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Inviato (modificato)
56 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 15:50 || +90 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

"Magia, quindi..." sospira lady Kara, che si allontana da te e scava in alcuni cassetti per prendere due pergamene impolverate. Le apre, una dopo l'altra e le usa entrambe su di te. Poi ti guarda con sguardo torvo e ti dice: "Randal Ridley, ti sto per porre sei domande. Rispondi chiaramente e rapidamente. Ogni tua omissione o menzogna verrà giudicata qui e ora dall'attuale reggente di Ibnat."

Il capitano Arsak si allontana, un po' in soggezione da quello che accade. "Uno: vieni davvero da un continente diverso da Barusha? Due: tu o i tuoi compagni hanno intenzioni ostili verso la popolazione di Ibnat? Tre: siete invasori, esploratori o naufraghi? Quattro: quanti siete? Cinque: qual è la tua missione qui? Sei: " pausa tattica "hai qualcosa a che fare con la scomparsa di lord Iskander?"

Alla faccia della milady, questa qui è più tosta del capitano - ma che dico? E' tosta almeno quanto Kerberos! Il suo bel visino inganna eccome.

Spoiler

Volontà: 19 

 

Modificato da Bellerofonte

Inviato

Randal

Facile, allora.. si, no alcuna intenzione ostile, esploratori.. anche se io sono solo un cuoco, siamo io, Arrigo, Ventura, Asvig, Sigbjorn, Barbara, Tiberius, Nero, Besnik e la sua ciurma di.. ehm.. non ricordo bene, forse 20 persone, qui nulla.. volevamo esplorare l'est oltre la Cintura d'Onice, e infine no.. come potremmo avere qualcosa a che fare non sapendo nemmeno chi è. 

Forse ho dimenticato qualcuno della ciurma ma siamo quelli insomma.. sono un po' emozionato

Inviato
5 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 15:55 || +90 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Lo sguardo di lady Kara ti trapassa da parte a parte. I suoi occhi si fanno più aguzzi, le labbra strette, e il silenzio riempie la sala per una manciata di secondi. Poi il capitano Arsak deglutisce, e l'elfa si ritrae. "Sei un ragazzino." commenta, infine. "Non hai nemmeno cento anni, scommetto. Però dici il vero, e questo potrebbe significare due cose: o sei pazzo, o esiste davvero qualcosa al di là dell'oceano e sei la prova vivente che non siamo soli in questo mondo. Nonché lo strumento perfetto per ribaltare quegli impostori dei nostri regnanti." La figlia di lord Iskander accenna un sorrisino, poi subito ritirato quando un altro elfo, stavolta un ragazzino, bussa alla porta. 

"Milady, un comunicato urgente dal sergente Ershat!" la donna prende la pergamena che il ragazzino ha in mano, e questi fugge via immediatamente; dopo una rapida occhiata, condivide con voi il contenuto: "Hanno trovato un bottone d'argento con le sue iniziali a tre chilometri a nord-ovest. Capitano." "Sì, milady?" "Sarete ricompensato per i vostri sforzi solo quando mio padre tornerà sano e salvo qui a Ibnat. Domattina ripartirete alla sua ricerca." "Ma...mia signora, siamo fuori da centoventi giorni. I miei uomini sono stanchi e-" "Fatevi bastare questa notte di riposo. Ora prendete congedo, entrambi."

La lady di ferro ha parlato. Il capitano ti mette una mano sulla spalla e ti fa cenno di uscire fuori; Arrigo è ancora seduto su quel divanetto. "Comm'è andata?"

Inviato

Randal

Tieni presente 'O Cap e La Loggia? Eh.. uguale. Issa par sienz sientiment. Pare che non sapessero che c'è vita oltre a loro nel mondo e c'è qualche problema con i loro regnanti, del tipo che vogliono usarci.. VUOLE.. per ribaltare il governo, o qualsiasi sia il loro modo di governare. 

