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Cap. 0 - Finisce una battaglia, ma la guerra non finisce mai


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Inviato

DM

Finisce una battaglia, ma la guerra non finisce mai.

Già perché la storia di Baldur ed Oskar, del clan Birratonante, è sempre stata ricca di sfaccettature. Fin dalla loro nascita.
Ora.. tralasciamo tutto quello che voi lettori già sapete e passiamo al punto saliente: il ritorno a casa verso la BELLISSIMA Caessa Dankil, sorella di Oskar, dopo aver passato 4 anni al fronte nella guerra al Ducato di Ulek, supportando la fazione di Veluna, alleata di Greyhawk.

Se da una parte il fiero Baldur aveva passato dei momenti di grande spensieratezza, divertimento sfrenato e serate alcoliche (se non giornate intere) assieme a Caessa, senza prometterle nulla né andando a ficcarsi in pertugi della psiche femminile non chiedendole ALCUNCHE’ di cosa lei pensasse di quella “relazione”.. ebbene.. discorso inverso valeva per la controparte.
Infatti lei si invaghì perdutamente di Baldur e fece il GROSSISSIMO errore di parlarne al fratello durante l’annuale festa in onore di Moradin, proprio a Greysmere, durante la quale - quelli che potevano – era d’uopo tornare nella terra natìa e stare con le proprie famiglie.

Da quel giorno Oskar vide Baldur con occhi diversi, occhi da cognato!

Ma torniamo al punto iniziale e cioè il viaggio verso casa, verso Greysmere.
Partendo dai monti di Lortmil la strada era ben lunga, ma i due nani avevano passato ben altro per spaventarsi di tutti quei chilometri che li attendevano, dopo tutto sapevano che si sarebbero fermati un po’ qua e un po’ là.
O meglio.. Baldur si sarebbe fermato ovunque. Ad Oskar non interessavano minimamente le peggio bettole che il “cognato in divenire” avrebbe voluto frequentare, lui era di un altro avviso. Lui preferiva fermarsi all’interno delle varie chiese e cappelle che si sarebbero trovate sparse nel tragitto e non dilapidare una singola moneta della paga che avevano accumulato come facenti parte della milizia di Greyhawk.

E siamo giunti al momento attuale.. l'arrivo a Verbobonc.

[Cosa conoscete di Verbobonc]

Spoiler

Verbobonc, formalmente conosciuta come Viscontea di Verbobonc è un reame delle Flanaess. Sebbene debba fedeltà all'Arciclericato di Veluna, Verbobonc è praticamente autonoma. La viscontea di Verbobonc è una provincia quasi indipendente dell’Arciclericato di Veluna, governata in palatinato da un potente visconte. La città di Verbobonc è il secondo porto più grande sul Fiume Velverdyva, il che porta grande ricchezza ai signori locali. Il mandato della viscontea si estende fino a circa 25 Km a sud verso le Colline Kron, sebbene gli attuali problemi con gli gnomiassicurano che il visconte detenga ben poco vero potere lì. Sebbene le relazioni con i signori dei villaggi e delle fortezze vicine non sono così tumultuosi, la disattenzione del Visconte Wilfrick durante l’ultima parte del suo mandato ha dato ad alcuni signori locali più potere di quello che dovrebbero avere, problema con il quale l’attuale Visconte Langard deve fare i conti ogni giorno

Arrivate in città dalla porta Nord dopo aver visto dalla lontananza le imponenti mura difensive della cittadina.
Davanti a voi c'è una gran folla: c'è chi entra, chi esce, chi vende cibo in alcune bancarelle poste al di fuori del cancello, chi fa l'elemosina.. insomma, la tipica vita cittadina.

[Mappa Verbobonc]

Spoiler

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[Immagine di quello che vedete da dove siete]

Spoiler

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[CHE FATE?]

Inviato

Oscar Dankil - chierico di Moradin

Seguo quello che presto diventerà a tutti gli effetti mio cognato fino alle porte della città. Devi lavare sto c...o di cinghiale maledetto te! Non abbiamo subito imboscate fino ad ora grazie a te e al tuo puzzo maledetto nano leccaidromele che non sei altro! Non so neanche se puzzi più tu o il cinghiale! Vediamo di entrare in città per qualche giorno al massimo e ripartiamo in fretta per casa! Ho voglia di poggiare questo culo tutto rotto su un letto caldo e rivedere facce familiari dopo 4 anni che siamo via!

lo affianco velocemente mentre ci avviciniamo all'entrata della città. il simbolo del mio dio è scolpito ben visibile sia sul fronte dello scudo legato sulla schiena che sul petto della mia armatura e sul dorso dei guanti di metallo, in questo momento legati alla cintura. Le mani sono occupate a tenere la pipa accesa da cui da alcune ore sto amabilmente fumando l'erba pipa di mia fattura. Le riserve sono quasi alla fine ma contando bene dovrebbero bastare fino al mio arrivo a casa.

