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Inviato

Koen

Un imp normalmente usato come pozione con un simbolo da mercante planare e un uomo che segue una strana filosofia che prevede di rimanere nudo... Forse non abbiamo fatto la scelta peggiore, ma queste terre rimangono abitate da persone decisamente peculiari. Non mi intrometto nella discussione tra Valena e Xhran: riguarda il passato della Iomedita, non ne ho nessuna autorità. Almeno finché "l'Uomo di Cenere" non inizia a parlare con una voce a dir poco inquietante, minacciando Valena prima di consegnarle un pugnale formato dai resti dello stocco e l'anello. Pronuncio un incantesimo, per provare a studiare l'oggetto, preoccupato per la ragazza: vista la natura del "dono", potrebbe essere infuso di qualche magia in grado di corrompere o controllare la mente di una persona. Scuoto quindi il capo alla rassicurazione di Valena, rispondendo Non preoccuparti. Siamo ufficialmente una squadra, no? Dovremmo aiutarci a scacciare le ombre del passato. O almeno credo... Forse dovrei avvisarli. Scusi il disturbo, ma potrei fare una domanda a messer Gaerodar? Non sono in grado di parlare la sua lingua, per quanto sappia comprenderla. Chiedo quindi al "messaggero", aggiungendo Quali sono i suoi commerci? Ed è solito recarsi in queste zone o preferisce altri luoghi per i propri traffici?


Inviato

@Ian Morgenvelt

Spoiler

L’oggetto non manifesta aura di alcun tipo. Ed è assai curioso, visto che si è composto...stai riflettendo su questo quando succede ciò che succede... 

<<Riferirò, Valena.>> Il grigio fa un leggero inchino, mentre l’imp estrae un sigaro. Ritorna a parlare in infernale, poco prima di accenderlo. 

@Chi capisce l’infernale

Spoiler

<<Commercio in creature evocabili, cavalcature, bestie da compagnia. Inoltre un mio collega mi ha lasciato da far vedere un libro di mercenari disponibili.  >> 

L’imp lancia un biglietto da visita per terra e rinizia a parlare

Spoiler

<<Con questo potrete chiamarmi in un momento di calma. Amo le città. Non la campagna. Qualora vorrete i mercenari, pensate ad un vessillo nero con quel biglietto in mano ed il mio amico vi risponderà.  >>

Dopo poco, spariscono in una nube di fumo.

Valena ha appena sistemato il pugnale, soffermando la mano sull’elsa, che gli occhi le si iniettano di sangue. Il guanto d’armi si serra sul pugnale e vedete lo sforzo fisico di estrarlo, le vene sulla fronte e sul collo di Valena farsi vedere come stesse sforzandosi in modo sovrumano. Il pugnale inizia a rilucere di luce rossastra propria, pochi istanti prima di spegnersi e lasciare Valena col fiatone e tremendamente stanca. 

@Pippomaster92

Spoiler

Per una decina di minuti sarai estremamente stanca.i

Nella pratica hai superato un ts di volontà ( con un 18 di dado) per evitare che Pietà ti costringesse a colpirti da sola a cuore, convincendoti che te lo meritassi.

( tecnicamente è un refluff di allucinazione mortale: per questo la descrizione dello sforzo fisico. Per l’affaticato...oh beh, sono cattivo e basta [ e poi non dovrebbero esserci scontri adesso])

 

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Inviato

Valena Aurica

La mano vuole schizzare verso l'alto, pronta a usare Pietà per trapassare il mio cuore. Sono certa che ci riuscirebbe anche attraverso l'armatura. Solo la mia incrollabile volontà riesce a fermare questo gesto. Già altre volte ho respinto la tentazione di togliermi la vita...Pietà non ha tentato nulla di nuovo, in verità.

Con il fiatone mi rivolgo ai miei compagni "Va tutto bene, non preoccupatevi...una vecchia storia. E no, Koen: non è giusto che io vi imponga il mio fardello. Non si ripeterà"

