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Inviato

Chandra

La barda provò ad allontanarsi dalla nube di detriti mentre continuava a tossire per la polvere mista a foglie e rametti che le finivano sul viso. Si provò a riparare la bocca e le vie respiratorie con l'unica cosa che aveva in mano...ma per fortuna la nube aveva oscurato l'area dalle persone più lontane!

Uscì finalmente alla luce con una pergamena un una mani ed il suo nuovo utensile nell'altra: sventolandolo lesse le parole arcane per annullare le barriere invisibili che proteggevano il drago...

vado tra avanti e sinistra (diciamo a 45°) per uscire dalla nube e lancio dissolvi magie da pergamena sul drago. Per ogni incantesimo attivo addosso ho una prova di livello di 1d20+9 contro una CD di 11+il livello incantatore del buff o il livello incantatore dell'oggetto che ha fatto partire il buff

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Inviato (modificato)

Zhuge Liang

Quando l'affondo fu deviato, il mago della Fenice di Giada ritornò in posizione di guardia, fluttuando nell'aria. Vide i colpi dei suoi compagni infrangersi sull'invisibile corazza del drago. Vide l'incantesimo in cui Tonum aveva riposto le sue speranze venire annullato. Vide l'anello misterioso che brillava sulla zampa del nemico. Poi fu il fuoco. La vampa lo investì, mozzandogli il fiato per il calore, mentre la pozione e il suo addestramento marziale lo proteggevano almeno in parte dai danni. Non... pensò, mentre il calore scemava, lasciandogli bruciature sul viso e sulla veste, non credevo avrebbe usato immediatamente il suo soffio. I draghi rossi solitamente si comportano in tutt'altra maniera... Mentre la polvere e lo zolfo creavano una nube intorno ai combattenti, Liang sentì la voce di Clint alle sue spalle. Grazie, Figlio dei draghi. Pare che anche la nostra Dama d'argento si stia dando da fare... Disse, sentendo le parole intonate da Chandra mentre utilizzava la sua pergamena. Non possiamo certo essere da meno, giusto? Facendo nuovamente ricorso alle sue energie arcane, si lanciò ancora all'attacco, mulinando il falchion. Via Sublime, primo passo: Seiraishuu!

@DM

Spoiler

Uso la cura di Clint (Se riesce) per curare 4 punti della mia delayed damage pool, in modo da subire solo un danno alla fine del turno, il resto ai miei Hp.

Azione rapida: Arcane wrath- Spendo il magic missile per un +4 al txc e 1d10 danni bonus.

Azione Standard: Crusader's strike: se colpisco, posso curare un alleato O ME STESSO di 1d6+5, finisco di riempire la delayed damage pool (Anche in caso sia fallita la cura di Clint), in modo da subire 0 danni da essa, il resto ai miei Hp.

Txc: -1 Enlarge Person+6 Base +1 Arma +1 Forza aumentata+1 Furious counterstrike+1 Haste +4 Arcane wrath+4 Knowledge devotion+2 Inspire courage+ 2 Flanking: +21.

Danni: 2d6+3 Base+ 1d10 Arcane wrath +8d6 Dragonfire inspiration +2 Inspire courage +4 Knowledge Devotion- Crit. 15/20 x2

Prova di Conoscenze arcane per riconoscere il gioiello di Azariaxis: +16 +2 Bonus Cultura Clint: +18.

Se né la cura di Clint né il mio colpo vanno a segno, uso l'azione di movimento per arretrare, cercando la copertura della nuvola di polvere.

 

Modificato da Nightmarechild
Inviato

Tom Po

La mia concentrazione fu massima nell'impeto della corsa verso il drago.. e tuttavia non riuscii a centrare il mio grosso, enorme bersaglio!
Avevo forse perso il focus a causa della concitazione? No.. non doveva essere quello. Doveva essere la potenza di Azariaxis stesso.
Lo sottovalutai.. e non fui l'unico a commettere l'errore.

Kaahan, Celeste ed il nobile Liang furono quelli più colpiti dalla sua rabbia di fuoco.
Io riuscii ad evitare di essere colpito solo grazie alla stazza dell'orco, dietro al quale mi nascosi ed usai come scudo umano. Poco onorevole.. ma efficace.
Ne uscii senza una singola scottatura.

Ormai a contatto della bestia cercai di nuovo il focus e riversai la mia rabbia su di lui questa volta.

@DM

Spoiler

[ Haste (7 rnd) + Dragonfire Inspiration ] -> Chandra
[ Bear's Endurance (29 rnd)  + Blade Brothers (79 rnd) + Conviction ] -> Tonum
[ Pozione Engorged Strike ] -> data da Trull
[ Fiancheggiamento ]
[ Law devotion (9 rnd) ]
[ Attacco naturale santificato ]
[ Ispirare coraggio ]

Hp 72 = 56 (+16)
TS 14, 17, 12 = Fort 9 (+2) (+3), Refl 13 (+1) (+3), Will 9 (+3)
AC 28 = 27 +1 (Haste)
Att +20/+20/+20/+15 = +12(+1)(+2)(+3)(+2)/+12(+1)(+2)(+3)(+2)/+12(+1)(+2)(+3)(+2)/+7(+1)(+2)(+3)(+2)
Dmg: [ 3d6+2 + 2d6 +1 (perchè drago malvagio) +8d6 + 1d6 DEX (cd 14 touch Tempra) ] / ogni colpo

Speed [fly]: 15 (+15)

 

Inviato

Ariabel

Nulla, per quanto continuasse a tormentarsi non le veniva in mente nulla di adatto a quella situazione.

Avrebbe voluto gettarsi nella  mischia per colpire quel mostro con tutta la forza della sua disperazione, avrebbe voluto abbracciare i compagni e guarirli dal dolore. Avrebbe urlato volentieri a Celeste di usare quel suo magnifico potere per scambiarsi con lei nella lotta ma nulla, proprio nulla di tutto questo era possibile, perche' era troppo debole, perche' era distante e perche' un muro di detriti le impediva anche solo di vedere cio' che stava succedendo in prima linea.

Questa situazione era cosi' terribile e irritante che il corpo di Ariabel inizio' autonomamente a mutare nell' essere piu' nevrastenico e psicotico che  sapeva imitare. Ali coriacee le spuntarono dal corpo mentre le iridi diventavano nere e unghie e denti si affilavano. 

La mente benche' sull'orlo del baratro era ancora abbastanza salda da farle ricordare quale fosse la sua meta e, nonostante l'odore di sangue fresco la tentasse, strinse le cinghie dello zaino, si ficco' un pugnale tra i denti e spicco' veloce un volo verso la finestra dove pendeva la ninfa agonizzante.