Inviato (modificato)

Baldur Kharadris Silvermaul Birratonante - Guerriero

Avvicinandomi alle porte nord della città mi do un’occhiata attorno, e cerco con lo sguardo altri appartenenti alla razza nanica, tutta questa gente alta non mi va molto a genio, soprattutto la mattina presto in seguito ad una notte di baldoria e con il solito mal di testa che mi frulla in testa. Ormai dovrei essere abituato, dato che non ricordo mattina negli ultimi anni che non inizi in questa maniera, ma il mio solito “buonumore nanico” è particolarmente accentuato.

Sento sbraitare Oscar le sue solite e con un mezzo ghigno tra l'annoiato e il divertito rispondo:

“Oscar è presto, ho un’incudine e un martello che si divertono a far più casino possibile a tutta forza nella mia testa e pensare al tuo culo floscio e peloso a quest’ora del mattino mi fa passare perfino la voglia di mangiare e farmi una birra....A proposito si dice sempre che bisogna mangiare un pelo dell’orco che ti ha morso per far passare gli effetti di una sbronza…che ne pensi di una bella taverna calda e comoda, una birra fresca e un paio di cosce calde per rinfrancarsi il corpo e lo spirito?”

e guardandosi attorno

“ora cerchiamo qualcosa di decente in questo cesso di città di spilungoni e magari troviamo anche un po di cibo degno di essere chiamato tale e non la solita brodaglia che schiferebbe persino un lercissimo coboldo”

Perciò, con molta tranquillità e malcelato fastidio mi ergo sulla sella, slego lo scudo torre dalla sella del mio fidato Thorak tolgo il panno con cui copro le insegne del blasone di famiglia e dando una pacca a Thorak mi piego sulla sella per sussurrare qualcosa al cinghiale e con voce dolce gli faccio

“ehi fratellino facciamo vedere a queste scimmie pelate troppo cresciute cosa vuol dire essere la razza eletta dal padre degli dei!”

al che metto Thorak ad un cerimoniale trotto e slegando il martello da guerra gigante lo metto di traverso sulla sella in bella vista e con la mia espressione più bonaria (leggi sguardo di sfida quanto più truce possibile) inizio a guardare male tutti e avanzare verso le porte.

Modificato da Thares
Inviato

DM

Al fare di Baldur fanno seguito le reazioni delle persone che stanno popolando la zona antistante il cancello della città:
tutti quanti, nessuno escluso, si spostano al passaggio del non proprio profumatissimo nano e soprattutto della sua cavalcatura che grugnisce a chicchessìa

ma chi è questo qua? che maleducato! commenta un uomo che stava comprando una pannocchia arrostita da una bancarella
HEY, faccia attenzione con quell'animale lei! sbraita una vecchia buttata a terra da un colpo di chiappa del grosso facocero
Insomma.. commenti non proprio positivi. Ma il nano noncurante della folla prosegue verso la porta a petto gonfio e mento alto.

ALT!

Prima di arrivare alla grata del cancello (al momento sollevata) Baldur si vede fermato da una coppia di guardie che gli intimano di fermarsi

[IMMAGINE DELLE GUARDIE]

Spoiler

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Dove credete di andare con quel cinghiale, DWUR!
Non è permesso creare il caos in città. Là fuori potete fare quel che vi pare, ma se volete varcare questo cancello dovrete trovare un posto per quell'animale.  
Commenta la guardia con barba ed elmo, l'altra invece si sofferma a guardare lo stemma che ha sullo scudo e tira fuori un libro che apre, iniziando a sfogliarlo fino a che non si ferma su di una pagina, annuisce appena e poi sussurra qualcosa all'altra.

Birratonante dunque. Da dove arrivate e cosa vi porta a Verbobonc? 

Nel frattempo anche Oskar raggiunge il terzetto..

