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Inviato
35 minuti fa, Marco NdC ha scritto:

Sì, in effetti è una formattazione che grida vendetta xD

Al limite potresti usare una scheda in bianco che feci tempo fa. È un po' spartana ma dovrebbe fungere allo scopo.
Basta copiarla sul proprio account Drive e rieditarla.

https://docs.google.com/document/d/1VwJiXsgxWh8D-qma9RiWupCEEPrTZH3RUkAolJQoft4/edit?usp=sharing

 

 

 

Certo. Aspetto il parere degli altri sulla bozza, e poi ti lascio carta bianca a riguardo.

il problema è che da me si vede bene come formattazione XD XD

 

comunque la sto creando con il tuo documento, grazie mille


Inviato

Devo dire che l'ambientazione così come è stata presentata da Marco per me va benissimo. E' un ottima base di partenza e mi sembra anche piuttosto variegata. Io ovviamente mi butterò a capofitto sulle varie trame politiche e i conflitti tra arcanisti e tecnocatri ogni volta che ne avrò occasione. Quando sarà il momento di creare un background vedrò bene come infilarmi bene in questo meccanismo.

Domani, verso l'ora di pranzo o forse prima, dovrei riuscire a mandare la scheda compilata.

Inviato
3 ore fa, L_Oscuro ha scritto:

Ok, la bozza mi piace. Resta il problema "religione".

Qual è l'importanza della religione, e che ruolo hanno sacerdoti e paladini?

Puoi inserirla considerando le fazioni esistenti, o anche adattando la bozza alla bisogna.
Bozza a parte, a che tipo di divinità stavi pensando?

 

3 ore fa, Laurence ha scritto:

Per quanto riguarda gli Arcanisti, è una cosa molto figa ma aggiungerei anche un piccolo ordine che è riuscito a conciliare la tecnologia con la magia creando la Magitecnologia.

Per come immaginavo la cosa, i maghi non hanno nulla contro la tecnologia in sé.
La usano senza problemi se può tornare utile... ma non ne hanno nemmeno strettamente bisogno.
La magia fa tutto meglio (considera la tecnologia steam, come grossolana e semplicistica). 

Ad esempio, se i "comuni mortali" usano enormi treni corazzati per spostarsi da una metropoli all'altra, i maghi si teletrasportano, volano, o cose del genere, ed in generale si può sempre immaginare un qualche artefatto che soddisfi a questa o quella necessità.

Vorrei anche evitare di disperderci in troppe fazioni... Comunque mi faresti un esempio di uso "magitecnologico"?.

Inviato

I tecnocrati seguono una sorta di "Religione Illuminata", più una filosofia come quelle orientali, cercando il dio dentro di sé, l'illuminazione. Stile Steve Jobs, dai.

Le tribù barbare nelle zone selvagge seguono il loro politeismo, un dio per ogni cosa: del tuono, del vento, del fuoco, del sole e così via.

In ogni grande città c'è un dio diverso. Un dio più bello, più forte e più giusto di quello delle altre città. La religione viene usata principalmente come controllo delle masse, essendo una sorta di religione di stato.

I maghi li vedo più come "atei", o degli agnostici razionali.

Poi c'è una religione chiamata "L'alba del giorno zero", una religione escatologica che predica la fine del mondo in un nuovo giorno zero, che distrugga le iniquità e le ingiustizie sociali. Vede in ogni evento un "segno della fine dei tempi", e ritiene che solo i giusti si salveranno in questo nuovo Giorno Zero per ricostruire una civiltà buona e giusta.

Il mio paladino, eventualmente, segue tale religione.

----------

P.S. mi piace molto questo approccio che stai aspettando per la creazione dell'ambientazione.

 

  • Mi piace 2
Inviato

Molto bene, l'ambientazione mi entusiasma molto 😊.

Allora confermo il ramingo. Già vedo i ranger come una gilda di esperti cacciatori in stretto contatto con i tecnocrati(o al loro soldo). 

