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Scanso la mano con un gesto morbido, non voglio fargli pensare che la cosa non mi va a genio.

Philippe, conosci questo mondo molto meglio di altri. Sei vivo perché sei utile. E sicuramente ti sarà capitato di essere a conoscenza di tante cose. Questo mondo non mi appartiene, non mi vuole.

Accennando alle misture che lui stesso mi somministra.

Sono arrivata qui venduta. E sicuramente molti che sono quì lo sono stati prima e dopo di me. Qualcuno li porta da lassù.

Indicando il cielo.

Devo parlarci, in qualche modo. Credo sia la nostra unica possibilità.

Modificato da Maiden

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240460068_portphilippe-screen-shot-2015-08-19-at-10-35-36-pm.png.381c9d61f5eae4e749e44f207ba232cc.pngIl giovane abbassa lo sguardo. Potrebbe tenerti legata a lui, e non solo con gli antiallergeni. Conosce sostanze, veleni, in grado di annullare la volontà di un essere umano. Ma, al di là del momentaneo appagamento dei suoi più ripugnanti istinti animali, come potrebbe questo renderlo veramente felice?

"Gli spaziali scendono presso la città di Albi" rivela infine.

"è lì che devi essere scesa anche tu. Il Duca è sempre interessato a nuovi schiavi ed armi che vengono dal cielo. Ma se ti porto dai mercanti di mondi devi giurarmi che verrò con te. Non mi importa dove, né dei rischi. Con te la morte non è morte. Senza di te la vita non è vita"

Non hai mai ricevuto una dichiarazione d'amore più appassionata ed ingenua.

L'amore di Marjane era delicato e timido, quello delle tue commilitoni uno sfogo necessario.

Questo di Philippe invece è solo triste e disperato, perché l'unico sentimento che provi per lui è pietà.

Modificato da Mezzanotte
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1964979607_porttajirfkkhkh.thumb.jpg.be456b5545b45a10cf1c68e05f17db03.jpgRaggiungete la città di Albi e Philippe riesce ad arrangiare un incontro con un tajir di Suvali in una taverna. L'uomo è scortato da una guardia del corpo armata di pistola laser, indossa un ampio caffettano con turbante ed ha il viso tatuato con i simboli del suo clan; è di buon umore perché ha piazzato bene la merce ed è in procinto di tornare sul suo mondo natale, la stiva piena di campioni vegetali e minerali indigeni per conto di una società che spera di cavarci sostanze per nuove droghe o qualcosa di simile.
Sembra più interessato a Philippe che a te, anche se non abbastanza da prenderlo a bordo come suo amante. Qui può avere tutti i ragazzini che vuole per qualche cianfrusaglia, senza la necessità di doverli scorrazzare per l'universo. E poi ha già un fanciullo che gli allieta le traversate sulla fregata e non sopporta la scenate di gelosia.

Dice di non aver mai sentito parlare del capitano Vonnegut, ma gli Al-Shanfara sono un nome che conta nella Gilda. E a lui non dispiacerebbe entrare nelle loro grazie. Quando tiri in ballo Eleni tuttavia aggrotta la fronte segnata dai soli di molti mondi. Eleni è un nome straniero e da femmina, e le femmine non contano nulla nella loro società.

"Non me ne farei nulla della riconoscenza di una stupida donna" obietta.

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Il 18/3/2019 alle 19:58, Mezzanotte ha scritto:

Non mi cancella questo quote! 😄

Conosco i tuoi modi e ciò che pensi delle donne, tajir. Ho imparato nella tua grande città, cosa significa esserlo, per voi. Ho parlato di Eleni perché è lei che conosco ed è lei l'unica con cui potresti avere una speranza di intraprendere dei guadagni da questo trasporto: me. Conta più di quanto pensi e avere due piccole bocche da sfamare in più sulla tua nave non dovrebbe essere un problema. Philippe potrebbe aiutarti con i tuoi carichi di piante, quelle provenienti da questo mondo le conosce bene e ti eviterebbe grane con loro. Io posso assisterlo nei compiti semplici, mangio poco e non rompo i c0glioni. Cosa hai da perdere, da tutto questo? Io posso chiedere al prossimo tajir che passerà di qui, che magari da tutto questo ne fiuterà un affare... Trattami come un ospite e quando tornerò da Eleni strapperò per te un buon guadagno. Lasciami qui e non saprai mai se poteva valerne la pena. Sono sicura che in stiva hai roba con un valore sul mercato quasi nullo. Io sono una scommessa. Ma se sono venuta da te e ti ho fatto il nome degli Al-shanfara, significherà pur qualcosa... Una volta a Suvali contatta Eleni per me e troveremo un accordo.

