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Inviato

Flint

 Il colloquio con il vecchio bardo non sembrava andare piu' in là di un 'vado-in-giro,vedo-cose,faccio-pensieri,ascolto-e-osservo', più degno di un druido mezzelfo che di un umano bardo reso apparentemente saggio dall'età. Perciò accolse quasi con sollievo la chiamata da parte degli elfi.


Inviato

Goldmoon, chierica

L'oramai ex barbara e attuale sacerdotessa di Miskahal socchiuse leggermente gli occhi.

"Come dici, mio amato."

Furono le parole rivolte a Riverwind. Poi disse all'uomo che aveva deciso di intraprendere il cammino che forse lo avrebbe portato alla consacrazione.

"Temo che le nostre letture insieme dovranno attendere. Vi lascio però in ottima compagnia, cominciate pure senza di me. Al mio ritorno discuteremo di quanto letto, e fugheremo insieme i dubbi."

Detto ciò, si apprestò a raggiungere gli altri.

Inviato (modificato)

Flint

Appena si rese conto che Goldmoon stava lasciando in altre mani i dischi della Dea, forse in un rigurgito di ottimismo e fiducia nel prossimo, Flint torno' indietro a 'fare compagnia' al lettore, ed a liberare da quell'incarico Riverwind. 
"Andate pure, ci penso io qui. Poi mi riferirete, tanto l'elfico non lo capisco."

Spoiler

NB: se gli elfi insistono a volere anche lui, Flint chiede al 'lettore' di entrare momentaneamente a far parte del gruppo e continuare a leggere a portata di vista, in sede di consiglio.

 

Modificato da PietroD
Inviato

Council Day 27 Harvest Home 351 A.C. - Mattina [Sereno]

"Ti ringrazio" disse il cercatore sedendosi ai piedi dell'albero e iniziando a guardare i Dischi "a proposito io mi chiamo Elistan da Haven"

Lasciato con il cercatore Flint, che si era offerto di restare al posto di Riverwind senza che nessuno degli elfi si lamentasse di ciò, i compagni si mossero per l'incontro con lo Speaker of the Sun

"E' stato Porthios con i suoi uomini a salvarli" disse sottovoce Laurana a Tass mentre camminavano velocemente verso la piazza principale di Qualinost all'ombra della Torre del Sole.

@Chi va al Consiglio.

Spoiler

 

L'intera popolazione di Qualinesti sembrava essersi lì raccolta. I guerrieri erano nel centro, intorno allo Speaker e molti dei suoi ufficiali; gli altri uomini, donne,
e i bambini seppur più distanti osservavano con attenzione.

Un percorso si aprì attraverso la folla permettendo al gruppo di raggiungere il centro della piazza dove lo Speaker of the Sun li accolse con uno sguardo cupo.

Alcune voci si sollevarono fra i presenti subito zittite

@chi capisce l'elfico

Spoiler

 

"Ma come sono vestiti... Presentarsi con le armi al concilio... E le armature..." le voci erano chiaramente di rimprovero


 


"Perdonate la nostra aria cupa", disse Solostran "Questi sono tempi difficili, e noi stiamo per affrontare una strada lunga e solitaria. Questa è la nostra situazione"
Ed indicò un mosaico che ricopriva il terreno. I colori e le forme sembrano rappresentare una mappa. Appena il cerchio degli elfi si scostò fu chiaro che era la mappa di Qualinesti  e delle sue frontiere. "E' chiaro da quello che vi avete raccontato e dalle voci che i prigionieri hanno portato che il Signore dei Draghi vuole veder sparire la razza degli elfi da Ansalon."
"Qui e qui" riprese toccando con la punta del suo bastone le comunità di Solace più a nord "le nostre vedette ci comunicano che ci sono i due enormi eserciti che il Signore dei Draghi Verminaard ha raccolto. Anche ora si preparano a invadere l'antica dimora elfica di Qualinesti. Ora forse potremmo provare a fermarli ma abbiamo saputo di un terzo esercito pronto a marciare" ora il bastone del Portavoce indicò a sud il passo di Pax Tharkas che separava Qualinesti dalle pianure desolate, dove sorge la grande fortezza difensiva. "Ci hanno circondati e noi siamo in inferiorità numerica e senza alleati." Solostran abbassò lo sguardo come se si vergognasse di ammettere la verità "Non possiamo sconfiggere una tale forza. L'unica possibilità sarebbe di fuggire da Qualinesti verso ovest nelle regioni sconosciute che vi sono lì"
Lo Speaker fece una pausa per lasciare che le sue parole penetrassero nella mente di tutti i presenti. Gli elfi di Qualinesti - un popolo che era rimasto in quelle terre dall'età dei Sogni - erano costretti al lasciare la loro casa ancestrale.

