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Inviato

Arn

"Invero, noi stavamo cercando quattro magnifici cavalli, mio signore"", rispose Arn, il cuore in gola. 

"Ma ho come l'impressione che, nonostante tutto, abbiamo comunque risolto la nostra cerca...".

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Inviato (modificato)

Vassilji

L'agile [e malconcio] umano era lieto di aver intuito giusto, e di non aver dovuto urlare per dimostrarlo. Sebbene non avesse indovinato la razza, avendo pensato ad elfi silvani, questa creatura lo incuriosiva alquanto.

Portandosi vicino ad Art, fece una sorta di inchino rivolto al nuovo arrivato.

Modificato da PietroD
Inviato

Lunadain 1 Yarthmont 992, Mattina [poche nubi]

"Ebbene ci avete trovato" rispose il centauro a Illius e Arn "ma perché ci cercavate? Vi ho osservati: non mi parete vigliacchi come i gobelin ne subdoli come gli umani che catturano cavalli?"

Inviato

Arn

"Non so come ci giudicate...", ammise Arn. 

"Vi cercavamo perché avevamo capito che c'era qualcosa di speciale in voi e ci troviamo in una situazione difficile. Stiamo cercando della persone rapite dai goblin e, nel farlo, abbiamo liberato questa donna da una loro tribù. Dobbiamo portarla al sicuro, ma allo stesso tempo non abbiamo terminato la nostra ricerca e, onestamente, ci farebbe comodo tutto l'aiuto possibile. L'arrivo di quattro splendidi destrieri magici, nel mezzo della notte, in una situazione così difficile, ci è parso una benedizione insperata...".

Inviato (modificato)

Vassilji

L'uomo si stava pentendo amaramente di aver pensato alla bontà della carne equina, e sperò che il centauro non sapesse leggere la mente, fra le altre abilità magiche.

Cercò di rimanere deferente.

“Come può vedere anche dalle mie condizioni, nostro nobile ospite, abbiamo lottato per snidare un gruppo di goblin cavalcatori di lupi dalla loro tana nella foresta di roccia, abbattendone infine lo stesso rifugio.” 

Che fosse un abbattimento parziale per il suo fallimento nel disinnescare una trappola non era rilevante, in questa conversazione.

“Cerchiamo il luogo in cui si annida colui che i verdoni chiamano Skinny Leg, ma abbiamo solo un nome e nessuna idea di dove sia, tranne che probabilmente è in questi boschi. Non dubito, dalle vostre parole, che si possa trovare il modo in cui l'impresa che ci prefiggiamo possa avere ricadute che gradireste molto. Con un minimo di collaborazione.”

Riferì il nome del posto, “le vecchie rovine di Xitaqa”, cercando di cogliere su quel volto comunque umano un accenno di reazione.

Spoiler

Skill: persuasione.

 

Modificato da PietroD
Inviato

Lunadain 1 Yarthmont 992, Mattina [poche nubi]

Lo Chevall guardò Vass e rispose "Sì, so dove si trova Xitaqa. Ma non sono interessato ad entrare nelle vostre beghe. Io proteggo i cavalli di questi boschi e ho già abbastanza da fare con umani e elfi che vengono da nord e le tre tribù di gobelin. Per non parlare di tutti gli altri pericoli..."

Si fermò come a pensare. "Potremmo però fare un patto. Voi aiutate me e io aiuto voi"

Inviato

Vassilji

"Non siamo nuovi a simili patti, nobile protettore di cavalli. Gia' similmente abbiamo collaborato con gli elfi, ed essi sono stati soddisfatti del nostro operato, lo dico senza timore di apparire immodesto. Nel proporre il suo patto, le chiedo di tener presente che il nostro interesse per Xitaqa e per chi vi abita e', di certo, gia' a vostro favore. La nostra sorte ci ha condotto infatti a cercarli proprio in seguito al furto di cavalli perpetrato da quei gobelin, ed al rapimento dell'umano che di essi si occupava. Non penso di sbagliarmi nel pensare che quei gobelin non si siano limitati a razziare quelli delle fattorie gestite dagli uomini, ma anche quantomeno a tentare do far man bassa di quanti scorrazzavano liberi nel suo territorio. Se potremo essere una spina nel fianco, per loro, o sorte volendo anche qualcosa in piu', ne trarrete comunque grande vantaggio."

