Capitolo IV: Cercando la Tramontana

[Ghal Maraz]

Sandrine Alamaire

"Va bene, capitano...", rispondo, pensierosa. 

"In caso di ambiente non civilizzato, suggerirei Randal, Asvig, Sigbjorn ed alcuni membri della Vostra ciurma. In caso di luogo abitato: Randal, Asvig, Barbara, Ventura ed io stessa, lasciando il comando della "Speranza" a Sigbjorn o al vostro marinaio- uomo o donna che sia - più fidato".

[Bellerofonte]

Cita

Tredicesimo giorno del VI mese, anno 1491, ore 18:20 || +54 giorni dalla partenza

Oceano d'Oriente || Brezza verso Sud, Caldo e nuvoloso, costa in vista

La vostra squadra di esplorazione è pronta in breve tempo. I compiti a bordo vengono ridistribuiti una volta che Sandrine e Besnik saranno scesi di bordo, così che, quando capitano e quartiermastro si assentano, l'arcanista - Barbara, in questo caso - assume il comando della nave. 

La Speranza continua il suo viaggio verso nord, e pian piano il profilo di una terra promessa diventa chiaro e limpido a tutti. Il sole cala, nubi grigiastre coprono i grandi promontori dell'isola che si erge di fronte a voi. Ventura stima il suo diametro a oltre i cinquecento chilometri, ma ha bisogno di studi più approfonditi - già non vede l'ora di mapparla tutta! Di tanto in tanto i promontori si afflosciano in piccole spiagge solitarie, ma né fumi, né luci di alcun tipo vi fanno pensare a presenza umana sul litorale. Avvicinarsi con la nave non è un problema, almeno finché rimanete a cinquecento metri dalla riva. Poi il fondale inizia ad alzarsi molto velocemente, e non è sicuro per la Speranza inerpicarsi in zone di secca inesplorate. 

Si decide di prendere una scialuppa e remare verso mare: Capitano Besnik Aghendor, Primo Ufficiale Sandrine Alamaire, Randal, Sigbjorn e Tondley saranno i primi a mettere piede su quella terra incontaminata. 

Il resto della ciurma resta a bordo, prima di tutto per mancanza di spazio sulla scialuppa, secondo perché, con la Zephira ancora in agguato e due inabili a bordo, fuggire è tutto ciò che può fare la Speranza in attesa di trovare una soluzione permanente ai suddetti problemi; e per riuscire nell'impresa in maniera efficiente, serve un minimo di equipaggio competente. In più avete solo un'altra scialuppa, e non vi sembra una grande idea portarle entrambe con voi: chissà che potrebbe succedere nel frattempo al largo.

Lo sbarco avviene senza troppi convenevoli: Barbara saluta Sandrine facendole promettere attenzione, l'equipaggio ansioso saluta militarmente il proprio capitano - con qualcuno che, goliardicamente, insinua che in fondo non è diverso da quando esploravate i mari del nord - e Arrigo infine si assicura che Randal abbia tutte le pacche sulle spalle necessarie per affrontare un nuovo mondo. 

Le onde sulla risacca rendono quei cinquecento metri un viaggio breve ma molto inquieto. Quando la forza delle braccia di Fortunale e Sigbjorn portano tutti a riva, ciò che avete di fronte è una spiaggia incontaminata e meravigliosamente silenziosa. La brezza ulula tra i picchi rocciosi. Qualche granchio trova riparo sotto la sabbia quando tirate su la bagnarola dall'acqua. Senza fiatare, vi guardate attorno per rendervi conto di ciò che è appena accaduto: avete scoperto terra straniera oltre l'orizzonte.

E il pensiero più banale, quello che vi attanaglia e balena nei vostri cuori è: saremo soli?

[Pippomaster92]

Fortunale

Per tutto il tragitto della scialuppa mi tengo sulla prua, osservando con attenzione la linea della costa. Non solo per cercare eventuali pericoli, ma anche per svelarne insenature, secche e correnti che potrebbero tornarci utili in futuro. Ogni tratto di spiaggia ha la sua buona dose di insidie, e un bravo marinaio sa tenerle da conto. 

"Bene, siamo arrivati" commento una volta a terra. Mi chino e afferro una manciata di sabbia bagnata, passandomela tra le dita con aria pensosa "Sembra un posto abbastanza normale, almeno nell'aspetto" 

Mi rialzo e mi guardo attorno, osservando la spiaggia nella sua larghezza "Ventura dice che sono cinquecento chilometri...chiaramente faremmo prima a circumnavigarla, invece che marciare a piedi. Perciò propongo di proseguire verso l'interno dell'isola, almeno per un paio di ore. Faremo un primo sopralluogo, poi decideremo il da farsi. Suggerimenti?"

