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Inviato

Gudrod

Il nordico assistette al prodigio. Le parole del prete erano state accompagnate da uno strano effetto di luci delle candele, se non avesse già visto cose assurde si sarebbe detto del tutto stupefatto. Alla fine di tutto però non riuscì a fare altro che chinare il capo e accogliere quel calore che pervase il suo petto, piacevole. Si sentiva ora ancor più consapevole e sicuro.

Annuì all'incitamento di Luthor.


Inviato

Luthor

Guardo' neglio occhi i suoi compagni di viaggio capendo immediatamente che il suo patrono aveva toccato anche i loro cuori.

Qunato grande era la saggezza di Sigmar che,  nel momento del bisogno e nella sua infinita' bonta', donava la sua benedizione anche ad una consorella votata ad un altro culto ed un barbaro infedele?

"Le parole su questo antico canone invitato ad unire i popoli sotto lo stendardo di Sigmar"

rispose

"Egli e' con noi e felice delle nostre azioni e ci invita a proseguire con coraggio la nostra caccia e purga degli adoratori del chaos che infestano le sue terre"

prosegui

'Quando i tempi saranno maturi, egli ci inviera' un segnale"

Concluse

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Inviato

Wellentag 31 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia]

Luthor, con la sicurezza datagli dalla sua fede, si accostò alla porta sul lato sinistro della stanza aprendola.
Al di la fiera un ambiente spoglio con solo un grosso tavolo in pietra nel mezzo: alcuni catini cerimoniali in rame ammaccati e abiti da cerimonia ormai strappati erano sparsi sul pavimento.
Era chiaramente una stanza adibita alla preparazione dei cadaveri per l'inumazione. 

Due altre porte in legno conducevano verso altri ambienti.

Inviato

Luthor

Lasciata la sala dell altare, il gruppo si diresse verso una delle porte ancora da esplorare e dietro una di  esse le scenario cambio' drasticamente. La calma e la sacralita' della sala principale del tempio lasciarono il passo ad uno scenario piu' vicino a quello che il giovane sacerdote si aspettava di trovare in un tempio abbandonato.

Accertatosi che non vi fosse nulla di interessante prosegui nella sua ricerca partendo dalla parete nord

- Narratore

Spoiler

Non hai messo la pianta della stanza in cui ci troviamo, il mio obiettivo e' controllare l intere struttura quindi parto dallaparete nord ed a giro controllo porte, stanze eccetera

 

Inviato

Gudrod

Senza fiatare il nordico seguì il prete. Questo era il suo ambiente, quello dove trovava la pace solamente. In realtà il suo posto era tra i corrotti, per redimerli a suon di martellate.
Con la grande ascia sempre bassa non lesinò però sguardi verso l'ingresso del tempio, come aspettandosi qualche visita da un momento all'altro.

Inviato

Wellentag 31 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia]

@Luthor

Spoiler

Durante il viaggio sulla Der Sagen Gottes Luthor aveva rimosso la pelle che copriva lo scudo trovato nella stanza del re dei goblin nella torre della Hertzen: e con sua grande sorpresa sul legno sottostante aveva trovato un altro emblema
Era un'ascia manica: lo scudo era chiaramente e di fattura manesca.

I compagni penetrarono nella stanza e iniziarono a controllarla spostando le vesti e i catini rituali gettati a terra. Non vi era nulla di valore o che il tempo non avesse distrutto.

@all

Spoiler

 

Mappa
https://drive.google.com/file/d/1Qpasf24Sn0fciys6UulvwqEwFnrGi9J2/view?usp=sharing

Post veloce per aggiungere la mappa che mi ero dimenticato di inserire e per confermarvi che non trovate nulla

 

 

Inviato (modificato)

Luthor

Il sacerdote aveva in mente due cose ed era deciso a portarle a compimento.

Avrebbero dovuto controllare tutto il tempio quindi una porta valeva l altra, si sposto' verso la porta a nord e la apri'

"Io mi occupo di questa, voi aprite le altre"

disse ai suoi compagni

"Le piccole chiese dell impero fungono spesso anche da uffici anagrafici e catastali, magari troviamo qualche informazione in piu' che non venga dalla bocca di un bretone impomatato"

Modificato da Pentolino
Inviato

Gudrod

"Come vuoi." si girò aprendo la porta che dava a sud, più vicina a lui. Non si aspettava di trovare granché, sperò solo la luce fosse sufficiente a cogliere i particolari. Le poche rotelle del suo cervello a quel punto stavano tornando al grassoccio medico... doveva aspettare per forza la notte seguente.

