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Capitolo Quattordici - La calma prima della tempesta


Bomba

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Clint Connor 

VII mese

In... ginocchio??? (Seline)

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Se avesse potuto pensare ad una qualsiasi reazione di Evelynn, Clint non avrebbe mai immaginato quella. Per certi versi, gli sembrava impossibile anche solo immaginare un comportamento simile. 

Clint le accarezzò i capelli, istintivamente portato a consolarla, come in un melodramma teatrale di una compagnia di saltimbanchi. Ne aveva visto uno, quando era ragazzino. "Il Merlo".

Questo il titolo. Il Merlo. 

Gli occhi lucidi e la quasi umiliazione di lei poterono più dei gemiti, dei baci e dei sapienti giochi di mano. 

Clint la prese in braccio e la portò sul letto disfatto, dove si sedette, per farsela scivolare in grembo.

Sentì la femminilità di lei ancora accesa, una fiamma costante e silenziosa, e la andò, lentamente, dolcemente, a rintuzzare, giocando pazientemente col suo corpo. 

Quando la sentì pronta, la spinse a prendere il controllo e, se ancora lo desiderava, a possederlo.

Questa volta, non l'avrebbe ostacolata.

La voce nella sua testa era stata zittita di nuovo e, per impedirle di farsi sentire, si abbandonò completamente a quel corpo ed a quel momento. 

DM

Spoiler

Se Evelynn decide di proseguire: Intrattenere (Arti Sessuali) +25; bonus di COS +8 (compreso il bonus dato dal valore di Intrattenere di Evelynn).

Clint dà a Evelynn +4 alla prova di Intrattenere ed un +2 alla prova di COS.

 

 

X mese

Sviluppi imprevisti

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Clint rimase a lungo con lo sguardo fisso lungo la strada, polverosa ed ormai vuota. La carrozza si era allontanata oltre l'orizzonte. 

Avrebbe dovuto serbare ancora il segreto. 

Era tutto, completamente, surreale. 

Aveva voglia di ruggire, sconvolto, e andò a cercare Cendrine: chissà che non avesse ideato un modo per imbrigliare il tuono. 

 

XI mese

Mali antichi e cattive abitudini (Alexis)

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Clint ringraziò Alexis, per poi chiudersi in semi-isolamento nella sua parte preferita della Biblioteca di Boccob, quella che i chierici avevano ormai ribattezzato il "Bestiario draconico".

E lì, per la prova volta da anni, l'adepto studiò attentamente i rapporti interspecie e le discendenze umanoidi dei draghi. 

Aveva bisogno di parlare con Anzalisilvar. Maledizione. 

 

XIV mese

"Accetta, per favore!" (Ariabel)

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"Ne abbiamo parlato tutti, tante volte. Devi accettare. Arruolati! Ti prego. È passato poco più di un anno, e già mi sembra che tutto questo ti stia uccidendo", disse Clint ad Ariabel, tenendole entrambe le mani tra le sue. 

Gliele chiuse, facendole stringere una piccola pietra levigata. Lui stesso ne teneva una identica in mano. 

'Simuleremo la tua morte. Battaglia o incidente. Signora delle Maschere, no? Ricomincia ad essere Kiria, come alle Colline! Abbandona Ariabel e ritorna da me, libera', le disse, a bocca chiusa, nella mente. 

 

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Celeste(Ispirata Elocatrice) Eroe(Quori Du'ulora Furia Nera) 

36)Mese VII:Allenamento Feroce 5(Bjorn, Trull, Golban, Oceiros, Alexis, Seline) 

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Smettetela... N~non mi guardate in quella maniera... Disse affannosamente la ragazza nel mentre il gruppo di soccorritori tentava di farla rialzare... S-sarei... Io quella che dovrebbe aiutare... Tossì... Ehhw... Eff... Su cui dover fare affidamento... Il mio corpo... Non sarà la mia limitazione... D-evo diventare... Un eroe... Devo rassicurare le persone... Non rischiare di ferire chi ho di vicino... Disse guardando di conseguenza il nordico... Non sarò... Un cadavere ambulante... La ragazza tentò di disivincolarsi per tentare di rialzarsi con le proprie gambe... Tremavano... Col quella quantità di sangue perso Celeste fu presto colta da un'anemia... Non... Voglio deludere... Nessuno... La pressione era troppo bassa, causandole non appena raggiunta la posizione eretta un giramento di testa che la riportò nuovamente in ginocchio con le mani sul pavimento... 

Celeste basta! Ti prego riposa... No! E non lo farò neanche domani... Devo superare questo scoglio... Non posso rinunciare così... Io voglio essere quella che sei... Anzi che eri... Ero? Da quando sono tornata non fai altro che preoccuparti solo per me... Noi non siamo così... Abbiamo sempre guardato intorno a noi... Non su di noi... Celeste... Capiscimi, il tuo stato... È questo il punto! Devo essere più forte di così... Devo sapermi rialzare da sta faccenda... Io non capisco perché ti ostini a voler fare da sola. 

Nel mentre veniva portata nella sua camera dalle sue labbra partì qualche sussurro... Sono la guerriera di Firedrakes... Sono la Furia Bianca... Perché... Perché il mio corpo mi sta tradendo... Perché così... 

Seppure le buone intenzioni della chierica, davanti a Seline doveva cercare di essere forte. L'albina voleva far sentire al sicuro la sua compagna... Non far sentire la propria presenza un peso... N... On ho... Bisogno di niente... Solo di dormire... Domani sarò di nuovo... Come... Ma ogni volta che tentava di esserlo, il corpo senza potere magico le ricordava puntualmente qual'era la realtà delle sue condizioni... Bleahh... Eff... Eff... Al solito... Riavrò la magia... E sarò forte... Forte per tutti... 

 

37)Mese VII: Profumo di Casa(Seline)

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Celeste socchiuse le labbra, come se avesse voluto fure qualcosa... Ma... Invece si fermò. Tacque. Le sembrava che la relazione con la sua compagna si fosse ribaltata completamente, i lati della medaglia scambiati. Eppure la cosa non la turbava. Seline era quel sentimento puro che aveva in lei. E quella su cui non aveva mai avuto incertezze. Solamente me... Anche Tonum aveva solamente te... Te... Eff... Sì me... Sì. Godiamoci questa serata... 

Le domande sul proprio stato di salute le fecero avere l'impulso di stringere con la propria mano un tovagliolo presente sulla tavola... Celeste guardò in basso, come se si sentisse in imbarazzo... No... Umiliata da ciò. L-la mia controparte... Lei... È la fonte della mia magia. Senza di essa io sarei... Normalmente Seline io sarei in quelle condizioni che hai visto giorni fa... Inutile, debole, priva di magia... Probabilmente la mia vita si sarebbe fermata pochi giorni dopo la battaglia delle Colline Cremesi, quando usai quel potere... La mia magia mi protegge e tiene in vita. Eroe mi tiene in vita... Come meglio può... Ma la fonte della mia magia ha un limite. Se ne uso troppa torno me stessa... E poi... Succede quel che hai visto. Poi rialzò lo sguardo guardando Seline... Se dovessi aver bisogno di superare il limite di te stessa risentone, per proteggere coloro che ami... Tu lo faresti? Anche sapendo che coloro che ami potrebbero soffrire? Disse per poi abbassare nuovamente lo sguardo. Lascia stare... Se non ti va puoi anche non rispondere... È una domanda stupida. La glantriana tornarono a fissare gli occhi della compagna. Farò del mio meglio per mantenere la promessa e non deluderti... A sua volta Seline le fece una promessa... La Borealis era incapace di rispondere. Per quanto i suoi genitori avessero provato avevano fallito altrettante volte. Annuì semplicemente con la testa, per non fare preoccupare ulteriormente la compagna. 

Un figlio... Mio? Bhe un giorno nella mia vita ho sempre calcolato l'idea di diventare madre. Ho sempre pensato che quando sarei stata abbastanza matura sarei stata pronta... E bhe adesso sono la matrigna di due bellissimi bambini, ma non mi sento così responsabile... Io adoro Ragnar e Rakayah. Li ho visti entrambi nascere. Ti ho stretto la mano entrambe le volte, cercando di rassicurarti e starti vicino. E sono felicissima che tu mi abbia accettato come loro madre... Che abbiano o non abbiano il mio sangue non m'importa. Farei di tutto per loro. Compresa dargli la mia vita. Però... Forse mi potrebbe piacere se tu stringessi la mano a me... In quel momento... Ma ogni volta a cui pensavo ad un figlio, pensavo alla mia smania per il viaggio, l'avventura... La morte... E se di punto in bianco scomparissi dalla sua vita? Ho paura di questa eventualità... Io vorrei un bambino mio, con la persona che amo, però ho questa paura che mi frena. E l'ho sempre avuta. 

L'elocatrice si godette il suo bagno, per poi tornare dalla compagna con un abito da notte nero, un po' trasparente.

(pic)

Spoiler

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Celeste sorrise all'abissale quando apprezzò la culla per la bambina. Per poi cambiare totalmente espressione dopo quella valanga di parole, spezzate da un sospiro per poi venire nuovamente sepolta da quel peso... L'espressione sembrava essersi congelata... Il corpo fremeva, dinanzi a quel sapere... Celeste abbassò lo sguardo per poi cercare di sedersi sul letto vicino a lei. Sul volto non vi era rabbia, soltanto confusione... Molta. I-immagino... C-c-che il padre di Rakayah... P-potesse essere... Diverso... Da un umano. Sia per cosa mi hai detto... Tu... Che lei... Quindi vi siete accettate, solo per poter litigare ancora oggi... 

Celeste con un forte nodo alla gola cercò di fare uscire la sua voce... Nel mentre si sforzava di rimanere con un'espressione... Mite... Ed io... Immaginavo... Che tu amassi ancora Bjorn. È naturale. Se non fosse stato per Evelynn, probabilmente adesso non staremmo neanche insieme... Ciò che ho ottenuto da te... Lo ho ottenuto approfittandone... E se dovesse cambiare qualcosa tra te ed Evelynn... Sarei la prima a riaccompagnarti... Da lui. Disse per poi mettersi una mano sulla fronte appoggiarsi ad una delle sue cosce col gomito, mascherando gli occhi umidi. Io non amavo Tonum... Eroe sì... È così che si è finita la storia. Questo è il mio corpo ed io lo rivolevo indietro... Sospirò per poi... Sei stata onesta. Questo è un passo avanti per me... Disse per poi appoggiarsi sulla spalla dell'abissale con la testa... E sorriderle dolcemente. 

