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Inviato

Flint

"Non sono solo gli Dei a sapere che volentieri spaccherei la testa tanto ai dragonici che ai goblin. Non mi importa affatto di rischiare e perdere la vita, poiche' con quel numero di avversari la fine e' quasi certa. Purtroppo... proprio il loro numero metterebbe a rischio i prigionieri stessi, che potrebbero essere passati a fil di spada dai goblin nelle retrovie mentre noi ci liberiamo della prima linea."

La sua aria contrita testimoniava quanto gli costasse parlare in quel modo.

"Mi duole dirlo, ma la loro migliore chance di rimanere vivi, al momento, e' chinare la testa e lasciarsi portare dove li conducono."

Non disse altro, per non illudere la donna, ma intendeva chiedere a Tanis cosa pensasse dell'idea di seguire la colonna in marcia, per vedere dove erano condotti e per cogliere eventuali propizie, per quanto improbabili, occasioni.


Inviato

Caramon

Pensieroso sembrava voler trovare una soluzione. Il Kender aveva intravisto il fabbro e riconosciuto il simpatico cantastorie ma certamente vi erano tutti gli altri, loro compagni di bevute, giochi. Persone con le quali erano cresciuti.
Guardò per un attimo il gemello, ben sapeva cosa lui pensava di tutta quella faccenda e chiedere un parere sarebbe stato inutile.
"Forse più avanti potremo. Non credo abbiano già costruito fortezze dove rinchiudere questa gente, ma se riusciamo a stargli dietro -e difficoltà non ne avremo essendo loro tanti e con carri- si spalancherà una possibilità."

Inviato

Goldmoon

Per niente contenta della situazione, la sacerdotessa mosse la testa in un cenno affermativo.

Certo. Seguiamoli, per ora. Voglio però che sia chiara una cosa: non lascerò nulla di intentato per salvare quelle povere anime!

Lo sguardo era deciso, mentre guardava verso il bagliore dei fuochi!

Inviato (modificato)

Gather Day 24 Harvest Home 351 A.C. - tramonto [Nubi]

I compagni si stavano accordando per non attaccare i nemici ma per seguirli. Tika, con fare deluso si era seduta in fianco ad Otik in un silenzio cupo.

La carovana non pareva intenzionata a muoversi e così i compagni si accamparono per la notte. 


Spoiler
 

 

Modificato da AndreaP
modifica per post Dmitrij
Inviato

Tanis

Il kender fu di nuovo foriero di nuove sventure.
Tanis rimase silenzioso mentre i suoi compagni di viaggio bisbigliavano a mezza voce i loro pensieri e propositi.
Quando sentì gli sguardi su di lui, disse brevemente Devo pensare...
Avrebbero trascorso lì almeno una parte della notte, prima di intraprendere un nuovo percorso.
Si alzò dal focolare e si avvicinò ad Otik, sussurrando all'orecchio dell'uomo il suo desiderio di parlare con lui in privato.

Con Otik

Spoiler

Camminarono un poco avvolti nel silenzio della notte, in direzione opposta rispetto all'accampamento del nemico, attorno al quale potevano aggirarsi sentinelle.
Quando furono soli, non guardò subito l'uomo, ma le stelle.
Ho un favore enorme da chiederti e non sei obbligato ad accettarlo e assecondarmi, ma devo parlarti con schiettezza.
Fece una pausa, poi riprese.
Dobbiamo oltrepassare la colonna di draconici e raggiungere Qualinost prima di loro e prima che arrivino i draghi. Siamo tutti e due onesti a sufficienza da ammettere che la tua presenza sta rendendo il nostro viaggio più lento del previsto. Non ho alcun pentimento, sono felice che tu sia con noi.
Ora vediamo il nemico, e tanta gente di Solace in catene. Gli altri fremono di dolore nei loro cuori, ma hanno ragione: non possiamo salvarli, non adesso.
Eppure non voglio andarmene senza aver dato loro una speranza a cui aggrapparsi nei duri giorni a venire. Questa speranza... sei tu.
Partiremo prima dell'alba, sfruttando il buio per aggirare la colonna e marciare poi veloci verso sud. Tu invece...

