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Al Jawahra Naqis - Topic di Gioco


Pippomaster92

Messaggio consigliato

Ilyas

<<Partire ora? E per quale motivo?>> dico facendo spallucce. <<Abbiamo modo di ottenere indizi persino stando anche solo un poco qui, figuriamoci con...opportuna preparazione. Il nostro ospite ha rivelato di avere informazioni che non ha voluto condividere, no?>> dico sorridendo agli altri due.

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Khaash 

Annuisco con un sorriso furbesco agli altri due.

Sono d'accordo ed inoltre - aggiungo stiracchiandomi - Ho tenuto da parte qualche pezzo d'oro per comprare qualcosa di magico con voi. Ora sappiamo meglio dove dovremmo andare... Catturiamo informazioni e compriamo il necessario.

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Hakim

Non credo che intrufolarsi in casa del nostro ospite per cercare informazioni possa giocare a nostro vantaggio... non so perchè ma ho l'impressione che questo posto sia più sorvegliato di quanto possa sembrare. Usciamo e andiamo a cercare quanto ci serve. Una mappa della zona in cui andremo ci sarà molto utile, anche leggende e storie inerenti a ciò che ansdremo a cercare. E aumentare il nostro equipaggiamento. Vi va bene?

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Khaash 

Guardo Hakim sorpreso dalle sue parole e al quanto divertito dalla sua interpretazione delle mie.

Dai Hakim, sono giovane ma non completamente stupido... Io avrei proposto di più poter chiedere in giro, magari provare a richiedere qualche informazione in più ma molto più mirata al nostro committente... Sono capace a nascondermi molto bene, ma eviterei di rischiare inutilmente la vita.

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Ilyas

<<Per quanto niente sia impossibile, con la dovuta attenzione, se avessi voluto “attaccare” direttamente il palazzo dell’Haji avrei proposto di farlo fare a qualcun altro...per quanto Khaash secondo me c’è la farebbe, specialmente visto che tutti abbiamo dato una occhiata approfondita a quanto ci stava intorno, no?>> un sorriso bianco e smagliante.

<<Comunque stavo pensando più ad una cosa come raccogliere informazioni con la servitù ad essere totalmente sincero.>>

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Mentre discutete i servitori finiscono di sparecchiare la tavola, ma non vi importunano. Invece da una certa distanza la schiava tatuata, sempre assieme al ghepardo, vi tiene d'occhio. Non sembra preoccuparsi del fatto che l'avete notata, e dopo qualche altro istante riprende a muoversi nel giardino interno.

 

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Hakim

Difficilmente si diventa ricchi condividendo le proprie informazioni con la servitù. Ma se vuoi provare partendo dalla predatrice là di fronte... buona fortuna... mal che vada avrai passato del tempo assieme a un bell'esemplare.

Io inizio a recarmi in biblioteca a cercare una mappa.

Detto ciò mi alzo e rimango in piedi in attesa dei miei compagni.

Modificato da Albedo
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NOTA

[A Okeno esistono diverse biblioteche, quasi tutte finanziate da mecenati di vario calibro. La maggior parte richiede il pagamento di un "biglietto" per accedere e un altro per farsi fare una copia di un volume o une pergamena. Esistono anche due biblioteche "pubbliche", ovvero gratuite. La prima è la Casa della Seta Blu ed è (nonostante il nome da bordello) un tempio-biblioteca dedicato ad Irori e gestito da vudrani. Molti tomi antichi sono appunto scritti nella lingua di Vudra, ma ci sono anche tomi recenti e traduzioni. Probabilmente è aperta anche di notte. La seconda biblioteca è invece nota col blando nome di Sale di Lettura ed è gestita da una ramificazione della Gilda dei Mercanti. L'accesso è gratuito e garantito 24 ore al giorno, ma la qualità del materiale è dubbia: è noto che i suoi scaffali raccolgano più polvere e fandonie che verità.]