Spoiler

Ariabel diviene un'arpia:

stesso percorso di prima, aggiro il drago restando a distanza di sicurezza ma punto verso la ninfa.

velocita' volo: 24 mt.

la maschera che indosso dovrebbe restare attiva quindi hide e move silently +15

 

Inviato

DM

Nyloc, il gufo di Seline, fu in grado di trasmettere un potere arcano al cavaliere, che tuttavia non riuscì nel suo sogno di veder volare Saltapicchio. Il cavallo guardò sconsolato il suo padrone alla richiesta di librarsi in volo, scuotendo la testa e procedendo verso la nube... via terra. Ariabel spiccò il volo, constatando l'ampiezza di quella nube scura che aveva avvolto i più coraggiosi che stavano affrontando direttamente il drago, sebbene l'elfa preferì attardarsi in direzione della torre, al salvataggio della inaspettata prigioniera aggiuntiva.

Quando Flurio fece il suo ingresso all'interno dell'area della deflagrazione di pochi istanti prima, fece fatica a percepire altro se non le urla dei combattenti mentre cercavano di avere ragione di quel nemico apparentemente forte come un dio. Ma Chandra sapeva il fatto suo e richiamò una delle pergamene che aveva acquistato proprio per quello scontro, muovendosi per allontanarsi da quell'area. Non riuscì a rivedere il sole, ma il suo incantesimo avvolse con un'aura bluastra Azariaxis dissipando alcuni degli incantesimi che l'astuto drago si era lanciato addosso Dur Hi Fo Kul! gridò

x chi capisce il Draconico

Spoiler

Maledetta te, figlia del gelo!

Bjorn scattò come un fulmine, raggiungendo in un battito di ciglia il drago e colpendolo con il suo falchion. Il primo colpo si infranse contro le scaglie del drago ma il secondo, inflitto nello stesso punto alla base del collo, trapassò pelle e carne avviluppando il nemico in un freddo torrente di magia del nord. Tom Po giunse a dargli manforte e scaricò una serie di colpi marziali, come mai ne aveva potuti scagliare durante il suo addestramento monastico. Azariaxis alzò gli artigli, cercando di opporsi a quella incredibile dimostrazione di ascetismo, ma fu troppo lento. Uno dei colpi lo centrò in pieno e l'intero mondo parve fermarsi per un attimo mentre una voce sconosciuta raggiunse le orecchie dei presenti

L'Uccello d'Acqua della Sacra Savana. I suoi movimenti sono eleganti come quelli di un gabbiano che plana sull'acqua, ma la sua potenza è così grande e crudele, che niente si può paragonare ad essa!

Il monaco ritrasse infine i suoi artigli, puntandone uno contro il drago Omae wa mou shindeiru

Azariaxis rimase per un attimo sbalordito, prima di ruggire Hi Mey! Neh Dii Dein Pruzah!

x chi capisce il Draconico

Spoiler

Tu sei pazzo! Non mi sono mai sentito meglio!

Il drago rise, ma la sua risata divenne via via più insicura finchè non si trasformò in un lamento. Infine egli spalancò gli occhi, terrorizzato, quando uno squarciò si aprì sul suo petto, lasciando eruttare un geyser di sangue che investì tutti i combattenti che lo stavano affrontando e che ricadde come una pioggia infernale su coloro che erano rimasti a terra NIIIIIID!!!! XORVINTAAL!!!!!! fu l'ultima esclamazione di Azariaxis il Terrore Cremisi. L'immenso drago rosso contrasse i muscoli e le sue ali in un ultimo spasmo. I suoi occhi si rivolsero al cielo, la lingua saettò ed egli infine iniziò a cadere, precipitando a terra

La caduta del Terrore Cremisi

Spoiler

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Gli avventurieri a terra fecero appena in tempo a scansarsi prima che la mole del drago si abbattesse su di loro. L'impatto sul terreno fu terrificante, abbastanza da far tremare leggermente la torre. Thorlum, il più vicino, potè notare come lo sguardo di Azariaxis era vitreo. Non vi era più dubbi: il drago era caduto per mano, o per meglio dire per artiglio, di Tom Po il monaco felinide.

Piano piano la cenere cominciò a ricadere, il fumo iniziò a diradarsi e la luce tornò a filtrare in quel piccolo angolo di mondo in cui si era combattuta una breve, ma titanica battaglia. Tutti gli avventurieri potevano ora vedere, a terra, l'imponente corpo senza vita del drago rosso che aveva minacciato Glantria e aveva rapito una dei suoi nobili più amati. La Torre del Fato ora non aveva più ostacoli ed Ariabel fu la prima a raggiungerla, giungendo a pochi passi dalla ninfa che era ancora viva No! gridò la creatura fatata Ti prego, non farmi del male! la creatura si agitò, mentre le catene che le cingevano i polsi per cui era appesa tintinnarono Se devi continuare, piuttosto uccidimi! lamentò. Se Ariabel aveva pensato che la sua forma l'avesse potuta spaventare, si dovette ricredere. La ninfa era una di quelle poche sfortunate a cui erano stati strappati gli occhi, al cui posto vi erano solo orbite vuote da cui uscivano lacrime.

Alla base della torre l'unico ingresso continuava ad essere bloccato da un pesante masso. Una timida voce femminile si udì dalla finestra del piano superiore E'... è finita? Lo avete davvero ucciso? domandò

x tutti

Spoiler

Il post giunge anticipato solo in virtù dell'uccisione "anticipata" del drago

x tutti, i lanci di dado

Spoiler

Chandra
Prova dissoluzione su Resistere all'Energia +9+5=14 FALLITO
Prova dissoluzione su Vita Falsata +9+6=15 FALLITO
Prova dissoluzione su Armatura Magica +9+19=28 DISSOLTO
Prova dissoluzione su Scudo +9+3=12 FALLITO
Prova dissoluzione su Protezione dal Bene +9+14=23 DISSOLTO
Flurio
Doppio movimento per poter tornare a vedere il nemico (Saltapicchio non vola)
Clint
Curati 14 DANNI a Zhuge
Ariabel
Vola in direzione della Torre
Seline
Lancia Antifire Sphere su di sè e Flurio
Bjorn
TxC primo attacco +15+11=26 MANCATO
TxC secondo attacco +15+17 CRITICO +15+2 NON CONFERMATO 54 DANNI
Tom Po
TxC primo attacco +20+5=25 MANCATO
TxC secondo attacco +20+14=34 COLPITO 62 DANNI
TxC terzo attacco +20+11=31 MANCATO
TxC quarto attacco +15+2=17 MANCATO
AZARIAXIS E' STATO ABBATTUTO!!

 

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Inviato

Chandra

La barda rise. Rise sguaiatamente quando Azariaxis - di cui dopo cinque capitoli ancora non aveva imparato il nome ed andava ancora di copiancolla - precipitò mentre la polvere ed i detriti si posavano lievemente a terra. Chandra avanzo tenendo sempre stretto nella mano sinistra il suo nuovo miglior amico e con la destra impugnò l'ascia che gli era stata donata a Borgo di Foglia Nuova™ (Dove ora spira il vento dell'Orda). Arrivò dinnanzi al drago e senza pensarci due volte calò l'ascia sul dorso della bestia staccandone un paio di scaglie per poi mettersele in borsa dopo aver pensato a come usare l'altra arma che brandiva.

