dalamar78 Inviato 21 Novembre 2019 Autore Segnala Inviato 21 Novembre 2019 Master La donna ascolta le parole di Erenfel, quindi annuisce pensierosa Ulisse era partito da quest'isola verso il Regno della Morte per consultare l'ombra del profeta Tiresia dice con un sorriso malinconico Ulisse però non era un uomo come gli altri era una specie di semidio. Inoltre oggi il Regno della Morte non si attraversa con la stessa facilità di una volta. Tutto quello che posso fare è mandarti dal mago Entasius, che ha fatto studi particolari e molto approfonditi sull'argomento Questo era il piano originario. Mi sta bene replica Erenfel La donna traccia un paio di simboli di potere nell'aria e lancia un grido simile a quello di un uccello, al che solleva lo sguardo e voi la imitate: un uccello solitario disegna dei cerchi in cielo, alto sopra la vostra testa. Appena sente il richiamo di Circe comincia a scendere; poi ne vedete un altro, poi altri due o tre, poi altri ancora. Alla fine un intero stormo esce dalle stesse nubi in risposta all'appello della donna. Il primo atterra ai suoi piedi e vi accorgete subito che non si tratta di un uccello appartenente al mondo dei mortali: ha le piume argentee e luccicanti. Cominciano ad arrivarne altri, vi volano attorno e si posano su di voi, a centinaia, finchè non siete completamente sommersi dalle loro ali argentee che sbattono a più non posso mentre sentite il vostro corpo perdere peso e consistenza, come se foste diventati dei fantasmi. Poi gli uccelli volano via, all'inizio uno alla volta, come erano arrivati e, in seguito, tutti insieme; gli uccelli volano verso nord per centinaia di miglia, poi l vento si fa più freddo e il mare sottostante appare grigio e velato di nebbia boreale. Appare un'isoletta e subito gli uccelli atterrano, disegnando dei cerchi in volo. Tutti ammucchiati, con le loro soffici piume grigie, si posano sulla spiaggia e voi sentite il vostro corpo riprendere forma mentre gli uccelli lentamente riprendono il volo e se ne vanno. Lembi di nebbia si insinuano sul mare e lambiscono le rocce nude; vi aspettavate una torre o addirittura un palazzo, invece da quel che vedete sulla linea costiera non c'è traccia di abitazione di nessun genere Siete venuti a far visita ad Entasius? E' la voce di una donna, con un vestito molto elaborato, in piedi sopra una scalino di roccia @Borgo @PietroD 2
PietroD Inviato 25 Novembre 2019 Segnala Inviato 25 Novembre 2019 Ollofin Il viaggio si e' compiuto in un modo che non avevo mai sperimentato, e' stato quanto meno 'strano'. Pensare che fino a qualche giorno fa non ero stato nemmeno in quella cosa chiamata nave con un albero che e' un palo e delle vele che sono gigantesche tovaglie. Mi volto verso quella voce. Fa quasi piacere non essere accolti da un cigno parlante o minacciati da un centauro scalciante. Benche' non ci sia il palazzo che mi aspettavo, la presenza di quella donna regala quasi una sensazione di normalita' alla nostra presenza qui, come ospiti in visita appena giunti con i propri prosaici mezzi di viaggio. A tal proposito, esito a rispondere, chiedendomi se esistera' un modo per fare il viaggio inverso, ora che quegli uccelli sono andati via. Probabilmente Erenfel si sta chiedendo la stessa cosa, perche' riesco a precederlo nel presentarmi. "Salve mia signora, io sono Ollofin, guerriero e cacciatore di Troll. Lui invece e' Erenfel... ehm... mago e... ehm... magico vincitore della contesa magica con la Signora magica dell'Isola." Faccio un inchino al meglio delle mie capacita'. "Siamo davvero giunti qui per recarci da Entasius. Abbiamo domande per lui che a noi paiono degne di altrettante risposte, che per noi sono anche urgenti e necessarie. Puo' essere cosi' cortese da indicarci la via?"
