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Inviato

I tre!

Spoiler

Il ragno, dopo aver fallito nel richiamare il potere della sua stirpe, fa uno scatto verso Wraith, attaccandola con un pungiglione grondante un nero veleno maleodorante.

Spoiler

Tiro del ragno: 9+3=12. Mancato

 

Ma la donna schiva agilmente l'attacco.

Spoiler

Di nuovo, tocca a voi. Continuate pure secondo iniziativa.

Il ragno è corpo a corpo con Wraith, Beli e Caranthiel sono a 9 metri dai due.

 

 


Inviato

Wraith

@Continuiamo con i titoli sciocchi/divertenti? Tanto sappiamo che siamo noi

Spoiler

Quando finalmente il ragno si scaglia contro di me sono pronta. Un sorriso mi attraversa il volto. So che la situazione è disperata, so che potremmo morire tutti... ma una sola cosa mi ha sempre accomunato alla mia gente: l'adrenalina della battaglia. Fatti sotto creatura. Mormoro mentre scarto lateralmente per evitare il pungiglione. 

Dopo aver evitato il pungiglione mi abbasso di scatto, cercando di prenderla di sorpresa con una finta, menando un colpo di tagli e mirando alle gambe, nel tentativo di tranciargliele di netto.

@DM

Spoiler

Attacco il ragno con la mia broadsword sperando in un bel critico xD TxC +5, danni 1d8+3. Mi posiziono in maniera da assicurarmi di essere tra il ragno ed i miei compagni per impedirgli di superarmi impunemente

 

 

Inviato

Beli

Spoiler

Approfitto della battaglia tra il ragno e Wraith per cercare un punto debole nella pelle del mostro e miro con attenzione prima di far scoccare la terza freccia.

@dm

Spoiler

Visto che Wraith è in corpo a corpo aggiungo sneak attack ai danni: +4 a colpire; 1d6+1d6+2 piercing di danni.

 

 

Inviato

Prima i tre...

Spoiler

Wraith e Beli attaccano il ragno con maestria.

In particolare, Beli, approfittando della distrazione fornita dalla Dunedain, prende la mira abilmente e riesce a scoccare una freccia mortale.

Spoiler

Wraith: 16+5=21. Colpito.
11 danni.
Beli: 20. Critico.
16 danni.

Il ragno muore, ribaltandosi sulla schiena. Nel silenzio del bosco.

Un rapido sguardo alle loro spalle suggerisce ai tre che non hanno poi tanto tempo.

Raccolto il bozzolo, ritornano a correre, mentre i ragni guadagnano terreno a causa del peso trasportato. Il campo è vicinissimo, ma un ragno, con un lungo balzo, sta per attaccare Caranthiel alle spalle, quando una freccia partita da chissà dove, lo inchioda a terra.

Un secondo ragno sta per afferrare Wraith, spuntando dal nulla davanti alla donna, ma un'altra freccia si pianta nella testa dell'aracnide, uccidendolo.

Non riuscite a capire chi vi stia aiutando, ma è un aiuto provvidenziale.

Riuscite finalmente a tornare all'accampamento, e quindi al sentiero deglu elfi...

... poi tutti quanti!

Lifstan sta già pensando al peggio, con Kol a terra inmobile. Belgo ha in mano un arco, tenuto maldestramente.

Improvvisamente dal bosco arrivano Wraith, Beli e Caranthiel, trasportando un bozzolo grosso che si agita e mugugna.

Con un balzo, entrano nella zona dell'accampamento, sul Sentiero degli Elfi.

Sono inseguiti da una miriade di ragni, alcuni grandi come topi, altri come dei cavalli. 

Come bloccati da un muro invisibile, i ragni si bloccano al limitare della radura, soffiando e sputando verso di voi.

Il pericolo, almeno per il momento, sembra passato...

Inviato

Lifstan (bardiano guerriero) 

"Che sollievo rivedervi!" dico sinceramente felice seppur subito mi preoccupi della marea brulicande di ragni che subito ci circonda. Per fortuna a dispetto di quelli che si sono inoltrati nell'accampamento, questi sembrano essere più prudenti e si fermano attorno a noi emettendo versi di rabbia. In ogni caso non possiamo certo stare tranquilli od al sicuro, prima o poi potrebbero decidere di attaccarci così come hanno fatto quei tre. Dovremo stare tutti all'erta durante la nottata e temo che non verremo lasciati in pace nemmeno lungo il resto del nostro cammino ora che sanno della nostra presenza e che abbiamo ammazzato alcuni dei loro. Creature disgustosa i ragni, li detestava profondamente. Avrebbe bruciato tutto Bosco Atro se fosse servito a sterminati tutti e non ci fossero state altre genti e popoli al suo interno. 

