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Capitolo V: Una Piccola Parte


Bellerofonte

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Randal

Quante parole avevo speso in quei giorni? Per i miei gusti troppe, forse per gli altri poche, però alla fine eravamo riuniti dopo tuuuutta una sequenza pazzesca di degeneri di vario tipo

[..] e poi comunque.. ragazzi, senza di me che cázzo avete mangiato? Adesso finalmente riprenderete a mangiare seriamente, e ho anche tante altre sorprese [..] e quando capiterà di nuovo qualcosa, perché capiterà.. saprete che del vostro buon Randal potete fidarvi

Sulla Speranza invece rimango un po' basito dalle parole di Barbara.. Dovresti farlo tu Capitano, la pergamena è fatt proprio per te

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Il 1/6/2019 alle 17:39, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 16:05 || +170 giorni dalla partenza

Costa in vista, Barusha || Brezza, temperato || Cibo per 6 giorni 

Barbara Syvis vede la pergamena per la prima volta ed è d'accordo col cuoco: "Sì capitano, questa è magia divina, tocca a voi usarla. Certo se ci fosse stato Tiberius saremmo stati tutti più tranquilli..." l'ennesima frecciatina su come usare diversamente la pergamena.

Tutta la ciurma si è radunata attorno a voi, ansiosa di vedere ciò che presto succederà. "La falange di Sigbjorn" esorta la strega rivolgendosi a Randal, poiché il capitano non può usare l'incantesimo senza quella necessaria componente.

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Randal

La falan.. rimango silenzioso per qualche secondo mentre mi controllo tutte le tasche, taschine, sacchetti e corollario 

Poi guardo Fortunale con una faccia tristissima e faccio segno di no con la testa ehm..mi sa che c'è un problema 

Guardo tutti nuovamente e salto su con uno stupendo ah! Se poteste vedere le vostre facce! 

Ma ce l'hooooo, ce l'hoooo prendo il dito da un piccolo contenitore in legno dove normalmente conservavo le foglie di menta e lo porgo al Capitano ..e fatevela una risata su! O forse ve la tenete per dopo aver visto in cosa si reincarnerá Sigbjorn? 

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Fortunale

Afferro la pergamena e la osservo. Non ho mai fatto una cosa del genere, ma non posso certo tirarmi indietro. Aspetto che mi venga portata la falange di Sigbjorn, poi chiedo alla ciurma di fare spazio mentre posiziono la componente sull'impiantito della nave, a poppa. 
Comincio a leggere la pergamena, invocando gli spiriti dei venti affinché trasportino l'anima del perduto compagno, e gli spiriti della terra perché creino un nuovo corpo. Mentre prego le nuvole si addensano scure e il tuono brontola sordo. 

Mano a mano che dipano l'incantesimo inscritto nel vello, scariche elettriche si scagliano sull'osso di Sigbjonr, mentre mulinelli di vento trasportano roccia, polvere e altri detriti fino a formare un nuovo corpo. Infine sollevo la lancia e dal cielo un fulmine la colpisce in pieno: invece di uccidermi sul colpo, lo strale si condensa sulla punta dell'arma. Recitando le ultime parti del rito, poso la lama sull'informe ammasso che a breve ospiterà di nuovo il nostro compagno "Dal cielo io chiamo la vita! Oggi io ascendo nell'alto dei cieli, comandando il tuono e la tempesta. Ciò che è stato sarà di nuovo, poiché niente scompare davvero!"

DM

Spoiler

Leggo la pergamena. 

 

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Sandrine Alamaire

Osservo, affascinata e silenziosa, l'incredibile cerimonia. 

Reincarnare la vita perduta... qualcosa di apparentemente impossibile e terribilmente affascinante. 

Studio i movimenti e le parole di Fortunale, pregando che la sorte, una volta tanto, sia benigna a Sigbjorn. 

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12 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 16:15 || +170 giorni dalla partenza

Costa in vista, Barusha || Brezza, temperato || Cibo per 6 giorni 

Stranamente in un momento così solenne è solo Arrigo a ridacchiare alla battuta di Randal.

La preghiera di Fortunale richiama a bordo detriti che si accumulano davanti al vostro capitano sotto forma di un mucchietto di schifo organico proveniente da ciò che il vento ha portato a bordo dai fondali marini. Besnik scarica la folgore nella lancia sul cumulo di ossa, peli, alghe e terriccio, alché l'ameba informe acquisisce l'anatomia di un umanoide più grosso e peloso del normale, completamente nudo, che giace per terra rannicchiato come un feto appena uscito dall'utero di madre natura. E' coperto di licheni, conchiglie e sabbia bagnata, respira rumorosamente ed emette grugniti spaventati.

