Capitolo Quattordici - La calma prima della tempesta

[Ian Morgenvelt]

Bjorn Skaldsson (Kalashtar Ardente)

Firedrakes, Mese V

Conversazione con Ariabel

Spoiler

Credo alla tua storia, Ariabel. E poi sai che i titoli di cui tanto amano fregiarsi i nobili del Sud sono solo vuote parole, per quanto mi riguarda. Il concetto stesso di nobiltà non ha senso, a ben pensarci: non è altro che un enorme trucco imbastito per elevare alcuni uomini sopra ad altri, facendo desiderare a quest'ultimi delle posizioni senza alcun significato, distraendoli dalla vita di tutti i giorni. Disse Bjorn, tuffandosi in uno dei suoi ragionamenti come non faceva da tempo, arrivando alla decisione che quello non era il luogo adatto per completarlo. Ho visto nobili picchiare a morte delle giovani ragazzi solamente per le loro perversioni e ho visto uomini del popolo ergersi come stoici difensori dei propri figli. Non mi interessa cosa gli altri dicano sul tuo passato: per me rimarrai sempre Ariabel di Frondargentea, la donna che mi ha insegnato il galateo e che ha combattuto contro Azariaxis. Entrambe imprese notevoli, se devo dirla tutta. Una delle condanne più insensate a cui io abbia mai assistito. Pagare le secondine? Non è propriamente la mia specialità, ma vedrò cosa posso fare. Tu devi solamente avere fiducia in noi: vedrai che riusciremo a far ragionare il Principe e a liberarti. 

Firedrakes, Mesi VI-VIII

Degli strani congiuratori [Chandra, Celeste, Clint, Oceiros, Trull]

Spoiler

L'opzione migliore sarebbe provare a convincerla ad arruolarsi, ma non possiamo obbligarla: si sta parlando della sua vita, in fondo. Disse al ragazzo dal sangue draconico, vedendo chiaramente la sofferenza sul suo volto. E probabilmente anche altro, qualcosa molto più forte della normale empatia provata per un amico ingiustamente condannato. Che si sia veramente infatuato di lei, dopo quanto successo alle Colline? In caso rifiutasse, potremmo sempre provare a parlare con il Principe per garantirle una pena meno dura. Ad esempio potremmo chiedere di imprigionarla all'interno dei suoi appartamenti a Corte: le eviteremmo ciò che sta subendo in carcere e rispetteremmo la sua scelta. Aggiunse toccandosi il mento con fare pensoso. L'evasione era una possibilità che aveva accarezzato: sarebbe anche stato relativamente semplice per lui e Celeste portarla fuori. Ma sarebbe stato un inutile rischio per loro e per Ariabel: sarebbe equivalsa ad una ammissione di colpevolezza da parte dell'elfa e avrebbe messo ulteriormente in pericolo il resto del gruppo.

Firedrakes, Mese VII

Allenamento Feroce [Alexis, Celeste, Golban, Oceiros, Trull]

Spoiler

Raggiunsero Celeste, trovandola a tossire e sputare del sangue nero, a mala pena in grado di respirare. Qualcuno di voi se la cava con le arti mediche? Chiese posando lo sguardo su Alexis, che pareva la prima ad essersi interessata alle condizioni della ragazza. Tranquilla, Celeste, ti riaccompagniamo nella tua camera, così potrai riposare. E magari qualcuno di noi vedrà di trovare un modo per alleviare i tuoi dolori: son certo che domani potrai rialzarti e riprendere gli allenamenti da dove gli avevi smessi.

Firedrakes, Mese VIII

A Pranzo con i nuovi [Alexis, Djhargen, Golban]

Spoiler

Servono una scura spettacolare, soprattutto se accompagnata a della carne. Corposa e con quel retrogusto amaro degno delle migliori birre. Penso sia una produzione locale, non l'ho trovata in nessun altro posto. Disse giovale a Golban, per poi rimanere in silenzio ad ascoltare gli avventurieri che aveva invitato al suo tavolo. E così la bella sacerdotessa è una locale... Che piacevole sorpresa! L'ultimo uomo di Firedrakes che ci ha accompagnati, Hymer, non ha decisamente reso onore alla città, lei sembra essere di ben altra pasta! E Golban... Forse fin troppo modesto, ma sempre meglio che peccare di arroganza. E sembra avere dei solidi ideali, al contrario di tanti millantati giustizieri. Bjorn prese quindi la parola per rispondere alle domande degli avventurieri Non deve mai arrendersi, madama Alexis, per quanto l'obiettivo possa sembrare irraggiungibile o lei possa sentirsi impreparata davanti alle avversità. Lo dico per esperienza: la mia storia non è troppo diversa dalla sua, in fondo. Anche perché lei potrebbe benissimo essere una donna delle mie terre, a dirla tutta. Disse concedendosi una risata, prendendo un sorso di birra per schiarirsi la gola Sono partito dai Fiordi più di vent'anni fa: si potrebbe dire che io sia stato esiliato, in un certo senso. Avrete certamente notato le numerose particolarità nel mio aspetto fisico: erano viste come un segno di cattivi presagi dallo stregone del mio villaggio e da tutti gli abitanti, soprattutto perché sembravano indebolirmi rispetto a molti miei coetanei. Ho deciso di partire in cerca di informazioni sulla mia condizione e di guadagnarmi abbastanza fama da far arrivare il mio nome fin nelle mie terre, per conquistare l'onore che avevo perduto senza fare nulla di particolare. Lo so, non ero particolarmente maturo, ma i miei viaggi mi aiutarono anche in quel senso. Spiegò agli altri commensali, evitando di mostrare segni di tristezza o nostalgia mentre parlava del suo passato: doveva superare quelle ombre, non poteva permettergli di divorargli l'esistenza. Inizialmente ero venuto a Firedrakes dopo aver sentito del proclama indetto dallo Jarl Derbel per salvare sua sorella. A quanto mi era stato detto, era una donna colta e ben poco avvezza alla vita di corte: indipendentemente dalla proposta di matrimonio, che avrei rifiutato anche in caso di vittoria, mi avrebbe potuto aiutare a comprendere la mia condizione. E non potevo lasciarla nelle grinfie di Azariaxis: quel maiale sotto le spoglie di un drago rosso voleva obbligarla a sposarlo, l'avrebbe condannata ad una esistenza di infelicità e miseria! Concluse battendo un pugno sul tavolo, ricordandosi le condizioni in cui avevano trovato le ninfe rapite dal drago. Coltivate delle passioni, per caso? Al di là delle nobile arte delle armi, ovviamente. Chiese infine con curiosità.

Tale padre, tale figlio

Spoiler

Bjorn raccontò a suo padre tutti i dettagli che gli vennero chiesti, ridendo quando sentì il paragone di quest'ultimo. O forse si sarebbero limitati a commentare con un "buon sangue non mente". Disse ironico, guidando il padre verso la stanza in cui si trovava Ragnar: era ansioso di vedere l'incontro tra nonno e nipote, che finalmente sarebbe cresciuto con qualcuno di diverso dalle balie di palazzo. E vedendo i due giocare insieme, non riuscì a non trattenere un sorriso sincero, di felicità e gioia. Quella era la sua famiglia! Non proprio come l'aveva immaginata, ma non si sarebbe certo potuto lamentare di quanto aveva davanti agli occhi!

Il sadopedoduca [Blobhero]

Le notizie di Chandra erano meno felici di quanto si aspettava: Ascharon stava cercando di tornare con l'inganno, cercando di sfruttare la precaria salute della contessina e la bontà d'animo di suo fratello per tornare ai fasti di un tempo. Ve lo posso dire io chi sia quel verme di Ascharon: è un codardo, fuggito da Firedrakes per evitare un processo in cui avrebbe pagato care le sue perversioni. La cura deve essere un turpe inganno, probabilmente della brodaglia senza nessun effetto per poter impugnare dei documenti che gli garantiscano il suo antico potere. Disse risoluto dopo le parole del paladino e della skald, con il volto contorto dall'ira mentre pensava nuovamente alle condizioni in cui aveva trovato la piccola Vaiara. E Tiana avrebbe potuto subire lo stesso fato, come qualunque altra sua collega... No, quel b*stardo figlio di un cane non riavrà mai i suoi titoli. Che venga pure in città: troverà qualcosa di ben diverso dal perdono reale. Disse accarezzando l'elsa della sua lama, prima di aggiungere con decisione Non intendo vedere un pedofilo che trae piacere dal dolore altrui a piede libero. Non mi interessa la decisione del Principe in merito alla questione, Ascharon è un uomo morto che cammina, per quanto mi riguarda.

Firedrakes, Mese IX

Affari privati, parte II

Spoiler

Erano ormai otto mesi che lui e Tiana si frequentavano, mesi in cui Bjorn non aveva potuto che provare una sempre maggiore ammirazione per la mezzelfa e le sue numerose doti: la sua forza davanti alle avversità, il suo coraggio, la sua tempra fuori dal comune, la sua gentilezza, la sua premura nei confronti di sua figlia... Era semplicemente una donna spettacolare, la cui bellezza non era altro che un complemento appropriato a quella personalità fuori dal comune. Bjorn si sentiva pronto, insomma: voleva compiere il grande passo, forgiare un legame con lei. E magari aiutarla a crescere Yellis, quella piccola, adorabile bambina. 
Si era organizzato da una settimana: aveva chiesto a suo padre l'enorme favore di badare alla piccola elfa, aveva riservato un tavolo per loro due in una delle locande di Firedrakes e si era preparato persino le parole che avrebbe usato per esprimerle i suoi sentimenti. Si recò davanti alla porta della grugach, facendosi coraggio prima di bussare: non era sicuro di come avrebbe reagito alla sopresa. Tiana... Oh, ecco, sei libera! No, no, non era così! E' una vera fortuna: volevo proprio chiederti se tu volessi accompagnarmi a cenare. Disse con gentilezza alla ragazza, nonostante fosse evidente un certo nervosismo Mi hanno detto che c'è un tavolo con il nostro nome ad attenderci, sarebbe un vero peccato buttare questa occasione. Non pensi? Non si fece fermare dalle parole di quest'ultima sul fatto che dovesse badare a Yellis, essendosi preparato a quella eventualità Tranquilla, ho chiesto a mio padre di badare a tua figlia per questa sera. Ne sarà felice: adora passare il tempo con i bambini, probabilmente ora starà raccontando una storia a Ragnar. 