"Ora devo chiedere il vostro aiuto" riprese Solostran "abbiamo saputo che qui, nelle profondità di Pax Tharkas, sono stati portati gli uomini di Solace, di Haven e di altre terre del nord. Come se fossero schiavi nelle miniere, estraggono il ferro per le forge dei malvagi Signori dei Draghi. E sapete perché lo fanno? perché proprio lì" e il bastone colpì Pax Tharkas con violenza "sono state portate le loro donne e i loro bambini come ostaggi, per impedire gli uomini mostrino la rabbia e l'odio che devono sentire contro i loro scellerati signori." 

"Alcuni giorni fa ho mandato una squadra: doveva entrare in Pax Tharkas attraverso un percorso nascosto, solo noto solo agli elfi: lo Sla-Mori. Avrebbero dovuto liberare gli ostaggi e condurre gli schiavi in una rivolta, in fuga a sud costringendo la Dragonarmy all'inseguimento." 
"Gli umani potevano raggiungere la sicurezza ed eludere le drago armies, la via per le montagne contiene molte valli isolate dove potevano nascondersi. E più a sud avrebbero potuto trovare terre libere dove trovare sicurezza."

"Hanno fallito, ma Gilthanas crede che un secondo tentativo possa avere successo."

"Vi chiediamo di accettare questo compito difficile. Gilthanas si è offerto di accompagnarvi e mostrarvi la vie dello Sla-Mori, fino alla stanza della Grande Catena, la via più veloce per entrare nella fortezza stessa. Se accettate questa opportunità, non solo offrirete la libertà a tutti  quelli intrappolati tra le mura della fortezza, ma dare te alla nostra gente una possibilità di fuggire da Qualinesti vivi. Infatti l'esercito a Pax Tharkas, che anche adesso si prepara a schiacciarci, ci penserà due volte se gli schiavi si ribellano e fuggono. Verminaard non rischierà mai con un potenziale nemico alle spalle."

"Questa distrazione darà tempo ai nostri marinai di costruire una flotta in grado di evacuare la nostra gente."
    
"Questa è un possibilità nelle vostre mani che nessuno dei nostri ha avuto quando voi avete causato il Cataclisma e l'allontanamento degli Dei. Questa è un'opportunità per causare alle Dragonarmies la loro prima sconfitta significativa, per guadagna l'amicizia degli elfi e salvare innumerevoli vite, sia elfiche che umane. "

 

@all

 

Inviato

Raistlin

Al Concilio
 

Spoiler

 

Le parole del Portavoce del Sole fecero affiorare un leggero sorriso sulla linea sottile che erano le labbra diafane del mago

Strano.. Non pare minimamente interessato al bastone della barbara e a lei in particolare..

