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Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

@Jacob eAlrik

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Jacob ascoltò alla porta: non si udivano rumori

@Mìa, Luthor e Gudrod

Spoiler

 

I mendicanti guardarono Mia con fare apatico "Siamo nel castello" disse uno. "Ci ha invitato qui Lady Margritte" aggiunse un'altro. "Aspettiamo che ci chiami" aggiunse un terzo

Poi un mutato con tre occhi e senza naso si alzò guardando la sacerdotessa. "Non è che tu sei qui per portacelo via?" disse indicando un fagotto di stracci che teneva in braccio 

Tutti si voltarono verso Mia con fare preoccupato

 

@Rik e Marco

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In effetti mancava un pezzo nell'ultimo post. Sorry

 

Inviato

Mía

Da sola

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"Qualunque cosa voi custodiate, non è di mio interesse... nemmeno so di cosa si tratti, a dire il vero!", Mía rassicuró quei poveri disgraziati, cercando di abbozzare un sorriso rassicurante, prima di affacciarsi per tentare di cogliere i dettagli dell'ambiente circostante, fuori da quel rudere. 

 

Inviato

Alrik

@ Jacob

Spoiler

Aperta la porta, fo un passo, guardandomi attorno, e parlo piano a Jacob.

"Dacché siamo usciti dalla cella, abbiamo sempre svoltato a sinistra e pure l'unica porta in fondo va a sinistra, quindi mi sa che di qui torniamo alle celle e magari dai carcerieri, tu che dici?"

 

Inviato

Jacob

Dungeon
 

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Annuisco ad Alrik

Potrebbe essere così ... magari anche dai nostri averi ... Su avviciniamoci

Quando sono nei pressi ascolto per sentire vociare o rumori

AdG

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Perception

 

 

Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

@Mìa

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Il mutato strinse l'involto e rispose alla sacerdotessa "Bene, perchè ce l'ha donato lei e io non lo darò a nessuno"

Mìa intanto si era spostato fino al limite della costruzione per osservare il cortile nella pioggia: era evidente che fossero nel castello.

 

@Alrik e Jacob

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Mentre Ludwig terrorizzato si appiccicava ad Alrik, Jacob avanzò fino alla fine del corridoio accostando l'orecchio alla porta. Non si udivano rumori

@Miles, Paolo e Simo

@Rik e Marco

 

Inviato

Gudrod

Ma che bel castello

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Il nordico tentava di ascoltare Mia e il suo interlocutore. Nelle parole e nel tono di quest'ultimo c'era qualche cosa che non andava e sentì la sacerdotessa fare una promessa, chissà se potevano mantenerla. Attese lei desse loro il via libera.

 

Inviato

Luthor

- Cercasi Cialtrone disperatamente

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Passarono minuti interminabili, quando finalmente la botola si apri di nuovo mostrando i lineamneti delicati della giocane sacerdotessa, Luthor emise un sospiro di sollievo e si preparo'ad uscire da quelle grotte maledette.

"Tutto bene?"

sussurro' guardandosi attorno

 

Inviato

Alrik

@ Jacob

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Giunto in fondo al corridoio, poso la mano sulla maniglia, pronto a aprirla.

"Fermatemi, se sentite qualcosa."

@ AdG

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Percezione e, se nessuno mi ferma, entro.

 

 

Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

@Mìa Luthor e GudrodI

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due compagni uscirono dalla botola sotto gli occhi stupiti e attoniti dei mendicanti mutati. Nessuno di questi disse niente limitandosi ad osservare la scena dai loro giacigli

Intanto fuori la pioggia continuava a cadere fitta: nessuno si aggirava per il cortile.

 

@Alrik e Jacob

Spoiler

 

Non udendo rumori Alrik aprì la porta al di là vi era una stanza separata a metà da una inferriata che formava una specie di corridoio sul cui fondo vi era una porta in legno. L'inferriata aveva una piccola porta, aperta che permetteva di entrare nella seconda metà della stanza. 

Al di là vi era quella che era chiaramente una stanza delle torture: nel centro vi era un grosso tavolo con delle bottiglie di vino su di esso, mentre lungo la parete si trovava un a Vergine di Ferro e un arciere su cui erano appoggiate pinze e altri strumenti.

In un angolo dal soffitto pendeva una gabbia dentro la quale vi era un uomo la cui vista face impressione: le sue gambe, probabilmente ferme da anni, erano ridotte a dei fragili stecchi, mentre la parte superiore del corpo era emaciata, con la barba piena di pulci.

"Buon giorno" disse sorridendo alla vista dei due "come state? siete venuti per il tè? Slagdarg arriverà presto. Slagdarg è molto gentile: la gente si trova molto bene quando viene qui"

 

@Miles, Paolo e Simo

@Rik e Marco

 

Inviato

Gudrod

Oltre la botola

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Il nordico non riuscì a evitare di osservare i presenti con malcelato disappunto, per usare un eufemismo. L'unica cosa che lo distolse era il pensiero tra il divertito e il preoccupato della reazione del prete a quella vista.

Attese qualche passo, sicuro nessuno li avrebbe uditi "Presto questa follia finirà."

 

Inviato (modificato)

Jacob

Alrik

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Osservo la sala delle torture con sgomento pensando alle sofferenze passate in questo luogo. Cerco di vedere se ci sono delle armi o qualunque cosa che possa fungere da tale per aiutarci in questo luogo. Ma ecco vedere la figura triste che ci parla e sussurro ad Alrik

La sofferenza deve averlo ormai privato della ragione ... Cercate delle armi, o magari qualche baule dove tengono le nostre cose, mentre provo a parlarci

Mi avvicino a lui con fare calmo

Buongiorno, come ti chiami? Io sono Jacob. Sladarg arriverà presto? Bene, che tipo è? Ci hanno invitato, ma non ci hanno detto com'è fatto. Me lo hanno descritto enorme, ma forse si sbagliavano...

AdG

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Perception per vedere se ci sono armi o se c'è un baule o simili che potrebbe contenere i nostri oggetti.


 

 

Modificato da OcramGandish
Inviato (modificato)

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

@Mìa Luthor e GudrodI

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Le parole della sacerdotessa parvero efficaci ed i mendicanti si zittirono. Solo uno di loro aggiunse "E che sorpresa è? Ma voi la conoscete di persone?" incuriosito

@Alrik e Jacob

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Jacob si guardò intorno. Purtroppo non vi era alcun contenitore che potesse contenere l'equipaggiamento che era stato loro sottratto. Vicino al braciere vi era tuttavia un punteruolo ed una spranga di ferro.

"Mi chiamo Fritz, Fritz Carhingar" rispose l'uomo "e sono un ospite di Lady Ingrid. Lei è stata così contenta di come mi sono occupato di suo marito che mi ha chiesto di rimanere, e mi ha dato questa bella stanza, e si è occupata di me da allora" aggiunse accarezzando con tenerezza le sbarre della gabbia.

"Anche voi siete quindi degli ospiti. Bene. Slagdarg arriverà presto. Lo riconoscerete subito perchè è davvero grosso, quasi fino al soffitto. Ma è molto gentile. Ogni giorno mi pulisce la gabbia e quando ho freddo mi avvicina al fuoco per scaldarmi. Ed si occupa sempre degli ospiti con molta cura: è un piacere osservarlo all'opera"

 

 

Modificato da AndreaP
Ospite
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