"Non preoccupatevi per Kol. È stato punto da uno dei ragni, ma il peggio è passato. Deve solo riprendersi dall'effetto paralizza te, ma respira liberamente." dico agli altri indicando poi i due arachidi che abbiamo ucciso

Inviato

Wraith

Il ragno muore sotto i nostri colpi ma non perdiamo un secondo per gioire della vittoria. Aiuto Beli e Caranthiel a recuperare il bozzolo ed iniziamo a correre. Per quanto il fuoco si avvicini, i ragni iniziano a raggiungerci. Quando vengono abbattuti da frecce scagliate dalle fronde degli alberi, non perdo tempo a cercare di capire chi siano i nostri salvatori. Quando saremo nella radura avremo modo di farci domande. Ora l'importante è portare tutti a casa sani e salvi.

Raggiunto finalmente lo spiazzo, il primo istinto dopo aver mollato Baldor a terra e quello di voltarmi, spada in mano, pronta a difenderci dai ragni. Quasi non sento le parole di Lifstan, con il cuore che batte all'impazzata nelle orecchie ed il fiato spezzato dalla fatica. Vedendo come le bestie si fermino al limitare della radura abbasso leggermente la guardia. Magia degli elfi? Chiedo con un filo di voce a Caranthiel. Solo allora mi rendo conto di essere, perlomeno relativamente, in salvo e mi volto verso Lifstan. Vedo Kol a terra ed il giovane Belgo sano e salvo, nonostante i cadaveri di due grossi ragni. Tiro un sospiro di sollievo. 

Noi abbiamo recuperato Baldor. Rispondo al bardiano, ricominciando a tenere d'occhio i ragni. Ma non saremmo sopravvissuti se non fosse stato per i fratelli di Lady Caranthiel. Nella mia mente non c'è dubbio che siano stati degli elfi a permetterci di raggiungere la salvezza. Stavamo per essere soverchiati quando una serie di frecce hanno iniziato a piovere dalle fronde, uccidendo un ragno dopo l'altro. Parlare è difficile, il petto mi duole per la corsa, ed ora che la tensione lentamente sta svanendo sento le gambe farsi deboli. Lancio un occhiata al corpo di Kol, quindi a Caranthiel. Puoi fare qualcosa per lui? 

Inviato

Lifstan (bardiano guerriero) 

"Sia ringraziato il fatto di avere un elfo con noi e che gli Elfi abbiano avuto il riguardo di scortarci in segreto o di capitare al momento giusto durante il loro pattugliamento per venire in vostro soccorso." dico con sollievo osservando comunque i tagli assefiarci da ogni parte. 

"Vesto Belgo. Ti avevo detto che sarebbero tornati con tuo padre." dico al ragazzo per fargli forza, mentre mi faccio avanti con un coltello per liberare il mercante dalle sue ragnatele. Prima la parte della testa per permettergli di parlare ed accertarmi che non sia più sotto l'influsso malefico dele acque del fiume. 

Inviato

@All

Spoiler

Dato che @Ghal Maraz ha un piccolo problema, mi ha autorizzato a "muovere" Caranthiel, quindi faccio io per lui la giocata dell'elfa.

Caranthiel

Appaio dubbiosa mentre i miei compagni di viaggio parlano di Elfi e pattuglie.

Ho avuto modo di vedere quelle frecce solo di sfuggita, ma...

"Amici, ho il sospetto che qualcun altro sia l'artefice della nostra fortuna. Ho sentito parlare di un eremita senza nome che vaga da qualche tempo per Bosco Atro..."

Inviato

Kol

Sento delle grida, sento sbuffare e rumori di lotta in lontananza, poi sento le voci dei miei compagni, sono tutti intorno al mio corpo. Cerco di controllare almeno il respiro per calmarmi mentre sopra di me il cielo è pieno di stelle che brillano nella notte serena.