Inviato

Lily

La piccola Ifrit rimane a guardare i tre avventurieri e l'uomo che ha ancora tutta l'intenzione di resuscitare la vittima. Cerca di concentrarsi su quella situazione, evitando così di passare il proprio sguardo sull'uomo nudo in compagnia dell'imp.
Vedete di stare buoni.. Ancora non abbiamo concluso.. Appena il tizio nudo ha deciso di andarsene..
Mormora per indicare dietro di sè con il pollice destro, prima di sentire una strana voce alle sue spalle, allarmandosi e voltandosi per vedere una semplice nube di fumo causata dagli ultimi due arrivati che decidono di svanire. Un sospiro fuoriesce dalle labbra della giovane barda, avvicinandosi a Valena per capire che cosa sta succedendo ed osservare la scena di lei con quel pugnale.
E-ehy!
Se ne esce per assicurarsi che la donna stia bene, cercando di afferrare successivamente la sua mano destra mentre la sinistra indica un piccolo spiazzo dove potersi sedere.
E' meglio che ti siedi.
Dice semplicemente la piccola Ifrit, sperando che le dia retta.
Un'altra vecchia storia.. Non dirmi che anche tu sei come lui..
Aggiunge per dare un cenno del mento in direzione di Koen, storcendo un poco il nasino.
Va bene che volete fare i grandi e forti, ma adesso siamo una compagnia e viaggiamo insieme.. Dovreste cercare di farvi aiutare quando se ne presenta l'occasione.
Uno sguardo di rimprovero in direzione di Koen, prima di tornare a guardare meglio Valena.
Capito?
 

Inviato

Jasmine Al-Alrae

"I fardelli sono fatti per essere divisi e condivisi", sussurro a Valena, la mia mano destra sulla sua spalla. 

"Ma ne riparleremo".

Mi giro poi verso i tre prigionieri: "Avevate mai visto quei due, prima d'ora? Basta un cenno del capo,  come risposta".

Inviato

Valena Aurica

Lily e Jasmine si prodigano ad aiutarmi, e la cosa fa spuntare un sorriso tirato. Sincero, però, nonostante la scarsa allegria che posso provare adesso. "Grazie. Io...mi fido abbastanza di voi, ma non voglio tirarvi in questa storia. Ma darò ascolto alle vostre parole. Non ora, però...abbiamo altro a cui pensare" non mi siedo, ma ringrazio Lily per il pensiero scompigliandole i capelli. Scambio un breve sguardo riconoscente con Jasmine, e poi mentre lei si occupa dei tre prigionieri, io mi avvicino a Juliano e al vecchio. 

Mi rivolgo a quest'ultimo "Hai detto che la sua famiglia ha fatto un patto, e che se non manterrai la parola loro potrebbero finire nei guai. La necromanzia è necromanzia, ma vista la situazione sono disposta a mediare. Se ti permettessimo di completare il rito e poi distruggessimo subito il cadavere? Dopo tutto non ti si potrebbe accusare di aver rotto il giuramento, così"

Inviato

Koen

Curioso, il pugnale non emana aure... Sono ancora intento a condurre la mia analisi magica quando osservo sbigottito Valena, in preda a quella che è chiaramente una compulsione magica, provare a portarsi il pugnale al collo. Arrossisco quando Lily mi nomina, facendo riferimento al nostro "diverbio". Forse avete ragione: se dobbiamo veramente costruire qualcosa, dobbiamo fidarci di più l'uno dell'altro. Dico a Lily e Valena, parlando con premura alla Iomedita Forse sarebbe meglio che sia io a tenere il pugnale: le sue proprietà sono state occultate, forse con il tempo riesco a capirne di più. E non credo abbia effetto su un uomo che non sia stato coinvolto nei fatti nominati. Raccolgo quindi il biglietto lasciato dalla strana coppia, rimuginando sulle parole usate dall'imp prima di congedarsi. Un vessillo nero e un esperto di mercenari: altra coincidenza difficilmente giustificabile. Mi avvicino quindi ai Juliano e al vecchio, decidendo di ignorare i prigionieri, per ora. Jasmine, potresti lasciare Rajah a fare la guardia? Chiedo alla seguace di Sarenrae, guardando l'uomo in attesa di una risposta alla domanda di Valena. Magari mi spiegherà anche cosa sia un Uomo d'Ingranaggi.

Inviato

Juliano Demetrios

Osservo la scena impassibile, tranne quando Valena sta per portarsi la lama al petto, avanzo istintivamente verso di lei ma la donna riesce a fermarsi da sola a quel punto torno dal vecchio, ho avuto modo di pensare riguardo alla faccenda del cadavere e ho preso la mia decisione.
Nel frattempo, Koen mi si avvicina, sono io a prendere parola Ebbene Koen, cosa ti porta da noi? Hai forse deciso di fare un po di ordine riguardo alle cose da fare? Bene. pausa, il mio sguardo si volge all'uomo al mio fianco Sappi che io desidero che il giuramento venga rispettato. Troppi innocenti potrebbero morire per un nostro capriccio, inoltre, a detta del vecchio, l'uomo tornerà in vita con un corpo totalmente metallico anche se manterrà la sua intelligenza e, forse, il suo carattere. Tutto questo sarebbe ben lontano dalla necromanzia che conosciamo e poi... un patto è sempre un patto. dico fissandolo negli occhi Koen, c'è una sola cosa da fare.