Mi sa che han detto a tutti che non c'è nisciun nel oltre il mare e che non dovevano usare barche.. ma questo lo sto solo pensando io, sicuramente ci sono altre questioni che non so. 

Le monet 'e teng int'o taschin.. dop..da soli te le dò, mò dobbiamo capire che vogliono far'e nuje

Mi volto verso il Capitano e gli domando

adesso che dobbiamo fare? 

Inviato
12 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 16:00 || +90 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

L'incantesimo di Linguaggi non sparisce allo scoccare dell'ora. Hai ancora tempo - non sai quanto, esattamente - grazie forse ad una delle due pergamene che la lady ha usato su di te poco fa. Arrigo ti guarda un po' basito, dicendoti "Vabbuòe standosene sulle sue. Il capitano Arsak invece si prende qualche momento per pensare affacciato ad una delle finestre che dà sul villaggio.

*"Io...devo spiegare ai miei uomini che hanno solo mezza giornata libera prima di ripartire. Anche se credo di aver capito dove vuole andare a parare lady Kara." si volta verso di te "Ho bisogno di consiglio." fa per andarsene, ma prima di raggiungere il fondo del corridoio vi dice: "Siete ufficialmente ancora miei prigionieri, ma mi fido che non abbandonerete il villaggio. Chiedete alla servitù di farvi dare un alloggio, fate pure il mio nome. Sarò di ritorno in serata."

Inviato

Randal

Aspettate Capitano. Sono un cuoco ma ho assistito a tante cose nella vita.. ho capito che c'è qualcosa che non va con i vostri regnanti.. o Governo, quel che é insomma. 

Mi pare di aver capito che Lady Kara voglia utilizzare me e Arrigo come prova vivente che esistono altre terre oltre questa e.. rovesciare il Governo, o qualcosa di simile. Non sono problemi miei, non voglio impicciarmi di cose che non mi competono ma se posso essere utile in qualcosa.. lo farò. Vorrei però capire in cosa mi sto cacciando, non so quasi nulla di voi, la vostra storia è tutto il resto che ne consegue. Come ho spiegato, tra l'altro, non sono giunto da solo, con me c'era la donna più aggraziata e diplomatica che abbia mai conosciuto.. lei molto più di me potrebbe aiutarvi a derimere questioni delicate 

Per quanto riguarda il rimanere qui.. ci adattiamo io e Arrigo, non causeremo problemi a nessuno

 

Inviato
53 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 16:05 || +90 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Arsak torna sui suoi passi, avvicinandosi abbastanza a te da poterti sussurrare: "Tutto quello che hai sentito lì dentro non deve uscire da quelle quattro mura. Ogni cosa a tempo debito."

Inviato

Randal

Come detto sono un cuoco ma non uno stupido. Affermo convinto verso il Capitano annuendo con un gesto della nuca. Possiamo girare per il villaggio dopo aver richiesto l'alloggio facendo il vostro nome.. o è consigliabile non uscire? Siamo due persone curiose che amano vedere cosa ci circonda.. e io da cuoco vorrei capire i vostri modi di cucinare e magari apprendere i vostri usi.

Inviato
16 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 16:10 || +90 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

"Va bene, andate. E tieni d'occhio Arrigo."

Una raccomandazione che non guasta mai, indipendentemente da chi te la fa. Il capitano torna a percorrere il corridoio che conduce alle scale, e poi esce silenziosamente dalla porta principale, salutato con reverenza dall'intera servitù. 

Farsi dare una stanza non sarebbe stato difficile, ma sono molto curioso di sapere cosa farebbero Randal e Arrigo in un villaggio di un'isola completamente nuova, senza avere informazioni dalla Speranza da più di un mese. Immagino qualcosa di basso profilo, certo, certo...

