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Inviato

Sighvat Bjalkisson

Nonostante non si tratti del mio dio, faccio un inchino di fronte alla runa e, come hanno fatto gli altri in precedenza, lascio una parte dei miei viveri.
Non siamo nelle condizioni di metterci contro gli dei, percio' dobbiamo godere della benevolenza di qualunque di essi.

Appena lascio le provviste, sussurro quasi impercettibilmente Possa la benevolenza di Freyr, il migliore di tutti gli dei esaltati nella corte degli Aesir, accompagnarci in questo duro cammino.
Poi, faccio un altro inchino ed indietreggio lentamente in segno di rispetto.

@Master

Spoiler

Lascio anche io 2 razioni

 


Inviato

Bjorn Trullson (barbaro vikingr orsi guerrieri) 

Guardo gl ialtri donare oggetti più o meno utili e più o meno personali di fronte al masso con la runa. Il chierico ha detto così, e per quanto non sappia leggere le rune divine degli Aesir, non ho intenzione di donare nulla, non voglio il loro aiuto, un orso guerriero dimostra la propria forza ed il proprio valore ed onore con le sue sole forza, senza che alcun dio lo favorisca prima ancora di aver dimostrato di meritare tale favore il che avviene solo quando alla morte si accederà o meno al Valhalla. E poi tutti quello che ho è strettamente necessario, più o meno. 

"Io, non ho bisogno di donare alcunché. Se pensate di aver bisogno dell'aiuto degli dei allora siete meno valorosi e coraggiosi di quanto credessi." dico in tono burbero. 

Inviato

Eythor Thorlaksson, chierico

Osservo il grosso guerriero proferire parole blasfeme.

Egli è un folle! Non sa che nulla vale il valore degli uomini, do fronte al volere degli dei? Un giorno dovrò raccontargli di come lo stesso Thor tentò invano di bere dal corno collegato all'oceano!

Sebbene fosse riuscito ad abbassarne notevolmente il livello, dando origine alle maree...

Pregando con rinnovato fervore, lancio un altro pezzo di incenso nel fuoco.

"Oh potente Freyr! Perdona gli infedeli e veglia su di noi!"

Inviato (modificato)

Vigot

Noto bene l'azione dell'uomo delle montagne, giudicandolo con lo sguardo. Non è saggio rifiutare ciò che gli dei offrono. Gli dico. Senza il loro favore gli uomini non possono nulla.

Ad ogni modo riprendo la mia strada.

Modificato da Athanatos
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Inviato (modificato)

Sighvat Bjalkisson

Assisto in silenzio alla discussione tra i miei compagni e al chierico che pronuncia le ultime preghiere.
Lo osservo per qualche secondo, ammirandolo e allo stesso tempo provando pena per questa fede incontrollata e per questa sottomissione totale agli dei.

Poi, riprendo le mie cose e inizio nuovamente ad incamminarmi, pensando di tanto in tanto a come sara' dura tra qualche giorno, quando le provviste scarseggeranno.
E' proprio di fronte a questa eventualita' che provero' ad essere molto parsimonioso nel consumo dei pasti.
Passando affianco al guerriero, mi sento di sussurrargli Ti senti piu' forte degli dei. Sei molto incosciente per poi tirare dritto.

Modificato da Ricky Vee
Inviato

Bjorn Trullson (barbaro vikingr orsi guerrieri) 

"Non più forte. Ma non sarà con i doni degli dei che ci guadagneremo il Valhalla dimostrando la nostra forza. Ed ora proseguiamo, su." dico schiettamente. 

Inviato (modificato)

Per un paio di giorni proseguite senza intoppi e senza incontrare anima viva, una sera però mentre la già scarsa luce inizia a dare spazio all'oscurità della notte, vedete una figura, dai capelli castani, e corporatura abbastanza esile che tiene per le briglie un cavallo.

L'uomo si tocca il mento pensieroso mentre osserva uno spiazzo aperto tra gli alberi a qualche decina di metri dalla strada principale.

Vedendovi arrivare, si volta, vi scruta e poi sorridendo gentilmente vi fa un cenno di saluto con una mano .

"Hey, viandati. Qual buon vento vi porta lungo questa strada?"

Modificato da Brenno
Inviato

Eythor Thorlaksson chierico

Osservo l'uomo, poi mi guardo intorno sospettando agguati di briganti 

Spoiler

Percezione +3

Intuizione +5

Poi avanzo, e lo saluto.

"Salute a te, viaggiatore. Nonostante venti buoni non ce ne siano da un po' in queste lande, siamo in viaggio verso nord. Per volere degli dei!"