Esitò, emise un sospiro, poi si costrinse a continuare.
...vorrei che all'alba ti lasciassi catturare. So di chiederti moltissimo, ma puoi portare agli altri prigionieri la mia promessa che non saranno dimenticati, e che torneremo a liberarli con le lame e gli archi degli elfi. Sapere questo li aiuterà a sopravvivere e non disperare.
Cosa ne pensi?

Attese la risposta dell'uomo.

 

Inviato

Gather Day 24 Harvest Home 351 A.C. - tramonto [Nubi]

@Tanis

Spoiler

 

Otik osservò per un istante Tanis "Per un istante avevo pensato che volessi solo liberarti di me e stessi cercando una scusa per giustificarti" disse "Ma i tuoi occhi sono sinceri, e in quello che dici c'è del vero."
Face una pausa "Va bene, farò quanto mi chiedi"


 

@Dmitri

Spoiler

Fatto check di Diplomacy: 8+7=15

 

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Inviato

Caramon

Il guerriero si occupò al solito del fratello. Per il resto si propose di fare anche doppio turno di guardia se necessario e cercò anche di passare più tempo possibile con Tika. Non per parlare, per osservarla. Avrebbe fatto parlare le sue azioni, di questo si era fermamente convinto. Ed era molto meglio.

Inviato

Raistlin

A quanto pare i compagni avevano deciso di imbarcarsi nel tentativo di salvataggio degli ostaggio presi dai draconici, cosa che il mago disapprovava decisamente ma si limitò a restare chiuso nel suo silenzio

Quando fu ovvio che la colonna dei draconici non sarebbe ripartita, il mago e i compagni si accamparono per la notte: Raistlin si coricò con di fianco il suo Bastone di Magius e cercò di sfruttare ogni momento utile per riposare

Inviato

Goldmoon

La sacerdotessa si appoggiò al bastone per dormire.

Il pensiero dei prigionieri la assillava, le mancava il bastone azzurro, e aggrapparsi a quel banale pezzo di legno non era che un palliativo.

Avrebbe fatto il suo turno di guardia, ma l'idea di liberare quei poveri sventurati si faceva strada nella sua testa, insistente...

Inviato

Sturm

Sturm si avvicinò a Tanis, prendendolo per un braccio, senza violenza: "Amico mio, due parole".

Condusse poi il Mezzelfo in disparte. 

Tanis

Spoiler

"Che intenzioni hai? Tika sembra aspettarsi che attacchiamo subito i nostri avversari, ma io temo per la vita dei prigionieri, più di ogni altra cosa. Gilthanas, lui... mi sembra poco disposto a sentire ragioni diverse dalla sua convinzione. Spero non si riveli un problema, alla lunga. Gli dèi sanno se non necessitiamo di altre difficoltà!".

 

Inviato (modificato)

Tass

Affranto il kender poggiò la testa sulle spalle di Tika sperando così di dare e ricevere conforto.

Ogni tanto tirava su' col naso e diceva alla ragazza che se appena appena i draconici fossero stati un filo meno, sicuramente li avrebbero combattuti e vinti! Mi dispiace così tanto Tika, davvero tanto.

Modificato da shadizar
Inviato

Flint

Organizzati i turni di guardia, il nano continuo' ad attendere le decisioni di Tanis. Probabilmente il mezzelfo avrebbe ponderato tutta la notte per rivelare le sue intenzioni con le prime luci dell'alba. Da parte sua, il nano era totalmente fuori di se'. Il sentimento istintivo di compassione verso i prigionieri faceva a pugni con quello di sopravvivenza, ma soprattutto contro la ragione che gli diceva che, per quanto vili, marrani, pusillanimi e inetti potessero essere i goblin, erano pur sempre cento.