 

38)Mese VIII: Chandra congratulazioni(Chandra)

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L'elocatrice abbraccio la barda una volta saputa la notizia. Sono felice, contenta per te. Semmai avessi bisogno di qualcosa non esitare a chiedere a me o a Seline. Davvero congratulazioni. 

 

 

 

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XIV Ariabel con Clint

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'e allora uccidetemi qua'' rispose lei nella mente.' Ci sarà un veleno capace di simulare la morte! Ma quel giuramento temo mi vincolera' ben oltre la vita"

 

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Non ho capito cosa mi ha messo in mano Clint ma penso permetta di parlare telepaticamente.

 

Modificato da shadizar
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DM

x Seline, Firedrakes – Mese IX

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Benvenuta, Dame Seline disse una giovane chierica all'ingresso Prego, mi segua disse accompagnandola attraverso il tempio Il nostro servizio di ricerca della genealogia avviene tramite incantesimo da paladino, ha una durata di 24 ore ed ha un grado di accuratezza del 100%. Lei è una persona importante a corte, potrà pagare gli ingredienti al termine del rito. La prego di accomodarsi presso una delle salette, in attesa che l'addetto giunga per la sua richiesta la chierica lasciò la tiefling presso una piccola saletta d'attesa, con un paio di sedie in legno e un tavolino con alcune riviste di attualità molto in voga a Firedrakes tra cui "Novella 1001", famosa per i gossip della nobiltà, "Quattrozoccoli", il mensile preferito dagli appassionati del combattimento in sella, "Il resto del Bezekira", un quotidiano di informazione e "La gazzetta dell'avventuriero" un bollettino che aggiornava costantemente le imprese degli avventurieri, in singolo o a gruppi.

Dopo pochi minuti la stregona venne raggiunta da un paladino di Boccob Prego, mi segua chiese accompagnandola presso una saletta dove si sarebbe svolto il rito. Il paladino a quel punto si stiracchiò, preparandosi alla lunga giornata di lavoro, per poi iniziare a cantilenare la formula magica.

Tuttavia qualcosa di strano accadde: se all'inizio il corpo della tiefling venne avvolto da un placido alone dorato, presto le trame attorno a lei cominciarono a muoversi vorticosamente, accompagnate dallo sguardo stupito del paladino e da un fastidio che le personalità all'interno della tiefling sentirono, simile a una forte emicrania... percepita da tutte! Infine la magia si spezzò, seguito da un suono simile a una voce Error 404 not found! gracchiò. Il paladino, sorpreso, riprovò la procedura ma lo stesso risultato venne fuori Sono spiacente, dame. Sembra che su di lei la magia, per qualche strano motivo, non funzioni.

Fuori dalla porta, era udibile la voce della chierica che introduceva il servizio a un altro richiedente Il nostro servizio di ricerca della genealogia avviene tramite incantesimo da paladino, ha una durata di 24 ore ed ha un grado di accuratezza del 99%...

x Trull - Firedrakes, Mese X

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Scarlett, la rossa trentasettenne responsabile del personale presso l'Angolo di Shendilavri, convocò Trull. Se il nano in forma elfica si aspettava qualcosa di tranquillo, vide la sua giornata rivoluzionata Non so come dirtelo, Trull... ma gli amministratori non hanno intenzione di rinnovare il tuo contratto esordì I tuoi primi tre mesi sono stati ottimi, e sono stata felice di darti un altro contratto che scadrà tra una settimana, ma purtroppo molte delle clienti si sono lamentate circa le tue manchevolezze di performance Scarlett strinse le labbra Non fraintendermi, hai un fisico eccezionale, ma nel nostro mestiere bisogna sapersi muovere, toccare il tasto giusto e saper durare nel momento cruciale. Purtroppo le richieste per le tue performance sono molto calate, il passaparola è davvero una brutta bestia la responsabile mise una mano su quella di Trull Facciamo così: prenditi un po' di tempo per te. Riposati, poi fai qualche corso e un po' di pratica e vediamo se riusciamo a reinserirti più avanti, va bene? sorrise

Firedrakes, Mese XI

Era quasi passato un anno dal loro ritorno a Firedrakes, quando una notizia allegra giunse un mattino agli avventurieri: Clint era diventato padre, per la quarta volta. Dopo una gravidanza di nove mesi, la ninfa Shayla gli aveva donato una splendida bambina (Apparenza 15), che fece quindi il paio con il suo fratellone Shaun, vicino ai due anni ormai. La notizia sollevò una serie di burle al tempio di Boccob, dove Clint risiedeva, in virtù dell'estremo vigore dell'adepto dei draghi. Anche Cendrine si complimentò con lui Ti stringerei la mano, ma non ho preso precauzioni scherzò.

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X Ariabel – Carcere di Firedrakes, Mese XIV

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Dopo l'attesa richiesta per pensare, i mesi che passò Ariabel in galera non furono meno duri. Alcune prigioniere avevano deciso di arruolarsi tra i Coscritti, ma le valchirie no. Esse non mancavano di vessare le nuove arrivate, mostrando subito chi comandava e come... e purtroppo in ciò Ariabel era una vittima fissa, maledetta dal suo stesso fascino. Il giorno in cui cercò la vendetta il suo piano funzionò parzialmente, fino a quando le sue due vittime non caddero a terra in preda ai forti dolori. Il personale del carcere cercò di trasportarle d'urgenza verso l'infermeria, dove un chierico lavorava senza molto entusiasmo per le piccole lesioni dovute alle continue risse e ai pestaggi. La lentezza nei trasporti però impedì di operare subito sul veleno e Caina morì tra atroci dolori. Eroda si salvò, ma dovette passare dieci giorni in infermeria. Dopo quell'episodio le guardie aumentarono la propria stretta sui controlli e sulla sorveglianza, aggirandosi con ancora più ferocia tra i prigionieri e distribuendo manganellate al minimo accenno di problema. Quanto alle Due Sorelle, esse piansero a lungo la loro perdita, salvo farsi ancora più meschine nella ricerca di colei che aveva perpetrato l'inganno. Voci di pestaggi violenti ad opera di prigioniere che “sembravano sapere troppo” giunsero alle orecchie di Ariabel, la cui consolazione fu di veder ridotto di un terzo le violenze che subiva ad opera delle due donne del nord.

X Trull – Firedrakes, Mese XIV

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L'iniziativa di Trull, per quanto ingegnosa e originale, non riscosse molto successo. Mossi dal pericolo per una guerra, molte famiglie investivano il loro tempo nel cercare di fare scorte per il possibile periodo di vacche magre, tendevano a disdegnare le attività ricreative. Le famiglie della media borghesia, le uniche che potevano permettersi questi piccoli lussi, o considerarono troppo umili queste attività o presentarono figli debosciati, spesso giovani di poche vedute con i risvoltini al fondo delle braghe e i capelli laccati con sterco di cavallo. Le mamme di questi difficili adulti del domani, d'altro canto, sembravano non dimostrare il polso che Trull cercava in una donna, concedendo più del dovuto e spesso flirtando con lui solo per il gusto di sentirsi “alla moda”. Un paio di clienti lo riconobbero, tuttavia, creando un passaparola che creò risatine al suo passaggio. Che esse fossero per le sue doti o per la sua mancanza di lavoro, questo era poco chiaro.

X Chandra e chiunque voglia essere presente al momento del parto – Firedrakes, Mese XV

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Chandra riflettè sul fatto che il parto non era così emozionante e poetico come le ballate descrivevano. Sudata, in preda ai dolori e alle contrazioni dopo la rottura delle acque, la sangue di drago aveva sofferto di diversi dolori negli ultimi due mesi, sviluppando una particolare voglia per la carne al sangue e i panini con la mortadella. Stesa sul letto a baldacchino di sua moglie Sophia, la barda era confortata dalla Von Gebsatell, che le teneva la mano Angelo mio, non esageravo quando ti dicevo che era dura disse guardandola con affetto, per poi scostarle una ciocca dei capelli d'argento. Pnash, nel frattempo, cercava di calmare il piccolo Luke, che piangeva forse percependo la sofferenza della madre.

La porta si aprì e, anticipata da una lieve volata dell'ultimo sbuffo di fumo emesso, la levatrice gettò a terra il mozzicone della propria sigaretta per poi schiacciarlo Sono la levatrice Vera. Purtroppo la levatrice di palazzo ha la meningite annunciò leggendo la cartelletta con i dati della paziente Piacere di conoscerla, signorina... SELENE! disse per poi guardare Chandra e Sophia Sa che me la ricordavo diversa?

Si sta confondendo con Dame Seline rispose stizzita Sophia Questa è mia moglie, Lady Chandra!

Vera si avvicinò al letto con passo un po' malfermo, per poi chiedere a Chandra di divaricare le gambe Sì, sì... mi faccia vedere, và! Beh, direi che ci siamo quasi. E me lo lasci dire, ha davvero una bella passera quindi si guardò attorno, accigliandosi Ma uomini qui, niente? Sono passati di moda? Vabbè... quindi si interruppe Ah no, qui qualcosa non va! esclamò. Sophia la guardò terrorizzata, fino a che la levatrice non trasse di tasca un chewing-gum e iniziò a masticarlo rumorosamente Molto meglio. Aperitivo, sigaretta e chewing-gum. La trinità del piacere, quando non c'è un bell'uomo nei paraggi!

 

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Trull Tanner,  nanelfo (il fu nano prudente, il fu elfo gaudente)

@ Ariabel, Firedrakes, mese VI, Le mie prigioni.