 

[Zellos]

Oceiros

Il sadopedoduca

<<Ma quindi...non l’avete provata questa cura?>> chiese appoggiato al bastone. 

<<Perchè è abbastanza risaputo che ciò che il cielo non è in grado di fare, a gran prezzo lo sanno fare...>> disse battendo il bastone sul pavimento. <<...altri.>> 

Sbadigliò un attimo. 

<<Fatelo entrare e promettetegli la salvezza in cambio della cura. Se la cura non esiste, la lama.>>

[Nilyn]

Seline

Vecchi Rancori [x Clint, VM18] - Firedrakes - Mese VII

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Furono momenti, prima che Clint spinse d'un tratto verso la tiefling, costringendola ad emettere un piccolo gemito trovandosi impreparata a quella decisione improvvisa e sentendo la mano della tiefling stringersi sul petto dell'adepto, prima di tornare a rilassarsi e continuare a donare il piacere al suo amante. Continuò imperterrita, guidata dalle mani di Clint quando quest'ultimo lo riteneva necessario o riprendendo lei il possesso di quel gioco. Ebbe la cura di far crescere sempre più desiderio all'interno dell'uomo, di attendere a lungo prima di riprendere parola, occupandosi semplicemente di soddisfare l'uomo in quell'oscurità che rendeva tutto ignoto, a parte le sensazioni e il piacere.
Le ombre iniziarono a diradarsi e solo in quel momento Clint poteva notare la tiefling inginocchiata di fronte a lui, completamente nuda e con gli occhi scarlatti, ricchi di desiderio, che lo osservavano mentre continuava quel preliminare. Le labbra si allontanarono solo ora dal membro dell'uomo.
Lo sapevo che era solo questione di tempo, mio adorato.. Non sai quanto ho atteso questo momento..
Si portò in posizione eretta, mentre la mano destra afferrava l'intimità di lui, continuando a stuzzicarla, a donare piacere con un ritmo leggero. La coda scodinzolava un poco, trovando la situazione estremamente piacevole, sentendosi a suo agio.
Non puoi considerarmi come gli altri Clint.. Io sono speciale, come tu lo sei per me.. Siamo adatti a soddisfare i nostri bisogni più profondi, a lasciarci trasportare dal piacere più puro.. Cosa c'è di male in questo? Nulla. Il vero dolore arriva quando cerchiamo di negare che sia così, quando cerchiamo di sopprimere qualcosa che desideriamo.
Mentre parlava, la tiefling cercava di togliere con cura i vestiti dell'adepto.. I gesti erano particolarmente amorevoli e delicati, quasi avesse paura di ferire quel corpo o di provocargli qualche danno non voluto. Gli occhi passarono ad osservare le spalle, il petto, l'addome e infine tornare sul volto con un'espressione estasiata.
E io ti desidero.. Desidero che tu mi protegga, che tu mi stia accanto.. Come il perfetto amante che una donna può desiderare.
Continuò ad accompagnare l'uomo fino alla parete della propria stanza, appoggiando la schiena su di essa e sorridendo maliziosamente, mentre le sue braccia cercavano di passare intorno al collo di lui per baciarlo con passione.

 

 

Modificato 22 Marzo 2019 da Nilyn

[Ghal Maraz]

Clint Connor

VII mese

Debolezze decise (Seline)

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Sebbene Clint fosse ormai abituato alla instancabile e gioiosa euforia delle Fate, che lo spingeva a passioni furiose e ripetute, egli rimase stranamente colpito dalla reazione di Evelynn, che era passata, senza soluzione di continuità, dal dominio quasi rabbioso ad una morbida malizia ad una delicata cura ad una inaspettata richiesta di protezione. 

Clint accolse il bacio della ragazza, come ammutolito da quella sua lisergica schizofrenia emotiva. Sentì il sapore della lingua di lei, mentre lo avvinghiava, premendo le dolci forme femminee contro il suo corpo. 

L'odore, ancora una volta, lo stordiva, ben oltre la sua capacità di darsi dello sciocco. 

Passó la mano dietro la nuca di lei, traendola a sé, mentre ne spingeva la schiena contro il muro e guidava, lentamente, il suo corpo dentro quello di Evelynn. 

Ci sarebbe stato tempo per pentirsene. In quel momento, voleva solo farla sua.

Ripetutamente. 

 

[PietroD]

Trull "Giallo" Tanner, nanelfo

@ Clint, Firedrakes, Mese VII, Soluzioni profonde.

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*Ma vuole fare l'amore con te, perché sei TU.*
Le parole di Clint gli risuonarono a lungo nelle orecchie, mentre ingurgitava il suo beverone, e non perche' la conformazione di esse ora fosse tale da produrre un eco.
Era stato quel pronome personale, forse il tono con cui era stato pronunciato, a scatenare la ridda di connessioni logiche nel suo cervello d'elfo che ospitava i pensieri di un nano. Gli venne allora un'euforia contagiosa, che esplose in una sola parola "EUREKA!!!".
Ando' a baciare Clint sulla fronte, prendendogli le tempie fra le mani (ora che ci arrivava senza sforzi, certi sfizi se li levava facilmente). Passo' le mani sulle spalle, e scuotendo leggermente l'amico, con gli occhi illuminati da un esoterico misto fra gioia e follia, esclamo' "Devo solo far si' che cerchino il nano e conoscano l'elfo! Sei un grande!"
Dimenticando persino di finire il boccale d'uovo sbattuto, raccolse le sue cose e si precipito' all'esterno. Doveva concordare qualcosa con lo Shandilavri e poi... di filato alla Torre Blu.

@ Tutti, in particolare i genitori, Firedrakes, Mese VIII, Il Vespertilio si annida nella Torre Blu.

Spoiler

La Torre Blu era il luogo in cui Trull aveva conosciuto per la prima volta Cunicoli & Coboldi, e dove aveva passato del tempo a giocarci con, fra gli altri, Flurio e Tonum, i due amici che non erano piu' fra le fila della compagine di Eroi.
Era il luogo in cui una pozione magica l'aveva fatto innamorare perdutamente di una donna mai vista prima, e poiche' allora era ancora nel suo corpo di nano, si era dovuto far legare da Clint per reprimere l'istinto di saltare addosso a quella donna ed evitare una denuncia per molestie. Insomma, quel luogo era strettamente legato al suo passato. Ora lo sarebbe stato anche al suo futuro.

Si era presentato alla porta con un piccolo dono per i giocatori e aspiranti maghi che vi si rintanavano a giocare. Prima pero' ci aveva messo un po' per convincerli di essere Trull. Si erano convinti quando aveva iniziato a citare qualcuna delle sue peculiari ruolate di qualche tempo prima, di quelle che non sarebbero mai state raccontate fuori da quella sede come da codice dei giocatori, per convincerli che si trattasse proprio di quel nano in corpo d'elfo, e non solo di un elfo vestito alla stessa maniera e con la stessa catena a tracolla.

Il dono erano dei buoni 'ora di prova' allo Shandilavri, con possibilita' di sconto del 15% sul primo pacchetto da dieci ticket eventualmente acquistato al termine della prova. Un formato di sconto che Giallo aveva ottenuto promettendo alcune ore di straordinario non pagato alla rossa, procace addetta alle risorse umane, la stessa che gli aveva fatto il colloquio (forse sarebbe piu' corretto definirlo provino) di assunzione. 

In cambio di questi doni e della promessa di portare qualche 'fanciulla' sufficientemente nerd agli incontri di gioco del week-end, Trull ottenne la possibilita' di utilizzare una stanza nelle cantine della Torre come magazzino attrezzi, e l'uso dell'androne principale del piano terra per delle riunioni il solo venerdi' sera. Gli attrezzi se li fece spedire direttamente da Huruk-Rast, per dare una mano alla rinascente industria della città natale.

Fuori dal portone della Torre, quando fu pronto a cominciare, Trull affisse una piccola, modesta insegna:
-            C.A.I.          -
Sezione Vespertilio
-       FIredrakes      -
dove C.A.I. stava per 'Club degli Amici dell'Introspezione' ed il nome della sezione era stato scelto ispirandosi al pipistrello che dispiegava le sue ali romanticamente al tramonto, cioè all'ora dei vespri. Registrando presso i notabili la nuova associazione amatoriale senza scopo di lucro, il nanelfo aveva dichiarato che lo scopo era 'il perseguimento dell'utile piacere introspettivo sul piano spirituale e materiale, attraverso l'inconsueto connubio intellettuale tra letteratura intimistica di genere ed esplorazione speleologica'.
Di fatto, il nanelfo aveva anche organizzato la prima attività dell'associazione, rivolta alla fascia d'età che andava dai bambini d'età prescolare a quelli sull'orlo dell'adolescenza. Aveva posto solo poche condizioni alla partecipazione: capacità di deambulazione autonoma; autocontrollo degli sfinteri; possesso di scarpe da trekking; utilizzo di una tuta infangabile; firma della liberatoria da parte di tutti i genitori con patria podestà sul minore.
Era quest'ultimo dettaglio parte integrante della sua 'trappola', ed egli era ora come il ragno che attende l'arrivo della mosca dentro la sua tela, pronto a selezionare ulteriormente fra le mosche attratte ed irretite quell'unica che sarebbe stata il suo pasto. Trull era in caccia di madri single. Ma aveva scelto questo sistema per effettuare una scrematura a monte.
Era partito dall'idea di trovare il modo di non andare a cercare la femmina ideale per lui, bensì di fare in modo che tutte le femmine che nutrissero le sue stesse passioni si ritrovassero nello stesso luogo allo stesso tempo. Perciò libri e speleologia doveva essere nel computo. Poi si era chiesto come fare ad evitare che nella rete cadessero praticamente solo maschi nani intellettualoidi, e contemporaneamente che le femmine attratte fossero anche dotate di un qualche istinto di maternità. Ed ecco affiorare l'idea di attirare le genitrici fornendo un servizio di supporto alla famiglia, un comodo, avventuroso ed istruttivo percorso domenicale di lettura di poesie non-sense unito alla piacevole variante di un percorso dentro qualche spelonca ad andamento pressocché orizzontale, che sarebbe stato preceduto da un briefing al venerdi' sera.
Durante il briefing, sarebbe avvenuta la scelta della candidata, attraverso un processo per eliminazione successiva: Trull avrebbe considerato solo quelle che consegnavano il modulo di iscrizione privo della firma del padre, e da questo pool iniziale, avrebbe man mano scartato: quelle che avessero tentato di mettergli le mani sotto i vestiti quella stessa sera durante la presentazione del corso; quelle che gli avessero fornito dati di residenza o di localita' di lavoro non richiesti dal formulario; quelle che avessero insistentemente richiesto corsi di ripetizione privati; quelle che l'avessero riconosciuto come il fustacchione 'sperimentato' durante l'ultima festa di addio al nubilato; quelle che si fossero lasciate distrarre dal suo aspetto fino al punto di sbagliare i congiuntivi. Ultimo, ma non meno importante, criterio: NON ESSERE UNA DELLE COLLEGHE DELLA COMPAGINE DI EROI, NE' LA COMPAGNA DI UNO DEGLI EROI.
Se una, almeno una sperabilmente, fosse sopravvissuta a questa mattanza di esclusioni, sarebbe diventata la sua prima 'papabile' per una relazione a tempo indeterminato, piuttosto delle relazioni 'a consumo' con le quali aveva a che fare quotidianamente.

