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Messaggio consigliato

Inviato

Markus

la discussione con il frate non mi convinse fino in fondo, troppi enigmi erano rimasti aperti. Nonostante il rischio di essere stati raggirati non era da sottovalutare, avremmo dovuto rischiare ancor più per ottenere qualcosa, di certo Markus non avrebbe abbandonato la causa, dopo che la chiesa aveva chiesto il suo aiuto.

troviamoci fuori dalla locanda, usciamo separati, ehi scusa amico non ti avevo visto! disse a bassa voce  a Varl dopo averlo urtato. 

dopo aver guardato negli occhi Knochen e Magnus con un cenno di intesa indico l'uscita.

 

 


Inviato

Knochen

"Va bene, arrivo fra poco", bofonchió Johann, prima di andare ad ordinare un boccale di birra, per perdere tempo e restare ancora un attimo dentro al locale, in modo da dare un'ultima occhiata ad eventuali movimenti sospetti. 

AdG

Spoiler

Johann ordina una birra: quanto viene?

 

Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [pioggia]

Pagate le birre 3 penny di bronzo a testa i compagni, dandosi il tempo di uscire separati, riuscirono a lasciare il locale all'apparenza senza essere osservati da estranei

Fuori la pioggia cadeva copiosa ed il gruppo si ritrovò in uno stretto vicolo protetti da una grondaia

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Inviato

Magnus

L'ultima rassicurazione di Kronert aveva aperto un pertugio nella diffidenza di Magnus. Se davvero sarebbe stato in grado di fare quel che NON aveva assicurato avrebbe di certo guadagnato un pugno di scellini di fiducia.

"Non sa granché più di noi ma ci ha garantito che indagherà, ripone fiducia in noi e proverà a farci uscire indenni da questa città/trappola. Ci vuole rivedere qui domani... nel frattempo, massima attenzione. Dobbiamo resistere e non abbiamo altra scelta che fidarci. Se non si dimostrerà degno di fiducia avremo fatto un passo avanti per la nostra indagine."

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Inviato

Markus

allora è deciso, troviamo una topaia per stanotte, speriamo che tutti e sei i passerotti vedano la nuova alba. 

dopo aver guardato i nani e l'ex compagno d'arme aggiunse prenderemo due stanze separate, ma faremo la stessa strada, stateci ad una quindicina di passi di distanza, ogni volta che cambieremo via rallenteremo per aspettarvi

Inviato

Wellentag 18 Pflugzeit 2515 i.c. Sera [Pioggia]

I compagni si mossero verso la zona più esterna della città, allontanandosi da Temple Platz e raggiungendo le strade nei pressi della Gilda dei Becchini dove in precedenza avevano visto delle locande

Entrarono in un piccolo esercizio, che non fungeva da taverna ma dava solo camere per dormire, ottenendo lì una grossa stanza con sette pagliericci per 22 scellini. La pulizia era carente e l'odore di urina riempiva l'ambiente, ma la porta era solida e i compagni caddero in un sonno profondo.


Aubentag 19 Pflugzeit 2515 i.c. - Mattina [uggioso]

Una mattina uggiosa accolse il risveglio degli amici. La locanda non avrebbe offerto loro alcuna colazione e non vi era alcun ambiente in cui fermarsi. Una volta liberata la stanza, avrebbero dovuto lasciare la locanda
 

@all

Spoiler

Sono passato al giorno successivo come mi pare di aver capito dai vostri messaggi. Se ho sbagliato correggo

 

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Inviato

Varl

Faticò più degli altri a prendere sonno. I nani cominciarono a russare come un alce nella stagione dell'accoppiamento anche grazie alla mezza botte di birra che si erano scolati in due. La situazione in cui si era ritrovato nelle ultime ore era probabilmente la più complicata della sua vita. E di cose rischiose e pericolose ne aveva fatte fino ad oggi. Ma qui c'erano delle forze molto potenti che avevano il potere di spazzarli via tutti e sei con non troppa difficoltà se avessero voluto affondare il colpo. Evidentemente per ora non eravamo considerati un problema da risolvere in fretta.

