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Intanto le urla dei feriti e dei moribondi cessano una ad una e dai rumori che sentute , i pochi che sono riusciti a scappare alla mattanza stanno uscendo urlando , in strada anche se è sera cominciate a sentire diverse voci concitate...

@ Ilmalyon

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Ilmalyon intona un orazione che rinfranca il cuore di tutti.

 

@ Tutti

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Laszlo rientra nella nebbia ed estrae una fiala dalla tasca e ne beve il contenuto.

 

@ Laszlo

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Dalia scomparsa la creatura entra anch'essa nella nebbia

 

@ Weaya

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@ Locanda

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@ Iniziativa

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Edited by Dardan

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Ilmalyon Lodar

"Un pezzo di mappa, un simbolo e una parola... Chissà cosa vorranno mai dire... Appena posso, dovrò investigare..." penso tra me e me mentre osservo il pezzo di carta. Intanto continuo a sostenere il potere della mia orazione "Clamore delle gesta empiree, investici! Che sia attraverso la bontà salvifica di Dalenydra o le attente investigazioni di Zohl, cercatrice di Verità!". Metto il pezzo di pergamena in una delle mie tasche così da avere nuovamente la mano libera per poter rieseguire i miei incantesimi che mi richiedono di tracciare simboli arcani e mi appresto ad aiutare.

DM

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Dalia Ecaflip

-Ok, forse è meglio cercare di raggiungere gli altri-
Penso, mentre provo ad avanzare guidato dalle voci dei miei alleati

@dm
 

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comment_1569162

Laszlo Bones

Dopo aver bevuto la pozione sento nuova linfa vitale scorrere nel mio corpo, purtroppo non abbastanza per rimettermi in sesto del tutto. Non so che fine abbia fatto la creatura che ho affrontato: può essere morta, ma può anche non esserlo visto che non ha lasciato tracce né un corpo...e nelle mie condizioni, rischiare di affrontarne non una, bensì due, sarebbe un suicidio. Questa dannata nebbia, tuttavia, non facilita le nostre cose! Devo cercare di trovare i miei compagni così da escogitare qualcosa per liberare la taverna da questa piaga immonda! Tendo le orecchie e cerco di orientarmi quanto meglio posso, facendomi guidare dalla voce degli altri, così da raggiungerli nel più breve tempo possibile. 

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Weaya

"Stanno prendendo lo gnomo...non riesco a tenerlo!" grido per farmi sentire, una nota di panico nella voce.

DM

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@ Nebbia (Laszlo-Dalia-Ilmalyon )

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@ Fuori dalla nebbia ( Weaya)

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loro e prima che riusciate a fare qualcosa vedete i segugi e lo gnomo che spariscono in una nuvola di fumo verdastro...

neanche il tempo pensare a ciò che è appena successo che dalla porta alle vostre spalle irrompe un manipolo di guardie , che guardano inorridite il massacro e poi puntano le lance verso di voi...in nome di tutti gli dei che diamine è successo qui...dice quello che supponete essere il capo...Voi , consegnateci le armi e seguiteci dovete dirci tutto quello che è successo...dice in tono minaccioso e autoritario...

@Locanda

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@Tutti

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@ Guardie

 

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Edited by Dardan

comment_1569758

Dalia Ecaflip

"Eeeee, se n'è andato com'è arrivato"
Commento, triste, vedendolo sparire insieme ai mastini.
-Le guardie sono arrivate... e indovina un po'? Siamo gli unici vivi, nessun testimone... che fortuna... Mi è uscito pure il tradimento-
Penso, dopo aver mescolato il mazzo e aver estratto una carta
"Andiamo signori, siamo appena stati attaccati da delle strane creature, io stessa sono coperta di tagli e pure disarmata, non possiamo riposarci un attimo?"