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Trull si guardò l'abbigliamento meravigliato. "Accidenti. E' successo di nuovo." 
Ogni tanto gli capitava di avere dei pensieri per la testa, e allora la nottata non era delle migliori. Finora non si era lamentata apertamente nessuno, ma chissà, prima o poi, nei prossimi mesi... Oggi i pensieri erano addirittura tali da avergli fatto dimenticare di essere ancora in abiti da lavoro, per una serata con tema cuoio, fruste... e catene, nemmeno a dubitarne! In effetti, quei pantaloni con le prese d'aria spiegavano le risatine di un paio di fanciulle viandanti, che aveva suscitato appena uscito dal Tempio di Boccob quando una folata di vento gli aveva sollevato il mantello facendolo svolazzare per un po'.
I pensieri di oggi, vertevano tutti sulla possibilità di scardinare pezzo per pezzo l'accusa verso Ariabel.
Se avessero avuto fortuna, e con il consenso dell'interessata.
"Poco male, la cosa mi aiuta a entrare subito in argomento. Potrò sembrarti troppo diretto, duro e prolisso, ma ti prego fermami in ogni momento tu ritenga si debba metterci un taglio. La questione... beh... centra anche con il mio abbigliamento e con le mie distrazioni. Ma partirò dall'inizio."
Si mise seduto e si posò la mantella sopra le gambe.
"Attualmente sono impiegato in un secondo lavoro, oltre quello di Cavaliere. Si svolge quasi esclusivamente di notte ed in compagnia femminile. Stamattina mi preparavo il discorso e speravo di non dover essere più esplicito, ma a questo punto il mio abbigliamento ha già parlato per me." rise nervosamente.
"Devi sapere che ho notato una certa... variazione... nei gusti delle mie clienti. E anche di una mia... amica. I primi mesi tutte chiedevano il servizio completo, con tanto di fuochi d'artificio. Ora invece, la maggior parte di loro mi chiede di estrarre la testa del drago dalla tana prima che sputi." qualcosa gli impediva di non procedere per metafore, pur trovandosi di fronte alla donna che, girava voce, altre ad aver irretito Derbel, aveva 'assaggiato' metà della popolazione maschile e femminile della compagnia d'Eroi, della Corte, della Prigione, e quasi perfino di tutta Firedrakes. A sentire le malelingue parlare liberamente durante il post-coito, per lo meno.
"Mi sono chiesto cosa avesse comportato questo cambiamento, ma per un po' non ho chiesto. Poi è venuto fuori. Il bandolo della matassa, intendo, io ero gia' fuori appena me l'aveva chiesto. Qui sta il fulcro dell'idea. A quanto pare, c'e' un nuovo rito che sta diventando una specie di moda presso il Tempio di Boccob. Un rito che le donne fedifraghe temono come i demoni l'acqua santa. Un rito che, a quanto pare, costa davvero poco ed è in grado di rivelare l'esatta genealogia di chiunque, per diverse generazioni addietro. Una sorta di test di paternità, capisci? Tutti improvvisamente si preoccupano del fatto che ci scappi il figlio, e che non possano dichiarare che il padre è il marito perchè quel rito le smaschererebbe! Pare che sia già accaduto almeno una volta, ad una persona piuttosto in vista tra l'altro, proprio qui a Firedrakes, di scoprire che non sia di umili origini ma il figlio illegittimo e misconosciuto di qualche nobile dei dintorni, anche se di nomi specifici non ne ho sentiti."
Trull guardò la donna, dall'alto della sua nanelficità, nonostante fosse seduto.
"Capite, lady Ariabel? Appena l'ho scoperto... mi è entrato come un tarlo in testa, che penetrava sempre di più, sempre più dentro, sempre più in fondo. Alla fine deve aver raggiunto quel poco di cervello nanico che mi è rimasto, e proprio stanotte è sbocciata l'idea. Dovete fare quel test anche voi! Che avete da perdere?"
Il guerriero gigolò sapeva bene che, per qualcuno, la speranza che nasce dall'illusione è più importante dell'accertamento della cruda verità, ma in questo caso...
"Non dico che scoprire se siete nobile vi scagionerebbe, ma forse giocherebbe a vostro favore. Potremmo in ogni caso trovare i vostri genitori, ridarvi una collocazione al mondo. Ed anche se scoprissimo che non siete nobile... non avreste perso nient'altro che un velo omertoso che ottunde la vostra capacità di godervi la vita."

@ Tutti, Firedrakes, mese VII,  tempio di Boccob

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Trull andò a contrattare con i chierici del tempio la possibilità di officiare il rito per conoscere la genealogia di Lady Ariabel.
Si era messo d'accordo con Clint, il quale era pronto a dividere le spese equamente con lui, che però si erano davvero rivelate infinitesime rispetto alle donazioni ricevute dal principe. Appena 100 monete a rito. Su quel rito erano d'accordo, ormai. Andava officiato ad ogni costo, prima che fosse troppo tardi perchè un'eventuale rivelazione positiva potesse essere utile ad Ariabel. La stessa elfa si era detta pronta a collaborare al rito, accondiscendente verso il rischio che le aveva fatto paura per lunga parte della sua vita, e che adesso della sua vita si stava prendendo ben cinque anni. La vera difficoltà sarebbe stata portare i chierici per 24 ore nella prigione di Ariabel, o viceversa lei per 24 nel tempio, perchè tale era la durata del rito.

Trull era poi deciso, anche, a suggerire a Derbel e Chandra di richiedere lo stesso rito di genealogia su quello che ormai fra avventurieri chiamavano in gergo il 'pedoduca', ed anche su quella donna che era la principale oppositrice di Ariabel, la ex promessa sposa di Derbel. A volte, nel pieno della midriasi finale, a Trull pareva di vedere collegamenti fra l'uno e l'altra, e aveva cominciato a credere che potessero essere addirittura parenti e cospiranti in combutta da lungo tempo, con l'unico scopo di eliminare lentamente Sophia, e sposare il Principe per diventare reggente e/o madre di eredi al trono di Firedrakes. Dimostrare la loro parentela avrebbe smascherato la macchinazione... e forse totalmente assolto Ariabel, dal momento che la cospiratrice diveniva, invece, la sua pervicace accusatrice.

@ DM, Firedrakes, mese X, la pacchia è finita

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Aveva ragione Zhuge. E Clint. E Chandra. E Trull stesso. Un nano, anche nel corpo di un elfo, resta sempre un nano.
La rossa dello Shandilavri pareva essersene accorta, infine, e chiuse il sipario su quello splendido periodo di divertimenti a pagamento, in cui per giunta era il nanelfo ad essere pagato, che erano stati quei mesi appena trascorsi. La disillusione non fu dolorosa, per Trull. Sapeva che era tutto merito dell'essere una novità, sul mercato di Firedrakes. Ora era semplicemente finita la moda del 'nanelfo' da compagnia, delle domande impertinenti sulla sua virtù, di tutte la piu' indecente, come cantava il famoso bardo.
Trull salutò la rossa con un casto bacio sulla fronte, prese la sua roba... attento a cambiarsi correttamente, per l'ultima volta.
Pensò subito che avrebbe avuto più tempo per la speleologia. Ai bambini non era mai importato altro che di sentire frasi bislacche e di esplorare grotte. Che a guidarli ci fosse un nano, un elfo, o un nanelfo, a quelle anime innocenti poco importava.
Uscì dallo Shandilavri senza rimpianti. Tranne uno. Andò a comprare della carta da lettere.

@ Famiglia Tanner, Huruk-Rast, mese XI. I cordoni si chiudono

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Tregoer si mise a leggere la missiva appena giunta, con la calligrafia saltellante di Trull in bella mostra sul risvolto dov'era indicato il loro nome come destinatari. Delila, più sensibile, gli aveva chiesto di farlo perché le lacrime che stentavano a sgorgare le annebbiavano la vista.
"Cari, amati genitori,
in primo luogo voglio rassicurarvi che il vostro figliolo Trull non è ancora in partenza.
Come è stato annunciato, sarà solo fra qualche mese. Pare che ci si debba trasferire per un po' di tempo nei territori più a Sud, quindi starò al caldo ma starò attento a portare comunque la maglia della salute. Non preoccuparti mamma, me l'hai detto tante volte. Inoltre, sarà una missione diplomatica, veramente diplomatica! Non finirà assolutamente come quella che abbiamo portato avanti nella nostra città. Lo so, siete comunque fieri di come abbia lottato al fianco degli altri per migliorare le cose, mentre lo scrivo mi sembra di sentire le vostre voci all'orecchio che me lo ripetono ancora.

Purtroppo, è il momento di darvi una brutta notizia, ho perso il lavoro notturno che mi ero procurato. Quel nobile non ha più bisogno di un servizio di ronda, poiché abbiamo lavorato bene assicurando alla giustizia un paio di individui che lo importunavano. Ma questi sono dettagli inutili. Quel che conta, è che ho perso quell'introito.
Mi dispiace pertanto, moltissimo, ma non credo che, oltre a questa lettera di credito che ho incluso con la presente, sarò in grado inviarvene altre. Questa sarà l'ultima. Mi piange il cuore a pensare a quanto altro potreste fare con quell'entrata, e mi ingegnerò per trovare altro che possa fruttare altrettanto, non voglio lasciarli senza questo aiuto. I tempi però sono difficili. Farò del mio meglio.

Date un abbraccio da parte mia ai trenta bambini dell'Orfanotrofio, uno ad uno.
Un bacio a voi due.

Affettuosamente vostro,
Trull

@ DM, Firedrakes, mese XIV, Una Torre Blu Oltremare

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Il nanelfo sedette.
Era venerdì, ma la porta rimaneva chiusa. 
Non era inattesa, ormai, questa eventualità.
Aprì il libro che aveva scelto.
Una poesia. 
"Vespertilio" di Domenico N. Vitale.
Chissà per cosa stava quella N.
La lesse.
Declamandola alla stanza vuota.
Poi chiuse il libro, uscì dalla porta, strappò l'insegna dal muro, e andò a casa propria.
Avrebbe voluto leggere il resto del libro sotto le coperte.
Ma la dannata vista elfica non vedeva al buio completo.
Dovette tirarsi fuori da lì ed adattarsi a leggere alla luce di un lumino.

 

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Bjorn Havardsson (Kalashtar Ardente)

Firedrakes, mese V

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Tieni conto che Bjorn corromperà comunque una guardia per fare in modo che Ariabel venga tenuta in vita fino alla fine della carcerazione, indipendentemente da quanto successo con il Principe nel mese successivo.

Firedrakes, mese VI

Cena a corte

Bjorn alzò un boccale in direzione di Thorlum, felice che quest'ultimo avesse trovato l'allegria, nonostante sperava con tutto sé stesso che questa non fosse sintomo di un mancato cambiamento: il nano doveva comprendere a cosa lo avessero guidato la sua arroganza e la sua mancanza di pazienza. Imparare dai suoi errori, in sostanza... più semplice a dirsi che a farsi. 

Firedrakes, mesi VI-VIII

Strani congiurati [Clint, Celeste, Chandra, Oceiros, Trull]

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Oceiros ha ragione, nonostante avrebbe potuto usare ben altro tono. Disse ai suoi compagni, annuendo alle loro proposte decisamente più sagge di qualunque cosa avesse detto. Ho parlato con Ariabel prima della scarcerazione: quei carcerati non sono persone diventate crudeli per la disperazione, ma semplicemente delle anime in pena che cercano un nuovo bersaglio anche in quel luogo. Certo, il clima non aiuta, ma anche con condizioni migliori Ariabel sarebbe comunque in pericolo: non è una di loro, la vedono come una estranea a quella sorta di comunità. Spiegò agli altri, arrivando alla sua conclusione Proviamo a discutere con il Principe per ridurre la pena in qualche modo e convincerla ad accettare, in caso contrario vedremo di scatenare questa rivolta. Dovremmo però trovare un luogo sicuro per Ariabel: non può rischiare di venire in missione con noi, perderebbe tutto se la dovessero scoprire. 

