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Capitolo 2 - Dragons of Flame (Parte 1)


AndreaP

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Gather Day 24 Harvest Home 351 A.C. - tramonto [Nubi]

Otik sorrise a Tass e in silenzio iniziò la discesa: più volte le gambe dell'uomo parvero cedere, e con fatica, ma sempre sorridente, il taverniere si era appoggiato ad un albero rialzandosi
Si vedeva chiaramente che era particolarmente sofferente, soprattutto per via dei lunghi silenzi, ma sempre Otik provò ad impegnarsi, anche se senza successo, per mantenere il passo

Era il tramonto quando gli amici videro davanti a loro Gateway: ma la città non era più viva come solo un paio di settimane prima l'avevano vista
L'insediamento era in rovina: macerie fumanti circondavano le strade dove erano sparsi cadaveri. Nessuna struttura era rimasta intatta: la città era stata rasa al suolo. I campi che la circondavano erano stati depredati e ogni cosa era stata bruciata

Ma dopo un momento di sconforto, gli amici notarono che sull'altro lato della città, dove la strada usciva per dirigersi verso le pianure, due grossi fuochi erano accesi, segni della presenza di qualcuno.

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Raistlin

Non era solo Otik ad essere in difficoltà: anche il mago necessitava di fare delle pause, non frequenti come quelle richieste dal taverniere ma presenti; l'arrivo in vetta al passo fu accolto da Raistlin con un sorriso sghembo, poi di nuovo in marcia

Una volta in vista di Gateway, i compagni la trovarono semidistrutta, segno evidente che gli eserciti dei draghi erano già passati anche li

Troviamo un posto in cui possiamo celare la nostra presenza mentre il kender va a controllare suggerì il mago Qui siamo troppo allo scoperto

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Flint

Le prospettive andavano peggiorando ad ogni passo. Anche questa città era distrutta... sembrava che fossero trascorsi anni da che erano partiti seguendo quello strano richiamo interiore che li aveva portati a recuperare i dischi degli Dei. Ma Flint sapeva bene che alla guerra bastavano pochi minuti per disfare quello che un popolo aveva fatto in decenni, se non in secoli.

Il pensiero andò alla Montagna, la casa da cui era escluso. Fu solo un attimo.

“Raistlin ha ragione, Tass e Tanis, dovreste andare insieme a verificare. Noi vi attenderemo a ridosso di qualcuna delle macerie più stabili.”

Valutò con occhio critico i ruderi, per scegliere quello che offrisse il miglior rapporto protezione/rischio di crolli.

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Tanis

In cuor suo, aveva cullato la fragile illusione che Gateway fosse stata risparmiata. Lo spettacolo davanti ai loro occhi la mandò in frantumi in un istante.
Cerchiamo un edificio non troppo devastato entro cui trovare riparo. Qualcosa ai margini opposti rispetto ai quei falò. Una volta trovato il posto, io e Tass andremo a dare un'occhiata. Ma solo dopo... disse riacchiappando per una spalla il kender che già si stava lanciando verso l'irrefrenabile desiderio di curiosare.

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Gather Day 24 Harvest Home 351 A.C. - sera [Nubi]

La città non pareva presidiata da una guarnigione, così i compagni poterono muoversi senza problemi alla ricerca di un punto sicuro: che d'altra parte fu tuttavia complicato trovare
Nessuna abitazione aveva un tetto rimasto integro e solo parti di pareti, pericolanti, potevano offrire protezione

Flint selezionò la struttura che pareva meno proponeva ad un crollo. Quattro mura perimetrali forate e una parete interna per la metà distrutta. Accendere un fuoco avrebbe permesso di essere visti facilmente, ma al buio la posizione rendeva il luogo un sicuro nascondiglio.

Otik si accasciò contro una parete e Tika andò subito da lui ad aiutarlo.

Gilthanas si rivolse a Tanis "Tanthalas, sei sicuro di voler andare a vedere cosa siano quelle luci. La nostra priorità deve essere raggiungere Qualinesti. Andare la, come suggerisce il kender, è solo un rischio di essere scoperti. Non ci aggiunge nulla. Dico di usare la testa e rimanere qui"

@al

Spoiler

Ho considerato che Tass abbia aspettato.

 

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Tass

Stretto nella presa del mezz'elfo, Tasselhoff non poté fare a meno di sentire le parole di Gilthanas: certo questo non è il tuo popolo disse con tono seccato, ma forse qualcuno degli altri aveva amici o parenti qui a Gateway, non tutti amano chiudersi nella propria casa ed ignorare gli altri; alcuni come noi kender sono conosciuti e amati da tanta gente e si fanno amici ovunque.

Scusa, aggiunse osservando il cipiglio di Tanis e vergognandosi del suo scatto, devo essere un po' stanco. Vi prometto che farò attenzione a non farmi vedere e se si tratta di superstiti con una buona idea su dove andare magari Otik potrebbe volersi unire a loro. Noi corriamo un po' troppo per il suo pancione e raramente ci teniamo lontano dai guai.

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Flint

“Possono avere informazioni sullo stato della strada che li ha portati qua. Possono accogliere Otik, se non sono in viaggio anche loro e hanno provviste sufficienti o la capacità di procurarsele. Possono essere orfani da accompagnare in un luogo più sicuro. Oppure milizie che viaggiando verso Qualinesti potrebbero rallentarci se ci precedono, o raggiungerci se ci seguono.”

Il nano non aggiunse altro, ma gli venivano in mente solo ottime ragioni per scoprire chi fossero quei fuochi.