La piazza del mercato - la vedete tutta, dalle finestre - è aperta. Molte persone affollano le bancarelle al centro della piazza, divise in grumi secondo la qualità dei loro prodotti; da una parte gli ortofrutticoli, dall'altra i macellai, poi i vasai e gli intrecciatori di vimini da un'altra parte ancora. Gli artigiani più specializzati come falegnami, fabbri e pellettieri sono assenti, probabilmente dislocati nelle loro botteghe per via del tipo di lavoro che fanno. Dall'altra parte della piazza rispetto al palazzo degli Yedilov un'unica insegna con su scritto "Taverna" indica la presenza dell'osteria cittadina; essendo apparentemente l'unica di Ibnat, forse non ha bisogno di un nome tutto suo. 

Certo, avresti anche un altro modo per comprendere meglio le abitudini culinarie della città: ti sei accorto che a piano terra della palazzo ci sono le cucine, potresti chiedere di iniziare da lì. Per esperienza personale, sai che nessuno rifiuta una mano in più quando ci sono patate da pelare o spesa da fare, e la scalata ai vertici per uno come te non dovrebbe essere difficile. Nella migliore delle ipotesi, potresti riuscire a farti amico lo chef già per stasera. 

Inviato

Randal

Allò, abbiamo carta bianca. Diciamo grigia dai.. non proprio bianca questo lo dico io ad Arrigo per far sì che non si prenda troppe libertà 
Primo passo, le cucine del posto.. ci presentiamo.. IO ci presento e chiedo se possiamo fare qualcosa. Iniziamo con calma.. poi sbraghiamo di brutto sulle preparazioni, tanto ormai hai capito come funziona vè?
Diciamo loro che ci prodigheremo nel preparare una ricetta nostra e gli spariamo una roba STRA-BUONA da leccarsi le orecchie a punta che si ritrovano.

Secondo passo.. si esce a vedere un pò cosa ci offre sto paesino.. che ti dirò non è niente male, poi vediamo.. a seconda di ciò che troviamo decidiamo che fare

Viè, alle cucine.

Ci rechiamo alle cucine e cerco di fare amicizia con quelli che stanno all'interno

Scusate.. permessooo.. busso alla porta ..so che non avete mai visto la nostra faccia e so che non abbiamo le orecchie a punta come voi.
No, non ce le hanno tagliate.
No, non siamo degli schiavi dei goblin.
Siamo stati condotti qui dal Capitano Arsak per parlare con Milady Kara.

Ora.. detto questo.. il mio nome è Randal, lui è Arrigo, e sono un cuoco. Il miglior cuoco che ha cavalcato i mari dell'Est.
Ho cucinato per il Capitano ed i suoi uomini per tutto il tragitto da Corissa fino a qui, non è morto nessuno, non abbiamo avvelenato nessuno e siamo tutti in forze.
Sono curiosissssssimo di sapere qualcosa della vostra cucina, i vostri prodotti e ricette.

Siamo a vostra disposizione e se desiderate provare qualcosa delle nostre parti non aspettiamo altro che cimentarci in qualche piatto, se poi non vi piacerà.. non servitelo, ma credo che rimarrete piacevolmente stupiti

Inviato
4 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 16:15 || +90 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Arrigo annuisce e ti segue fino in cucina, dove ad ascoltare il tuo discorso c'è un elfa parecchio avanti con l'età vestita con un lungo abito azzurro e porpora nascosto da un grembiule a quadretti bianco e blu; insieme a lei c'è uno sguattero che ti arriva alla cintola. Mentre il piccolino non proferisce parola e si limita a pulire e spazzare per terra, la nonnina di corte ti si avvicina e ti osserva da vicino. "Arsak, eh?" poi ti dà una scocca sulle guance e ti dà una sedia su cui sederti. Noti che ha un cuscino a forma di albero ricamato sullo schienale. "Era un sacco di tempo che non mi mandavano un nuovo sguattero. Fare tutto da sola è difficile, alla mia età..." prende una patata a te la piazza davanti. "Fammi vedere un po' come peli le patate. Se non sei bravo a farlo, ti metto a controllare il sugo. All'amico tuo invece? Che gli facciamo fare? Aaaaah...fammi un po' vedere..." si avvicina anche a lui e gli controlla il viso da vicino. "Randàl, dicc alla signora che sto sposato col mio lavoro..." ma no, non è un bacio che la vecchietta va cercando. "Questo qui ha la faccia da cuoco! Riconosco il talento quando lo vedo!"