[Le guardie sembrano molto ben messe ed è raro vedere solo una coppia di guardie ad una porta cittadina, normalmente se ne vedono ALMENO 2 coppie] 

 

Inviato (modificato)

Oskar dankil - chierico nano di moradin

Mentre raggiungo le guardie passo di fianco al cinghiale e al nano cognato e scuotendo la testa mi metto davanti, frapponendomi tra le guardie e il cinghiale. 

Giungiamo del fronte, dalla guerra direttamente e siamo sulla via di casa finalmente. Vorremmo entrare in città per dormire finalmente su un letto degno di questo nome e rifocillarci per poi ripartire alla volta di casa. Niente di più. 

Lascio che il simbolo di moradin sia ben esposto e dopo aver guardato loro mi giro verso il nano

Il porco lo lasci fuori, oppure lo porti alla Stalla a piedi, gradasso figlio di un troll. Pensa te se mia sorella deve sposare uno così! 

Modificato da Comics Hunter
Inviato (modificato)

Baldur Kharadris Silvermaul Birratonante - Guerriero

Lancio uno sguardo alle guardie con sufficienza... Ma è chiaro che le sto studiando a fondo e mi soffermo sul loro equipaggiamento 

Spoiler

Eventualmente controllo con valutare o con un controllo su fabbricare armi e armature di che fattura e qualità sono le loro armi e armature

A meno che non siano di origine nanica o cmq almeno di fattura buona o perfetta il lungo sguardo eloquente che gli lancio credo che sia sintomatico del fatto che li considero leggerini. Sicché dopo aver ispirato come si fa quando uno è abbastanza spazientito ma soprassede inizio:

"primo non voglio creare caos" 

"secondo ho sonno, fame, e soprattutto ho un deserto assolato e riarso in gola" 

"terzo il mio Thorak non crea più casino dei vostri asini troppo cresciuti"

e con un gesto di puro affetto da un buffetti sulla groppa di Thorak e continua

"se entrano le vostre mucche dalle zampe lunghe entra pure lui giacché e di sicuro più bello, simpatico e intelligente"

altro buffetto

"se voi gente alta non vedete più in basso del vostro naso non è colpa mia" 

"sapete chi siamo, conoscete l'onore del mio clan e avete sicuramente riconosciuto le insegne del mio amico... Non credo necessitiamo di ulteriori presentazioni" 

"come vi ha già detto il mio compagno di viaggio vogliamo solo un luogo tranquillo dove rifocillarci e poi proseguire verso casa, sono 4 anni che manchiamo e il nostro unico scopo è tornare nelle terre dei nostri avi" 

Poi si gira verso Oscar e gli dice:

"Thorak non è un porco e dove vado io va lui! E quando prenderai moglie sappi che se io sarò il tuo primo testimone lui sarà il secondo!" 

Poi ripenso un po' e lo guardo un po' stupito:

"tua sorella???! Ma quale??! Io sposarmi? Poverina chi ci prova!" è con sguardo divertito mi rimetto a fissare le guardie ridacchiando, poi le guardo bene e smetto di ridacchiare di colpo tornando serio e anche malcelatamente scocciato.

Spoiler

Espressione tipica alla Bud Spencer nei suoi film storici con Terence Hill stile "lo chiamavano trinita'" quando era allegro finché non rivedeva il fratello e tornava di colpo serio e imbronciato

 

Modificato da Thares
Inviato

DM

[Entrambe le guardie sembrano ben corazzate, le loro armature si presentano in ottimo stato, lucidate e ti sembra di riconoscere una cotta completa di Mithril sotto una pettorina in cuoio e metallo della guardia con l'elmo. Benché abbia la spada nel fodero, riesci a capire dall'elsa che é una impugnatura non comune, sicuramente fatta su misura DUNQUE ALMENO é una spada perfetta se non di più. L'altro ha la stessa cotta in Mithril ed uno spadone che ti pare ancora migliore rispetto alla spada dell'altro. Non sono due tipi qualunque] 

Le stalle sono di là, di fianco all'entrata. Nessuno entra in città su NESSUNA cavalcatura, eccezione fatta per la milizia cittadina e chi ha un permesso

Non aggiunge altro e continua a fissarvi, sembra molto sicuro di sé, mentre l'altro aggiunge.. 

Rispettiamo chi ha combattuto ma abbiamo degli ordini e capirete anche voi che non possiamo decidere altrimenti. 

