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Inviato

Hai ragione. Deve avere qualche problema. Però l'ho usato in un altro pbf il 6 febbraio e funzionava. Contatto l'autore del sito (che parrà incredibile ma si chiama Lapo 🙂 ) e gli segnalo il problema.


Inviato

Ho contattato Lapo. Ha detto che lo rimetterà posto. Nel frattempo usiamo pure uno che non ha il link. Tira il dado e su un qualsiasi dice roller online e incolla qua il testo del risultato. Mi fido.

 

  • 2 settimane dopo...
Inviato

A questo punto parlo un attimo del ruolo della donna nella società Longobarda della nostra storia. Era in generale quello di oggetto e non di soggetto, come lo fu nella realtà. Ma nella nostra storia facciamo un po’ di modifiche, anche per motivi di trama. Intanto direi che le tribù longobarde composte da mezzelfi (come quelle di Ansa) hanno una legislazione più liberale verso le donne. La maggior parte sono sempre sottoposte all’autorità dei maschi della famiglia ma gli è concesso di partecipare alle attività di fammiglia (come a Wigelinda e Ansa). Alcune addirittura, come Ansa, se lo vogliono possono scegliere anche di “affrancarsi” e godere giuridicamente degli stessi diritti degli uomini, se la famiglia lo concede. Devono ovviamente mostrarsi degne della cosa effettuando delle prove di abilità e coraggio. Inoltre questo vuol dire che dovranno provvedere da sole a se stesse e alla propria dote. Pur compartecipando alle attività del proprio clan/nucleo famigliare. Questa differenza di giurisprudenza ha fatto sì che, negli anni, fra i longobardi mezzelfi ci fossero persino delle donne capoclan, anche se raramente.
Ovviamente spezzare le convenzioni sociali è considerato un atto grave. Quindi una donna affrancata si dovrà comportare sempre come tale e una donna non affrancata si dovrà comportare sempre come sottoposta.
Venendo a noi, in casa di Ansa, Wigelinda è al momento sottoposta all’autorità, prima del fratello, in quanto il padre non è Saturia (magari poi Brighterstar, se vuole ci può dire anche perché, sennò invento io), e successivamente all’autorità di Ansa in quanto donna affrancata. Ansa invece è sottoposta solo all’autorità della propria famiglia ma nelle stesse modalità di un uomo.
Brighterstar, vuoi aggiungere qualcosa, anche di tua invenzione?

Mi sono permesso di aggiungere questa parte di dettagli sul funzionamento della società, che riguardano da vicino Ansa, perché sono funzionali alla narrazione.
Brighterstar, se c’è qualcosa che non ti piace dillo pure, si cerca di cambiare.

Ah, non ho tabù riguardo alle convinzioni dei protagonisti. Ad esempio Ansa può essere una convinta sostenitrice delle regole sociali vigenti (come è realistico) ma può benissimo essere una che pensa che queste regole vadano buttate nel cestino della spazzatura. O qualsiasi via di mezzo. Non mi interessa molto se è anacronistico, quello che mi interessa è creare insieme una storia piacevole. E questo si fa con dei protagonisti interessanti.
Ovviamente mantenendo sempre una certa plausibilità. Insomma dando delle giustificazioni alle convinzioni e al comportamento dei protagonisti.

 

Inviato

Ciao,

una cortesia, pensi sarebbe possibile fare un topic con i vari personaggi? Purtroppo con l'andare avanti della storia a volte ho qualche difficoltà a ricordare chi è chi e fino a che abbiamo poche pagine, recuperare i post vecchi non è problematico, ma con l'avanzare sarà sempre più difficile. Questo se non è un problema e se vuoi posso provare a tenerlo aggiornato io, se per te richiede troppo tempo.

Ciao ciao.

Inviato

Ciao, in teoria non è un grosso problema. Devo capire se lo diventa in pratica. Spiego perché. Come avevo già accennato scrivo su un pc (che non può andare sul web se non limitatamente) e posto dal cellulare copia incollando. Quindi non so, anzi dubito che mi mantenga la formattazione.