Inviato

Il vecchio, che aveva osservato Valena, osserva attentamente il pugnale. 

<<Maledizione assai potente. Nessuna magia... forza del puro odio. Odio di molte radunate in una, oppure altro...pochi dati...>> borbotta fra sé e sé.  

<<Il giuramento lega lui a me, la sua metamorfosi al fato della sua famiglia. Se io non mantenessi la mia parte del patto, per la Lega non sarebbe pietà: per lo...per noi, non esiste niente di simile. Tutti noi l’abbandoniamo all’ingresso dei suoi ranghi. Alcuni di noi se la fanno espiantare mortificando la carne, sostituendola al metallo. Altri, come me, ci sproniamo alla logica ed al metodo scientifico.>>  fa poi un cenno con la mano, come a sottintendere che sta divagando. 

<<Quel cadavere? Solo parte di esso serve per il giuramento. Mi servirebbe per resuscitarlo, e per quanto io possegga l’oro necessario a farlo ( anche di più greco), non conosco nessuno che potrebbe volermi aiutare. La fama della Lega è infausta ed io non ho ahimè granché tempo per poter provare qualcosa di simile. Quanto al vostro tentativo di distruggerlo, dubito che le vostre armi possano fargli nulla. Sono versioni più piccole ed intelligenti dei golem di metallo costruiti dai grandi incantatori del passato... per questo il giuramento ha così tanto valore ed innalza la famiglia di chi vi si sottopone: concede alla Tecnolega un arma veramente potente al suo servizio.>>>

Inviato

Koen

Quindi si tratta di inserire la mente dell'uomo in un corpo metallico... Non è necromanzia, sembra più... Scienza. Strano a dirsi, ma Beregor sembrava avere ragione. Voglio la garanzia che l'uomo mantenga la sua libertà e il suo raziocinio. Altrimenti, si tratta solamente di una forma perversa di necromanzia. Dico guardando l'uomo dopo aver ascoltato le parole di Juliano, toccandomi il mento con fare riflessivo. Se distruggessimo completamente il corpo e lei dicesse che si è trattato di un incidente? La famiglia verrebbe comunque punita?

Inviato (modificato)

<<Come ho già detto al vostro compagno...>> dice il vecchio indicando Juliano <<...il raziocino forse ( ad alcuni rimane, ad altri no), la libertà invece sicuramente no. Sarà un automa ai miei ordini, anche se potrà decidere come eseguirli, se non lo preciserò. I più alti membri della Lega spesso scherzano dicendo che gli schiavi acquisiscono più libertà così. E qualora distruggeste tutto il corpo, sarebbe egualmente punita la famiglia: così indegno da non lasciar indietro neppure la testa? Inoltre, a seconda di chi mi farà domande...sarà impossibile mentire.>>

Si guarda poi il braccio sinistro, che inizia a rilucere un poco.

<< Decidete in fretta. Non ho più molto tempo qui. Presto sarò richiamato.>> dice piatto.

I tre, alla domanda di Jasmine rispondono in modo differente. Due no, mentre il “paranoico” con un si. Gli altri lo guardano straniti. 

<<Era al Gallo Nero. Giuro vi regalo a tutti una pozione di astuzia della volpe, caz**!!!>

Modificato da Zellos
Inviato

Valena Aurica

"Una scelta difficile. Se potessi decidere da sola...ma siamo un gruppo. Votiamo" ancora un po' turbata dall'incontro indiretto con Korvosa, preferisco non assumermi nessuna responsabilità "Io dico che le leggi di un altro paese non possono obbligarci ad andare contro i nostri princìpi. Voto di impedire il rituale, distruggendo il corpo se necessario"

Inviato

Lily

Un lungo sospiro non appena sente le parole di Valena, annuendo comunque un paio di volte per poi donare l'attenzione al vecchio e alle sue parole riguardo al morto e a ciò che ha intenzione di fare. E' lei che decide di sedersi in compenso, prendendo il piccolo geco tra le mani per poggiarlo sulla roccia e lasciargli un po' di liberta in quel momento di discussione, sebbene il piccolo rettile non sembri allontanarsi più di tanto dalla padroncina. Gli occhi della giovane barda si soffermano su Juliano, ascoltando il suo dire e non dicendo nulla al riguardo.. Se da una parte si sente d'accordo nel salvare la famiglia dell'uomo, dall'altra detesta vedere un'anima resa schiava del metallo.
Darebbe un calcio ad un sassolino poco lontano da lei, facendolo rotolare di poco, prima di sollevare lo sguardo su Koen e ascoltare la sua proposta che, in un certo senso, ritiene quella più vicina alla sua portata.
Sì.. Penso si potrebbe fare.
Commenta per poi vedersi quella speranza distrutta dalle parola del vecchio e storcere un poco il nasino, ascoltando l'idea di Valena di votare e sentendo chiaramente la sua posizione.. Flette un poco il busto in avanti per portarsi le mani tra i capelli rossicci che continuano a smuoversi come sospinti da un vento magico.
Io.. Mi astengo scusate..
Se ne esce così, semplicemente, non riuscendo a prendere la responsabilità di una delle due azioni.
 