Inviato

Baldur Kharadris Silvermaul Birratonante Guerriero 

Spoiler

"Non sono sicuramente guardie normali, troppo ben armate e troppo professionali... Gente del genere alle porte di una città non promette niente di buono, ci deve essere un problema è non da poco sotto" mi viene subito da pensare

Sempre con sguardo truce ma con un velo di rispetto in più pare soppesare le parole della guardia e aggiunge:

"siamo tutti soldati e so bene cosa è un ordine! e per quanto mi paia un'idiozia capisco che non è colpa vostra e perciò plachero Thorak e lo lascerò nelle stalle, non voglio crearvi problemi ne accampare scuse puerili, stiamo in città troppo poco per mettermi a chiedere un permesso"

poi con un sorriso malevolo si rivolge verso il cinghiale con fare tra il cospiratore e il fraterno:

"Thorak mi raccomando... non divorare nessuno mentre siamo qui, più tardi verrò a sfamarti e a vedere come stai. Promesso fratellino!" 

Gran numero di buffetti e carezze dopo... Si rivolge alle due guardie con sguardo un po' scocciato:

"ci sono altre 'regole' in città che dovremo sapere prima di entrare?" 

Inviato

Oskar Dankil - chierico nano

Tira un sospiro di sollievo al compagno di viaggio che sembra aver accettato il fatto di scendere a compromessi, ma il suo sguardo si fa subito truce quando sembra che il nano non voglia sposare sua sorella...

meglio che ci parliamo davanti a una birra del fatto che si, tu sposerai mia sorella, visto che ti sei portato via l'unica cosa importante che aveva!

Ringrazio le guardie per la pazienza avuta con il cinghiale e il ciccione che ha in groppa pronto per entrare in città.

solo l'arte marziale dell'esercito ti mette in riga razza di ubriacone! prima o poi ci uccideranno per la tua sconsideratezza!

Inviato

DM

Quello senza elmo annuisce alle tue parole con fare rispettoso, almeno ti pare che abbia capito le tue pacifiche intenzioni.

Nulla che non valga anche per tutte le altre cittadine del Ducato: non creare disordini, non rubare, non attentare alla vita altrui. Il Visconte Langard non è troppo tollerante in questo periodo di esattoria.
Visto che mi pare di avere capito che siete stati lontani da casa per tanto vi consiglio due buone locande ed una taverna dove alloggiare, nella parte Nord della città, non lontano dalle stalle:
la locanda "Lira d'Argento" e "l'Unicorno di Bronzo" dove troverete gente della milizia, come noi più o meno.. e la taverna "Rotaia d'Ottone", dove potrete trovare dei vostri confratelli. Non siete i primi nani che vediamo passare di qua.. sarà il nome di quella taverna che li attira, non so.
Troverete tutto sulla strada principale, verso Est, vi basterò alzare lo sguardo e leggere le insegne. Le stalle sono subito qui appena passato il primo torrione a sinistra. Buona permanenza

[In rosso le taverne. 3: lira - 4. unicorno - 5. rotaia; in giallo le stalle]

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Inviato

Oskar Dankil - chierico nano

Annuisco alle parole dei gendarmi e mi rivolgo al compagno direi che le rotaie possono fare al caso nostro. Posa il suino alle stalle e ci facciamo due passi! E sbrigati anche che ho sete e fame, e voglia anche di darti due legnate se decidi di non rispettare mia sorella!

 

Inviato (modificato)

Baldur Kharadris Silvermaul Birratonante - Guerriero 

Squadro di nuovo le guardie e faccio un cenno di saluto borbottando al contempo un ringraziamento per averci indicato le locande. 

Scendo da Thorak e lo conduco tenendolo per le briglie borbottando al suo indirizzo parole di ringraziamento per la bella cavalcata in stile:

"ti sei comportato bene fratellino ora riposati che domani si riparte e poi si torna a casa" 

Sempre accarezzando la groppa del cinghiale e iniziando a slacciare le cinture e le fibie della bardatura per rendere più agevole liberare l'animale dal peso, mi incammino verso l'ingresso e le stalle quasi ignorando inizialmente le parole di Oscar. Poi dopo aver percorso qualche metro e aver messo una certa distanza dalle guardie mi volto e guardo intensamente Oscar di colpo serissimo:

"Se tutto quel pregare non ti ha mandato in pappa il cervello avrai capito anche tu che gente del genere non si trova alle porte di una merdosa cittadina, e se c è non è per caso"  

A distanza continuo ad osservare le guardie tentando di intuire il loro atteggiamento. Guardo se osservano tutto in maniera svogliata o sembrano decisamente vigili e attente. 

