MattoMatteo Inviata 25 Aprile 2019 Segnala Inviata 25 Aprile 2019 Per i pg, il bonus di competenza va da +2 al 1° livello, fino a +6 al 20° livello. Però, perchè invece un bonus fisso, non usare un modificatore variabile? Livello Competenza fissa Competenza variabile 1-4 +2 +1d4 5-8 +3 +1d6 9-12 +4 +1d8 13-16 +5 +1d10 17-20 +6 +1d12 Come si può vedere, è anche facile risalire dal bonus fisso a quello variabile; il bonus fisso è pari a metà del valore massimo del dado. Per evitare complicazioni, tale sistema è applicato esclusivamente ai pg (sono i loro giocatori a tirare i dadi); i png usano il normale bonus fisso, per due motivi: 1) alcune creature hanno un bonus di competenza che può andare oltre il +6. 2) il master così non deve tirare ulteriori dadi.
ESkyride Inviato 25 Aprile 2019 Segnala Inviato 25 Aprile 2019 Il bonus competenza è uno strumento potente, non si rischia così di sbilanciare troppo i PG?
MattoMatteo Inviato 25 Aprile 2019 Autore Segnala Inviato 25 Aprile 2019 L'idea mi è venuta perchè, ad un certo punto, mi sono accorto che (almeno per i pg) il bonus di competenza è pari a metà dei dadi classici di D&D (4-6-8-10-12); quindi nel mio cervello ho ho fatto immediatamente l'equazione "bonus competenza = media (più o meno...) del dado". Sinceramente non sò se la cosa sbilanci (e come) i pg... ma sicuramente fornisce un certo grado di variabilità ed casualità (può venirti il massimo, come il minimo!), che è quello che volevo ottenere. 😉 Scherzi a parte, non ho nessuna idea se la mia proposta possa danneggiare o avvantaggiare i pg; bisognerebbe provarci e vedere come và.
GammaRayBurst Inviato 27 Aprile 2019 Segnala Inviato 27 Aprile 2019 Il 25/4/2019 alle 21:22, MattoMatteo ha scritto: non ho nessuna idea se la mia proposta possa danneggiare o avvantaggiare i pg Senza conoscere molto della 5E, posso dirti che da un punto di vista matematico questo sistema crea un leggero vantaggio. Per farla semplice, la media degli esiti di un dado a N facce è N/2 + 0.5, quindi ad esempio 1d4 ha media 2.5. Te lo posso mostrare in un modo un po' più intuitivo: tirando 1d4 ottieni 1 esito peggiore del valore previsto (1), 1 esito uguale al valore previsto (2) e 2 esiti migliori (3 e 4), quindi in 2 casi su 4 ottieni un risultato più favorevole e in 1 su 4 uno più sfavorevole. "Correggere" i dadi per far aderire il valore medio al punteggio previsto dal regolamento non è banale. +2 è l'unico che può essere ottenuto con un singolo dado, 1d3. +4 e +5 si possono ottenere rispettivamente con 2d3 e 2d4. +3 ho trovato 2d3-1, mentre +6 si ottiene da 2d4+1. Va però detto che mentre con dado solo tutti i valori hanno la stessa probabilità di uscire, sommando due dadi si favoriscono i valori centrali dell'intervallo, quindi il sistema perde una bella dose di eleganza. Spero di essere stato utile. 😄 1 1
MattoMatteo Inviato 27 Aprile 2019 Autore Segnala Inviato 27 Aprile 2019 48 minuti fa, GammaRayBurst ha scritto: Senza conoscere molto della 5E, posso dirti che da un punto di vista matematico questo sistema crea un leggero vantaggio. Per farla semplice, la media degli esiti di un dado a N facce è N/2 + 0.5, quindi ad esempio 1d4 ha media 2.5. Te lo posso mostrare in un modo un po' più intuitivo: tirando 1d4 ottieni 1 esito peggiore del valore previsto (1), 1 esito uguale al valore previsto (2) e 2 esiti migliori (3 e 4), quindi in 2 casi su 4 ottieni un risultato più favorevole e in 1 su 4 uno più sfavorevole. Si, il +0,5 che dà il mio sistema l'avevo messo in conto (come fai notare, è matematica elementare), ma è cosa da poco rispetto ai bonus fissi classici (il minimo è +1, cioè il doppio del mio!) e alla meccanica del vantaggio (che corrisponde addirittura ad un +3,325! Anche arrotondandolo per difetto, è comunque un +3). No, quello che mi interessava capire era se avere un range (usando un dado), rispetto ad avere un valore fisso, poteva dare problemi ai pg (rischio di avere un valore alto quando non serve, e averne uno basso quando ne servirebbe uno alto). Certo, c'è anche la contropartita: ottenere alto con entrambi i dadi (d20 e d4-6-8-10-12), che permetterebbe di superare alcuni ostacoli, altrimenti insuperabili col bonus fisso (anche ottenendo 20 col dado... il 20 è successo automatico solo col tiro per colpire, non coi ts e le abilità!)