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La WotC rilascerà presto un nuovo Starter Set per D&D 5e, interamente dedicato alla celebre serie televisiva Netflix.

Visto il grande successo ottenuto dalla serie televisiva Stranger Things (la quale celebra non solo gli anni '80, ma anche e soprattutto la storia di Dungeons & Dragons), la WotC ha deciso di rilasciare il 1° Maggio 2019 una nuova versione dello Starter Set ad essa interamente dedicata.

Per chi di voi non lo sapesse, lo Starter Set è una scatola il cui scopo è quello di fornire il minimo necessario per giocare a D&D (un'avventura, le regole basilari, alcuni personaggi pre-generati e dei dadi), in modo da consentire ai nuovi giocatori di provare la nuova edizione prima di spendere soldi per acquistare i 3 Manuali Base. Fino ad ora la 5a Edizione di D&D aveva a disposizione una sola versione dello Starter Set, quella standard (qui potete trovare la versione americana e qui quella in lingua italiana). A quest'ultima ora se ne aggiunge una seconda, grazie alla quale potremo giocare alla stessa avventura giocata da Mike Wheeler e dai suoi amici nella serie Stranger Things.

Su Amazon USA è già possibile pre-ordinare questa nuova versione dello Starter Set al prezzo di 24,99 dollari. Non ci sono ancora informazioni su una eventuale versione in lingua italiana.

Ecco le informazioni sul contenuto:

  • Un Dungeons & Dragons tematizzato Stranger Things: imbarcatevi in una emozionante avventura di Dungeons & Dragons, la caccia alla Thessalhydra, "creata" dal personaggio Mike proveniente dall'originale serie Netflix, Stranger Things.
     
  • Un grande gioco per i nuovi giocatori di Dungeons & Dragons: che i giocatori siano nuovi a D&D o che siano alla ricerca di una nuova avventura, questo Gioco di Ruolo tematizzato Stranger Things include tutto ciò che un gruppo ha bisogno per giocare.
     
  • Regole dettagliate, supplemento d'avventura e dadi da gioco: l'emozionante supplemento d'avventura e il colorato manuale delle regole contengono un sacco di informazioni su come giocare al gioco, sulla strategia, e consigli ai giocatori sul modo in cui far progredire i personaggi oltre il 5° livello, oltre a 6 dadi poliedrici così che siate pronti al gioco.
     
  • Schede del personaggio di Stranger Things: giocate come uno dei vostri personaggi preferiti di Stranger Things.
     
  • Include 2 miniature della Demogorgone: il gioco include 2 miniature della Demogorgone, una che i giocatori possono dipingere e personalizzare.

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18 minuti fa, Maxwell Monster ha scritto:

ho già chiesto se faranno traduzione italiese . attendo risposta .

Se ti rispondono fai sapere, che scrivo una News sulla questione (ovviamente mi servirebbe avere una qualche dichiarazione ufficiale, come un Tweet dall'account Asmodee, un post sulla pagina Facebook Asmodee o simile).

 

12 ore fa, Muso ha scritto:

Belloohhh... 😍

Qualcosa di non relativo alle Ambientazioni ufficiali allora ti piace..... :lolani-old:
Ovviamente scherzo, lo sai. 😉

Anche secondo me quest'idea è ottima. Ovviamente sarei perfettamente soddisfatto solo se un giorno pubblicassero (cosa che non avverrà mai) un supplemento ufficiale su Stranger Things che consenta di giocare nella Hawkins del nostro mondo contemporaneo, con personaggi simili ai bambini, ai ragazzi e agli adulti della serie televisiva. Insomma, un manuale di genere Fantasy Contemporaneo. 🙂

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1 ora fa, SilentWolf ha scritto:

Qualcosa di non relativo alle Ambientazioni ufficiali allora ti piace..... :lolani-old:
Ovviamente scherzo, lo sai. 😉

LOL! 😄

Sì, dai, non sono così brontolone. Però voglio ancora le ambientazioni ufficiali 🙂

Pensandoci a freddo, ovviamente è una giga operazione commerciale con lo scopo di attirare i fan di Stranger Things nel Meraviglioso Giuoco di D&D (MGD^3, parafrasando Elio e Faso quando parlano del MGdB, cioè il Meraviglioso Giuoco del Baseball). Ma, abbiamo già avuto un eccellente Starter Set generico (ok, è ambientato nei FR ma lo puoi trasporre in qualsiasi setting fantasy senza problemi) e questo secondo Starter Set a tema mi sembra una bella trovata. Qui non si scontenta nessuno, abbiamo già un accessorio "classico" e ne viene prodotto successivamente uno nuovo per attirare una fetta di mercato. Sicuramente poi è una trovata originale con un sapore un po' retrò (come Stranger Things appunto).