Firedrakes, Mese VII

Sparring Feroce [Alexis, Celeste, Golban, Oceiros, Trull]

Spoiler

La sua supposizione si era rivelata corretta: Alexis se la cavava veramente nell'arte medica. Le prestó il primo soccorso, offrendosi poi di visitarla in camera. L'avventuriera non sembrava però arrendersi: gli pareva quasi che volesse farsi del male ad ogni costo. Celeste, smettila. Non puoi salvare gli altri rimanendo in queste condizioni! Disse Bjorn con decisione, probabilmente risultando un po' sgarbato: non poteva sopportare che quella ragazza sprecasse la sua vita in quel modo. Fidati quanto ti dico che comprendo pienamente la tua condizione. Il tuo corpo ha dei limiti e questa non deve essere una vergogna: è una condizione, devi riuscire a superarla e accettarla, sfruttarla per raggiungere i tuoi sogni. E non lo farai certamente distruggendo il tuo fisico! Dov'è la donna che ha sconfitto il bugbear sulle Colline e che non ha tremato davanti ad Azariaxis? Dov'è la ragazza che si è gettata davanti alla Regina del Gelo per sconfiggerla e porre fine al suo regno? Chiese in maniera retorica alla ragazza, sperando di poter raggiungere Eroe con le sue parole: era certo che non avrebbe mai permesso a quella ragazza di distruggersi da sola. Vuoi dimostrarci di essere in grado di proteggerci? E allora tira fuori la grinta e la forza che hai sempre posseduto, accetta le tue condizioni e impara a dominare! Così non stai facendo altro che soccombere ad esse, nonostante tu non te ne renda conto.

Bjorn annuì alle parole del paladino, per poi augurare buona fortuna ad Alexis Che Eir possa guidare le sue mani e la sua mente, madama Alexis. 

Firedrakes, mese VIII

A pranzo con Bjorn [Alexis, Djhargen, Golban]

Spoiler

Ben detto, Golban! Disse battendo un pugno sul tavolo dopo le parole del paladino, approvando il discorso fatto ad Alexis prima di approfittarne per assaggiare il piatto che gli era stato messo davanti. Rimase leggermente deluso dall'assenza di interessi dei due, ma in fondo si trattava delle loro vite: probabilmente non erano stati fortunati come lui, che aveva potuto unire la sua passione al lavoro. Capisco. Ma non avrebbe dovuto abbandonare la passione per il disegno: l'arte è un balsamo per il nostro animo. Disse al paladino, lasciando poi cadere l'argomento: era evidente che non amavano parlare del loro passato. Dovremmo farlo più spesso, sappiatelo. 

Il sadopedoduca

Direi che Oceiros può procedere con il suo trucco, mentre noi invieremo a corte quel porco: troveremo certamente un modo per farlo pagare per i suoi crimini, cura o no. Disse ai suoi compagni, per poi spiegare la situazione a Golban Ascharon non è più ricercato: è fuggito quando era sotto processo, la sua pena è diventata l'esilio da Glantria. Ha amicizie potenti a Garnia, amici che sono pronti a difendere i suoi crimini. Concluse stringendo il pugno per la rabbia.

Firedrakes, mese IX

Affari privati, parte II

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Bjorn si sentì quasi uno stupido per aver messo tutte quelle pressioni sulla grugach: attese quindi con pazienza che questa si preparasse, prendendosi quel minuto (o dieci round, come suggerivano fonti note) per evitare di farsi prendere dalla leggera ansia che lo stava scuotendo da che aveva perso quella decisione. Aveva affrontato draghi e giganti, non si sarebbe fatto intimidire da una cena! Pensiero che servì a poco: Tiana era letteralmente stupenda, di una bellezza tale da lasciarlo con il fiato sospeso. E io son praticamente vestito di stracci... Lo sapevo che avrei dovuto chiedere consiglio a qualcuno!  Bjorn sorrise a Tiana, porgendole il braccio con una certa goffaggine, nonostante fosse evidentemente l'intento.

Il locale che aveva scelto si rivelò appropriato: piaceva moltissimo a Tiana, compresa quella buffa scritta lasciata sul tavolo che aveva chiesto. Non era un posto a cui il guerriero era abituato, ma era disposto a fare molto di più per vedere quel sorriso sul volto di Tiana. 

Evitò di fare commenti sulle dimensioni delle portate, più interessato alla discussione con Tiana che al cibo. Ascoltò le sue parole su Yellis, contento che la bambina si trovasse bene a corte. E fu allora che notò come la mano della mezzelfa fosse sopra alla sua: Bjorn non la toccò, quasi per paura di spezzare quel momento, guardando con un sorriso l'elfa. Ragnar è un tesoro: è sempre sveglio e attivo, ma non credo di averlo mai visto triste. È la croce e la delizia di mio padre: sarebbe capace di farlo giocare per ventiquattro ore consecutive. Rispose alle domande della donna, toccando poi l'ultima Ogni tanto mi manca la sua selvaggia bellezza, ma ci sono abituato. Erano vent'anni che non tornavo nei Fiordi: a conti fatti, ho passato la maggior parte della mia vita qui al Sud. E, a quanto pare, son riuscito a trovare la mia "selvaggia bellezza" anche in queste terre. Concluse guardando la donna con sincera ammirazione, attendendo il momento opportuno per farle la sua proposta.

 

Modificato da Ian Morgenvelt
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Chandra

Firedrakes, Mesi VI/VIII, con Alexis

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La barda ascoltò l'entusiasmo di Alexis che si avventurava nella Xorvintaal e nelle sue contorte regole ma provò a smorzare il suo slancio che avrebbe potuto portarle un'enorme delusione: Ho affrontato il rito di passaggio da meno di un anno ed ho avuto giusto un assaggio della mente dei veri draghi. Non ragionano come i comuni umani, ma hanno una predisposizione innata per il sotterfugio, la pianificazione a lungo termine, il cavillo...è un'astuzia che difficilmente una persona potrà mai sperimentare. I due draghi bianchi sono riusciti in qualche modo ad aggredire ed uccidere Anzalisilvar quando non avrebbero mai potuto per le costrizioni magiche della Xorvintaal, ma anche essendo tra i draghi meno brillanti ce l'hanno fatta! Questo dragone necromante potrebbe aver sviluppato poteri indipendenti dai tipici incantesimi che padroneggia un comune drago, oppure potrebbe avere degli alleati necromanti, o potrebbe aver creato una legione di non morti prima di entrare nel grande gioco e che sono rimasti asserviti a lui anche dopo il rito di iniziazione. O più semplicemente anche lui ha trovato un modo per aggirare i limiti della Xorvintaal.

Dobbiamo essere pronte!

Spoiler

Se Alexis acconsente, le suggerisco di lanciare nei seguenti mesi l'incantesimo Sacred Item sulle armi e le armature di tutti

 

Firedrakes, mese VIII, con Bjorn

Spoiler

Il segreto di ciò che aveva fatto con Derbel la stava destabilizzando dall'interno: aveva bisogno di una valvola di sfogo per condividere quel fardello e chiedere consiglio a qualcuno. Ipotizzava cosa gli avrebbe risposto, ma in una tranquilla sera di chiacchiere in privato chiese lo stesso a Bjorn un consiglio su come muoversi.

Amico mio penso di doverti chiedere consiglio. Hai presente quel discorso sul duca Ascharon? Bè...volendo questa potrebbe tornare utile. - Disse mostrando un rotolo con il sigillo reale - E' firmata dal Principe Derbel in persona ed è la grazia per il duca. Derbel non sa neanche di averla firmata, quindi non correre a decapitarlo prima di sentire cosa ho da dire. E no...non ho la minima intenzione di farlo graziare: quel verme oltre ad aver abusato di bambine picchiandole e seviziandole, ha anche provato a far leva sulla malattia di Sophia per il suo sporco tornaconto. Sarei tentata dal fargliela recapitare, farlo tornare in città baldanzoso e sprezzante e farlo arrestare immediatamente dopo, ma tempo che con pressioni politiche la sua famiglia riuscirebbe ad impugnare quella carta e farla valere come se fosse "vera" donandogli di nuovo la libertà.

A breve dovremo parlare anche con la sua famiglia per future alleanze, quindi penso che la soluzione migliore sia tenere questo rotolo di carta al sicuro per usarlo a nostro favore quando si presenterà l'occasione giusta, ma devo ammettere che la tentazione è davvero forte...

Firedrakes, mese VIII, LETTERA A JARL BORG

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Noto con dispiacere che la staffetta recante la vostra lettera di scuse deve aver subito un'imboscata da parte di qualche banda criminale. Augurando un veloce e sicuro viaggio a quella che ne porterà una nuova copia, ne approfitto per avvisarvi che la Contessa Sophia e la sottoscritta sono in attesa del loro secondogenito.

Chandra Silverhand.

Acquisti all'emporio dei sogni prima di andare a Lagocristallo

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Vendo mantello carisma +2 (2000) e veste resistenza +1 (500) 

6000 false penis
3200 pergamena xxx
4000 veil of storm
5100 giaco in mithral +1 confidence
6000 ring of anticipation
820 eternal wand inspirational boost
100 componenti rituale famiglio
50 tool masterwork sapienza magica
1350 scrying shard 
1350 Wyrmfang Amulet
600 4 pergamene heroics

-10% = 25713

restanti 3654 mo

a lagocristallo mi faccio aiutare da Clint per usare la powerstone di psychic reformation (550 px = 2750 mo, restanti 904 mo)

Firedrakes, mese XV, il Parto

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Lame affilate dentro la pancia: era quello il modo più accurato per descrivere la sensazione lancinante delle contrazioni che si facevano sempre più vicine tra di loro. Chandra aveva voluto solo Sophia vicina a sé oltre alle ancelle che si davano un gran da fare con asciugamani e teli bianchi, ma in quel momento il suo amore per Sophia se possibile crebbe ancor più pensando a quello che aveva passato per dare alla luce Luke: CHE SIGNIFICA CHE QUALCOSA NON VA? STA BENE? SE GLI SUCCEDE QUALCOSA TI MANGIO LA FACCIA, TI RESUSCITO E TE LA MANGIO DI NUOVO! Minacciò la barda in un impeto di paura e dolore La faccia! La faccia! Si mise a ripetere gracchiando il nuovo corvo di Chandra appollaiato su un trespolo nell'angolo della stanza per ribadire il concetto. 