Anch'io gradisco i dettagli steampunk come sporadici, almeno per l'inizio. Quindi si lo steampunk mi va bene.

Faccio la scheda e poi potrò approfondire i dettagli sui raminghi. 

Inviato
1 ora fa, Marco NdC ha scritto:

Puoi inserirla considerando le fazioni esistenti, o anche adattando la bozza alla bisogna.
Bozza a parte, a che tipo di divinità stavi pensando?

 

Per come immaginavo la cosa, i maghi non hanno nulla contro la tecnologia in sé.
La usano senza problemi se può tornare utile... ma non ne hanno nemmeno strettamente bisogno.
La magia fa tutto meglio (considera la tecnologia steam, come grossolana e semplicistica). 

Ad esempio, se i "comuni mortali" usano enormi treni corazzati per spostarsi da una metropoli all'altra, i maghi si teletrasportano, volano, o cose del genere, ed in generale si può sempre immaginare un qualche artefatto che soddisfi a questa o quella necessità.

Vorrei anche evitare di disperderci in troppe fazioni... Comunque mi faresti un esempio di uso "magitecnologico"?.

Esempio di magitek: http://finalfantasy.wikia.com/wiki/Magitek

 

 

comunque non so se hai visto la scheda mia.

Inviato (modificato)
1 ora fa, L_Oscuro ha scritto:

I tecnocrati seguono una sorta di "Religione Illuminata", più una filosofia come quelle orientali, cercando il dio dentro di sé, l'illuminazione. Stile Steve Jobs, dai.

Le tribù barbare nelle zone selvagge seguono il loro politeismo, un dio per ogni cosa: del tuono, del vento, del fuoco, del sole e così via.

In ogni grande città c'è un dio diverso. Un dio più bello, più forte e più giusto di quello delle altre città. La religione viene usata principalmente come controllo delle masse, essendo una sorta di religione di stato.

I maghi li vedo più come "atei", o degli agnostici razionali.

Poi c'è una religione chiamata "L'alba del giorno zero", una religione escatologica che predica la fine del mondo in un nuovo giorno zero, che distrugga le iniquità e le ingiustizie sociali. Vede in ogni evento un "segno della fine dei tempi", e ritiene che solo i giusti si salveranno in questo nuovo Giorno Zero per ricostruire una civiltà buona e giusta.

Il mio paladino, eventualmente, segue tale religione.

----------

P.S. mi piace molto questo approccio che stai aspettando per la creazione dell'ambientazione.

 

Ottimo. 
L'unica riserva ce l'avrei sulle divinità diverse per ogni Grande Città.
Mi spiego: immaginavo la tecnocrazia come una sorta di Grande Fratello orwelliano.
Per cui il "Buon Padre", questo individuo misterioso in cima alla piramide gerarchica, potrebbe avere un legame diretto con la divinità... o forse essere lui stesso una divinità... o forse è tutta una farsa, ma meglio non dirlo in giro se si tiene alla propria testa. 

Le città dunque sono distaccate per motivi logistici, ma restano sotto lo stesso regime. Una specie di New World Order insomma.

 

 

1 ora fa, Laurence ha scritto:

Esempio di magitek: http://finalfantasy.wikia.com/wiki/Magitek

 

 

comunque non so se hai visto la scheda mia.

A occhio sembra roba più hi-tech, o che comunque surclassa la tecnologia "grossolana e semplicistica" dei tecnocrati stessi.

Ripeto, qui lo steampunk è una contaminazione. Tant'è che partite (come da manuale) con spade, bastoni, archi, frecce, etc..

Se vuoi, puoi considerare alcuni maghi particolarmente potenti alla guida di golem o simil-robottoni, anche con una propria autonomia, ma la tecnologia non c'entra. 
Potrebbero anche essere assemblati con un'accozzaglia di ferraglie, anziché pietre e massi.

La scheda è ok 🙂

 

1 ora fa, Caius ha scritto:

Molto bene, l'ambientazione mi entusiasma molto 😊.

