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Inviato (modificato)
12 minuti fa, Marco NdC ha scritto:

Un conto è una dimensione parallela, in cui l'adattarsi farebbe parte della sfida, un altro è il vostro mondo, che deve giustificare il sistema sul quale si basa.

Ad esempio, se il vostro mondo fosse interamente di tubi e ingranaggi, alcune mosse non avrebbero senso... 
Chessò, la prima che mi viene in mente è Mimetizzarsi del ranger:
"Quando resti immobile in un ambiente naturale, i nemici non possono scorgerti finché non ti muovi."

Il gioco è strutturato per abbracciare un heroic/medieval fantasy alla D&D.
Un conto è contaminarlo, chessò, inserendo archibugi, rudimentali veicoli a scoppio/vapore, etc., un altro è stravolgere il setting. 
Cosa che si potrebbe anche fare rivedendo la struttura di gioco, ma non complicherei le cose al momento 🙂 

se il mondo fosse interamente di tubi e ingranaggi l'ambiente naturale sarebbe quello...

siamo abituati al nostro mondo al carbonio, ma se fossimo una vita al Silicio (esempio di elemento che può in teoria essere base della vita vista la sua stabilità)  anche la natura potrebbe essere al silicio e quindi saebbe naturale.

 

per citare sempre Mirrodin che è un fantasy...le foreste sono di alberi di metallo vivente...se l'albient di gioco fosse quello meccanicamente naturale sarebbe tutto il mondo che non è città o simili

 

D'altro canto non ho chiesto un mondo come mirrodin, ma che esistano città di concezione steampunk, rare e come detto magari costuriti da folli , i classici cattivi da abbattere per liberare il mondo dagli orrori che hanno creato (città  in primis)

 

Mirrodin come esempio di foresta di metallo "naturale"

image.png.6c98d3cea359579532fbe88c49aa05c7.png

 

 

città come orrore meccanico

image.thumb.png.f57fb1b961424a33ce45b6a0271f811e.png

 

una comparazione fantasy "standard"

image.png.f2e48c4c08ce19ab96a92e350a60b3c2.png

Modificato da Menog
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Inviato (modificato)
42 minuti fa, Menog ha scritto:

se il mondo fosse interamente di tubi e ingranaggi l'ambiente naturale sarebbe quello...

Non è questo il punto. 
Il concept di Mimetizzarsi (che è solo un esempio) ha una sua logica: in alcune circostanze puoi essere invisibile se non ti muovi.
La ricerca di quella circostanza è ciò che rende la mossa interessante (tecnicamente si dice "estetica").

Se il mondo fosse interamente di tubi e ingranaggi, al punto da considerarli l' "ambiente naturale", la logica della mossa cambia: puoi sempre essere invisibile se non ti muovi.
Di conseguenza salta il concept e l'estetica.

Ma è un esempio. Di fatto dovresti rincorrere l'adattamento di turno, per non far saltare questo o quel concept, con un effetto domino che non sai a cosa ti porterà.

Il druido deve scegliere tra un set di animali in cui trasformarsi:
Foresta (Ambiente A), Pianure (Ambiente B), Oceani (Ambiente C), etc..

Se riduci tutto ad un Ambiente A (tubi e ingranaggi), fai saltare la scelta, nonché rendendo inutili diverse mosse:

"Elfo: La linfa degli antichi alberi scorre dentro di te. In aggiunta a qualsiasi
altro ambiente, le Grandi Foreste sono sempre considerate una tua Terra"

Oppure:
"Il Sonno del Druido: Quando prendi questa mossa, alla prossima opportunità che hai di trascorrere
del tempo in un luogo sicuro e appropriato, puoi entrare in sintonia con una
nuova Terra. Questo effetto può accadere una sola volta e il GM ti dirà quanto
tempo ci vuole e che prezzo dovrai pagare. Da ora in poi, sei considerano Nato
da entrambe le Terre"

e così via...

