Vai al contenuto

Messaggio consigliato

Inviato

Mía

"Esatto, abbiamo stabilito un piano, in accordo con loro. Perché dobbiamo stravolgerlo ora? Se non capiscono il segnale? È l'unica occasione che abbiamo ed adesso abbiamo anche ritrovato i nostri compagni, quindi questa urgenza è risolta. I ribelli si aspettano una fiaccola che si affaccia dalle mura lato fiume ed un portone aperto da cui accedere. Mettiamo al sicuro questi poveretti qui, a parte chi desidera combattere, poi facciamo ciò che dobbiamo", disse Mía, gli occhi taglienti alla prospettiva dell'ennesima, imminente battaglia. 


Inviato

Ludwig

"Per fortuna ho i norscani dalla lingua lunga a rinfrescarmela"

rispose sorridendo alla battuta dell amico barbaro

"Se lasciamo un contingente qui, avremo un buon controllo su chi entra e chi esce dal castello, inoltre, se lanciamo un dardo infuocato da questa struttura, i ribelli riusciranno a vederlo senza per questo dover tornare sui nostri passi"

Era troppo vicino alla meta per accettare di buon grado di perdere altro tempo

 

 

Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

"Ma voi siete pazzi" disse Ludwig in preda ad un attacco isterico di paura "un conto è attaccare qualche goblin, ma questo è un posto corrotto, un posto maledetto, un posto di adoratori degli dei di cui non si deve parlare"
"Dobbiamo solo scappare, fuggire, andarcene, altro che restare. Qui nessuno deve stare. Solo i folli"

Inviato (modificato)

Gudrod

"Ecco da dove arriva quel puzzo di m***da!" disse guardando severo Ludwig "E lasciar quindi che il caos prosperi su queste terre e tutti quei poveracci a marcire e farsi corrompere? Mai!"

Si avvicinò a lui inalando l'odoraccio "Non è quello che ti ho insegnato ragazzino. Se intendi scappare ridammi la spada e vattene ma sappi che senza di noi e senza spada farai ben poca strada lì sotto. Rimanete qui dentro e difendete la posizione se necessario fino a quando torneremo con la testa della strega."

Quindi lo lasciò stare a parlò al prete "Una torcia Luthor, una torcia. La freccia verrà sicuramente vista ma la vedranno anche dal castello e aver fatto fuori tutte le guardia non sarà valso nulla." a quel punto furioso soprattutto per l'atteggiamento di Ludwig si avvicinò all'unica guardia ancora morente finendola.

Modificato da Landar
Inviato

Jacob

LAscio Ludwig nelle mani dei nordici, non sono in grado di reggere anche lui. Mi rivolgo a Luthor prendendo una torcia e la mia scatola degli acciarini.

Su, se dobbiamo dare il segnale diamolo in fretta diamine! I prigionieri terrano la posizione, e qui saranno più al sicuro che altrove. Dopo aver sventola la torcia lanciamo anche un dardo se volete e poi facciamo scendere quella grata!

Osservo Luthor e Mia attendendo un cenno di approvazione per accendere la torcia.

AdG

Spoiler

Per me si può andare oltre. Se è ok appena accendo la torcia e la sventolo

 

Inviato

Mía

"Vado io"", sentenziò Mía, decisa, quasi in risposta a Jacob.

"Non dobbiamo solo dare il segnale, ma è necessario anche aprire il portone, altrimenti i ribelli diverranno nient'altro che carne per dardi e frecce.

E no... non ha senso, a questo punto, tornare indietro tutto. Rinforzate la posizione, anche perché, avere la possibilità di attaccare la restante guarigione da due lati, potrebbe non essere male.

Andrò io e porterò al massimo uno solo, con me. In due saremo meno visibili, ma potremo comunque guardarci le spalle e, dovesse fallire uno, l'altro potrebbe completare la missione. Se qualcun altro vuole accompagnarci, lo faccia solo fino al posto di guardia prima del ponte tra le due metà della fortezza: lì potrebbe essere necessario eliminare le altre guardie che abbiamo visto in precedenza. 

Qualche volontario?".