Allora confermo il ramingo. Già vedo i ranger come una gilda di esperti cacciatori in stretto contatto con i tecnocrati(o al loro soldo). 

Anch'io gradisco i dettagli steampunk come sporadici, almeno per l'inizio. Quindi si lo steampunk mi va bene.

Faccio la scheda e poi potrò approfondire i dettagli sui raminghi. 

 

Valuta che puoi partire da qualsiasi fazione, o perché no, anche essere un "lupo solitario". Per "barbari" si intende i nomadi delle Terre Selvagge. Potresti benissimo essere uno di loro. Stesso discorso per gli Arcanisti. Semplicemente faresti parte di quella società sposando la loro causa.

Modificato da Marco NdC
Inviato (modificato)
5 minuti fa, Marco NdC ha scritto:

Ottimo. 
L'unica riserva ce l'avrei sulle divinità diverse per ogni Grande Città.
Mi spiego: immaginavo la tecnocrazia come una sorta di Grande Fratello orwelliano.
Per cui il "Buon Padre", questo individuo misterioso in cima alla piramide gerarchica, potrebbe avere un legame diretto con la divinità... o forse essere lui stesso una divinità... o forse è tutta una farsa, ma meglio non dirlo in giro se si tiene alla propria testa. 

Le città dunque sono distaccate per motivi logistici, ma restano sotto lo stesso regime. Una specie di New World Order insomma.

 

 

A occhio sembra roba più hi-tech, o che comunque surclassa la tecnologia "grossolana e semplicistica" dei tecnocrati stessi.

Ripeto, qui lo steampunk è una contaminazione. Tant'è che partite (come da manuale) con spade, bastoni, archi, frecce, etc..

Se vuoi, puoi considerare alcuni maghi particolarmente potenti alla guida di golem o simil-robottoni, anche con una propria autonomia, ma la tecnologia non c'entra. 
Potrebbero anche essere assemblati con un'accozzaglia di ferraglie, anziché pietre e massi.

La scheda è ok 🙂

 

 

Valuta che puoi partire da qualsiasi fazione, o perché no, anche essere un "lupo solitario". Per "barbari" si intende i nomadi delle Terre Selvagge. Potresti benissimo essere uno di loro. Stesso discorso per gli Arcanisti. Semplicemente faresti parte di quella società sposando la loro causa.

Per me va bene (intendo la questione golem), per quanto riguarda gli Elfi, direi che sono una razza molto rara e longeva. Vengono visti male dai tecnocrati perché nel sangue degli elfi scorre del sangue "magico" e, per tale motivo, questa razza ha sempre tenuto le distanze col mondo civilizzato che li ripudiava.

Modificato da Laurence
Inviato

 mi piacerebbe qualche città semovente a vapore alla dragon mech

Con gente che vive dentro questi blocchi di ferro,rame e altro....ove le foreste sono fate da tubi e cavi e i pericoli derivano dal vapore

Magari uno o due come nemico di tutti...

Mostruosità governate da....chesso lich che usano vivi e non morti come manutentori e lavoratori...

Alcuni servono volentieri, altri sono schiavi o prigionieri...

 

flat,1000x1000,075,f.u3.jpg

  • Mi piace 1
Inviato
3 ore fa, Menog ha scritto:

Mi piace il setting, ma aggiungerei che anche i barbari hanno tecnologia...e mi piacerebbe qualche città semovente a vapore alla iron kingdom

A me i barbari invece piacerebbero più magici, ma con una magia molto diversa da quella dei maghi. Qualcosa alla bardico, di grandi saghe, come proprio maglia delle parole.  

  • Mi piace 1
Inviato (modificato)
11 ore fa, Laurence ha scritto:

Per me va bene (intendo la questione golem), per quanto riguarda gli Elfi, direi che sono una razza molto rara e longeva. Vengono visti male dai tecnocrati perché nel sangue degli elfi scorre del sangue "magico" e, per tale motivo, questa razza ha sempre tenuto le distanze col mondo civilizzato che li ripudiava.