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E non ci vuole molto: dopo qualche passo tra le piante, Ilyas viene intercettato dal ghepardo che gli taglia la strada, mentre la schiava lo raggiunge sul fianco sinistro.
"Vi siete perso?" chiede con tono leggermente minaccioso. L'accento è chiaramente straniero, e da vicino Ilyas riconosce che i tatuaggi sono tipicamente shoanti, così come il cranio perfettamente rasato. Un'altro elemento peculiare della donna è la mano sinistra: sul moncherino del polso è allacciata con cura una mano d'oro e bronzo, forgiata con talmente tanta cura da riprodurre anche i tatuaggi tribali. 
La donna porta al fianco un piccolo pugnale dall'elsa di madreperla, ma non ha altre armi sulla propria persona. 

Il felino non mostra chiari segni di aggressività, ma non toglie gli occhi di dosso dall'intruso.

[Schiava, indossa abiti "da odalisca" in seta gialla e verde]

Modificato da Pippomaster92
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Ilyas

<<Oh, sì. In quel bellissimo cielo che sono i vostri occhi.>> dico facendo un leggero inchino. Faccio una breve risata, prima di ritornare a guardarla negli occhi.

<<In realtà non mi sono perso: mi sono messo a ficcanasare perché sapevo saresti arrivata e volevo parlare solo con te.>> dico mettendomi a sedere, ma solo dopo essermi un poco stiracchiato. 

<<Non c’hai messo molto, i miei più sentiti ringraziamenti...il mio nome già lo sai, ma farò le dovute presentazioni: Ilyas, detto Icarus...e con chi ho il piacere di parlare?>>

 

 

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Khaash 

Tutti e due i miei compagni si sono dati cose da fare ma non mi hanno risposto circa l'utilità di comprare oggetti. 

In effetti non ha senso comprare roba se prima non abbiamo idea di cosa dovremmo affrontare. Penso tra me e me. 

Così annuisco alla proposta di Hakim mentre penso... Io nel frattempo faccio quello che so fare meglio, cerco informazioni sul luogo chiedendo e ascoltando le informazioni che sento in città e al porto. E così facendo mi alzo, saluto i miei compagni e mi dirigo per la città.

Spoiler

Un misero +3 Dilomazia per raccogliere informazioni... se ho abbastanza tempo prenderei 20

 

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Decidete, più o meno autonomamente, di separarvi e trascorrere la notte a fare ricerche. Ritenete che la cosa più saggia sia poi darvi appuntamento per il mattino al porto, dove potrete riunire ciò che avete scoperto. 

Hakim

Spoiler

La Casa della Seta blu è facile da raggiungere, da dove ti trovi: appena una decina di minuti a piedi, forse un poco meno. La sera è scesa su Okeno, ma le strade sono ancora molto affollate: la vita notturna della città è molto vitale. 

Il tempio di Irori è un edificio a pianta ottagonale, in pietra chiara, costruito in uno stile a metà tra il qadiriano e il vudrano: tutto attorno al chiostro centrale c'è una specie di porticato retto da decine di sottili colonne, mentre statue di monaci e sacerdoti osservano con sguardo ieratico i visitatori. L'ingresso è libero, non ci sono nemmeno guardie vicino alla porta, ma una volta entrato vieni raggiunto da un vudrani vestito di blu e completamente rasato. Ha un volto ascetico, non spiacevole ma di certo severo "Mi chiamo Varasanthas, buon visitatore. Di rado i fedeli giungono qui durante la notte: l'esperienza mi dice che tu potresti essere in cerca di conoscenza. Desideri essere aiutato?"

Khaash

Spoiler

Okeno è una città molto attiva anche di notte, per via di numerose attività commerciali più o meno legali. Molti di questi posti sono ottimi per cercare informazioni di qualunque tipo, anche se alcuni presentano dei rischi. Tu però sei abituato a muoverti in queste zone malfamate, e sai bene come evitare di farti tagliare la gola o vendere come schiavo. 

Raccogli frammenti di informazioni qui e là, passando quasi tre ore a girovagare.