42 minuti fa, Menog ha scritto:

D'altro canto non ho chiesto un mondo come mirrodin, ma che esistano città di concezione steampunk, rare e come detto magari costuriti da folli , i classici cattivi da abbattere per liberare il mondo dagli orrori che hanno creato (città  in primis)

Il che comporterebbe una revisione massiccia dell'ambientazione precedentemente proposta (e mi sembra generalmente approvata).

Ditemi voi come preferite... 

Modificato da Marco NdC
Inviato

forse mi sto immmaginando un mondo di metallo troppo alla Mirrodin ove appunto ambienti diversi con flora e fauna diversa esistono, nonostante sia tutto metallo

esistono mari (di mercurio) foreste, pianure di lame, vulcani e catene montuose, paludi...

ma comunque era un altro concetto, era per far capire che non scoinvolge il tutto se si aggiunge qualcosa di più o meno tecnologico

se una città ha tubi e vapore non è meno fantasy di una città medievale...

per esempio di fantasy steampunk ci sono iron kingdom, dragonmech ecc...

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Inviato (modificato)

https://docs.google.com/document/d/1alJc6Yw0Uymp8Pim6G-CzYIJEOpz2I4417NEofUk23k/edit?usp=sharing

Facendo la scheda ho scelto le "grandi saghe del mondo conosciuto" come conoscenze bardiche. Mi piace che tu abbia preso ispirazione da 1984 per il buon padre/grande fratello. Nelle opere del genere spesso la cultura è vista come un pericoloso nemico dal punto di vista di questi regimi totalitari. Penso che sia interessante, in qualità di bardo, essere il conoscitore di tutta una serie di opere letterarie e artistiche celate all'uomo comune perché diventate scomode. Magari l'accesso a determinate conoscenze è riservato solo a tecnocrati di alto livello come nel mondo nuovo di Huxley (che ti consiglio vivamente se ti piace il genere). Magari la mia barda era una di questi tecnocrati un tempo. Poi schifata dalle politiche del regime ha inscenato la sua morte, tinto i capelli e cambiato nome. Ora se ne va in giro cercando di risvegliare la coscienza della gente tramite la cultura.

Spero sia un sufficiente punto di partenza per il BG, aspetto eventuali domande per approfondire la questione.

Mancano solamente i legami, ma per quelli aspetto di sapere a grandi linee chi sono gli altri PG.

Ah si, sono uomo e per la prima volta mi andrebbe di giocare un personaggio di sesso femminile. Giusto per uscire un attimo dagli schemi.

----------

Due parole sull'ambientazione. Mi piace la piega che sta prendendo questa contaminazione steampunk nel fantasy però sono fortemente contrario alle città mobili con foreste di cavi etc... in particolare se dovessero essere collegate ai barbari perché la costruzione di grandi opere di tale portata sarebbero fortemente in contraddizione con il concetto di selvaggi cacciatori che avevano assunto all'inizio. Molto più in generale perché concordo con Marco quando dice che non appartiene alle meccaniche del gioco.

 

Modificato da NinjaCow
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Inviato
4 ore fa, Menog ha scritto:

forse mi sto immmaginando un mondo di metallo troppo alla Mirrodin ove appunto ambienti diversi con flora e fauna diversa esistono, nonostante sia tutto metallo

esistono mari (di mercurio) foreste, pianure di lame, vulcani e catene montuose, paludi...

ma comunque era un altro concetto, era per far capire che non scoinvolge il tutto se si aggiunge qualcosa di più o meno tecnologico

se una città ha tubi e vapore non è meno fantasy di una città medievale...

per esempio di fantasy steampunk ci sono iron kingdom, dragonmech ecc...

A scanso di equivoci, l'idea è di farvi giocare un'ambientazione che piaccia a VOI.
Io non ho una preferenza particolare, a parte il rientrare nel sistema/genere specifico, per praticità.

Ho provato a fare un sunto coerente con le vostre proposte, mediando sui ciò in cui non eravate d'accordo. Può piacere o meno, ma posso elencare punto per punto cosa ho preso da uno, anziché da un altro.