Cerco di mostrarmi tranquilla e spigliata, interessante per lui nonostante il mio sesso. Non voglio rimanere un minuto di più quaggiù e spero che con le conoscenze di Philippe si possa veramente risultare anche utili durante questo viaggio. Non ho altro da offrire che l'esperienza di questo giovane. E tante parole, buone, ma che non so se avranno veramente un peso una volta raggiunta la destinazione.

Suvali... Un gran posto di m3rda. Non voglio altri casini con questi mercanti del c4zzo. Spero solo che la rossa accetti quello che le ho da offrire.

Probabilmente tutto quello che possiedo: la mia vita. E penso che un'altra identità sia il minimo a cui dovrò pensare fin da subito...

Modificato da Maiden
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1964979607_porttajirfkkhkh.thumb.jpg.be456b5545b45a10cf1c68e05f17db03.jpgIl mercante è irritato dal dover trattare con una donna. "C'è un solo motivo per cui una femmina dovrebbe aprir bocca", dice. Ma per fortuna Philippe si intromette e non gli fa terminar la frase, perché non sai come reagiresti ad un altro insulto. Il tuo giovane amante afferma con convinzione che sei una grande guerriera proveniente da un mondo in cui le donne combattono anche meglio degli uomini. E al tajir certo non dispiacerebbe avere un valente guerriero in più nel viaggio di ritorno. Non ci sono forse insidie fra le stelle?

Philippe sta un po' abbellendo la realtà. Non è che tu abbia fatto chissà quale sfoggio di perizia bellica da quando hai messo piede quaggiù. Deve aver sentito qualcosa sulla tua provenienza mentre eri schiava di guerra, ma evidentemente non sa nulla di Zadracarta o si guarderebbe bene dal tesserne le lodi. Sia come sia il tajir ora appare più interessato. Si liscia la barba, poi arriccia i baffi. Sei una latariana? Ti chiede.

è raro vedervi viaggiare da sole. Sopratutto, come è possibile che tu sia finita qui?

Modificato da Mezzanotte
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Fammi tornare da Eleni e ti dirò qualcosa di più sul mio conto. E' per lei che mi trovo qui. Ognuno ha i suoi motivi per trasportare qualcosa. O qualcuno. Sono stata fortunata nel mio rocambolesco arrivo su questo pianeta.

Faccio un cenno in direzione di Philippe.

Facciamo questa consegna alla Al-Shanfari e ne saremo tutti contenti.

Io riceverò il mio pagamento. Tu riceverai il tuo per ringraziarti del tuo comportamento. E porteremo Philippe con noi, una nuova vita lo aspetta a Suvali.

Mai parole furono più vere, negli ultimi giorni.

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1964979607_porttajirfkkhkh.thumb.jpg.be456b5545b45a10cf1c68e05f17db03.jpgAh! Segreti e misteri! esclama il mercante. Non mi dispiacciono. Si vendono assai meglio di schiavi, erbe e minerali e occupano meno spazio! Avrai il tuo passaggio, ragazzo, perché in genere ho fiuto per gli affari e credo spunterò un ottimo prezzo dalla femmina che ti porti dietro.

La Khianat fars (خيانة فرس), la nave del tajir, è una tozza fregata mercantile color melanzana dall'aspetto trasandato con undici membri di equipaggio e l'aspetto di una cannoniera. Il mercante non ha lesinato sugli armamenti infatti: conti non meno di cinque laser multifocali e persino un lancia-torpedini.

"A volte condividiamo la rotta di Pentolino con i pirati" dice il tajir a Phillippe, e nominando l'anatema dei Mercanti si produce in un energico scongiuro sputandosi nel palmo della mano e strizzandosi i testicoli. "Vengono qui per vendere i loro schiavi, ma se ne tornano con le stive vuote di solito. Perciò se sulla strada del ritorno avvistano qualche boccone succulento.."

Stai imparando a conoscere gli altujjar. Quando trattano in presenza di un maschio ignorano platealmente le donne presenti, fossero anche capi di stato e regine. La loro stirpe sarebbe già stata epurata da un pezzo dalle tue sorelle, non fossero così maledettamente utili.

Sulla rampa di accesso della Khianat un ragazzino offre a te e Philippe una coppa di latte di pecora. Purtroppo non sai molto della loro cultura. Hai sentito dire che per gli altujjar l'ospitalità è sacra. Aderiscono ad un codice detto alramz che gli impone alti standard di correttezza. Ma hanno anche una ricca casta di giuristi specializzati nell'indicare scappatoie per aggirarlo, alla bisogna, senza violarlo.

