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Inviato

Ilyas

<<Di certo si tratta di una avventura, quella che abbiamo vissuto.>> dico con un sorriso <<E siamo fortunati a poterne raccontare. Siamo riusciti a scoprire che ciò che cercavamo si trovava all’interno di un tempio di Sarenrae sconsacrato da gnoll e folli adoratori di Lamashtu...costei l’abbiamo salvata dal tempio, da un rituale.>> mi volto a guardarla un istante. << Siamo tornati per raccontare questa storia baciati da Sarenrea.>>


Inviato

Khaash 

Annuisco quando i miei compagni parlano.

Sì, abbiamo combattuto contro non morti, bestie del deserto, mostri, salvato chi potevamo ma abbiamo dovuto lasciare dietro di noi molte persone verso cui avevamo iniziato a portare rispetto. Primi tra tutti i nani che sedevano alla vostra tavola. Sappia che si sono sacrificati affinché noi potessimo essere qui oggi e un pensiero a loro e ai cultori della dea Serenrae è il minimo che possiamo fare. Dico in maniera reverenziale

Inoltre, buon efendi, abbiamo saputo che ci sono persone maligne che vogliono la nostra testa solo per il fatto che siamo stati scelti da lei per compiere questa avventura e la nostra fretta di presentarci, anche in questo stato, è stata proprio per premura in ciò che trasportiamo per lei oltre che per le nostre vite. Dico concludendo.

Inviato

Il vecchio mercante fa cenno ad una delle due schiave oread, e la donna si avvicina e prendere la gemma dalle mani di Hakim, portandola poi al suo padrone. Si inginocchia davanti a lui e gliela regge davanti al viso, in modo che egli possa vederla senza difficoltà.

Sul volto dell'uomo si succedono stupore, meraviglia, gioia, cupidigia, commozione...dopo quasi cinque minuti di silenzio rialza gli occhi su di voi, lucidi di lacrime.
"Avete fatto la gioia di un vecchio sciocco, cari e nobili amici. Infine posso dire di aver posato lo sguardo su una delle cose più belle che si siano mai viste su Golarion. Ebbene tale servizio non potrà mai essere ripagato e mi sentirò sempre vostro debitore" fa un lieve cenno, e la donna che regge la gemma si alza e si allontana dalla stanza con la Fanciulla Spezzata
"Lasciate che vi dia ciò che vi avevo promesso...non denaro, ma ricchezze ben maggiori: sarete miei soci. Ciò significa che vista la mia età, voi sarete coloro che lavoreranno sul campo, faranno la parte più faticosa...ma io finanzierò ogni lavoro, e quando infine Pharasma mi accoglierà tra le mie braccia...ebbene, quel giorno non poi così distante voi sarete i miei eredi. Domattina farò approntare tutto il necessario per rendere la cosa legale agli occhi del mondo, ma per quel che mi riguarda siete già miei eredi fin da ora. Siete miei ospiti, potete cenare e dormire qui. L'intero edificio è a vostra disposizione, come se fosse la vostra stessa casa. E lo stesso vale per la servitù"

Aisha è molto impressionata, e intimorita. Alza timidamente una mano, ma Haji precede la sua domanda con un sorriso "Vale anche per voi, gentil fanciulla. Quale che sia il vostro ruolo in questa storia"

Inviato

Ilyas

<<Siamo felici di aver accontentato un vostro desiderio, effendi. Ciò che ci offrite è un immenso onore.>> dico facendo un leggero inchino, sorridendo.

<<Non posso essere che felice di poter cenare e poi una bella dormita.>> il sorriso si fa un poco stanco, visto tutto ciò che è successo.

Inviato

Khaash 

Saltello felice, quasi fluttuando dalla felicità dopo aver sentito le parole del vecchietto per poi rimettermi di nuovo seduto.

Grazie!! Grazie!! Approfitterei subito di un meraviglioso bagno e di un buon pasto, oh nostro generoso amico.

Inviato

Hakim

Onoratamente rigrazio.

Tiro un sospiro di sollievo.

Aisha, gradirei che tu imparassi a combattere dalle guardie del nostro mecenate, e tenere conti e amministrazione. Così che quando saremo in grado potremo vendicare la tua gente.

e porre le basi del mio regno.

 

Inviato

Prima di cena venite condotti in una grande stanza da bagno, con vere e proprie vasche incassate nel terreno e una fontana centrale che zampilla limpida acqua. Profumi di ogni genere sono disposti lungo le pareti e su piccole mensole, chiusi in vasetti, ampolle, bottigliette, cestini, scatolette. 

Alcuni servitori, se lo permettete, vi aiutano a spogliarvi e anche lavarvi, ma si allontanano se glielo ordinate. Mentre i vostri abiti vengono presi per essere lavati (e rammendati, se serve), le vostre armi vengono rapidamente pulite e sono già pronte quando emergete puliti e profumati dalle acque. Nessuno ha toccato i vostri bagagli veri e propri.

Ci sono per voi vestiti eleganti, freschi di bucato e comodi: kaftani e tuniche, accompagnate da pantofole di seta e per chi è uso portarli turbanti di stoffe colorate. Aisha si presenta con un lungo kaftano blu e verde, e un velo che le avvolge la testa lasciando il volto e qualche ciuffo di capelli fuori. Una bella collana d'argento e smeraldi le è stata donata dal padrone di casa, e anche voi avete ricevuto dei gioielli di eguale bellezza. 