Modificato 22 Marzo 2019 da PietroD

[PietroD]

Trull "Giallo" Tanner, nanelfo (era così, ora e' così, Kafka e' un pivello)

@ Zhuge, Firedrakes, Mese III, Dieci e non piu' dieci.

Spoiler

"Mi perdoni Zhuge, avevo frainteso. Pensavo che Decimo facesse riferimento al numero di reincarnazioni che avevi subito, e non alla vostra gerarchia interna. Perciò in verità io non sarei il Secondo. Che sciocco a non comprenderlo subito." il nanelfo si grattò la nuca imbarazzato.
"Però, sembra che abbia frainteso anche tu qualcosa, saggio Zhuge. Io non ho adottato il nome Giallo. L'ho solo scelto come soprannome! Di fatti, prima era Testadariete, che mi era stato dato dai miei compagni di fanteria nanica. Ora, in attesa che la prima battaglia da elfo vi permetta di battezzarmi con un nuovo soprannome adatto a questa nuova esistenza, me ne sono dato da solo uno temporaneo, ed ho scelto Giallo proprio per non abituarmi a portarlo." 
Sorrise sincero.
"Pensavo piuttosto il contrario. Io sono morto e rinato, ed ho mantenuto il mio nome da nano anche ora che sono elfo, voi invece di nomi ne avete cambiati molti, perciò mi sembra di essere attaccato alle mie origini piu' di voi. Perdonate la domanda che mi sorge spontanea, a questo punto. Qual era la vostra prima forma, e quale il vostro nome, quando siete nato da lombi femminili la prima volta?"

 

 

Modificato 22 Marzo 2019 da PietroD

[SassoMuschioso]

Thorlum SenzaCasta - (Rovina di Huruk-Rast)

 

[MESE VI -  Giuramento a corte]  @ tutti i presenti

Dopo che Thorlum parlò, si avvicino Trull. Nonostante il nano era stato edotto dalla visita di Tom Po in carcere, rimase colpito da colui che un tempo fu nano. Gli diede una forte stretta. Le antiche voci sono sempre vere. La tempra di un Nano mai si spegne. Combatterò insieme a te e berremo assieme. Gli eventi per ora ci sono stati avversi. Ma confida nella pietra e nel ferro. Vinciamo questa guerra, poi penseremo a farti tornare il nano che eri.  Girò un poco il capo. Alzeremo tutti insieme i boccali. Continuò rendendosi finalmente conto di Bjorn. 

Thorlum sarebbe corso a festeggiare. Ma fu chiamato subito per effettuare giuramento. Il primo dei tanti che si sarebbero uniti al riesumato ordine. Come è giusto che sia, sono il primo. Beregar, posso almeno vedere il Ander Miryl ( nanico=Lamento di Luce) prima che sia inviato? chiese riferendosi alla sua ex arma. Era tutto per mio nonno Thoric ed era tutto per me. Pensavo che solo la morte ci avrebbe fatto separare. Vorrei poterlo impugnare un ultima volta.....e chissà quando potrò impugnarlo nuovamente.

Il nano si inginocchiò di fronte al principe ed effettuò il giuramento: Nell'ora più buia, ammetto i miei errori e qui faccio giuramento. Sfiderò l'autorità dei soli tiranni, ciò che ruberò aiuterà i bisognosi, le mie mani si macchieranno solo del sangue dei nemici del mio sovrano. Da questo momento in poi, in pace e in guerra, fino a quando la mia anima non potrà più combattere, sarà un membro dell'Adunanza dei Coscritti.  Fu lui a tagliare la piccola ciocca di capelli. Dopo la barba, non avrebbe permesso più a nessuno di tagliare un pelo del suo corpo. Stessa cosa fece con il sangue. Prese il coltello e si fece un taglio, riempendo la piccola ampolla.

 

[MESE VI - Caserma] @ DM

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I primi giorni in caserma sembravano un lusso per Thorlum. Dopo il carcere e l'isolamento, poteva disporre di un letto decente, due pasti ogni giorno e di molto più spazio. Poté lavarsi e sistemarsi i capelli, ripristinando almeno quella lunga treccia e curando al meglio la barba in attesa di poterla adornare come un tempo. Si mise una benda di cuoio nell'occhio. Probabilmente la magia poteva ripristinare ciò che gli era stato tagliato, ma non fece alcun tentativo a riguardo. Erano i segni rappresentanti la malvagità degli SchiacciaGoblin, un monito per tutti.

Non trovava pesante la routine quotidiana, anche se aveva difficoltà ad accettare gli ordini che gli ufficiali appartenenti all'esercito regolare gli impartivano. Ma nonostante tutto, non ebbe particolari problemi. Era di buon umore.  Riuscì addirittura ad accettare di buon grado la punizione che gli diedero per aver scritto nel legno del letto "Thorlum è stato qua".

Gli allenamenti lo divertivano, tranne quelli di tiro, visto la sua scarsa abilità e la difficoltà nell'osservare i bersagli. Decise che il suo tempo poteva essere impiegato meglio. Durante una delle poche ore disponibili Thorlum si recò da un ufficiale e fece la sua richiesta. Il tempo che passo tirando con l'arco è sprecato. Vorrei poter forgiare qualcosa. E da molto, troppo che non lavoro il ferro e ciò non va bene per un nano. Potrei fare qualche arma per la compagnia. Magari in Ferro Freddo o in Mithril. L'adamantio sarebbe il massimo, ma non abbiamo un vulcano a disposizione. Datemi una fucina e il materiale....renderò la compagnia la migliore.....o la meglio armata di tutta Firedrakes.  Inoltre mi chiedevo quando ci darete le monete per una bevuta in taverna. Non appena potremo uscire da qua, vorrei bere un dell'ottima birra scura. Disse grattandosi la guancia.

Spoiler

Diplomazia, un goloso -5... 

 

 

[MESE VI - Cena] @ Tutti 

Anche Thorlum fu invitato alla cena informale. La sua prima sera libera dopo molto tempo. Ciò lo rese euforico. Vide i suoi vecchi compagni e si avvicinò a salutali. Tutti quelli che conosceva, tutti tranne Zhuge. Strinse con forza la mano a Trull. Hey, Trull...cos'è questa stretta debole, forza...sei comunque un nano... rise rumorosamente. Maharadat Adamarno (nanico: uccisore di draghi, cioé Tom Po) visto, alla fine combatteremo ancora insieme, disse abbracciandolo. Oh...Oceiros....grazie per gli oggetti che mi hai portato...anche se non ho potuto usarli...ti renderei il dovuto, ma non ho ancora la possibilità di farlo. Si girò.  Bjorn oggi ci faremo una grande bevuta. Diede una forte pacca nella spalla a Celeste Ungi ad Kinda (nanico=Donna che vola), non sei ancora guarita? Spero di avere il tempo per farti i pesi che ti ho promesso...così, vedrai che non lascerai più la terra. I saluti più freddi furono per Seline e Clint. Fece giusto un cenno del capo, visto che la sua attenzione cadde su Chandra. Si affretto ad avvicinarsi alla donna. Gli prese la mano e senza inchinarsi l'avvicino quasi alla sua bocca, uno dei baciamani più rozzi e peggio riusciti che i presenti avessero mai visto. Hai parlato chiaramente in mio favore al processo. Sei tra le poche che ha capito gli eventi della montagna, nonostante non fossi con noi. Ciò rende le tue parole ancora più importanti. Disse seriamente. Te ne sono grado. Sarò con te nel momento del bisogno. Quando vide Zhuge, l'espressione si fece dura. Non aveva dimenticato le parole che questo gli rivolse a Huruk-Rast, né quelle che pronunciò al processo. Salverò anche te, ti rimangerai ogni parola e sarai costretto a ringraziarmi... Non gli rivolse la parola, ma dimostrò il suo disprezzo sputando per terra. Un azione semplice, lineare e diretta. Come amava Thorlum.

Il banchetto fu estremamente piacevole. Da troppo tempo  Thorlum non godeva di simili pietanze. Seduto il più lontano possibile da Zhuge, il nano mangiava e beveva con ingordigia e rumorosamente. Il suo unico occhio cadde sui nuovi arrivati, indugiando solo sulla donna chiamata Alexis. Non li salutò e non gli rivolse la parole. 

Verso fine pasto i reali fecero sapere il motivo della convocazione. Thorlum non disse nulla. Non amava le missioni diplomatiche. Lui preferiva parlare con un arma in mano. All'impresa.