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Tanis

La nostra priorità resta Qualinesti rispose all'elfo suo amico d'infanzia, rassicurandolo. Per questo voglio sapere cosa si trova sul nostro cammino. Non preoccuparti: un kender non si fa trovare se non vuole. E Tass è il migliore di tutti i kender, anche se a volte ha la lingua troppo lunga...
Rivolse un'occhiata all'amico, poi gli poggiò la mano sulla spalla. Lo capiva, ma l'ultima cosa di cui avevano bisogno erano fratture e incomprensioni tra loro. Il nemico era un altro.
Dobbiamo comunque tirare il fiato, quindi questo è il momento propizio per una breve esplorazione dei dintorni. Niente fuoco, ma stendete i giacigli e recuperate le forze. Quindi si preparò ad allontanarsi con Tass, sapendo che lo avrebbe accompagnato solo fino ad un certo punto, per poi alsciare che il piccoletto agisse da solo, invisibile.

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Gather Day 24 Harvest Home 351 A.C. - sera [Nubi]

Gilthanas scosse il capo. "Dobbiamo mantenerci concentrati sull'obiettivo... ma come vuoi!"

Quindi si sedette su una pietra

"Se vuoi vado anch'io con Tass" intervenne Tika "anch'io so muovermi con scaltrezza". La ragazza fin da giovane aveva mostrato capacità e astuzia in Solace.

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Caramon

Al mattino il guerriero si preoccupò di preparare la bevanda calda al fratello intento nella memorizzazione dei suoi incanti. Non disse una parola se non uno stentoreo buongiorno, riservò solo un sorriso in più a Tika e alla fine si disse d'accordo sul fare la strada battuta anziché passare per le altre due vie.

Strada battuta che si rivelò dura da percorrere ma lui era certo che con le altre due avrebbero avuto in ogni caso maggiori difficoltà, inoltre i draconici già una volta si erano mostrati indifferenti alla loro presenza. Non li consideravano un pericolo. L'unico che avrebbe potuto destare tali sospetti era l'elfo.

Gateway era ridotta malissimo, i fuochi diedero loro qualche speranza e le rimostranze di Gilthanas fecero storcere il naso a Caramon "Parli con disinteresse elfo. Stessimo viaggiando nel tuo territorio, raggiunta uno dei vostri insediamenti distrutti avresti detto lo stesso?" fece eco alle parole del kender "Capisco la tua preoccupazione ed hai le tue ragioni ma se non dimostriamo un minimo di avere coraggio e compassione agli occhi degli Dei che sono tornati avremo fallito in partenza anche la tua sacra missione."

Poi però dedicò anche un'occhiataccia al piccolo Tass dopo la sua battuta e il baciamano.

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Goldmoon

La sacerdotessa si appoggiò al bastone che portava con sé. Un semplice e banale bastone...

Sospirò, poi si limitò a dire

"È importante scoprire chi indugia presso quei focolari. Potrebbero aver bisogno di aiuto, o di... cure..."

Oramai si sentiva una guaritrice a tutti gli effetti, e aveva preso molto seriamente il suo ruolo, quasi una missione.

Spoiler

Eccomi, son riuscito a mettermi in pari con la storia!

Se dovessi fare qualche errore, fatemelo notare, che magari qualcosa mi è sfuggito!

 

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Gather Day 24 Harvest Home 351 A.C. - sera [Nubi]

Gilthanas non replicò a Caramon, limitandosi ad osservare Tanis e scuotendo la testa

Tika invece arrossì al baciamano di Tass. "Stupido" disse ridendo "per chi mi prendi. Per una principessa"
Poi aggiunse "Fai come vuoi. Resterò qui al sicuro"

Tass si allontanò velocemente nell'oscurità

@Tass

Spoiler

 

Il giovane Kender si mosse fra le rovine con l'abilità che lo contraddistingueva. Finalmente giunse nei pressi del fuoco vedendo una scena inaspettata

Vi un accampamento. Intorno a cinque carri, tre costituiti da gabbie e due carichi di vettovaglie, vi erano una ventina di draconici, sia Kapak che Baaz e Sivak, oltre a un centinaio fra Hobgoblin e Goblin. Parevano aver costituito un accampamento provvisorio, solo per un riposo temporaneo durante un lungo cammino. Seduto su una specie di trono portatile vicino a fuoco vi era Fewmaster Toede, mentre alcuni goblin gli servivano da mangiare

Lo sguardo del Kender cadde sulle gabbie. Dentro vi erano molti uomini, tra i quali riconobbe Theros: il fabbro pareva ferito. E affianco a lui vide seduto il vecchio Fizban, il cantastorie che avevano incontrato settimane prima

 

 

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Flint

Il nano attese con ansia il ritorno del kender, per ascoltare poi con rabbia malcelata e sofferta impotenza le notizie che portava.

Non erano abbastanza in numero per un attacco frontale. Non erano abbastanza veloci per la guerriglia. Non erano abbastanza al sicuro per tentare di 'rapire' qualche prigioniero.

Non potevano fare altro che stringere le armi in pugno fino a sbiancare le nocche.

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Gather Day 24 Harvest Home 351 A.C. - sera [Nubi]

Tika intervenne alle parole del Kender "Dobbiamo aiutarli. Sono la gente di Solace che è stata imprigionata. Li stano portando via in catene, gli Dei solo sanno perché. Non possiamo permetterlo"

"Sei pazza ragazza" la interruppe Gilthanas "se ci trovano anche noi saremo rinchiusi come loro, se non peggio. Nessuno di noi ha il diritto di mettere in pericolo la nostra missione"

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Sturm

"Avete entrambi ragione.

Quelle persone... non meritano ciò. Ma attaccarli adesso, impreparati, in inferiorità numerica: ci faremmo uccidere senza onore e senza senso. Rischiando di mettere a repentaglio anche la vita di chi vorremmo aiutare", commentò Sturm, amaramente. 

"Tanis, intravedi una qualche possibilità?".

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