Sicuramente si può giocare con una città in puro steampunk, volante o camminante che sia, e con il cattivone di turno, ma sarebbe un non-sense in quello scenario.
Non ho problemi a ripartire da zero, ma a quel punto dovrei chiedervi di darmi un paio di richieste, senza aggiungerne altre dopo. Per una questione di tempi, non per altro xD

Per il resto... il fantasy (generico) è molto inclusivo. 
Il medieval fantasy lo è meno. Il medieval low magic lo è ancor meno, e così via.
Similmente alcuni sistemi sono più generici (si adattano meglio, sono più inclusivi), altri meno, etc.. 

Se dovessi creare un sistema ideale per uno steamfantasy puro, senza partire da zero, partirei da Apocalypse World. 
Dungeon World ha un sistema specifico per un genere specifico, per cui si presta meno. 
La contaminazione è un altro discorso. 

 

 

 

 

1 ora fa, NinjaCow ha scritto:

https://docs.google.com/document/d/1alJc6Yw0Uymp8Pim6G-CzYIJEOpz2I4417NEofUk23k/edit?usp=sharing

Facendo la scheda ho scelto le "grandi saghe del mondo conosciuto" come conoscenze bardiche. Mi piace che tu abbia preso ispirazione da 1984 per il buon padre/grande fratello. Nelle opere del genere spesso la cultura è vista come un pericoloso nemico dal punto di vista di questi regimi totalitari. Penso che sia interessante, in qualità di bardo, essere il conoscitore di tutta una serie di opere letterarie e artistiche celate all'uomo comune perché diventate scomode. Magari l'accesso a determinate conoscenze è riservato solo a tecnocrati di alto livello come nel mondo nuovo di Huxley (che ti consiglio vivamente se ti piace il genere). Magari la mia barda era una di questi tecnocrati un tempo. Poi schifata dalle politiche del regime ha inscenato la sua morte, tinto i capelli e cambiato nome. Ora se ne va in giro cercando di risvegliare la coscienza della gente tramite la cultura.

Spero sia un sufficiente punto di partenza per il BG, aspetto eventuali domande per approfondire la questione.

Mancano solamente i legami, ma per quelli aspetto di sapere a grandi linee chi sono gli altri PG.

Ah si, sono uomo e per la prima volta mi andrebbe di giocare un personaggio di sesso femminile. Giusto per uscire un attimo dagli schemi.

----------

Due parole sull'ambientazione. Mi piace la piega che sta prendendo questa contaminazione steampunk nel fantasy però sono fortemente contrario alle città mobili con foreste di cavi etc... in particolare se dovessero essere collegate ai barbari perché la costruzione di grandi opere di tale portata sarebbero fortemente in contraddizione con il concetto di selvaggi cacciatori che avevano assunto all'inizio. Molto più in generale perché concordo con Marco quando dice che non appartiene alle meccaniche del gioco.

 

 

Esatto, ma l'idea era comunque di offrirvi più opzioni. Potreste partire dalla capitale tecnocratica, dal reame magico (città volante?), o dalle terre selvagge...
È una cosa che vi chiederò specificamente.

Per orientarvi, considerate la prima opzione (capitale tecnocratica) come quella in cui è preferibile un più basso profilo. Investigazione, diplomazia, stealth, etc.. 
Ovviamente non mancherà occasione di menar le mani, e comunque siete liberi di passare all'azione come e quando vi pare. 
L'esatto contrario sarà l'ultimo scenario (Terre Selvagge).
Ad ogni modo sarà mio impegno far brillare ogni PG in qualsiasi scenario (principio del master), e ci sarà sempre modo di esplorare altro successivamente.

 

 

 

1 ora fa, Laurence ha scritto:

Il BG quindi lo costruiamo a domande o lo facciamo a priori?

Potete iniziare con il BG. Vi consiglio sempre di non dilungarvi. Ci sarà tempo e modo per aggiungere dettagli.

  • Mi piace 2
Inviato (modificato)

Voglio provare a introdurre il pg tramite uno schemino che mi sono posto piuttosto che romanzare il tutto.

Handirel Lamiorn

Età?

Ho 72 anni. I miei 72 anni corrispondono ai 18 anni umani. Infatti gli elfi, sono lenti sia nello sviluppo fisico che mentale a differenza degli esseri umani. Gli elfi invecchiano 4 volte più lentamente degli esseri umani (quindi un elfo di 8 anni, sarebbe l'equivalente di un umano di 2 anni).