 

Inviato
22 ore fa, SilentWolf ha scritto:

Se ti rispondono fai sapere, che scrivo una News sulla questione (ovviamente mi servirebbe avere una qualche dichiarazione ufficiale, come un Tweet dall'account Asmodee, un post sulla pagina Facebook Asmodee o simile).

 

Qualcosa di non relativo alle Ambientazioni ufficiali allora ti piace..... :lolani-old:
Ovviamente scherzo, lo sai. 😉

Anche secondo me quest'idea è ottima. Ovviamente sarei perfettamente soddisfatto solo se un giorno pubblicassero (cosa che non avverrà mai) un supplemento ufficiale su Stranger Things che consenta di giocare nella Hawkins del nostro mondo contemporaneo, con personaggi simili ai bambini, ai ragazzi e agli adulti della serie televisiva. Insomma, un manuale di genere Fantasy Contemporaneo. 🙂

Tecnicamente qualcosa di molto simile c'è già (Tales from the Loop e Things from the Flood), che emulano lo stile ma lo spostano un po' più nel futuro.

Per quanto riguarda questa uscita, la trovo fin troppo commerciale. Piacerà, porterà successo e volti nuovi, ma a livello di prodotti che esulino dalle campagne D&D soffre di una mancanza di ambientazioni abnorme. 

Stanno puntando al giocatore casual.

  • Supermoderatore
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1 ora fa, Arglist ha scritto:

Per quanto riguarda questa uscita, la trovo fin troppo commerciale. Piacerà, porterà successo e volti nuovi, ma a livello di prodotti che esulino dalle campagne D&D soffre di una mancanza di ambientazioni abnorme. 

Sicuramente è una manovra commerciale, però ti dirò che per esempio la Guildmaster's Guide to Ravnica (che ha più o meno una motivazione commerciale simile) l'ho trovato essere un prodotto decisamente ben fatto e apprezzabile quindi anche questo potrebbe stupire, anche visto che una sorta di nuova "ambientazione" la fornisce comunque.

  • Mi piace 2
Inviato (modificato)

Se ho capito bene, comunque, l'avventura di questo Starter Set non è Stranger Things, ma l'avventura che i ragazzi di Stranger Things giocano quando giocano a D&D, quindi (dai pochi momenti che si vedono nella serie) una normalissima avventura fantasy di D&D, anche se probabilmente un po' weird e/o oldschool.

Questo a prescindere dal fatto che tutti i manuali sono operazioni commerciali (tranne quelli di Extra Life).

Modificato da The Stroy
  • Mi piace 2
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1 ora fa, Arglist ha scritto:

Tecnicamente qualcosa di molto simile c'è già (Tales from the Loop e Things from the Flood), che emulano lo stile ma lo spostano un po' più nel futuro.

Come ben spiegato in un ottimo articolo di Gdr Italia scritto da Cybertroll, nel mondo del Gdr praticamente qualunque cosa è già stata fatta (e non solo nel mondo del Gdr, aggiungerei io). Niente e nessuno è davvero originale perchè la gente crea storie da millenni, e praticamente ogni storia o ambientazione è stata già in qualche modo sperimentata. 😉

Lodiamo questo prodotto non perchè lo riteniamo originale (decisamente non lo è), ma semplicemente perchè apprezziamo l'idea che la WotC abbia deciso di pubblicare un'avventura ispirata a una serie televisiva che ci piace. 🙂
Se, invece, ti stai riferendo alla mia affermazione che mi piacerebbe vedere un manuale di D&D Fantasy Contemporaneo ambientato negli anni '80, so che ci sono altri sistemi che già consentono di farlo.....ma io vorrei poter usare il sistema di D&D 5e per giocare in una simile ambientazione (gusto e interessi personali). 😉