Stringedosi nelle spalle, il mago si limitò a rimanere in silenzio, aspettando che Tanis prendesse una decisione

 

 

Inviato (modificato)

Tanis

Alla fine furono convocati. La notizia del ritorno degli dei sarebbe corsa veloce sulle ali delle parole. Raistlin aveva ragione ad ammonire tutti quanti predicando discrezione attorno al dono di Goldmoon, ma i suoi occhi erano anche ciechi a ciò che di positivo esso portava con sé: speranza. Il giovane mago aveva un potenziale immenso, ma era come una delicata fiala di sostanza pericolosa e tutta quella sicurezza di sé lo rendeva impermeabile alla lingua del mondo. Conosco gli elfi, Raistlin, sono in parte un elfo anche io. So cosa aspettarmi da loro, nel bene e nel male.
Quindi si rivolse alla barbara Se vuoi condividere la rivelazione dei dischi non ho nulla in contrario, Goldmoon. Ma essi credo debbano restare sempre con te. Ora andiamo.
Guardò Laurana. Il tono duro della voce di lei lo aveva allarmato, ma forse si trattava soltanto dell'ufficialità dell'occasione. Non restava che presentarsi dinanzi al Portavoce.

Al consiglio

Spoiler

Il mezz'elfo scrutò pensieroso la mappa, la mano destra che accarezzava la barba sotto il mento. Tenne gli occhi sul pavimento per tutto il tempo in cui il Portavoce parlò. Seguì il silenzio, carico di aspettativa e dubbio. Poi Tanis parlò.
Prima Qualinost ha aperto le sue porte a me e alla mia compagnia. Poi le ha aperte ai fuggitivi di Solace, i quali saranno sempre in debito con Porthios, i suoi uomini e l'ospitalità del popolo degli elfi. Non fosse altro che per questo debito, io e i miei compagni già siamo pronti a prestarci alla causa degli elfi e delle elfe di Qualinesti.
Si concesse una pausa, un sospiro.
In più, ci offrite informazioni preziose, una guida e una strada, e la possibilità di strappare il gioco dei draghi dal collo di uomini, donne e bambini. Un appello a cui nessuno della mia compagnia si sognerebbe di sottrarsi. Non fosse altro che per questo obbiettivo, io e i miei compagni partiremo alla volta di Pax Tharkas.
La decisione non poteva essere diversa, Tanis era certo di parlare per tutti coloro che avevano condiviso con lui la strada.
Eppure... si voltò verso il Portavoce c'è un punto di questo piano che vorrei capire. Che futuro ci attende? Lasciò spaziare la mano sul pavimento decorato.
Gli elfi abbandonano Qualinesti... Gli umani liberati distraggono l'armata e, se sopravvivono...
calcò l'accento sul se ... fuggono a sud. Ci attende un futuro da esiliati, perennemente in fuga? Io non credo che questo sia ciò che i nostri popoli desiderano e meritano.
Dividerci rinforza il nemico. Oggi dobbiamo compiere scelte drastiche, comprendo il desiderio di mettere al sicuro le nostre genti, di evitare loro il collare dello schiavo e la morte.
Perciò, dopo aver accettato io chiedo che, ad eccezione di una scorta che garantisca la sicurezza del viaggio di donne, anziani e bambini, l'esercito elfico di Qualinost si unisca ai ribelli che andremo a liberare.
Gli dei ci hanno annunciato il loro sostegno
indicò Goldmoon non possiamo sottrarci alla loro offerta.
Il nemico è ancora diviso, vulnerabile. Se il gruppo di stanza a Pax Tharkas si fermerebbe di fronte agli schiavi liberati, quella è la nostra occasione per colpire. Colpire tagliando la testa del mostro che guida l'armata.

 

Modificato da Dmitrij
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Inviato

Flint

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Assistere alle letture di un chierico in cerca di Fede non era esattamente il tipo di impresa epoca che Flint si sarebbe immaginato come una mossa strategica vincente contro l'esercito dei draghi. Eppure, era quella l'azione vincente... seminare il germe che avrebbe riportato gli Dei nel cuore degli uomini, così che fossero al loro fianco nella battaglia decisiva. Raccogliere alleati è tanto importante quanto incrociare le asce col nemico. 

Almeno, era sufficiente assistere e non c'era bisogno che facesse il diplomatico.

