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Inviata (modificato)

Dunkan Quine & Karen Bell

Jeremy vi ha dato l'indirizzo della residenza di Leon Cutler, il capo dei Blood, la gang ammazza-vampiri di Watts.

Dunkan non ha nemmeno la patente, perciò dovete prendere la macchina di Karen.

Watts non è molto distante dallo scintillante centro di Los Angeles, ma è un altro mondo dal punto di vista socio-economico. Case fatiscenti, negozi falliti e carcasse di auto bruciate ai bordi delle strade sono i muti testimoni della disperazione dei suoi abitanti. Superate graffiti offensivi e negozi di alcolici illuminati da neon semi-fulminati, le uniche attività che sembrano prosperare nel quartiere. Ogni tanto incrociate la macchina di una gang, o una volante della polizia i cui occupanti immancabilmente vi squadrano con sospetto. Finché non giungete a destinazione. Con vostra sorpresa vi trovate davanti ad una chiesa bianca che illumina il terreno circostante con potenti riflettori. Nonostante la luce, il corpo della chiesa è avvolto nell'oscurità con l'eccezione di un basso edificio a forma di L che gli si addossa. Attraverso le sue finestre potete vedere un nero solitario alto e megro vestito da prete intento a leggere e scrivere ad una scrivania. Fra voi e l'uomo, tutto attorno alla chiesa, ciondolano numerosi uomini con le bandana rossa come quella che hanno trovato su Frank Kennard.

Modificato da Mezzanotte

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Principali partecipanti

Inviato

Dunkan Quine

Rabbrividisco alla vista della chiesa ricordando i roghi dell'inquisizione accompagnati da invocazioni sacre che popolavano le mie notti molto tempo fa. Un ricordo terribile ma che vale la pena di non essere dimenticato.

Scendo dalla macchina e mi avvicino al gruppo di uomini con la bandana. Lunga notte fratelli... Vengo a voi per mettervi al corrente di un grave pericolo. Esordisco con un inchino

Spoiler

Stavo aspettando la diplomaticità di SNESferatu ma vorrà dire che mi farò salvare da lui più tardi 😆

 

Inviato

Dunkan Quine

I mortali sono tutti armati e le loro mani corrono veloci all'artiglieria quando emergi dall'oscurità. In una frazione di secondo ti ritrovi puntate contro una dozzina di pistole.

"E tu chi c*zzo saresti str*nzo?" dice una specie di culturista dai capelli a spazzola che indossa una bandoliera di paletti di frassino drappeggiata sul torso nudo e muscoloso.

"Parla, o la tua sarà brevissima, di notte!"

Inviato

Dunkan Quine

In queste terre porto il nome di Dunkan Quine. Altri mi conoscono come il Luminare ma dubito a voi dica qualcosa. Sono venuto per chiedere di conferire con  Leon Cutler. Il tempo purtroppo ci è ostile e non posso intrattenermi oltre con voi, ne va della vostra vita, mio malgrado.

Inviato

Non piaci ai Blood. Sono pieni di nemici e tu sei parecchio strano. Per come vesti. Come parli.

Ma almeno hai la pelle chiara.

Se conoscono la vera natura di al-Muthlim e dei suoi è probabile che gli unici vampiri con cui siano entrati in contatto fin'ora siano negri.

Forse non ti hanno ancora sparato solo per questo.

Ma se sanno di Salvador e degli altri anarchici... be' probabilmente approcciarli in modo così diretto sarà il tuo ultimo errore.

"Noi non ti conosciamo" dice un'altro blood con la bandana rossa a coprirgli la pelata e una cicatrice che gli attraversa la faccia facendosi avanti

"pensi di poter venire bellamente qui, mostrare la tua faccia da culo e chiedere di vedere la nostra guida?"

"Che vuoi dire al reverendo?"

Inviato

Dunkan Quine

Vi invito cortesemente a soffermarci su qualche dettaglio: se avessi intenzioni ostili, perché presentarmi a voi in maniera così aperta, correndo un simile rischio? Non credete poi che, uno straniero che bussa alla vostra porta a quest'ora della notte chiedendo di conferire con la vostra guida, possa suscitare l'interesse della stessa? E per ultimo, non pensate che la vostra guida possa considerare riservate le informazioni di vitale importanza che lo straniero dice di avere? Annunciatemi, che sia lui stesso a decidere. D'altronde il dialogo è la più somma delle forme di civiltà 

Inviato (modificato)

"Forse perché sei pazzo. O un dannato attentatore suicida" obietta lo sfregiato.