Se si ci si imponesse di non fare più nuovi Gdr o moduli d'espansione solo perchè qualcuno ha già trattato il tema o l'ambientazione, non uscirebbe più nient'altro. Non avrebbe senso, ad esempio, che nessuno producesse più Gdr Fantasy solo perchè D&D è stato il primo a creare un Gdr Fantasy e, dunque, perchè un prodotto simile "c'è già". 😉

 

1 ora fa, Arglist ha scritto:

Per quanto riguarda questa uscita, la trovo fin troppo commerciale. Piacerà, porterà successo e volti nuovi, ma a livello di prodotti che esulino dalle campagne D&D soffre di una mancanza di ambientazioni abnorme. 

Tutti i prodotti venduti in cambio di denaro sono mosse commerciali. 🙂

 

1 ora fa, Arglist ha scritto:

Stanno puntando al giocatore casual.

Non solo. Puntano anche agli Hard Core players veterani, nostalgici e appassionati di ciò che gli ricorda i tempi della loro infanzia/adolescenza.

29 minuti fa, The Stroy ha scritto:

Se ho capito bene, comunque, l'avventura di questo Starter Set non è Stranger Things, ma l'avventura che i ragazzi di Stranger Things giocano quando giocano a D&D, quindi (dai pochi momenti che si vedono nella serie) una normalissima avventura fantasy di D&D, anche se probabilmente un po' weird e/o oldschool.

Esatto. 😉

Inviato (modificato)
4 ore fa, Arglist ha scritto:

Tecnicamente qualcosa di molto simile c'è già (Tales from the Loop e Things from the Flood), che emulano lo stile ma lo spostano un po' più nel futuro.

Per quanto riguarda questa uscita, la trovo fin troppo commerciale. Piacerà, porterà successo e volti nuovi, ma a livello di prodotti che esulino dalle campagne D&D soffre di una mancanza di ambientazioni abnorme. 

Stanno puntando al giocatore casual.

Things e Tales sono due giochi veramente meraviglioso a mio avviso, il regolamento è solido e semplice e l’ambientazione ispirate agli anni 80 e 90  “come sarebbero se...” è davvero vincente. Coraggiosa anche la scelta di far giocare nei panni di bambini (Tales) e teenagers (Things), con tutti i limiti del caso (genitori tra i piedi, compiti da fare, bulletti della scuola, difficoltà negli spostamenti lunghi per via della mancanza di una patente di guida ecc). Peccato che si parli molto poco di questi due giochi!

Modificato da DarthFeder
Inviato
13 ore fa, SilentWolf ha scritto:

Lodiamo questo prodotto non perché lo riteniamo originale (decisamente non lo è), ma semplicemente perchè apprezziamo l'idea che la WotC abbia deciso di pubblicare un'avventura ispirata a una serie televisiva che ci piace. 🙂
Se, invece, ti stai riferendo alla mia affermazione che mi piacerebbe vedere un manuale di D&D Fantasy Contemporaneo ambientato negli anni '80, so che ci sono altri sistemi che già consentono di farlo.....ma io vorrei poter usare il sistema di D&D 5e per giocare in una simile ambientazione (gusto e interessi personali). 😉

Continuo a vederla come una mossa commerciale meno rivolta agli hardcore fan e più a "coloro che hanno guardato Netflix e si riuniranno attorno al tavolo solo per rievocare il demogorgone!". Roba da collezionisti (che si pijeranno il manuale perché guai a farselo scappare) vecchi giocatori (che piuttosto di passare in quinta continueranno con la seconda) o guardatori di serie(che compreranno sto set e poi torneranno su Netflix). Ergo nessuna utenza nel lungo periodo, solo soldi veloci per rimpinguare le casse con la massima resa.

Posso essere contento di un'avventura che posso creare anche io con un po' di voglia/necessità? No. Perché se posso farlo anche io non ha senso che spenda soldi per comprarlo. Se compro qualcosa (almeno io) significa che quella cosa è speciale, che da me non può venir fuori e quindi "vale qualcosa": Illustrazioni, trama, quantità di incontri. Metteteci quello che vi pare. Vale qualcosa dal momento che io non posso procurarmela.