dalamar78 Inviato 26 Novembre 2019 Autore Segnala Inviato 26 Novembre 2019 Master La donna annuisce alle parole di Ollofin Seguitemi vi dice, indicano quindi un sentiero che conduce fino al masso su cui si trova, per poi guidarvi per degli scalini di pietra finchè non arrivate all'apertura di una grotta. Alla luce di una candela vi incamminate lungo uno stretto tunnel che termina con una porta di bronzo. Ogni battente reca il profilo di un volto, quindi quando la porta viene chiusa, si forma il simbolo del vecchio Dio di Selentine, Janus Janus è il Dio del viaggi, del principio e della fine. Il Dio delle soglie. In vista della vostra missione, acquista un significato speciale non trovate? La donna da un colpetto alla porta, che si apre immediatamente per farvi entrare in una stanza sotterranea. Le pareti grezze sembrano vibrare sotto la luce tremula di centinaia di candele, poste dentro delle nicchie e in cima a delle stalagmiti. Un vecchio, vecchissimo, è seduto su un blocco di pietra posto contro la parete più lontana della stanza. Delle stalattiti dentellate formano un arco sopra il suo seggio: ad una prima occhiata hanno meno anni di lui; alla luce delle candele la pelle del vecchio sembra di cera Entasius dice la donna @Borgo @PietroD
Borgo Inviato 27 Novembre 2019 Segnala Inviato 27 Novembre 2019 Erenfel E come, e cosa, sapete voi della nostra missione? domando schiettamente, un attimo prima che la donna apra la porta sulla stanza di Entasius: è snervante che così tanti sappiano dell'impresa che sto, o meglio stiamo, portando avanti, visti anche gli ultimi incontri inattesi sul percorso che mi hanno procurato solo problemi e sofferenze. Non sono troppo turbato dalla strana dimora del mago: sebbene avessi immaginato qualcosa di più tradizionale e confortevole, avevo preventivato la possibilità di manie particolari. Non mi aspettavo invece di trovarmi di fronte a un vecchio decrepito, per questo entrando nella stanza strabuzzo gli occhi per scrutarlo, incuriosito dal suo aspetto, mentre diverse domande iniziano a ronzarmi nella testa. Che abbia scoperto un modo per ottenere l'immortalità? Oppure una maledizione lanciata da qualche avversario o mostruosità? O peggio, che il viaggio all'inferno abbia reclamato la sua giovinezza, rendendo il suo corpo talmente fragile da non poter resistere neppure agli agenti atmosferici? Cercando di scacciare questi pensieri, cerco di darmi un contegno e prendo parola Salve, Entasius, io sono Erenfel e lui è Ollofin. Dobbiamo compiere una spedizione dello Sheol, e sembra che tu sia la sola persona in grado di aiutarci. Ci aiuterai?
dalamar78 Inviato 29 Novembre 2019 Autore Segnala Inviato 29 Novembre 2019 (modificato) Master A Entasius brillano gli occhi quando si mette a parlare ma a quanto pare parla più con se stesso che con voi Ricordo giorni lontani di gioventù, memorie conservate in un medaglione di vetro. Cordelia era il mio amore, il suo sorriso la sola cosa che rendeva lieto il mio cuore. Sono gelato fino al midollo a causa del freddo di una interminabile notte e lei è l'unico solo in grado di scaldarmi. Vivo nel sogno del mondo che deve venire, dove lei se n'è andata, più che in questo. Il dolore trafigge la mia anima.. una punta ghiacciata che solo il suo tocco potrà estirpare A questo punto vi guarda dritto negli occhi, prima Ollofin e poi Erenfel Scendete negl inferi allora, e vi imploro riportatela da me @PietroD @Borgo Modificato 29 Novembre 2019 da dalamar78
Borgo Inviato 2 Dicembre 2019 Segnala Inviato 2 Dicembre 2019 Erenfel Osservo Entasius un po accigliato: le sue parole mi fanno dubitare della sua sanità mentale, e per un attimo mi chiedo se non ci condannerà a morte certa con le sue indicazioni Ci stai proponendo un accordo? La tua amata in cambio del tuo aiuto? domando al vecchio, chiaramente non troppo contento della piega improvvisa della conversazione Non sappiamo nulla degli inferi, nè di come riportare in vita i morti. La nostra missione non può assolutamente fallire, quindi in tutta onestà dovrai dirci quanto è pericolosa la tua richiesta aggiungo 1
PietroD Inviato 3 Dicembre 2019 Segnala Inviato 3 Dicembre 2019 Ollofin Sicuramente Erenfel vuole tirare sul prezzo. Meno male che mi ha preceduto nel rispondere. Io avrei detto che dove c'è tempo per cercare un qualcosa, c'è anche tempo per cercare un qualcuno. Non resta che aspettare una risposta dal nostro ospite. Sperando che non si irriti.