 

Modificato da Minsc
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DM

X Bjorn – Firedrakes, Mese IX

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Tiana sorrise “Selvaggia bellezza”? ripetè Mi lusinghi troppo Bjorn, rischio di cominciare a credere di avere qualche buona qualità disse la mezzelfa, la mano che carezzò delicatamente quella di Bjorn, un tocco che il kalashtar aveva sentito anche la prima volta che si erano conosciuti Mi piace pensare di essere decisa in quello che mi metto in testa, ma sono solo una donna con un passato non certo lodevole, che ha dovuto abbassarsi a compromessi per cercare di crescere una figlia senza un padre degno di questo nome sospirò Sai che cosa mi piace di più di te, Bjorn? Il fatto che mi fai sentire donna. Perchè anche la donna più determinata desidera avere una persona con cui abbandonarsi, sentirsi libera dallo stress quotidiano, che la sostenga nei suoi problemi di tutti i giorni...

La mezzelfa si interruppe, notando come stava divagando Ciò che voglio dire, Bjorn... è che sto bene con te, bene come non lo stavo da... per gli dèi, non saprei nemmeno dire quando sono stata così felice l'ultima volta! la donna sorrise, salvo farsi seria Vorrei sapere se per te è lo stesso o se preferisci mantenere un'amicizia tra di noi...

x Chandra, Alexis, Oceiros e gli altri interessati a vedere Chandra a gambe divaricate – Firedrakes, Mese XV

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La levatrice spalancò gli occhi all'ira di Chandra, salvo sollevare le mani e fare cenno di calmarsi Veda di darsi una regolata, signorina... SELENE disse controllando la cartelletta Si calmi... quindi aguzzò la vista Sembra un po' stanca, perchè non prova a dormire tra una contrazione e l'altra? Vera tossicchiò vedendo lo sguardo omicida della Silverhand. Per fortuna Luke scelse quel momento per smettere di piangere, cullato dalle piccole e amorevoli braccia di Pnash

Tutto ciò è ridicolo disse Sophia tenendo la mano della sua sposa. Con piglio severo, la contessina diede ordine a un paio di serve di andare a chiamare la sacerdotessa Alexis e il multiclasse Oceiros Così almeno se non c'è una arriverà l'altra, angelo mio disse rivolto alla sua metà, stringendole debolmente la mano. Fu allora che Sophia, accorgendosi dei nomi dei convocati, si lasciò andare a un sorriso In un modo o nell'altro arriverà una levatrice degna di questo nome. Vuoi che chiami delle guardie per interdire l'accesso a Clint? chiese. Nel frattempo Vera continuò a controllare la situazione Mi sa che pure questa sarà un'altra roba strana. Ma è sicura che non si è fatta sb-- Vera si zittì notando l'aspetto e le ali della Silverhand Lasciamo perdere, vediamo di far venir fuori anche questa cosa...

 

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Ariabel, mese VI con Trull

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L'elfa si mise a ridere, una risata liberatoria e isterica: è assurdo, assurdo ti dico. Ho creduto tutta la vita di essere nobile e adesso che vi è un modo di saperlo uscirà fuori che sono la figlia della serva... e sai che ti dico? Non la voglio più la nobiltà. Voglio solo uscire da questo incubo e farmi un bagno.

Grazie. Disse stringendogli la mano e sentendosi addosso gli sguardi gelosi e invidiosi di tutta la sala, hai ragione, se il risultato fosse negativo non cambierebbe nulla ma diversamente potrebbe mettere in discussione i termini della mia pena.

 

MESE VIII cambio di Look

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Dopo diversi mesi di richieste venne finalmente concesso ad Ariabel di incontrare la sua sostituta al salone di bellezza.

Era costei una pecorara, più atta alla tosa che al parrucco e nei corti capelli dell'elfa vi erano adesso diversi buchi antiestetici perfetti (a suo parere) per apparire meno attraente.

Utilizzò anche una piccola dose della sua magia per irrobustire i muscoli ed imparò a rispondere a tono e non farsi intimidire dalle altre prigioniere. 

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Ho pompato al massimo intimidire e cerco di apparire poco attraente e più pericolosa.

Quando possibile Autorità 

 

 

Modificato da shadizar
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Seline

1) Palla di Fuoco Evitata [x Clint, VM18] - Firedrakes - Mese VII

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L'animo bruciava.. La vergogna, il dolore dell'orgoglio ferito, tutta se stessa che stava graffiando per martoriarsi come meglio poteva in quella rabbia disperata. Si sentì sollevare di peso in quel momento e l'espressione della tiefling rimase ancora arrabbiata, ancora provata da quel mezzo rifiuto, ma gli occhi scarlatti continuavano ad osservare l'uomo per capirne le intenzioni.
Il gioco di piacere ebbe di nuovo inizio tra le braccia dell'uomo e quel fuoco, quella vergogna si stava spegnendo lentamente.. Si spense semplicemente con un sonoro colpo sordo sulla faccia di Clint da parte della sua mano destra. Un secondo schiaffo donato quando la stregona riprese il controllo della situazione e si trovò sopra di lui, prima di abbassarsi velocemente e baciarlo con più passione di prima, premendo il suo corpo su quello dell'adepto e facendogli sentire tutto il suo calore.
Non farlo mai più Clint.. Questo corpo ti appartiene, puoi farne ciò che vuoi.. Così come il tuo mi appartiene.. Rimarrà il nostro piccolo e appagante segreto.
I baci non si sprecarono sulle sue labbra, sul suo collo, mentre la tiefling riprendeva il ritmo di quell'atto fino a quando non sarebbero stai entrambi soddisfatti.

Spoiler

Arti Sessuali +12 +5 (Gnomish Kamasutra) +5 (Pozione Eminently Talented) + 4 (Bonus Clint) = +26
MOD Cos +3 +2 (Circle of Sexual Stamina) +2 (Bonus di Clint) = +7

 

2) Post Allenamento [x Alexis & Celeste] - Firedrakes - Mese VII

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L'espressione di Seline divenne ancora più seria alle parole di Celeste, tanto da farla avvicinare e finire con il donarle uno schiaffo in pieno di volto. Non sembrava interessarsi minimamente al fatto che Alexis avesse assistito a quella scena, successivamente la mezza succube si avvicinò alla compagna e la guardò con estrema severità.
Basta così adesso.. Fatti visitare in silenzio da Alexis e vediamo quello che c'è da fare.. Adesso non hai da proteggere nessuno, adesso siamo in periodo di tregua e quello che dovresti fare è rilassarti e non martoriarti. Non devi dimostrare niente a nessuno in questo momento. Sei una donna Celeste, cerca di mettertelo in testa.. Non giocare con il fuoco, prenditi le responsabilità.. Se non per te stessa, fallo per me. Non è bello vederti in questo stato, non rendere tutto ancora più difficile. D'accordo?
Disse, prima di sospirare un poco e passare una mano sui capelli della compagna, sentendosi successivamente in colpa per il gesto avventato dello schiaffo.

3) Profumi di Casa [x Celeste] - Firedrakes - Mese VII

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Stai parlando con chi ha rinunciato a parte della propria anima.
Semplice risposta per farle notare che lei comprende perchè la stessa tiefling ha fatto la sua scelta quel giorno per salvare sua sorella.
Quindi non pensare che non ti capisca.. Dico solo che devi stare attenta e di riflettere sempre molto attentamente, prima di superare il limite. Devi essere sicura che non ci siano altre possibilità, altrimenti non ne vale la pena.
Commentò successivamente per continuare ad osservare Celeste e porgerle le mani nelle sue.
Celeste, non importa.. La mia era solo una considerazione. Non deve essere un obbligo, ma una tua scelta. Abbiamo Rakayah e Ragnar e va benissimo così.. Va bene?
Un leggero sorriso per lasciar cadere anche il discorso dei figli, sebbene si continui a parlare del modo in cui è stata concepita la succube.
Suo padre non è più su questo piano, è tornato dove deve stare.. Puoi stare tranquilla su questo punto di vista e non ci saranno problemi in futuro. Ho intenzione di parlarle di ciò quando sarà il momento, ma per ora voglio che si goda una vita normale.
Le mani quindi andarono a prendere il volto di lei per dirigerlo verso gli occhi scarlatti della tiefling.
Ehi.. Ehi.. Ascoltami bene. Non ho intenzione di tornare da Bjorn. Stiamo progettando un futuro insieme, ricordi? O te ne sei già dimenticata? Bjorn, anche se è difficile da digerire, è il mio passato.. Tu sei il mio presente e il mio futuro, insieme ai miei figli.
La abbracciò, accarezzandole i capelli con tenerezza, come se pure Celeste in quel momento fosse una bambina da coccolare e da rassicurare.
Non importa se non sei una brava cuoca, se non sei una brava cantante..
Se non sai fare sesso come Clint.
Stai zitta..

A me interessa ciò che sei Celeste.. Tu hai dato tutta te stessa per me, senza che te lo chiedessi. Mi sei stata sempre accanto, anche quando il mondo ti urlava contro.. E questo mi basta. Ti amo.

4) La discendenza dell'abissale.. La vendetta di Ragnar! - Firedrakes - Mese IX

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Seline tornò nuovamente al tempio di Boccob, stavolta con un'altra idea nella sua testa e in compagnia del proprio figlio Ragnar.
Scusami tesoro, prometto che passeremo uguale una bella giornata insieme.. Mh? Non starai da solo, forse sarà un po' noioso, ma poi ci rifaremo!
La tiefling quindi tornò nel luogo di culto dove l'accuratezza era scesa al 99% grazie a lei.
Non vorrai fare di nuovo quello stupido rituale.. Per poco non ci uccideva!
Per una volta sono d'accordo con la stronza..
Stronza?
Beh.. Ti sembra normale ciò che stai facendo?? Fare la troia con Clint?
Oh.. Abbiamo una signorina dalla buona condotta che vuole impartirmi lezioni di vita.
Zitte.. Ho un'idea.. Seryn, forse riusciremo a capire dove sono mamma e papà, contenta?
SIIIIIIIIII!

B-buongiorno.. Sono tornata nuovamente per richiedere il rituale. Lo so che non ha avuto effetto sulla mia persona, ma magari potremo provare con mio figlio Ragnar. In questo modo sarebbe possibile trovare i suoi nonni materni, quindi i miei genitori.
Disse per chinare un poco la testa in direzione dei sacerdoti per poi mostrare meglio il piccolo tiefling.
Come sempre, la spesa non è un problema.

