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Inviato (modificato)

Mercoledì 3 Gennaio 1923 - Sera [Nevischio]

Una carrozza condusse gli amici fino all'Imperial Institute in Kensington, passando attraverso una Londra innevata, con il nevischio, grigiastro per i fumi delle industrie, che con il calo delle temperature diveniva schegge di ghiaccio.

Immagine dell'Istituto

La galleria est dell'Istituto era stata allestita come una sala da pranzo con piccoli tavolini rotondi, e sul fondo un palco con un leggio. I compagni furono indirizzati ad un tavolo posto sul lato delle finestre della sala, tavolo a cui già sedeva una coppia: un Dragone di sua Maestà insieme alla sua signora.

La sala era piena di gente dell'alta Londra: dovunque si vedevano smoking, abiti, splendide uniformi militari, gioiell, sciabole luccicanti e baffi cerati

Tutta l'attenzione era già rivolta verso il palco dove il dottor Smith salì accolto da un applauso.

Il direttore dell'Istituto lo presentò subito ufficialmente: "Stasera abbiamo l'onore di avere come oratore il dott. Julius Smith." disse "Il suo rigoroso scetticismo e il suo metodo di analisi lo hanno portato più volte a svelare le truffe di medium, spiritualisti, chiromanti, profeti, luoghi sacri, apparizioni. Questa sera ci racconterà come è giunto a questi importanti risultati"

Smith non perse tempo e con un tono brillate e preciso iniziò a narrare di furbi inganni di ciarlatani e di come lui si smascherò. Applausi e risate salirono dalla sala in molti momenti

I tono poi divenne più serio "Tuttavia, ci sono categorie di fenomeni ripetuti che non offrono spiegazioni semplici. Mi riferisco al "poltergeist", al "viaggiatore" che improvvisamente si ritrova a dozzine o migliaia di miglia o anni da dove si trovava pochi istanti prima, e alle "apparizioni". La mia presentazione di stasera verterà su questa ultima categoria."

“Dico 'apparizioni' e non 'fantasma' o 'spirito' perché oltre a tali epifenomeni, le apparizioni possono essere edifici stessi, lanterne, autobus a quattro zampe, spade e così via, così come uomini, donne, cani, orsi , processioni, persino eserciti. In tutto il mondo, aneddoti casuali riguardanti le apparizioni sono tantissime.
"E dico" epifenomeni "perché le apparizioni non sono collegati con osservatori specifici e presumibilmente si verificano sia in presenza che in assenza di testimoni umani, come vedremo. Pertanto la percezione di un tale evento è secondaria rispetto all'evento stesso."

“Le caratteristiche essenziali delle apparizioni sono semplici: la persona o la cosa deve essere esistita, deve essere scomparsa in un certo senso e quindi riapparire una o più volte. La posizione del fenomeno può rimanere invariata o può cambiare; ciò che riappare può essere parziale e privo di sostanza, oppure essere solido e apparentemente reale come qualsiasi membro dell'illustre raduno di questa sera. Non sono necessarie altre condizioni."

Venne quindi accesa una modernissima macchina da proiezione che mostrò tre immagini di fenomeni: una barca da pesca bretone, una donna norvegese e una carrozza di Londra. 

Ogni incidente era stato studiato e fotografato simultaneamente da almeno tre posizioni, consentendo un ridimensionamento accurato delle apparizioni. 

Il buon dottore si mise ad illustrare le diverse caratteristiche condivise dai tre.

Le tre apparizioni non comparivano dal nulla, come descrivono la maggior parte delle storie, ma lentamente emergevani già intere da piani invisibili, come se avessero attraversato quelle che Smith definì le "tende della percezione".

Ognuna era semi-trasparente: il professore tracciò il chiaro passaggio di un'onda attraverso la barca da pesca, come esempio, e mostrò che l'immagine non provocava schiuma o increspature: non interagiva con l'acqua. 
In altre diapositive, il pubblico vide il secondo o il terzo fotografo attraverso l'immagine dell'apparizione.

Ogni apparizione si illuminava in modo chiaro, come dimostrò Smith isolando i riflessi dagli oggetti vicini. Il campionamento attribuisce parte della luminosità alla ionizzazione, ma non tutte. L'indicizzazione attenta delle riflessioni indicava che il livello di ionizzazione variava in modo casuale durante ciascun evento.