Il padrone di casa ha già mangiato, e l'età avanzata lo costringe a frequenti riposi: perciò non vi tiene compagnia per il vostro desinare. Ciò non significa che la vostra sia una cena parca: vi vengono servite non meno di cinque portate, tre contorni, due dolci. Il tutto accompagnato da succhi di frutta freschi e un vino straniero frizzantino, servito in larghe tazze di ceramica blu. I servi vi porgono il cibo, vi sventagliano e suonano una lieve musica in giardino. La notte cala ancora tiepida, l'aria stimola la digestione e il sonno. 

Le vostre quattro camere sono separate, ma tutte sullo stesso piano dell'edificio. Ciascuno di voi hai un gran letto imbottito, a baldacchino, e una serie di strumenti e conche per le abluzioni mattutine. 

Ilyas

Spoiler

Dopo che vi siete ritirati, ciascuno nella sua camera, la porta della tua si socchiude e una figura sguscia all'interno. Alta e slanciata, Salalila indossa una veste da danzatrice, cavigliere d'argento e la mano artificiale è parimenti d'argento, diversa da quella che le hai già visto addosso. Dietro di lei un secondo individuo: un altro shoanti, un uomo giovane e possente dallo sguardo fiero. Cavigliere e bracciali argentati indicano il suo stato di schiavo. Porta su una mano un vassoio con delle bottiglie e delle coppe.
"Sei tornato, come avevi promesso. Sono felice. Gradiresti bere un poco e raccontarmi le tue imprese?"

 

Inviato

@master

Spoiler

L’idea di addormentarmi felicemente sul letto mi stuzzica molto, ma qualcuno entra nella stanza. Ah, Salalila. Con da bere? Uhm, che ci stia provando?

<<Oh, perdonami...>> dico a bassa voce, mentre mi lego i capelli e cerco di ( con voluta  lentezza) qualcosa per coprirmi mentre mi alzo. 
<<Oh, certo. Entra pure, entra pure...>> dico mentre le vado incontro sorridendo e la faccio entrare, chiudendo piano la porta.

<<Successo qualcosa mentre eravamo via?>> mentre le prendo le mani, congiungendo gliele e baciandogliele ( se noto che le da fastidio con quella artificiale, smetto)

 

Inviato

Hakim

Sono lieto che il tutto si sia concluso, e di buon grado accetto l'ospitalità... pregustandomi ciò che sarà mio.

Mi ritiro nella mia stanza e mi corico dormendo finalmente in un buon letto... riposo reso ancora più dolce al pensiero delle teste pelate ancora in attesa al porto al di là del mare.

Inviato

Ilyas

Spoiler

La schiava si lascia accompagnare all'interno della stanza e non tira via le mani, ma è chiaro che è un po' nervosa e ancora guardinga.
E non è sola: lo schiavo con il vassoio la segue e lo posa su un basso tavolino, prendendo tre bicchieri e cominciando a versarvi all'interno un liquore ambrato. 
Salalila sorride "Niente di particolare...non siamo certo noi ad essere andati all'avventura. Dai, racconta!"

 

Inviato

Ilyas

Spoiler

<<Non mi presenti il tuo amico prima?>> dico indicandogli lo schiavo che si é portata dietro.

<<Comunque, il nostro viaggio è stato semplice...meno semplice è stato giungere al Tempio: lungo la via abbiamo incontrato un villaggio distrutto...al cui interno si sono destate orrende creature non morte, scheletri dal corpo umano ma dalla testa di sciacallo: già li abbiamo persi dei compagni, adoratori di Sarenrae!>>

 

Inviato

Khaash 

Mi godo il bagno caldo, le nuove vesti pulite e i gioielli preziosi che mi vengono offerti.

Chiedo ad un servo di aggiustarmi e tenermi puliti i vestiti che ho usato per l'avventura Farà sempre comodo avere delle vesti da persona normale. penso.

Poi mi ritiro nella mia stanza godendomi il meritato riposo.

Inviato

Ilyas

Spoiler

"Lui è Dhahabi. Siamo stati venduti e comprati insieme, è un caro amico. Ma è muto" spiega con un po' di tensione nella voce. Una partita di schiavi "difettosi" "E il padrone non vuole che noi si giri da soli. Nemmeno in presenza vostra, o sua. Sai com'è" 
In effetti è prassi abbastanza comune: uno schiavo da solo può fuggire, impigrirsi, rubare. In due si fanno la guardia a vicenda.
Mentre racconti la storia, entrambi ti seguono con grande interesse. Ciò che narri è simile ad una leggenda, e ben distante dalla relativa noia e tranquillità di un serraglio nella ricca Okeno!
Salalila si accoccola ai tuoi piedi, ascoltandoti tutta presa. 

 

Inviato

@master

Spoiler

Spiego in buona parte ciò che è successo durante la nostra "impresa", la presa del gioiello ed il ritorno fra pericoli e "colpi di genio" come l'essere portati fra casse e simili.
Non sono un gran narratore di storie, ma quantomeno ho dalla mia il materiale di una ottima storia.
Inutile dire che, dopo, faccio invece parlare un poco loro, se ne hanno voglia o desiderio. Alla fine, do un casto bacio sulla guancia a Salalila e saluto il buon Dhahabi da un leggero inchino. Conoscere gli schiavi della casa può essere utilissimo.
Chissà perché comprare schiavi...di così basso valore. Forse per avere più fedeltà?

 

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