Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 3)

[Landar]

Gudrod

"L'ho sentito..." affermò continuando a tenere fissi gli occhi sulla porta e ogni tanto uscendo e rientrando "Non è distante da qui, certo stiamo facendo su e giù come disperati. Che vogliamo fare?" alzò le spalle "Dove non possono arrivare i cani imperiale, lo faremo noi. Un lupo del nord e voi altri." non sapeva come definirli ma evidentemente la possibilità di andare a staccare teste e arti di mutanti lo eccitava.

[Pentolino]

Luthor

”Gli imperiali si stanno trasformando in talpe”

disse sconsolato

”Un cane avrebbe fiutato tutto il marcio che abbiamo scoperto fin ora ed avrebbe preso provvedimenti invece di starsene rintanato in qualche cuccia dorata”

Piu’ volte si era messo nei guai per il modo in cui apostrofava  le alte cariche si stato  ma davanti a quanto si palesava ora ai suoi occhi la sua furia era difficilmente contenibile 

“Il lupo invece è un animale selvatico innamorato  della caccia Gudrod e sembra che la nostra prossima preda vada stanata dal suo castello”

Modificato 15 Luglio 2019 da Pentolino

[Landar]

Gudrod

"Non avrei usato definirle così... ma non è male. Ho anche sentito storie di animali, forse uccelli, che tendono a mettere la testa sotto terra. Vivono al sud." a quel punto valeva tutto, inoltre Luthor sembrava saper bene come aizzare le sue 'bestie' ma al nordico fregava poco fino a quando avrebbe potuto fare quello per cui aveva iniziato quella missione e avventura.
"Affilerò denti e artigli."

[AndreaP]

Wellentag 23 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [Sereno]

Mentre la sera incombeva Mia si unì a Luthor per perlustrare la biblioteca, con la polvere che sempre più intesa saliva mentre i libri si sbriciolavano in mano ai preti

@Mìa

Spoiler

Il respiro della giovane si faceva sempre più difficile, con l'aria piena di odori e polveri. I libri, degli argomenti più vari, erano per lo più inutilizzabili. Ad un tratto tuttavia un libro integro giunse in mano alla ragazza: aveva una grossa copertina in pelle e dentro era scritto in uno strano linguaggio che lei non aveva mai visto. 
Il titolo tuttavia, in classical, non lasciava dubbi De Incantamento

@Luthor

Spoiler

Il prete di Sigmar era un po' che cercava un libro sui Wittgenstein, ma senza successo. Ad un tratto vide che un libro sporgeva particolarmente. Estrattolo vide che alle sue spalle vi era una piccola ampolla sigillata con ceralacca e contenetene un liquido verde melmoso.

@all

Spoiler

Ho presupposto che Mìa abbia cercato per un po'. Resta ancora molto della biblioteca da spulciare. Ditemi se proseguite e per quanto

 

Modificato 17 Luglio 2019 da AndreaP
integrato con l'azione di Luthor

[AndreaP]

Wellentag 23 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [Sereno]

Il sole doveva essere ormai tramontato da molto e la fame e la stanchezza attanagliavano i compagni, chiusi nel polveroso sotterraneo

Ormai avevano guardato molti dei libri anche se con delusione non avevano trovato notizie sul nome che cercavano.

[Ghal Maraz]

Mía

Mía prese il libro che la aveva colpita, unendolo agli altri trovati sul tavolo. 

"Dobbiamo tenere questi medaglioni e distruggerli lontano da qui, assicurandoci che l'accesso al sotterraneo resti bloccato. Suggerisco anche di fare ruotare la parete circolare, riportandola alla posizione di mascheramento. 

E poi, usciamo da qui. Oggi abbiamo appreso qualcosa", propose la sacerdotessa. 