 

Inviato
Il 23/7/2019 alle 20:57, Dmitrij ha scritto:

Quindi si rivolse alla barbara Se vuoi condividere la rivelazione dei dischi non ho nulla in contrario, Goldmoon. Ma essi credo debbano restare sempre con te. Ora andiamo

Flashback

Mi fido di Riverwind più di chiunque altro, e gli affiderei la mia stessa vita. Inoltre, c'è Flint con lui! Cosa potrebbe andare storto?

Presente

La donna assistette silenziosa al Consiglio. Non una parola sui dischi o sulla ricomparsa dei veri dei.

O gli elfi non erano interessati, o molto più probabilmente, stavano decidendo come porsi di fronte a quella scoperta.

Stavano parlando di un'operazione importante per dare un colpo alla dragon army, ma cosa più importante, liberare persone tenute in schiavitù. 

Ovviamente avrebbe accettato senza remore, è quello che avrebbe voluto Mishakal, ma attese che fosse Tanis a pronunciarsi.

Il mezzelfo non tradì la sua fiducia con parole sagge e giuste.

Inviato

Tass

Il kender si lasciò scappare un "e vai!"  di piacere alle parole di Tanis.

Era stata sua intenzione dire subito : ma sì, certo che andiamo.  Ma memore dei rimbrotti e dei soventi scappellotti di Flint per le sue " parole avventate" si era trattenuto al punto da serrare le labbra così forte che ora gli facevano male .

A già giusto, il futuro . In effetti credo che una volta lanciato il sasso sarebbe un po' stupido scappare senza finire il proprio nemico. Non si sa' mai cosa potrebbe inventare pur di vendicarsi. 

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Council Day 27 Harvest Home 351 A.C. - Mattina [Sereno]

@Consiglio

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Solostran guardò Tanis "Le tue parole sono sagge Tanthalas, ma nascondono due insidie" riprese con tono calmo "I veri Dei sono tornati, la sacerdotessa ne è una vera prova, ma per quanto? Già una volta gli uomini con la loro tracotanza li hanno allontanati: e questa volta che accadrà? Sono tornati solo perché una donna pia ha avuto il coraggio di riconquistarli o sono tornati per tutte le razze?"

Fece una pausa "E poi c'è il problema delle forze in campo... A nord sappiamo che ci sono segni di battaglie. Non sappiamo se questi eserciti agli ordini di Verminaard siano gli unici. E poi ci sono i draghi. Come possiamo sconfiggerli?"
"Noi dobbiamo pensare ai nostri popoli. Ci vuole tempo: per capire quale sia la strategia migliore. E nel frattempo è opportuno rimanere al sicuro. Sei io dividessi l'esercito mi esporrei alla fine. E' vero che la sua vendetta è una possibilità, ma non una certezza. Vi chiedo un diversivo, per la salvezza di tutti. Avete la mia parola che farò di tutto per preservare i rifugiati che si trovano qui e possibilmente ricongiungerli a voi. E a pegno della mia buona fede con voi verrà mio figlio"

 

 

Modificato da AndreaP
Inviato (modificato)

Tanis

Al consiglio

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Annuì al Portavoce. Anche nelle sue obiezioni vi era saggezza e Tanis riconobbe in quelle parole l'abitudine a ragionare nella vastità dei secoli, piuttosto che con la scintilla fugace degli anni. Un lusso, ma talvolta era una maledizione, che gli uomini non potevano permettersi.
Sì, le insidie sono molte. Alcune le ho raccontate io, altre le hai indicate tu. Non ho tutte le risposte alle tue domande, così come tu non ne hai a tutte le mie. L'incertezza è un destino che ci accomuna tutti, uomini ed elfi. Sappiamo però che gli eserciti si possono battere e i draghi si possono uccidere, come dimostra il sangue nero che ha bagnato le nostre lame a Xak Tsaroth. Questo mi basta per non rinunciare e coltivare la speranza.
Alzò un poco la voce, perché tutti sentissero Io appartengo agli uomini come agli elfi, perciò io scelgo di parlare di un popolo solo. Ci sono differenze innegabili, ma abbiamo anche molto che ci accomuna, non fosse altro che il medesimo nemico, e il medesimo destino se questo dovesse sconfiggerci. Abbiamo doveri verso questo popolo e queste terre: dobbiamo proteggerne la bellezza, la bontà, ciò che lasceremo ai nostri figli e ai figli dei nostri figli. Dovete fiducia al Portavoce, che con sapienza vi ha guidati negli anni, ma se qualche cuore desidera restare e combattere, è benvenuto tra noi.
Quindi guardò di nuovo l'elfo
Quanto agli dei, chi può dire se e quanto resteranno? La tracotanza di molti li ha allontanati, un'umana li ha convinti a tornare. Ci mettono alla prova, e penso che sarà la nostra risposta al loro richiamo a farli restare o fuggire.