dalamar78 Inviato 6 Dicembre 2019 Autore Segnala Inviato 6 Dicembre 2019 Master L'uomo rimane in silenzio per almeno un minuto dopo le domande di Erenfel Impossibile dirlo ma sarebbe impossibile anche varcare la soglia del Regno della Morte da vivi, quindi questo è un paradosso senza risposta replica in un guizzo di lucidità Perchè Azrael dovrebbe tenerla con se? Perchè il suo triste regno dovrebbe ingoiare la sua gioia e oscurare la sua luminosità? chiede non rivolto a nessuno in particolare Faticate a capire le parole di questo strano mago ma, senza il suo aiuto, non riuscirete mai a trovare il modo di entrare nel Regno della Morte senza prima morire a vostra volta @PietroD @Borgo 1
PietroD Inviato 10 Dicembre 2019 Segnala Inviato 10 Dicembre 2019 Ollofin “Perché il cane si morde la coda? Perché il lupo ulula spingendo la preda a fuggire? Perché uno gnomo che dovrebbe catturare Troll si trova in caccia di una spada nascosta in mezzo ai morti?” Rispondo a domande assurde senza risposta con domande altrettanto assurde e altrettanto senza risposta. “Chiedersi perché non ha senso. L'unica cosa che conta è come! Quindi... come entriamo in quel regno? Come troviamo spada ed amata? Come ne veniamo fuori?” Spero che stavolta le risposte siano più circostanziate.
Borgo Inviato 11 Dicembre 2019 Segnala Inviato 11 Dicembre 2019 Erenfel Alzo gli occhi al soffitto, iniziando a spazientirmi per le parole deliranti del vecchio: non sembra che avremo delle risposte chiare da questo incontro, almeno non prima di aver accettato le sue condizioni. Olkofin prende la parola e mi ritrovo ad annuire, accettando implicitamente di ritrovare la sua amata. Forse tra due matti riusciranno a intendersi 1
dalamar78 Inviato 13 Dicembre 2019 Autore Segnala Inviato 13 Dicembre 2019 Master L'uomo fa un cenno con la mano, ignorando completamente le ultime parole di Ollofin Allora andate. La mia serva vi indicherà la strada Le candele vacillano attorno a lui e le fiamme si abbassano quando vi voltate per seguire la donna; quest'ultima vi fa uscire da un'altra porta, in mezzo ad un labirinto di tunnel che scendono nelle profondità della roccia. Infine giungete in una fredda stanza di pietra nuda: per terra ci sono due lastre di pietra che vi fanno pensare ad altrettante tombe. In un'alcova in fondo alla stanza c'è una giara di alabastro. La donna riempie dei calici con il liquido nero e inodore presente nella giara e ve li porge Mettetevi distesi e bevete vi dice In questo modo andrete nel Regno della Morte @Borgo @PietroD
Borgo Inviato 17 Dicembre 2019 Segnala Inviato 17 Dicembre 2019 Erenfel Visibilmente irritato, incrocio le braccia e mi rivolgo con tono scontroso alla donna Voglio saperne di più sull'aldilà, prima di bere da quel calice
PietroD Inviato 17 Dicembre 2019 Segnala Inviato 17 Dicembre 2019 Ollofin Mi distendo. Poi mi rimetto a sedere. Poi mi metto su un fianco. Non sono sicuro di come posizionarmi per non rischiare di farmi andare il liquido di traverso e morire soffocato. Credo che il viaggio d'andata, in quel modo, sarebbe garantito, ma non il viceversa. Scelgo una posizione. Mi sembra inutile star li' a insistere per avere informazioni, le avremmo avute se ne avevano. Tutti gli eremiti parlano per enigmi o non parlano affatto. Questo non e' diverso. "Vado avanti io, quando hai finito raggiungimi. Intanto accendo il fuoco e cerco la cena." non vedo uccellini in giro quando ingollo il liquido. Chissa' chi ci fara' da trasporto, questa volta.