"Perquisitelo, lo voglio vedere in mutande. Magari nasconde una bomba dentro il culo"

Risate. Ma cominci a pensare non sia solo una battuta quando due Blood si avvicinano a te, le facce non proprio rassicuranti.

Modificato da Mezzanotte
Inviato

Dunkan Quine 

Perché compiere un attentato suicida quando sarebbe molto più facile colpire la vostra guida direttamente dalla finestra? Chiedo retoricamente indicando l'uomo dietro il vetro

Spoiler

Perdona l'attesa

 

Inviato (modificato)

Non puoi essere certo che il nero che hai visto sia Cutler. Non lo conosci. Non sai nulla di lui a parte il fatto che è a capo di una banda di criminali che sta rompendo i c*glioni ai fratelli africani di Mohammed al-Muthlim. Indichi l'edificio più basso, ma la figura è sparita.

I Bloods non apprezzano i tuoi appunti sul loro sistema di sicurezza. Sei quasi certo stiano per metterti la mani addosso. Sarebbe un problema. Essere in grado di fare una sola cosa, bruciare tutto, ti rende la persona peggiore per trattare con chiunque. Jeremy ha fatto la scelta sbagliata a chiederti di indagare, ma eri quello che aveva a disposizione.

"Pestate questo str*nzo", ordina lo Sfregiato.

La temperatura si sta alzando. Insulti. Una spinta, l'inizio di un linciaggio.

Poi qualcuno parla. Una voce calma. Autorevole.

"Cos'è tutto questo trambusto?"

Il reverendo nero è fermo sulla porta della chiesa, tiene una bibbia fra le mani magre e nervose.

"Questo tizio dice di voler parlare con lei, reverendo", dice lo Sfregiato con evidente soggezione, "ma non lo conosciamo"

Il reverendo Leon Cutler alza una mano per imporre l'ordine. Viene prontamente ubbidito.

-"Non temo la Bestia. Se il Signore ha deciso di reclamare la mia anima stanotte, sia fatta la sua volontà. Vieni pure avanti, mio sconosciuto fratello"

Avanzi meccanicamente. Ogni passo ti costa più fatica del precedente. Avvicinarti a Cutler, o alla chiesa, o ad entrambi, è un'impresa titanica. Una forza misteriosa e potente sembra respingerti, quasi ti impone di fuggire.

Fede.

Conosci bene questo anatema dei vampiri. Un braccio grosso come un albero, spinto su per il culo di Caino.

Ai tuoi tempi era più diffusa di adesso. Ma si può ancora trovare, a volte in posti e persone impensabili.

Solo la tua titanica volontà ti impedisce di girare sui tacchi e metterti a correre fino ad incontrare l'alba.

Non sai per quanto potrai resistere.

Qualsiasi cosa tu voglia fare la devi fare in fretta.

 

Modificato da Mezzanotte
Inviato

Dunkan Quine

Guardo l'uomo di fede provando un atavico desiderio di fuggire di fronte a lui, o a ciò che rappresenta. Riesco a mantenere il controllo abbastanza a lungo per dire. Non posso trattenermi a lungo. Tutto ciò che vengo a chiedere è se siate a conoscenza dei fatti di questa notte. Un fuori strada intestato a voi è stato utilizzato per commettere un omicidio ed al suo interno vi era un uomo che portava il vostro stemma. Se il mandante siete voi, siete in pericolo. C'è chi cercherà vendetta per l'accaduto ed io sono qui per assicurarmi che a pagare sia il vero responsabile. Se parlo in termini così schietti è perché sono convinto che un uomo di fede come voi non sia avvezzo alla menzogna e perché, in fondo, penso siate innocente

Inviato

"Non ho la minima idea di cosa stiate parlando, straniero" dice il reverendo Cutler. 