Sulle ambientazioni (soprattutto FR) abbiamo 6 manuali, su Eberron poco meno di una ciolla, Dark Sun auguri, Planescape ci va dietro, Mystara ciao, Dragonlance esiste ancora? e tanto altro. Chi seguiva con piacere le ambientazioni di Dungeons and Dragon si vede uscire un manuale su Magic (per quanto ben fatto) e, ammetto, può sentirsi a ragione raggirato. Per questo dico che è una "mossa commerciale". Non va ad accontentare i Fan (che ci spendono un totale sul dnd), va a fare le necessità del "nuovo pubblico" o di quello che "nel bene o nel mane sto manuale devo averlo perché ormai li ho comprati tutti". È un bene per la WOTC? Ovvio. È un bene per chi seguiva i mondi creati con la terza/seconda? No, perché il Demogorgone (al contrario di Demogorgon) non è che un bestio schifido che il mio mago di settimo shotta in due turni, Helm inginocchiato nella valle magnetica dello spray al peperoncino.

Inviato

Lo voglio.

Detto questo, faccio notare il grosso bollone HASBRO sulla SCATOLA ROSSA, due elementi che mi fanno pensare a una massiccia distribuzione nei negozi di giocattoli USA (quelli non falliti).

Inviato (modificato)
21 ore fa, Arglist ha scritto:

Sulle ambientazioni (soprattutto FR) abbiamo 6 manuali, su Eberron poco meno di una ciolla, Dark Sun auguri, Planescape ci va dietro, Mystara ciao, Dragonlance esiste ancora? e tanto altro. Chi seguiva con piacere le ambientazioni di Dungeons and Dragon si vede uscire un manuale su Magic (per quanto ben fatto) e, ammetto, può sentirsi a ragione raggirato. Per questo dico che è una "mossa commerciale". Non va ad accontentare i Fan (che ci spendono un totale sul dnd), va a fare le necessità del "nuovo pubblico" o di quello che "nel bene o nel mane sto manuale devo averlo perché ormai li ho comprati tutti". È un bene per la WOTC? Ovvio. È un bene per chi seguiva i mondi creati con la terza/seconda? No, perché il Demogorgone (al contrario di Demogorgon) non è che un bestio schifido che il mio mago di settimo shotta in due turni, Helm inginocchiato nella valle magnetica dello spray al peperoncino.

Anche io sono parecchio scocciato dalla latitanza delle vecchie ambientazioni (per altro più volte promesse dai designer). Chi ha letto altri miei post negli ultimi mesi, soprattutto da quando hanno annunciato ravinca, lo sa bene. E' ovvio che la WoC è una compagnia e quindi ha come scopo fare profitto. E' ovvio che stanno cercando di allargare il mercato (tra l'altro riuscendoci visto l'incredibile successo dei tre manuali core, hanno trasformato un prodotto morto in un prodotto di successo con molti nuovi fan). Mi viene da dire che c'è operazione commerciale e operazione commerciale. Ravnica è stata a mio parere una porcata bella e buona, su cui hanno giocato l'asso con quell'altra porcata che hanno fatto con Eberron (ok, lo facciamo uscire però sono in formato elettronico e in realtà è un play-test che verrà completato poi... oltre il danno la beffa). Questa è un'operazione commerciale con uno spirito migliore. Non sa di presa per il culo come ravnica e ha un flavour legato ad un modo di giocare un po' retrò. E poi è uno starter set, cioè proprio un prodotto pensato per attirare nuovi fan. Alla fine non mi dispiace, MA se entro fine anno non fanno uscire qualcuna delle ambientazioni che citi sarò sicuramente mooooolto scontento.

3 ore fa, Dracomilan ha scritto:

Detto questo, faccio notare il grosso bollone HASBRO sulla SCATOLA ROSSA, due elementi che mi fanno pensare a una massiccia distribuzione nei negozi di giocattoli USA (quelli non falliti).

Lo notavo anche io e pensavo che è la prima volta che la Hasbro ci mette evidentemente la faccia con D&D (nei manuali usciti fino ad ora c'è al massimo il marchio della WoC in quarta di copertina). E non è un caso che l'anno scorso per la prima volta il grande capo della Hasbro abbia citato D&D in un'intervista (in cui - orrore - si parlava anche di rendere D&D un eSport, ma questa è un'altra storia).

Modificato da Ospite

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