La velocità con cui queste tre apparizioni si muovevano era in confronto al movimento normale rallentata di una metà in ciascun caso. Smith indicò un'increspatura che attraversa la vela del peschereccio; quando la pellicola cinematografica da 16mm
venne accelerata sensibilmente, l'increspatura parve normale mentre le onde dell'oceano diventavano ridicole. Così la discesa della scala della donna norvegese sembrava meno insolita quando la pellicola venne accelerata. Il cavallo che tirava la carrozza mosse casualmente la coda, come se allontanasse mosche, piuttosto che fare gesti apparentemente malevoli e misteriosi come pareva nella versione rallentata.

"Storicamente, ciascuna di queste tre apparizioni non avviene più: non si può dire che sia stata uccisa o distrutta, sebbene non si possa dire il contrario." aggiunse

"Raramente si verificano casi di apparizioni tangibili e solide." proseguì “Si potrebbero aspettare molte vite per avere la possibilità di vederne una", ipotizzò Smith.

"Tali apparizioni non sembrano essere uniformemente diffuse nel tempo. Il sud dell'Inghilterra è stato abitato dall'uomo da molte migliaia di anni, eppure la stragrande maggioranza
di apparizioni sembra essere stato prodotto negli ultimi cinque o sei secoli. E solo una manciata sopravvive dai tempi dei romani"

Smith concluse osservando che negli ultimi trent'anni la scienza aveva iniziato a conoscere ciò che non poteva essere visto o normalmente percepito e che alcuni comportamenti a livello atomico erano impossibili nel mondo più grande. Lui era arrivato a pensare che i fantasmi offrissero indizi su modi finora non definibili di arrivare o aprirsi una strada verso altre dimensioni.

“Ritengo che tali fantasmi rappresentino indizi riguardanti un universo naturale molto più grande e molto più strano di quanto immaginiamo. I muri di ciò che percepiamo come normalità hanno una sottile flessibilità. I fantasmi spettrali di cui ho discusso rappresentano tentativi - forse casuali, forse propositivi, certamente infruttuosi - di tornare in questo tempo e spazio in qualche modo rimosso da elementi di esso."

“Se si impegneranno e saranno un po 'fortunati nelle nostre osservazioni, gli studenti di parafisicità un giorno potrebbero essere in grado di spostarsi su e giù nel tempo, o di viaggiare a livello globale con uno sforzo minore o di percepire ciò che al momento è completamente al di là i nostri sensi. Ciò che attende oltre rimane la domanda suprema alla quale, per il momento, ognuno deve rispondere da solo. Vi ringrazio" concluse accolto da un applauso lungo e profondo.
 

Modificato da AndreaP
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Ludwig

Salutati con il dovuto rispetto il militare e la sua consorte, si sedette a un paio di sedie di distanza dalla donna, perche' la moglie di Terence potesse accomodarsi al fianco di lei ed il dottore suo marito a sua volta fra la moglie ed il tedesco. In quel modo le donne avrebbero avuto modo di chiacchierare tra loro senza interferire con le conversazioni maschili del resto della tavolata. Non aveva neanche bisogno di suggerirlo, tanto era sicuro che sarebbe andata in quel modo.

Ascolto' con accondiscendente cortesia la conferenza, trovando nell'eloquio dell'oratore, piu' che nell'argomento, sufficiente soddisfazione da non abbandonarsi al tedio. Quando l'argomento viro' invece verso l'argomentazione opposta, difinibile come 'possibilista', l'attenzione di Ludwig dovette dividersi fra l'intenzione di ascoltare e quella di abbandonare la sala. Come poteva spacciare per autentiche prove foto che, presumibilmente, potevano essere niente altro che doppie esposizioni della lastra fotografica? Aveva visto errori simili fatti da fotografi principianti, errori costosi perche' si sprecava la lastra e si perdevano ben due scatti, poiche' l'uno si sovrapponeva all'altro.
Suggestiva la questione dei tre scatti simultanei, come metodo di scrematura. Suggestiva in quanto suggeriva che lo Smith fosse vittima di un raggiro, da parte dei tre fotografi.

Spero' che ci fosse ben altro in programma per il rendez-vous dopo cena. Applaudi' con poca convinzione, per dissimulare almeno parzialmente la propria delusione.

Inviato

Dottor Buill.

I coniugi Buill arrivarono all'evento con un leggero ritardo a causa dell'eccessivo zelo con cui Agata volle controllare e ricontrollare le loro Mise affinché fossero perfette ed eleganti... chissà cosa si aspettava da questa cena, sicuramente non l'intrattenimento che ne seguì. In risposta al suo sguardo allibito in cui gli chiedeva spiegazioni Terence dovette ammettere, avvicinando le labbra al suo orecchio, che non ne capiva assolutamente nulla.