Si addormentò ma fu un sonno privo di sogni.

La mattina pochi minuti prima dell'alba, il suo orologio biologico lo svegliò. Controllò che tutto fosse apposto e che nessuno si fosse introdotto nella stanza, si pulì il viso con un po d'acqua e ridipinse le corna che aveva sulla fronte dato che erano quasi sparite grazie alla pioggia. Preparò le sue cose e al primo raggio di sole che fece capolino dall'orizzone svegliò i compagni come concordato

"Ok principesse è ora di partire. Ci aspetta una bella passeggiata verso il nostro destino" disse a voce alta.

La prima risposta arrivò da una scoreggia proveniente dalla zona dove dormivano i nani. Non capì mai quale dei due avesse espresso il proprio disappunto in quel modo

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Inviato

Knochen

"È andata bene", commentò Johann, ancora dubbioso, una volta che furono riuniti. 

"Ho fame, adesso. Ma poi, credo che dobbiamo usare le ore del giorno per capire qualcosa di più. Io non ci tengo a fare il bersaglio... però, ecco, se proprio non ho scelta, meglio farlo alla luce del sole ed in compagnia. Io sono un ratto di paese, ormai... se dobbiamo uscire, spero che sapete come fare!".

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Inviato

Markus

ci dovremo affidare a Varl o Magnus, una volta fuori ci serviranno anche le forti braccia dei due nani, sempre se avranno intenzione di seguirci fino ad una fortezza nanica! Mi raccomando non prendiamo subito la direzione giusta, facciamo i giusti giri per evitare di essere seguiti. controllò le provviste Forse è il caso di prendere qualche pezzo di pane e carne secca lungo la strada!

 

Spoiler

"In ogni caso se vorrete saperne di più su l'Ordine del Martello Sacro quando avrete terminato il vostro compito, c'è una persona la cui conoscenza sulla storia della Chiesa supera la mia. Seguite la via commerciale per Karak Hirn che vi condurrà alla Sala del Commercio all'interno del fortezza nanica: al suo interno vi è una taverna chiamata il Crepaccio Nero. Chiedete del taverniere e ditegli che Gustavus di St. Ewald vi ha mandato per incontrare fratello Barthelme. Il taverniere vi chiederà una prova del fatto che siate stati mandati da me. Dategli questo anello."

Fratello Gustavos estrasse da sotto le sue vesti un anello d'argento con il simbolo dell'incudine e della penna d'oca e lo appoggiò sul tavolo.

"Qualunque cosa voi facciate" proseguì "non mostrate questo anello a nessuno, soprattutto non ad un sacerdote di Sigmar. Si tratta di un anello che indica l'appartenenza all'Ordo Scriptoris, un'altra setta dichiarata non in linea con i dettami dalla Chiesa. Non discuterò con voi come io ne sia venuto in possesso molti anni fa, quando potevo ancora vedere. Fratello Barthelme è un collezionista di tali curiosità, anche se il loro possesso è considerato un crimine capitale da parte della Chiesa. Fareste bene a non dire in giro di avere l'anello. A meno che non desideriate essere scambiati come agenti dell'Ordo Scriptoris ed essere chiamati a comparire davanti alla Santa Inquisizione."

 

Inviato

Magnus

Si svegliarono e questo estremamente positivo, molto meno era l'odore nella stanza. Un misto di alcool e altre sostanze gassose espletate evidentemente non solo dai nani. Se possibile si diede una sciacquata veloce ascoltando cosa avevano da dire gli altri ed evitando i primi commenti dei nani.
"Avete ragione, non possiamo stare con le mani in mano. Sempre meglio fare qualche cosa e non rimanere inermi." quando poi Markus tirò fuori il discorso della fortezza nanica Magnus alzò il volto ancora fradicio dal catino "Chi te lo ha detto? Non dobbiamo assolutamente parlarne fino a quando saremo in città. Attendiamo che il nostro contatto ci dia nuove informazioni questa sera e poi partiamo, nel frattempo è necessario prepararci per il viaggio senza far capire che stiamo partendo. Anzi... per depistare i nostri inseguitori potremmo confermare anche per questa notte la stanza."