 

Inviato (modificato)

Luthor

Le grida del ragazzino che il norscano, con scarsi risultati, stava addestrando a grande guerriero, unita' alla testardagine di Mia fecero crollare definitivamente la volonta' del prete di proseguire oltre

"Vedo che hai gia deciso tutto, come al solito"

Rispose

"Restare  uniti e' l unico vantaggio che abbiamo, si torni dunque indietro ad aprire il cancello...sperando che sia il cancello scelto anche dai ribelli visto che non abbiamo nessuna informazione ne certezza che si siano Bella zoom appostati davanti l ingresso principale ma...chi sono io per mettere in dubbio la strategia di una sacerdotessa della dea guerriera"

concluse

"Prego ...fai strada"

Modificato da Pentolino
Inviato

Jacob

Rimango per qualche istante come inebetito non capendo nulla dei loro discorsi, disturbato dalle urla di Ludwig, finchè comprendo che ci stiamo muovendo verso il portone per aprire a dei ribelli. Ripongo la mia torcia e acciarino e mi preparo  scendere armato di spada e scudo

Andiamo va...

 

Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

I compagni scesero le scale raggiungendo i prigionieri liberati 

Questi si avvicinarono subito a Jacob, Ludwig e Alrik guardando con sospetto gli altri "Allora andiamo? Non possiamo fermarci qui" chiesero preoccupati

@all

Spoiler

Da questo post Paolo prende in mano Ludwig

 

Inviato (modificato)

Ludwig

Arrosi al brusco rimprovero del guerriero. Sentiva il cuore nel petto pompare come un tamburo, lacrime rigargli le guance ed il sapore amaro della bile in bocca.

Avrebbe voluto scappare, andare a nascondersi in qualche angolo buio sperando che, come sempre, i due guerrieri togliessero a tutti le castagne dal fuoco ma cio' avrebbe voluto dire perdere tutto.

Rinunciare al sogno di viaggiare ed esplorare il mondo,  divenire un prode e valoroso comandante, solcare i mari ed avere una casa ed una donna ad attenderlo in ogni porto .

Ma sopratutto rinunciare agli insegnamenti di quello strano gruppo di maestri che avevano visto in lui qualcosa di piu di un semplice pescatore.

Voleva maledire tutti, gli dei oscuri ed i loro adoatori, il destino che lo aveva fatto finire in quella situazione, il guerriero biondo per averlo umiliato pubblicamente...ma si ritrovo' a maledire solo se stesso e la sua codardia.

Si passo' una manica unta sul viso lasciandovi sopra una scia di muco prendendo poi una generosa boccata d aria.

Poteva provare a fuggire e sperare di vivere un giorno in piu ma dentro di se sapeva che avrebbe rimpianto quel gesto per tutti i giorni a venire, no..avrebbe seguito i due barbari ed il rompiballe pelato ed accettato il proprio destino

"Faro' quello che mi dite di fare"

Rispose al guerriero biondo con voce incerta ed il capo chino

 

Modificato da Pentolino
  • Mi piace 2
Inviato

Mía

"Non c'è tempo per le chiacchiere e gli isterismi. Il mio nome è Mía. Loro sono Luthor e Gudrod: siamo compagni dei vostri liberatori. Chi ha il cuore per combattere, prenda un'arma e stia pronto a farlo. Gli altri non siano di intralcio. Siamo qui per liberare le vostre terre dalla immondizia dei vostri signori. Ora andiamo: dobbiamo aprire il portone", Mía provò a spiegarsi in fretta, cercando di dare prova di sicurezza. 

Non c'era tempo da perdere: in un piccolo gruppo era possibile infiltrarsi, come era avvenuto al loro ingresso. Ma erano ormai troppo numerosi per risultare anonimi, anche nella oscurità battuta dalla pioggia. 

Andavano prima eliminate le guardie rimaste a presidio del ponte interno, poi andava consentito l'accesso ai ribelli. 

Inviato

Gudrod

"Bene ragazzino..." guardò Ludwig "Puoi tenere quella spada e appena trovi un po' d'acqua lavarti il c**o. Ora smetti di piangere e spacchiamo la faccia a tutti questi maledetti mostri."

Quindi si rivolse alla marmaglia "E voi non fate le mammolette! Dovete guadagnarvi la buona uscita, state a sentire la Signora qui e non fiatate."

Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

Un po' incerti i prigionieri raccolsero le spade, mostrando tutti nel modo in cui le maneggiavano di non essere dei guerrieri

Scese le scale il gruppo, guidato dai compagni, raggiunse la grata che era stata alzata e il ponte che portava al barbacane centrale che Luthor, Mìa e Gudrod sapevano essere presidiato e da dove era uscita la guardia che li aveva accompagnati

@all

 

Inviato

Gudrod

Si portò una mano alla fronte guardando i paesani "Per la barba di Ulric! Usatele come le asce per la legna o la zappa per la terra, sarete efficaci." non aveva tempo di dare lezioni o spiegazioni.

Usciti da quella torre si diressero velocemente dove avevano pattuito "Io dico di far fuori velocemente le guardie lì dentro. Non abbiamo altre possibilità."

Inviato (modificato)

Ludwig

Armati i prigionieri liberati, la banda da guerra improvvisata si riverso' nel cortile interno del palazzo dirigendosi poi verso il corpo di guardia nel quale, a detta dei due preti, vi era una guarnigione ad attenderli.

Alle parole del barbaro il ragazzo prese coraggio e provo' a dire la sua

"Se sono piu di noi forse potremmo sistemarci attorno alla soglia, attirarli fuori con dei rumori e bloccarli a combattere sulla porta!"

rispose

"Dovranno passare uno alla volta ed il loro numero non varra' piu' nulla...mio zio faceva cosi quando andava a caccia nel bosco"

Modificato da Pentolino
Inviato

Aubentag 33 Sigmarzeit 2512 i.c. - Pomeriggio [pioggia - inizio estate]

"Non meritano di vivere" disse Luthor alle parole di Ludwig "non possiamo lasciarli indietro: uno per volta o tutti insieme dobbiamo portare la giustizia di Sigmar su di loro"

Subito i prigionieri intervennero "siete pazzi, dobbiamo solo andarcene", "passiamo di corsa e raggiungiamo l'uscita", "No di soppiatto, strisciando", "l'importante è che non ci vedano" in un susseguisi di pareri votati al loro obiettivo: la fuga

Inviato

Alrik

Vedo la peggior situazione prima dello scontro: il panico, che porta alla fuga, quindi cerco di prendere in mano la situazione.

Mollo un forte pugno in faccia al prigioniero piú vicino e parlo con un timbro chiaro e gelido, mentre punto contro di loro la spada guardandoli dritti negli occhi con un'espressione rabbiosa.

"Schifosissimi vermi, avete visto la testa mozzata di Slagdarg, che io ho ucciso, e, come ho ammazzato lui per evadere, posso facilmente ammazzare tutti voi. Se fate come vi viene detto, anzi comandato da me, avete un'opportunità di salvarvi la pelle seguendomi, altrimenti, se disobbedite, scanno tutti seduta stante, avete capito luridissima feccia?"

  • Mi piace 2
Inviato

Mía

Mía, stranamente, annuí all'azione di Alrik.

"Se davvero tremato alla guida marziale di un sacerdote di Sigmar, di una sacerdotessa di Myrmidia e di due guerrieri del Nord, temprati da Ulric, allora restate almeno in disparte e non fate confusione o create intralcio. I miei compagni hanno liberato voi ed adesso vi fiderete, mentre liberiamo prima questo castello, poi le vostre terre!", ľEstaliana pungoló poi la disordinata combriccola.

"L'idea del ragazzo mi sembra praticabile"", aggiunse poi. "Attiriamoli fuori da lì, dove possiamo più facilmente accerchiarli: posizioniamoci ai due lati del punto in cui i corridoi si incrociano, in modo da essere già pronti ad accogliere nel migliore dei modi quelle maledette guardie".

Inviato (modificato)

Ludwig

L apprezzamento della monaca estalliana lo rincuro' facendogi prendere un po' di fiducia

"Si una volta che ci siamo posizionati fuori dalla loro tana...dall uffico ...vabe' come cavolo si chiama..io posso entrare fermarmi sulla soglia, lanciargli un vaffa e girare i tacchi. Non si lasceranno certo scappare l occasione di farmi arrosto e si lanceranno all inseguimento"

Non se la senti di apostrofare il comportamento dei suoi compagni di fuga, pochi minuti prima era lui quello a farsela sotto e pregare di scappare il piu in fretta e lontano possibile, confido' che le bestemmie del norscano e le buone parole della monaca sortissero lo stesso effetto avuto su di lui poco prima

"Una volta fuori dovrebbe essere abbastanza facile tirargli una roncolata sulla testa di sorpresa"

Modificato da Pentolino
  • Mi piace 1
Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.

×
×
  • Crea nuovo...