  • In un lussuoso edificio dove si paga per consumare pesh senti dire che di recente l'entroterra del Katapesh è diventato dominio degli gnoll. Alcune tribù degli uomini-iena sono crudeli e sanguinarie e non è possibile dialogare con loro; ma pare che almeno un paio di tribù abbiano compreso il valore del pesh, e abbiano cominciato a commerciarlo con gli umani. La droga prodotta dagli gnoll è di pessima qualità (non viene servita in questa casa del fumo), ma costa davvero poco. Pare che alcuni mercanti di droghe abbiano pagato degli avventurieri per massacrare questa concorrenza emergente. 
  • In un piccolo ma accogliente bordello vieni a sapere che un tempio serenraenita, che sorge tra le dune a sei giorni di cammello dalla città di Katapesh*, è stato raso al suolo da alcuni predoni. Pare che tra il bottino saccheggiato ci fosse una reliquia importante, il pettorale istoriato di un santo martirizzato dai cultisti di Rovagug secoli or sono. Ora diversi gruppi capitanati da membri del clero di Serenrae si aggirano in zona cercando informazioni. 
  • Mentre cammini in alcune stradine ingombre di mercanti e compratori ascolti uno stralcio di conversazione interessante. Stanno parlando proprio del fatto che Haji Iqbal stia organizzando una spedizione nel deserto del Katapesh, e di come sia stato selettivo nello scegliere i propri associati. Molti gruppi di avventurieri avevano provato a proporsi per la missione, ma sono stati scartati. Pare che un piccolo gruppo che si fa chiamare "Scorpioni Neri" l'abbia presa male, e voglia vendicarsi sul mercante facendo la festa ai suoi nuovi alleati (cioè voi!). 
  • Infine al porto senti una notizia recente: c'è stato qualche tafferuglio tra un gruppo di nani e alcuni vudrani. Pietra dello scandalo, gli ultimi posti a bordo di un mercantile in partenza a mezzanotte, destinazione Katapesh. Alla fine l'hanno spuntata i vudrani, e i nani profondamente offesi e irritati si sono ritirati in una vicina locanda, il Vento del Mare a bere e lamentarsi ad alta voce. Dopo due ore si trovano ancora lì, pare. 

 

*Katapesh è sia il nome dello stato che della capitale. 

Ilyas

Spoiler

Le tue parole colgono alla sprovvista la schiava, che di certo non si aspettava una reazione del genere. Forse è per questo che risponde senza riflettere, dandoti il suo nome "Salalila. Ma non dovremmo parlare..." aggiunge un po' più decisa mentre cerca di riprendere il controllo della situazione "Ho degli ordini, non posso disattenderli".

 

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Hakim

Spoiler

Giungo in fine al tempio di Irori, e poco dopo il mio ingresso un vudriano mi si avvicina anticipando lui per me il motivo della mia visita.

E' corretto. La conoscenza non ha orario o limiti, e di sera sono più concentrato. Vengo alla ricerca di mappe, miti e leggende del Katapesh. In particolare cerco notizie su antiche città e templi ormai ridotti in rovina, la loro posizione attuale e storia, sopratutto se legata al mago Al Sayig e al djinn Munjan e i loro discendenti..

 

 

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Ilyas

@master

Spoiler

<<È lì stai eseguendo: non mi hai forse trovato a ficcanasare? E non è forse tuo compito sapere perché fossi qui a farlo?>> 

Mimo il gesto dei ceppi, avvicinando i polsi ed “offrendoglieli”.

<<Volevo solo avere il tempo di parlare con te un poco, disattende forse i tuoi ordini questo?>>

 

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Hakim

Spoiler

Il vudrani si concentra qualche istante, poi annuisce "Si, vi consiglio alcuni rotoli, per cominciare. La sezione giusta è quella di storia del Katapesh. Seguitemi" 
La sala di lettura è cosparsa di tavolini e cuscini, e invece di usare lanterne o lumi vengono impiegati piccoli incantesimi che creano luci calde e soprattutto innocue per le pergamene e i libri. Il "tuo" bibliotecario ti fa accomodare e ti porta alcuni rotoli, assicurandoti che qualora tu ne desiderassi altri non avresti che da chiamarlo.

