L_Oscuro Inviato 6 Settembre 2019 Autore Segnala Inviato 6 Settembre 2019 Le parole di Daardendrien cadono nel vuoto. Lo sguardo fisso del nano su Mezzo Drago e sui prigionieri non è fraintendibile. Le nocche sono bianche, tanto le stringe, e non ascolta nemmeno lo stregone. Senza dire una parola, va a prendere una grossa ascia di fattura nanica appoggiata ad una parete e comincia a scendere verso il cortile interno e verso le porte del Maschio. Nemmeno il governatore sembra poter o voler fare nulla, nonostante l'appello accorato del dragonide. [Nighthill] "Mi rendo conto delle vostre preoccupazioni. Razionalmente avete ragione. Ma se c'è anche solo una possibilità di salvare quegli uomini, Escobert non si tirerà mai indietro. La sua fede in Moradin lo spingerà sempre a compiere la scelta più nobile e giusta, anche se questo lo porterà a morte certa..." Il nano nel frattempo si è inginocchiato e sta recitando una preghiera nella lingue della sua gente. Cogliete la parola Moradin di tanto in tanto, e chi capisce o mastica un po' di quell'idioma capisce che sta pregando per una morte onorevole e di essere accolto nelle sale coi suoi avi. Spoiler La preghiera ha lo scopo di darvi il tempo per fare qualcosa prima che esca, se volete farla. Potete giocare un flashback o intervenire adesso, io stasera procedo!
Athanatos Inviato 6 Settembre 2019 Segnala Inviato 6 Settembre 2019 Bhalasar (guerriero bronzo) Guardo gli altri, confuso. Il razziatore ha chiesto uno di noi! Non possiamo lasciare andare Escobert, lo farà solo arrabbiare di più! Guardo gli altri, capendo la situazione. Sono tutti messi male o deboli. Tarhun vuole andare ma temo non sopravviverà. Non posso negare di temere la morte, eppure è tutto il giorno che sono convinto che Bahamut mi stia guidando verso un destino che mi ha preparato da tempo. Che sia questo lo scopo? Mi hanno sempre detto che ho più coraggio che saggezza e forse hanno ragione. Ma io lotto per ciò che credo giusto e questo mi sembra giusto più di ogni altra lotta. Tenendo strette le mie lame e la pozione a portata di mano, mi avvio verso il nemico. Se qualcuno deve andare, lasciate che sia io. So combattere e sono ancora abbastanza in forze... Se non dovessi tornare, cercate Ellanel, un'elfa di queste terre, cercatela e spiegategli cosa è successo. è stato un onore combattere per Bahamut al vostro fianco. Non c'è più tempo da perdere, il nano sta pregando ed è l'unico momento rimasto per precederlo. Voleva uno sfidante draconide? Lo avrà! 3
Pyros88 Inviato 6 Settembre 2019 Segnala Inviato 6 Settembre 2019 Daardendrien Shamash (platino, stregone) Le mie parole risultano vane, vane al punto che ora di nuovo Bhaltasar si propone per affrontare il mezzo drago. Non mi oppongo, insistere sarebbe inutile, attendo solo di capire se ad uscire sarà il nano od il dragonide.
L_Oscuro Inviato 7 Settembre 2019 Autore Segnala Inviato 7 Settembre 2019 Quando Tarhun e Bhalasar avvicinano il nano, la prima reazione di questi è di stizza. [Escobert] "Cosa credete? Che non sia in grado di affrontarlo!" Se fosse stato un drago rosso, starebbe cacciando fuoco dalle narici, in questo momento. Poi sembra venire a più miti consigli, anche grazie all'arrivo di Nighthill, che lo convince a far andare uno di voi, come richiesto dal comandante Langdedrosa. Borbottando, Escobert si allontana, lasciandovi con scelta di chi debba rispondere alla sfida...