5) La cena [x Bjorn & Celeste] - Firedrakes - Mese IX

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Allora.. Prenditi cura di Rakayah e Ragnar, mi raccomando.. Ti ricordi tutto? Come ti ho detto, non devi preoccuparti, dobbiamo semplicemente discutere di Ragnar, va bene? Se ci sono problemi, cercami pure. Siamo al ristorante "La Rondine D'Argento".
Seline finì di sistemarsi vestita con una certa eleganza e portando il bustino al di sotto del proprio abito da sera completamente verde, andando a contrastare con gli occhi, le corna e la coda rosse. Un paio di tacchi neri a concludere l'aspetto di quella che era cresciuta come una contadinotta, divenuta successivamente avventuriera e solo negli ultimi mesi abituatasi alla vita di corte come cavaliere. Un bacio sulla guancia di Celeste ed infine uscì dalle proprie stanze per avviarsi verso il punto designato dell'appuntamento, continuando la camminata insieme a Bjorn. Era passato un lungo anno da quando erano tornati a Firedrakes.
Allora.. Tutto bene?
Disse semplicemente la tiefling durante la passeggiata in direzione del ristorante, sollevando lo sguardo verso il cielo stellato.
Ti vedo molto più rilassato negli ultimi giorni, sono felice che sia così.. E sono felice che, alla fine, riusciamo ancora a parlarci con una certa.. Tranquillità.
Proseguì nel dire la stregona, fino a quando non arrivarono al ristorante e vennero accompagnati al tavolo della cena, così da leggere il menù e vedere che cosa proponeva il ristorante. Agli occhi di Bjorn, Seline si era praticamente decisa a mostrare una certa eleganza con quell'abito da sera che pareva non voler perdonare neanche un centimetro delle proprie forme, accentuate anche grazie al bustino che portava al di sotto di questa. I capelli erano ben curati, lisci, così come il volto.. Aveva riacquistato la sua bellezza dopo il parto di Rakayah che l'aveva messa a dura prova.
Sai già cosa prendere? Qualcosa da consigliarmi?
Domandò, per andare ad osservare il Kalashtar ed attendere.

 

Modificato da Nilyn
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Oceiros

Mese VI-VII

Incontri Clandestini

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Stava per rispondere a tono a Bjorn, quando invece inspirò molto lentamente. Poi espirò altrettanto lentamente.

<<Scusate tutti. In questi giorni non sto particolarmente bene.>> disse appoggiandosi ancor più pesantemente al bastone. 

Il sadopedoduca ed altri rituali... ( con qualcuno degli eroi di Firedrakes per avere uno sconto) @il master e chi ha voglia di farsi gli affari di Oceiros

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Dopo aver parlato con Bjorn e gli altri, si diresse all’emporio dei sogni accompagnato da qualcuno degli eroi per avere il famoso sconto.

Comprò un amuleto per aumentare la sua comprensione della realtà, la sua saggezza, ma anche componenti per rituali vari. 

Alla fine della giornata, si rinchiuse nelle sue stanze, lanciando un incanto di silenzio all’esterno, in modo che non lo si sentisse e bloccò la porta, affinché nessuno entrasse. 

E come già altre volte aveva fatto, evocò un imp per avere informazioni e notizie. 

<<Dimmi il tuo nome ed assumi una forma che maggiormente si addice ad un diavolo come te, la forma di un buon frate...>>  sorrise un attimo <<Non è vero: la tua forma non mi intimorisce, ma l’ammiro e la tua lingua se desidero parlerò. Desidero La Sapienza del tuo signore e ti porrò alcune domande ed ad esse debbono rispondere. >> si prese una pausa.

<<Il duca Rilian Ascharon possiede la cura per la contessa Sophia von Gebsatell?

Essa ha effetti collaterali?

La porta con sè?

Il duca Rilian Ascharon è colpevole delle accuse di sadismo e pedofilia?

Il duca Rilian Ascharon è benvoluto ed amato dalla sua famiglia?

la famiglia del Duca Rilian Ascharon agirebbe contro Firedrakes se egli finisse in carcere?>>

finito il rituale con l’imp e concordato il prezzo da pagare ( oltre che averlo pagato), si dedicò a ben altri rituali. Inscrisse nuovamente rune nel bastone che era un frammento del bastone da guerra di Alistrel. Si circondò di candele ed intonò un incanto di silenzio, mentre chiudeva ogni finestra e lasciava l’intera stanza al buio. Si spogliò lentamente, prima di iniziare ad inscrivere con le dita ed il suo sangue le rune incise.

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<<Alistrel...>> mimò le parole con le labbra e nel silenzio la figura spettrale del suo compagno apparve. Era cresciuto in statura ed il volto distorto stava sparendo dietro una maschera. Oceiros non poteva dire alcunché, la cerimonia doveva essere compiuta nel perfetto ed assoluto silenzio. Ma non riuscì a trattenere dei muti singhiozzi, mentre le lacrime gli rigavano le guance ancora scarne. Metatron in compenso graffiava, beccava alla porta per entrare, ma il rumore non penetrava dentro grazie all’incanto del silenzio.

Oceiros era affanto, mentre il bastone si alzava fra le sue mani e sottili fulmini di energia divina lo percorrevano. I suoi tatuaggi iniziarono a bruciare ed egli fu costretto a stringere, quasi digrignare i denti. Lo spettro si voltò di scatto, fece per urlare ma una catena gli strinse la gola con forza, bruciandolo. Altre iniziarono a stringerlo con violenza bloccandogli anche le braccia. Lo ancorarono in punto indefinito del buio, come se fosse ancorato alla realtà. Lentamente, molto lentamente, l’energia maligna che aveva reso così grande lo spettro iniziò ad essere drenata via, verso i regni infernali. I tatuaggi iniziarono a bruciare con ancor più forza ed Oceiros fu costretto a stringersi ancor con più violenza i denti, perdendo sangue dalle gengive. Continuava a piangere, per il dolore che vedeva nel suo amato, scosso da fremiti violenti. Si inginocchiò, portando le mani al petto, piegandosi in posizione fetale, scosso dal dolore fisico e mentale che stava provando. Il sangue ormai gli usciva come lacrime dal volto, ma anche dalle unghie e dai tagli sui palmi che si era inflitto mentre li stringeva con forza. Era passato un tempo indefinito, quando Alistrel lo sfiorò alla testa.

La cerimonia volgeva al termine e le tube sul bastone si iniziarono a cancellare, mentre anche i marchi che aveva sul corpo iniziarono a divenire nuovo tatuaggi. Si mise in ginocchio, sporco di sangue e lacrime, fissandolo. Il volto che aveva tanto amato era tornato, triste e non più sofferente...oppure coperto da una orrenda maschera.

<<Mi dispiace...è tutta...tutta colpa mia.>> disse fra i singhizzi del pianto, coprendosi il volto con le mani, mentre finalmente poteva parlare. Lo spettro si fece un poco più luminoso, indebolito ma adesso ben più simile a com’era davvero quando era vivo. Ma sparì come trascinato via dal vento, mentre provava a sfiorare la guancia del sacerdote ur.

Oceiros se ne accorse quando il bastone cadde a terra con un rumore cupo e secco. Fu a quel punto che in un impeto d’ira, dolorante e spezzato, lo afferrò ed iniziò a distruggere ogni singolo mobile nella stanza, urlando furiosamente e piangendo senza più alcuna remora.

Terminò soltanto quando sentì che l’incantesimo di silenzio stava terminando, in piedi fra i mobili distrutti, ansimante, sanguinante e stanco.

Solo in quel momento una fitta di dolore alla gamba lo colpì, facendolo stramazzare a terra. E li rimase svenuto a lungo, protetto e vegliato da Metatron, riuscito entrare da una finestra rotta, superando la tenda tirata.

Mese XV

Il parto di Chandra

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Aveva saputo di un altro parto ed ormai era diventato inspiegabilmente il levatore o ginecologo ufficiale di palazzo, a quanto sembrava. 

Si presentò quindi con un inchino alla Contessa Sophia, prese per la testa la levatrice Vera e con poche cerimonie la spinse via cercando di non farle male. Poi si preparò, fra incanti per rilassare e ristorare, incantesimi di cura e di rigenerazione alla bisogna, per far partorire Chandra.

<<Lo so che fa, ma farò in modo che duri il meno possibile e che tu possa stringere al più presto tuo figlio o tua figlia...ed adesso...spingi!>>

Guarire 5+3+15=23 ( +3 della cintura di cura, +15 Divine Insight)

Acquisti

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Amuleto della saggezza +4 ( 14400)

 

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Lady Alexis Vrice (chierica umana) 

Mese VIII, Albini e sangue nero [Bjorn, Celeste, Golban, Oceiros, Seline, Trull] 

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Alexis controllo le condizioni di Celeste e sentite le sue parole capi che il suo problema non era solo a livello puramente fisico o curabile tramite la medicina classica, dalle sue parole è soprattutto dalle parole di Seline fu chiaro che non era la prima volta che tali avvenimenti erano accaduti ma che il tutto derivava da una energia magica che manteneva in vita Celeste anche se il suo corpo fisico in realtà versava in condizioni critiche e l'utilizzo di questa energia magica per altri scopi faceva venire meno l'incantesimo o la forza che mantenevano in efficienza Celeste. Alle parole accorate di Seline nei riguardi di Celeste, Alexis comprese che la condizione di Celeste erano più gravi di quanto l'albina volesse far apparire, al che forse non il volto ma lo sguardo di Alexis sembrò farsi più duro, quasi fosse colta da un moto d'ira. E anche il suo tono di voce l esprimeva una nota dura come mai i presenti avevano sentito. 

Seline non si preoccupi farò tutto ciò che e in mio potere per alleviare le sofferenze di dama Celeste, e poi rivolta all'albina con sguardo lievemente accusatore, Celeste deve essere franca con me, non so se lei è devota al mio Dio ma indipendentemente da questo, ora, in questo momento può vedere in me il suo confessore come il suo medico, una breve pausa in cui gli occhi di Alexis scrutano profondamente quelli di Celeste, scelga lei a chi dei due vuole raccontare la realtà dei fatti, ma sappia che io indipendentemente da ciò che mi dirà utilizzerò i poteri di cui Pelor mi ha fatto dono per guarirla, altra pausa in cui Alexis assume un tono di voce più amichevole, certo sapere qual è il suo problema mi agevolerebbe parecchio il lavoro. 