Con un sinistro sorriso in viso, andò a sincerarsi che tutti i compagni che si trovavano nella nube fossero vivi e vegeti e - una volta appurata la loro incolumità - strizzò l'occhio allo strano felinide: Pare che ti sia meritato qualcuna a cui fare le fusa... Certo che usare il regalino delle ninfe con la contessa sarebbe stato divertente...

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Inviato (modificato)

Kaahan

Il grande drago Azariaxis crollò a terra: non era sopravvissuto nemmeno quindici battiti di cuore.
La pelle bruciata che si staccava a lembi, Kaahan si avvicinò a Tom Po e lo salutò. Lo salutò con le parole che aveva riservato a suo fratello Geerum, soltanto due soli prima, come si confà ad un grande guerriero.
Ashdautas vrasubatlat disse snudando le zanne dietro le labbra carbonizzate, con il suo solito ghigno Un giorno ti ucciderò, Tom Po.
Si battè le mani sul petto ustionato, si voltò e si incamminò. La guerra era finita, non c'era altro motivo per restare.

Modificato da Dmitrij
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Inviato

Chandra

Bè l'orco se ne va per la sua strada...meglio per tutti, almeno forse eviteremo altri omicidi gratuiti sulla via del ritorno e non dovremo spiegare al principe l'incidente tra fratelli con processi, amnistie e compagnia cantante! - disse al resto del gruppo mentre l'orco si faceva strada tra gli alberi.

Ah, a proposito... La barda si avvicinò alla carcassa del drago - Magari con questo ci uscirà un bel pugnale e potrò abbandonare l'ascia che non si confà molto ad una ragazza. E magari quest'altro sarà un rimpiazzo decente per l'anello del principe - aggiunse sfilando l'anello d'oro dal freddo artiglio di Azariaxis prima di infilarlo sul dito medio

Inviato

Trull

Il nano vide la sua catena percorrere la distanza fra sé ed il drago, solo per accorgersi che scivolava via come se niente fosse. Non era riuscito a colpirlo! Ci aveva messo troppo impeto tentando di fare molto danno, ma il colpo era risultato decisamente impreciso. Cambiare strategia era indispensabile, privilegiando il colpire in velocità con precisione alla semplice potenza del colpo.

Una cascata di fuoco gli tolse per qualche istante la visuale. Quando si interruppe, vide per un attimo i compagni in volo completamente ustionati... erano usciti dalla sfera di protezione! Stava per fare un balzo verso di loro, per portare da loro la sua sfera, quando a privarli di nuovo della visibilità intervenne una nube di fumo e detriti.

L'incertezza prese Trull, non sapendo bene in quale direzione lanciarsi, ma i suoi dubbi furono di breve durata. Drago e nube di detriti caddero, come corpo morto cade. Il vincitore era Tom Po. Era fatta. Il regno avrebbe finalmente miagolato in pace per i decenni a venire, senza alcun regnante nanico, né eredi di quella razza. Trull si sorprese ad esserne meno dispiaciuto di quanto avesse pensato inizialmente lo sarebbe stato.

Alcuni dei compagni già si stavano lanciando nello smembramento selvaggio delle spoglie nemiche, lui invece notò un bruciacchiato orco fare i suoi complimenti al felinide per poi allontanarsi, sicuramente in attesa di cure, e lo imitò, urlando a Tom Po "FELICITAZIONI!".

Volò da Kahaan, e gli porse una boccetta, senza dire nulla.

Spoiler

1 pozione di cura ferite leggere invecchiata (cura 1d8+2 danni)

 

Inviato (modificato)

Clint Connor

"Uh, beh... bene. Potevo anche stare a casa! Tutto questo viaggio giusto per un saluto al drago...", disse Clint, per riprendere poi quel ruolo che Trull gli aveva apparentemente affibbiato, "Smettete di pensare al cadavere del Drago, per gli dèi!

Trull, Bjorn, Zhuge, Tom Po, Thronum: andate ad aiutare Ariabel a liberare quella povera fata e controllate se ce ne sono altre ancora vive. E tiratele giù: togliamo tutto il nero lasciato da quella bestia immonda. 

Tonum, Chandra: tornate nel bosco e cercate traccia di Lord Beregar e dei nostri compagni... e aiutateli, se sono ancora vivi!

Celeste, ser Flurio, Seline: pattugliate il perimetro e controllate non ci siano altri pericoli. 

Lady Ariabel, Gigg... vabbè, gnomo: guardate se quello è l'unico accesso alla torre. 

Kaahan!

IN ORCHESCO

Spoiler

"Che i tuoi dèi ti rendano onore e ti conducano ad una morte valorosa".

Clint fluttuò poi fino alla sommità della torre, cercando un contatto visivo con la prigioniera, in modo da rassicurarla: "Non vi preoccupate, Vostra Altezza. Il mio nome è Clint Connor: siamo venuti qui su incarico di Sua Munificenza Vostro Fratello, il Principe. 

Il Drago é caduto, Contessa. Adesso veniamo a prenderVi".

Sì unì poi ai soccorritori delle fate: ""Una volta fatto qui, i più forti pensino a quel masso, se non troviamo un altro accesso".

DM

Spoiler

Diplomazia +30 sulla Contessina per calmarla.

 

Modificato da Ghal Maraz
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Inviato

Bjorn Skaldsson (Kalashtar Ardente)

Il primo fendente si scontró contro la dura pelle del drago, ma il secondo riuscí a colpire la creatura, penetrando dentro a carne e tessuti. Il guerriero lanciò un ruggito gutturale di vittoria quando Tom Po colpì con il suo pugno, nonostante il vincitore dell'impresa non fosse lui. Il verme continuò a parlare nella strana lingua, ma giusto per qualche altro secondo: le loro orecchie poterono finalmente respirare quando l'essere cadde per terra. Il guerriero lanciò un grido di vittoria, lanciandosi spontaneamente ad abbracciare il monaco della savana, ufficialmente entrati nel Registro ufficiale degli eroi di Art™. Lasciò il felinide quando si rese conto che i fiocchi di neve stavano ancora turbinando di fianco a lui, richiamando a sé il potere che aveva utilizzato. La battaglia era finita, ma ora c'era altro da fare prima di festeggiare: controllare che tutti stessero bene, oltre ai caduti che non avevano avuto modo di difendersi, e salvare la contessa. Non l'avrebbe sposata, ma per lo meno doveva riportarla a casa. Il primo sguardo del guerriero fu dedicato alla piccola tiefling e all'elfa, probabilmente diventata una sorta di uccello nero. Tiró un sospiro di sollievo quando vide che la ragazza non sembrava essere ferita e si slacciò la cintura che portava sopra ai pantaloni [nota: non pensate male, sporcaccioni, Bjorn ne ha una seconda] lanciandola agli altri combattenti. Può curare le vostre ferite, usatela. Clint urlò quindi degli ordini, lanciandosi intanto nel salvataggio della principessa. Stia tranquilla, Jarl Von Gebsta... Gerebsta... Gobsat... Sophia, sorella dello Jarl di Firedrakes e dell'intera Glantria. Presto potrà tornare a casa! Urlò il guerriero in risposta alla vocina che proveniva dalla torre, cercando di unirsi alle parole di Clint, lanciandosi poi in volo verso l'elfarpia. Forse dovrei parlare con Seline. E se non si fosse ancora ripresa per quello che le ho fatto ieri? Maledizione, perché le donne del Sud devono essere tanto complicate! Il guerriero decise di fare una deviazione verso la tiefling, ignorando ogni istinto di autopreservazione, per poterle parlare velocemente prima di lanciarsi al salvataggio della fata. Seline, stai bene? Hai bisogno d'aiuto? Chiese preoccupato alla ragazza, attendendo una sua risposta per parlarle nuovamente con gentilezza (e un pizzico di vergogna) Dopo dobbiamo discutere. Ti prego, è molto importante per me. Si avvicinò quindi all'elfa per aiutarla nel suo compito, cercando di calmare la ninfa in disastrose condizioni Stia tranquilla, presto la porteremo in salvo. Azariaxis è morto, non ha più nulla di cui temere. Si voltò verso gli altri salvatori, aggiungendo i fine Qualcuno ha dei medicamenti? Presto, questa ninfa ne ha bisogno!