Genitori, che cosa fanno?

 I genitori sono entrambi vivi. Fanno parte del ceto medio e vivono nella capitale dei tecnocrati. Per garantirsi tale posizione, hanno sudato molto poiché gli elfi non sono visti di buon occhio dai tecnocrati per via della magia che scorre nelle loro vene sebbene i miei genitori non siano in grado di manifestare alcun potere magico.

Fratelli/sorelle?

Ho un fratellino di 32 anni (che corrispondono a 8 anni umani).

Che professione svolge il tuo personaggio?

Le storie di antichi artefatti magici lette nei libri, mi hanno dirottato verso il letale mestiere dell'avventuriero.

Chi ha avuto più influenza su di te?

Sicuramente lo zio che decise di portarmi con se nella città dei maghi/arcanisti in modo tale da sviluppare il mio dono.

Qual è il ricordo più felice della tua vita?

Quando sono riuscito ad evocare il mio primo e amato famiglio: un bellissimo cane di razza Pomerania (a cui gli venne dato il nome "Domi").

Cosa sono i famigli?

I famigli sono delle creature che formano un contratto di lealtà con il loro evocatore al momento dell'evocazione. Di solito, questi famigli non superano 20 cm in altezza ma sono talmente intelligenti che comprendono alla perfezione tutto ciò che li circonda come se fossero delle persone, pur non avendo il dono della parola. Sono ottimi assistenti per mansioni legate alle magia (potrebbero passare degli ingredienti, aiutare il padrone a comprendere qualcosa e così via).

 

 

 

 

 

Fammi sapere se ti va bene.

Modificato da Laurence
Inviato
6 ore fa, Laurence ha scritto:

Voglio provare a introdurre il pg tramite uno schemino che mi sono posto piuttosto che romanzare il tutto.

Handirel Lamiorn

Età?

Ho 72 anni. I miei 72 anni corrispondono ai 18 anni umani. Infatti gli elfi, sono lenti sia nello sviluppo fisico che mentale a differenza degli esseri umani. Gli elfi invecchiano 4 volte più lentamente degli esseri umani (quindi un elfo di 8 anni, sarebbe l'equivalente di un umano di 2 anni).

Genitori, che cosa fanno?

 I genitori sono entrambi vivi. Fanno parte del ceto medio e vivono nella capitale dei tecnocrati. Per garantirsi tale posizione, hanno sudato molto poiché gli elfi non sono visti di buon occhio dai tecnocrati per via della magia che scorre nelle loro vene sebbene i miei genitori non siano in grado di manifestare alcun potere magico.

Fratelli/sorelle?

Ho un fratellino di 32 anni (che corrispondono a 8 anni umani).

Che professione svolge il tuo personaggio?

Le storie di antichi artefatti magici lette nei libri, mi hanno dirottato verso il letale mestiere dell'avventuriero.

Chi ha avuto più influenza su di te?

Sicuramente lo zio che decise di portarmi con se nella città dei maghi/arcanisti in modo tale da sviluppare il mio dono.

Qual è il ricordo più felice della tua vita?

Quando sono riuscito ad evocare il mio primo e amato famiglio: un bellissimo cane di razza Pomerania (a cui gli venne dato il nome "Domi").

Cosa sono i famigli?

I famigli sono delle creature che formano un contratto di lealtà con il loro evocatore al momento dell'evocazione. Di solito, questi famigli non superano 20 cm in altezza ma sono talmente intelligenti che comprendono alla perfezione tutto ciò che li circonda come se fossero delle persone, pur non avendo il dono della parola. Sono ottimi assistenti per mansioni legate alle magia (potrebbero passare degli ingredienti, aiutare il padrone a comprendere qualcosa e così via).

 

 

 

 

 

Fammi sapere se ti va bene.