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Inviato

Beli

La battaglia si faceva sempre più difficile, ma grazie alla distrazione del ragno ed una freccia fortunata riesco a mettere fine al mostro. Comincio a correre senza guardarmi indietro, trascinando Baldor e sperando che i ragni siano troppo lontani per raggiungerci.

Veniamo salvati da arcieri misteriosi ma sono troppo concentrato a scappare per chiedermi chi siano o cercare di capire dove si nascondano.

Arrivati alla radura noto che anche Lifstan e Kol hanno avuto problemi ed il nostro nuovo compagno umano è a terra. La situazione è peggiore del previsto.

Ormai con poche speranze di fuga, mi volto in attesa dell'eventuale arrivo dell'orda. Invece i ragni si fermano, come bloccati da qualcosa.

Elfi o eremiti, gli dobbiamo la vita. Ammetto gettandomi a terra per riprendere fiato ed energie. Che nessuno tocchi quell'acqua... Aggiungo, ricordandomi la fonte dei nostri problemi.

@dm

Spoiler

Volevo sapere se vuoi che tenga il conto delle frecce rimaste o fingiamo siano infinite.

 

Inviato

La notte passa tranquilla, nonostante le preoccupazioni, gli incubi e Baldor che continua a non riconoscere nessuno.

Pare che gli ultimi cinque anni non siano mai esistiti, il suo ultimo ricordo è il drago che mette Pontelagolungo a ferro e fuoco e la morte dell'amata moglie, arsa viva nella loro casa.

Continua a ripetere che è riuscito solo a salvare il suo piccolo Belgo, e vi chiede pateticamente di dirgli dov'è, non riconoscendo il dodicenne che lo guarda di sbieco da lontano.

Col passare delle ore, Kol rinviene piano piano, riacquistando il controllo del proprio corpo, e Baldor recupera la sua memoria, un anno alla volta.

Eppure, tra padre e figlio pare essersi creata una frattura: il padre non riusciva goffamente a dialogare col figlio, ed il figlio non riusciva a fidarsi completamente del padre, sentendosi in un certo qual modo tradito.

Continuava a giocherellare con il pendaglio che portava al collo, ed sembrava aver perso tutto il buonumore.

Il mattino seguente, la luce aveva cancellato ogni traccia di ragni, se non fosse per il sangue dei due uccisi da Kol, Lifstan e Belgo.

La strada era ancora lunga, e stavolta l'imperativo di non lasciare il Sentiero degli Elfi e soprattutto di non bere l'acqua che scorre nel Bosco aveva un certo peso.

Spoiler

Qualsiasi cosa vigliate fare o dire prima del mattino, possiamo giocarlo in flashback, sono andato avanti solo perché miracolosamente ho un po' di tempo libero!

Nel TdS o in spoiler qua mi aggiornate sulla situazione Ispirazione e chi ha ancora il Vantaggio per il tiro di preparazione.

 

Inviato

Beli

La notte non riesco a dormire molto, il terrore di quello che c'è in allerta nella foresta mi devasta il sonno ed il mattino mi risveglio assonnato ma felice di poter ripartire da questo covo di mostri.

Mi avvicino a Belgo, notando il suo nuovo atteggiamento. Ragazzo, capisco cosa stai passando. Deve essere dura per te. Ma ti consiglio di non chiudere le porte a tuo padre. Fidati di me, di padre se ne ha uno solo e perderlo è dura. Tu non lo hai perso, non ancora. Ma devi fare uno sforzo perché le cose tornino come prima. Se tu lo allontani rischierai di perderlo per sempre e... fidati, non vuoi sapere cosa si prova.

Per la prima volta durante questo viaggio parlo dal profondo dei miei ricordi. Questo rapporto felice mi ricorda ciò che sarebbe potuto essere con mio padre. Non voglio vedere il fato separare un'altra famiglia sotto i miei occhi, non se posso impedirlo. A questo punto decido che mi farò carico di riavvicinare padre e figlio durante questo viaggio in ogni modo possibile.

Inviato

Wraith

La notte passa quasi insonne. Nonostante la magia degli elfi ci protegga dai ragni, non riesco a riposare pienamente. Non sono solo gli aracnidi a preoccuparmi, ma anche la presenza di questo fantomatico Viandante. Vero, ci ha salvato la vita, ma giro per queste terre da anni, sono diventate praticamente la mia nuova casa, ed il fatto di non averlo mai incrociato, non averne nemmeno sentito parlare, mi lascia dubbiosa. Sarà solo paranoia, ma l'ombra è troppo vicina per fidarsi completamente. 