Nel corso delle seguenti ore cominci a farti una cultura sul Katapesh e sul suo deserto...dove del resto sei già stato. Tu però ti eri spinto a sud-ovest, mentre ora cominci a credere che sia necessario muoversi verso oves o nord-ovest. Esistono diverse rovine, anzi centinaia. Molte però sono decisamente troppo famose ed esplorate, mentre la posizione di altre è totalmente ignota, persa nei secoli. 
Restringi le possibilità a due obbiettivi:

  • L'antico Cenotafio di Al Malik, una tomba dedicata ad un efreet senza nome che perì nelle antiche guerre tra geni. Siccome queste entità non lasciano quasi mai un corpo sul piano materiale, la tomba è sempre stata vuota. Il piccolo tesoro, posto ad onorare il genio del fuoco, fu saccheggiato un millennio fa e da allora il posto è stato utilizzato come nascondiglio e base da diverse bande di predoni del deserto. Non è la scelta migliore per nascondere un oggetto come quello che state cercando, ma è un ottimo posto in cui potrebbe essere finito per sbaglio, passando di mano in mano da un bandito all'altro. Il Cenotafio si trova a due settimane a ovest di Katapesh.
  • Il Tempio della Vita, nonostante il nome piacevole, è un posto pericoloso e orribile. Due secoli fa fu eretto un tempio di Serenrae in un canyon percorso da due torrenti e abbastanza verdeggiante. Divenne meta di pellegrinaggi...e poi fu attaccato e conquistato da una coalizione di tribù gnoll. Queste elessero il luogo a propria base e casa, e lo desacrarono con riti osceni dedicati a Lamashtu, la Madre dei Mostri. Ricostruisci dalle pergamene che gli gnoll usano portare oggetti preziosi imperfetti, rotti o appositamente rovinati come offerte alla loro divinità, che presiede anche alle mutazioni e alle imperfezioni. Il Tempio della Vita si trova a diciotto giorni circa a nord-ovest di Katapesh.

Per quanto riguarda Al Sayig e il suo djinn, non trovi molto che non sia pura leggenda. In un rotolo si dice che, in aggiunta a quello che già sai, che Munjan cercò in mille modi di ripetere l'opera di creazione a cui aveva contribuito, lavorando per anni notte e giorno, consumando strumenti di mitrhal e diamante fino a ridurli in polvere e arrivando a disubbidire al suo signore pur di perseguire la sua ossessione. Quando i legami tra i maghi e i geni si indebolirono, Munjan ne approfittò per sparire nel nulla e continuare le sue fatiche in solitudine. 
Al Sayig è invece una figura abbastanza mitizzata, e non si sa nulla di certo sulla sua discendenza; nemmeno è noto il suo luogo di sepoltura, anche se qualche leggenda lo vuole tumulato in uno dei piani elementali. 

Ilyas

Spoiler

"Non dovrei parlare con gli ospiti...è cattiva educazione" spiega un po' a disagio, guardandosi attorno come se si aspettasse di essere redarguita da qualcuno. Ma non ti pare nervosa o spaventata, solo un po' presa alla sprovvista. Di certo è avvezza ai complimenti, visto il suo personale, ma non se li aspettava in questo frangente "Quali sono le vostre intenzioni, onorato ospite?" chiede tornando al tono formale, forse per ristabilire le rispettive posizioni. 

Khaash

Spoiler

Il tuo rifugio è un luogo sicuro e indisturbato, e trascorri una notte tranquilla. Nessuno ti disturba. 

 

Modificato da Pippomaster92
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Ilyas

Spoiler

<<Salalila, non preoccuparti. Qui non ci vede nessuno e tecnicamente, per quantomeno io sia ancora qui... non sono più un ospite.>> mi alzo poi, per avvicinarmi un poco ( non dal lato del gattone)  <<Inoltre mi vedrai spesso come collega d’affari di Haji.>>  le dico sorridendole calorosamente.

Con gesto quasi casuale mi porta l’indice alla guancia, distogliendo un poco lo sguardo.

<<Siete davvero bellissima.>> faccio timidamente, guardandola e distogliendo lo sguardo subito dopo.

 

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