Mi volto verso lo spiazzo tra gli alberi che stava osservando, cercando di capire cosa stesse guardando.

"Personalmente, non sono che un umile servitore degli Dei, e sono in viaggio per scoprire lo loro volontà, e al contempo raccontare le verità che si nascondono dietro le storie a chi vuole ascoltarle."

Mi batto le braccia per scacciare il freddo.

"Non un tempo ideale, nevvero? A tal proposito, sapresti indicarci l'insediamento più vicino, per chiedere ospitalità in cambio della parola di Odino e delle antiche storie?

Non so, magari tu vieni da uno di questi insediamenti..."

Lo osservo per studiarne le reazioni alle mie parole.

Cosa ci fa un uomo da solo in questo inferno bianco e innevato?

Inviato

Vigot

Un uomo compare sul nostro cammino e sembra molto cordiale. Per nulla corrisponde alla descrizione della gente del posto che ci era stata data.

Rispondo con un saluto dopo l'introduzione di Eythor. Salve, siamo in viaggio per il Danevirke ed oltre. Il mio nome è Vigot, del clan degli Odhinsauga. Gli dico con apertura, vista che l'uomo non pare in alcun modo minaccioso.

Inviato

Leiknir Gauksson

Alle parole di Eythor, l'uomo si incupisce e sospira sconsolato. Sagge parole, buon Eythor, purtroppo di venti buoni in questo periodo ne soffiano pochi, solo bufere e neve che rendono difficile viaggiare. Comunque, l'uomo abbozza un sorriso cercando di scacciare la malinconia, siamo tutti alla fine umili servitori degli Dei, e al loro volere non possiamo sottrarci, cosa ci volete fare, è nella natura degli uomini patire per il tempo che ci è concesso di vivere.

Hai parlato di storie? Ecco le storie sono qualcosa che invero rendono più liete le ore di noi poveri mortali, ancora meglio se accompagnate da una bella musica.

Il mio nome è Leiknir Gauksson, e sono un modesto cantastorie, mi diletto con la favella e le melodie, cercando di portare un po' di colore in questi grigi giorni.

Dove siete diretti, nobili guerrieri?

Inviato

Leiknir Gauksson

Risponde a Vigot, ah verso il confine quindi avete ancora molta strada da fare. Che ne dite se ci accampiamo insieme in quello spiazzo? Non mi dispiacerebbe condividere un fuoco e la compagnia con qualcuno questa notte. Stavo giusto cercando un posto dove fernarmi.

Inviato

Vigot

Non vedo perché no. Sei molto gentile, Leiknir, di questi tempi ti fa onore fidarti di sconosciuti. Gli dico, convinto che non possono esserci pericoli a fidarci di questo viaggiatore solitario.

Inviato

Eythor Thorlaksson, chierico

"Essia, Leiknir figlio di Gauk, vieni a dividere con noi il poco che abbiamo!

E perché no, magari potresti allietarci con una delle tue storie?

Magari storie di luoghi lontani, di luoghi al di là del muro, anche!"

Sorrido calorosamente mentre comincio ad allestire un altare votivo ad Odino.

Inviato

Bjorn Trullson (barbaro vikingr orsi guerrieri) 

"Bjorn Trullson. Come mai stavi guardando pensieroso lo spiazzo dove ci accamperemo? Qualche problema?" chiedo diretto al cantastorie. 

Inviato (modificato)

Leiknir Gauksson

No, nessun problema. Stavo semplicemente valutando la zona, in cerca di un posto abbastanza protetto per cercare riparo.

Modificato da Brenno
Inviato

Leiknir Gauksson

Fortunatamente nessun pericolo. Solo questo freddo che penetra anche le pellicce più spesse. Per questo mi sono fermato qua, quello spiazzo offre una discreta copertura e se ci mettiamo dietro quelle rocce, potremmo cercare di accendere un fuoco senza che il vento lo spenga durante la notte.

Inviato

Vigot

Osservo lo spiazzo indicato, cercando di capire se ha ragione sulla protezione dal vento usando le mie conoscenze del mondo naturale.

@dm

Spoiler

Intelligenza natura +2 per confermare che lo spiazzo è buono come dice.

 

Inviato

Vigot

Annuisco dopo aver valutato il posto indicato. Concordo Leiknir, hai trovato un ottimo posto per un riposo.

Andiamo, prepariamo un campo e poi potremmo raccontarci meglio le nostre storie.

Dico, dirigendomi verso la postazione scelta.

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