Azzeccatissimo, proprio. 

Inviato

Randal

Mh, nossignorina. Mi sono spiegato male, il cuoco sono io e lui è l'aiuto cuoco. Lui è bravo a pelare le patate, io a cucinarle. Metteteci alla prova nei ruoli giusti e vedrete faville, promesso! Parola di Randal Ridley, il miglior cuoco che abbia mai solcato i mari dell'Est

Inviato
9 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 16:15 || +90 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

"Sì tesoro, ho capito. Lui è il più grande cuoco dell'est e tu sei il suo aiutante. Su, ora però pelami questa patata o ti metto a controllare il sugo!" ...no, c'è ancora qualche cosa che le sfugge.

Inviato

Randal

Alzo le braccia al cielo e mi metto a pelare la patata al mio meglio, se la tipa é una rincoglionita se ne accorgerà presto. 

Fà come dice è fà del tuo peggio. Facciamo capire a 'sta vezza quanto dovrebbe ritirarsi a fare altro..

[pelo al meglio prendendo il 10 facendo molto veloce]

Finito

Inviato
1 ora fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 16:20 || +90 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Sbucci la patata in tipo 6 secondi, record nazionale, medaglia d'oro e bacio accademico (?). Arrigo invece non capisce una parola di quello che la vecchia le sta dicendo, ma nonostante tutto ha ancora l'impressione che la tipa ci voglia provare con lui. "Fa chill che dice...ma si nun capisc niente...! E sta vecchi'emmerda mi continua a toccà! Ebbasta, n'acc a Corellon!"  Arrigo bacchetta le mani dell'elfa scostandosi indietro di volta in volta, finché stanco di sentirsi toccato le guance prende la prima cosa che trova - una scodella di rame - e gliela corvica in testa, come direbbe lui. La vecchia crolla all'istante sulla sedia di fronte a lei.

Arrigo guarda l'arma del delitto, rimettendola moooolto lentamente a posto e avvicinandosi alla matrona terrorizzato. "L'aggia accis! Randàl, l'aggia accis!" no, no, è solo svenuta. Il bimbo dalle orecchie a punta vi osserva come se per lui fosse tutto normale. 

Inviato

Randal

È svenuta. Va beh. Scusa ragazzino ma in queste terre non si usa chiedere prima di toccare? Ha qualche problema alla testa che le impedisce di vedere che al mio amico non andava bene il sentirsi sempre toccato? 

Eh ja, pure tu.. Càzzo Arrigo sempre sti burdell mi combini.. e mò? 

Inviato
21 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 16:25 || +90 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Al ragazzino non importa, o importa troppo poco, per rispondere a tutta questa follia. Tuttavia il sole inizia la sua fase calante su Barusha, e questo significa una sola cosa: "Bisogna preparare la cena." oh, quindi il mini-elfo parla! Anche se continua a spazzare per terra lasciando la matrona lì dove l'avete lasciata. 

Arrigo tenta di giustificarsi, ma ormai tutto quello che potrebbe dire a parole lo esprime con una varietà di gesti tipici del suo retaggio; sa che basteranno per farti capire tutto ciò che vorrebbe dirti. Quindi alla fine missione compiuta: avete il controllo della cucina e una cena da preparare per stasera. 

