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Inviata

La situazione che sto per descrivere a me personalmente sembra assurda, ma è quanto mi è capitato nell'ultima sessione dove masterizzo d&d 3.5...

Il gruppo, 3 personaggi di lvl 3 + 1 PNG, si trovano in una città ad indagare su una grossa organizzazione criminale che imperversa in tutta la contea. 

Lo fanno in maniera estremamente discreta perchè sanno che l'organizzazione ha uomini in tutti i livelli della società, un pò simil Mafia e non sanno chi sia corrotto o no.

Si trovavano in città da alcuni giorni e già avevano raccolto abbastanza informazioni da capire chi era l' Al Capone dell'organizzazione.

Camminando su una strada molto affollata uno di loro viene borseggiato dal un ladruncolo che si da alla fuga, il picchione del gruppo parte all'inseguimento ma il ladro riesce ad avere la meglio e a mandarlo a -1 pf. Sopraggiungono gli altri che lo medicano, ma rimane svenuto.

Intanto la folla alla vista del sangue si era totalmente dispersa e allertate dal trambusto sopraggiungono due guardie...

Quanto segue è la trascrizione integrale del dialogo tra le due guardie e il BARDO del gruppo...

Guardia: Che cosa stà succedendo qui? Perchè quell'uomo è a terra ricoperto di sangue?

Bardo: Non stà succedendo nulla signori, il mio amico è solo ubriaco!

Guardia: E allora da dove viene tutto questo sangue?

Bardo: Ehmm... ehmm... Stava litigando con un altro ubriacone! La discussione è degenerata e sono finiti a bottigliate!

Guardia: E dove si trova questa persona adesso?

Bardo: è fuggita!

Guardia: In che direzione? Lo conoscevate?

Bardo: Ehmm... Ehmm...

Guardia: Spiegami bene come è andata.

Bardo: Il mio amico stava inseguendo un ladro, che l'ha ferito con il suo pugnale.

Guarida: Ma non è stato ferito da un ubriacone con cui litigava?

Bardo: Ehmm... Ehmm...

Guardia: Credo che tu ci stia nascondendo qualcosa, seguiteci alla guarnigione.

Facepalm del gruppo...

I PG vengono scortati fino alla caserma e fatti accomodare in una stanza. Dopo poco entra un ufficiale e le due guardie di prima.

Ufficiale: Buongiorno signori, i miei uomini mi dicono che gli avete mentito per quanto riguarda l'uomo ferito che vi accompagna, desiderate spiegarmi il motivo? E cosa è successo ESATTAMENTE?

Bardo: (in tono palesemente canzonatorio) e niente... era un ladro ubriacone!

Ufficiale: (molla un manrovescio guantato al bardo) La verità! Ora!

Bardo: Perchè l'ha fatto?

Ufficiale: (altro manrovescio al bardo) Ti ho detto di dirmi la verità, oppure ci saranno gravi conseguenze per voi!

Bardo: Vabbè le dico la verità, sono un ficcanaso e stò indagando sullo spaccio di droga in città!

Ufficiale: (in tono molto interessato per cercare di far capire che suddetto ufficiale è uno di quelli corrotti) Ah si? E cosa hai scoperto?

Bardo: Che lei è un tossico! Anche lei fa uso di quella roba!

Ufficiale: (basito oltre ogni modo) che cosa???

Bardo: E che lei è un corrotto! Viene pagato dai criminali!

A quel punto il silenzio è sceso sul tavolo di gioco... Nessuno osava proferire parola...

Inutile dire che il bardo è stato ridotto in fin di vita a suon di botte e poi gettato in una cella.

A quel punto ho deciso di chiudere lì la sessione perchè avevo bisogno di riflettere ( ed erano quasi le 4 di mattina).

Prima di tornare a casa però la domanda al bardo la dovevo fare... Perchè l'hai fatto? E lui: Non lo so.

Dopo tutto questo voi vi chiederete, si vabbè ma che vuoi? 

Sinceramente comincio a non esserne più sicuro neanche io di quello che voglio o del punto del post... Forse ho bisogno solo di qualche consiglio su come gestire questa situazione...

 


Inviato

Chiedi ai giocatori. Ci sono infiniti modi di gestirla, da un omicidio in prigione e PG nuovo, a una fuga rocambolesca o un deus ex machina, ma noi non possiamo sapere quale sia il migliore per voi.

E magari non fate le 4, che secondo me il giocatore del Bardo non capiva più niente 😛

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Inviato

In realtà poi parlandoci a mente fredda (qualche giorno dopo) mi ha detto che si è comportato in questo modo per ripicca verso uno degli altri PG che si è rifiutato di condividere alcune informazioni (irrilevanti) con lui.

Inviato
8 minuti fa, Gevers ha scritto:

In realtà poi parlandoci a mente fredda (qualche giorno dopo) mi ha detto che si è comportato in questo modo per ripicca verso uno degli altri PG che si è rifiutato di condividere alcune informazioni (irrilevanti) con lui.

