Flint

Si stava preparando a partire quando Tanis annunciò le proprie decisioni. Nessuno dei due nominati, ne era sicuro, avrebbe accettato di buon grado, né si poteva arrestarli e consegnarli in catene all'elfo messaggero per riportarli a Qualinesti. Impossibile forzarli, dunque il nano non capiva la richiesta.

Non commentò, ma attese gli sviluppi della faccenda. Tanis ultimamente aveva un talento quasi naturale nel generare contestazioni alla sua leadership.

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"Tornare a nord in mezzo ad un'invasione?" disse Shatterstone deciso ma pacato"non ci penso neanche. E poi, con quello che state facendo, una spada in più può farvi comodo"

Meno accondiscendente fu Tika che si inalberò "Ma come ti viene in mente Tanis! Per chi mi prendi? Non sono più una piccola bambina. Sono venuta qui da sola e so come gestirmi. Non sarò certo un peso per voi: e non ho fatto tutta questa strada per niente. Ora rimetti a posto le tue idee e partiamo"

Poi si voltò verso Anelor aggiungendo "Ti ringrazio di tutto. TI auguro davvero buona fortuna."

Tass

Il contributo di Tass a tutti questi discorsi fu una sonora russata in quanto il piccolo kender non aveva retto la stanchezza e ora riposava rannicchiato sul giaciglio di Flint.

Raistlin

Il giorno seguente il giovane mago si svegliò molto presto come del resto era sua abitudine fare; sorseggiando la tisana alle erbe che calmava la sua perenne tosse, almeno per un pò di tempo, Raistlin si dedicò allo studio degli incantesimi: come tutti i maghi anche lui doveva sottostare alla loro "maledizione", il dover rimandare a memoria ogni incantesimo ogni giorno

Una volta finito anche il resto dei compagni era sveglio; alle parole di Tanis e alla risposta di Eben, il mago puntò gli occhi su quest'ultimo, interessato a capire come avrebbe ribattuto il Mezzelfo

Tanis

Si era aspettato rimostranze e dinieghi.
Per quello che stiamo facendo, una spada in più non farà alcuna differenza: non stiamo andando a  ingaggiare battaglia contro un esercito. A Qualinost saresti invece benvenuto ed utile, avresti protezione e potresti ricambiare l'aiuto. Non posso certo obbligarti, ma è ciò che ti consiglio, così come di fare il viaggio in compagnia di Anelor. Posso solo dirti che i nostri cammini si separano qui.
Quindi si avvicinò a Tika. Se ti considerassi una bambina, le cose sarebbero molto diverse. Spero tu capisca perché non posso permettere che ad ogni passo qualcuno faccia di testa propia e si unisca o saluti la compagnia a seconda di quel che crede. Stiamo andando verso un grave pericolo e mi serve un gruppo coeso che si conosce in battaglia, dove non c'è spazio per colpi di testa. In questo momento, non posso permettermi nè sconosciuti, nè amici che si lanciano in avanti armati di buone intenzioni e senza prestar ascolto. Laurana è stata rapita e dobbiamo affrettarci. Per favore, non insistere oltre...
Fece cenno agli altri di prepararsi a mettersi in marcia.

DM

Spoiler

Diplomazia +7

 

Tass

Il kender fece su' il proprio giaciglio mentre tendeva l'orecchio verso i discorsi tra Tanis e Tika. Certo doveva ammettere che il loro leader aveva ragione ma cosa avrebbero fatto se invece di andarsene lei li avesse seguiti? Era pur sempre una donna, non una bambina come anche Tanis aveva sottolineato, e non si poteva pretendere che lasciasse decidere agli altri il suo destino.

Solo a quel punto si  accorse che aveva appallottolato il giaciglio di Flint e non il suo: ehi Flint, stai un po' attento a dove lasci le tue cose, se non ci fossi stato io te lo saresti dimenticato. 

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"Se tu credi che io sia un folle, hai sbagliato tutto" replicò Eben "non ho alcuna intenzione di andare a morire in un'invasione o peggio da solo in mezzo alle montagne cercando un'improbabile fuga. Io verrò con voi: e poi non vorrai che i draconici mi catturino ed io parli di voi"

"Ah ecco cosa c'è" intervenne Tika "il rapimento di Laurana. Ecco cosa c'è nella tua testa. Sei tu amico mio che non sei lucido e stai facendo, come hai detto?, un colpo di testa. Non ho intenzione di rovinare la missione: ho imparato a stare al mio posto... se mi si porta rispetto. Vero Caramon?" aggiunse voltandosi verso il grosso guerriero in modo civettuolo.

Tutti si voltarono a guardare la reazione del mezzelfo

Tanis

Tanis si voltò verso Eben e gli si parò davanti ...Minacci? Sei un uomo fortunato, sei stato salvato quando non avevi più speranza. Sei anche un uomo libero, puoi andare dove desideri e fare le scelte che vuoi. Ma se insisti a voler mettere a repentaglio ciò che abbiamo iniziato, mi costringi a porre rimedio. Sturm, Flint, prendetelo e legatelo a quel noce. Anelor, lo libererai dopo che ce ne saremo andati, quando il sole sarà già alto.
Distolse lo sguardo e si massaggiò la tempia prima di rivolgersi a Tika. Siamo amici da così tanto, nessuno qui ti ha mancato di rispetto. Ma non è la tua decisione, questo devi capire. Non costringermi a fare lo stesso con te. Vuoi venire con noi? Rivelami ciò che hai tenuto nascosto.
Le si accostò, per consentirle di riservare solo a lui le proprie parole, se avesse voluto.