@dm
 

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Edited by sani100

comment_1569836

Ilmalyon Lodar

Riesco a curare le ferite di Laszlo attraverso i miei incantesimi curativi quando d'un tratto la fitta nebbia che avvolgeva me, lui e Dalia svanisce improvvisamente. Non più avvolto dalla stessa, vedo nuovamente Dalia ma non trovo più alcuna traccia dello gnomo e dei segugi di Tindalos che ci hanno attaccato. I segni del massacro che i segugi hanno provocato però sono ancora evidenti e il marchio della tragedia ancora una volta scuote il mio spirito. Improvvisamente nel locale giungono anche delle guardie che rimangono scosse almeno quanto me dall'orrenda visione e ci accusano di essere i responsabili del raccapricciante spettacolo. Nonostante questo cerco di mantenere la calma e mi rivolgo ai caduti dicendo "Che gli empirei possano avere misericordia delle vostre anime e possano i vostri spiriti trovare la pace tra le amene distese dei piani superiori una volta ricevuto il giudizio di Pharasma.". Una volta terminata la mia breve orazione diretta ai caduti, mi rivolgo alle guardie cercando di calmare quelle che sembrano acque in tempesta affidandomi alle mie doti oratorie mentre getto a terra lo stocco che sto brandendo con la destra "Se volete, vi consegnerò le armi senza sollevare obiezioni, ma prima di giungere a conclusione affrettate, sarebbe bene che mi ascoltiate visto che volete che le nostre deposizioni e io, in verità, non ho niente da nascondere... Non so quanto credito darete al mio racconto, anche perché no so quanto siate avvezzi a fronteggiare minacce da reami altri rispetto al piano materiale... La macabra scena dinanzi ai vostri occhi non è opera nostra né di altra mano mortale, si tratta infatti dell'opera della furia e della ferocia di alcuni segugi di Tindalos, creature provenienti dal mondo stesso in cui soggiace il tempo. Ad ogni modo quando le cose sono precipitate nel caos, ho chiesto agli avventori ancora in grado di muoversi di cercare di portare al sicuro i feriti, ma non mi hanno ascoltato e hanno cominciato a scappare dalla porta dalla quale siete entrati... Nonostante ad un certo punto sia calata la nebbia, suppongo ci siano riusciti poiché oltre ai corpi ai tavoli vicino a quest'ingresso non sembrano esserci altri caduti e penso siano stati loro a chiamarvi in preda al panico, ammesso che non siate stati attirati dai rumori, da cui ci sono anche altri testimoni oltre noi. Potrebbe essere una buona idea chiamarli a rilasciare una deposizione, ovviamente facendolo con tatto poiché sicuramente per loro tutto questo è stato un trauma... Ad ogni modo prima di lasciare questo luogo, sarebbe bene vedere se c'è qualcuno ancora in bilico tra la vita e la morte... Se così fosse e anche solo un flebile alito di vita spirasse ancora in loro, potrei ancora salvargli la vita... Nel nome di Dalenydra non potrei lasciar morire qualcuno che può ancora essere salvato... Sarebbe un affronto all'Attendente Benedetta e ai suoi insegnamenti... E non penso voi guardie abbiate obiezioni in tal senso a controllare se qualcuno sia ancora vivo... Non temete, non ho intenzione di scappare mentre lo fate... Rimarrò qui quietamente ad aspettare e darò una mano laddove sia possibile... Lasciarli morire senza fare nulla nel caso si possa ancora fare qualcosa per salvarli sarebbe un'onta troppo grande e sarebbe totalmente contrario ai miei principi e a quelli dei miei patroni... Soprattutto Dalenydra...". Una volta dette queste cose lascio cadere a terra anche la frusta che ho alla cintola così che possano requisirla se necessario.

DM

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comment_1570073

Laszlo Bones

Siamo vivi, alla fine. Quelle due bestie e lo gnomo svaniscono insieme alla nebbia e di loro non resta nessuna traccia, se non la scia di morte che hanno lasciato dietro di loro. Mi guardo intorno e non vedo altro che morte, desolazione, corpi aperti e dilaniati da un potere oscuro, di un altro mondo. Quando arrivano le guardie e ci intimano di lasciare le armi non faccio altro che alzare le mani, come volessi provare al mia innocenza. Sto quasi per dire la mia per discolparmi, ma Ilma mi anticipa provando a scagionarci, in modo egregio a mio avviso. Osservo gli armigeri e ne studio le reazioni. E poi...come pensate avremmo potuto ridurre così i corpi di quei poveracci? Con quali mezzi? più che la mia debole arringa spero siano state le parole del nostro compagno a convincerli. Non sono bravo in certe cose. 

comment_1570718

Weaya

Alzo le mani in gesto di resa quando le guardie ci intimano di lasciare le armi. Non intendo mettermi nei guai con la legge quando non ho fatto nulla di male.
D'altra parte, proprio perché non ho fatto nulla di male non voglio essere condotta via come una criminale. Per Desna, sono addirittura rimasta qui per combattere quei mostri!

