Capitolo 4 - The Black Sepulchre (Parte 2)

[AndreaP]

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Judith invocando la benedizione del Dio Imperatore su tutti gli accoliti mirò alla testa della bestia. Il colpo del bolter partì rapido colpendo in pieno alla testa la creatura che si voltò verso la battle sister caricando un nuovo colpo.

Intanto Victor continuava a cercare libri nella sezione che aveva trovato e finalmente identificò un'intero scaffale contenente cataloghi di demoni con i loro nomi e le loro fattezze.

@all

Spoiler

Siamo al secondo Round e Victor e Judith hanno agito. Mancano Omar e Solomon. 

 

[Dmitrij]

Omar

L'accolito scattò in direzione opposta, in modo che il gruppo restasse sparpagliato e il demone potesse concentrarsi soltanto su uno di loro alla volta. Seguendo l'esempio della sorella, prese la sua granata a frammentazione, rimosse la spoletta con i denti e la lanciò verso la creatura del Warp.
Ma non si chiama Dei-Phage? urlò agli altri, pensando forse stupidamente che quello fosse il nome del demone, quello con cui ne avevano seguito le tracce sin lì.

[Zellos]

Solomon

Sembrava tutto inutile. Il mostro non sembra potesse essere ferito. Continuò comunque a sparargli, l'imperatore dopotutto protegge. 

[AndreaP]

3 478 862.m41 3.37

La granata di Omar colpì l'essere di fuoco come anche il colpo di Solomon, con accurata precisione, penetrò in quello che per un essere comune sarebbe stato il petto. Il nemico pareva disorientato dal fatto che i compagni si fossero disposti in angolo diversi della stanza: questo però gli non tolse al nemico la possibilità di lanciare un'altra vampa di fuoco questa volta verso la Battle Sister: Judith riuscì tuttavia a scansarla lanciandosi di lato

@all

Spoiler

 

Fatto dodge per Judith (14)

Nuovo round

 

 

[Ghal Maraz]

Victor

Victor, sudando freddo, soffocó una imprecazione a denti stretti. Il tempo era assurdamente poco e le probabilità di riuscire quasi nulle. Inoltre, l'Arbitrator lo sapeva, la sua stessa sanità mentale era continuamente a rischio. Ma non poteva, in alcun modo, permettersi di desistere. 

AdG

Spoiler

Search 20, Forbidden Lore (Daemonology) 17.

E vai pure di PF,  alla bisogna!

 

[Landar]

Judith

La Battle Sister non si scompose, un po' grazie alla sua abilità un po' fortunosamente riuscì ad evitare il colpo del demone. A questo punto però optò per una salva di colpi. Il loro obiettivo doveva essere quello di distrarre e disorientare il Dei-Phage affinché venisse trovato il vero nome, utile forse a bandirlo.
"Continuiamo così." seppur sembrava ovvio i loro colpi non avessero grande effetto.

AdG

Spoiler

Semi-burst e sempre la dodge free con l'ausilio delle librerie o altre coperture.
Non ho capito quanto durano i poteri, se un turno o più turni. Nel caso permanga Divine Guidance miro sempre al volto.

 

[AndreaP]

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Judith e Omar di nuovo lasciarono partire i loro colpi contro la creatura, che evitò quello del furfante ma venne colpito dalla battle sister

L'essere, non riuscendo a colpire avversari dispersi nella stanza, scelse ancora Judith come bersaglio e scagliò una palla di fuoco. Questa volta la ragazza non riuscì ad evitarla e, nonostante l'armatura, rimase ferita

Intanto Victor continuava la ricerca tre libri: l'occhio dell'arbitro cadde su un tomo chiamato "Mostri di piume e artigli" che sulla copertina riportava l'immagine di un demone con abiti sfarzosi, ali in decomposizione e artigli colanti di una sostanza viscida.

@all

Spoiler

 

Judith subisce 8W già tolte.

Per terminare il round manca Solomon. Gli altri possono iniziare ad agire.

 

 

[Ghal Maraz]

Victor

ĽArbitrator si passò la mano sulla fronte, istintivamente, per detergersi il sudore accumulato, poi, intonando una preghiera al Dio Imperatore sulla Sacra Terra, aprí ľempio tomo, alla ricerca di informazioni sul loro osceno avversario. 

[AndreaP]

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Un colpo secco di Solomon trapassò il capo della creatura da parte a parte. L'essere si voltò come a guardare l'assassino mentre una nuova palla di fuoco si formava nella sfamano.

Victor intanto sfogliò il libro fino a giungere alla pagina che cercava. Sotto l'immagine della creatura alata vi era una sequenza impossibile di lettere

@all

Spoiler

 

Mi sono permesso di far agire Salomon sul round precedente

Per completare il round mancano Judith, Omar e Solomon stesso

 

 

[Zellos]

Solomon

l’imperatore protegge... pensava mentre iniziava nuovamente la litania del fuoco per sparare nuovamente a quell’essere mostruoso e pernicioso. 