Inviato

Tom Po

Una luminescenza strana, forse della durata di un decimo di secondo, avvampò attorno a tutta la figura di Azariaxis dopo che uno strano raggio lo raggiunse
Ebbi la sensazione che qualcosa che ricopriva il suo corpo non sussistesse più. Una protezione magica? Forse
Proprio prima dell'impatto dei miei colpi.

Nella concentrazione e concitazione del momento notai un bagliore bluastro e una patina attorno ai miei pugni, un qualcosa che mi ricordava la brina della mattina sugli steli dei fiori, durante le giornate particolarmente umide e fredde.
Non capii cosa mi stesse succedendo finchè non notai che all'impatto con le scaglie del drago quella patina si accese di un bagliore più intenso, un blu/azzurro che oscurò il rosso acceso delle scaglie stesse.
Riuscii a colpire solo con un singolo pugno.. ma sembrò bastare.

Il fuoco del cuore malvagio del drago non avvampava più, soffocato da un potere a me sconosciuto.
Lo vidi accasciarsi dopo poco. Era fatta?
Istintivamente mi girai, voltando la testa a destra e sinistra, per cercare con lo sguardo tutti i compagni che erano giunti con me fino ai piedi della torre.
Sembravano esserci tutti.

Rilassai i muscoli e atterrai a terra.
Un profondo inchino verso la bestia di una decina di secondi. 

Un giorno.. risposi serafico a Kaahan osservandolo allontanarsi.
Poi.. quando la barda mi si rivolse, strinsi i pugni e mi guardai le mani, in quel momento tornati al loro status naturale 
..questa è stata opera tua? Le chiesi, avvicinando i pugni tesi verso il basso nella sua direzione

Ma ella volse il suo sguardo altrove, diretta verso la carcassa di Azariaxis. La brama di poter far proprio una parte del potere del drago mi sembrava grande in lei. 
Non capii.. ma compresi il momento e la lasciai fare.
La chiamerò Donna Galaverna

L'urlo di Trull e le disposizioni di Clint riportarono tutti quanti alla realtà: c'era ancora una principessa da salvare e delle ninfe da liberare, il nostro compito non era ancora finito e non potevamo rilassarci.
Mi prodigai per quanto potevo, seguendo i dettami del puntiglioso umano.. quel masso doveva essere rimosso.. o distrutto.

Inviato

Thorlum TagliaRocce

 

Il drago è caduto. Non appena la polvere si depositò,  il nano si preparò a colpire, per dargli il colpo di grazia, ma lo sguardo vitreo che fissava il nano era senza ombra di dubbio il segnale della già avvenuta morte. La vita del drago non era durata così a lungo. Si avvicino e dando un calcio al drago, esclamo: Stupida bestia...quindi ci vuole più tempo ad estrarre una pepita che ad uccidere un drago...sei riuscito solo a riscaldarmi un pò... e rise rumorosamente.

Prese il pugnale e cerco di estrarre delle scaglie del drago in numero sufficiente per poter costruire qualcosa di utile, che sia un arma, uno scudo o una armatura. Mentre era impegnato in tale azione senti le parole di Clint, che richiamava all'attenzione di tutti il da farsi. 

@ Clint

Thorlum....mi chiamo Thorlum, non Thronum....quello era il nonno, del cugino, del fratello dello zio di Tomli TagliaRocce....era un ottimo minatore, capace di trovare gemme in luoghi che mai potresti pensare, pare addirittura che ne trovò nel fondo di un fiume. Comunque finisco di prendere queste scaglie è arrivo... 

Così fece, e si incammino verso la torre, non prima di aver reso il giusto onore all'uccisore del drago:

@ Tom Po

Ti rendo onore, Maharadat-Adamarno (nanico: Uccisore di Draghi) disse, abbracciandolo con forza. Più tardi dovrai offrire da bere a tutti per festeggiare questa impresa. Continuo sorridendo.

Arrivato vicino alla torre: Bene, visto che vi state occupando di liberare fate, al macigno ci penso io! E visto che non ho alcuna voglia di spostarla, la risolvo alla vecchia maniera... Prese a martellare la pietra con l'intento di distruggerla... 

@  DM

Spoiler

Per le scaglie, dimmi quante riesco a prenderne ed eventuale peso di ognuna. Poiché cercherei di prenderne il massimo possibile dovrei immaginare la superficie di ogni scaglia...

Per il macigno, cerco di romperlo a martellate.  Se ben ricordo l'Adamantio rompe in automatico tutto quello che ha durezza sotto i 20  (ora sono a lavoro e non posso controllare meglio..sorry ). Se dopo pochi colpi non si rompe, non è un problema, continuo finché non avviene 🙂 

 

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Inviato

Ariabel (signora delle maschere)

Ignorando il drago e la coltre di detriti Ariabel volò veloce in direzione della ninfa: non muoverti. Voglio liberarti disse cercando di calmarla. Il corpo dell'arpia non era però adatto a tranquillizzare e la voce che le uscì fu' roca e gracchiante.

li senti questi rumori? Stiamo combattendo Azariaxis e anche Veldrana e la corte fatata di lago cristallo sono tra i nostri alleati proseguì sperando che quei nomi conosciuti la calmassero.

Dimmi chi ti ha ridotta così? Possibile sia stato il drago o dobbiamo aspettarci un altro nemico nella torre?

In quella un enorme fragore squassò l' aeree e il colosso precipitò a terra.L L'onda d'urto allontanò Ariabel di qualche metro Azariaxis è caduto. Resta ferma che provo a calarti.