"Amici, non è il caso di mostrarsi così aggressivi. Vi seguiremo per spiegare tutto con calma ma non siamo criminali, non vorremmo essere trattati come tali"

DM

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  • Author
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@ Ilmalyon

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Le guardie ascoltano con attenzione  Ilmalyon , poi guardano il loro capo che si gratta il mento con aria dubbiosa...Farò arrivare dei guaritori quanto prima  , anche se a vedere come sono presi non credo che qualcuno riuscirà a salvarsi sempre che ci siano ancora persone vive...e comunque la tua storia mi pare fantasiosa , abbiamo effettivamente incrociato degli abitanti  che fuggivano da qui mentre facevamo il giro di ronda , ma non ci hanno fermato ne ci hanno detto nulla urlavano solo in preda al panico , ho mandato qualche uomo a rincorrerli , ma questo quartiere è un dedalo di stradine , non so se li prenderanno...perciò potrebbero o meno confutare le vostre parole , ma per ora siete in stato di fermo diciamo come persone al corrente dei fatti , non vi incatenerò o altro , ma dovete venire con me al presidio dove verrete interrogati dal capitano...poi il capo ascolta gli altri  , li  osserva bene e scuote la testa in segno di diniego la testa e alle parole di Weaya...perciò ora seguitemi senza fare storie...

 

@ Weaya

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@ Tutti

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Vi prendono le armi e poi uscite dalla locanda in mezzo a due file di guardie , e li trovate ad aspettarvi un altro mani polo di soldati , che fanno un cenno di assenso e vi lasciano passare , la strada anche se è appena scesa la sera è praticamente deserta , le cose si animano un pò quando vi allontanate dalla locanda , ma percepite una strana aria fra la gente , probabile che la voce di ciò che è successo si sia gia sparsa....le guardie vi conducono per molte strade , allontanandovi di parecchio dalla zona del porto e arrivate ad un edificio grande ed intimidatorio , ci girate intorno e entrate da una porta in metallo chiusa a chiave , le guardie vi portano in una stanza con diverse sedie e panche e vi lasciano li chiudendo la porta a chiave quando escono...vi lasciano li per un pò di tempo , circa un ora e poi vi scortano alla presenza del capitano...vi trovate in una stanza non molto grande senza finestre con  il mobilio è ridotto all'essenziale , c'è solo un armadio ed una scrivania , ed alla scrivania  è seduto un distinto uomo di mezz'età che porta una semplice armatura di piastre e dietro di lui in piedi un massiccio giovane uomo che indossa una terrificante armatura  nera piena di spunzoni...Buona sera , io sono il capitano della guardia cittadina di Magnimar  ,Corvius Gaetulicola e questo alle mie spalle è Iulius Torquatus ufficiale di collegamento fra noi e i cavalieri infernali dell'ordine dei chiodi stanziati in città...voci sula strage alla locando si stanno già spargendo in città , ripetetemi senza tralasciare i dettagli che cosa è successo...