Cosa in effetti tutto ciò centrava con la loro ricerca? E quanto credito dovevano dare a tutti questi discorsi che, invero, gli parevano campati in aria e privi di solidi fondamenti?

Inviato

Carter

"Ah, parapsicologia... e chi l'avrebbe detto...", si fece sfuggire Carter, a bassa voce. "Il professore si diletta ad essere una sorta di Harry Houdini inglese, ma con qualche maggiore libertà ed apertura. Beh, perlomeno è stato un intervento di abile retorica. Non sospettavo questo tipo di interessi e di qualità".

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Mercoledì 3 Gennaio 1923 - Sera [Nevischio]

"Eccezionale vero" disse la signora seduta al tavolo con gli amici rivolta al marito: era una donna di meno di 40 anni, bionda e con un bellissimo abito turchese su cui svettava una collana di perle

"Come sempre mia cara. Questi incontri al Kensington non deludono mai!" rispose questi: poi come a scusarsi si rivolse al gruppo 

"Che scortese non mi sono presentato. Sono il maggiore Wilkson e questa è mia moglie Elisabeth." disse alzandosi per un leggero inchino verso la signora Buil. "E' la vostra prima volta?" chiese "Lo dico perchè i vostri volti sono stupiti. E' normale quando si viene a questi incontri: qui si fa solo avanguardia"

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Niklas Von Aehrentha

Niklas ascoltò con vero interesse l'inizio del discorso del professore, e cercò di tenere il contegno quando Smith si soffermò su quelli che definì "Epifenomeni". Tutto quel discorso fece risalire in lui i ricordi dell'ultimo viaggio, la nebbia che lui non volle attraversare per codardia, e ciò lo riempì di rabbia verso quella che considerava la sua colpa. Per tutta la parte di metà discorso, il teutonico si sentì come all'interno di una bolla, un filtro in cui le parole a fatica passavano e lui, avulso dal tempo, rimuginava sull'avventura passata. Si ridestò alla fine del discorso, atterrito, tentando di riprendere i fili del discorso dell'uomo, che ormai stava parlando degli ultimi trent'anni della scienza e i fantasmi diano indizi su qualcosa di più grande nell'universo.

Applaudì anche lui, a fatica.

Ma non era più molto di anima festaiola come poteva essere prima.

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Ludwig

Il tedesco si presento' a sua volta "Ludwig Von Weber." aggiungendo un semplice reclinare del capo verso i due commensali estranei al loro gruppo. "Mi pare di capire che siate degli habitué di questo genere di serate. Devo dire che e' stata interessante, ma devo confessare che mi aspettavo... altro... forse perche' ci era stata prospettata una serata sull'archeologia e i suoi 'misteri misteriosi'. Forse ci e' stata proposta la serata sbagliata!" La frase non era una domanda, ma si aspettava comunque un commento in proposito dalla cortese coppia allo stesso tavolo.

Inviato

dottor Buill 

Perdonate la scortesia vi prego ma l'essere arrivati sul filo del rasoio non ci ha permesso di presentarci come si deve: io sono il dottor Terence Buill e la splendida donna che mi accompagna è mia moglie Agata. Siamo lieti di fare la vostra conoscenza.

Sì lo ammetto è la nostra prima volta al Kensington, ormai sono piu' di 15 anni che viviamo in America e non frequentiamo più i circoli culturali londinesi. Anzi per la verità qui' tutti noi veniamo dal nuovo mondo.

Inviato

Mercoledì 3 Gennaio 1923 - Sera [Nevischio]

"Beh qui ci sono sempre ospiti di eccellenza che riportano ricerche originali o invenzioni importanti." rispose il maggiore "Non una qualunque conferenza sull'archeologia"
La moglie confermò la cosa con una risata giuliva
"E non solo inglesi ma anche americani o europei. Qui sono venuti Madame Curie ed il signor Marconi, e anche il conte von Zeppelin e certo Thomas Edison. Sono nomi che conoscerete. Ma anche studiosi meno famosi come il Dottor Cavor, o il qui presente professor Smith che ricevono poi sovvenzioni dai trustee per le loro ricerche." aggiunse

Inviato

Carter

"Beh, interessante... non sono uno scienziato, ma mi sembra che sia stato ospitato il gotha della ricerca mondiale, qui dentro, se devo dar retta ai giornali ed alle chiacchiere del mondo accademico", intervenne Carter. 

