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Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Mattina [pioggia]

"La medicina è una cura di invenzione del dottore" rispose la ragazza "funziona per qualunque malanno, dice. Comunque meglio non andarci, da lui. A proposito, io mi chiamo Hilda"

La giovane condusse gli amici sotto la pioggia fino al ponte che attraversava il torrente per poi imboccare la foresta al di là

Il cielo era cupo e la foresta era certo una delle più oscure e sinistre che gli amici avessero mai visto: gli alberi erano alti e i rami si intelaiano fino a formare una cappa.  Il terreno era ricoperto da una strato di funghi scivolosi e le radici ne fuoriuscivano quasi posizionate a far inciampare chiunque provasse a passare.

Hilda pareva comunque conoscere bene la strada anche se ogni tanto si voltava a guardarsi le spalle "Di solito la foresta è sicura di giorno, di notte invece orribili creature escono e bisogna stare molto attenti: sono due anni ormai che è così, da quella terribile tempesta seguita dalla pioggia nera..." 


Inviato

Luthor

"Tranne i malanni causati da loro"

commento' amaro

"Cara Hilda io mi chiamo Luthor, spero che grazie al tuo aiuto e quello dei tuoi alleati si riesca a sconfiggere questa piaga e riportare serenita' su quese terre"

prosegui

"Cosa ricordi di quella tempesta? Ogni dettaglio potrebbe esserci utile a capire cosa sta succedendo tra quelle mura"

 

Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Mattina [pioggia]

"Non ci fu pioggia ma solo vento e fulmini che dardeggiavano nel cielo sopra il castelo" rispose a Luthor "e poi una pioggia nera, che durò una settimana intera... Tutto diventava grigio anche il terreno. E da lì in poi fu tutto diverso..."

Ad un tratto la foresta cambiò: gli alberi contorti e bui, le radici sporgenti, il tappeto di funghi, tutto smise di occupare la foresta che divenne una normale macchia animata da alberi con fresche foglie primaverili e un sottobosco vivo di piccole creature

"Ci siamo" riprese Hilda "ora seguite esattamente i miei passi. Ci sono molte trappole"

La ragazza iniziò a muoversi zigzagando fra gli alberi e facendo piccoli salti. Finalmente la boscaglia si aprì in un grosso spiazzo dove erano stati costruiti dei capanni e sistemate delle tende

Subito un gruppo di uomini e donne, giovani e di mezz'età, vestiti con armature di pelle e armati di archi e spade, si avvicinò pronti al combattimento. Vista Hilda la tensione subito scemò e tra di loro un'altra donna avanzò

"Hilda" disse con tono autorevole "chi sono questi che porti all'accampamento?"

"Sono amici, Sigrid" rispose la ragazza "Sono quei tre che sono scesi dalla barca di cui ti dicevo ieri. La loro barca è stata presa stanotte dalle guardie, e loro vogliono aiutarci contro la baronessa."

Quindi si voltò verso i tre amici.

@all

 

Inviato

Gudrod

'Comandano le donne qui?' pensò tra se e se divertito all'idea.

Poi d'un tratto il pensiero balzò alla Der segen gottes "Scusa cosa hai detto? Quando l'hanno presa? Avevamo suggerito ai nostri amici di portarla più avanti subito. Dove è successo?" le buone maniere già non erano il suo forte figuriamoci dopo una notizia simile. Si dimenticò subito di presentarsi a quella Sigrid pronto a riprendersi barca e compagni.

Inviato

Mía

"Sì, vi aiuteremo. Siamo qui per questo. Abbiamo viaggiato fin qui esattamente per questo... o, meglio: non per aiutare necessariamente voi - di cui non sapevamo nulla fino a ieri - ma per estirpare il male che insozza queste terre da ormai troppo tempo. Ma ora, te ne prego, rispondi al mio amico!", intervenne allora Mía, con un appello accorato ed una chiara proposta di ausilio. 

Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Mattina [pioggia]

"Pensavo lo sapeste" disse Hilda "Ieri sera tardi gli uomini della baronessa sono usciti sul fiume e hanno catturato la barca da cui eravate scese, che era alla fonda sull'altro lato del fiume. Me l'hanno stamattina detto alcuni amici pescatori, che erano sul porto e hanno visto. Temo che i vostri amici siano stati catturati... o peggio"

"Comunque se il vostro intento è riportare questa terra alla prosperità d'un tempo, allora siete nostri amici." riprese l'altra donna "Io sono Sigrid, sacerdotessa della madre Rhya e capo di questi uomini volenterosi che vogliono liberare il villaggio dalla maledizione che lo ricopre. E la maledizione viene certo da là" aggiunse indicando il castello che in alto troneggiava sulla foresta

"Rhya ci ha concesso questo angolo di foresta ancora incorrotto per poterci radunare," disse indicando la zona boschiva dove si trovavano, del tutto diversa dalla foresta cupa che circondava Wigtendorf "e da qui ci opponiamo a chi porta il Chaos nelle nostre terre. Ma ora andiamo al coperto a parlare con calma se siete d'accordo."