Quando sorge il mattino, dopo aver notato come sia Kol che Baldor sono tornati in sé, mi avvicino all'anziano mercante. Erano state stabilite due regole: non abbandonare il sentiero e non bere l'acqua del fiume. Il tono è duro, secco. Non mi preoccupo troppo di addolcire la pillola; siamo in uno dei territori più pericolosi della regione e non possiamo permetterci errori così stupidi. La vostra leggerezza è quasi costata la vita dell'intero gruppo, vostro figlio compreso. Mi aspetto da questo momento in poi che stiate più attento, seguiate le nostre indicazioni e vi rendiate conto che non stiamo facendo un'allegra passeggiata nel boschetto dietro casa. Abbiamo promesso che vi avremmo protetti, ma nessuno può proteggervi da voi stesso. Non aspetto quindi risposta, voltandomi ed allontanandomi per andare a prepararmi per la partenza. Mi fremo giusto il tempo per voltarmi verso di lui. E parlate con vostro figlio, chiedetegli scusa e cercate di riappacificarvi. Non lasciate che un errore spezzi il legame che c'era tra voi.

Mi dirigo quindi verso le mie cose, iniziando ad infilarle ordinatamente nello zaino. I ragni sembrano essersi allontanati ma il viaggio è ancora lungo. 

Inviato

Caranthiel

Lascio i discorsi ed i consigli ai miei compagni, certo più ferrati sui rapporti interpersonali tra gli Uomini. 

Mi avvicino invece a Kol, saggiandone la condizione e la funzionalità della muscolatura, dopo l'avvelenamento dovuto al pungiglione del ragno: "Necessiti di cure, amico mio? Il tuo corpo duole?".

MdS

Spoiler

Medicina +4. 

Mani del Guaritore, se servono (cura 1d6+2 PF).

Se ha tempo, inoltre, guarda se la radura nasconde qualche erba nota agli Elfi o ai Sapienti (kit da erborista +2; Saggezza o Intelligenza +2).

 

Inviato

Caranthiel, ti avvicini a Kol per controllarlo, ma non ti sembra che il veleno abbia lasciato tracce.

Anche il foro causato dal pungiglione non è grave, ma per eccesso di zelo decidi di occupartene.

@Ghal Maraz, @Brenno

Spoiler

Dato che l'abilità si recupera ad ogni riposo breve, puoi usarla e non segnare l'uso.

Kol aveva una ferita lieve e viene guarito completamente

Ti guardi intorno, in cerca di erbe utili.

Spoiler

Saggezza: 15+2=17

Trovi una piccola pianta di Athelas, abbastanza per almeno 3 impacchi.

  • Grazie 1
Inviato

Alle parole di Beli, il ragazzino sembrò riprendersi un po'.

[Belgo]

"Avete ragione, messere Beli. Proprio ragione. È che mi sento un peso, nel cuore. Non mi sono mai sentito così, prima. Come se ogni cosa bella nel mondo fosse svanita."

Mentre parla, continua a toccarsi il medaglione che ha al collo.

[Belgo]

"Vedete, questo è l'unico ricordo di mia madre, l'unica cosa scampata alla distruzione del drago. Stanotte mi sono sentito un po' come allira, come se avessi perso anche mio padre."

Nel frattempo, Baldor cercava di giustificare le sue azioni con Wraith.

 

[Baldor]

"Madama! Una parola! Aspettate, che possa spiegarmi! Non era mia intenzione metterci tutti in pericolo.

Ero in uno stato simile al sonno! Non sapevo nemmeno di essere nel Bosco Atro! Avevo la certezza di trovarmi nelle campagne della regione del Lago Lungo...

Non ho parole. Dopo aver perso la mia adorata moglie, ho rischiato di perdere il mio Belgo!"

Durante la giornata, i rapporti tra Belgo e Baldor sembrano aggiustarsi un po', sicuramente anche grazie alle vostre parole.