... ma questo potrebbe essere un problema per i master? 54 minuti fa, GammaRayBurst ha scritto: "Correggere" i dadi per far aderire il valore medio al punteggio previsto dal regolamento non è banale. +2 è l'unico che può essere ottenuto con un singolo dado, 1d3. +4 e +5 si possono ottenere rispettivamente con 2d3 e 2d4. +3 ho trovato 2d3-1, mentre +6 si ottiene da 2d4+1. Va però detto che mentre con dado solo tutti i valori hanno la stessa probabilità di uscire, sommando due dadi si favoriscono i valori centrali dell'intervallo, quindi il sistema perde una bella dose di eleganza. Decisamente si, la "correzione" (usando due dadi) rende le cose molto meno eleganti, e molto più complicate; persino il semplice d3 singolo deve essere "simulato" con un d6 (1-2=1, 3-4=2, 5-6=3), e il doversi a mettere a fare un'ulteriore conto rallenta il tutto. Invece tirare un singolo dado e sommare il risultato al d20, è rapido tanto quanto sommare un valore fisso al d20.
DMichele Inviato 28 Aprile 2019 Segnala Inviato 28 Aprile 2019 Secondo me allora dovresti tirare anche per i mostri poiché loro utilizzano la media.
MattoMatteo Inviato 28 Aprile 2019 Autore Segnala Inviato 28 Aprile 2019 2 ore fa, DMichele ha scritto: Secondo me allora dovresti tirare anche per i mostri poiché loro utilizzano la media. No. E ho pure spiegato i due motivi: 1) i mostri (almeno quelli di alto livello) possono avere un bonus di competenza superiore a +6, che non è facile trasformare in un dado singolo; per esempio, quanti gruppi hanno il d14 (necessario per "simulare" un bonus di competenza di +7)? Sempre che un dado simile esista. Certo, per bonus superiori a +6 si potrebbero usare due dadi... ma, come fà notare anche GammaRayBurst, in questo modo si favoriscono i valori centrali dell'intervallo, invece di avere una distribuzione lineare. Facciamo l'esempio più semplice: 2d6 (minimo 2, massimo 12, media 7) per "simulare" il bonus di +7... in tal caso, il 7 (1 risultato su 11) viene fuori il 16,666...% delle volte (cioè 1 volta su 6), il range 6-8 (3 risultati su 11, cioè poco più di un quarto) viene fuori il 44,444...% delle volte (cioè 4 volte su 9, o quasi 1 volta su 2), e il range 5-9 (5 risultati su 11, cioè ancora meno della metà) viene fuori ben il 66,666...% delle volte (cioè 2 volte su 3)! Senza contare che il massimo è uguale al d12, e la media rispetto al d12 è aumentata solo di +0,5 (da +6,5 a +7) invece che di +1... a questo punto, tanto vale usare il bonus fisso. 2) il master, dovendo gestire tutti i mostri e i png, già tira più dadi di chiunque altro, al tavolo; se "costringessimo" anche lui a tirare questo dado extra (o, peggio ancora, vedi quanto sopra al apunto 1, questi DADI extra), gli complicheremmo ulteriormente la vita! Inoltre quello che voglio io è aggiungere un pò di imprevisto e suspence nei tiri di dado, cosa che (imho) è sempre stato un punto importante del divertimento nei gdr... ma, di solito, i giocatori sono molto più interessati ai dadi che tirano loro, rispetto a quelli che tira il master. 1
DMichele Inviato 28 Aprile 2019 Segnala Inviato 28 Aprile 2019 Mi sono ricordato adesso che la regola dei dadi di competenza esiste già ( DMG pag 263).
MattoMatteo Inviato 28 Aprile 2019 Autore Segnala Inviato 28 Aprile 2019 8 ore fa, DMichele ha scritto: Mi sono ricordato adesso che la regola dei dadi di competenza esiste già ( DMG pag 263). Cioè, uguale a come l'ho scritta io? Mapporc@#§£$%&!!! 3
DMichele Inviato 28 Aprile 2019 Segnala Inviato 28 Aprile 2019 Se non altro avevi fatto i calcoli giusti. 1
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