Perfetto. Diciamo che i maghi sono perlopiù elfi allora.

 

9 ore fa, Zellos ha scritto:

A me i barbari invece piacerebbero più magici, ma con una magia molto diversa da quella dei maghi. Qualcosa alla bardico, di grandi saghe, come proprio maglia delle parole.  

Ma limiterei questi poteri ad alcuni individui "prescelti". Sciamani, druidi, etc..

 

 

10 ore fa, Menog ha scritto:

 mi piacerebbe qualche città semovente a vapore alla dragon mech

Con gente che vive dentro questi blocchi di ferro,rame e altro....ove le foreste sono fate da tubi e cavi e i pericoli derivano dal vapore

Magari uno o due come nemico di tutti...

Mostruosità governate da....chesso lich che usano vivi e non morti come manutentori e lavoratori...

Alcuni servono volentieri, altri sono schiavi o prigionieri...

 

flat,1000x1000,075,f.u3.jpg

In questo momento non ne vedo un ruolo, ma se agli altri sta bene si può anche considerare l'esistenza di una città volante. L'importante è che non ci sia solo perché "fa figo". 
Di nuovo, il gioco è essenzialmente un heroic/medieval fantasy. Lo steampunk è una contaminazione, ossia non ha un impatto sul mondo così preponderante. Per cui una città volante sarebbe di natura sovrannaturale.

------------------------

@Tutti
Non so se avete tutti ultimato le schede. Potete anche scrivere un po' di background, senza entrare troppo nei dettagli. La cosa potrà essere fatta in seguito, attraverso mie domande specifiche (per incastrarvi meglio nel mondo di gioco o con il passato degli altri PG), con Declamare Conoscenze, etc..

Dopodiché passerete ai Legami (punto 12 di "Creazione dei Personaggi").
Qui non ho voce in capitolo. 
Comunque non scervellatevi per dargli un senso. Devono solo "suonarvi" bene. Un senso lo prenderanno successivamente.

Insomma, entrambi i passaggi non dovrebbero occuparci molto. 
A stretto giro dovremmo iniziare 😉 

Modificato da Marco NdC
Inviato
1 minuto fa, Marco NdC ha scritto:

Perfetto. Diciamo che i maghi sono perlopiù elfi allora.

 

Ma limiterei questi poteri ad alcuni individui "prescelti". Sciamani, druidi, etc..

 

 

In questo momento non ne vedo un ruolo, ma se agli altri sta bene si può anche considerare l'esistenza di una città volante. L'importante è che non ci sia solo perché "fa figo". 
Di nuovo, il gioco è essenzialmente un heroic/medieval fantasy. Lo steampunk è una contaminazione, ossia non ha un impatto sul mondo così preponderante. Per cui una città volante sarebbe di natura sovrannaturale.

------------------------

@Tutti
Non so avete tutti ultimato le schede. Potete anche scrivere un po' di background, senza entrare troppo nei dettagli. La cosa potrà essere fatta in seguito, attraverso mie domande specifiche (per incastrarvi meglio nel mondo di gioco o con il passato degli altri PG), con Declamare Conoscenze, etc..

Dopodiché passerete ai Legami (punto 12 di "Creazione dei Personaggi").
Qui non ho voce in capitolo. 
Comunque non scervellatevi per dargli un senso. Devono solo "suonarvi" bene. Un senso lo prenderanno successivamente.

Insomma, entrambi i passaggi non dovrebbero occuparci molto. 
A stretto giro dovremmo iniziare 😉 

Io devo fare la scheda, ancora.
La questione sui barbari (non quella della magia) ma dello spirito "gioviale" nei confronti di violenza e simila? XD

Inviato
6 minuti fa, Marco NdC ha scritto:

In questo momento non ne vedo un ruolo, ma se agli altri sta bene si può anche considerare l'esistenza di una città volante. L'importante è che non ci sia solo perché "fa figo". 

