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Capitolo 1 - Londra 1923: Ballando nella Nebbia della Sera


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Ludwig

Dopo una notte di sonno, il tedesco credeva di avere le idee piu' chiare su quanto c'era da fare. Nel volume delle compravendite era indicato un indirizzo, recandovisi avrebbero potuto ottenere informazioni su questi treni che tanto entusiasmo avevano generato nel proprietario di quel negozio ispezionato il giorno prima. La stella accanto alla transazione, oltre il valore puramente simbolico a cui erano stati rivenduti, faceva pensare a qualcosa di assolutamente rilevante per colui che aveva vergato la scritta e non da un punto di vista economico, come era evidente. "Noi dovremo muoverci con l'Orient Express, ritengo che via treno si muoveranno anche coloro che tenteranno analoga ricerca con tutt'altro scopo. Probabilmente allestiranno un convoglio privato. Voglio rintracciare i movimenti dei vagoni per rintracciare coloro che li stanno usando. Sono certo che troveremo il turco insieme ai vagoni, se non come macchinista, per lo meno come ospite. Forse addirittura come piu' ospiti, se ci saranno altri sosia."

Delineata la sua idea, non restava che spiegare come metterla in pratica. "Anche se possono comprare i vagoni, non possono stendere dei binari privati. Partiamo dal rintracciare il deposito in cui erano custoditi e poi seguiamone la traccia, andando ad intervistare il precedente proprietario. Prima pero' andiamo ad informarci sugli orari e i giorni di partenza dell'Orient Express, cosi' sapremo quanto tempo abbiamo per dedicarci a queste indagini."

Restava la terza via di indagine, il diario lasciato loro da Smith. "Anche quello e' importante, ma avremo molto tempo fra attese e spostamenti per leggerlo. A meno che non vi sia citata in qualche pagina la citta' in cui ci troviamo, direi che possiamo rimandare la lettura al primo momento utile, ad esempio dopo la partenza."

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Sabato 6 Gennaio 1923 - Mattino [Nevischio gelido]

Gli amici, assente Terence impegnato con la moglie, si mossero verso Victoria Station dove  vi era un ufficio della Thomas Cook & Son, agenzie che gestiva a Londra i biglietti per conto della Compagnie Internationale des Wagon-Lits

Trovarono subito uno spazioso ufficio che si affacciava sulla hall principale della stazione. La stanza era arredata con tre scrivanie in stile Vittoria dietro le quali sedevano funzionari in giacca. Davanti ad ogni scrivania vi erano 2 sedie imbottite. Quadri di varie località di Europa erano appesi alle pareti

Uno dei presenti, un uomo con capelli brizzolati e una barba bianca, sorrise al loro ingresso e fece cenno di avvicinarsi "Buon giorno" disse "cosa posso fare per voi?"

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Carter

"Buongiorno. Sono il professor Carter Grant, della Miskatonic University di Arkham, nel New England, Stati Uniti. Sono un collega del professor Smith e desidererei modificare una sua precedente prenotazione, a suo nome, sul vostro Orient-Express: ritenete sia possibile, signori?", spiegó l'archeologo, mettendo sul tavolo tutta la documentazione in suo possesso. 

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Sabato 6 Gennaio 1923 - Mattino [Nevischio gelido]

"Certo" disse l'uomo "è possibile modificare i biglietti. Il professor Smith aveva acquistato 2 biglietti di prima per Constantinopoli sul Simplon a passaggio libero, ovvero con la possibilità di scendere ad ogni fermata e continuare con un treno successivo in transito. Come volete cambiarli?"

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Sabato 6 Gennaio 1923 - Mattino [Nevischio gelido]

"Siete indecisi?" chiese l'uomo "La prima classe prevede cabine singole mentre la seconda classe cabine doppie. Potete prendere biglietti per Parigi, Losanna, Milano, Venezia, Trieste, Belgrado, Costantinopoli. Potete anche prendere biglietti liberi, che consentono di scendere e salire nelle fermate intermedie, come dicevo"

Modificato da AndreaP
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Niklas Von Aehrentha

"Beh, sicuramente penso terremo dei biglietti liberi, ma come vede siamo più di due persone, dovremo acquistare i restanti, se ho ben capito. Giusto per capire, c'è un limite di tempo sull'utilizzo dei biglietti? Se volessimo, ad esempio, passare un paio di giorni nelle fermate intermedie e poi riprendere il treno, è possibile?"

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Sabato 6 Gennaio 1923 - Mattino [Nevischio gelido]

"Nessun problema per trasformare i biglietti da prima a seconda" disse l'addetto. "L'Orient Express passa una o due volte a settimana nelle varie fermate, in dipendenza dalla tratta. Quindi potrete prendere un treno successivo senza problemi anche a distanza di giorni."