Inviato

Luthor

Una chierica della madre terra, tutto iniziava ad avere senso ora, forse avevano finalmente trovato gli alleati adatti a combattere quella battaglia 

"Lieto di conoscerti sorella Sigrid, sono lieto di vedere che in questo luogo oscuro ce' ancora chi porta una luce di speranza"

saluto' la donna

"Se quello che dicono i tuoi uomini e' vero. allora i nostri amici sono in grave pericolo e dobbiamo agire in fretta ma non sappiamo quanti soldati ci attendano al maniero, un attacco frontale non e' sicuramente una scelta praticabile"

commento'

"Abbiamo ricevuto un invito a cena dal cerusico, ci ha promesso che la baronessa avrebbe partecipato...che sia un occasione buona per tenderle un imboscata fuori dalle mura del castello?

Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Mattina [pioggia]

Sigrid condusse i compagni in una tenda dove offrì a loro e a Hilda una tazza di infuso caldo.

"I nostri intenti sono comuni, fratello Sigmarite" disse Sigrid "ma espugnare il castello è un impresa quasi impossibile"

"Il castello si estende su tre picchi che si alzano dalla foresta." la ragazza indicò nella pioggia la sagoma del castello "salendo dal villaggio si raggiunge il castello costruito sul primo picco. Questo è collegato da un ponte con un fortilizio intermedio e quindi ad un terzo picco dove sorge la vera abitazione della baronessa e della famiglia Wittgenstein. Anche se fossimo molti di più risulterebbe inespugnabile. Vi è un secondo ingresso, dal fiume: un piccolo porto costruito in una grotta. E' lì che devono aver portato la vostra barca. Tuttavia anche questo è presidiato e per risalire al castello da lì ci si troverebbe sostanzialmente in trappola .L'unico modo per vincere è che qualcuno dall'interno riuscisse ad aprire le porte e a far entrare dal fiume un gruppo di uomini."

Fece una pausa

"I vecchi raccontano che vi sia un terzo passaggio dimenticato, da una grotta. Io ho provato ad andarci ma è un luogo maledetto. Vi sarete resi conto che tutta la foresta, salvo questa parte intorno al nostro accampamento benedetto da Rhya, subisce le influenze del Chaos. Ebbene quella grotta pare il ricettacolo di tutto, e avvalora che è dal castello che la nostra maledizione viene. Nessuno ha per ora avuto il coraggio di entrarvi"

"Quanto al dottore rispondo io" intervenne Hilda "non ho idea perchè sia venuto qui: lui è Bretognano e tutti pensano che stesse scappando da qualcosa. Ma qui ha trovato una casa: stravede per lady Magritte, la figlia della baronessa, e per lei farebbe qualsiasi cosa. Per ogni acciacco e per ogni malattia ha una sola soluzione: la sua pozione. Tuttavia evitate di berla; chiunque la beve poi sta male e ne vuole altra. A volte la regala anche ai mendicanti se non la possano pagare, e loro in cambio gli fanno favori"

"Il dottor Rousseaux è scaltro e farebbe qualunque cosa per mettersi in luce con il castello. Io fossi in voi eviterei di andarci" intervenne Sigrid.

@all

 

Inviato

Mía

"Credete che sia una trappola? Che vogliano catturarci?", chiese Mía, meditabonda. 

"Quella grotta... la fonte di tutto il male... forse abbiamo una idea di cosa possa contenere", aggiunse poi la sacerdotessa estaliana, abbassando infine la voce in un sussurro, "Pietra del Caos. Malapietra. Pietra del Mutamento".

"Di certo non mi fido del dottore. Credo, anzi, che possa stare volutamente diffondendo altra mutazione. Ma potrebbe esserci... utile", suggerì infine, cominciando nuovamente a ragionare in modo tattico, come la Dea stessa avrebbe suggerito. 

Inviato

Gudrod

La ragazza non tranquillizzò affatto il nordico preoccupato più per la sorte dei compagni e del ragazzo soprattutto che della battaglia che li attendeva. Evidentemente il passaggio nascosto era la soluzione migliore, nessuno di loro aveva possibilità di infiltrarsi tra i ranghi del personale o delle guardie di Magritte anche solo uccidendone uno e prendendo l'armatura mai avrebbero potuto simulare il pallore della loro pelle. Quindi l'ipotesi di provare ad aprire l'ingresso dal fiume era poco praticabile.

"Lo avevo detto che avremmo dovuto far fuori subito quel dottore."  poi riprese e quella fu la prima volta che guardò Sigrid dritta negli occhi "Io rimango dell'idea che questa sera, durante la cena, sia il momento ideale per iniziare a sfoltire i ranghi di quella maledetta. Tanto probabilmente vogliono avvelenarci. Non avranno né la protezione del castello né tutti gli uomini a disposizione. Poi ci avanzeremo cercando quella grotta, non avranno il tempo di venire qui per vendicarsi sugli abitanti. Basta stare attenti che non ci sfugga qualcuno..."

Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Mattina [pioggia]

"Non so cosa vi porti a voler rischiare la vita per noi ma se veramente volete entrare nel castello noi ci prepareremo ad attaccare." disse stupita Sigrid "non ci capiterà mai un'occasione del genere"

"Quanto a stasera potete aspettarvi qualunque cosa." riprese Hilda "dovrete stare molto attenti"

Inviato

Luthor

"Non andremo alla cena, non dopo quello che ci avete detto e quanto successo ai nostri amici"

rispose secco

"Se il cerusico e'corrotto come dite, sicuramente ci sta attirando in un agguato ed abbiamo la fortuna di utilizzare l agguatocontro di lui"

prosegui

"Avranno sicuramente mandato un drappello per catturarci, questo vuol dire che ci sono meno soldati al castello, inoltre se si aspettano che parteciperemo alla cena di sicuro presteranno meno attenzione al perimetro del maniero" 

disse poi cercando lo sguardo di Mia

Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Mattina [pioggia]

"Va bene" rispose Sigrid "quindi a questo punto se siete decisi ad entrare nel castello, dovete solo decidere da che parte e quando. Giorno o notte può fare la differenza"

"Dobbiamo anche decidere come procedere per darci delle comunicazioni qualora doveste avere successo e noi intervenire; soprattutto se entrate dalla grotta maledetta: non sappiamo se vi sia un reale accesso da lì"

Inviato

Mía

"Quel dottore mi sembra un codardo. E se provassimo a farlo parlare, prima di stasera? Di farci raccontare qualcosa su quello che fa e sa?", intervenne Mía, cercando consiglio negli insegnamenti della dea riguardo la preparazione e la tattica. 

Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Mattina [pioggia]

"Di giorno c'è sempre qualcuno da lui" intervenne Hilda "oltre la vecchia Frau Blücher che gli fa da governante, vi è quel porco di Kurt, il servitore. Quello o è in casa a bere, o in giro a distribuire il tonico del dottore ai mendicanti. E se per caso vai da dottore mentre lui è presente stai attenta alla pacche sul culo" aggiunse rivolta a Mìa "con quelle sue orrende mani che anno dopo anno paiono sempre più palette con cilindrati al posto delle dita."
 

Inviato

Luthor

Non era d accordo con i suoi compagni, temeva che fosse ormai troppo tardi per sorprendere il cerusico

"Non mi infilero' nell agguato che quel verme ci ha organizzato, sorprendiamoli noi infiltrandoci nel castello mentre ci credono altrove"

rispose

"Quale strada ci suggerisci per entrare non visti?"

chiese poi alla donna a capo dei ribelli 

Inviato

Mía

"Sta bene, allora. Ma bisognerà provvedere anche a quel sedicente medico. Sorella Ingrid, pensi di poter radunare e preparare abbastanza uomini e donne, per stasera?", si informò, allora, Mía. 

"Luthor, la cena è prevista per stasera, ma noi avremmo ancora la giornata per 'occuparci' del dottore: tu e Gudrod sembrate convinti che siamo immortali, ma in realtà non abbiamo idea di chi o cosa ci aspetti tra quelle mura. La conoscenza, ogni conoscenza, è potere. Potrei anche cercare di approfittare della debolezza di quel Kurt per facilitarci l'azione. Prima il servo, poi il dottore e la governante assieme".

Inviato

Luthor

"Si ma passare la giornata in paese vorrebbe poter dire far ritorno all accampamento di sera, col rischio di incappare nelle mostruosita' che popolano questi luoghi, inoltre, indagare in paese punterebbe nuovamente gli occhi su di noi mentre rimanendo qui potrebbe far credere loro che ci siamo spaventati dopo la cattura dei nostri maici e ce ne siamo andati"

rispondo

"Perche' sprecare questo vantaggio?"

Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Tarda mattina [pioggia]

"L'unico modo per entrare non visti è attraverso la caverna" rispose Sigrid "sempre che sia vero che ci sia un passaggio. Quanto agli uomini noi siamo tutti qui. Aspettiamo solo il momento giusto per agire. Se voi ce ne darete l'occasione..."

"La governante è innocua" riprese Hilda "ma gli altri due un po' meno. Per quanto riguarda la foresta, l'importante è rientrare prima del tramonto."

Fuori la pioggia scendeva copiosa

Inviato

Gudrod

"Non penso affatto di essere immortale Mia..." rispose duramente "Non vedo però quali informazioni si possano ottenere da un viscido verme che gode di piccoli favori e dal maniaco che lo accompagna. Intendo informazioni utili per liberarci delle guardie del castello."

Incrociò le braccia "Quello che penso invece è che dobbiamo trovare il modo di trattenere e magari far fuori quelli che ci verranno a dare il benvenuto questa sera dal dottore. Altrimenti ce li ritroveremo al castello... se si separano approfittiamone ma non dobbiamo farli riunire."

tutti

Spoiler

chiedo scusa per l'assenza

 

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