Edited 9 Dicembre 20195 anni by Dmitrij

Caramon

"Tika deve avere una possibilità..." si ammorbidì alla richiesta della ragazza e in ogni caso la preferiva con loro che chissà dove in giro per questa terra di conquista draconica seppur la loro missione era pericolosissima "E' dei nostri. Lo è sempre stata ed ha accettato di seguire il tuo rischioso piano Tanis."

Su Eben non si pronunciò, non gli piaceva dall'inizio e ora ancor meno. Il loro gruppo di mercenari si era fatto schiacciare da pochi nemici e lui era sopravvissuto chissà in quale modo vile. Non si fidava di un mercenario vivo in mezzo ai morti e non intendeva combattere con qualcuno non affidabile al suo fianco. Tika invece avrebbe dato la vita sia per gli amici sia per la causa... lui non glielo avrebbe permesso ovviamente.

Raistlin

Il mago rimase stupito dalle ultime parole di Tanis: il rapimento di Laurana doveva averlo sconvolto non poco; tuttavia era più interessato alla reazione di Eben dopo l'ordine impartito dal Mezzelfo, quindi, sorridendo perfidamente, riportò lo sguardo sullo sconosciuto

Flint

Benche' perplesso, il nano si fece piu' vicino all'uomo che avrebbe dovuto legare, in attesa di una sua, quasi ovvia, reazione. Meno ovvio intuire quale sarebbe stata.
Sperava tuttavia di non essere costretto a combattere un potenziale alleato.

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Gli occhi di Eben si strinsero mostrando una carica di risentimento verso il mezzelfo. "Come vuoi, hai vinto." disse "Lasciati dire che sei uno stupido. La mia presenza nel gruppo poteva essere di aiuto a voi e di salvezza per me: era un vittoria per entrambi. Così invece mi condanni a una probabile morte e voi ad una difficoltà maggiore: una sconfitta per entrambi. E per che cosa? Non l'ho nemmeno capito, io non ti ho fatto nulla. A meno che questo non sia un pregiudizio... Comunque sia non posso farci niente: ognuno se ne andrà per la propria strada."

Poi voltatosi verso Tika aggiunse "Dammi retta vieni via con me, qui non ti vogliono."

La ragazza rispose con un'occhiata gelata poi si rivolse di nuovo a Tanis "Davvero hai così poca fiducia nei tuoi amici, Tanis? Da quando sei diventato così cinico? Vuoi sapere cosa non ti ho detto? Questa." e gettò sull'erba una piccola fiaschetta consentente un liquido giallo "l'ho presa al vecchio. Me l'aveva fatta vedere una volta. Lo so: non è giusto ma era il solo modo con cui potevo raggiungevi" disse con le lacrime agli occhi "perchè io ci tengo a voi"

Caramon

Nemmeno si preoccupò di mostrare il peggio di sé al mercenario. Le lacrime di Tika lo sciolsero e in un moto di istinto che non pensava di avere o che forse riteneva esser più debole della sua timidezza si avvicinò alla ragazza abbracciandola.
"Verrai con noi. Tanis non può sottovalutare quel che hai fatto." al contrario di ciò che aveva fatto Eben e cioè fare il finto morto probabilmente "Spero solo non saremo noi a rallentare te." disse cercando di tirarle su il morale.

Riverwind (umano barbaro/ranger) 

"Se non vi date una calmata, ed in fretta, state pur certi che lo saprà tutta la foresta del vostro diverbio.". Riverwind abbastanza innervosito dal protrarsi della discussione e dei toni utilizzati, erano pur sempre in un territorio pattugliato da forze nemiche. 

Flint

Il nano si rilassò del tutto alle parole del guerriero. “Per quel che vale, penso che Tanis ti stia salvando la vita. Di nuovo. Sei sopravvissuto ad un esercito di nemici, tu solo, grazie al fato o agli dei, non sprecare questa seconda vita cercando l'impresa. Sii prudente ed unisciti agli elfi, quando saranno al sicuro lo sarai anche tu.”

Poi vide Tika tirare fuori la sua 'colpa', sotto forma di una qualche pozione.

“Quella che diamine sarebbe?”

Spoiler

Immagino sia una pozione di velocità, ma la tentazione di fare esclamare al nano che “il doping è antisportivo” è forte. 😅

 

Tass

Al vecchio chi, Fizban il cantastorie? chiese il kender mentre raccoglieva e si faceva rigirare tra le mani la borraccia,  pronto a " metterla al sicuro" appena possibile. 

Certo che quel tipo e' proprio originale e la cosa piu' strana e' che ho l'impressione di conoscerlo da sempre ma non mi viene assolutamente in mente dove l'ho conosciuto ne quando.

Sturm

Sturm decise di non intervenire nel momento di contrapposizione, mettendosi piuttosto a fare la guardia, come se fosse stato risvegliato al dovere dalle parole di Riverwind.

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"Pazzi, siete dei pazzi..." mormorò a mezza voce Eben mentre chiudeva le sue cose nello zaino per andarsene.

Tira, elargito un copioso sorriso a Caramon per il supporto ricevuto, aggiunse "sì a Fizban. Me ne aveva parlato casualmente quando ci siamo incontrati: una polvere per percorre grandi distanze in poco tempo. Ecco quando ho capito di potervi raggiungere l'ho diciamo presa in prestito" concluse arrossendo.

Tass

Oh con me è al sicuro disse intascando la fiaschetta,  gliela ridaro' appena lo vedo; quell'uomo ha la strana capacità di comparire quando uno meno se l' aspetta.

Tanis

E così il segreto di Tika era in una piccola boccetta di vetro. Il mezz'elfo si convinse che il vecchio Fizban avesse giocato nell'arrivo della ragazza un ruolo assai più attivo di quanto Tika non sospettasse. Grazie, e perdona la mia durezza disse semplicemente all'amica.
La faccenda era per lui risolta e potevano, anzi dovevano riprendere il cammino.