[Ghal Maraz]

Sandrine Alamaire

"Suggerimento numero uno, mio buon capitano: occhi ed ali da falco. Il modo in cui loro vedono il mondo è diverso. Ed utile", dico, ancora stupefatta da questa nuova piega degli eventi. 

Poi, mormoro alcune tra le mie parole arcane preferite e la contessa umana Sandrine Alamaire lascia il posto all'elfa alata dallo stesso nome. Sbatto le ali, prendo un poco di rincorsa, spicco il volo e comincio ad ascendere. 

DM

Spoiler

Alterare Sé Stesso: forma di Avariel. 

Velocità di volo 15 m, manovrabilità media. Ascoltare +8, Osservare +11.

Mi alzo in alto, stando ben attenta a minacce, ed osservo l'isola al meglio che posso. 

 

Modificato 3 Gennaio 2019 da Ghal Maraz

[Fezza]

Randal

E vai! Con la mia mossettina "pugno-chiuso-e-braccio-a-gomito-abbassato" rodata quasi mi esalto quando vengo nominato tra quelli che sbarcheranno e andranno in esplorazione.
Preparo poi le cose che penso mi possano tornare utili e mi fiondo sulla piccola scialuppa dopo aver salutato Arrigo statt accuort eh? 'i teng Sigbjorn cummè. Stò tranquillo

Seduto vicino al nordico commento il "decollo" di Sandrine ..sempre con sti colpi la Contessa, quanto mi piacerebbe saper volare come lei. Va beh.
Allora io qui ho tutto quello che mi serve, ho portato: due sacchi per raccogliere oggetti vari, due ampolle per l'acqua che non si sa mai che non sia buona, almeno la portiamo a bordo e la esaminiamo, poi tre corde che non si sa mai, una campanella.. e altre cosine.
Insomma, sono preparato.

Per le cose da fare appena sbarcati.. beh direi di cercare di trovare una fonte d'acqua così ci riforniamo per bene e, nel caso dovessimo ripartire, potremo farlo con ottime scorte.
Poi cibo vario.. frutti, insomma cercare di capire se sono commestibili, mi occuperò io di quello.. oh non vedo l'ora.
Ah..eh, si. Direi di chiedere a Sandrine se ha visto tracce di civiltà da lassù

 

[Bellerofonte]

Randal & Sandrine salgono al livello 6!

• Besnik ha passato molto tempo in mare, affinando il suo senso di marinaio. Ma a cosa deve questo suo incremento delle capacità? All'affinità naturale con la magia selvaggia o al legame con lo spirito della Tempesta? [Può decidere di avanzare di livello OPPURE di avanzare nell'archetipo di Arconte acquisendo una nuova capacità. Se sceglie di avanzare di livello, deve mettere almeno 1 punto abilità in Conoscenze (geografia) e Professione (marinaio).
• Randal ha imparato una lezione molto importante: non può sempre e soltanto fare affidamento sul buon cuore altrui; talvolta la chiave di aver salva la vita è saper esporre per bene e con chiarezza i fatti e cercare di sembrare il meno colpevole possibile. Fortuna che la contessa è piuttosto brava a dare ripetizioni di oratoria! Guadagni +1 al CAR per aver ruolato bene il tuo basso punteggio.

@Randal

Spoiler

Contattare i Gemelli è una perdita di tempo; non riesci a convocarli, né riesci in effetti a convocare il piccolo Nero, che si palesa solo quando pare a lui.

@Besnik

Spoiler

Dando un'occhiata alla tua scheda, credo di essermi spiegato male con il tuo potere di invocare il fulmine; mettiamola così, di base TUTTI i poteri dell'Arconte della Tempesta (eccetto quando specificato diversamente) che funzionano "ad attivazione", richiedono che tu spenda un uso giornaliero di Ira perché si attivino.

Quindi quando vai in Ira, puoi spendere un uso extra per attivare Invocare il fulmine. Nella battaglia contro la Zephira diciamo che te l'ho "regalato" di ruolaggio, ma d'ora in poi ti servirà. 

PS: "Bellero, ma qual è il prossimo potere da Arconte?" Un potere alla cieca, mio caro. Esiste una progressione, ma la scopri solo quando e se deciderai di avanzare.

...al solito, fatemi sapere chi volete far salire di livello. Fortunale può designare qualcuno solo se sceglie l'avanzamento di livello e non il potere da Arconte.

Modificato 3 Gennaio 2019 da Bellerofonte