Inviato

Aubentag 19 Pflugzeit 2515 i.c. - Mattina [uggioso]

I compagni lasciarono la locanda decisi a lasciare al più presto la città

La città aveva due uscite, una che dava sulla strada che seguiva il Sol, nella direzione da cui in precedenza erano venuti, e una che portava a quella che seguiva il Reik verso Nuln: e loro si trovavano in questo momento nel mezzo

Stavano giusto pensando a quale percorso fosse migliore quando videro una figura avvicinarsi a loro: era uno dei giovani preti che al tempio di Verena li aveva introdotti nell'ufficio di Padre Humfried

Aveva l'aria stravolta e vendendoli disse "Oh una faccia amica: ringrazio Verena di avervi incontrati. Sapete cosa è successo? Ieri sera Padre Humfried è morto!"

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Inviato

Varl

A quelle parole serrò la mascella. Era chiaro che spire del nemico si stavano stringendo inesorabili attorno a chi era invischiato in questa faccenda.

"A questo punto non so davvero di chi possiamo fidarci" fece una pausa "Voglio dire Padre Humfried ci aveva detto di aver parlato ieri mattina con Herr Krönert e stanotte è morto. Possiamo davvero fidarci di lui? Al contrario se lui fosse dalla nostra parte, proprio perché ha parlato con Humfried ed era alla ricerca di Mossbauer sarà di sicuro il prossimo a cadere. Qualche idea di come fare per capire se sta provando a fregarci?"

Poi rivolto al ragazzo: "Grazie ragazzo, sai darci qualche informazione in più? Ma soprattutto, come hai fatto a trovarci e sapere che eravamo qui?" chiese sfoggiando un ampio sorriso.

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Inviato

Markus

Una stretta innaturale mi stringe il cuore, per lunghi secondi rimango ammutolito alle parole del ragazzo con la testa completamente stonata mentre un fischio bianco rieccheggia nelle mie orecchie, fino a quando qualcuno mi urta o tocca la spalla, Knochen forse, riportandomi nuovamente di fronte al giovane prete.

la giustizia è stata nuovamente infranta, la conoscenza avanzerà sempre, prendendo ciò che gli appartiene nonostante le perdite che questo comporta. guardo il giovane negli occhi anche lui potrebbe essere una spia, ma non importa dobbiamo avere accesso agli ultimi istanti di vita di padre Humfried.

ti hanno seguito? Spostiamoci in una zona meno passeggista.

 

Raccontaci tutto quello che sai ed hai visto anche un minimo dettaglio potrà aiutarci. Dove è stato trovato il corpo? Quando? Chi lo sa? Dobbiamo entrare nel tempio ci sono entrate di servizio? 

Inviato (modificato)

Magnus

La notizia piombò sul gruppetto come un macigno caduto dal costone di una montagna. A questo puto, onde evitare seri problemi diplomatici la Chiesa di Sigmar avrebbe dovuto intervenire con ben più veemenza e a lui sembrava esser toccato il compito di essere il primo a portare avanti quella missione. In un gesto quasi istintivo portò la mano alle spalle per sentire se lo zaino fosse ancora chiuso quindi socchiuse gli occhi, annuendo all'ultima domanda di Knochen. La fortezza è dove aveva deciso di andare già qualche tempo addietro, nella speranza però di non far sapere a nessuno di essere diretto lì. Solo chi aveva iniziato quell'avventura con lui avrebbe dovuto saperlo.

Dovevano partire, subito. Varl aveva sbagliato a ragionare sul delitto a voce alta ma il suo ragionamento era logico. Loro non potevano attendere di sapere di chi fidarsi, in ogni caso Kronert non avrebbe potuto raccogliere più informazioni di quelle già in loro possesso.
"Fratello, dicci quello che sai e chi sta indagando sull'omicidio. Per favore in fretta."

Modificato da Landar
Inviato

Grombrindal, Nano Sventratore.