Detto ciò Alexis, che aveva capito già alla prima visita qual era il problema fece un'ennesima controllo accurato delle condizioni della donna e iniziò a pronunciare le parole di un potente incantesimo di guarigione. 

[DM] 

Spoiler

Non so se posso fare un'altra prova di guarire per capire se un semplice incantesimo di cura potrebbe dare almeno sollievo a Celeste ma in caso non esito ad usare Guarigione (avrei usato rigenerazione, se lo avessi, mi pare il più indicato), come seguace di Pelor è come se fosse sotto effetto del talento incantesimi potenziati. 

 

Mese VIII, draghi, negromanti e regole aggirate [Chandra, Zhuge Lian] 

Spoiler

Le parole di Chandra purtroppo erano la materializzazione dei pensieri più pessimisti della chierica che sperava di aver trovato un cavillo per riuscire a ingannare i grandi draghi e farli desistere dal continuare la guerra. 

Purtroppo le tue parole sono gli stessi dubbi che si agitavano nella mia testa mentre elaboravo quell'idea. Suppongo che in qualche modo si dovrà affrontare questa situazione cercando di capire come sopravvivere. 

Mese XV, il parto di Chandra

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La giovine ecclesiastica si aggirava per le proprie stanze meditando su come impiegare i suoi poteri e al contempo studiando un libro che teneva in mano, e facendo prove su prove per capire come impiegare al meglio i doni che il suo Dio gli aveva elargito e calò in uno stato di trance che un vecchio monaco gli aveva insegnato a raggiungere per riuscire a focalizzare meglio corpo, anima e mente. Lo stato di trance era così profondo che si veniva assorbiti completamente isolandosi dal mondo intero, perciò quando qualcuno andò a bussare alla porta, la chierica non si accorse minimamente del bussare, la serva mandata a chiamare dalla contessina per assistere la compagna durante il parto entrò nella stanza e rimase scioccata dalla scena che vide d'innanzi, fiamme dorate si sprigionavano dalle mani di Alexis che pervasa da un potere divino come mai aveva provato aveva l'intera figura circondata dalle fiamme dorate, i lunghi capelli biondi erano pervasi dalle stesse fiamme e andavano verso l'alto come fossero anch essi fatti di fiamma e la figura, illuminata, circondata da questo dorato fulgore aveva un che di maestoso con la pelle che brillava con riflessi dorati e argentei come se piano piano stesse cambiando in un materiale metallico. Di colpo la figura apri gli occhi che erano pozzi di luce dorata senza orbita o pupilla, e fissarono la serva atterrita, di colpo la figura dorata che si era sollevata di qualche centimetro da terra ripiombo al suolo e la lucentezza dorata si spense, solo sulle mani permasero le fiamme dorate quasi sgorgassero dall'interno. 

Alexis guardo la serva stupita

Cosa è successo? Come mai lei è qui? 

La povera serva spiego che era giunto il momento di Lady Chandra e chiedeva se la chierica poteva assistere la puerpera nel parto, Alexis si rialzo da terra e armeggiando con la borsa delle cure e dei medicamenti si precipito fuori insieme alla serva che la guardava stupita e chiaramente colpita dal potere della ragazza, attraversato tutto il castello fino alle stanze della Lady, la serva busso, poi guardo Alexis e gettò un eloquente sguardo alle sue mani, Alexis stupita si accorse del perché che tutti i servi e coloro che li incontravano la fissavano increduli, le sue mani erano ancora circondate dalle calde fiamme dorate e i suoi capelli erano ancora mossi da un innaturale energia che li faceva fluttuare verso l alto, non in maniera violenta come prima ma decisamente innaturale. Si concentro, spense le fiamme e i capelli piano piano tornarono normali, con una ravvivata con le mani assunsero un aspetto quasi normale, giusto in tempo perché la porta si apri e Alexis poté vedere la puerpera assistita dalla contessina e da svariate donne di palazzo che circondavano la donna impegnata in un difficile travaglio. 

 

Modificato da DarkLady
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Clint Connor

VII mese

Lunghe notti. E complicate (Seline)

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Clint trovò nuovamente in Evelynn una passione vibrante, anche più irrefrenabile di prima. Persino Azalia e Shayla, nel pieno dei loro giochi orgiastici, sembravano delle inesperte principianti, a confronto. 

Sarebbe stata una lunga notte. 

 

XI mese

Ancora papà! (DM)

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Clint si precipitò a Lagocristallo, il cuore colmo di emozioni contrastanti: da un lato, la felicità della nuova paternità e la serenità di sapere Shayla in salute; dall'altro, il dispiacere per non averle dato quella Ninfa che la Fata sembrava tanto desiderare come figlia. 

Clint sorrise, nel vedere la bambina e la madre, assieme. 

Bació Shayla sulla fronte, teneramente, per poi fare lo stesso con la neonata: "Angelica. Come il sorriso tuo e di tua madre. Ti chiamerai così".

 

XIV mese

"Non c'è scelta!" (Ariabel)

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"No, è semplicemente un giuramento. C'è qualche questione da risolvere, riguardo i capelli ed il sangue, ma forse potrei affidarmi alle competenze di Oceiros"", rispose Clint, ricominciando a parlare a voce. 

"Solo venticinque parole al giorno, tutti i giorni", spiegò poi, indicando le pietre. 

"Prendi in considerazione la cosa, almeno... Saresti fuori di qui. Prometti che ci penserai", concluse l'adepto, intrecciando le dita delle loro mani, prima di baciare quelle di lei. 

"Anche se ti aspetterò comunque".

 

XV mese

Nuove nascite (altrui)! (Chandra, Alexis, Oceiros)

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Il fatto di alloggiare al tempio di Boccob, a volte, ritardava le notizie. Quando seppe dell'imminenza del parto di Chandra, Clint corse a Palazzo, facendosi indicare dove era la stanza adibita. 

Intravide appena Oceiros che passava, ma non fece in tempo a chiamarlo. Poco dopo, per fortuna, giunse anche una inconfondibile Alexis... non appena ella ebbe spento le fiamme, prima che bussasse, Clint attirò la sua attenzione, mettendole in mano un amuleto, attaccato ad una catena ornata: "Vi prego, datelo a Lady Chandra e fateglielo mettere. La aiuterà con la sopportazione del dolore".

Poi, Clint tornò a sedersi, un poco lontano. 

Alexis, Chandra, DM

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Clint passa ad Alexis un Amuleto della Salute +4.

 

 

Modificato da Ghal Maraz
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Bjorn Havardsson (Kalashtar Ardente)

Firedrakes, mesi VI-VIII

Strani congiurati [Clint, Celeste, Golban, Oceiros, Trull]

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Possiamo aiutarti in qualche modo? Chiese ad Oceiros dopo averlo visto appoggiare al bastone, preoccupato per la salute dell'uomo. 

Firedrakes, mese VIII

Con Chandra [sadopedoduca e le decapitazioni]

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Bjorn venne raggiunto da Chandra, in cerca di conforto per la complessa decisione che stava per compiere. Derbel ha firmato la grazia? Vuole perdonare quel porco per i suoi crimini e non intende accettare quel piccolo accordo per la pena di Ariabel? Ipocrita! Bjorn decise di dare ascolto alla skald, sentendo ciò che aveva pensato a proposito del duca: non sarebbe venuta a confidarsi con lui se avesse semplicemente voluto renderlo libero. Dobbiamo organizzare qualcosa: questo documento è troppo prezioso per farglielo impugnare, dobbiamo trovare un modo per mostrarglielo mentre saremo a Garnia. Magari potremmo dirgli che il principe vuole celebrare immediatamente la cerimonia in cui gli avrebbe offerto il perdono, così da avere una scusa per portarlo qui e farlo interrogare da incantatori capaci di svelare le sue menzogne. E, ovviamente, la sua famiglia capirà benissimo di non poter accettare che un uomo del genere porti il loro nome: sarebbe... Sconveniente, giusto? È questa la parola che usate voi al Sud, no?

Firedrakes, mese IX

Affari privati, parte II

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Non dirlo neanche per scherzo! Sei una donna fantastica, Tiana! Hai combattuto le tue battaglie e hai saputo trionfare, senza mai tradire ciò che ritenevi fondamentale. Disse Bjorn prendendo la mano della donna, continuando a guardarla con un sorriso d'ammirazione. 

Bjorn non attese un momento quando sentì l'insicurezza della donna sulla loro relazione: si alzò in piedi, cercando ciò che aveva nascosto in tasca. Dove l'ho messo? Non è possibile che l'abbia dimenticato! Deve pur esser... Ah, eccolo! Si mise in ginocchio davanti alla ragazza, prendendo la sua mano: aveva imparato a memoria quel rituale tanto diffuso al Sud, non avrebbe sbagliato. Tiana, vuoi concedermi la tua mano? No, aspetta, non era così! Bjorn venne tradito dall'unico fattore che non aveva messo in conto: il panico da palcoscenico! La sua mano corse a prendere l'anello, mostrando alla ragazza quel cerchietto di metallo che sembrava avere un ruolo fondamentale nel rituale. Si schiarí la voce e ritentò, sperando che quella sarebbe stata la volta buona Tiana, vuoi sposarmi?

Master

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Comunicami il costo dell'anello e della cena.

 

Firedrakes, mese XII

Cena con la ex [Seline]

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Bjorn non aveva mai creduto nelle coincidenze. E, a giudicare dall'aspetto di Seline, quella sua convinzione era decisamente più di un basilare misto di buon senso e fedeltà alle leggende popolari. Ancora una volta, stava andando alla Rondine d'Argento accompagnato da una bella donna in vestito da sera, mentre lui aveva semplicemente avuto la buona creanza di lasciare a casa le pellicce d'orso, la zanna di cinghiale che portava alla cintola e la sua armatura. Aveva detto che voleva parlare! Sì, tutto bene. E vedo che anche tu ti sei ripresa dal parto. Disse sorridendo alla ragazza, non potendo evitare di notare come questa sembrava aver fatto di tutto per mettere in mostra la sua bellezza. Come va con Celeste? Si è ripresa dall'allenamento? Chiese cercando di cambiare argomento, per rimanere concentrato sull'obiettivo della serata: loro figlio. 

Bjorn evitò di prendere il menù, sapendo che non avrebbe compreso i vari piatti, rispondendo poi alla domanda di Seline Penso che mi affiderò al cuoco. Cambiano menù ogni sera, a quanto ho capito. Servono porzioni un po' limitate, ma il cibo è di qualità. E anche il vino.