dalamar78 Inviato 17 Dicembre 2019 Autore Segnala Inviato 17 Dicembre 2019 Master La donna, che ha un'espressione neutra ne infastidita ne favorevole, punta lo sguardo su Erenfel Entasius non ti ha concesso di sapere altro e questo è l'unico modo che hai per entrare nel Regno della Morte, prendere o lasciare @Borgo
Borgo Inviato 19 Dicembre 2019 Segnala Inviato 19 Dicembre 2019 Erenfel Lancio un'occhiataccia alla donna, prima di strapparle di mano il calice. Aspetto quindi che il mio compagno finisca il proprio, prima di bere a mia volta e stendermi sulla lastra
dalamar78 Inviato 19 Dicembre 2019 Autore Segnala Inviato 19 Dicembre 2019 Master Bevete a turno lo strano liquido che la donna vi ha messo nei calici, tracannandolo tutto d'un fiato e, quando vi stendete, la lastra di pietra sembra modellarsi attorno al vostro corpo come se fosse ghiaccio che si scioglie, poi tutto diventa buio Vi svegliate va avete ancora la sensazione di sognare; la stanza è vuota e silenziosa. Vi aggirate nel labirinto di roccia ma non riuscite a ritrovare la donna e neanche la stanza dove avete incontrato Entasius. Un ululato penetrante vi induce ad affrettare il passo, davanti a voi vedete un pò di luce. Arrivate sulla spiaggia, mentre un violento temporale sta imperversando in cielo. Una pioggia torrenziale vi avvolge completamente, delle nubi nere stanno sospese in cielo come titaniche navi da guerra che sputano lampi. Il mare ribolle come se sotto ci fosse qualcosa di vivente... e infatti un gigantesco cane solleva la testa e vi guarda fisso. No, non è un cane, è uno sciacallo: Anubis, la guardia dei morti. Il suo grido voleva essere un richiamo per voi: adesso sapete che sarà lui a portarvi dove dovete andare. Sentite l'odore del pelo bagnato quando vi aggrappate ai suoi fianchi; ha gli occhi simili a carboni ardenti e per poco non vi soffoca con il suo fiato sulfureo. Sfreccia lontano sul mare mentre voi vi tenete aggrappati a lui, dato che ci tenete alla vita... Il sogno continua: vi dimenticate del mare e della tempesta, vi accorgete solo di essere disperatamente attaccati al pelo di Anubis in mezzo ad un vuoto turbolento. L'immagine di una porta massiccia, chiusa e sbarrata con un catenaccio, torreggia davanti a voi. Anubis si lancia contro di essa, portandovi con se; non potete più vedere ne respirare e, improvvisamente, capite che non si tratta di un sogno. Nell'istante stesso in cui lo capite, mandate un grido disperato, mentre un gorgo vi risucchia inesorabilmente verso il basso, nel caos, giù, nell'oblio... Vi svegliate e vi accorgete di essere stati trasportati su una spiaggia sassosa, il cui aspetto vi fa capire che siete in una dimensione ultraterrena: il cielo sopra di voi è grigio-verde e sembra la cupola di un mausoleo, mentre la luce è debole e incolore Davanti a voi c'è una ripida scogliera, che si estende in entrambe le direzioni fino all'orizzonte. Sulla cima riuscite a distinguere una strana scultura, che sembra un anello di pietra spezzato: il solo modo per raggiungerla sarebbe arrampicarsi @Borgo @PietroD