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La ciruma guarda l'essere plasmato dal capitano; Asvig commenta: "E' opera divina!" mentre coloro che hanno un minimo di dimistichezza con la magia a bordo si tengono pronti nel caso qualcosa fosse andato male nel risveglio; Barbara prepara nella sua mano una fiamma bluastra, Razul tira fuori un pugnale, mentre Arrigo e Ventura arretrano spaventati. Ma il più terrorizzato di tutti è l'essere scimmiesco al centro dell'attenzione, che si guarda ora le mani e sobbalza andando a sbattere con la schiena sull'albero maestro.

La ciurma si sposta come marea ovunque si muova il gorilla, tenendosi tutti ad equa distanza da esso. Sigbjorn - se è davvero lui - si volta a destra, a sinistra, si guarda attorno e ruggisce. Sembra come in preda ad un attacco di panico, che può essere pericoloso se il tuo nuovo corpo ha quella stazza e siete in mare aperto.

Spoiler
d% Reincarnazione
01 Hadozee
02-13 Nano delle scogliere
14-25 Elfo acquatico
26 Aventi
27-38 Elfo silvano
39-42 Hobgoblin
43-52 Mezzelfo acquatico
53-62 Mezzorco acquatico
63-74 Halfling delle coste
75-89 Umano
90-93 Darfellan
94 Umano (identico)
95-98 Sahuagin
99 Maride  
100 Altro

d%: 1 -> Hadozee || Scheda aggiornata nel Diario di Bordo

 

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Randal

Mi sono preparato alla cosa, sapevo che qualcosa poteva andare storto e nella cambusa della Speranza sapevo di non poter ritrovare nessun cervo da poter cucinare, nè del miele col quale poter guarnire il tutto..il piatto preferito da Sigbjorn, ma la magia può venire incontro a tutti..

Mi sposto velocemente in cucina e prendo un piatto di un qualcosa che è rimasto.. e torno su dagli altri.. e da Sigbjorn

@DM-CUCINA

Spoiler

Prestidigitazione su un piatto qualsiasi, lo faccio somigliare per gusto, forma e dimensioni a piatto preferito dal nordico.. ex nordico.

Sigbjorn, ti ho conosciuto al capannone di Isaac, suo fratello dico indicando Fortunale ..e so bene quale è il tuo piatto preferito.
Mi spiace che non siamo riusciti a riportarti indietro nel tuo corpo originale, ma forse questo servirà a ricordarti chi sei e placare la fame che sicuramente avrai

Gli porgo il piatto

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Sandrine Alamaire

"Ah, per gli dèi, Sigbjorn! Non eri già abbastanza forte, prima? Hai intenzione di lasciare anche Fortunale al palo, mio buon amico?", dico, la mia voce una dolce nenia, tesa a calmare un cuore forse confuso. 

DM

Spoiler

Diplomazia +25, Intrattenere (Oratoria) +18.

 

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13 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 16:20 || +170 giorni dalla partenza

Costa in vista, Barusha || Brezza, temperato || Cibo per 6 giorni 

Il profumo di un piatto che sa di nord, le canzoni dolci della contessa, lo sguardo corrucciato di Fortunale così simile a quello di suo fratello Isaac; lo scimmione si calma e si guarda attorno: "Uhu-uh-uchu-ucha-chohua-cohusa-cuhosa-cosa" i grugniti, con uno sforzo di concentrazione ed autocontrollo si trasformano in parole di senso compiuto. "Cosa mi è-" "Successo?" suggerisce Asvig, vedendo l'amico in difficoltà. Barbara spegne la fiamma nelle sue mani e a ruota, tutti abbassano la guardia - Sigbjorn è davvero tornato e osserva incredulo ciò che sta accadendo intorno a lui. Lady Syvis si avvicina a Sandrine: "Dovrebbero esserci delle stoffe in cambusa, sarà anche un primate ma necessita di...pudore! Tesserò qualcosa per lui." i suoi occhi guardano altrove pur di non incrociare i genitali scimmieschi di quello che una volta era un uomo; Arrigo al contrario sembra essere molto divertito dalla trasformazione del carpentiere, ed è solo grazie quel briciolo di istinto di autoconservazione che gli rimane che non declama una battuta a tema banane che sicuramente gli sarebbe costata la vita in un momento come questo.

Sig si avventa su un secchio d'acqua che gli uomini usano per pulire il ponte quotidianamente, ci guarda dentro e poi con un gesto istintivo della mano lo getta fuori bordo spaventato. Balbettando, descrive come può ciò che ha visto riflesso nell'acqua: "Uh-uhn-un muh-moh-mohs-mostro"

Modificato da Bellerofonte
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Sandrine Alamaire

"No...", dico, poggiando delicatamente una mano sulla spalla destra di Sigbjorn.