@Laurence
Va bene, puoi copia/incollare questo BG sotto la tua scheda. 
...Quindi hai i genitori Babbani xD

Per il famiglio, essendo un PNG di intelligenza umana legato da un patto di lealtà, tecnicamente direi che è un Gregario a tutti gli effetti.
Fosse stato un umanoide l'abilità più azzeccata sarebbe stato "Apprendista", ma essendo un cane... non so... "Battitore"? Scegli tu.

- A che età si manifestano le inclinazioni magiche tra gli elfi?
- Dove si trova tuo zio attualmente? 
- Cosa intendi per evocare un famiglio? Arriva da una realtà parallela? Cosa lo spinge a stringere un patto con il mago? 
 

******************************************************************

@NinjaCow
Puoi procedere anche tu con il BG ovviamente 🙂 
 

Inviato (modificato)

-A che età si manifestano le inclinazioni magiche tra gli elfi?

A 40 anni come nel mio caso. Tuttavia esistono ragazzi/ragazze prodigio che riescono a manifestarli molti anni prima.

-Dove si trova tuo zio attualmente?

Gli è stato affidato un incarico a me sconosciuto dal governo della città degli arcanisti/maghi da circa 3 mesi.

-Cosa intendi per evocare un famiglio? Arriva da una realtà parallela? Cosa lo spinge a stringere un patto con il mago?

Un famiglio viene evocato, una volta che il mago (sia esso umano, sia esso elfo) ha studiato generalmente per almeno 8 anni, tramite un rituale arcano ove si offre un oggetto di grande valore sentimentale (nel mio caso, la sciarpa che mia madre mi diede prima di partire con mio zio). I famiglii arrivano da una realtà speculare alla nostra e, sin tanto che rimangono nel nostro piano, vedono il loro invecchiamento fisico e psicologico fermarsi (divenendo a tutti gli effetti immuni alla vecchiaia). Un famiglio potrebbe avere diversi obiettivi (così vari come gli obiettivi di un essere umano). Nel mio caso, il mio famiglio è spinto dalla conoscenza nei confronti dell'altro mondo (il nostro). Una volta che il padrone muore, o la fiducia del famiglio nei confronti di quest'ultimo è svanita, il famiglio torna al suo piano e torna ad invecchiare normalmente.

 

 

Per quanto riguarda apprendista e battitore, per me vanno bene entrambi. Scegli tu quale.

In giornata ti rinvio la scheda.

Modificato da Laurence
Inviato (modificato)

Farley Copper

 

BG

 

Sono il terzo fratello di cinque figli maschi adottati da Autolico Sessantesimo.

Gli Autolico ha sempre fatto un unico mestiere da sempre : rubare nelle maniere più disparate, dal comune ladro di strada all'esattore delle tasse.

Rubare è una cosa di famiglia, nel sangue diciamo...se non fosse che ogni Autolico adotta ragazzi di strada o di famiglie disperate e gli alleva senza mai concepirne veramente uno suo.

Il primogenito della mia famiglia ora è Autolico Sessantunesimo e si occupa della passione e del lavoro della famiglia : la collezione di reperti rubati.

Un antico caveau della famiglia la cui ubicazione viene tramandata di primogenito in primogenito nasconde tutto ciò che è stato rubato da ognuno degli Autolico...collezionisti di vario genere, dal Primo che rubava solo uova decorate preziose a collezioni di mappe a collezioni di vasi...si dice che ci sia di tutto...perfino un collezionista di pietre...colorate...nemmeno preziose...ogni Autolico decide un tipo di oggetto e colleziona rubando quelli,mentre il resto lo usa o spesso lo dona.

il secondogenito è morto tempo fa ucciso da della gente in rivolta contro le tasse...la vita dell'esattore non è facile

E poi ci sono io, mi sono aperto una piccola attività commerciale...vendita di....medicine...possiamo definirmi un dottore...vendo miracolose pozioni per la calvizie oltre che fortissimi antidoti al mal di denti e per non parlare di sonniferi per insonni (l'unico che funzioni veramente) e anche un liquore per gli uomini a cui non si alza al pomeriggio....

faccio questo per la gente e per i soldi...principalmente per i soldi...

La mia attività mi porta a muovermi, anche se dispongo di una comoda bottega con luogo per dormire per me...e un piccolo laboratorio sotterraneo per produrre i miracolosi prodotti che vendo.