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Inviato

Sono infastidita dall'atteggiamento ma comprendo perfettamente il discorso culturale. Cerco di farmelo andare bene, fin quando mi offre quello che chiedo. Alla coppa di latte di pecora, guardo se qualcun altro fa qualcosa di particolare e se mi sembra degno di essere seguito senza darmi l'idea di essere un fottuto pazzo, faccio come lui. Non vedo l'ora di partire. Devo disintossicarmi dalla m3rda che Philippe mi ha somministrato per tutti questi giorni. Ho perso anche il conto. Spero di non rivedere mai più questo pianeta e la sua gente.

Inviato

1964979607_porttajirfkkhkh.thumb.jpg.be456b5545b45a10cf1c68e05f17db03.jpgIl ragazzino fa capire a Philippe che deve bere il latte mimando l'azione, e tu e l'apotecario eseguite il semplice rituale di benvenuto. Il Mercante sembra soddisfatto, così salite a bordo. Il Tajir poi vi fa entrare in una stanzetta e vi ci chiude dentro dicendo che non avete nulla da temere da lui, ma che il resto dell'equipaggio è un branco di animali abituato a sfogarsi sugli schiavi. Perciò, per evitare incidenti, vi farete il viaggio chiusi in cabina.

Tutto per il vostro bene, s'intende.

Se ne va via ridendo e così vi ritrovate, in un certo senso, di nuovo prigionieri. La robusta porta bloccata, un bagno che fa schifo e una sola cuccetta.

L'unico a cui non sembra dispiacere affatto la sistemazione è Philippe.

 

Inviato

Parlo normalmente a Philippe, ho sicuramente dormito in posti peggiori. Comincerò ad istruirlo su Suvali e di come funziona quel mondo una volta che saremo partiti. Evito tutti i discorsi sulle donne e sul loro ruolo, voglio che si concentri su se stesso. Voglio capire le sue conoscenze in modo da prepararlo ad un eventuale lavoro come chimicastro, da qualche parte, per sistemarlo in qualche maniera. Da me non avrà altro che gratitudine per avermi tenuto in vita, ed aggiungo anche che da ora in avanti avrà la possibilità di farsi una vita sicuramente più dignitosa di quella che gli si prospettava su Pentolino. Non voglio inimicarmelo durante il viaggio, non voglio che pensi di poter ricattarmi in qualche modo alla città dei mercanti.

Non voglio che si senta usato ed abbandonato, che è ovviamente la cosa più facile da pensare. Forse perché è anche parte della verità. Ma aiutarlo, per ricambiare il favore, beh... Più di questo dal mio punto di vista non posso fare.

Quindi tutto questo discorso sarà diluito nella tratta, a spizzichi e bocconi, in modo da non alterarlo al punto da fargli fare qualcosa di stupido... Veramente, veramente... Stupido.

Inviato

Il povero Philippe dunque, da bravo cavaliere anche se lui avrebbe forse sognato qualcosa di diverso, si arrangia a dormire sul pavimento lasciandoti la cuccetta. L'apotecario ha una grande conoscienza del bioma di Pentolino e delle sue risorse, ma al di fuori di questo deve imparare tutto. Tu, con i tuoi limiti, cerchi di essergli maestra. Phil sembra accettare il fatto che non vuoi essere sua. Ma coltiva la speranza che con la prolungata vicinanza i tuoi sentimenti possano cambiare. Vivete segregati in cabina; a portarvi i pasti è il giovane mozzo della Khianat fars.

Inviato

Ho la testa dura. Cambiare idea per me è quasi impossibile.

Phil, sei un bravo ragazzo ma... Non fai per me.

Persevero nel prepararlo ad un mondo che cercherà di mangiarlo in maniera meno evidente di Pentolino ma in maniera decisamente più subdola.

Inviato

Siete in viaggio da alcune ore quando il Mercante ti chiama con urgenza sul ponte. Un'altra nave ha rilevato la Khianat fars e si è messa al suo inseguimento. Il tajir confida nei suoi armamenti ma desidera che tu e il resto dell'equipaggio non indispensabile alle manovre scendiate nell'armeria, indossiate le tute da vuoto e vi armiate per essere pronti al peggiore dei casi.

Inviato

Che gli dèi mi siano testimoni.

Ma questo mi farà almeno combattere, spero, ad armi pari.

Scruto nell'armeria per qualcosa di decente. Qualcosa con cui possa avere feeling.

Non una c4zzo di clava ricavata dal teschio di umanoide dalle fattezze scimmiesche, ecco.

Inviato (modificato)

A quanto pare i non indispensabili siete tu e il giovane mozzo della Khianat. Vi infilate in fretta le tute da vuoto, poi passate per l'armeria.