Beh intanto mi sembra che tu abbia gestito le guardie abbastanza coerentemente, a parte le botte gratuite al bardo che mi sembrano un po' gratuite.
La mia domanda però è: ma gli altri componenti del gruppo che facevano mentre il bardo li cacciava sempre più nei guai?

E soprattutto, come ha fatto un ladruncolo borseggiatore a ridurre a -1 il picchione del gruppo? 😅

Inviato

Il bardo è stato picchiato perchè prendeva in giro l'ufficiale, gli altri del gruppo purtroppo uno era assente e l'altro era il picchione svenuto.

Il ladruncolo in realtà era un ladro di pari livello dei PG (il borseggio era uno sviluppo di una sottotrama) ed è stato estremamente fortunato, mentre il picchione molto sfortunato.

Forse la cosa più coerente è ucciderlo, ma dare ai PG la possibilità di salvarlo, anche se molto difficile, o bandirli tutti dalla città...

Inviato
In questo momento, Gevers ha scritto:

Forse la cosa più coerente è ucciderlo, ma dare ai PG la possibilità di salvarlo, anche se molto difficile, o bandirli tutti dalla città...

Come vi siete accordati (se l'avete fatto) coi giocatori a inizio campagna? Per un mondo spietato e ad alta mortalità, un gioco rocambolesco e avventuroso, una campagna sandbox dove la storia può prendere qualsiasi piega o altro ancora? Al giocatore piace tenere lo stesso PG o non ha problemi a cambiarlo?
Prima della coerenza interna, che può portare a numerose soluzioni, dovrebbe essere lo stile di gioco a dirigere questo tipo di scelte.

32 minuti fa, Gevers ha scritto:

In realtà poi parlandoci a mente fredda (qualche giorno dopo) mi ha detto che si è comportato in questo modo per ripicca verso uno degli altri PG che si è rifiutato di condividere alcune informazioni (irrilevanti) con lui.

Se il giocatore ha più di 14 anni mi sembra un modo di comportarsi abbastanza grave, che credo andrebbe chiarito molto rapidamente parlandone prima con lui e poi col resto del gruppo.

  • Mi piace 2
Inviato

Il giocatore in questione ha 40+ anni, a me sinceramente piacerebbe impartire una lezione al personaggio, seppur evitando di ucciderlo, appunto avevo pensato ad un esilio forzato dalla città, compagni compresi.

L'esilio dalla città comporterebbe per loro una grave perdita in termini di informazioni sull'organizzazione a cui danno la caccia (non bloccando la campagna ovviamente, ma rendendo la sua progressione molto più difficile). Così lo lascerei in pasto ai suoi compagni, delegando l'amministrazione della giustizia divina a loro.

Inviato

Prima di tutto segui i consigli qui sopra e capisci le aspettative del gruppo, chiaritevi se tutti al tavolo sono contenti del gioco e dello stare in sieme.

Poi io la continuerei così:

Falli incarcerare senza equipaggiamento poi fagli giocare un tentativo di assassinio in cui un sicario tenterà di uccidere il bardo durante, non lo so, l’ora d’aria, il pasto, i lavori forzati, fai in modo che il bardo rischi più degli altri ma che tutti possano partecipare attivamente per aiutarlo. Se giocano bene vivono tutti se giocano male muore il bardo (se per il giocatore non è un problema, altrimenti magari dagli una ferita da fa recuperare con molto tempo o un’altro svantaggio da tenere per un po’).

Nei giorni successivi, un’altro carcerato nemico della “mafia” su cui indagano, che ha assistito al tentativo di omicidio o all’omicidio (in questo caso potrebbe essere il nuovo pg del bardo), contatta il gruppo per condividere con loro un piano di fuga che sarà la partita successiva. 

Non ridarei l’equipaggiamento al gruppo.

Nel nostro gruppo succede spessissimo, alcuni giocatori sono completamente caotici sull’orlo dell’anarchia. Non sono cattivi sono solo totalmente incoerenti di carattere. Io invece sono un legale puro.

Pero’ non c’è astio ne conflitto e alla fine il master di turno trova sempre un modo per continuare a giocare. È un’esercizio di elasticità mentale.

Inviato
2 ore fa, Gevers ha scritto:

In realtà poi parlandoci a mente fredda (qualche giorno dopo) mi ha detto che si è comportato in questo modo per ripicca verso uno degli altri PG che si è rifiutato di condividere alcune informazioni (irrilevanti) con lui.

On tal caso uccidete il pg del bardo. Mettere in crisi sessione e party per una ripicca si commenta da solo.

Inviato
2 ore fa, Gevers ha scritto:

In realtà poi parlandoci a mente fredda (qualche giorno dopo) mi ha detto che si è comportato in questo modo per ripicca verso uno degli altri PG che si è rifiutato di condividere alcune informazioni (irrilevanti) con lui.