 

Modificato da Dmitrij
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Council Day 27 Harvest Home 351 A.C. - Mattina [Sereno]

@Consiglio

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Solostran ascoltò con attenzione le parole di Tanis, annuendo alla fine

"Gli anni ti hanno cambiato Tanthalas. Dovevo intuirlo dal fatto che ora ti accompagni anche con dagli uomini delle pianure. Comunque hai ragione: non possiamo sapere la volontà degli Dei ed è un fatto che abbiamo scelto una Donna delle Pianure per tornare: tu hai fiducia che non saranno allontanati di nuovo, io solo ci spero."

"In ogni caso è vero che la prova che dobbiamo affrontare ci accomuna e non siamo destinati alla sconfitta. Hai la mia parola che, se riusciremo nell'impresa di dividere il nemico attraverso il vostro intervento, valuteremo allora quale sarà la scelta giusta per proseguire. Non è detto che sia la fuga, ma ora non possiamo saperlo."

"Accettate quindi la missione che vi offriamo?"

 

@all

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Noto ora che, per fatalità, il nome del giorno è Council Day. 🙂

 

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Tanis

Al consiglio

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Il mezz'elfo guardò per un brevissimo istante Laurana, ben sapendo quel che ciò che stava per dire avrebbe comportato.
Quindi regalò nuovamente la sua attenzione al portavoce, accennò un inchino in segno di rispetto e rispose Partiremo immediatamente.
Mosse qualche passo all'indietro, quindi si voltò per riunirsi al gruppo dei suoi compagni. C'erano molti preparativi da fare e molto poco tempo a disposizione.

 

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Council Day 27 Harvest Home 351 A.C. - Mattina [Sereno]

@Consiglio

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"Non avevo dubbi" disse Solostran "ne sono davvero felice. Sarà una vittoria di tutti, uomini e elfi". Anche dagli altri elfi presenti si sollevarono commenti di assenso.

Fu Gilthanas a quel punto ad intervenire "Sarà comunque opportuno partire domani mattina all'alba. Per raggiungere lo Sla-Mori sarà necessario un intero giorno di cammino, e ora la mattinata è già avanzata. Oggi potrete far sistemare le armature e affilare le armi dai nostri artigiani."

"Sono d'accordo" riprese il Portavoce "figlia mia, pensaci tu ad organizzare tutto" aggiunse rivolto a Luarana

"Certo padre" disse la giovane elfa "seguitemi torniamo ai vostri prati" concluse dirigendosi verso il cerchio di folla che si apriva per permettere ai compagni di parlare

Intorno alcuni elfi avevano, con le voci melodiose che li contraddistinguevano, insita ad intonare un antico canto, risalente a migliaia di anni prima

The sun, the splendid eye of all our heavens, dives from the day And leaves the dozing sun dappled with fireflies, deep’ning in gray. Now sleep, our oldest friend, lies on the deepwood trees and calls us in. The leaves are fiery cold; they blaze into ash at end of year. The birds caress the wind; they wheel to the north when autumn ends. The day grows dark with sunset’s pyre; so we await the sun’s green fire upon the trees. The wind blows through the days, by season, by moon; great kingdoms rise. The breath of fire flies; the trees of mankind fade in a word. Now sleep, our oldest friend, lies on the deepwood trees and calls us in. The age! The thousand lives of men and their tales go to their graves; But we, the people long in poem and story, fade from the song.