Una volta a terra estrasse una boccetta dal suo zaino e glielo fece bere.Se riacquisti la vista non ti spaventare per il mio aspetto. Era il solo modo per raggiungerti in fretta , concluse sorridendo.

Spoiler

Pozione cura ferite medie .

Diplomazia 16

Ottenere info 6

Non mi sono allungata a spiegare come l ho fatta scendere ma se serve lo faccio.

Sono invece interessata alle sue risposte e se non parla continuerò a chiedere.

 

Inviato (modificato)

Tonum Almeni (umano chr/tem)

Infusi tutta la forza che possedevo nella mia lancia, ma invano, poichè Azariaxis crollò al suolo prima che io potessi sfiorarlo. Guardai il corpo del drago cadere senza che io gli avessi fatto praticamente nulla, e venni preso da sensazioni contrastanti. Ero lieto che nessuno dei nostri, tranne Beregar e gli altri indietro, fosse morto, ma ciononostante non potevo definirmi felice o soddisfatto. Tutta la foga e l'aspettativa verso quello scontro che avevo provato le ore precedenti si era risolta in troppo poco tempo, e con troppo poco coinvolgimento attivo da parte mia. La voglia di scatenare il potere della tempesta ancora sussisteva, e non si era sfogato per nulla. La sensazione più netta che provavo era probabilmente un senso di vuoto.
Ironicamente, prima desideravo a tutti i costi vedere Azariaxis morto, e in quel momento desideravo ardentemente vederlo vivo e vegeto davanti a me. Mi sentii vagamente in colpa, per quel sentimento, ma non potevo fare a meno di provarlo.

Clint mi chiese di andare a verificare le condizioni di Beregar e gli altri, e senza una parola mi avviai verso di loro. Passando, mi affiancai un istante a Celeste, la pelle bruciata dal fuoco del drago. Arrivo subito a lenirti un po' queste ferite, Celeste. Tieni duro le dissi senza un sorriso, con aria piatta e priva di entusiasmo.
Mentre volavo verso i corpi semicarbonizzati dei nostri compagni di viaggio, scesi per terra e posi fine alla maggior parte degli incantesimi che stavano agendo su di me, tornando alle solite fattezze, barba e capelli inclusi.
Una volta vicino ai cadaveri, scoprii in realtà che Beregar era sopravvissuto!!! Sebbene in condizioni pietose, mi accorsi che ancora respirava e forse era anche in grado di intendere e di volere.
Mi prodigai subito a lanciargli degli incantesimi per stabilizzarlo e rimarginargli parte delle ferite, anche se era evidente che la maggior parte dei danni erano insanabili con le magie a mia disposizione. La pelle da nerastra tornò a essere rossa, e la maggior parte delle ferite aperte si erano richiuse, ma parte dell'epitelio era così danneggiato e deformato che non avrei potuto fare di più, e forse anche la vista era compromessa per sempre.

Ciambellano Beregor, riesce a sentirmi? Sono Tonum. Le comunico che è stato Tom Po a dare l'ultimo colpo ad Azariaxis, ripeto: Tom Po è colui che ha ucciso il drago. Diavolo... è proprio messo male. Purtroppo non posso fare di più Chandra, resta qui tu, per favore.  

Dopodichè mi unii a Celeste, fermandola per un istante.

Vieni qui un attimo; ma guarda qui cosa ti ha fatto quel maledetto... fatti aiutare. 
Le misi le mani sul volto, e usai gli ultimi incantesimi per donare sollievo alla sua pelle piagata. Poi spostai le mani sulle altre parti del corpo danneggiate, facendo la stessa cosa. I capelli sbruciacchiandosi erano diventati un po' più corti. 
Come stai?

@DM, Celeste:

Spoiler

Stabilizzo Beregar con un incantesimo di liv 1, poi gli casto Immunità agli incantesimi convertito e massimizzato con Incremento sacro, per una cura totale di 40 PF.

Poi casto su Celeste Flesh Ripper convertito in 3d8+8, Ingrandire persone convertito in 1d8+8, e se serve anche un Close wounds convertito in 2d8+8. 

 

Modificato da ilmena
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Flurio Pascolari (umano cavaliere)

Da oltre la coltre di fumo, polvere e detriti che ancora nascondeva il combattimento agli occhi del cavaliere e del suo fido destriero, giungevano suoni di lotta: tonfi, ruggiti, grida, rumore di cose che cozzano e lampi di luce. Flurio sapeva di dover giungere in supporto dei suoi amici il prima possibile nonostante il rischio di non vedere dove sarebbe andando; decise di inoltrarsi in fretta nella coltre di pulviscolo e cenere cercando di non investire nessuno che non fosse il drago con la mole della propria cavalcatura. Giunse però solo in tempo per assistere all'attacco del prode Bjorn e poi alla suprema tecnica marziale del monaco felinide che sembrò bloccare per un attimo il tempo mentre la potenza sovrumana di quella arte mistica ed ascetica non lasciava scampo ad Azariaxis. Il drago si abbatté con un tonfo colossale a terra disperdendo la coltre du fumi e polveri attorno a loro. Il combattimento era finito. Il vincitore decretato: Tom Po.

Mentre il cielo tornava ad apparire sopra gli eroi e la luce ad illuminare il campo di battaglia annerito e devastato dalla potenza del drago. Fluriò non poté fare a meno di notare la sua armatura splendere come sempre; essa non aveva ricevuto nemmeno un graffio od un'ammaccatura es anche la punta della sua lancia era illibata, non una stilla del sangue di Azariaxis la macchiava. Una mestizia assalì inesorabile il valoroso guerriero accentuata dalla mole che gli incantesimi d'ingrandimento che permeavano lui e Saltapicchio: Così grande eppure così inutile. Flurio era stato del tutto ininfluente nel combattimento, non una ferita aveva causato, non una distrazione, nemmeno l'attenzione del drago aveva catturato nè tantomeno aveva ricevuto delle ferite frapponendosi eroicamente fra Azariaxis ed i suoi compagni meno robusti. Poteva anche non esserci stato e nulla sarebbe cambiano in quello scontro, la storia si sarebbe sicuramente dimenticata di lui ed ancor peggio lui non aveva dimostrato in alcun modo a sè stesso il proprio valore e le proprie capacità. Era stato praticamente spettatore della gloria degli altri. Che amarezza. 