A volte non disdegno di agire più direttamente se devo proteggere i miei interessi, ma anche se la paga è buona sono stato addestrato dalla nascita a rubare...quindi non mi dispiace mettere in pratica il tutto...

Ma in fondo, tolte le truffe e i furti...e gli omicidi...non sono una cattiva persona, sono stato anche istruito a crearmi amicizie fidate per riuscire a effettuare colpi che da solo non potrei fare e a istruire eventuali altri, perchè nel caso l'Autolico muoia prima di istruirne un altro o senza completarne  l'addestramento ci sia qualcuno a poter portare avanti la cosa.

Nonostante non sappia se mio fratello ha già un allievo, io stesso ho un ragazzo giovane in bottega, appena un ragazzino di 11 anni a cui sto insegnando a produrre pozioni e non solo, poco alla volta senza esagerare come fosse un apprendistato, perchè nel caso serva deve sempre esserci un Autolico al mondo

dopotutto l'Autolico è il Vero Re dei Ladri...o almeno così diciamo noi

 

 

ho voluto inserire un riferimento a un vecchio pg che giocai in maniera indiretta...

mi piaceva l'idea del re dei ladri diverso dal solito, se a voi va bene

 

Modificato da Menog
Inviato

Lily Von Haus

Lily si svegliò a causa delle luci del tardo mattino che penetravano nella stanza attraverso delle vecchie e malridotte tendine. Uscì da sotto le coperte ed aprì la finestra. I caldi raggi del sole le scaldavano la pelle nuda mentre lei osservava la città. In lontananza un enorme piramide di ossidiana galleggiava circondata da tetti rossastri come un galeone nell'oceano. La piramide del Governo, la piramide del Buon Padre. Un brivido le scosse le spalle: disgusto, repulsione, paura. Più era distante da quella nera struttura e più era felice, sfortunatamente non poteva allontanarsi più di così. Scosse il capo rassegnata. Ah, e pensare che solo pochi mesi fa andava lì tutti i giorni. Dal suo ufficio nei piani più alti osservava la gente muoversi per le strade come operose formichine. Lei sapeva bene che tutta quella gente eseguiva il volere del Buon padre grazie al suo lavoro di propaganda. I suoi colleghi la chiamavano "il pastore" con tono adulatorio. Tra quelle mura lei si sentiva potente come una divinità. Ogni giorno però, tornando a casa, puntualmente, si sentiva vuota, incompleta, infelice.

Con un gesto lento e stanco richiuse la tendina e tornò a sdraiarsi sul letto. Fissava il soffitto immersa nei ricordi. Inizialmente per colmare quel vuoto ha iniziato a leggere libri proibiti che parlavano di amore, coraggio, altruismo, sacrificio. Storie coinvolgenti dove i protagonisti erano sempre mossi dai loro desideri invece che quelli del Buon Padre. Piano a piano iniziò a desiderare quella stessa libertà, piano a piano trovò il coraggio di rischiare. Infranse molte delle regole riservate alla gente della sua cerchia, commise errori fatali che le cambiarono la vita per sempre.

"Cécile" udì una voce ovattata che la chiamava dall'altro lato della porta "sei sveglia?" Quando i suoi "peccati" erano sul punto di essere scoperti inscenò il suo suicidio e cambiò identità. "Tra poco scendo!" Si doveva ancora abituare alla sua libertà, l''incertezza del suo futuro la spaventava. Aveva una nuova vita: ora poteva seguire il suo istinto, ascoltare i propri sentimenti e realizzare i suoi desideri. Nessuno avrebbe più deciso per lei. Scosse la testa come a scacciare via i suoi pensieri e si alzò dal letto. Inutile pensare al passato, era ora di andare.

Inviato
13 ore fa, Laurence ha scritto:

Per quanto riguarda apprendista e battitore, per me vanno bene entrambi. Scegli tu quale.

Ti sarebbe più utile l'apprendista (anche perché avete già un Ramingo in squadra). Mi faceva solo strano immaginarlo a mo' di cagnolino. 
Beh, diciamo che funge un po' da "catalizzatore".