"Anche se questo Cavor non l'ho mai udito: è europeo?".

Inviato

Mercoledì 3 Gennaio 1923 - Sera [Nevischio]

"Un americano trasferitosi in europa" rispose il soldato "ha mostrato un esperimento molto interessante fatto usando una sostanza da lui inventata, la cavorite, con cui aveva fatto sollevare alcuni fogli."

"Ha spiegato che un giorno si giungerà sulla luna grazie alla sua sostanza che permette di annullare la forza di Gavità" aggiunse la moglie subito corretta dall'uomo "Gravità, mia cara. Gravità"

Fu in quel momento che giunse al tavolo il dott.Smith "Amici miei. Che piacere che siate venuti." disse salutando i compagni "allora vi è piaciuta la mia presentazione?"

Inviato

Dottor Buill 

Curiosa direi ammise il dottore cercando di non sbilanciarsi lei è stato un oratore perfetto ma ammetto di non aver capito molto delle implicazioni di questa  scoperta, avrei solo tanta voglia di assistere ad una di queste "apparizioni".

Oh che sbadato, le presento mia moglie, Agata, e penso lei conosca già il maggiore Wilkson e la sua consorte.

Inviato (modificato)

Niklas von Aehrentha

Arrivato il professore, Niklas cercò di riprendere la conversazione, ignorando completamente il maggiore e la moglie. 

"Interessante, professore. A tratti, il suo discorso mi ha... Come dire, abbagliato." 

L'etichetta a cui era stato educato poi prevalse e si presentò alla coppia "Niklas Von Aehrentha, scusate se non mi ero ancora presentato. Buonasera. " 

 

@AndreaP

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Posso fare un qualche tiro per osservare la coppia, capire di che classe sociale siano, se paiono abbienti, ecc? 

 

Modificato da Daimadoshi85
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Inviato (modificato)

Ludwig

“Sicuramente abbiamo assistito a qualcosa di eccezionale.” giocando consapevolmente sul significato delle parole, il nobile tedesco diede ad intendere di essere positivamente colpito dalla presentazione. In realtà pensava più semplicemente che la cena di quella sera fosse senza dubbio una eccezione rispetto alle classiche cene, senza assolutamente inserire l'aspetto di 'meraviglia' che la gente spesso conferiva al termine quando aggettivato.

Modificato da PietroD
Inviato

Mercoledì 3 Gennaio 1923 - Sera [Nevischio]

@Niklas

Spoiler

Il tedesco osservò il maggiore e la moglie: come accadeva anche nella sua terra, gli ufficiali venivano spesso da classi elevate, e l'atteggiamento della donna lo confermava

Smith salutò cortesemente la moglie di Buil e la coppia inglese per poi rispondere al medico "Provavo solo a portare un po' di metodo scientifico in materie che spesso sono dominate dalla superstizione." per poi proseguire verso Carter "e mi spiace che avvertiate queste sensazioni. Dovete liberare la mente amico mio, da tutte le sovrastrutture che vi hanno insegnato. Il metodo scientifico non mente, mai!" aggiunse sorridendo

"Ora" riprese "se volete vi presento a Charles Danvers, il collega che ha svolto le ricerche in Perù di cui vi parlavo"

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Inviato

Dottor Buill 

Volentieri e sarebbe interessante conoscere anche il suo parere sui fenomeni a cui abbiamo assistito noi in Messico. Credo che a questo tavolo siamo tutti assertori della validità del metodo scientifico ma si è trattato di accadimenti a cui non ho saputo ancora dare una spiegazione razionale. 

Inviato

Mercoledì 3 Gennaio 1923 - Sera [Nevischio]

"Purtroppo non penso abbiate fatto rilevazioni strumentali accurate tali da distinguere ciò che è reale, come i fatti che ho mostrato, da ciò he è suggestione" rispose il professore a Terence "E' fondamentale per una corretta interpretazione e giudizio"

"Prego allora seguitemi" aggiunse poi rivolto a Niklas

Il dottor Smith si mosse fino ad un altro tavolo dove un uomo biondo con baffi corti ben curati stava intrattenendo due ragazze poste ai suoi fianchi e tre uomini di una certa età, raccontando qualche storia probabilmente divertente.

@all

Spoiler

Lo seguite tutti?

 

Inviato

Carter

"Con vero piacere, professore. Avete saputo stimolare la mia insaziabile curiosità. Anche in questo discorrere di prove e controprove", fece allora Carter, accostandosi a Smith per seguirlo. 

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