 

[aspetto fisico]

Spoiler

Di corporatura massiccia e muscolosa Thorlum è un nano di 52 anni alto 125 cm. I capelli cappelli rossi, legati dietro la nuca in una treccia assumono un colore più spento rispetto a quello che dovrebbe un nano della sua età. La barba anch'essa rossa è oramai corta e in ricrescita, rendendo più evidente il grosso naso. Le tante cicatrici, di cui una grossa è lunga che corre  lungo tutto il collo, solo solo alcuni dei segni rappresentanti le difficoltà passate dal nano. Infatti l'attenzione viene senza dubbio catturata dall'assenza dell'occhio sinistro, coperto da una benda di cuoio  e dall'orecchio destro. Costretto a  vestire sempre di grigio, lo si può spesso vedere con una armatura pesante.  Dall’aspetto è difficile dire che se sia un Nano amichevole.

[La foto è su ubuntu, la inserirò quanto prima]

 

Modificato 22 Marzo 2019 da SassoMuschioso

[DarkLady]

Lady Alexis Vrice (Chierica Umana)

Mese VI, la madre oscura e i suoi pargoli [Seline]

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Alexis rimase piacevolmente colpita dalle parole di Seline e ciò la tranquillizzò non poco, non avrebbe voluto fargli del male anche perché a dispetto delle sue origini demoniache si vedeva chiaramente che provava dell'amore verso i suoi pargoli, ora poteva avere anche una sessualità spiccata, e si vedeva chiaramente, ma finché non infrangeva le leggi e non procurava del male era da considerarsi al pari di tutti gli esseri umani che facevano parte delle genti che popolavano Firedrakes, anzi, più di altri si era meritato il rispetto e la possibilità di vivere in quella città. 

Col vostro permesso Seline, io tornerei ai miei studi, sono piuttosto indietro e vorrei riuscire a portare a termine delle ricerche che stanno tenendo assorbendo sia me che Lady Chandra in maniera quasi totale e insieme speriamo di portare alla luce informazioni preziose per tutti noi, informazioni che crediamo essere un'inizio per volgere a nostro favore questo conflitto.

Alexis alzandosi dalla sedia si ricompose rassettando la gonna del lungo abito bianco, oro  e azzurro che indossava e osservò benevolmente sia la piccola creatura in braccio a Seline, che l'altro bimbo che giocava vicino alla madre e sembrò quasi allungare una mano per toccare la bimba, poi ritirò di colpo la mano quasi stesse per compiere qualcosa di sbagliato e di colpo con sguardo serissimo guardò Seline, siete una donna fortunata ad avere 2 splendidi bambini come questi, e dopo una pausa in cui guardò i bambini, in modo molto impostato e quasi automatico come se stesse realmente pensando ad altro, recitò, possa la luce di Pelor illuminare i vostri passi e non abbandonarvi mai.

Con una piccola riverenza in segno di saluto, la giovine chierica lasciò gli appartamenti della tiefling.

Mese VI-VIII, La disperazione di Bocobb e nuove e impreviste scoperte (e dei suoi bibliotecari) [Chandra, Zhuge Liang]

Spoiler

Gli studi sulle sudate carte proseguirono per settimane e tra lei e Lady Chandra i poveri bibliotecari furono veramente sottoposti ad un aggravio di lavoro come non avevano mai avuto pari in tutta la loro carriera, il fatto che un'altro membro degli eroi si fosse messo a portare avanti ricerche nella biblioteca portò gli operatori a desiderare di aver scelto un'altro lavoro. l'immane mole di lavoro tuttavia ebbe l'effetto non solo di far si che le due donne potessero conoscersi e stringere amicizia ma porto benefici molto più pratici tra cui l'identificazione di una minaccia particolarmente insidiosa e che proprio per Alexis e il suo culto rappresentava quasi un'offesa personale nonchè una sfida.

Si Chandra, questa creatura potrebbe rivelarsi una minaccia ben più temibile e insidiosa delle altre, ma forse pensandoci bene potrebbe essere qualcosa che potremmo utilizzare a nostro vantaggio.Fammi rileggere un passo dei precetti a cui si devono attenere i taaldarax partecipanti alla Xorvintaal, dopo qualche istante di panico tra i bibliotecari per il reperimento del libro incriminato. Ecco!!! trovato!! ecco il testo e molto chiaro e non da addito a interpretazioni di sorta e in draconico Alexis recita "per ottenere devi prima perdere!!" in questo caso questa negromante blu contravverrebbe ad una delle regole imprescindibili della Xorvintaal e perciò potrebbe essere causa della sua sconfitta, e una sconfitta, da regolamento pone termine alla Xorvintall!!!

Poi la scruto con occhio critico e con un sorriso mentre la barda si muove da una scrivania all'altra per controllare degli scritti Chandra, posso farti una domanda? e aspettando che la lady si giri verso di lei, ma quando lo comunicherai agli altri? devo dire che la gravidanza ti fa proprio bene! (scenetta accaduta all'incirca all'inizio delle ricerche)

Mese VII, Allenamenti e problemi di salute [Bjorn, Celeste, Golban, Seline]

Spoiler

Le condizioni di salute di Celeste erano a dir poco preoccupanti, e l'intervento di Bjorn e Golban per rassicurarsi delle condizioni di Celeste face intendere ad Alexis che la cosa non era una prassi o una cosa comune. Le macchio di sangue nero che Celeste lasciava lungo il cammino quando tossiva più forte non presagivano nulla di buono e la chierica si mise subito a fare un elenco mentale delle possibili cause di tali sintomi. La situazione necessitava di analisi più approfondite e appropriate e magari di sapere dalla stessa paziente la sua situazione sanitaria pregressa e se avrebbe potuto, o dovuto riferire qualcosa di utile in merito.

Le informazioni che aveva recuperato con quel breve e veloce esame che aveva effettuato all'accadere dell'evento aveva evidenziato una patologia polmonare di rilievo, ma voleva agire con tatto anche perché quella era la prima volta che aveva avuto modo di rivolgere la parola all'albina e voleva essere certa di ciò che dicesse prima di creare falsi allarmismi. Alexis perciò tornò ai suoi alloggi e effettuato un veloce cambio d'abito e consultato qualche libro di medicina decise di andare a fare una chiacchierata conoscitiva con la sua futura paziente, sapeva che Celeste e Seline vivevano insieme perciò andò dritta verso gli appartamenti di Seline e arrivata alla porta bussò delicatamente, proprio mentre dall'interno si sentiva la voce un po piccata della tiefling che esprimeva la sua intenzione di cercare un dottore per Celeste.

Permesso, scusate se mi presento da voi, ma credo che entrambe, e guarda Seline con un po di apprensione, siamo preoccupate per le condizioni di salute della tua compagna. Al campo di addestramento le sue condizioni erano molto serie, se non critiche, da ciò che ho potuto capire. Sono corsa appena ho potuto, non mi e concesso stare con le mani in mano se posso invece aiutare, soprattutto se si tratta di una compagna d'arme.

domattina posto l'altro pezzo.........

[Organo84]

Celeste(Ispirata Elocatrice) Eroe(Quori Du'ulora Furia Nera) 

34)Mese VII:Incontri notturni(Clint, Bjorn, Chandra, Oceloiros, Trull)

Spoiler

L'elocatrice non disse granché... La situazione di Ariabel l'aveva convinta ad essere totalmente incapace di provvedere alla protezione dei propri cari. Non voleva rimanesse là dentro, ma non voleva neanche infrangere le leggi. Io voglio bene ad Ariabel, ma quando ho cercato di consigliarle di accettare non mi ha ascoltata. Non so... Non so che fare. Non voglio infrangere la legge, poiché, so già che andremmo a mettere in difficoltà la sua e la nostra situazione sempre di più. Per poi concludere mordendosi le unghie. 

 

35)Mese VII:Profumo di Casa(Seline)

Spoiler

L'albina guardò in maniera interrogativa l'abissale. Non mangi più? Chiese l'elocatrice dopo averla vista fermarsi. Alché con un mano prese la forchetta che era sul tavolo e colse un bocconcino che si era tagliato prima di prendere tra le braccia Rakayah, che al momento sorreggeva col secondo braccio e col proprio petto. È un peccato. La carne era di... Uhmp! Quando si portò alla bocca il pezzetto di carne capì immediatamente il motivo per il quale alla compagna era passato l'appetito. Il carne aveva un sapore orribile, disgustoso, stoppaccioso. Con non poca fatica la Borealis tentò di mandare giù il boccone, tra lunghe masticate ed involontarie contrazioni del proprio volto. Dopo aver deglutito ci fu uno scambio di sguardi tra lei e Seline che si concluse con una risata divertita dell'elocatrice. Oh amore, sfido non avessi fame. Il mio sforna sbobba produce cibo più buono. E la roba che partorisce è insipida, per farti capire. Giuro che mi impegnerò anche ai fornelli, quando ne avrò il tempo. 

La ragazza squadrò bene l'espressione della stregona, volendo capire con certezza cosa le passasse per la mente. Ehm l'ho chiesto perché, come mi preoccupo per te quando ebbi quei lunghi periodi di assenza, sono mesi che non le parlo. Volevo sapere solo se c'erano problemi o se l'avessi offesa in qualche maniera... Ma come al solito non mi dite mai nulla finché non sono io a tirarvelo fuori... Disse passandosi una mano dietro la nuca... Perché dovrebbe mettere in pericolo la mia vita? Chiese confusa... 

All'abbraccio delicato di Seline, che vedeva la piccola bambina avvolta dal candore delle due madri, Celeste non poté che sorridere dolcemente... Sebbene l'argomento su cui la conversazione verteva non era propriamente allegro. L'ultima cosa che vorrei è ferirti e lasciarti da sola. È per questo che in sto periodo ho cominciato ad allenarmi... Ma non ho ottenuto nulla. Neanche un miglioramento... Sembra che il mio corpo sia talmente deteriorato che paia paralizzato. Io ti prometto che non accorcerò ulteriormente la mia vita... Lo prometto. Alla risposta di lei, della ricerca di una felicità intima tra le mura di questa casa questa casa non poté che esserne felice. Poi però chiedere imbarazzata... E... Chissà? Vorresti qualcun'altro che si aggiungesse alle nostre vite? 