"No, amico mio. Non tu. 

Tu non potrai mai essere un mostro. Il tuo cuore è troppo puro", aggiungo, prima di dargli un bacio sulla guancia. 

"Ma, se lo desideri... cercheremo un modo per farti tornare al tuo vecchio aspetto".

Spoiler

Diplomazia +25.

 

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11 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 16:20 || +170 giorni dalla partenza

Costa in vista, Barusha || Brezza, temperato || Cibo per 6 giorni 

Elargite a Sigbjorn abbastanza speranza da allontanarlo dall'abisso; ci vorrà un po' perché riprenda le abitudini e la manualità di una volta, ma dargli tempo è fondamentale adesso. Ovviamente gli farebbe piacere riavere la sua vecchia forma, ma presto scoprite da Barbara che potrebbe non essere così semplice. E' proprio quest'ultima a spolverare il bauletto ricolmo di filo, ago e forbici e confezionare nell'arco di mezza giornata degli abiti consoni al ritrovato inquilino della Speranza. Niente di troppo complicato o pesante, solo qualche straccetto per coprire le vergogne del nuovo corpo da gorilla.

Spoiler

//Diplomazia [Sandrine]: 43 (!!!)

//Artigianato (Tessuti) [Barbara]: 27

 

11 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Tredicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 9:10 || +171 giorni dalla partenza

Porto di Lalibela, Barusha || Nebbia fitta, temperato || Cibo per 5 giorni 

E' già mattina quando scorgete i fari del porto della capitale ma a tratti nemmeno il sole non penetra la coltre densissima di nebbia che non vi fa vedere a un palmo di naso; faticate a trovarvi a bordo della nave, potete immaginare quanto difficile possa essere manovrarla! Ventura assiste il capitano usando come può le sue mappe per cercare di misurare con più precisione possibile le distanze con la costa, ma non è mica uno scherzo, nemmeno per una talentuosa come lei.

Viaggiate a passo d'uomo, con le vele piegate e solo il trinchetto a darvi un poco di spinta. Gli uomini hanno acceso tutte le lanterne possibili a bordo per farsi notare da altri eventuali vascelli ed evitare di farsi inavvertitamente speronare. La città è più silenziosa del solito, oggi.

"Dovremmo essere nei pressi delle banchine. Vedi qualcosa?" Chiede Ventura al capitano, divisa tra le sue mappe, il goniometro e la posizione del faro. Ma è solo un grande manto color bianco sporco.

Spoiler

//Nebbia fitta: impedisce la visuale oltre 1,5m. In quadretti adiacenti si gode di occultamento, oltre gli 1,5m c'è occultamento totale.

 

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22 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Tredicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 9:25 || +171 giorni dalla partenza

Porto di Lalibela, Barusha || Vento forte, molto freddo || Cibo per 5 giorni 

Dopo quindici minuti di meditazione - che poco cambiano se vi spostate di sessanta metri al minuto senza vedere nulla - il vostro capitano si alza dalla meditazione silenziosa ed evoca a sé i venti gelidi del nord a dirardare la nebbia; sentite tutti un brivido salirvi sulla schiena mentre la temperatura si abbassa di una decina di gradi nell'arco di sessanta secondi al massimo. Ma almeno le nuvole rasoterra nei pressi del porto si sono diradate.

Non c'è nessuno ad aspettarvi sulle banchine e non ci sono navi attraccate sui moli dedicati ai commercianti. Anche se la nebbia si è dissolta, il silenzio che avvolge Lalibela non la rende meno spettrale.

Ventura ora può dare le dovute indicazioni e rendere l'approdo un giochetto da ragazzi.

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Randal

Mh.. questa città non era piena di gente quando l'avete visitata? E' la capitale, dovrebbero esserci un sacco di persone.. elfi.. un pò ovunque almeno.
Invece non c'è nessuno.

Sandrine, puoi fare un giro di perlustrazione dall'alto per vedere se è successo qualcosa? Tu che ci sei già stata puoi valutare meglio

Poi richiamo Peppiniello a me ..Peppì, riesci ad accompagnarla?

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4 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Tredicesimo giorno del X mese, anno 1491, ore 9:25 || +171 giorni dalla partenza

Porto di Lalibela, Barusha || Vento forte, molto freddo || Cibo per 5 giorni 

Il gatto volante di Randal risponde con un "Miao!" molto esplicativo, poi si avvicina alle gambe della contessa piazzandosi esattamente sui suoi piedi. Potremmo interpretarlo come un sì...?

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