@ Tutti

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Edited by Dardan

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Ilmalyon Lodar

Mentre le guardie requisiscono le armi che ho lasciato cadere, rispondo alla guardia a capo del contingente arrivato in locanda dicendo mentre mi incammino insieme a loro "Sicuramente non sarà facile raggruppare altri testimoni, anche perché so bene che la gente in genere non parla per paura e la verità non riesce a riecheggiare facilmente in un'investigazione, molti infatti sono lontani dal culto di Zohl, ma soprattutto di Eritrice... Ad ogni modo apprezzo il fatto che farete arrivare dei guaritori, anche se consiglierei un intervento tempestivo... Ad ogni modo immaginavo che, non avvezzi a fronteggiare minacce lontane dal mondano, avreste etichettato il mio racconto solamente come un insieme di fantasia... Spero che i vostri superiori siano più propensi ad ascoltare le mie parole... Ad ogni modo ora andiamo, non ho obiezioni a seguirvi, anche perché so di essere dalla parte della verità...". Finito di parlare, continuo a seguire il contingente senza pronunciare ulteriori parole e senza battere ciglio fino alla caserma. L'unica cosa che faccio mentre avanzo è rimanere vigile e in allerta osservando le reazioni della gente vicino alla quale passiamo mentre percorriamo l'intricato insieme di strade della Città dei Monumenti. Solo un pensiero passa attraverso la mia mente "Se la paura ha prese davvero piedi a seguito degli accadimenti di questa notte, le cose qui in città potrebbero farsi molto difficili...".
DM