[Landar]

Judith

Le fiamme la colpirono in pieno quasi avvolgendola all'impatto. La temperatura dentro l'armatura si innalzò quasi fino ad ustionarla. Strinse i denti ma si lasciò fuggire un rantolo di dolore. Quindi cercò immediatamente riparo e il servio teschio affinché potesse somministrargli qualche sostanza o occuparsi delle sue ferite in qualche modo.
Solomon ora stava tenendo a bada il demone. Lei si prese solo quell'attimo, poi sarebbe tornata all'azione.

AdG

Spoiler

cerco riparo, proprio dietro qualche grosso scaffale e il servoteschio 😄

 

[Ghal Maraz]

Victor

Raccomandando la sua anima al Dio Imperatore, Victor provò a pronunciare quella oscena bestemmia contro l'Umanità tutta. 

[AndreaP]

3 478 862.m41 3.37

Come Omar aveva constatato non vi erano ripari dietro cui nascondersi dalla bestia. Solomon di nuovo sparò contro quella ma il colpo questa volta andò a vuoto.

Fu allora che Victor iniziò a cantilenare una litania oscena di lettere, quasi impronunciabile da bocca umana tanto da costringere la lingua e la mente dell'arbitro a uno sforo di volontà

Subito un vento gelido soffiò attraverso il Librarium spegnendo le fiamme. Miglia di pagine strappate dal vento caddero violente sugli accoliti sostanzialmente sommergendoli.

Quando finalmente il vento cessò e i compagni riuscirono a liberarsi dalla carta che li avvolgeva, la libreria era scomparsa e gli amici si trovavano di nuovo nella navata. Il corpo di Ludovicus era a terra ma non era carbonizzato.

Dal passaggio da cui erano usciti e che conduceva verso l'area degli ingranaggi stava suonando una sirena intermittente.

[Ghal Maraz]

Victor

"L'Imperatore protegge!", commentò Victor, sollevato. 

Si guardò le mani, ancora stupito, la sua mente incapace di processare correttamente il flusso di informazioni blasfeme che la avevano appena attraversata. 

"Era una... illusione? Un sistema di allarme? Un altro... ricordo riflesso?

E come razzo si spegne quella maledettissima sirena?", chiese ľaccolito, cominciando a rendersi conto di quanto, però, il sudore freddo fosse reale. 

[Zellos]

Solomon

<<L’imperatore protegge.>> disse facendosi il segno dell’aquila, mormorando poi una preghiera. Alla domanda dell’arbitres, scosse le spalle, non sapendolo. 

[Landar]

Judith

Non se la sentiva di ripetere le parole degli altri accoliti seppur sapeva bene che l'Imperatore era schierato con loro e li proteggeva. L'oscenità delle parole pronunciate da Victor avevano fatto scomparire l'illusione o il demone stesso?

Freneticamente si mosse, osservando Ludovicus a terra ma non carbonizzato come appariva. Si guardò addosso, non sentiva più il calore e il dolore ma non comprendeva se le ferite fossero reali o meno. Cercò traccia del demone.

[Dmitrij]

Omar

Il caos mortale e il suo araldo scomparvero insieme al vento gelido sollevato dalle parole oscene di Victor. Omar aveva un modo tutto suo di professare la fede nell'Imperatore: canzonatorio e irriverente, pareva rasentare talvolta la blasfemia, eppure dentro di lui sapeva che aggrapparsi all'Imperatore era l'unica cosa giusta da fare. In quel frangente, si trovò nel raro atto di mormorare tra le labbra carnose una preghiera di ringraziamento.
Non resterei qui a cercare di capirlo... l'accolito indicò la direzione dell'uscita dalla cattedrale. Il Nemico, vero o presunto, era comunque stato per il momento sconfitto: dovevano approfittare di quel momento di tregua.

[AndreaP]

3 478 862.m41 3.37

La sirena continuava a suonare provenendo dalle viscere della macchina sottostante la cattedrale.

In giro nella stanza non si vedeva traccia del demone: Ludovicus, a terra pareva privo di sensi ma i suoi occhi erano aperti sbarrati e il respiro corto.

Omar si mosse verso l'uscita della cattedrale. La porta era chiusa ma dall'esterno si udivano, a sovrastare il suono lì più mitigato della sirena, stridule e ripetute gridi rabbiosi, suoni acuti senza alcun significato.

[Ghal Maraz]

Victor

"Io penso a Ludovicus: vediamo se recupera i sensi. Voi controllate cosa razzo sta accadendo...", ordinò Victor, desideroso soltanto di lasciarsi alle spalle il ricordo di quella parola che aveva dovuto sillabare.

[Landar]

Judith

"Prendilo e usciamo." nello sguardo c'era gratitudine per quel che aveva fatto Victor. Richiamò ancora una volta l'attenzione del servoteschio quindi annuendo verso Omar "Lo capiremo da fuori. Ora muoviamoci."

Attese col bolter carico pronta far fuoco per dare modo ai compagni di uscire in sicurezza. Scattò subito dietro l'ultimo.