Inviato (modificato)

Lifstan (bardiano guerrierol

Le parole di Wraith erano state dure, ma necessarie; non potevo che essere d'accordo con lei mentre guardavo con un cioiglio un po' severo il mercante. Baldor era stato inutilmente avventato e ci aveva messi tutti in una situazione davvero critica, certo I ragni probabilmente ci avrebbero attaccati lo stesso, con o senza gli schiamazzi del mercante preso dalla follia a far loro da richiamo nel silenzio della notte, ma aveva costretto gli altri a salvarlo allontanandosi dalla sicurezza del sentiero elfico, a loro grande rischio e pericolo. 

Gli diede una pacca delicata ma secca sulla spalla, come ad invitarlo a comprendere l'errore ma non rimuginarci troppo sopra, in fondo si vedeva chiaramente quanto si sentisse in colpa e la consapevolezza di aver corso dei grossi rischi lui per primo. Quindi si affiancò al nano e disse a Belgo, tirando fuori dalla tasca qualcosa per lui: "Un trofeo, che tu possa ricordarti sempre di questo giorno e di cosa sei stato capace di fare. Se lo terrai bene a mente ed agirai come hai fatto stanotte, potrai impedire di perdere altre persone nonostante le avversità." Detto ciò gli porse un rozzo ciondolo che aveva costruito durante il proprio turno di notte con una semplice corda di cuio ed usando l'artiglio terminale di una delle zampe chitinose del ragno abbatutto dal ragazzo, ripulito e lavorato per farne un mobile. 

Modificato da Pyros88
Inviato

Kol

Lentamente sento l'effetto del veleno venire meno. Inizialmente riesco a muovere solo le dita dei piedi, poi un po' alla volta tutti gli arti.

Quando riesco destarmi del tutto, mi siedo e bevo qualche sorsata profonda dalla mia borraccia mentre ascolto i discorsi degli altri. La ferita provocata dal pungiglione non è estremamente profonda e l'elfa riesce con un buon lavoro a pulirla e rimarginarla. La ringrazio con un abbraccio, forse non è consuetudine tra gli elfi come gesto, ma mi viene spontaneo farlo. Me la sono vista davvero brutta!

Mi avvicino anche al ragazzo accarezzandogli i capelli leggermente, sai..sentivo tutto, ero immobile ma ho sentito come sei stato coraggioso con quell'arco. Le asperità della vita fanno crescere in fretta, non mi dimenticherò quello che hai fatto. Un altro ragazzo della tua età forse sarebbe fuggito via in preda al panico. Grazie.

Tuo Padre ha sbagliato, è vero...ma cerca di perdonarlo, la grandezza delle persone sta anche in questo.

Poi i miei occhi si soffermano sul medaglione che continua a stringere forte. Questo era di tua madre quindi? Fammi vedere, cosa rappresenta?

Inviato

I giorni passano, e padre e figlio sembrano riavvicinarsi dopo l'incidente.

Siete circa a metà del vostro cammino, non avete visto altre tracce di ragni o del misterioso aiuto che avete ricevuto.

Beli trova un buon posto dove accamparvi, una radura ben riparata.

Spoiler

Tiro su Indagare con Vantaggio: 9/18+3= 12/21 su  CD 13. Riuscito con +5
Recuperate un livello di affaticamento (che però non avete, quindi nulla) e aggiungete +1 al tiro di arrivo.

Al risveglio siete ben riposati, sembra quasi che il peggio sia passato, nonostante siate soltanto a metà del viaggio, e sapete razionalmente che avete ancora un tratto di strada lungo e pericoloso da percorrere.

Il vostro buon umore viene però messo a dura prova da una pioggia insistente che inizia come un leggero fastidio per diventare un vero e proprio temporale. Acqua, vento, freddo: tutto sembra contro di voi.

Un fulmine cade a pochi metri da Lifstan, come se armi ed armature lo avessero attirato parafulmine.

Belgo quasi annega quando un torrente creatosi dal nulla a causa della pioggia lo trascina per qualche metro.

Gli alberi vengono quasi divelti alla radice, e quando rami grossi quanto pali per palafitte cominciano a piovervi addosso, capite che la cosa è decisamente pericolosa. Continuare potrebbe portare alla vostra morte.

Al bagliore di uno dei lampi, Wraith vede qualcosa di strano, poco distante. Un enorme tronco d'albero cavo, dalla cui sommità escono sbuffi di fumo di legna. Dentro l'albero deve viverci qualcuno!

Avvicinati al grosso moncone, potete notare un sentiero che passa attraverso le radici morte del tronco e conducono all'interno dell'albero.

Ospite
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