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Alla fine giungiamo alla caserma e vengo trattenuto in una cella per un'ora prima di essere portato al cospetto del capitano, un uomo di mezza età. Giunto nella stanza in cui si trova, vedo che questi non è solo, infatti con lui vi è anche un altro uomo che, seppur decisamente più giovane, indossa un'armatura ben più inquietante. Il capitano della guardia si presenta e ci presenta l'uomo che è con lui. Normalmente la cosa non mi darebbe preoccupazioni, in fondo sono stato in situazioni ben peggiori come questa sera o prima di lasciare l'Ustalav e so che certa situazioni possono lasciare il segno e ripenso alla cicatrice che mi segna il volto. Tuttavia, quando ci viene detto che il giovane uomo in armatura è un Cavaliere Infernale vengo percorso da un brivido mentre penso "Se uno di loro sta presidiando a questo interrogatorio, si vede che le cose non sono così semplici...". Repentinamente prendo la parola e mi preesento "Buonasera, per quanto possa esserlo purtroppo date le circostanze..." e mi stringo il braccio destro con la sinistra in segno di rammirico per poi presentermi "Il mio nome è Ilmalyon Lodar e sono uno studioso, un investigatore e un seguace degli empirei. Ad ogni modo non mi aspettavo che questa sera mi sarei imbattuto anche in un cavaliere infernale..." e superato il brivido iniziale osservo l'uomo che è stato detto far parte dell'ordine cavalleresco con curiosità per un istante. Poi riprendo a parlare e, facendo ricorso alle mie abilità oratorie, mi rivolgo ai due uomini cominciando ad intavolare un discorso pieno di enfasi e serietà "Ad ogni modo passando a cose più concrete, beh... Come ho già detto agli uomini del capitano che sono giunti alla taverna, le cose decisamente non sono semplici e sicuramente è all'opera qualcosa di oscuro... Non so se vi hanno già detto quello che ho riferito loro... Tuttavia, per quanto questi abbiano etichettato il mio come un racconto di fantasia, beh, vi garantisco che di fantasioso purtroppo non c'è nulla... Per la grazia degli empirei, anche io avrei preferito che quella strage fosse solamente un brutto sogno, ma non è così... Essendo gli unici che sono stati trovati sul luogo del massacro all'arrivo degli uomini della guardia, comprendo perfettamente il fatto che gli stessi siano sospettosi e che ciò li abbia indotti a pensare che gli artefici di quanto è avvenuto siamo noi... Tuttavia, come già detto, quanto è avvenuto non è stata opera di mano mortale né di questo mondo... Si tratta infatti del frutto della ferocia e della furia di una coppia di segugi di Tindalos, creature dallo sguardo che uccide e, a detta delle leggende, immortali che provengono dalla dimensione del tempo. Non so se ne avete mai sentito parlare... So anche altro su quelle creature, ma ora non penso sia rilevante ai fini del discorso... Se volete però, ve lo dirò... In genere comunque è insolito che i segugi di Tindalos abbandonino i reami del tempo ed entrino in contatto con i mortali se lo fanno, in genere lo fanno perché sono a caccia... Infatti probabilmente è questo che li ha spinti a giungere qui, ossia la caccia, gli avventori della locanda purtroppo non sono stati che vittime collaterali nella loro battuta di caccia. E nello specifico stavano effettivamente dando la caccia a qualcuno... Sarà difficile credere a quanto sto per dire e, se lo vorrette, mi sottoporrò ad un interrogatorio magico per appurare la bontà delle mie dichiarazioni, ma le creature del tempo non sono state le uniche a giungere alla locanda questa notte... C'è stato anche un'altra creatura che è giunta all'improvviso nella stessa poco prima di loro... Si trattava di uno gnomo che è apparso sul nostro tavolo... Quando è giunto fluttuava a mezz'aria ed era gravemente ferito e privo di coscienza... Attraverso la mia conoscenza delle arti magiche curative l'ho aiutato a riprendersi... Questio ha detto che era dispiaciuto e che si trovava nel posto sbagliato e poco dopo sono arrivati i segugi ed è in quel momento che è iniziata la mattanza... Appena li ho visto, ho cercato di capire cosa fossero e ho invitato gli avventori del locale a mettersi in salvo portando con loro i feriti, ma non mi hanno ascoltato e hanno cominciato ad andarsene via in maniera scoordinata accalcolandosi alla porta... Quando ho realizzato cosa fossero quelle creature, ho detto immediatamente ai sopravvisuti di non guardarle negli occhi... A complicare le cose ad un certo punto nel locale è calata una fitta nebbia, anche se, ripensandoci, per certi versi è stata una benedizione poiché avvolto dalla stessa e celato al suo interno avevo modo di evitare il mortale sguardo dei segugi... Non so molto di quello che è successo al di fuori della nebbia, però posso supporre con certezza due cose: gli avventori che si sono accalcati alla porta sono riusciti a fuggire poiché quando la nebbia è svanita, i loro corpi non erano presenti e le guardie hanno detto di essere state avvisate dai sopravvisuti, da cui chi si era accalcato alla porta sicuramente è riuscito a fuggire e, in più dal di fuori della nebbia si sentivano i suoni della battaglia... Io intanto stavo parlando con lo gnomo per cercare di capire cosa stesse succedendo... Questi ha cominciato a dirmi cose folli su quanto stava accadendo e sul fatto di essere osservato, poi mi ha chiamato Emily, e mi ha dato questo..." e tiro fuori dalla tasca il frammento di pergamena con il simbolo e l'isola per mostrarlo a tutti i presenti "E mi ha detto di darlo, ammesso che qualcuno sia ancora vivo, menzionando nello specifico un certo Kumas che probabilmente avrebbe saputo... Poi è scappato via... Fuori dalla nebbia... Certo, il suo discorso folle, ma so bene che la follia ha una propria coerenza interna, bisogna solamente saperla cogliere... Non so che fine abbia fatto poiché una volta che la nebbia si è dissolta non c'erano né lui né i segugi... Dopo che mi è stato dato questo frammento di pergamena ho cercato di capire... Ma non sembra qualcosa che rientri nelle mie, pur tante conoscenze, e, ovviamente essendo stato trattenuto dagli uomini della guardia non ho ancora avuto modo di investigare... Mentre cercavo di capire ho usato il potere insito nei racconti per cercare di aiutare i miei compagni e qualunque sopravvissuto fosse ancora presente nella taverna... Qualche istante dopo, la nebbia si è dissipata e nella taverna ervamo presenti solo io, i miei compagni e i corpi ed è allora che sono arrivate le guardie e ci hanno chiesto di venire con loro per interrogarci... Dato il tipo di massacro comunque ritengo abbastanza bizzarro ritenere che fosse opera nostra, anche perché come avete potuto vedere i nostri abiti non erano sporchi di sangue, la stessa cosa vale per le mie armi... Ed evitare di sporcarsi di sangue compiendo un massacro simile direi che è alquanto inverosimile... Certo, si potrebbe controargomentare parlando del fatto che potrebbe essere stata utilizzata la magia per coprire il tutto, ma una cosa del genere sicuramente sarebbe frutto di una magia potente  e qualcosa del genere lascia tracce... Tracce che sono facilmente individuabili talvolta anche dopo tempo avendo a disposizione i giusti mezzi... Direi che con questo è tutto, non posso fare altro che abbandonarmi al vostro giudizio..." e finito il mio discorso mi appoggio ad una delle pareti della stanza a braccia conserte, il volto chino verso il basso, ma nonostante questo la mia cicatrice sull'occhio sinistro ben visibile, immerso in un'espressione riflessiva con gli occhi chiusi e la mia treccia di capelli che ricade in parte sulla spalla destra.