Nel triste ed assordante silenzio della sua inutilità Flurio senti un lieve Splat e poi un fremito di ali mentre una piuma gli svolazzava di fronte alla celata dell'elmo scendendo pian piano verso il terreno. Si guardò la spalla e capì che anche Atena condivideva la sua stessa opinione di sè. D'altronde gli aveva donato il suo favore ed il suo aiuto divino per cosa?! Lo aveva sprecato. Flurio rimase a guardare la macchina sulla spalla, unico segno tangibile e visibile della macchia e della vergogna insite nel proprio valente ed eroico spirito le cui aspettative erano state completamente disattese da quello scontro così breve. Forse era davvero l'ora di smetterla di fare l'eroe e di appendere la lancia al muro, non aveva più lo smalto e la brillantezza di un tempo, adesso gli era chiaro più che mai mentre osservava il "ricordino" che la Dea gli aveva lasciato a spregio della propria infima condizione mortale. Il cavaliere non si disturbò nemmeno a pulirsi lo spallaccio e tornò a compatire se stesso fissando il corpo del drago, senza davvero guardarlo, ignaro di quanto stesse accadendo intorno a lui.

Modificato da Pyros88
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Zhuge Liang

L'orientale era pronto ad affondare il falchion tra le scaglie del drago, dopo che la sua aura protettiva era stata dissolta dall'incanto di Chandra, ma il monaco Tom Po fu più veloce: con un colpo preciso dei suoi artigli nel petto del rettile pose fine al combattimento. Così terminò la vita di Azariaxis, il Terrore Cremisi. Cadde dal cielo con forza ineluttabile e giacette con le membra scomposte nella polvere, non più drago, non più signore di aria e fuoco, ma cibo per vermi. Mentre già i suoi compagni si assiepavano intorno al corpo del nemico a strappargli scaglie ed artigli, Liang ripose la sua arma, si sedette a terra e rivolse una breve preghiera. Azariaxis dalle ali vermiglie, terribile, potente ed ambizioso: possa la tua anima trovare nella morte la soddisfazione negatale nella vita. Addio. Dopo il rito si rialzò, deciso ad intraprendere il suo dovere sia per i morti che per i vivi. Si avvicinò al grande masso che ostruiva la torre e, aiutato dal lavoro di Thorlum, iniziò a fare leva per smuoverlo.

Modificato da Nightmarechild
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Seline

Ed il drago infine cadde, sconfitto dai possenti colpi di TOM PO, lasciando che gli occhi della tiefling potessero vedere quel sangue che sgorgava fuori dalla creatura come un fiume in piena. Il suono della sua caduta e, infine, nient'altro... Ci fu il silenzio per qualche istante, mentre Seline continuava a salire verso l'alto in direzione della ninfa. L'orribile creatura era stata sconfitta, ma purtroppo per lei non era così facile, per lei sarebbe stata una lotta molto più lunga e duratura all'interno di quell'animo corrotto dal sangue.
E proprio mentre ARIABEL prestava soccorsa alla ninfa priva di occhi, mentre chiedeva di non sentire altro dolore, Seline iniziò a spuntare verso la cima di quella torre con uno strano sorriso in volto.
In effetti continuare in queste condizioni non ha molto senso.. Cieca, piena di dolori, dev'essere una sofferenza per te mia cara.
Solleva lentamente la mano destra per andare a puntare il corpo della ninfa, insoddisfatta di come è andata la battaglia per lei, di non aver arrecato alcuna sofferenza verso il prossimo e, stavolta, il bersaglio è talmente facile e debole da poter sfogare tutta quella corruzione che pulsa all'interno dell'animo. Non pare dare la minima attenzione all'elfa che sta cercando di aiutare la ninfa, mentre le labbra tornano nuovamente ad aprirsi.
Zliylta...
Si interrompe non appena sente il suo nome provenire dal basso, spostando leggermente lo sguardo in direzione di BJORN ed osservandolo in silenzio per qualche istante, prima di andare a sollevare leggermente gli occhi verso il cielo e scendere nuovamente verso la terraferma.
Ntud us osqoleg wug..
ABISSALE:

Spoiler

"Che giornata sfortunata"

La figura della tiefling continua a scendere quindi, mentre la coda si smuove impaziente, prima di atterare e trovarsi di fronte a BJORN, dovendo sollevare lo sguardo per la discreta differenza di altezza. Ancora una volta ode il suo nome da CLINT con ordini ben precisi da rispettare, ma la ragazza gli dona solo un leggero sguardo, prima di tornare sul nordico con espressione seria, alquanto infastidita.
Alla sua domanda ecco che l'espressione della tiefling diviene confusa, portandola a sollevare appena il sopracciglio destro.
Uhhh già!
Ed ecco che la mano destra va a colpirsi un poco la fronte per poi iniziare a volteggiare intorno all'uomo come una specie di fata in versione gigante (stranamente).
La nostra piccola discussione di poco fa, giusto? Beh.. Sai già quel che ti ho detto, no? Voci, voci e voci nella mia testa.. A volte ti rendono un po' suscettibile
Spiega per poi ridacchiare un poco divertita e fermandosi alle spalle di lui per cercare di abbracciarlo e poggiare le labbra vicino al suo orecchio destro.
Ho sempre bisogno del tuo aiuto, Bjorn, ma stavolta hai scelto un tempismo sbagliato.. Vedi.. Stavo proprio cercando di.. Aiutare quella povera creatura rimasta intrappolata lassù!
Seguendo il proprio concetto di aiutare, ma ecco che le altre parole del nordico la costringono a volteggiare nuovamente per arrivare davanti all'uomo e mostrare un'espressione preoccupata, mentre cercherebbe di accarezzargli il mento.
Ehi.. Va tutto bene sai? Stasera parleremo perchè ciò che è importante per te, è importante anche per me.. Mh? Ricordati che abbiamo un patto e non vorrei assolutamente che il mio Bjorn abbia qualche problema.
Proferisce per poi distaccarsi e fare un semplice occhiolino in direzione di BJORN.
Devi correre dalla tua contessina adesso, giusto? Vedi di non distrarti troppo.
....
Un leggero sussurro nella mente della tiefling che manda in frantumi con una semplice e breve smorfia infastidita del proprio volto. Ecco che quindi riprenderebbe il proprio volo in direzione del cadavere del drago, mentre il resto del gruppo ha già avuto la propria parte di quel cadavere, la propria dose di ammirazione di quel trofeo. Nei suoi movimenti può notare l'allontanarsi di KAHAAN, il volto del vincitore TOM PO, la coppia di sopravvissuti TONUM e CELESTE, il triste FLURIO. A proposito di quest'ultimo, Nyloc stava ritornando in direzione della propria padrona per poi poggiarsi sulla sua spalla.
Hai lasciato un piccolo ricordo a quel cavaliere? D'altronde non mi sono dimenticata delle sue parole.
Ho fatto tutto come mi avete detto padrona, anche se non è così facile a comando, sapete?
Solleva un poco le spalle, non donando più molta attenzione a ciò e concentrandosi solamente sugli ultimi della compagnia che iniziarono ad allontanarsi per dare una mano al resto del gruppo, tra cui THORLUM, TRULL e CHANDRA.
Era rimasto solamente ZHUGE a compiere le sue ultime formalità e la tiefling rimase in silenzio ad osservarlo per poi porre nei suoi confronti un leggero inchino, mostrando una sorta di rispetto in quell'attesa, almeno questa è l'impressione che vuole dare.
Volevo aspettare semplicemente le vostre attenzioni, prima di prendermi un piccolo trofeo.
Si giustifica la tiefling per poi attendere che se ne vada per gironzolare e portarsi al lato del drago opposto alla torre, di modo che la sua carcassa la copra dalla visuale altrui. Estrae uno dei suoi pugnali da lancio per prendere una scaglia di quel drago nei punti dove è stato ferito mortalmente e dove è più facile incidere. Una volta ottenuta, non le resta che compiere il suo ultimo atto.
Yxzd as urgzz, qxd gioy zioq txqj kg kuzdxy di pasw adz pyxxwik.
ABISSALE:

Spoiler

Riposa nell'abisso, che la tua anima possa aiutare il mio signore a trovare la libertà.