 

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Ariabel con Clint e Dm  XIV 

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Vederti e non poterti toccare è troppo doloroso.
E forse non partiremo nemmeno per la stessa missione, ci hai pensato? Voi siete un gruppo speciale, gli eletti ; lavorate in modo autonomo e per missioni diplomatiche. Io sono una reietta.
E poi dai retta a me,
disse cercando di sdrammatizzare, quello che rischia di più tra noi sei tu, tu stai a andando in guerra non io.
Ti aspetterò qui, combattendo le mie battaglie quotidiane e sognando di riabbracciarti.


Tornata alla sua cella Ariabel pensò a quanto fossero false le parole che aveva appena pronunciato. Quella che aveva deciso di vivere era una vera e propria guerra e come ogni combattente che si rispetti doveva trovare dei compagni e sfruttare ogni arma a sua disposizione.
La prima candidata che le venne in mente era la sua stalker: chissà se le piaceva solo guardare. Quella sera sarebbe entrata nella sua mente per scoprirlo e le avrebbe offerto ciò che più desiderava.

 

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Chandra

Firedrakes, mese VIII

Con Bjorn 

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Dobbiamo essere più scaltri di cosí, temo. Se gli dicessimo che Derbel ha firmato la grazia e lui non sa nemmeno di averlo fatto, rischieremmo solo di essere incriminati come falsari e di far annullare il processo di Ascharon. - riflettè la barda ad alta voce - Se è tendergli una trappola il nostro obiettivo, dobbiamo fargliela recapitare in forma anonima senza che si possa risalire a noi in modo che Derbel non possa che non riconoscere la validità del documento una volta che il Duca sarà tornato. 

Firedrakes, mese XIII

@derbel

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Chandra si presentò da suo cognato con una pancia ormai enorme: iniziava ad essere goffa nei movimenti a poco più di un mese dalla data prevista per il parto ed ogni volta che si girava faceva cadere qualcosa dal tavolo toccandola col pancione. Spesso le veniva da pensare a quali disastri avrebbe potuto fare una Celeste incinta: avrebbe comodamente potuto radere al suolo il palazzo di Firedrakes a suon di colpi maldestri senza rendersene nemmeno conto! 

 

Si presentò dunque da Derbel camminando lentamente e chiese una mano per accomodarsi su una sedia coperta da cuscini: Derbel caro, vedo che la questione Ariabel ancora non si risolve. Capisco il suo dubbio: se per Thorlum accettare la proposta reale di unirsi all'esercito dei coscritti può avere un senso perché avrebbe dovuto scontare 40 anni di pena, per Ariabel è diverso... Le è stato proposto di arruolarsi per la vita al posto di scontare cinque anni per un reato minore o comunque non assimilabile ad un omicidio, un attentato o un tradimento. E "tutta la vita" per un'elfa potrebbero essere anche trecento o quattrocento anni: in confronto ai cinque sono un'enormità. 

Ti prego, riconsidera i numeri ed accetta una pena alternativa: proponile di servire nell'esercito dei costritti per due o tre volte il tempo che dovrebbe restare in carcere. Tra trecento anni Firedrakes potrebbe anche non esistere più come anche la nostra famiglia! Nin ha senso condannare un'elfa per l'eternità solo perché non è della nostra stessa razza. 

 

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Zhuge Liang

Mesi VII-X: La conoscenza é potere

Liang non era disposto ad arrendersi. Consultò spasmodicamente i tomi e le pergamene disponibili, con in mente due particolari tipi di informazioni: notizie sulla famiglia di Lady Nicolette e tutto lo scibile sui Quori, le creature che sembravano legate a Celeste. Dopo aver sentito notizie legate alla salute dell'albina, infatti, l'orientale aveva iniziato ad essere curioso di questi misteriosi esseri. Contemporaneamente, strinse ancor di più la sorveglianza su Seline: sfruttando la sua magia, fece in modo di avere sempre un occhio puntato sulla tiefling e sulle sue attivitá. Nelle ultime settimane, si impegnò nella ricerca di veleni e pozioni in grado di simulare la morte.

xDM

Spoiler

Conoscenze piani: 21per i quori

Conoscenze nobiltà: 12 per Nicolette

Conoscenze natura: 21 per il veleno

Uso Occhio elementale per controllare Seline normalmente.

Evoco un Petalo e lo pago 500 mo per controllare Seline in camera quando ha ospiti senza farsi scoprire.

La nuova studiosa

Liang fu impressionato dall'impegno accademico dimostrato da Alexis, una delle nuove aggiunte al gruppo di avventurieri. Onorevole Alexis, perdonate il disturbo, ma raramente ho trovato qualcuno con un cosí grande interesse alla conoscenza. Posso chiedervi di scambiare qualche parola con voi? Le vostre opinioni sulla situazione attuale mi interessano molto.

Mese XIV-Visita

Liang andò a parlare ad Ariabel, dopo mesi. Perdonatemi, Ariabel, per essere giunto solo ora. Ho poche cose da dirvi, ma una é la principale. Rispondetemi: avete, in tutta sincerità, voluto danneggiare il regno o Arth stessa con i vostri comportamenti?

 

Modificato da Nightmarechild
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Celeste(Ispirata Elocatrice) Eroe(Quori Du'ulora Furia Nera) 

39)Mese VII: Post sparring Feroce(DM, Seline, Alexis, Bjorn, Golban, Oceiros, Trull)

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S-ono... Sempre... Io. Ed appunto per questo... Non posso accettare... Di essere così... Rispose a Bjorn, mentre veniva accompagnata in camera. 

Lo schiaffo si fece sentire, più che fisicamente, nell'orgoglio della ragazza. Celeste tentò a balbettare qualcosa, ma venne soffocata dal suo stesso respiro. Delle lacrime solcarono il volto della Borealis, mentre sentiva la mano della compagna che le accarezzava dolcemente i capelli. 

Alexa, successivamente, si rivolse all'albina chiedendole cosa di preciso affliggesse la ragazza dai capelli bianchi. Io... Di preciso ne ho un'idea... Ma vi lascio alle parole... Della mia controparte... Gli occhi di Celeste divennero completamente pieni. Salve... Mi presento Alexis, sono Eroe. Proferì con un certo imbarazzo con una voce, a differenza di come mascherava di solito con il timbro dell'albina, più empia, rimbombante. Un timbro simile a quello che possedeva il Dialovo dai Capelli Bianchi, ma di natura più calma, soave e pacifica. Prendo in prestito le labbra della mia bambina, talmente cocciuta da voler ad ogni costo far da sola. Mi spiace per lei Seline e sono d'accordo con te al momento. Non c'è motivo di sforzarsi tanto, non adesso almeno... Le labbra si muovevano, ma la voce chiaramente non arrivava dalla sua gola. Un colpo di tosse la colse comunque, per poi guardarsi la mano e guardare con aria affranta quel sangue... Comunque... Torniamo all'argomento principale. Quello che ho potuto constatare permanendo nel suo corpo è che la magia le ha bruciato, consumato ormai qualsiasi organo sotto al di sotto delle spalle. Il sangue sembrerebbe coagulare l'ossigeno in maniera sbagliata. I globuli rossi vengono prodotti con questo colore nero, poiché sembrerebbero essere carbonizzati. I muscoli sembrerebbo consumati. Non riescono ad aumentare di massa in alcun modo. Gli organi digestivi sono mal ridotti, ma funzionanti... Il cuore... Batte e pompa sangue... Basta sapere questo...

Alexis ci puoi aiutare? Concluse l'entità per poi far spegnere gli occhi alla ragazza... 

 

40)Mese VII: Profumo di Casa(Seline)

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Magari più avanti... Semmai se ne avremo l'occasione di farne uno... Assieme... Concluse nel mentre il volto arrossiva.

Si lasciò prendere il volto, mostrando i suoi occhioni umidi alla compagna. Ascoltò attentamente quelle parole... Sì... Ricordo, sì. Disse all'abissale. Celeste si fece trascinare da quel flusso di parole della compagna. Il cuore le batteva sempre più forte dopo ognuna di esse. Sentì il tocco gentile della compagna che le accarezzava i capelli. Ascoltò quelle parole.. Si sentì speciale. Sì sentì amata, corrisposta dalla sua metà... Sentì la necessità di avvicinarsi a lei. A quel volto per accarezzarlo. Di prenderlo tra le sue delicate mani e baciarla. Un bacio sulle labbra inizialmente casto, per poi chiederne un altro, più lungo, solcato dalle lacrime che non erano più di tristezza e gelosia, ma di gioia per di essere in compagnia della donna che aveva dinanzi. Ed poi un terzo bacio, sta volta pieno di passione. Sentiva la necessità di intrecciarsi con la compagna... Una mano si allontanò dal volto e passò ai fianchi, per poi risalire fino al seno di lei, mentre la baciava... Separò le labbra da lei per poi guardarla con una certa timidezza, mordendosi al contempo il labbro inferiore... P-possiamo? 

 

41)Mese X: Visita ad Ariabel(Ariabel)

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La ragazza era tornata a fare una visita ad Ariabel in priogione, sperando di convincerla. Ma mai si sarebbe aspettata di vederla in condizioni peggiori dell'ultima volta che la visitò. I bellissimi e lunghi capelli biondo platino dell'elfa erano stati maltrattati e la pelle di lei non sembrava essere assente di lividi... Ariabel... Ti prego riconsidera la cosa. Non puoi stare altro tempo qui... Dimmi almeno perché non vuoi accettare! Per i Divini! Celeste aveva alzato il tono della voce, nel mentre fissava Ariabel con aria severa, ma preoccupata allo stesso tempo. Due mesi fa... Ho avuto una ricaduta peggiore dell'ultima volta... Ti ho pensato... Pensavo al motivo per cui non ti avevo al mio fianco... Ariabel. Ti prego, non si tratta solo di questa missione, si tratta della tua salute, del tuo bene stare, di persone come me e Clint che ti vogliono bene e vogliono che tu sia fuori di qui... Ti prego. 

Le tue cose le ho ancora io... Che vuoi che ne faccia? Devo portarti qualcosa? 

 

42)Mese XII: La cena: Celeste a casa coi bimbi.(DM, Seline, Bjorn)

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Sei bellissima con quel vestito. Furono queste le ultime parole rivolte alla compagna. Ti fidi a lasciarla con Bjorn? Mi fido? Ti fidi? Mi fido! Ti fidi... Mi... Fi... Do? Ti fidi o no?!? Mi fido certo! Bene allora. 

Dopo questo eloquente scambio di battute  Celeste passò la serata ad accudire Rakayah e Ragnar, cullando la prima e giocando col secondo. 


 

Modificato da Organo84
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