 

[Pentolino]

Luthor

”Mi sembra una buona idea.”

rispose

”Possiamo chiedere ai nani, forse loro sanno dove sia questo castello di cui parla la lettera”

[Landar]

Gudrod

Il nordico non aveva la benché minima idea di cosa avessero appreso più di quel che lui già sapeva e sosteneva. Quel posto andava distrutto o quantomeno sigillato e quegli amuleti lui li avrebbe fusi già da un pezzo.

Avrebbe chiesto ai nani di murare la zona.

"Quindi andiamo? Sarebbe ora. Ho sete e fame."

[AndreaP]

Wellentag 23 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [Sereno]

Gli amici uscirono dalla sala sotterranea che si richiuse, andando poi a girare la grande parete metallica. Poi raggiunta la porta uscirono all'aperto rivedendo le stelle e respirando finalmente aria pulita. Dietro di loro di nuovo la porta nel muro dell'antica torre si chiuse diventando indistinguibile

Le luci dall'accampamento dei nani indicavano che questi erano lì. Quando furono scesi videro Isembeard e gli altri costruttori intorno ad un fuoco tra le tende. Cuocevano patate e salsicce e bevevano birra

Al loro arrivo l'ingegnere capo si alzò "Eccovi." disse "se non fosse che ormai ho capito di che pasta siete fatti, mi sarei già preoccupato. Ci avete messo tanto"
Poi fece cenno ad altri due nani che portarono boccali di birra.

@all

Spoiler

 

Mi scuso ancora per il ritardo non voluto.

Avete aggiunto all'equipaggiamento ciò che vi siete portati via?

 

 

[Ghal Maraz]

Mía

Mía, già più sollevata, rispose al Nano con un sorriso. Non uno dei suoi sorrisi migliori, quelli che Gudrod pareva apprezzare particolarmente, ma comunque un sorriso sincero. 

La sensazione che continuasse, comunque, a sfuggire loro di mano qualcosa c'era ancora, ma almeno avevano fatto un altro, piccolo passo. 

La sacerdotessa si sedette ed accettó volentieri la birra, riconoscente. 

AdG

Spoiler

Ci sono dei criteri specifici (sigle, indicazioni?) che vuoi che io riporti per i due libri ed il taccuino?

 

[Pentolino]

Luthor

Uscirono all aria aperta e subito il profumo del cibo fresco e della birra gli fece languere lo stomaco.

"CI siamo dilungati mastro nano, per essere sicuri di non lasciare nulla dietro di noi"

rispose criptico

Quando furono a tavola tranquilli chiese di nuovo al capomastro.

"Per caso, avete mai sentito di un castello appartenente alla famiglia Von Wittgenstein"

[AndreaP]

Wellentag 23 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [Sereno]

"von Wittgenstein?" chiese il nano "sì, mi pare di sì..."

"Sono i signori di di Wittgendorf, ricordi?" intervenne un'altro nano

"Certo," riprese Isemberad "una volta chi avevano chiesto di fare un lavoro per il castello di questi signori,  che sorge sulla montagna retrostante al villaggio. Ma poi non ci siamo andati: tutti dicono che è un posto insalubre. Tutti là sono "strani" dal troppo sposarsi fra di loro. E anche i nobili sono strani. Meglio tenersi lontani. Perchè lo chiedete?"

Modificato 28 Luglio 2019 da AndreaP
corretta traslitterazione del correttore automatico

[Pentolino]

Luthor

Ovunque il suo sguardo spaziasse od il suo orecchio potesse udire vi erano nuove orribili perversioni in agguato.

Sangue debole mischiato  a se stesso, un usanza fin troppo comune nelle campagne e che spesso portava interi villaggi a scomparire per malattie o peggio per l intervento dei cacciatori di streghe.

Incrocio’ lo sgaurdo di Mia ed evitò di rispondere alla domanda portando il boccale alle labbra e trangugiando un po’ della sua birra

Modificato 28 Luglio 2019 da Pentolino

[Ghal Maraz]

Mía

Mía incrociò lo sguardo di Luthor, intuendone le riserve e la titubanza, ma decise di fidarsi nuovamente di quei Nani, che parevano avere il cervello ed il cuore al posto giusto. Inoltre, la stirpe della Montagna conosceva meglio degli Umani i pericoli dei Poteri Perniciosi e sapeva bene come andassero sempre contrastati al meglio: "È nostra intenzione finire ciò che abbiamo iniziato qui ed abbiamo ragione di credere che troveremo in questa... Wittgendorf... la conclusione del nostro viaggio".