Proferisce queste parole mentre la mano destra si avvicina per rilasciare un marchio sul corpo di quel drago, un marchio che rimarrà invisibile senza saper individuare il magico. Una volta terminato quel suo piccolo addio al nemico sconfitto, ecco che riprenderebbe il proprio volo per iniziare a setacciare il perimetro, come detto da CLINT, non trovando niente di meglio da fare.

@ DM

Spoiler

Arcane Mark sul cadavere del drago.

 

Modificato da Nilyn
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Celeste(Umana Elocatrice)

Non... Respiro... Mi fa... Ma-le... I polmoni ustionati continuavano a riversare sangue dalla trachea sino a venire espulso dalla bocca della giovane. Dopo l'ustione sull'orecchie Celeste non riuscì ad udire altro che un fischio assordante... In quel frangente non di semi coscienza diede tre fendenti con la massima forza di cui disponeva implorando che quelli fossero gli ultimi, ma... Non colpì nulla... Il drago non c'era. Al terzo fendente la lama dell'elocatrice le sfuggì dalle mani per la stanchezza mostrando lo strato di pelle dei palmi essere completamente carbonizzati. La lama cadde da sei metri d'altezza frantumandosi al suolo in tantissimi pezzettini di metallo. 

Spoiler

(questo perché il metallo portato al punto di fusione, ovvero il soffio di fuoco, e fatto raffreddare in maniera impropria crea delle fratture dentro l'anima di un'arma)

Celeste guardò con un occhio pieno ed uno mezzo aperto il paesaggio per capire cosa fosse successo. Il drago era stato, finalmente, abbattuto dalle mani del prode Tom Po. Lo scontro fu veloce e per questo la ragazza fu grata di ciò. Tutti stavano bene. Tutti erano in piedi... Salvi... Il drago non avrebbe più minacciato nessuno... La scomparsa del drago avrebbe garantiro un futuro, sia a loro che agli abitanti di Firedrakes e... Delle Pianure Verdeggianti, le quali avevano già sofferto abbastanza. Per un istante Celeste chiuse gli occhi e portò lo sguardo al cielo, non sentendo nemmeno Tonum che la stava chiamando. 

Spoiler

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Mamma, papà... È fatta! Mi sono riscattata... Ora posso venire a trovarvi senza vergogna... Vi amo... Ora devo mantenere tutte le mie promesse fatte... Tonum... Seline... Devo mettercela tutta... Il momento di riposo dovette però essere interrotto bruscamente da una conata di sangue che si spingeva a forza dentro alla trachea. Divenne pallida e dovette scendere a terra immediatamente per chianarsi e vomitare l'anima... Si sentiva fredda, i suoi occhi, ormai spenti a malapena riuscivano a rimanere aperti. Il sangue perso l'avevano portata ad avere un'Anemia, nonché la mancanza di ossigeno la stesse soffocando. Per quanto Celeste sembrasse forte lei aveva il corpo di una gracile ragazzina... Era la sua magia ciò che la teneva in piedi in quel momento, ciò che le permetteva di superare con forza e violenza i limiti del suo corpo mettendola pure a rischio. Magia che lavirava consumandosi a pieno regime per evitare di farle perdere conoscenza. 

I suoni erano confusi... La vista stava man mano sbiadendo. Tutto quello che riuscì a vedere prima che la vista si annebbiasse completamente fu una sagoma di una persona ed una mano che si allungava verso di lei. La magia era finita...

(Mana di Celeste 0)

Flashback in ambito familiare. Inutile e randomico. Evitate, ho solo voglia di scrivere.

Spoiler

Quella notte le cicale cantavano ed i grilli suonavano nell'orto di casa. I profumi del prato erano così intesi. La lavanda e loricena gialla che poggiavano ai piedi della nostra casa avevano sempre reso l'ambiente profumato. Mi ricordo ancora che Mamma aveva preparato una torta al melograno squisita e che addirittura avevo mangiato l'ultima fetta di torta. L'aveva preparata facendo muovere gli arnesi da cucina con la magia, nel mentre lei guardava con serenità me giocare con un piccolo cristallo azzurro magico. Era buffo, ogni volta che lo toccavo delle lucine mi danzavano attorno quasi cullandomi. Papà stava suonando i suoi due di tamburelli per creare atmosfera, nel mentre un portava un sigaro in bocca ed ogni tanto allungava la mano per prendere un goccio di vino. Non ho idea perché a Papà piacesse suonare quei due affari, a me davano solo fastidio, ma a mamma piacevano. Mi diceva sempre che erano stati i suoi tamburelli a conquistare il cuore di mia madre. Dentro ad un Dungeon pieno di aberazioni... I Beholder uscivano dai muri e gli soricchiavano le caviglie...  Se certo... Come se ci avessi mai creduto... Per molto tempo... 

Avevo otto anni allora... In quel momento ero camera mia, nel letto e mi stavo quasi per addormentare, quando qualcosa come tutti i vetri di casa mia saltarono in aria. Urlai per la paura abbracciando un peluche di una lucertolina di cristallo carina, peccato le mancasse il bottone per l'occhio destro. Mamma entrò, mi controllò poi mi disse di restare in camera. Mi affacciai alla finestra. Un gruppo di persone armate minacciavano alla porta. Me li ricordo bene... Uno brutto e peloso con tra le mani una specie lancia seghettata, una donna con una grossa cicatrice sul volto che brandiva dei coltelli, uno gnomo che faceva scintille dalle mani e quello che ricordo più di tutti. Un Halfling incappucciato. Minacciavano vendetta. Qualcosa del tipo amici banditi o altro, non mi interessava ad ogni modo. Avevo paura. Ma i miei genitori no. Erano usciti fuori di casa invitandoli "gentilmente" ad andarsene. Le minacce non servirono a niente... Erano lì per uccidere o farsi uccidere, nient'altro. Ci fu il rumore di una tempesta sotto caso e sapevo che mio padre evitava sempre di fare arrabbiare mia madre, per qualche motivo. 