Inviato

Gather Day 24 Harvest Home 351 A.C. - tramonto [Nubi]

Tika pareva passare da uno stato di depressione ad uno di rabbia per non poter far nulla. I suoi occhi passavano da quelli di Caramon a quelli di Tass. Quando il Kender si avvicinò per parlarle gli sorrise "Ti ringrazio Tass! tu so che mi capisci!" disse "Tanis deve fare  quello che ritiene giusto per tutti ma o so che spesso la cosa più razionale non è quella migliore: bisogna seguire il proprio istinto anche se sembra sbagliato all'inizio"

Fu allora che Tanis e Otis tornarono indietro e subito il mezzelfo fu preso da parte da Sturm per parlare

Otik invece, raggiunti gli altri disse "Ho parlato con Tanis. Mi ha fatto capire che per me è meglio non pesare su di voi, ma fare qualcosa che sia utile per i prigionieri." 
Fece una pausa: aveva un viso rilassato
"Domani mattina mi farò catturare dai draconici. Sgraverò voi della mia lentezza e porterò ai prigionieri un messaggio di speranza, sul fatto che li... anzi ci libererete!"

Tika saltò in piedi fissando muta quello che considerava quasi un padre.

Inviato

Tanis

So che vi appare una decisione scellerata, ma Otis ha capito le mie intenzioni e chiedo anche a voi di fare altrettanto. E' di vitale importanza raggiungere Qualinesti prima dei draghi e di questo passo non ce la faremo. Ne' possiamo fare qualcosa per i prigionieri, ora. Cio' non significa che li abbandoneremo: devono sapere che torneremo e che presto il loro incubo avra' fine. Otis portera' questo messaggio per noi.

Inviato

Caramon

"Giusto." disse poco convinto e un po' sorpreso della decisione presa dai due. Il piano di Tanis era rischioso almeno quanto l'idea di Tika. D'altronde non sapevano se realmente sarebbero riusciti a liberarli, non vi era certezza. Ci avrebbero provato, quello sì. Altrimenti ora stavano semplicemente consegnando un altro condannato ai draconici, dopo averlo portato via per giunta.

Inviato

Raistlin

Le parole di Otik hanno il potere di catturare l'attenzione del mago: Raistlin sollevò la testa e spostò lo sguardo dal locandiere a Tanis e un sorriso mellifluo si formò sulla sottile linea che erano le sue labbra

E bravo mezzelfo..

Inviato

Gather Day 24 Harvest Home 351 A.C. - sera [Nubi]

"Tanis ha ragione" riprese Otik "prima di tutto bisogna dare speranza a quei poveri disgraziati che sono anche amici nostri. E non penso che voi siate in grado di sconfiggere  da soli quei draconici"

Mentre Tika in silenzio si allontanava sedendosi sotto un rudere, Githanas si avvicinò al mezzelfo ponendogli una mano sulla spalla "Bravo Tanthalas" disse con occhi orgogliosi "hai parlato come un vero capo. Il bene di tutti viene prima del bene del singolo. Ora però penso sia meglio riposare. Domani, una volta che saremo partiti, Otik potrà consegnarsi alle guardie: per far questo dobbiamo essere già in viaggio all'alba"

Inviato

Tanis

Tanis si limito' ad annuire in direzione di Gilthanas, battendo la mano sulla sua. Sapeva pero' che avrebbe preso ben poco sonno, quella notte. La decisione era presa, cio' non significava che dentro di lui non si agitasse il dubbio. Il volto del buon Otik lo avrebbe tormentato a lungo, fino al giorno in cui l'avesse liberato.
Prima di coricarsi, si avvicino' a Tika e le disse La responsabilita' e' mia soltanto. Non avro' requie finche' Otik non sara' di nuovo al sicuro e con lui tutti gli altri, te lo prometto.

Inviato

Tass

No, no, no balbettò il piccolo kender volgendo freneticamente lo sguardo da Tanis ad Otik non è giusto, sono sicuro che troveremo un altra soluzione ma questa non va bene me lo sento qui disse indicando un punto imprecisato tra le viscere e il cuore.

Potremmo mettere delle trappole davanti alla  carovana, oppure  fare opera di guerriglia limandoli a poco a poco ma di quale utilità è mandargli Otik? Quale speranza siamo noi?

Inviato

Goldmoon

La sacerdotessa sospirò. Ovviamente il mezzelfo aveva ragione, ed in questo modo risolvevano anche il problema di portarsi Otik dietro, paradossalmente sarebbe stato più al sicuro lì che con loro.

Ma le parole del kender davano voce anche ai suoi pensieri.

Abbassò lo sguardo, per distoglierlo dal loro fallimento in quanto "eroi"...

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