Mezzanotte Inviata 8 Aprile 2019 Segnala Inviata 8 Aprile 2019 L' Amministratore Delegato della T.H.A.R.E.S rapito dai pirati Spoiler "Il popolo non ha pane? Mangi brioches!" La Granduchessina Kadriye Krallar Gesaffelstein, amministratrice delegata della T.h.a.r.e.s, la terza più importante azienda mineraria del Settore, è stata rapita dai Vraghi-mira di Morgenvelt mentre si trovava a bordo del suo yacht spaziale. Il gruppo terroristico del Sindacato dei Lavoratori Oppressi saluta l'episodio di vendetta sociale ma sembra improbabile che il rapimento della nobile rampolla comporti un miglioramento delle tragiche condizioni di vita degli indentati della Thares, costretti a lavorare come schiavi con l'ossigeno razionato nelle miniere radioattive del pianeta. La Krallar era stata impiantata nel consiglio aziendale dai Gesaffelstein (principali player nell'industria estrattiva del Settore) a seguito di una spietata tenzone commerciale che aveva visto sconfitta la Thares. A seguito del rapimento l'azienda orbata della dirigente si è affrettata, con un pronto comunicato del suo Presidente Uriah Honorinus Saari, a riaffermare la sua indipendenza. Ora gli analisti temono una ripresa della guerra commerciale e la crescita esponenziale dei prezzi delle materie prime. Effetti *Embargo Gesaffelstein su Thares *I minerali rari raddoppiano di prezzo *Produrre articoli tech 4+ costa 1/3 in più
Mezzanotte Inviato 19 Maggio 2019 Autore Segnala Inviato 19 Maggio 2019 Kadriye Krallar Gesaffelstein, salva per miracolo, prende le redini della famiglia e affila i pali La granduchessina Krallar-Gesaffelstein, ex amministratrice delegata della T.H.A.R.E.S, è stata liberata dai pirati con un blitz sul pianeta-deserto di Alatar. Nell'operazione è deceduto suo fratello minore, l'arciduca Altan, che partecipava eroicamente al salvataggio. Pochi giorni prima era morto anche il padre, Esmeray Krallar-Gesaffelstein. Il gravoso doppio lutto ha imposto la granduchessina come nuovo capo del suo clan. Durante le duplici esequie su Ocram, Kadriye ha giurato guerra senza quartiere alla pirateria spaziale, ripristinando per i predoni accusati di tale crimine l'ancestrale esecuzione per pubblico impalamento fin'ora riservata solo ai traditori della famiglia. Non pochi dubbi accompagnano l'ascesa della giovane nobile. La granduchessina è considerata una pecora nera dal resto del parentame e fonte di imbarazzo. Per questo motivo era stata esiliata dal suo stesso padre su un sistema tanto lontano dal mondo natale della famiglia, Ocram. Il delicato avvicendamento al potere avviene in un momento critico per i Gesaffelstein, che rischiano di perdere la presa sulle strategiche miniere di Thares.
Mezzanotte Inviato 26 Giugno 2019 Autore Segnala Inviato 26 Giugno 2019 (modificato) I Falchi salgono al potere su Zadracarta A seguito del grave scandalo che ha travolto il Consiglio delle Matriarche, Parisa Hedayat, precedente capo del governo di Zadracarta, è stata destituita dal comandante delle pasdar, le guardiane della liberazione, l'ala più estrema della società latariana. La latitante Emalaith, figlia della Hedayat, era stata recentemente accusata pubblicamente di essere una spia del Mandarinato. Sua madre aveva da tempo intrapreso un cauto ma ambizioso programma di distensione con il Guanliao e mosso i primi passi verso l'abolizione del rigido regime di apartheid di genere in vigore da secoli nella società latariana. Nulla si sa del destino della destituita e del di lei consorte -ex prigioniero di guerra- che, come atto di aperta sfida rivolto alle più accese conservatrici dell'esercito, Parisa aveva voluto sposare pubblicamente. Il nuovo capo del governo, Taraneh Nafisi, si è affrettata a cancellare le riforme e a congelare i rapporti con il Mandarinato. Notizie non verificabili di purghe, processi ed esecuzioni sommarie nella fazione delle "colombe" dell'ex presidente trapelano dal pianeta. E i possibili punti di rottura fra la Ginarchia e il Guanliao sembrano aumentare in modo preoccupante. Dopo le violente accuse di spionaggio e sabotaggio rivolte verso Silicate, la crisi di Thares soffia sulle ceneri, mai completamente sopite, del lungo conflitto fra le due superpotenze. Modificato 26 Giugno 2019 da Mezzanotte
Mezzanotte Inviato 26 Giugno 2019 Autore Segnala Inviato 26 Giugno 2019 La crisi di Thares si allarga in modo preoccupante La liberazione dell'ex CEO della T.H.A.R.E.S avvenuta recentemente su Alatar non placa gli animi dopo il categorico rifiuto dell'anziano presidente della società, Uriah Honorinus Saari, di reintegrare la granduchessina Kadriye Krallar Gesaffelstein nel suo precedente ruolo di amministratrice delegata. L'embargo imposto al pianeta minerario dalla famiglia della granduchessina ha polarizzato enormi interessi legati non solo al commercio delle materie prime, ma anche agli equilibri politici e militari del settore dato che l'intera cantieristica navale della Ginarchia Latariana dipende dalla produzione di Thares. Con i Gesaffelstein notoriamente legati al Consorzio di Silicate a doppio filo, Zadracarta non può che vedere nell'embargo la longa manus degli antichi rivali. Con l'ultimatum a ritirarsi rivolto ai signori di Ocram preannunciato dal governo di falchi latariani guidato dal nuovo capo del governo Taraneh Nafisi in arrivo, e il pubblico supporto ai Gesaffelstein espresso dal Mandarinato di Silicate, le diplomazie di tutto il settore sono in trattative febbrili per evitare una irreparabile rottura fra le due superpotenze.
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