Quell'halfling entrò in cameria mia passando per la finestra come se fosse fumo, in cerca di riparo. Io ero lì inebetita, non sapevo cosa fare, se non scappare... Provai a scappare per tutta casa, ma lui continuava ad apparire davanti a me come se si teletrasportasse. Alla fine finii all'angolo. Quell'individuo con la bava alla bocca prese per le mani un pugnale e si avvicinò, non so se per uccidermi per disperazione o farmi di peggio. Non sapevo più cosa fare altro non mi rimaneva che urlare. 

Papà sfondò il muro di legno. Era molto forte... Si gettò contro l'individuo per poi spaccargli la testa a mani nude, senza neanche usare la spada. E soprattutto davanti ai miei occhi. 

I miei genitori sistemarono quegli individui... Ma erano distrutti. Mi ricordo ancora il pianto di mia madre, che non sapeva cosa fare e non sapeva perché non ci volessero lasciar stare, mentre mio padre provava a consolarla in tutti i modi. Passò un po' di tempo. Mi lavai ed andai a letto. Papà era lì che mi guardava e mi proteggeva. Gli chiesi perché quegli umoni cattivi ci volessero fare del male. Ma lui non rispose. Gli chiesi se fossimo noi ad essere cattivi. Alché si avvicinò al mio letto. Si sedette e mi disse: Bambina mia... Noi non siamo cattivi, nessuno di noi lo è. Le persone tendono ad essere confuse e ad agire come tali in certi frangenti... Però tu non aver paura. Tu sei buona. Sei il mio cielo azzurro abbracciato da tante nuvole. Sei la mia bambina. Se continuerai ad essere sempre così buona sono sicuro che anche tutti gli altri ti seguiranno. Se tu porterai il sorriso a tutti sono sicuro che gli si scioglierà il cuore dalla felicità e ti sorrideranno a loro volta. Tu fai questo alle persone Celeste. Ora dormi... Io ti proteggerò fino a che tu non potrai proteggere me. Siamo intesi? Mio padre, per quanto ci provasse non sapeva mentire... Non sapeva mentire... Fattostà... Che io gli credetti... 

Celeste inspirò copiosamente. Si risvegliò tra le braccia di Tonum. Il dolore ormai era passato. Le orecchie  erano guarite, le mani non erano più color carbone. Le croste su tutto il corpo della giovane erano scomparse, lasciando diversi punti in cui gli abiti bruciati lasciavano intravedere il corpo nudo della giovane. Era ancora pallida e debole. Soprattutto senza la fluizione magica  derivante dalla sua magia che le aumentava le capità fisiche. 

Spoiler

(per intenderci ora Celeste ha 6 in For Des e Cos)

La ragazza abbracciò il giovane, scoppiando poi in lacrime e baciandolo a più non posso. Ho avuto... Tanta paura... Non voglio... Non posso lasciare... Perdere la vita ora... Perderei troppo... Noi dobbiamo parlare... Dobbiamo...  Si lasciò andare, tra singhiozzi e lacrime, rimase così abbracciata al giovane per qualche minuto, finché Clint non le ordinò di andare a perlustrare i dintorni. Lo farò. Scusami Clint... Mi sono un attimo deconcentrata. Mi rimetto in guardia... Celeste non disss nulla a nessuno riguardo alla sua debolezza. Ciò che si poteva notare, però, era che la ragazza non stava sdegnando la terra. 

Quando faremo ritorno... Devo parlare con tutti. Devo farlo assolutamente. Durante la ronda con lei vi era Seline che in maniera seccata si stava guardando in torno. Celeste si avvicinò. Ce l'abbiamo fatta! O meglio Tom Po ha dato il colpo di grazia e noi siamo vivi. Tutti vivi! Gli altri stanno andando dalla principessa. Spero stia bene... Io adesso non sarei molto di aiuto... Senti... Riguardo a quanto successo a Lagocristallo, mi spiace ma la questione non chiusa. Ciò che mi hai fatto sentire, provare... Io sono ancora più determinata ad aiutarti. Tra qualche giorno voglio mettere anima e corpo per aiutarti. Ti ho fatto una promessa ed intendo mantenerla... Le mie parole non erano vuote. Disse per poi aspettare la risposta della giovane tielfling. 

 

 

Modificato da Organo84
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Seline

Ben presto la figura della tiefling viene affiancata da quella di Celeste, essendosi ripresa dopo la battaglia con il drago, sebbene ancora provata. Gli occhi rossi di Seline passano ad osservarla, mentre le prime parole le vengono rivolte.
Ma guarda che incredibile fortuna..
Proferisce la tiefling con aria svogliata, sebbene ben presto compaia un sorriso sulle sue labbra nel tornare a guardare Celeste come una ragazzina che si sta divertendo a fare una semplice passeggiata con alle spalle la carcassa di un enorme drago e una torre con creature legate e prive di occhi.
Lagocristallo? Questione non chiusa?
Chiede un poco perplessa, tornando a guardare davanti a sè e continuando quella che doveva essere una ronda, mentre Nyloc aiutava nel volare in tutt'altra posizione e rimanendo in contatto con la stregona.
Questione.. Questione..
Ripete tra sè non riuscendo a collegare il tutto, ma ben presto viene aiutata dalle successive parole di Celeste.
Ah! Intendi le voci..
Esordisce con una risatina divertita per poi scuotere un poco la testa, come se l'umana avesse detto una qualche battuta che solo la stregona ha compreso.
Apprezzo il tuo aiuto mia cara Celeste, ma vedi.. Non è cosa semplice e ci vuole molta dedizione e molto coraggio. Non sono così sicura di volerti trascinare in una questione così complicata.
Si porta davanti all'elocatrice per cercare di fermarle il passo e avvicinare il proprio volto a quello di lei, per quanto ci sia come al solito una differenza di altezza.. Meno notevole che con il nordico, ma la fortuna vuole che la stregona possieda ancora l'incantesimo volare.. Quindi non le sarà complicato raggiungere la stessa altezza della sua interlocutrice.
Guardati.. Sei stanca, hai combattuto molto.. Lo sai che sono tua amica, no? Non vorrei assolutamente che ti sforzassi più di tanto. Hai avuto paura? Sii sincera, puoi dirmelo.
Proferisce la tiefling, osservandola attentamente, prima di avvicinarsi ulteriormente per cercare di donarle un abbraccio e accarezzarle i capelli nel tentativo di confortarla dopo la dura lotta, mentre qualche parola viene sussurrata solo per lei.

Spoiler

Hai sentito tutte quelle voci?.. A volte sono fastidiose, ma posso sopportarle benissimo. La ricompensa mi sarà necessaria per indagare, per comprendere cosa fare e potrebbe essere qualcosa di pericoloso per me o per chi mi sta attorno. La tua compagnia è preziosa per me, sul serio, ma cerca di rifletterci ed essere veramente decisa. Non voglio ripensamenti e non voglio trascinare nessuno con me.

Si allontana così, per sollevarsi un altro poco e rilasciare un semplice bacio sulla fronte malconcia di Celeste, prima di tornare sulla terraferma e sollevare la mano destra in segno di una domanda ben specifica. E' sicura di volerla aiutare o no?

 

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