Inviato

Randal

È sia, preparerò io tutto quanto. Dimmi per quanti c'è da preparare e lo farò. Già mi prodigo nel capire cosa ci riserva la dispensa della cucina

Arrigo, assistimi come sempre, passami le cose e farò tuuuutto io. Tu pensa a quella cosa per la lingua 

Appena il ragazzo mi comunica ciò che ho chiesto mi attivo per le quantità e preparazioni varie

[Prendo il 20 in professione cuoco aggiungendo anche 1 punto ispirazione sfruttando cunning knowledge. Tot 36]

Inviato
2 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 19:25 || +90 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

"Sedici persone, con voi." commenta il bimbetto, che finito di passare la scopa a terra si cambia le scarpe appena fuori la porta e corre in piazza dove altri bambini lo stavano aspettando. Ti ricorda molto te da piccolo, se non fosse che tu eri mooooolto meno silenzioso di lui.

"Randàl, o t'aggia dar na mano o aggia fatigà. Tutt e'due e 'ccos nun le so far" Arrigo inizia a passarti la roba, convinto che l'oggetto in questione è rimandato a domani. 

Ti mancano ingredienti, e ti tocca uscire a comprarli al mercato; facendo il nome del capitano ti accorgi presto che gli Yedilov hanno un conto aperto con tutti i mercanti della città; quando arriva l'ora di pagare le tasse, scalano tutto ciò che hanno comprato. Così facendo nessuno che lavori per loro ha bisogno di credito per fare spesa - te incluso. 

Manca quasi mezz'ora all'ora di cena, ed il bambinetto di prima è tornato. Hai capito che il suo nome è una serie impronunciabile di consonanti dategli da una madre che voleva che facesse grandi cose, e che per comodità tutti quanti lo chiamano Nik. Oltre a fare da sguattero, si guadagna qualche moneta servendo ai tavoli o facendo imbasciate per conto di altri. Pare che sia di uso comune che i bambini facciano lavori umili, qui a Barusha. Non come quegli orfani scansafatiche a Capo Ventura! Eppure un po' ti mancano, ma non è questo il momento della nostalgia.

L'incantesimo di linguaggi nel frattempo è finito, e ti tocca ritornare al linguaggio a gesti. 

Spoiler

36+2 (Arrigo ti aiuta) = 38

 

Inviato

Randal

Vabbuò, fai quella roba che sai fare solo tu e lascia a me tutto che tanto je la fo, ti avevo solo detto di passarmi 'a robba, mica di fare le cose al posto mio, eddaje che ci pensa Randal tuo! 

Cerco di fare tutto da me, ma sarà l'emozione, sarà che Arrigo ed io a volte non ci capiamo.. finisce che mi aiuta, ma almeno sono sicuro di preparare qualcosa che stupirà chiunque si siederà su quella tavola con noi. 

Spero che la tizia si riprenda e una volta sveglia capisca chi ha fatto tutto il lavoro e non scleri come prima, né andrebbe della mia reputazione 

Aspetto di finire di preparare il tutto.. ovviamente se non c'e del pesce mi arrangio con altro, viceversa preparo un timballo di pesci multipli, una sorta di rolatina tipo matrioska, un pesce dentro l'altro con preparazioni doppie per ogni pesce. Insomma ci metto un'eternità. Basterà per 16 persone, e come contorni ci butto lì delle classiche patate arrostite con la buccia aromatizzare con qualche Spezia che possa ricordare la curcuma e inumidite con una riduzione di olio e succhi del pesce stesso, accompagnate da rondelle finissima di verdura del posto, à la partitina croccante così da illudere il palato degli assaggiatori ai quali sembrerà di mangiare delle patatine fritte e invece saranno verdure. 

Mi viene anche da pensare ai miei coltelli sient ma i miei coltelli tu hai visto chi li ha presi per caso? Chill me siervn! Domando un po' sconsolato ad Arrigo. Dopotutto ci avrei messo meno della metà del tempo li avessi avuti, senza pensare alla presenza del servitore magico.. ahhh quanto mi manca

Chi non mi manca per niente é lo spirito che li pervade. Dovrò anche chiedere aiuto a qualcuno di qua.. ma devo prima fidarmi 

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