Di nuovo, il gioco è essenzialmente un heroic/medieval fantasy. Lo steampunk è una contaminazione, ossia non ha un impatto sul mondo così preponderante. Per cui una città volante sarebbe di natura sovrannaturale.

 

beh non sarebbe dissimile da eventuali città malvagie o volanti di altri setting

come vola/si muove è alla fine descrizione

 

per citare un esempio le città volante di Fearun...volavano per magia certo, ma se invece fossero stati enormi zeppelin poi caduti per colpa di un esplosione del pallone per una guerra tra zeppelin causata dal volere i progetti per il nuovo super cannone a vapore ?

 

Per citare una vecchia campagna di DW che ho giocato : esisteva una dimensione parallela come Mirrodin di Magic, con tutti in metallo e l'acqua che era mercurio...il mio pg veniva da lì così come i mostri più terribili che andavano rispediti aldi là dei portali da cui venivano evocati...

dal punto di vista meccanico non era cambiato nulla (aiutava che non nodevo consumare razioni), al più alcuni nemici avevano più armatura del normale contro armi non della loro dimensione

 

Inviato
7 minuti fa, Zellos ha scritto:

Io devo fare la scheda, ancora.
La questione sui barbari (non quella della magia) ma dello spirito "gioviale" nei confronti di violenza e simila? XD

Non sono sicuro di interpretare bene la tua domanda... comunque (e vale per tutti), la descrizione della classe del PG è già fiction. Dovrebbe comunque orientarvi.

Nel caso del Barbaro, cito:
"Guarda questa gente imbellettata. Ti osservano e hanno paura di te. Fanno bene, devono averne. Tu non sei come loro. Vieni da un luogo dove il valore di un uomo si misura dalla forza del suo pugno, non dalla capienza delle sue tasche. Mentre loro sono deboli, si nascondono dietro leggi fragili come le loro ossa; l’unica legge che conosci è quella del più forte. Ce ne sono altre?

Tu insegui cose più succulente di una casa tranquilla o di una manciata di monete: tu vuoi la gloria, la fama e un mucchio di ricchezze, tante da non poterle contare. Perché tu non sai contare. C’è solo una cosa che sai fare bene: spaccare la testa di chi si mette tra te e i tuoi appetiti. I tuoi compagni d’avventura potranno trattarti come uno straniero rozzo e ignorante. Che lo pensino pure, che ti importa? Quando le cose si metteranno male piangeranno chiedendo il tuo aiuto.

Perché nessuno di loro è forte come te. Nessuno."

Inviato
24 minuti fa, Menog ha scritto:

Per citare una vecchia campagna di DW che ho giocato : esisteva una dimensione parallela come Mirrodin di Magic, con tutti in metallo e l'acqua che era mercurio...il mio pg veniva da lì così come i mostri più terribili che andavano rispediti aldi là dei portali da cui venivano evocati...

dal punto di vista meccanico non era cambiato nulla (aiutava che non nodevo consumare razioni), al più alcuni nemici avevano più armatura del normale contro armi non della loro dimensione

Un conto è una dimensione parallela, in cui l'adattarsi farebbe parte della sfida, un altro è il vostro mondo, che deve giustificare il sistema sul quale si basa.

Ad esempio, se il vostro mondo fosse interamente di tubi e ingranaggi, alcune mosse non avrebbero senso... 
Chessò, la prima che mi viene in mente è Mimetizzarsi del ranger:
"Quando resti immobile in un ambiente naturale, i nemici non possono scorgerti finché non ti muovi."

Il gioco è strutturato per abbracciare un heroic/medieval fantasy alla D&D.
Un conto è contaminarlo, chessò, inserendo archibugi, rudimentali veicoli a scoppio/vapore, etc., un altro è stravolgere il setting. 
Cosa che si potrebbe anche fare rivedendo la struttura di gioco, ma non complicherei le cose al momento 🙂 

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