Inizialmente parte come Gregario
Lealtà 2
Apprendista 1

Come sai sono statistiche che possono incrementare.

 

 

@Menog

13 ore fa, Menog ha scritto:

Farley Copper

 

BG

 

Sono il terzo fratello di cinque figli maschi adottati da Autolico Sessantesimo.

Gli Autolico ha sempre fatto un unico mestiere da sempre : rubare nelle maniere più disparate, dal comune ladro di strada all'esattore delle tasse.

Rubare è una cosa di famiglia, nel sangue diciamo...se non fosse che ogni Autolico adotta ragazzi di strada o di famiglie disperate e gli alleva senza mai concepirne veramente uno suo.

Il primogenito della mia famiglia ora è Autolico Sessantunesimo e si occupa della passione e del lavoro della famiglia : la collezione di reperti rubati.

Un antico caveau della famiglia la cui ubicazione viene tramandata di primogenito in primogenito nasconde tutto ciò che è stato rubato da ognuno degli Autolico...collezionisti di vario genere, dal Primo che rubava solo uova decorate preziose a collezioni di mappe a collezioni di vasi...si dice che ci sia di tutto...perfino un collezionista di pietre...colorate...nemmeno preziose...ogni Autolico decide un tipo di oggetto e colleziona rubando quelli,mentre il resto lo usa o spesso lo dona.

il secondogenito è morto tempo fa ucciso da della gente in rivolta contro le tasse...la vita dell'esattore non è facile

E poi ci sono io, mi sono aperto una piccola attività commerciale...vendita di....medicine...possiamo definirmi un dottore...vendo miracolose pozioni per la calvizie oltre che fortissimi antidoti al mal di denti e per non parlare di sonniferi per insonni (l'unico che funzioni veramente) e anche un liquore per gli uomini a cui non si alza al pomeriggio....

faccio questo per la gente e per i soldi...principalmente per i soldi...

La mia attività mi porta a muovermi, anche se dispongo di una comoda bottega con luogo per dormire per me...e un piccolo laboratorio sotterraneo per produrre i miracolosi prodotti che vendo.

A volte non disdegno di agire più direttamente se devo proteggere i miei interessi, ma anche se la paga è buona sono stato addestrato dalla nascita a rubare...quindi non mi dispiace mettere in pratica il tutto...

Ma in fondo, tolte le truffe e i furti...e gli omicidi...non sono una cattiva persona, sono stato anche istruito a crearmi amicizie fidate per riuscire a effettuare colpi che da solo non potrei fare e a istruire eventuali altri, perchè nel caso l'Autolico muoia prima di istruirne un altro o senza completarne  l'addestramento ci sia qualcuno a poter portare avanti la cosa.

Nonostante non sappia se mio fratello ha già un allievo, io stesso ho un ragazzo giovane in bottega, appena un ragazzino di 11 anni a cui sto insegnando a produrre pozioni e non solo, poco alla volta senza esagerare come fosse un apprendistato, perchè nel caso serva deve sempre esserci un Autolico al mondo

dopotutto l'Autolico è il Vero Re dei Ladri...o almeno così diciamo noi

 

 

ho voluto inserire un riferimento a un vecchio pg che giocai in maniera indiretta...

mi piaceva l'idea del re dei ladri diverso dal solito, se a voi va bene

 

Nel complesso va bene. Aggiusterei solo qualcosina per adattarlo meglio al contesto...
Per ora tienilo così. Farò in seguito qualche domanda.