Accolse quel bacio, chiudendo gli occhi... Sì, prendila... Per poi osservare la compagna alle prese con l'allattamento della bambina. Eh... Va bene Seline. Se questo è ciò che vuoi... 

Vorresti passare la notte qui? Chiese molto timidamente... Dai, ti accompagno alle altre stanze... Quando l'abissale fu pronta l'albina l'accompagnò a vedere le ultime stanze interessati. Uno studio, con i vari trofei delle avventure dei genitori, la camera da letto di questi, che teneva un arredamento tutto sommato sobrio e la propria cameretta. Imbarazzata come non mai aprì la porta mostrandola così alla compagna. Un misto di femminilità dove il colore dell'arredamento sfumava tra tonalità di bianco, rosa ed azzurro, con peluche di vario genere, libri da leggere di principesse, avventure e tanto altre storie per bambini ed un piccolo diario, chiuso con un semplice elastico. Un misto di mascolinità invece venne trovato nell'appendi armi, dove erano riposti vari tipi di armi bianche, attrezzature per la levigatura e la lavorazione delle lame e del manico. Accanto al letto ad una piazza e mezzo vi era una culla per piccini. L'ho portata qui nel caso avessi voluto prendere su con te anche la piccola. Disse per poi baciare la fronte della bambina. Io vado a farmi un bagno adesso, dopo se vuoi lascio il necessario anche per te... Disse per poi lasciare che la tiefling si ambientasse...

Celeste sarebbe andata in bagno, spogliandosi ed affacciandosi ad una larga vasca dove poter fare il bagno. Creare Acqua... Prestidigitazione. Disse per poi aspettare qualche minuto che una sorta di caraffa magica riempisse la vasca, mentre in qualche maniera questa si scaldasse alle temperatura giusta. Per poi immegersivi. 

(pic)

Spoiler

Ah! Dannazione la cena è andata male! Maledetta me. Dovevo allenarmi di più in cucina. Spero che abbia almeno gradito il resto. 

(manca della roba come l'annuncio della gravidanza di Chandra e la cena di Thorlum che metterò) 

Modificato 22 Marzo 2019 da Organo84

[Zellos]

Oceiros

Mese VII

Incontri clandestini ( Clint e gli altri congiurati)

Spoiler

<<Oh suvvia, è naturale che non accetti, cinque anni contro l’intera vita elfica che le rimane?>> disse sbottando un poco, tossendo per rifarsi un tono.

<<gli unici che possono accettae quel giuramento sono gli stupidi, i sociopatici o quelli in malafede...ecco infatti perché Thorlum ha alzato subito la mano.>>  sghignazzò all’ultima sua affermazione, per poi tornare serio.

<<Credo sinceramente che il modo migliore per salvare Ariabel sia una rivolta carceraria... e che ci “muoia” dentro.>> disse serio.

 

[Ghal Maraz]

Clint Connor

VII mese

Dilemmi morali notturni (Seline)

Spoiler

Perdersi nell'aroma e nel piacere di lei era esattamente come Clint ricordava, se non di più. La cosa lo colpì come un pugno. 

Come un pugno sul volto. 

Quello che si era meritato. Bjorn. 

E Celeste. 

Celeste, la piccola Celeste, tanto brava a farsi già abbastanza male da sola. 

Clint si fermò, guardando Evelynn, rallentando il respiro ed il battito. 

"N-no. No.

Non... non posso.

M-mi dispiace. Io... io ti voglio con tutto me stesso. Con tutto me stesso.

Ma non posso... non posso fare questo. A Celeste.

Non posso essere di nuovo così egoista. Non è giusto. Nessuno... nessuno lo merita.

Per quanto io ti desideri, non posso". 

Clint la lasciò andare, arretrando. Contó i secondi, aspettando la sua sfuriata. Non importava. Era già andata fin troppo in là. 

Doveva essere migliore di così. Non aveva il diritto di fare del male a chi chiamava amica. Doveva smetterla. Smetterla coi sensi di colpa del giorno dopo e con le scuse autoassolutive.

 

[PietroD]

Trull "Giallo" Tanner, nanelfo (era così, ora e' così, perche' non e' tutto elfico quel che ha orecchie a punta)

@ Clint, Chandra, Bjorn, Celeste, Oceiros,  VI mese, Primo incontro clandestino

Spoiler

Il nanelfo si sarebbe messo volentieri ad urlare in un angolo, con le dita nelle orecchie, qualcosa del genere "BAAA! BAAA! BAAA! BAAA! BAAA! BAAA! BAAA!" come un discolo che non voglia ascoltare i rimproveri dei genitori. Non lo fece perche', purtroppo in questo caso, era un Cavaliere di Firedrakes.
"Resto ad ascoltarvi, amici, perche' sono certo che siamo qui riuniti esclusivamente per parlare per ipotesi, e non di reali progetti criminosi. Se scoppiera' veramente una rivolta nella prigione, non sara' che una semplice coincidenza il fatto che si sia ipotizzata qua dentro il sorgere di una. Diversamente, sarei costretto a denunciarvi e fermarvi. Qui invece, oggi, ci stiamo limitando a giocare di ruolo." lancio' una eloquente occhiata a Clint. Aveva tutto il suo appoggio e la sua comprensione, ma era limitato nel proprio agire dalla propria coscienza e dal proprio giuramento.
"Pero' io ritengo che, per ipotesi, si possa fare ben altro, per migliorare le condizioni di lady Ariabel. Se non possiamo intervenire specificamente per lei, possiamo agire... sull'intero carcere! Modificando il benessere medio dei detenuti e delle detenute, invariabilmente ne dovrebbe risentire positivamente anche lei. Io, dal canto mio, potrei coinvolgere in un progetto di volontariato sociale le lavoratrici dello Shandilavri, perche' garantiscano annualmente un trattamento premio a chi si e' comportato impeccabilmente nel carcere, ed io e gli altri... ehm... colleghi potremmo occuparci invece del benessere dell'altro reparto, quello in cui e' inclusa lady Ariabel."
Il nanelfo arrossi' visibilmente, rivolgendosi a Clint 
"Naturalmente, potrei mettere una buona parola perche' tu sia incluso fra i collaboratori sporadici, cosi' potresti occuparti personalmente della nostra compagna."
Ritrovo' il controllo di se stesso, e concluse
"In ogni caso, tenete presente di questa mia 'seconda attivita'', nel formulare le ipotesi dei vostri piani. Potreste ad esempio ottenere favori, da riscuotere a vantaggio della nostra protetta, in cambio di 'visite coniugali' da parte mia a specifici soggetti sensibili all'interno del carcere. Se volete, potrei lasciarvi un volantino che mi ritrae per garantirvi che si comprenda quale sia la 'controparte' messa sul tavolo nello stringere eventuali accordi."
Trull a questo punto si alzo', e ando' a mettere una mano sulla spalla di Clint.
"Io adesso lascio questo consesso, ma sappiate che avete la mia piena disponibilita' a realizzare qualsiasi progetto che preveda, per me, una parte perfettamente lecita e legale. Che il suo scopo sia utilizzato per qualche effetto collaterale che vi sia di vantaggio, non sara' mia preoccupazione e quindi non sara' d'ostacolo a che io reciti la parte che mi assegnerete nella vostra partita a scacchi."
Strinse la mano sulla clavicola di Clint, e poi se ne ando'.

 

@ Ariabel, il giorno dopo il Primo incontro clandestino

Spoiler

Trull si presento' nel primo pomeriggio nel carcere. Chiese di poter vedere la prigioniera Lady Ariabel, se era nella possibilita' del momento estrarla dall'isolamento, e se era desiderio della prigioniera vederlo. Intendeva chiedere se poteva fare qualcosa per lei... o per qualcun altra la' dentro, perche' lei ne traesse vantaggio.

 

[DarkLady]

Lady Alexis Vrice (chierica umana) 

Mese VIII, Pranzo col Nordico [Bjorn, Golban] 

Spoiler

Il pranzo con Bjorn e gli altri nuovi arrivati si era rivelato un piacevole intermezzo tra gli studi e gli allenamenti e Alexis che apprezzo' molto. La conversazione era piacevole e scorrevole e la compagnia buona e interessante

Purtroppo non ho molto da raccontare in merito ad altri interessi, la mia famiglia ha, diciamo, alcune tradizioni, prende una lunga pausa come per cercare le parole adatte, che hanno limitato notevolmente le mie possibilità di dedicarmi ad altri interessi. 

Mese VIII, Clint e l'SSR (servizio sanitario reale)

Spoiler

La visita di Clint fu come minimo inaspettata e le problematiche sottoposte furono motivo di riflessione per Alexis. Tra nani in un corpo da elfo, tiefling creature alate e ora stirpi draconiche iniziava a pensare che ormai non si sarebbe dovuta più stupire di nulla in questa compagnia. 

Sir Clint il problema che mi sottoponete non è una cosa che si incontra tutti i giorni e soprattutto una malattia di origine magica non si contrae, così camminando per strada. Se poi mi dite che la cosa potrebbe essere un qualcosa generalizzato a tutta la sua famiglia, più che una malattia la tara si palesa più come un sintomo che una causa, che invece potrebbe configurarsi come una "maledizione", se mi passa il termine, che grava sui componenti della sua famiglia. 

Spoiler

Lore of the gods per aumentare le mie conoscenze generali (+10 dato che ho il dominio di conoscenza) e

Spiritual advisor (+4 a tutte le conoscenze) 

Piani, Storia, Arcane, Religione +21

Divine insight per la prova di guarire (portandola a +35)

In base a ciò che scopro, uso o Panacea o scaccia maledizioni o remove addiction in caso abbia una dipendenza. Nel peggiore dei casi uso Guarigione. 