Karak Hirn. La morte sembrava essere cosi sfuggevole e beffarda adesso che il destino mi aveva messo sulla strada di una delle piú giovani roccaforti naniche. Non avevo alcun entusiasmo all'idea di percorrere le vie lastricate di pietre e gemme sotto gli occhi carichi di giudizio di barbe che non avevo mai visto prima, quasi come facevano quegli sciocchi umani ricolmi di fede, che si flagellavano il corpo, peregrinando fra un tempio e l'altro. Per quale scopo poi? Nei miei occhi, giá spenti di gioia, ma ricolmi di malinconico mal d'essere e di vita si era aggiunta giá da un po' la paura che non avrei mai trovato qualcuno all'altezza di farmi ricongiungere ai miei antenati con l'onore intatto. Ed alcune mattine, mi svegliavo convinto che forse era giusto cosi'. Seguendo silenzioso, eccetto per qualche lamento e grugnito, avevo scortato in ombra quello spaurito gruppo in missione divina senza realmente interessarmi alla loro indagine, in attesa solamente che quel nemico che gli dava la caccia si palesasse per permettermi di affrontarlo. Che avesse forma di assassini, eserciti o mostri deformi a me non interessava. E mentre la notizia che un altro della loro razza era caduto vittima di quel conflitto, ci veniva recapitata da un giovane frate, io mi chiedevo soltanto quando avrei potuto nuovamente utilizzare la mia ascia.  

Inviato

Aubentag 19 Pflugzeit 2515 i.c. - Mattina [uggioso]

Il giovane pareva sconvolto e non parve porre attenzione a quanto detto da Varl su Herr Krönert

"E' morto questa notte, nel sonno" riprese accettando di spostarsi lungo la strada "quando prima del sorgere del sole non l'abbiamo visto per la preghiera, io e tre miei confratelli siamo andati a cercarlo. Era disteso nel letto: pareva dormisse"

"Il corpo, come da regola, è stato fatto subito portare dai Watchmen alla sala sepolcrale del tempio di Mòrr presso la corporazione dei becchini. Mi stavo recando lì quando vi ho visti: dato che ieri sera fratello Humfried mi ha detto, dopo che ve ne eravate andati, che eravate suoi amici e che oggi sareste venuto di nuovo a trovarlo, mi pareva giusto informarvi della disgrazia."

"La volontà di Verona va compresa. Ora però andrei alla corporazione: ho portato una tunica pulita per la vestizione della salma. Se volete potete accompagnarmi"

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Inviato

Magnus

Posò una mano sulla spalla del giovane.
"Avete ritrovato qualche elemento nella sua cella che potesse portare a motivazioni diverse da quella della morta naturale?"

Poi guardò gli altri, indeciso sul da farsi ma ritenendo che forse raggiungere il tempio di Morr potesse rappresentare solo una perdita di tempo e un rischio ulteriore.

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Inviato

Varl

"Ragazzo vai pure sappiamo dove si trova il tempio arriviamo tra pochissimi minuti" 

Aspettò che si fosse allontanato di qualche passo e disse velocemente tutto d'un fiato:

"Io andrei al tempio, non sapendo chi è con noi e chi contro di noi tra nostre conoscenze, possiamo dare per scontato che siamo tutti tenuti d'occhio e comprimessi credo. Compresi noi tre." disse indicando i nani e se stesso

"Al momento sono in vantaggio loro, chiunque essi siano. Sanno chi siamo e probabilmente cosa sappiamo. Dobbiamo cercare di portare dalla nostra parte una po' di quel vantaggio PRIMA di combattere. Non conoscere il proprio avversario rischia di mettere in seria discussione la nostra sopravvivenza nel momento in cui lo affronteremo."

"È per questo che secondo me dovremmo andare al tempio sperando in qualche indizio o mossa falsa del nostro nemico. Nessuno ci ucciderà in pieno giorno davanti a tutti...credo."

"E comincerei nel seguire quel ragazzo e capire se ci ha incontrato per caso o è stato mandato da qualcuno che sapeva dove fossimo. Pensi di riuscirci Knochen?"

 

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