trist10 Inviata 5 Aprile 2019 Segnala Condividi Inviata 5 Aprile 2019 Buongiorno signori! Come al solito provo ad approfondire i temi legati alla creazione di un personaggio cercando di uscire un pò fuori dai classici schemi e dagli stereotipi che imbrigliano le varie classi e i concept delle stesse. Ma il limite oltre cui proprio non desidero andare è la coerenza d''insieme e per questo sono qui a chiedere consiglio a voi sapienti! Allora, posto che (credo) spostare il focus di un chierico del Cavaliere Rosso dal classico combattente in armatura pesante e basato sulla forza in favore invece di un guerriero agile ma egualmente tattico non sia nulla di così incoerente, mi chiedevo invece se sua signora della strategia concederebbe ancora il suo favore ad un devoto che spende le sue abilità in un ambito malavitoso (E' LM il PG). Diciamo che servire in una spietata compagnia mercenaria, ad esempio, è quanto di più "giustificabile" io abbia trovato, essendo comunque in ambito bellico. Che il PG, invece, possa essere chessò, il luogotenente di una gilda di ladri/assassini (per quanto strutturata con una ferrea gerarchia) trovo che un pò strida. Aiutatemi a cogliere un confine più o meno preciso. Grato! 😉 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
KlunK Inviato 5 Aprile 2019 Segnala Condividi Inviato 5 Aprile 2019 Da quello che so (poco) di Cavaliere Rosso essendo seguace di Tempus e legato più alla guerra e alla strategia come concetto in sé (e non alla dicotomia tra bene e male) non ci vedo nulla di male in un luogotenente LM di una gilda di assassini che aiuta a tenere le file evitando il caos nella gerarchia (e che si accoltellino l'un l'altro). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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