[Landar]

Gudrod

"Amico... hai una pianta dei piani inferiori? Voglio mostrarti dove sarebbe opportuno fare un bel muro e chiudere tutto." il nordico voleva fare quel che si era ripromesso e quel che aveva detto ai compagni.

Evitò di commentare le pratica dei matrimoni tra quei nobili che per lui oltre ad essere completamente insana era anche incomprensibile. Quale vantaggio poteva portare sposare i propri consanguinei? I matrimoni erano fatti per unire clan, tribù, popoli. E gli imperiali avevano anche il coraggio insultare col termine 'barbari' gli uomini del nord.

[AndreaP]

Wellentag 23 Sigmarzeit 2512 i.c. - Sera [Sereno]

"Beh, se volete andare là, allora che Grugni e Sigmar vi proteggano" riprese Isembeard. Poi estratta una planimetria della costruzione che i nani avevano poggiato sull'antica torre come basamento, identificò con loro l'ingresso laterale di quest'ultima e quello superiore, concordando, come aveva suggerito Gudrod la costruzione di muri a sigillare per sempre l'abominio ivi contenuto

I nani insistettero che i compagni si fermassero con loro per la notte: chiamato anche Ludwig, fu aperta una nuova botte di birra e portato del montone arrosto a rallegra una serena serata estiva. 

Aubentag 24 Sigmarzeit 2512 i.c. - Alba [Sereno]

Facilitato anche dall'alcol e dalla relativa sicurezza dell'accampamento dei nani, il sonno ristoratore era giunto sui compagni. La notte era trascorsa tranquilla e un'alba serena e calda accolse gli amici.

"Allora ci salutiamo" disse l'ingegnere "spero di rincontrarvi un giorno: rimarrete nella mia memoria come persone di fiducia e parola."

@all

Spoiler

 

Mi sono permesso di andare al mattino dopo: se volete parlare ancora con Isembeard ovviamente avete l'occasione

 

@Ghal

Spoiler

DotR33.h

 

[Ghal Maraz]

Mía

Mía dormì, finalmente, un sonno tranquillo e ristoratore. Al mattino, salutò e ringraziò i Nani con un sincero sorriso sulle labbra. 

Ora, dovevano raggiungere quella sconosciuta Wittgendorf.

[AndreaP]

Konigstag 28 Sigmarzeit 2512 i.c. - Alba [Sereno]

Dopo quattro giorni di navigazione dove spesso durante il giorno barche venivano incrociate, la Der Sage Gottes avvistò Kemperbad, ccostruita sul lato del Talebecland, in cima alla scogliera a 200 metri dal fiume nel punto dove nel Reik si immetteva lo Stir.

Il suo porto, costruito ai piedi della scogliera, era come sempre trafficato di barche

Ludwig subito intervenne "Ci fermiamo per fare scorta di cibo?" chiese

[Ghal Maraz]

Mía

"Credo di sì", rispose Mía a Ludwig, guardando però il nostro "capitano" con perplessità. 

"Una breve sosta, direi, non può che fare bene a tutti, in ogni caso".

[Pentolino]

Luthor

Luthor sapeva bene quanto le decisioni di Mia fossero difficilmente contrastabili, i due barbari ascoltavano molto più volentieri i suoi modi che quelli intransigenti del giovane sacerdote, evito quindi inutili polemiche e perdite di tempo e si limitò a prepararsi per scendere dalla barca.

Fremeva dalla voglia di raggiungere il castello maledetto, avrebbe utilizzato quelle ore di calma per rilassarsi e fortificare il suo spirito con la preghiera.