 

Mese VIII, vecchie conoscenze nuovi problemi

Le notizie riferite da Bjorn e Chandra in merito allo stratagemma utilizzato da questo ben poco nobile conte per poter rientrare in patria e riottenere il suo status ormai perduto, misero Alexis decisamente di cattivo umore, era inaccettabile sottostare alle "richieste" che in realtà avevano più le connotazioni di un ricatto che di una sincera offerta di riparazione o di buono intenti, purtroppo Alexis aveva sentito parlare della malattia della contessina e supponeva che il tempio si fosse già prodigato per assicurare la guarigione della giovinetta. Altra questione era la punibilità del conte che comunque avrebbe dovuto essere regolarmente giudicato in merito ai reati ascrittigli, il fatto che con l'esilio sia sfuggito alla giustizia e ora tramite il ricatto pretendesse non solo l'inpunibilits ma anche il rientro in possesso dei suoi diritti nobiliari era inconcepibile. 

Scusatemi se intervengo in fatti che purtroppo conosco solo parzialmente ma mi offro per controllare un ennesima volta la salute della contessina, sperando che Pelor possa illuminarmi in merito a come guarire la giovine. E per quanto riguarda questo ben poco nobile individuo direi che il minimo è sottoporlo ad un regolare processo per i reati di cui si è macchiato, se risulterà innocente non avrà bisogno di salvacondotti o grazie. E molto semplice sapere se una persona si è macchiata volontariamente di una colpa, soprattutto tanto abominevole. 

Modificato 22 Marzo 2019 da DarkLady

[Zellos]

Oceiros

VI Cena principesca

<<Non preoccuparti, Thorlum. Non ho così grande interesse ad essere risarcito. Fra galeotti ci si aiuta. Così va il mondo. >> disse facendo spallucce e continuando a mangiare. Aveva delle pesche nere sotto gli occhi assai pesanti, ed il colore dell’iride e le vene della sclera si era avvicinata ancor più al rosso. Nonostante avesse l’aspetto di un insonne, era egualmente vestito col massimo dell’attenzione, pettinato e profumato con cura quasi maniacale. 

<<Vostra maestà è a conoscenza di chi saranno i primi Coscritti dell’Adunanza? Volendo potrei dare qualche consiglio, qualora siano mie vecchie conoscenze...>>

VII Incontro clandestino ( @Clint e tutti gli altri )

Spoiler

Diede una pacca sulla spalla a Trull, mentre se ne andava via, sorridendogli, prima di tornare serio con una tale velocità da far dubitare che il sorriso fosse vero.

<<Direi che se c’è qualcun altro che crede alle favole, come Trull, che questo sia un buon momento per lasciare la stanza. La galera, specialmente quella dura come quella dov’è finita Ariabel, peggiora soltanto le persone e non c’è alcun premio che superi la gioia malsana di sopraffare qualcuno, specialmente quando puoi vederla appassire.>>

Mese VIII

Sadopedoduca!

<<Comunque, Lady Chandra, se volete, se lo desiderate, posso verificare se esiste una cura e forse SE il duca la possiede. Non è un metodo accurato al cento per cento però. Ma è qualcosa che posso fare soltanto io.>>

Modificato 22 Marzo 2019 da Zellos

[AndRe89]

Golban Brown Drowdson 

Mese VII 

Allenamento Feroce [Alexis, Celeste, Bjorn, Oceiros, Trull]

Spoiler

Appena raggiunta l Elocatrice vide la giovane già in compagnia di Oceiros e Alexis, la quale sembrava intenta a capire cosa affiggesse la donna. Avvicinandosi con passo svelto, vide la povera donna tossire quello che poteva essere sangue, anche se con colore molto piu cupo. Le condizioni erano molto precarie, Celeste a malapena riusciva a parlare e a camminare. Vedendo tutta questa situazione il paladino immediatamente cerco di sostenerla insieme a Oceiros. Come la ragazza si sollevò un po, Golban si giro verso Bjorn e, abbassando un pò il tono della voce per non far preoccupare Celeste, rispose Si necessita di cure immediate per poi successivamente girarsi verso Alexis, era l'unica che avrebbe potuto fare qualcosa in quel momento. Accompagnata Celeste nella sua stanza e entrata dentro, Golban vide avvicinarsi alla porta la giovane chierica, pronta a chiedere di entrare. Il paladino avvicinandosi ad Alexis con aria preoccupata proferì parola Noi rimaniamo qui fuori, non mi sembra il caso di entrare tutti. Se dovesse servire un qualsiasi aiuto siamo qua. Facci sapere come procede.. Anche se aveva dovuto abbandonare i suoi studi sulle arti mediche per entrare nell'Ordine dei Sacri Liberatori, era palese che le condizioni in cui era l'Elocatrice non promettevano niente di buono. Che St. Cuthbert gli dia la forza per superare questa situazione e che Pelor guidi la mano della sua fedele chierica. Fu questo il suo ultimo pensiero mentre aspettava fuori una notizia positiva.

Mese VIII

A pranzo di Bjorn, birra scura e tasso alcolemico alto [Alexis, Djhargen, Bjorn]

Spoiler

Si devo dire che veramente una ottima birra scura! Sono rare le birre di questo livello esclamo soddisfatto dopo un altra sorsata data sempre a quel boccale con cui stava avendo un "incontro" sempre più continuo. Ascoltando le parole della cherica e successivamente del nordico, non poté che dare ragione all'uomo; seguendo il suo discorso aggiunse E per la mia esperienza penso che nessuno sia mai veramente preparato alle "cose" della vita, semplicemente uno deve solo affrontarle per come si presentano...prendendo un secondo di pausa aggiunse in fondo sta anche in questo la crescita di una persona. E poi rivolgendosi ad Alexis lei ha uno spirito forte e non ha niente da invidiare a nessuno glielo posso garantire! pure io certe volte vacillo difronte allo scopo che mi sono prefissato..però, cosa ci rimane, se non continuare a provarci finché corpo e spirito ci sostengono concluse con un sorriso molto affabile e pieno di fiducia. Ascolto attentamente il racconto del nordico e di come nonostante l'allontanamento dal suo luogo natio non si era arreso e aveva creato una sua vita ed un suo onore qua a Firedrakes. E' un uomo veramente forte, non solo fisicamente ma anche di spirito pensò mangiando quella ottima portata e buttando giù il boccone. Appena ebbe ingerito il cibo aggiunse passioni, eh domanda complicata disse ridendo pacatamente anche io da piccolo non mi era dato molto tempo per coltivare passioni, diciamo che ho dedicato la mia infanzia sullo studio per essere quello che sono adesso. Però mi ricordo che da piccolo avevo preso un "vizio"...disegnare le cose che studiavo, e durò anche per un po disse ridendo. Poi ho abbandonato questa abitudine...ormai si parla di ere fa concluse con aria divertita, anche se si notava sempre un leggero turbamento quando parlava della sua infanzia. 

 

Il sadopedoduca

Si stupì di quanto Bjorn fosse preso dalle vicende di questo duca; è vero, anche per il paladino quello che aveva fatto il duca prevedeva una punizione severa ed esemplare, ma nello sguardo del nordico si vedere una rabbia furente, come se fosse coinvolto in prima persona. Aveva ragione però, un eventuale perdono per crimini di questo calibro senza un giusto processo sarebbe stato sbagliato. Ascoltò anche le parole di Oceiros, che al contrario risultava essere fin troppo indulgente per il pensiero del paladino. Niente trovò da obbiettare verso le parole di Alexis, per l'ennesima volta si era dimostrata una donna di saldi principi, degna di Pelor. Visto le varie opinioni aggiunse Penso che cura o no i crimini che ha commesso necessitano di una punizione tramite processo. Fra l'altro (pensandoci piu attentamente) ma questo uomo è ricercato oppure no? In caso lo fosse non vi sarebbe modo riportarlo forzatamente qua a Firedrakes per scontare i suoi crimini? Una volta qua penso uscirebbe anche questa eventuale cura rivolgendo lo sguardo verso Alexis, riferendosi anche alle parole appena dette concluse ci sono pratiche magiche divine che non permettono le menzogne.

Modificato 22 Marzo 2019 da AndRe89

[Zellos]

Oceiros

Mese VII Sadopedoduca

<<Ammetto che fossi io il buon duca, appena arrestato butterei via la cura. Per quale motivo darla a qualcuno che mi metterà in carcere ( per quanto il diritto nobiliare possa portarlo in tal luogo)?>> disse asciutto, osservando attentamente i presenti, appoggiandosi pesantemente al bastone. Trasse un sospiro, come di dolore, stringendo i denti, come soffrisse. Il corvo sulla spalla si fece più divino, strofinando le piume del viso al suo. 

<<Inoltre, gli incanti che costringono a dire la verità, non sono infallibili ed un uomo del genere sicuramente avrà un po’ di trucchi nascosti...per non parlare di un avvocato di massima bravura e conoscenza.>>

[Bomba]

DM

x Thorlum – Firedrakes, Mese VII

Spoiler

Beregar non si oppose alla richiesta del Senzacasta, che ebbe l’occasione di vedere un’ultima volta Ander Miryl, il martello di famiglia. Il Murodipietra era stato di parola: l’arma era stata trattata con cura, pulita e lucidata dopo i conflitti che si erano svolti a Huruk-Rast. A Thorlum fu concesso il tempo di cui sentiva il bisogno, prima di riconsegnarla e farla inviare a Huruk-Rast.

La vita militare si arricchì con le nuove reclute, principalmente criminali condannati per crimini gravi, che trovavano nell’Adunanza dei Coscritti l’occasione di rifarsi. Ben presto fu comunque evidente come Thorlum fosse uno dei migliori a disposizione. Quando egli avanzò la sua richiesta, il comandante della guarnigione dei coscritti, un uomo moro dal cipiglio severo e dalla rasatura perfetta, rispose in maniera spiccia Di forgiatori ce ne è sempre bisogno in guerra, Senzacasta. Se sei bravo a forgiare come a colpire in addestramento, posso farti mandare alla forgia invece che alla corvette di turno. Ma i membri dell’Adunanza hanno il divieto di utilizzare mitri, adamantio, ferro freddo… tutto ciò che non è acciaio e ferro. Vi siete macchiati di colpe, non si può investire qualcosa di così raro per rifiuti della società come voi! quindi strinse gli occhi alla richiesta di fondi da parte del nano Non siamo al lavoro, dove c’è la paga, Senzacasta! Non ci sono bustarelle e mancette, ma come sai le locande hanno l’obbligo di farvi alloggiare e darvi da mangiare quando siete in trasferta. Qui da noi il comandante storse la bocca Sì, talvolta diamo anche qualcosa di un po’ più forte dell’acqua, per tenere gli animi buoni… durante le ricorrenze, però.