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Ludwig Von Weber

Il tedesco vedeva come unica soluzione valida dotarsi subito di tutti i biglietti. Per quanto fosse solito essere puntuale, non era stato raro l'assistere ad una corsa trafelata da parte di passeggeri in ritardo. Dover partire in fretta e non disporre di biglietto era un ostacolo che poteva essere evitato premunendosi in anticipo.

C'era solo da farsi un po' di conti in tasca e valutare quanto tempo a Londra restava per le ultime indagini.

"Mi scusi, quando sarebbe la prossima partenza?"

Modificato da PietroD
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Sabato 6 Gennaio 1923 - Mattino [Nevischio gelido]

Il funzionario guardò i tedeschi "Il prossimo treno è previsto in partenza per il 9 alle 14:30. Tuttavia le avverse condizioni sulla manica potrebbero ritardarne la partenza" disse, aggiungendo poi "dunque 2 doppie e una singola, open per Costantinopoli: fanno 39 Sterline 4 scellini e 7 pence"
 

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Sabato 6 Gennaio 1923 - Mattino [Nevischio gelido]

"Assolutamente nominali" rispose l'uomo "poi alla salita dovrete consegnare i passaporti al capotreno"

Il funzionario iniziò a compilare i biglietti richiesti aggiungendo "Se mi lasciate il vostro recapito la sera prima ve ne darò notizia" per poi porgerli a Carter


@all

Spoiler

Presuppongo abbiate dato le vostre generalità

 

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Ludwig

"Bene, dunque questa formalita' e' completa. La ringrazio a nome di tutti, e' stato molto cortese e professionale. Mi perdoni tuttavia se le rubo ancora un po' di tempo. Rappresento un cavaliere del lavoro che e' interessato a metter su alcune carrozze personali per trasporto passeggeri e merci, per investire una discreta fortuna. A chi dovrei indirizzarlo per poter contrattare il passaggio dei suoi vagoni sui binari londinesi e poi nel resto del continente? C'e' un ufficio preposto a tale tipo di contratti?"

Il tedesco era fermamente convinto che l'acquisto dei treni di cui erano venuti a conoscenza fosse legato a questo genere di iniziativa, e non gia' a costruire modellini, nonostante il tipo di negozio in cui avevano trovato l'informazione ed il costo irrisorio della transazione registrata.

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Dottor Buill 

A Terence ci volle tutta la sera a convincere la moglie, e tutta la mattina a preparare i bagagli e sorbirsi le sue raccomandazioni: "ma certo cara, come desideri tesoro, divertitevi...che dici, ti dispiace che io mi perda tutto questo? Come hai ragione non ne vedevo proprio l'ora...se mi ricordo la prozia Mildred? Ma certo, era quella con la barba nera, che sagoma suo marito, non riusciva a spiccicare una parola.

Sì tesoro e porta i miei saluti ai cugini di Bristol e...Cornovaglia? Scusa cara ma fino a che grado di parentela vi spingerete in questo viaggio? No perché io penso che in un paio di mesi tornerò indietro  e non vorrei doverti venire a cercare."

Dopo un lauto pranzo di commiato e un susseguirsi  di "non puoi immaginare quanto mi dispiaccia Adele di non poterti accompagnare", Terence prese una carrozza per l'Hotel ringraziando mentalmente il professor Smith ad ogni curva e ad ogni sobbalzo che lo allontanavano dal giro di parenti organizzato dalla moglie.

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Sabato 6 Gennaio 1923 - Mattino [Nevischio gelido]

"Dovete rivolgervi alle ferrovie." rispose il funzionario "in stazione all'ufficio delle Ferrovie Imperiali. Dipende anche se avete dei vostri treni registrati o dovete noleggiarne uno. Noi siamo solo una compagnia di trasporti passeggeri, seppur la migliore. Se invece dovete viaggiare in Europa dovete fare richiesta alle singole ferrovie nazionali" concluse sorridendo.

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Ludwig

"Ferrovie imperiali. Ufficio in stazione. Perfetto. Grazie mille e buona giornata a lei." rispose il tedesco, cercando di sorridere con la stessa naturalezza del suo interlocutore.
A quel punto, dovevano decidere come destinare i giorni che li separavano dalla partenza.

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Sabato 6 Gennaio 1923 - Tarda Mattinata [Nevischio gelido]

I compagni lasciarono l'ufficio sotto un sottile ma gelido nevischio. Presto sarebbero stati raggiunti di Terence e avrebbero dovuto scegliere cosa fare

Oltre ad indagare a Londra sulla storia del simulacro di Sedefkar, rimaneva da esplorare la vicenda del set di treni speciali Wrightson nonché la lettura del Diario del professore
 

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