Allora forse è il caso di risolvere la cosa fuori dal gioco 

  • Mi piace 1
Inviato
1 ora fa, Gevers ha scritto:

a me sinceramente piacerebbe impartire una lezione al personaggio

Il problema è del giocatore, non del personaggio.
Se punisci il personaggio, il giocatore cercherà ripicca contro di te, come l'ha già cercata verso il suo compagno di gruppo.
È col giocatore che va risolta, chiaramente non punendolo, ma parlandogli, e parlando al gruppo.

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Inviato
2 ore fa, Gevers ha scritto:

Il giocatore in questione ha 40+ anni

Non c'è molto da discutere: è arrivato a quell'età senza capire come ci si relaziona al tavolo da gioco?
Non spendere parole inutili, quel giocatore non cambierà atteggiamento.

Escludetelo dalla campagna e continuate a divertirvi voi.

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  • Grazie 1
Inviato

Purtroppo escluderlo dalla campagna ne segnerebbe la sua fine visto che già sono 3 giocatori e di giocare 2+ master proprio non mi va...

Comunque grazie a tutti per l'attenzione e i consigli, stò parlando col gruppo e si deciderà insieme cosa fare.

Inviato
Il 30/3/2019 alle 11:55, Gevers ha scritto:

Il giocatore in questione ha 40+ anni, a me sinceramente piacerebbe impartire una lezione al personaggio, seppur evitando di ucciderlo, appunto avevo pensato ad un esilio forzato dalla città, compagni compresi.

L'esilio dalla città comporterebbe per loro una grave perdita in termini di informazioni sull'organizzazione a cui danno la caccia (non bloccando la campagna ovviamente, ma rendendo la sua progressione molto più difficile). Così lo lascerei in pasto ai suoi compagni, delegando l'amministrazione della giustizia divina a loro.

Comunque io gestirei tranquillamente e con la stessa logica le conseguenze per il personaggio.
Mi sembra esagerato che venga per lungo tempo incarcerato o addirittura ucciso per avere mentito alle autorità, io sarei più per un paio di giorni di prigione ed una multa (o il sequestro di oggetti se non può pagare).
Se gli altri due come probabile si dissociano dal quando detto dal bardo inoltre non hanno motivo di essere puniti, soprattutto il picchione che è vittima.

Inviato

Probabilmente però ti stai dimenticando che l'ufficiale in questione è corrotto dall'organizzazione criminale e che il pg gli ha ammesso che sta indagando sulla suddetta organizzazione, cosa farebbe secondo te Cosa Nostra ad una persona del genere? 

Inviato
1 ora fa, Gevers ha scritto:

Probabilmente però ti stai dimenticando che l'ufficiale in questione è corrotto dall'organizzazione criminale e che il pg gli ha ammesso che sta indagando sulla suddetta organizzazione, cosa farebbe secondo te Cosa Nostra ad una persona del genere? 

Ah no, mi ero perso questo passaggio, ora capisco cosa non mi tornava.
A questo punto dipende un po' da questo ufficiale quanto è corrotto e quanto creda siano veramente indagando.
Se è solo un corrotto per i soldi magari preferisce cacciarli (con multa che si intasca) e farsi pagare dalla società criminale per farlo. O magari al contrario potrebbe farsi pagare dai PG per aiutarli e condurli in trappola per prendere soldi da entrambi gli schieramenti.
Al contrario se è parte dell'organizzazione potrebbe volere eliminarli fisicamente o semplicemente tenerli sotto controllo per non creare sospetti. Nel senso che a seconda della corruzione potrebbe essere difficile mandarli a morte per avere semplicemente mentito, potrebbe essere più discreto pedinarli e mandargli contro un assassino.

Inviato

Io ho pensato che un ufficiale corrotto, tratterrebbe il pg e al contempo informerebbe l'organizzazione di questa sua scoperta, attendendo poi istruzioni. Dando così ai pg il tempo di elaborare un piano e tentare di liberare il bardo, che sembra la via che gli altri 2 pg vorrebbero intraprendere. 

Inviato

Potrebbe anche usare il PG come leva contro l'organizzazione criminale, cercando di estorcere a questa più soldi o una posizione migliore. Oppure liberarlo e aiutarlo in segreto, magari per fare doppio gioco ed essere coperto in ogni caso, magari perché stanco di essere tiranneggiato dai mafiosi. O ancora ucciderlo e gettarlo in un fosso.

Come si diceva sopra, le possibilità sono infinite e tutte coerenti: quella "giusta" non esiste in assoluto, è semplicemente quella più divertente per il gruppo, secondo il tono, la difficoltà e tutte le altre cose che avete stabilito (o che adesso è un buon momento per stabilire) insieme col gruppo.

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