DM

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Laszlo Bones

Le guardie non sembrano credere molto alle nostre parole, motivo per cui ci portano al cospetto del capitano. Qui, stavolta, mi guardo bene dal fiatare e di nuovo lascio che sia Ilma a spiegare come sono andate realmente le cose. Quel tipo sembra abile con le parole e lo lascio fare, con la speranza che possa salvare le chiappe a tutti. Curioso, comunque, il nome dell'ordine cavalleresco a cui appartiene il mastino del capitano. Cavalieri infernali, proprio dopo aver incontrato due segugi della malora. Trattengo a stento un mezzo sorrisetto nel pensare a quel paradosso, poi mi concentro sul discorso che Ilma sciorina con estrema facilità, facendo attenzione ad ogni minimo dettaglio. E' bravo! Non tralascia proprio nulla! Forse non vedremo il cielo a strisce, quest'oggi...gli offrirò un bel pranzo preparato con le mie mani! 

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Weaya

Sono abituata alla gente che mi guarda male per via della mia origine shoanti, così non faccio storie e cedo le armi, per poi seguire le guardie.
Ci conducono davanti a due ufficiali, e Ilmalyon non tralascia nulla di quello che è successo. "Sono disposta a dimostrare la mia innocenza con i fatti, se è quello che volete: non ho problemi a restare anche una notte in cella finché non avete finito le vostre indagini" in realtà la cosa mi infastidisce parecchio, ma non voglio dare una cattiva impressione.

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Dalia Ecaflip

Nell'ora che siamo obbligati a passare in cella tiro fuori il tappetino e mi metto a leggere le carte.
Quando ci prelevano sistemo le mie cose e seguo tranquillamente gli altri.
-Hey, ilma se la cava veramente bene con le parole, non pensavo così tanto, complimenti a lui.
Meglio per noi, speriamo.
Tanto in un modo o nell'altro le cose si sistemeranno-

Penso continuando ad ascoltare il suo discorso.
"Be', il nostro amico ha già detto tutto, non ho veramente niente da aggiungere."
Quando Weaya si pone ben disposta a passare una notte in cella anche io faccio eco
"Certo, se preferite anche io sono ben disposta a collaborare.
Magari se possibile mettermi in una cella confinante con lei, così inganniamo un po' il tempo con qualche partita a dadi"

 

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@ Ilmalyon

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@ Simbolo sul frammento di pergamena

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Tutti osservata il frammento di pergamena che vi porge Ilmalyon e il simbolo disegnato su di esso ...

Il capitano e il cavaliere infernale guardano il frammento e poi si guardano per un attimo , alla fine il capitano scuote la testa...è una delle storie più assurde che abbia mai sentito , e in situazioni normali vi avrei già fatto rinchiudere...ma siamo riusciti a trovare uno degli avventori sopravvissuti che ci ha raccontato più o meno la stessa storia , perciò diciamo che per ora vi diamo il beneficio del dubbio...potrebbe essere vostro complice oppure no...

Abbiamo fatto delle ricerche sul vostro conto...fa il cavaliere infernale...sappiamo che siete arrivati questa sera in nave , il capitano e l'equipaggio confermano la vostra presenza a bordo...e anche loro potrebbero essere vostri complici

Perciò...riprende il capitano...apparentemente non potete con le informazioni che abbiamo ora essere i responsabili di altri strani accadimenti avvenuti in città nell'ultima settimana e anche se il fatto di avere una Shoanti con voi renderebbe facile farvi diventare i colpevoli per ora non lo faremo...anche se alla città serve un capro espiatorio e voi sareste l'ideale , stranieri senza nessun contatto in città...ma lasciano questa possibilità da parte per il momento...