Thorlum capì che la vita in caserma aveva anche i suoi svantaggi.

x Bjorn – Firedrakes, Mese IX

Spoiler

Se la capacità seduttiva poteva essere stata ereditata da Havard, Bjorn avrebbe per contro dovuto domandarsi se la capacità organizzativa e tattica nella preparazione di quell’appuntamento fosse qualcosa che avesse preso da sua madre, la Regina del Gelo. La prima volta che Tiana fece per aprire bocca, Havardsson snocciolò tutte le variabili a cui aveva pensato, al punto che alla mezzelfa non restò che dire Dammi un minuto e sono da te.

Dieci round dopo la porta si aprì e Tiana ne uscì, vestita con un elegante abito verde stretto da un corsetto nero che ne risaltava l’esile vita e incoraggiava le sue dolci forme. Pur nella sua semplicità, Bjorn sentì che la sua volontà era stata messa a dura prova per non rimanere ammaliato Non sei il tipo a cui piace organizzare le cose sul momento, vero? commentò, appoggiando i pugni sui fianchi ma sorridendo Suppongo sarebbe sgarbato lasciare questo fantomatico tavolo vuoto…

Ciò che aveva convinto Bjorn a prenotare alla Rondine d’Argento fu il fatto di non essere una locanda frequentata da avventurieri, bensì un intima locanda di classe in cui l’intrattenimento non era nelle risse, ma nella musica di un pianista. Un luogo romantico per coppiette, che Tiana non mancò di apprezzare. Preso posto al tavolo “Blobhero” (Che strano nome! scherzò Tiana) i due scoprirono che il locale cercava sempre di innovare i propri menù, proponendo specialità tipiche con un tocco esotico. La dimostrazione avvenne nell’antipasto a base di culatello di Maranio accompagnato da una torta salata con verdure. Il primo furono ravioli del Mare delle Meraviglie con gamberi, fiori di zucca e datterini. Il secondo un controfiletto di manzo al cafè di Arcoria con patate. Un semifreddo ai frutti di bosco completò quella processione di pietanze, servite in quantità modeste come se lo chef fosse preoccupato che i clienti potessero fare indigestione.

La frequentazione tra il nordico e la mezzelfa aveva reso la conversazione piacevole, ulteriormente favorita dal Fuocherello di Glantria servito Uh, particolare questo piatto! Devo segnarmelo! commentò la mezzelfa. A quanto pareva, il suo lavoro procedeva molto bene Per la prima volta sento di fare un lavoro che mi renda felice disse E’ stancante, ma mi soddisfa. L’unico problema sono i turni da quando la consorte Chandra è incinta… l’ultima volta il capo chef si è dovuto svegliare alle tre di notte e mi ha dovuta svegliare perché la consorte aveva voglia di zuppa di renna dei Fiordi Tiana si lasciò andare ad una risatina Ma a parte questo Yellis sta imparando tanto dai suoi precettori, che dicono essere una bambina molto sveglia senza accorgersene, Bjorn vide che la mano della mezzelfa era posata sulla sua Tu invece che cosa mi racconti? Ragnar sta bene? Tuo padre? Non ti manca il nord?

x Clint – Firedrakes, Mese X

Spoiler

Constantin non disse nulla, gli occhi lucidi dalla commozione. Il duca stavolta non potè resistere ed abbracciò con calore l’adepto dei draghi. Sciolto l’abbraccio, egli contemplò l’uomo di fronte a lui E la avrai una casa, Clint il duca sorrise sotto i grossi baffi Immagino tu sia molto preso dai tuoi impegni, in ogni caso tocca a me fare la maggior parte della burocrazia per il tuo attestato di nobiltà. Vorrei dirti che sarà un procedimento veloce, ma in realtà ci vorranno un po’ di mesi, pur con le mie conoscenze a palazzo e con l’amicizia del re il Draconis guardò di sottecchi il nipote L’unica cosa che ti chiedo, nipote, è di non impegnarti in questo tempo. Non ti dico di negarti i piaceri carnali, solo di… starci attento. Quando sarà il momento vorrei introdurti alla nobiltà della Lega di Ilitar e valutare insieme il tuo futuro Constantin gli diede una pacca sulla spalla Non ti preoccupare, andrai fortissimo.

Il duca si intrattenne per tutto il giorno con Clint, parlando delle meraviglie di Acquastrino e delle varie capacità del proprio esercito, facendo molte domande sull’infanzia di Clint e sulla sua istruzione. Infine, si congedò da egli con un ultimo caloroso abbraccio, prima di ripartire per il proprio feudo Farò in modo di fare il prima possibile raccomandò un’ultima volta al nipote. Quindi, la carrozza ripartì.

x Clint e Alexis – Firedrakes, Mese XI

Spoiler

Guarire +35+3=38

Conoscenze Nobiltà e regalità +16+19=35

Ad Alexis Vrice servirono tre mesi per discernere il bandolo della matassa. Le malattie che sembravano essere insite nella famiglia Draconis erano variegate, spaziavano dal fisico al mentale, colpendo organi e mobilità in maniera assolutamente casuale, con l’unica maggiore tendenza a quelle di decadimento mentale. L’errore della chierica fu di cercare una causa per ogni singola malattia, invece di guardare il quadro d’insieme. Quando sia lei che Clint realizzarono di avere pochi elementi, cominciarono a guardare l’albero genealogico della famiglia Draconis e lì gli elementi cominciarono a riunirsi come tessere di un puzzle.

All’interno della famiglia Draconis vi erano diversi casi di incesto e gravidanze risultati da rapporti tra parenti stretti.

Constantin e i suoi defunti fratelli Magnus (padre di Clint) e Petrine (zia di Clint) erano figli di due cugini di primo grado, mentre Calixtria e Vixenia (cugine di Clint) erano figlie di Constantin e Petrine. Dati alla mano, fu semplice per la sacerdotessa risalire di un paio di generazioni per scoprire che coloro che erano figli di rapporti con persone “esterne” alla famiglia Draconis avevano goduto di buona salute, come era il caso di Clint. Alexis non disponeva di mezzi talmente precisi da provarlo, ma la sua teoria fu che i rapporti tra parenti stretti indebolissero corpo e mente dei nascituri, poiché erano più suscettibili a malattie recessive.

 

[Minsc]

Chandra

Firedrkes, 

VI-VII mese

Incontri clandestini (Clint, Bjorn, Celeste, Oceiros, Trull)

Capisco la ritrosia di Ariabel: cinque anni possono essere poco o niente per un'elfa, ma una vita intera al servizio di Firedrakes rinunciando alla possibilità di avere una famiglia, titoli, onori...sono tanti se pensate che potrebbero essere trecento o quattrocento anni.

La cosa migliore secondo me è pregarla di accettare la proposta di Derbel e poi provare a convincere il principe a rivedere la durata del giuramento...commutandolo in magari il doppio della pena. Sperare in un indulto a guerra finita... Non so davvero, ma di sicuro meglio che passare un altro mese in quelle galere

Firedrakes, mese VIII

Una nuova gravidanza

No! - Rispose secca a Golban - Derbel non deve saperlo per nessun motivo. Ama talmente sua sorella che farebbe di tutto per salvarla, anche rischiare di farsi intrappolare politicamente da un pedofilo che potrebbe rendere pubblica la grazia per motivi personali destabilizzando tutto il regno. Tutte le sentenze di condanna per i criminali verrebbero rimesse in discussione, ricorsi su ricorsi...sarebbe il caos più totale. E il tutto nella speranza che un pedofilo abbia davvero una cura miracolosa che era anche oltre i poteri di un angelo della guarigione. No, non permetterò ad Ascharon di distruggere Firedrakes per una vana speranza.

 

Mese IX, con Seline

La richiesta della tiefling non arrivò inaspettata: spesso monstrava instabilità emotiva e scatti d'ira, ma forse sciogliere i suoi dubbi avrebbe aiutato a rilassarla e farla vivere meglio.

Il rituale che ho fatto presso il tempio di Boccob è più semplice del previsto, anche se lungo un giorno intero: potresti scoprire l'identità di tuo padre, dei suoi genitori, nonni ed avi a ritroso, ma per scoprire se tua madre è ancora viva o meno, credo che non basterà la mia magia: penso che Alexis o i sacerdoti di Boccob abbiano mezzi più efficaci per avere questo genere di informazioni.

Anche tu, come Celeste, hai bisogno di fare pace col tuo passato per raggiungere il tuo equilibrio, anche se per motivi totalmente diversi. Ti auguro di trovare quello che stai cercando, ma sii pronta al peggio sperando nel meglio o ne potresti uscire più confusa di quanto tu non sia adesso. Pensa a queste informazioni come utili per crescere i tuoi figli nel miglior modo possibile e non ancorarti al passato evitando di guardare avanti. In bocca al lupo...