PietroD Inviato 28 Dicembre 2019 Segnala Inviato 28 Dicembre 2019 (modificato) Ollofin La prima cosa che faccio appena mi sveglio e' di tastarmi dappertutto, sai mai che il viaggio abbia lasciato indietro qualche pezzo. Per fortuna, almeno il corpo e' arrivato qui tutto intero. Controllo anche l'equipaggiamento, qui mi aspetto qualche sorpresa in piu', ma non sono troppo preoccupato. Mi guardo intorno, con piu' attenzione. Chissa' se ci sono Troll da cacciare anche qua, questo posto non e' affatto come i boschi cui ero abituato. Penso che siamo proprio in un altrove molto altrove. Il cielo ed il suo colore sono molto eloquenti in merito. Per il momento, non paiono esserci pericoli. Ma a non aspettarseli, si compie sempre un'azione sciocca. Sara' meglio agire con prudenza, come facevo nei boschi di casa sotto il cielo celeste. Dobbiamo cercare riparo, dobbiamo cercare cibo, dobbiamo cercare la spada, dobbiamo cercare l'iinamorata. Almeno, queste sono le mie priorita'. Alla fine, possiamo contare solo su noi stessi. L'unico posto civilizzato a vista pare essere quell'antico edificio in cima. Le scogliere sono troppo lunghe per essere utilmente oltrepassate, dovrò usare il metodo piu' diretto per verificare che non ci sia nessuno. Cerco il punto migliore, poi proverò ad arrampicarmi fino ai ruderi in cima. “Erenfel, tu sai volare?” Spoiler Edit: domanda per @Borgo Modificato 29 Dicembre 2019 da PietroD 1
Borgo Inviato 30 Dicembre 2019 Segnala Inviato 30 Dicembre 2019 Erenfel Mi guardo intorno, spaesato: sono ancora scosso per le forti sensazioni provocate dal viaggio, quindi mi prendo qualche minuto per riprendermi. Mi alzo quindi in piedi, e seguendo lo sguardo del mio compagno anche io punto gli occhi sulla cima della scogliera: in effetti la statua risalta molto, rispetto all'ambiente circostante, ma non posso che trovare la cosa sospetta. Troppo facile. Purtroppo gli dei non mi hanno dotato di ali replico sarcasticamente allo gnomo E prima che tu lo chieda, non conosco incantesimi che ci portino lassù. Del resto, non so neanche come funzioni la magia in questo luogo maledetto aggiungo con un filo di apprensione, iniziando a gesticolare rapidamente con le mani: meglio scoprirlo ora che in mezzo a un combattimento @all Spoiler Scusate, ma mi ero proprio perso la notifica pre-natalizia! @dalamar78 Spoiler Cerco di evocare il silfid, e poi di lanciare un banalissimo incantesimo a caso senza costo. Domanda sul silfid: vola? Perchè ha lo svantaggio "no legs (aerial)", che prevederebbe l acquisto obbligatorio del vantaggio "flight" e BM = 0, ma in realtà il vantaggio non lo ha e ha invece BM = 4.5 Giusto per capire come si muove 😅 Altra domanda: i miei minion capiscono gli ordini che gli do, ma sanno parlare? Comprendo quello dicono? (Suppongo che il firewolf con il suo bassissimo IQ faccia versi da lupo, ma gli altri due? Il silfid ha il mio stesso IQ!)
dalamar78 Inviato 8 Gennaio 2020 Autore Segnala Inviato 8 Gennaio 2020 Master Erenfel si concentra su un punto poco distante, quindi richiama il Silfid, che compare nel punto indicato dall'elfo quindi, secondo le sue istruzioni, esegue una semplice magia, che pare funzionare senza problemi @Borgo Spoiler Silfid - di base avendo lo svantaggio "No Legs" avrebbe dovuto obbligatoriamente prendere il vantaggio "Flight" ma oramai lasciamo perdere; quindi diciamo che fluttua ad un metro da terra e si limita a spostarsi di qualche metro ma sempre restando vicino al tuo PG (direi distanza massima tra i due 6 metri) ma non può volare I tuoi minions capiscono i tuoi ordini senza problemi, solo il Silfid può comunicare con te, il lupo ovviamente no e neanche Kratas
PietroD Inviato 8 Gennaio 2020 Segnala Inviato 8 Gennaio 2020 Ollofin “Ah, quindi la magia funziona in modo diverso, in posti diversi?” Mi sembra strano, quel che dice Erenfel, ma poco dopo mi accorgo che ha ragione. “Hai ragione, quel ... coso ... ti è venuto senza gambe.” Inizio la mia arrampicata.
Messaggio consigliato