 

 

 

@NinjaCow

40 minuti fa, NinjaCow ha scritto:

Lily Von Haus

Lily si svegliò a causa delle luci del tardo mattino che penetravano nella stanza attraverso delle vecchie e malridotte tendine. Uscì da sotto le coperte ed aprì la finestra. I caldi raggi del sole le scaldavano la pelle nuda mentre lei osservava la città. In lontananza un enorme piramide di ossidiana galleggiava circondata da tetti rossastri come un galeone nell'oceano. La piramide del Governo, la piramide del Buon Padre. Un brivido le scosse le spalle: disgusto, repulsione, paura. Più era distante da quella nera struttura e più era felice, sfortunatamente non poteva allontanarsi più di così. Scosse il capo rassegnata. Ah, e pensare che solo pochi mesi fa andava lì tutti i giorni. Dal suo ufficio nei piani più alti osservava la gente muoversi per le strade come operose formichine. Lei sapeva bene che tutta quella gente eseguiva il volere del Buon padre grazie al suo lavoro di propaganda. I suoi colleghi la chiamavano "il pastore" con tono adulatorio. Tra quelle mura lei si sentiva potente come una divinità. Ogni giorno però, tornando a casa, puntualmente, si sentiva vuota, incompleta, infelice.

Con un gesto lento e stanco richiuse la tendina e tornò a sdraiarsi sul letto. Fissava il soffitto immersa nei ricordi. Inizialmente per colmare quel vuoto ha iniziato a leggere libri proibiti che parlavano di amore, coraggio, altruismo, sacrificio. Storie coinvolgenti dove i protagonisti erano sempre mossi dai loro desideri invece che quelli del Buon Padre. Piano a piano iniziò a desiderare quella stessa libertà, piano a piano trovò il coraggio di rischiare. Infranse molte delle regole riservate alla gente della sua cerchia, commise errori fatali che le cambiarono la vita per sempre.

"Cécile" udì una voce ovattata che la chiamava dall'altro lato della porta "sei sveglia?" Quando i suoi "peccati" erano sul punto di essere scoperti inscenò il suo suicidio e cambiò identità. "Tra poco scendo!" Si doveva ancora abituare alla sua libertà, l''incertezza del suo futuro la spaventava. Aveva una nuova vita: ora poteva seguire il suo istinto, ascoltare i propri sentimenti e realizzare i suoi desideri. Nessuno avrebbe più deciso per lei. Scosse la testa come a scacciare via i suoi pensieri e si alzò dal letto. Inutile pensare al passato, era ora di andare.

Perfettamente in tema.
Prima di iniziare butterò due righe sulla Capitale, che mi sembra la più gettonata. Per ora direi che il rosso sia un colore bandito dal regime. Troppo vivace. Meglio i colori smorti 😄

Per ora niente domande.

 

 

@Zellos

31 minuti fa, Zellos ha scritto:

Perdonatemi, ho l’esame a brevissimo non sono ancora riuscito a scrivere il bg

Non preoccuparti e in bocca al lupo per l'esame 😉

**************************

@Tutti
Per questioni di consultabilità, si potrebbero copia/incollare le domande e risposte nella scheda. Magari sotto il BG.

Inviato
11 minuti fa, Laurence ha scritto:

Ho letto i background attuali. Se mettessi nel legame @NinjaCow il seguente: "mi sta nascondendo un segreto importante". E' considerato metagame?

No. È qualcosa che lega i vostri PG, e che eventualmente può essere esplorato in-game.
Se @NinjaCow ti dà l’ok, quell’assunto diventa fiction, dunque inoppugnabile.
In pratica ti permette di mettere bocca sul BG del suo personaggio... Su cosa sia questo segreto, lo scopriremo solo vivendo

Nota: "Eventualmente" perché se in-game non trovate nulla di interessante a riguardo, o non si presenta l'occasione di trattare la cosa, potete anche risolvere il legame come “non più rilevante”, sostituirlo con un altro e guadagnare comunque il PX a fine sessione.

Inviato
20 minuti fa, L_Oscuro ha scritto:

Rieccomi attivo, passo alla creazione del PG.

All'atto del background, mi attengo alle informazioni sull'ambientazione ultime date?

I Legami li approfondirò alla fine.

Se non c'è nulla scritto puoi inventare. Io ad esempio ho inventato come sono fatti gli elfi e i famigli.

Inviato
12 ore fa, Laurence ha scritto:

Ho letto i background attuali. Se mettessi nel legame @NinjaCow il seguente: "mi sta nascondendo un segreto importante". E' considerato metagame?

Per me va bene però ho due domande.

Come hai conosciuto Cècile?

Cosa ti ha fatto sospettare che nascondesse un segreto?

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