 

 

[Nilyn]

Seline

1) Post Allenamento [x Alexis & Celeste] - Firedrakes - Mese VII

Spoiler

Un paio di colpi alla porta fecero avvicinare la tiefling verso di essa, finendo di sistemare con cura Rakayah nella propria culla e andando a vedere di chi la cercava e di cosa si trattava. Ciò che i suoi occhi scarlatti videro fu uno spettacolo alla quale non voleva partecipare: Alexis che stava accompagnando Celeste in uno stato alquanto provato, sfinito, preoccupante. Sebbene gli occhi della tiefling si spalancarono un poco, l'espressione rimase ancora rigida, indifferente, ma la coda agitata stava già preannunciando il suo stato d'animo.
Allenamento?..
Chiese inizialmente la tiefling per poi fare immediatamente spazio ad Alexis e permetterle di entrare per indicarle il letto su cui sdraiare Celeste. Richiuse la porta e si avvicinò verso la compagna per osservare il suo stato di salute, storcendo un poco il naso e disapprovando totalmente.
Chi l'ha ridotta così?
Fu la prima domanda della stregona con uno sguardo accusatorio, quasi fosse pronta ad incenerire il colpevole.
Non dirmi che ti sei spinta di nuovo oltre il limite..
Aggiunse mentre lo sguardo tornò su Celeste e cercò di toglierle i capelli dal volto per osservarla meglio con una certa preoccupazione.
Ti avevo detto che non lo dovevi fare.. Per un semplice allenamento poi.. Ma ti ha dato di volta il cervello?
Un rimprovero dettato da un'espressione dura, ma sicuramente causa della preoccupazione, tornando a guardare Alexis.
Puoi aiutarla? Te ne sarei grata.. Dimmi pure se hai bisogno di qualcosa.

2) Profumo di Casa [x Celeste] - Firedrakes - Mese VII

Spoiler

Quando Celeste scoppiò in una risata, Seline non fece altro che sorridere per andare a grattarsi un poco la guancia sinistra e spostare lo sguardo altrove, trovando un leggero imbarazzo nell'aver mentito per proteggere, in una qualche maniera, l'orgoglio della propria compagna ucciso da un paio di fornelli.
L'argomento successivo non fu piacevole per la tiefling, portandosi una mano sulla fronte, prima di guardare con attenzione l'elocatrice.
Celeste.. Quando ci siamo conosciute, ti avevo mostrato la sensazione che provo nella mia mente. Cerca di capirmi.. Parlare costantemente di ciò che avviene non mi aiuta a distrarmi. Lei ha una sua personalità, lei è un'altra persona, lei è me e allo stesso tempo non lo è.. Dovresti capirlo benissimo, d'altronde anche tu hai quell'entità. La differenza è che voi andate d'accordo, almeno al momento, noi no.. Non siamo mai andate d'accordo, non vogliamo la stesse cose dalla vita ed è ciò che mi fa paura quando cerco una relazione con qualcuno.. Non lo vedi? Non ho amici, non ho parenti, ho solamente te..
Un breve silenzio, abbassando lo sguardo.
E preferirei non perderti se fosse possibile.. Lei vuole avvicinarsi a Tharizdun, come la sottoscritta, ma i motivi sono diversi e per questo temo molto quel possibile giorno.. Se mai arriverà. Non pensiamoci adesso, però, cerchiamo di goderci questa serata, d'accordo?

Iniziò ad allattare Rakayah, mentre rifletteva sulle parole di Celeste.
Come hai fatto pochi giorni fa?..
Chiese Seline riguardo al suo non spingersi troppo oltre il limite del suo corpo.
Celeste, stai attenta a quello che prometti. Ho ricevuto tante promesse finora e neanche una è stata mantenuta.. Non voglio che siano altre parole vuote che mi vengano gettate per darmi un contentino.
Spiegò la tiefling, osservandola un poco accigliata.
E non ho intenzione di trascorrere la mia vita da sola.. Troverò il sistema di farti guarire, di farti riprendere gli anni che hai perso, va bene? Non mi chiedere come.. Ci lavorerò sopra e troverò qualche sistema.
Alla domanda di Celeste, Seline rimase un poco imbarazzata, continuando ad allattare Rakayah.
Beh.. Io voglio bene ai miei figli.. Ragnar e Rakayah sono una benedizione per me e so benissimo che ti impegneresti per essere una brava genitrice per entrambi, ma.. Non ti piacerebbe, ecco.. Avere un figlio tuo?.. Una creatura di cui saresti sicura che scorre il tuo sangue e che potrebbe portare avanti la tua storia?..
Si soffermò ad osservare l'elocatrice per qualche istante, completamente imbarazzata, prima di continuare con la visita della casa. Notò lo studio, la camera e proprio su quest'ultima le scappò un sorriso, annuendo quando la compagna decise di andare a farsi un bagno, accettando l'idea di rimanere a passare la notte in quella casa e trovando sistemazione sul letto comodo.
Devo ammettere che tutto sommato.. Sono felice per te. Celeste sembra una brava ragazza e sembra amarti davvero.
Già..
E' sincera
...
Non sembra mentirti.
Mirian, ti prego..
Dille tutto.
Quando Celeste tornò dal bagno, Seline aveva già posato Rakayah nella culla.
La culla è perfetta.
Disse la tiefling con un leggero sorriso.
Ascolta.. Devo essere sincera con te. Rakayah è figlia dell'abisso ed è nata da un rapporto contro la mia volontà per mano di un demone.. Il quasit che mi accompagnava e che, in realtà, era sotto la totale influenza di Evelynn. Dopo quell'incidente, siamo giunte ad una sorta di accettazione delle nostre esistenze ed è il motivo per cui.. Io e Bjorn.. Non stiamo più insieme.
E'.. Stato difficile passare sopra a tutto, vedere Ragnar senza pensare a lui.. So che anche per te è stato lo stesso con Tonum..
Un sospiro..
I-io so che non devo tornare da lui e io.. Ti desidero Celeste, ma.. Quando l'ho visto con Tiana.. Non è mio diritto intromettermi, è stupido che provi gelosia, ma al momento non riesco a fare altrimenti. Non lo faccio per riaverlo, non fraintendermi Celeste. Io sto bene con te, qua.. Perchè so che accetti tutto di me, ti prego di non fraintendere, ma mi sembrava giusto dirtelo.

3) La miccia innescata [x Clint, VM18] - Firedrakes - Mese VII

Spoiler

Si sentì sollevare da terra, la schiena poggiata al muro e il rapporto che ebbe inizio nel far usciro un lungo gemito dalla tiefling che iniziò a stringere le proprie mani sulla pelle di lui, non desiderando altro in quel momento. Le gambe si incrociarono dietro la sua schiena e il volto era rivolto verso l'alto con un'espressione estasiata, prima di riabbassarsi ed osservarlo negli occhi.
Sì.. Non ti fermare.. Mi mancava tutto questo.. Mi mancava da impazzire.. Aaah!
Un altro gemito e poi il ritmo che rallentò, si fermò e le parole dell'adepto che fecero cambiare l'espressione della tiefling dal puro piacere alla confusione e perplessità, si lasciò andare dalla presa dell'uomo, finendo con le ginocchia a terra ed osservandolo in quello stato, completamente nuda e in preda all'eccitazione del momento.
C-cosa?..
Chiese inizialmente, quasi non avesse compreso, mentre il respiro tornava lentamente ad essere più regolare.
Mi abbandoni qui?..
Aggiunse per poi abbassare lo sguardo e cercare di comprendere ciò che stava succedendo, una sensazione che la tiefling non aveva assolutamente provato.. Il non ottenere ciò che desiderava, l'essere stata usata per poi essere gettata da parte.. Questo è ciò che sentiva quell'essenza demoniaca, sollevando nuovamente il volto e mostrando gli occhi completamente lucidi.. Poteva sentire la vergogna dentro di lei che iniziava ad accendersi, la vergogna di non essere adatta e di non essere degna della sua stirpe, della sua madre demoniaca.
Si mosse immediatamente verso Clint, cercando di afferrare i suoi fianchi e riportarsi in posizione eretta per cercare un altro bacio sulle sue labbra, mentre le mani cercavano i capelli di lui per stringerli con forza.
N-non farmi questo Clint.. Non puoi farlo davvero.. Dopo tutto questo tempo, io ti ho desiderato fino ad ora.. Non puoi gettarmi via come.. come..
La gelosia iniziò ad accendersi, la riluttanza di dover ammettere la sua altra parte.
Un'umana qualsiasi..
L'espressione era, incredibilmente, un'implorazione nei confronti dell'uomo.. E ancora una volta la mano destra cercò di andare a stimolare il suo membro.
Io ho bisogno di te.. Non lasciarmi da sola..
Disse per poi sollevare il volto ed osservarlo direttamente negli occhi con un'espressione che continuava a implorare, a subordinarsi, mentre la mano libera si stringeva con forza in un pugno che costrinse le unghie a conficcarsi nella carne stessa.

4) La discendenza dell'abissale.. Thanks to Chandra - Firedrakes - Mese IX

Spoiler

Il giorno dopo l'incontro con la barda, Seline decise di recarsi al tempio di Boccob dopo essersi assicurata che Celeste si occupasse di Rakayah e Bjorn di Ragnar. Non aveva intenzione di portare nessuno con sè in quel giorno, decidendo di portare avanti quella piccola missione per suo conto e presentandosi così tra i sacerdoti del tempio.
Buongiorno..
Sono stata informata dalla contessa Sophia e da sua moglie, Chandra, che qui è possibile richiedere un rituale per conoscere l'identità dei propri genitori. Ecco.. Essendo stata abbandonata a Pescalia in tenera età, mi sono decisa a chiedere se ci fosse la possibilità di conoscere chi siano i miei genitori. Di mia madre conosco solo il nome: Lucrecia.. Vorrei sapere se sono entrambi vivi e vorrei sapere dove si trovano.
Non so se tutto questo sia possibile e non ho problemi per quanto riguarda la spesa, pur di avere queste informazioni.
Questa la richiesta della tiefling, attendendo così un possibile responso.

 

[shadizar]

Ariabel con Trull, mese VI

Spoiler

Un attimo prima di entrare nella sala delle udienze Ariabel penso' che Chandra fosse tornata a trovarla. Tutto era stranamente silenzioso e immobile nonostante il locale, questa volta,  fosse gremito di gente. Trull perdona la domanda ma da quando hai iniziato a vestirti cosi'? disse girando attorno all'elfo che era il fulcro dell'attenzione: sono natiche quelle che escono da tuoi pantaloni in pelle?

Scusa se te lo dico ma mi sa' che stai sbagliando, gli elfi di solito non si vestono cosi'; dovevi venire prima a chiedermi consigli.

 

Modificato 22 Marzo 2019 da shadizar