 

 

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Sturm

Concilio

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Sturm apprezzó grandemente le parole di Tanis e la decisione del Consiglio degli Qualinesti: chinò il capo, in segno di rispetto, e si allontanò insieme ai compagni. 

Ripensando alle parole del Portavoce, riflettè che avrebbe fatto bene a consegnare la sua corazza agli artigiani elfici, perché fosse ribattuta. Ma non si sarebbe privato della Brightblade.

Ma, prima, ad informare Flint e Riverwind.

 

Inviato

Council Day 27 Harvest Home 351 A.C. - Mattina [Sereno]

Lasciato il Consiglio i compagni raggiunsero Flint e Riverwind che si erano fermati negli spiazzi insieme ad Elistan, il cercatore che avidamente stava leggendo i dischi della Dea Mishakal

"Approfittatene per riposarvi e farci sistemare le vostre cose" disse Laurana "il viaggio sarà lungo e dovrete essere in forma"

Subito altri elfi vennero a portare cibo e a ritirare, per chi lo volesse, armi ed armature da sistemare.

"Penso che nel pomeriggio verrà Gilthanas ad illustrarvi cosa vi aspetta. Qualunque cosa abbiate bisogno, chiedetela"

Detto questo si allontanò

@all

Spoiler

Vi lascio un momento per allinearvi con chi non era presente al consiglio. Poi, salvo vogliate fare qualcosa, farei passare il tempo.

 

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Flint

Non fosse stato così paziente, il nano sarebbe morto di ansia o di inedia. Sorvegliare uno che legge avidamente, nonostante quest'ultimo fosse l'atto più rivoluzionario che si potesse compiere contro i draghi, non era esattamente qualcosa di cui un guerriero, o un fabbro, si sarebbe potuto vantare.

Attese il resoconto dei compagni, e all'elfa che offriva loro assistenza chiese solo una cote per affilare personalmente la propria ascia... “e un'arma da tiro, che so, qualche accetta. I draghi hanno lo stupido vizio di volare via quando uno appiedato li infastidisce.”

Modificato da PietroD
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Inviato

Sturm

Sturm lasciò che Tanis aggiornasse i compagni, approfittando invece della gentilezza di Laurana per chiederle a chi consegnare il pettorale, in modo da fare riprendere le ammaccature, passare del grasso sulle correggie e dare una generale ripulita alla armatura. 

Per quanto riguardava la spada di famiglia, aveva solo necessità di una pulita leggera ed una lucidata: gli antichi incantamenti ne avevano preservato perfettamente il filo, anche e nonostante il fortunato colpo mortale al drago. 

Inviato

Riverwind (umano barbaro/ranger)

Il barbaro tenne d'occhio i Dischi assieme a Flint, il tempo passò lentamente giacché nemmeno aveva nulla da condividere con Flint. Erano due tipi taciturni e poco propensi a socializzare per quanto comunque provassero stima reciproca dopo tutto quello che avevano vissuto assieme.

Infine gli altri tornarono e Riverwind si alzò sollevato vedendo che stavano bene, anche se le loro facce si erano fatte più serie, così chiese a Goldmoon: "Allora? Come è andata?"

Inviato

Tanis

Il mezz'elfo strinse il braccio a Flint e Riverwind Andiamo a liberare altri prigionieri e spiegò loro nel dettaglio cosa era stato deciso durante il consiglio.
Il resto della giornata sarebbe trascorso lavorando ai preparativi. Soprattutto, Tanis voleva parlare con Riverwind e Gilthanas, i loro battitori, del percorso da seguire e dei rischi che avrebbero incontrato durante il viaggio e, soprattutto, una volta arrivati a destinazione. Ci serve ogni briciola di informazione possibile.

DM

Spoiler

Non so se sia possibile, ma vorrei trovare un arco composito magico per Tanis

 

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