"Ho solo prestato la macchina ad uno dei miei ragazzi. Ha detto ne aveva bisogno per lavorare, e Dio solo sa se la gioventù sbandata di qui ha bisogno di un onesto e retto lavoro che gli nobiliti l'anima e la riporti sulla retta via. Dove è Frank? Non è ancora tornato?"

Il reverendo interroga silenziosamente gli uomini attorno a lui, ma tutti scuotono la testa. Non hanno la minima idea di dove sia finito Kennard.

Non riesci a resistere oltre, temi la tua morta carne possa prendere fuoco da un istante all'altro perciò approfitti dello scompiglio che le tue parole hanno generato per dileguarti nuovamente nell'oscurità.

Hai avvertito i Bloods di un possibile attacco e questo potrebbe essere visto come un tradimento da parte degli anarchici.

Torni verso la macchina e Karen deluso e preoccupato quando ti accorgi che qualcuno ti sta seguendo passando da un'ombra all'altra.

Inviato

Dunkan Quine

Sto per raggiungere la macchina quando mi accorgo di essere seguito. Mi fermo sul posto ed inizio a voltarmi lentamente liberando la lama del bastone dal suo fodero. Mostrati e dichiara le tue intenzioni! Non riceverai un altro avvertimento! 

Inviato

Un metallaro dai lunghi capelli biondi di forse una ventina d'anni entra nella luce di un lampione solitario; al braccio porta la bandana rossa dei Bloods.

"Non mi importa chi sei o cosa vuoi, ma se è successo qualcosa a Frank tu devi dirmelo: è il mio migliore amico"

Il ragazzo tiene una mano in tasca e tu temi possa essere armato.

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Dunkan Quine

Ripongo l'arma nel fodero vedendo il mio inseguitore. Non so dirtelo con esattezza ma non voglio mentirti o indorarti la pillola. Dopo l'attentato gli uomini a bordo della vostra macchina sono scappati. C'è stato un inseguimento terminato in un incidente. Dentro il veicolo il tuo amico è stato trovato morto. Ti porgo le mie condoglianze per la tua perdita, ragazzo

Inviato

"Tutto questo è... assurdo!"

Il ragazzo impallidisce e sembra sinceramente scosso. Comincia ad agitarsi e a stringere qualsiasi cosa abbia nella tasca.

"è stato quello str*nzo che è venuto a cercarlo a metterlo nei guai. Ne sono sicuro! Sembrava di una banda, gli avevo detto di non fidarsi! Ma Frank aveva bisogno di soldi... dannazione! Non avrei dovuto lasciarlo solo!"

poi scoppia a piangere.

Inviato

Dunkan Quine

Poso una mano sulla spalla del giovane con fare paterno. Comprendo il tuo dolore. Ho perso anch'io molte persone care tempo fa. Conosci forse il nome dell'uomo che ha parlato col tuo amico? Sapresti descrivermelo? 

Inviato (modificato)

Billy, questo è il nome del giovane teppista, dice di aver visto l'amico la sera prima al Rocket,  un bar di infimo ordine di downtown, parlare con un tipo ben vestito scortato da due guardie del corpo. Billy non lo conosce ma non ha problemi a descriverlo: basso, magro, nero, vestito con abiti scuri costosi, una bandana blu in tasca e occhiali da sole, nonostante fosse notte fonda. Lo ricorda bene perché era il tipo di persona che eccita alla follia la feccia di ogni colore dei ghetti come Watts. Sembrava un rapper di successo pieno di soldi. O un criminale. E forse era entrambe le cose, visto che da queste parti vanno spesso a braccetto.

Modificato da Mezzanotte
Inviato

Dunkan Quine

Ti ringrazio, farò il possibile affinché tu possa trovare giustizia. Dove posso trovarti se dovessi aver bisogno di parlarti ancora?

Terminata la conversazione salgo in macchina sperando di trovarvi la mia sorella e mi dirigo verso il club zombie per riferire a Jeremy

Inviato

"Da nessuna parte", dice Billy. "Io non ti conosco. Ma a qualcuno dovevo dirlo, Frank era un buon amico" dopodichè torna verso la chiesa.

Tu invece vai al Club Zombie dove a quanto pare sta per scoppiare una rissa!

Spoiler

Leggi dall'ultimo post della pagina per la descrizione del locale.

 

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