L_Oscuro Inviato 7 Settembre 2019 Autore Segnala Inviato 7 Settembre 2019 Bhalasar va verso l'uscita del Maschio, dopo gli incantesimi di cura e protezione di Bidreked. Tarhun vorrebbe seguirlo, ma il Mezzo Drago è stato chiaro: un solo sfidante. Salite tutti, insieme agli altri difensori di Greenest, sugli spalti dell'edificio, per osservare la scena. Bhalasar cammina verso l'esercito nemico, la sensazione di andare a morire è grande. Il sospetto di morire per nulla forte. Quando è circa a metà strada, una mano alzata del Mezzo Drago li ferma. Dopo, il comandante dei razziatori avanza, solo coi prigionieri. Vi trovate a un tiro di fionda l'uno dall'altro, quando si ferma a sua volta. Fa un cenno ai prigionieri, che corrono come dannati verso il Maschio, e la salvezza. Soltanto uno di loro, una giovane donna, volta la testa verso Bahalasar per mormorare un Grazie [Langdedrosa] "Il mio nome è Langdedrosa Cyanwrath, comandante dell'esercito di Tiamat! Hai risposto alla mia sfida, e questo ti fa onore. Come promesso, ho liberato i prigionieri, ora.. PREPARATI A MORIRE!" Spoiler Tira iniziativa!
Athanatos Inviato 7 Settembre 2019 Segnala Inviato 7 Settembre 2019 Bhalasar (guerriero bronzo) Scendo con l'intento di salvare Escobert e Tarhun ma il mezzo drago libera i prigionieri. Meglio di quanto sperassi. Lo guardo negli occhi, vedendo il suo desiderio di uccidermi. Non so cosa lo spinge a questa lotta, so solo che devo combattere per la mia sopravvivenza e questo mi basta. Stringo le spade saldamente e mi preparo alla sua prima mossa.
Brenno Inviato 7 Settembre 2019 Segnala Inviato 7 Settembre 2019 Bidreked [Flashback] La decisione di Bhalasar, per quanto folle, è quella giusta, non possiamo mettere in pericolo di vita Escobert, serve ancora al Governatore e alla comunità di Greenest, e poi il mezzodrago vuole uno di noi. Mi avvicino al compagno mettendogli una mano sulla spalla, in queste folli ore siamo stati fianco a fianco, il destino ci ha fatti incontrare e il destino ci ha fatti amici, proprio dove conta di più, sul campo di battaglia. Rendi onore a tutti noi con il tuo gesto, sei una persona speciale. Rimango a contatto mentre chiudo gli occhi invocando Bahamut. Le ferite del guerriero si rimargino ed ora un leggero scudo magico dorato, avvolge come un'alone mistico la sua figura.
L_Oscuro Inviato 7 Settembre 2019 Autore Segnala Inviato 7 Settembre 2019 Ineluttabile come una morte annunciata, il comandante delle forze attaccanti si lancia addosso a Bhalasar, più lento di una singola, decisiva frazione di secondo. Mostrando una velocità incredibile per quella stazza, rotea l'enorme spadone con agilità e brutalità, colpendo il dragonide più volte. In una manciata di secondi, tutto è finito prima ancora di iniziare. Bhalasar è a terra in un lago di sangue. Langdedrosa ride, sguaiato. Mentre Bhalasar perde lentamente conoscenza, appoggia un piede sulla faccia del dragonide. [Langdedrosa] "È questa, dunque, la forza di Bahamuth? È nulla rispetto a quella di Tiamat. NULLA!' L'ultima parola è quasi un ruggito, fin troppo simile a quello del drago blu che ha devastato Greenest. Il fulmine crepitante nella bocca di Langdedrosa, a pochi centimetri oramai dalla faccia di Bhalasar, fa supporre il peggio, ma il Mezzo Drago si alza "Non sei degno del mio sacro soffio!" Sputa addosso al dragonide, e va via. Dissolvenza... 2
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