Poiche' le condizioni fisiche non gli consentivano di essere al suo meglio, durante questo viaggio, Vass aveva deciso di trarre il meglio almeno dalla sua favella.

Inviato

Lunadain 1 Yarthmont 992, Mattina [poche nubi]

Lo Chevall osservò Vassilj rispondendo "Non vedo differenza fra i gobelin che mangiano qualche cavallo e gli umani per cui lavoravate che ne riducono in schiavitù decine."

"Voglio che sconfiggiate due nostri nemici. Bailakask la lupa mannara e suo figlio Kalkask. Dovrete portarmi le loro teste entro quattro notti."

Inviato

Illius

Ascolto la proposta del centauro che, come ci è già capitato, offre il suo aiuto in cambio del nostro intervento e ci richiede di uccidere due licantropi, proposta non da poco

Ci chiedete molto replico al centauro Ma non vedo altro modo di progredire nella nostra missione se non accettando questo patto dico rivolto ai miei compagni

Inviato

Lunadain 1 Yarthmont 992, Mattina [poche nubi]

"Bene, e io Loshad giuro sugli spiriti della foresta che ottempererò il mio debito con voi. disse lo Chevall "Ora, con me vi è un amico di noi cavalli, che vi condurrà alla loro tana. Vi consiglio di attaccarli di notte, quando la maggior parte del branco sarà a caccia

Quindi batte il piede tre volte. Alle sue spalle i cespugli si aprirono per lasciare passare un cavallo che, senza sella, portava un giovane uomo. "Lui è Grigory" riprese il centauro "ed è mio amico"

@all

Spoiler


 

Inviato

Arn

"Sembra che la questione sia già stata decisa. Tuttavia...", intervenne Arn, "vi domando se sia possibile mantenere in un posto sicuro questa donna, Babushka, dacchè sono sicuro che ella non desideri prendere parte a questa impresa: la battaglia non fa parte della sue attitudini".

DM

Spoiler

Ma possiamo considerare che Vel abbia usato cure (divine e mondane) sulle ferite del gruppo, durante il viaggio?

 

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Inviato

Grigory Alexandrovich Pechorin

L'uomo scese da cavallo con calma, regalò un buffetto di ringraziamento all'animale e raggiunse lo Cheval, a cui rivolse un cenno che parve insieme di assenso e congedo.
Molto alto ma non particolarmente muscoloso, vestiva con abiti da viaggio comodi, stivali robusti e un ampio mantello dai colori pastello, verdi e nocciola. Sotto il cappuccio spiccavano ciocche di capelli biondi, una barba corta e occhi color del cielo d'inverno. Stringeva la destra su un lungo bastone, al quale si poggiava pur senza dar segno di averne realmente bisogno. A tracolla portava uno splendido arco lungo di maggiociondolo dalle caratteristiche tonalità calde.
Si rivolse al gruppo di uomini con cui avrebbe viaggiato: Quando volete, io sono pronto.

 

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Inviato

Vassilji [eccolo]

“Io prometto che farò del mio meglio, per quanto mi è concesso dalle mie attuali condizioni, in quanto a salute ed equipaggiamento. Purtroppo lo scontro con i cavalcalupi mi è costato molto più di quanto pensassi, in entrambi i sensi.”

La mancanza di quadrelli per la balestra preoccupava molto Vass, poiché così era costretto a scendere al corpo a corpo, rischiando più di quanto solitamente era solito concedersi.

Al nuovo arrivato rivolse un cenno di saluto mostrando il palmo della mano aperta in verticale, mantenendosi però distante

“Ben trovato, amico dei cavalli. Spero avrai clemenza di noi gente appiedata, quando detterai l'andatura. Io sono Vass.”