Infatti e per aver affrontato quelle creature...dice il cavaliere infernale...ed esserne usciti vivi dovete sapere il fatto vostro e in questo caso potreste esserci utili...

Infatti...fa il capitano...vorremmo usufruire delle vostre abilità , sotto pagamento ovviamente , per risolvere questo e gli altri accadimenti successi in città...sempre meglio della galera o del patibolo no...

 

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Ilmalyon Lodar

Ancora poggiato al muro con il volto chino e un'espressione riflessiva dico "Il fatto che ci menzoniate che sia accaduto dell'altro non mi stupisce... Sapete, sono un acuto osservatore e mentre gli uomini della guardia ci scortavano in caserma, ne ho approfittato per studiare le reazioni delle persone che ci è capitato di intravedere lungo la strada... Nei loro occhi la tensione era ben visibile così come una certa sfiducia nei confronti della guardia cittadina... E anche voi sembrate preoccupati, direi soprattutto lei signor Torquatus... Il che insolito considerando che uno dei è un cavaliere infernale e l'altro dovrebbe aver servito in una posizione di rilievo nell'esercito cheliaxiano, da cui dovrebbe aver visto cose comunque abbastanza oscure... Cosa è accaduto in città nei giorni scorsi al punto tale da turbarvi così tanto? Forse sarebbe il caso di raccontarcelo..." mi faccio una carezza sul capo mentre continuo a parlare perché ho come il sentore che i miei capelli siano arruffati, anche se non capisco il perché. "Mi sembra opportuno per aiutarci a capire meglio quale sia la situazione che si sta delineando... E poi no, vi assicuro che mandarci alla forca in questo modo non sarebbe stata una buona idea, soprattutto non senza un giusto processo e senza condurre un'adeguata investigazione, anche perché se poi qualcuno avesse investigato e fosse giunto dinanzi ad una verità diversa rispetto a quella ufficialmente fornita, le cose si sarebbero complicate non di poco e sarebbe stata una macchia per la vostra reputazione e per quella della città... Certo, forse avrebbe placato le cose nel breve periodo, ma cosa avreste fatto se poi questi accadimenti fossero continuati? Sareste andati in cerca di un altro capro espiatorio e di altri innocenti da giustiziare per mettere a tacere le voci? Sicuramente metodi che vanno incontro alla mia disapprovazione... In ogni caso i metodi brutali non mi stupiscono considerando che ci sono di mezzo i Cavalieri Infernali... Comunque siamo i primi a cui provate a chiedere aiuto oppure vi siete già rivolti anche ad altri? Se così fosse, quali sono stati i frutti delle loro investigazioni?" e in attesa delle risposte dei due uomini penso tra me e me "Un altro lungo discorso e molte domande, ma era necessario... Più cose sapremo, più sarà semplice districare la matassa di questo intricato mistero... Mi chiedo se i sacerdoti degli empirei siano al corrente di quello che sta accadendo e se sì, come si stiano muovendo in relazione alla cosa... Appena sarò fuori di qui sarà meglio provare a rintracciarli, anche se potrebbe essere difficile..."

DM

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Dalia Ecaflip 

"oh, be', sarebbero veramente tanti complici"
Commento con leggerezza a tutte le loro supposizioni 
"Comunque io sono disposta a dare una mano più che volentieri, sapevo che in un certo senso tutto si sarebbe risolvo, e vedrete che risolveremo anche questo."
Incalzo, in tono sempre molto positivo, mentre inizio a mescolare le carte.
Smezzo il mazzo e giro la prima carta: rappresenta un mago con un grosso libro aperto e una fiammella sull'indice alzato, che usa a mo' di candela.
"la verità nascosta... Interessante... Forse dovremmo porre un po' più attenzione alla pergamena"

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Weaya 

Sono sollevata dal fatto che il discorso stia tornando verso lidi più sicuri. Ora ci offrono un compenso e almeno il beneficio del dubbio.
"Sono più che disposta ad aiutarvi nella ricerca di quelle creature, e di chi o cosa le abbia mandate! Si tratta senza dubbio di un individuo malvagio: ha liberato tali mostri in mezzo agli innocenti...deve essere fermato"