Una soluzione potrebbe essere se ti passo il file word con la parte dei miei appunti sui personaggi, epurato delle info note so) narratore e poi, se per te non è un problema lo metti come post formattato (un po' di grassetto, un po' di indentazione). Che ne dici?

Inviato

Ciao, per me va benissimo. Magari aggiungerei che la mia famiglia è di mentalità abbastanza aperta da questo punto di vista, lo dimostra il fatto che nostro padre ha permesso a me e mia sorella di partire per aprire nuovi commerci e una nostra bottega, mentre lui è rimasto a casa con il resto della famiglia per portare avanti la sua. Credi ci sia bisogno di altri dettagli? (in caso mi faccio venire in mente qualche idea 🙂 )

Inviato

@Brighterstar
Va benissimo. Anche perché la famiglia è “tua”. Aggiungerei solo che anche se più liberali di altre famiglie, non sono dei rivoluzionari.
Fra l’altro, se ne hai voglia, puoi raccontarci a quali prove sei stata sottoposta per diventare donna “affrancata” (ormai useremo questo termine per le donne mezzelfe longobarde libere che hanno gli stessi diritti degli uomini). Poi magari apro due topic appositi per i vostri protagonisti dove riportare la scheda e informazioni come questa.

Ah in generale sussiste la divisione che esisteva nella realtà presso i longobardi (in ordine di importanza): uomini liberi, aldi e schiavi. Gli aldi erano una via di mezzo fra uomo libero e schiavo.

@Alabaster
Cerco di modificare il file dei miei appunti in giornata e poi te lo mando. Ma non assicuro nulla. Altrimenti si salta a Lunedì per questa cosa.

 

Inviato (modificato)

Ciao,

per gli spiriti io avevo immaginato che per quelli più deboli o di passaggio o non noto nulla o delle fugaci ombre a cui ormai non faccio più nemmeno caso.

In caso di spiriti più potenti, se sono benevoli o semplicemente che non sono interessati a me, posso percepire qualcosa visivo o tattile legato alla loro natura, delle sensazioni che sono tanto più chiare quanto lo spirito è potente.

Se lo spirito è malevolo sia in generale che nei miei confronti può provocarmi una sensazione di malessere indistinto. Spiriti malevoli molto potenti possono chiaramente aggredirmi ma per quello lascio a te in caso decidere come, in base allo spirito e alla situazione, mentre quelli benevoli o neutrali possono decidere di manifestarsi in maniera più chiara senza che io debba fare nulla.

Se voglio però comunicare con loro o vedere spiriti che non si sono manifestati devo concentrarmi.

Una volta stabilito un contatto per lo più gli spiriti mi parlano, ammesso che la lingua non sia una barriera, altrimenti possono comunicare per sensazioni, immagini ecc ma fare questo, oltre che meno chiaro è anche piuttosto faticoso sia per loro che per me. 

Se vuoi altri dettagli dimmi pure che invento :)

Naturalmente se qualcosa non ti piace o non si adatta alla storia/ambientazione che hai in mente, modifichiamo senza problemi.

Modificato da Alabaster
Inviato

Ciao, 

per affrancarmi ho dovuto superare queste prove: essere in grado di cavalcare, di tirare con l'arco, di battermi con la spada, di forgiare metalli e cacciare del cibo. 

Purtroppo non mi vengono in mente grandi prove di coraggio 😅

  • Mi piace 1
Inviato

@Alabaster
hai  fatto una descrizione così figa dei preparativi del rito che mi viene da dirti. Fai il tiro é descrivi te cosa succede 🙂 . Ma non stiamo giocando a the pool, quindi dato che siamo sicuramente nel casodi un conflitto, descrivimi, cosa vuoi fare esattamente in fiction, qual è il tuo obiettivo e quale abilità hai intenzione di usare come primaria ed eventualmente quale come abilità di aiuto.

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