Poi mi rivolgo di nuovo a Oscar dicendo:

"se gente del genere è alle porte vuol dire qualcosa... Avevano equipaggiamenti di un livello nettamente e decisamente superiore a delle guardie preposte al servizio di sorveglianza di una porta" 

Poi guarda di nuovo Oscar nella solita maniera e gli dice:

"scusa non ho sentito quello che dicevi... Si anche io ho fame e sete e si ovviamente le rotaie dove cavolo credi che ci sia della birra decente? Non vorrai bere quel piscio caldo che gli umani si ostinano a chiamare birra! Se ci vanno i nostri fratelli e OVVIO che ci andiamo anche noi"

Poi facendo altri 2 passi quasi sovrappensiero e sinceramente incuriosito:

"conosci qualcuno qui? Davvero?" 

Modificato da Thares
Inviato

Oskar Dankil - chierico nano

mi volto sentendo le parole di Baldur per osservare le guardie.. equipaggiate bene, ma solo due per una porta d'ingresso così grande? forse proprio perchè equipaggiate così possono permettersi di rimanere in due alla porta. che sospetti?

Gli insulti non si sprecano e volano alti, ma quando si parla di lavoro o di situazioni possibilmente gravi o pericolose il rapporto tra i due cambia totalmente. 4 anni in guerra e entrambi vivi ha portato a una buona affinità militare.

 

Inviato (modificato)

Baldur Kharadris Silvermaul Birratonante - Guerriero 

Di colpo di nuovo serissimo:

"cotta integrale di mithril, armi di fattura perfetta o addirittura magiche non proprio l'equipaggiamento di guardie normali" 

"professionali e sicuramente veterani, non sfigurerebbero alla testa di un esercito... Decisamente troppo qualificati quei due per fare da piantoni ad una porta, a meno che non ci troviamo di fronte la città più militarizzata e ricca che io conosca!" 

"solo la loro armatura vale quanto tutti nostri averi... Decisamente non è gente che metti a piantonare una porta... A meno che non hai paura che qualcosa di serio possa passare da quella porta... E allora ci metti gente che possa fronteggiarla... Non proprio il primo novellino se temi che la minaccia sia importante, sarò diventato paranoico con la guerra ma io ci vedo guai... Muoviamoci a tagliare la corda... Domattina di buon'ora alziamo il culo di corsa"

Poi di nuovo con un'espressione curiosa: 

"non ho capito chi cavolo conosci in questo culo di paese e...... non chiamare il tuo futuro compare di nozze suino! Un po' di rispetto per uno di famiglia!" 

Spoiler

Baldur ride e scherza ma ha imparato a fidarsi di Oscar non solo come amico fraterno da una vita ma anche come compagno d armi e i suoi sospetti o dubbi o intuizioni le condivide subito per avere non solo un contraddittorio di cui si fida ma anche perché non vuole che il suo amico si trovi impreparato di fronte ad una situazione potenzialmente pericolosa. 

 

Modificato da Thares
Inviato

 Oskar Dankil
prendendo in considerazione le valutazioni accurate del nano penso solo sia una dimostrazione di forza anche se penso che il 90% della gente che passa di li non si rende conto di quello che hai notato tu. Io qui non conosco nessuno ma se alla taverna ci sono nostri simili, è facile incontrare gente che conosciamo, o della famiglia in viaggio per affari, o altri compari come noi che tornano dal conflitto!

dm

Spoiler


Continuo a osservarli ancora, facendo più attenzione durante il tragitto nel caso c'è ne fossero altre e se sono equipaggiate allo stesso modo

 

 

Inviato

Baldur Kharadris Silvermaul Birratonante - Guerriero 

Soppeso le parole di Oscar e una volta arrivato alle scuderie cerco un box libero (il più grande) per Thorak. Controllo inoltre se c è qualcuno che si occupa delle scuderie, un custode o un garzone che vigili sugli animali. 

Inviato

DM

[Le guardie non vi osservano più una volta che varcate il cancello, avete l'impressione che lo sguardo indagatore che è calato su di voi quando prima gli è bastato per farsi un'idea su di voi]

Proseguite attraverso il quartiere Nord di Verbobonc lasciando la cavalcatura di Baldur dove gli è stato indicato
"5 monete d'argento per il servizio completo"  è stata la richiesta dello stalliere, forse un pò esosa ma non c'era alternativa e per una cavalcatura così.."singolare" il prezzo vale la candela.