Spoiler

Puoi prendere tutti gli articoli tech 4 che vuoi presenti nella lista Armi a Proiettile, Armi ad Energia e Armi Primitive.

Il mozzo dice di stare tranquilla perché la nave è ben munita. Voi due sarete costretti a combattere solo se i sistemi della Khianat fars verranno distrutti. Sempre che non esplodiate nello scontro fra le navi, ovviamente, anche se accade di rado che il reattore venga colpito: è molto piccolo rispetto alla massa complessiva del vascello, e blindato.

E se anche dovesse accadere, l'equipaggio potrebbe avere il tempo di raggiungere le scialuppe prima che salti tutto in aria. Potrebbe.

Lui non è mai saltato e neanche ha mai affrontato un combattimento di persona. Da quando viaggia con il tajir gli è capitato spesso di aver problemi con i pirati, ma se la sono sempre cavata e non hanno mai subito un abbordaggio.

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@Mezzanotte

Spoiler

Prenderei: Void Carbine e Mag Pistol.

Non leggo però le descrizioni della Mag Pistol e del Mag Rifle, sarei curioso prima di darti l'ok definitivo.

Cerco anche eventuali protezioni, e qualche caricatore extra rispettivi per le armi scelte.

Mi preparo al meglio delle mie possibilità, anche perché è in gioco la mia vita e quella di tutti che si trovano su questa nave: gli stessi che mi stanno riportando dove tutta questa dannata  storia è cominciata.

Modificato da Maiden
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Pistola mag (2d6+2, 100/300, 6/6)
La tecnologia MAG sfrutta l'accelerazione magnetica per propellere proiettili metallici a velocità ultrasoniche con effetti devastanti. Fa un casino di rumore se spari in presenza di atmosfera, ma il bello di questa tecnologia è che funziona egregiamente praticamente ovunque. Non importa se ti trovi nel mezzo di una tempesta di sabbia, sott'acqua o nel vuoto dello spazio.

Carabina da Vuoto (2d6, 100/300, 10/10).
Usano tecnologia gyrojet per colpi silenziosi, autostabilizzanti e senza rinculo.
Le carabine da vuoto sono leggere e molto apprezzate in habitat ad alto rischio come città bolla e simili. La relativamente bassa velocità dei loro proiettili infatti permette di sparare senza timore che i colpi danneggino i moderni sigilli di sicurezza ambientale.

Agguanti una pistola e la carabina, più un paio di caricatori extra. Puoi anche prendere la protezione tech 4 che vuoi.

Il mozzo invece prende per sé un fucile laser e una specie di baglionetta lunga come il suo avambraccio. Il filo della monolama ha lo spessore di una singola molecola ed è in grado, diversamente da lame meno tecnologiche, di penetrare armature avanzate.  

"Sperando non ce ne sia bisogno", dice il ragazzo riponendo l'arma nella speciale custodia che si lega alla vita.

 

 

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Prendo una Combat Field Uniform.

Indosso la mia nuova uniforme da combattimento stando attenta a non sfoggiare chissà quale bandiera, nel caso dovesse averne una evidente da qualche parte. Metto i caricatori in sicurezza, preparo le armi.

Il respiro è calmo, cadenzato. Sono nata per questo. Forgiata nelle battaglie, figlia di una società guerrafondaia. Tiro i capelli in una cosa alta, stringo la cintura, chiudo le tasche.

È quel momento che fa la differenza, in cui più volte sono stata brava. Ma essere solamente questo non mi è mai bastato.

Ambivo ad essere la migliore.

E adesso non so neanche chi sono più.

  • 2 settimane dopo...
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I rumori del combattimento riverberano sinistramente nello scafo della Khianat fars. Per certi versi gli scontri spaziali sono persino peggio di quelli terrestri. Non vedere il nemico ma avvertirne solo gli effetti dei colpi, attendendo con il cuore in gola il suono delle paratie fatte a pezzi dai tagliatori al plasma, prima che il brutale corpo a corpo inizi. Oppure che lo scafo si squarci per venir risucchiati nel vuoto siderale inumanamente freddo ed ostile, la bocca spalancata in un urlo congelato per l'eternità.

Ma stavolta lo scafo tiene e, dopo un intenso scambio di artiglieria, la nave pirata capisce che la Khianat è un osso troppo duro per lei e la lascia correre via. L'emergenza termina così senza che voi, risicata fanteria dello spazio, dobbiate dar sanguinosa prova del vostro valore.

Forse il Tajir teme altre insidie perché anche con la fine dell'attacco nessuno ti chiede di riporre le armi nell'armeria né insiste per confinarti nuovamente in cabina.

Spoiler

Come passi il resto nel tempo sulla nave? Fai qualcosa di particolare?

 

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