Inviato

Lunadain 1 Yarthmont 992, Mattina [poche nubi]

"La accompagneremo noi fino a Sukyskin" intervenne Vel offrendosi insieme a Xeno di condurre Babushka fino alla fattoria "ne ho già parlato con Xeno e lui è d'accordo: da sola non ce la farei, mentre in due, beh abbiamo più possibilità. Non posso chiedere che qualcun altro di voi venga: le vostre abilità sono essenziali per ritrovare Stephan"

Poi avvicinatasi ad Arn gli diede un bacio sulla guancia "Non ti preoccupare, ti aspetterò là" aggiunse

"Allora siete pronti a partire." riprese il centauro "Grigory, fai strada, e puntate direttamente alla tana"


@all

Spoiler

 

Ok

tiri di healing: Illius recupera 1hp, Vass recupera 3hp. Fatto Clw su Arn: recupera 5hp

 

 

Inviato (modificato)

Grigory Alexandrovich Pechorin

Ti lascio in custodia Alyusha disse l'uomo allo Cheval mentre salutava il suo cavallo. Portarlo verso la tana dei licantropi non è una buona idea.
Quanto a voi... 
disse agli altri uomini, anche se soltanto uno di loro aveva parlato, forse il loro portavoce ...spero abbiate armi incantate o d'argento, ci serviranno. Strada facendo spero di trovare qualche esemplare di aconito, è molto raro, ma sarebbe un aiuto non da poco. Andiamo, abbiamo diverse ore di marcia.
Poi notò che l'uomo che l'aveva salutato era ferito. Aspetta... e prese un pacchetto di erbe essiccate che applicò sulla ferita, sotto le fasciature già esistenti. Dovrebbe attenuare il dolore.

DM

Spoiler

Nature lore (woods) e/o Alchemy, healing 15


 

 

Modificato da Dmitrij
Inviato

Vassilji

Veder partire quasi metà della compagnia, con lo scopo di accompagnare la donna fino ad un rifugio sicuro, fece storcere il naso all'uomo. Nonostante le strane inibizioni di Vel, era comunque un membro importante, l'unica possibilità di rimettersi in sesto in caso di 'colpi di testa', o piuttosto di 'colpi in testa' come quelli che aveva preso in seguito alla sua sciocca idea di salire su un tetto costruito da goblin. Non disse tuttavia nulla, non era il caso di fronte al nuovo alleato e committente di mostrarsi ancor più titubanti, e aveva già sperimentato quanto cocciuta fosse Vel per rinunciare in partenza a tentare di farle cambiare idea. Si limitò a salutarla, senza tuttavia aspettarsi un saluto di risposta che avesse il trasporto con cui lei invece salutò Arn.

Per fortuna, Grigory gli offrì un ottima scusa per non soffermarsi a rosic... ad osservare la scena.
"Ti ringrazio per le tue cure, sono certo che presto mi aiuteranno a stare meglio." Non ne era affatto certo, ma perché negarsi la speranza?
"Purtroppo, non possiedo armi del tipo che suggerisci, nè magiche nè d'argento. Sebbene intuisca che intendi procurarti una pianta velenosa, non mi intendo nemmeno di veleni. Guarda qua!" gli mostrò la balestra e la sacchetta dei quadrelli, desolatamente vuota "questa al massimo posso usarla per lanciare pomodori marci... ammesso di trovarne per strada. Tutto quello che posso offrire, è una certa destrezza di mano, ma se non basta contro i vostri nemici, allora sarà il caso di non andare direttamente alla tana, ma in qualunque luogo ci si possa fornire di qualcosa del genere." 
Cercò per un istante di ricordare quand'era l'ultima volta che aveva adocchiato dell'argento. Ricordava perfettamente che, con suo rammarico, non era riuscito ad imboscare nemmeno una forchetta, in quella occasione.

Inviato

Grigory

Un'espressione contrariata compare sul mio volto.
Non abbiamo tempo e modo di raggiungere alcun centro abitato. Dovremo arrangiarci con ciò che abbiamo e ciò che troveremo sul nostro cammino.
Quindi mi preparo a partire.

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