Inviato (modificato)

Juliano Demetrios

Concordo, ma quest'uomo ha voluto compiere questo giuramento di sua volontà conscio di mettere in pericolo la sua famiglia. La cosa migliore da fare è di far svolgere il rituale al vecchio, la famiglia sarà salva e l'uomo pagherà per la sua stoltezza con una Non-Vita di totale asservimento. mi fermo in un silenzio solenne, orgoglioso del mio primo verdetto da giudice Io voto per il successo del rituale.

Modificato da Plettro
Inviato

Jasmine Al-Alrae

"La mia scelta è condizionata da un unico fattore: salvare la famiglia del defunto. Nessun altro fattore è metro di paragone e misura", rispondo, guardando velocemente i miei compagni. 

Inviato

Koen

E io che mi illudevo che si trattasse di un prodigio come quelli operati dagli antichi seguaci del Tocco Guaritore... La risposta alla mia domanda è sconfortante: non abbiamo alternative valide allo scegliere tra chi condannare. Ascolto i miei compagni, sentendo i loro pareri sulla situazione, notando quindi di essere uno dei pochi a non essersi espresso. Posso permettere una simile eresia? Ma, d'altro canto, posso condannare una famiglia di innocenti? Per quanto mi riguarda, il rito può essere portato a termine. Mi dispiace, Valena, ma non possiamo condannare degli innocenti che non hanno avuto scelta, al contrario nostro e del loro parente. Dico alla Iomedita, guardando con amarezza il membro della Lega. Ma non approviamo simili pratiche. Il nostro pensiero in merito non cambia e mi sento di affermare che non saranno bene accette in queste terre.

Inviato

Valena Aurica

Vedo che, a parte Lily, sono tutti del parere opposto al mio. La cosa non mi irrita come mi sarei aspettata. Anzi, mi incuriosisce Che abbiano davvero ragione loro? Dopo tutto...beh, le scelte sbagliate che ho fatto in campo morale sono state parecchie e disastrose. Questi dilemmi poi non sono il mio pane quotidiano. Annuisco grave "Non avrei chiesto di votare, se non fossi stata pronta ad accettare il risultato. Va bene, faremo come dite voi" rispondo allo sguardo di Jasmine con un breve cenno dal capo per farle capire che va tutto bene. Aggiungo, rivolta a Koen "Non dispiacerti, non sono così sciocca da credere di avere sempre ragione. Le opinioni diverse non mi offendono"

Inviato

Il vecchio, per la prima volta, sorride. 

Sembra che un peso gli sia stato tolto. Si avvicina al corpo che avete trasportato ed proferisce un’ultima preghiera. Si abbassa verso di esso,  apre la bocca del corpo e vi posa la lingua tagliata che aveva messo all’interno della sua borsa.

A quel punto avvicina il braccio metallico alla bocca del corpo. In pochi istanti, il braccio meccanico inizia a secernere un liquido argenteo che inizia ad invadere letteralmente la gola del soggetto. Il vecchio poi stacca il braccia e porta entrambe le mani al volto.  Forse singhiozza. 

Il corpo ha un singulto, un movimento involontario, poi il metallo argenteo esce dalla sua bocca.

Da lì a breve, la pozza di metallo argenteo ribolle ed inizia ad allargarsi, ad alzarsi fino ad essere grande come il corpo morto. In tutto e per tutto (tranne che nel colore) si forma una copia del barbaro, argentea. Si nota che nella presenza delle giunture manca la “pelle” di metallo, rivelando minuscoli ingranaggi.

L’uomo di ingranaggi si inchina al vecchio. 

<<Triarca, la mia vita per servirvi. La mia forza per elevarvi.>> il vecchio posa una mano sulla spalla al costrutto, prima di avvicinarsi al cadavere. 

<<Vi ringrazio della comprensione. E della pietà. Vi devo un favore...>> vi dice fra le lacrime il vecchio, mentre una luce inizia ad avvolgere lui, il cadavere e l'uomo di ingranaggi. Spariscono poi senza lasciar traccia alcuna.

 

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