[Raffigurazione dell'entrata della porta Nord dall'interno e vista sul complesso delle stalle]

Spoiler

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La strada che vi è stata indicata prosegue effettivamente verso Est ed iniziano ad accendersi le prime torce sui muri degli edifici che costeggiate.
La pavimentazione è molto ben curata, sinonimo di una città che non pare avere problemi di liquidità; inoltre non notate - a differenza dell'esterno - bancarelle sparse qua e là o mendicanti.
Capite poi il perchè poco dopo incrociando due coppie di guardie che si danno il cambio a guardia dell'entrata di un edificio che ha proprio l'aspetto di una baracca militare.
E' proprio il quartiere militare!
Notate il tipico "calore" che c'è tra commilitoni quando venite salutati come foste parte della milizia cittadina, anche se non avete le livree tipiche di Verbobonc. 
Tutti vi portano il rispetto che meritate, anche se siete alti praticamente la metà di loro. 
Infatti notate che tutta la milizia cittadina è composta da soli umani, non vi è traccia di nani o altre razze, almeno per quanto riguarda le forze a guardia del posto.

 Giungete poi alla "Rotaia d'Ottone" seguendo le indicazioni che vi sono state fornite: è l'ultimo edificio sulla strada prima delle mura.

[la Rotaia d'Ottone]

Spoiler

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Decidete quindi di entrare e cercare un posto a sedere.
L'atmosfera è molto rilassata all'interno e vedete scudi e spade appoggiati un pò ogni dove, segno che è frequentata da un buon numero di miliziani e, a differenza di quel che avete potuto notare fuori, riuscite a notare anche un tavolo composto da tre nani anche se nessuno di loro porta un'armatura.
Sono nani più vecchi di voi a quanto sembra, sono intenti a mangiare qualcosa dai piatti che hanno davanti e non vi pare di conoscerli. Potrebbero essere dei mercanti ma non ne siete sicuri.

 

Inviato

Baldur Kharadris Silvermaul Birratonante - Guerriero 

Pagato lo stalliere e allungata una moneta d'argento in più per un trattamento "di favore" con annesso sguardo tutt'altro che benevolo condito dall'avvertimento: 

"okkio... morde... ed è peggio di una tagliola"

Libero Thorak dai finimenti e cerco un luogo degno dove riporre la bardatura, sella e i finimenti. Altro sguardo truce allo stalliere:

"domani torno e spero che tutto sia almeno come lo lascio oggi... In ogni caso ti ricompensero adeguatamente"

Il tutto con uno sguardo molto poco equivoco.

Al che mi carico le sacche da sella e tutto l'equipaggiamento bellico e non, e mi avvio verso la taverna. Per strada studio i vari militari che incrocio per confutare le mie ipotesi alle porte... Controllo il loro equipaggiamento e come si può capire il livello di un judoka da come indossa il suo judogi stessa cosa per un occhio avvezzo e capire il livello di addestramento di chi incontro.

Ai saluti rispondo via via più cordialmente tanto più ci si avvicina alle varie taverne. 

Con la grazia di una panzer divisionen tedesca in piena proiezione di forza, carico come è peggio di un mulo negro e bullizzato persino dai suoi simili e sbuffando come un mantice colossale in mano ad un titano pazzo affetto da attacchi epilettici, finalmente arrivo alla taverna. Cerco un angolo libero dove poter poggiare i bagagli e poggiando al muro con molta cura l'immane scudo e il gigantesco martello da guerra e gettando di lato il resto mi giro e do un'occhiata generale alla taverna, finalmente sono nel mio secondo elemento naturale!

Inviato (modificato)

Spaziando nella taverna con lo sguardo, cerco un tavolo vuoto quanto piu vicino al camino ma non in mezzo alla stanza, possibilmente molto ridossato verso il muro. Getto un'occhiata eloquente a Oscar e gli faccio cenno di avvicinarsi, poi squadro le cameriere e individuata la più carina la saluto indicandogli di avvicinarsi per prendere l'ordinazione. Io mi siedo rigorosamente con la schiena verso il muro o l"angolo più prossimo. 

Fidarsi e bene non fidarsi e decisamente molto meglio. 

Fatto tutto ciò inizio a guardarmi intorno. 

Modificato da Thares
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