Inviato (modificato)

Mía

"D'accordo, anche se mi pare che quanto ci interessa veramente si trovi nel sancta sanctorum ed in una eventuale cripta...", annuì, a sua volta, Mía. 

Modificato da Ghal Maraz
Inviato

Wellentag 31 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia]

@Gudrod e Mìa

Spoiler

 

Gudrod e Mìa aprirono la porta sud accedendo ad un locale quadrato: nella poca luce proveniente dalla sala grande del tempio si intuiva che era stata una cucina.

Tutto era in uno stato abbandonato, con le pentole rovesciate e le stoviglie buttate a terra

Un gruppo di topi era impegnato a rosicchiare una pila di ossa nel centro della stanza.

Il rumore della pioggia si miscelava con gli squittì dei ratti

 

@Luthor

Spoiler

 

Il sacerdote di Sigmar aprì la porta mostrando un corridoio freddo e umido. Le pareti, a mattoni vivi, erano ricoperte di muffa e dal soffitto colavano rigagnoli d'acqua

Dopo pochi metri vi era una porta fatta a sbarre aperta: nella poca luce che proveniva dalla sala grande del tempio si vedeva che il corridoio proseguiva oltre per poi curvare verso destra.

 

@all

 

Inviato (modificato)

Luthor 

Il freddo e l umidita' fecero subito pensare al sacerdote di essere sulla strada giusta verso uno dei suoi obiettivi.

"Forse ho trovato la strada verso le cripte"

disse

"C'e' freddo ed umidita' in questo corridoio ma temo avremo bisogno di una torcia"

Modificato da Pentolino
Inviato

Gudrod

Scrutò l'ambienta con la poca luce a disposizione con espressione delusa, quindi annuì alle parole di Mia e si girò pronto a seguire il prete. Chissà se le cripte avrebbero riservato loro un po' di azione o quantomeno movimento. Borbottò qualche cosa e si mise dietro ai due.

Inviato

Wellentag 31 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia]

Luthor tornò nella sala grane del tempio, prese una delle lanterne e si diresse verso il corridoio che riteneva portasse nelle cripte. Ma quando il prete supero la porta che dal tempio portava alla sala di preparazione, la lanterna si spense

Inviato

Luthor

Il sacerdote guardo' la lampada spegnersi di colpo con espressione incredula

"E' evidente che la sala dell altare gode di una benedizione non presente negli altri ambienti"

constato'

"Cerchiamo di mettere insieme delle torce di fortuna utilizzando i molti detriti delle stanze che abbiamo visitato"

Inviato

Wellentag 31 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia]

Il prete, senza lasciare la lampada che aveva presa sull'altare, entrò in quella che doveva essere stata una cucina per raccogliere legna e stoffa per fare una torcia. Appena lo videro i topi scapparono squittendo.

Mentre raccoglieva ciò che aveva cercato, Luthor osservò la pila di ossa e subito i suoi occhi caddero su un teschio: era chiaramente umano.

Inviato

Luthor

La vista di quei resti umani lo turbo'. Stando a quanto detto dal medico, il suo confratello era morto pochi mesi prima, quelle ossa non potevano certo appartenere a lui.

"Mia, ho trovato dei resti umani in questa cucina...non ti sembra strano? A detta del medico questo tempio era abitato dal solo sacerdote, morto pochi mesi fa..."

disse ossrvandole meglio

"Quanto vecchie credi che siano queste spoglie?"

chiese mentre finiva di costruire una torcia improvvisata

- Narratore

Spoiler

Heal 50% per provare a capire quanto vecchie siano le ossa 

 

Inviato

Mía

"È ben difficile da capire, amico mio... se sono carni divorate da ratti ed altri simili mangiacarogne, potrebbe essere anche poco tempo, tutto sommato. Ma la morte del tuo confratello dovrebbe essersi svolta all'esterno. Cioè, almeno in teoria...", provò a ragionare Mía. 

Inviato

Gudrod

La torcia che si spense provocò un ghigno del nordico, la benedizione del dio di Luthor sarebbe stata sicuramente loro molto utile là sotto. Tuttavia i misteri non finirono a quell'evento significativo... delle ossa, appartenenti a chissà chi. Attese che i due preti facessero le loro congetture. Iniziò a tener pronta la grande ascia, era il momento.

Ospite
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