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Inviato

Arkail

Assorbo le parole della donna ed ascolto quelle di Argor, annuendo. Gli orecchie a punta...commento contrariato. quasi li dimenticavo quei sacchi di letame. grugnisco. Quanto sarebbe stato più semplice per te se fosse tutto successo a parti inverse eh? Noi siamo quelli verdi, con le zanne, grossi e brutti. I mostri che distruggono tutto. Quanto sarebbe stato più semplice odiarci? di nuovo torno a guardare la donna, i miei occhi fiammeggiano. Se sei qui contro la tua volontà...allora vuoi forse dire che non ci odi, che capisci le nostre ragioni? scuoto la testa. STRONZ.ATE! ululo, un rivolo di bava fuoriesce dalla mia bocca. Io credo che tu abbia ucciso perché costretta, perché tutto il clan ti guardava. E a cosa ti è servito, mmh? Continuano a stuprarti, a minacciarti, a picchiarti. tiro su con il naso. Ed è comunque migliore del modo in cui quelli della tua razza trattano i nostri fratelli prigionieri, rinchiusi in recinti come animali. Come pensi siano nati quei mezzosangue, con il volere degli spiriti? pulisco le labbra con l'avambraccio dalla bava che inizia a sgorgarmi dalle fauci. Tu almeno te ne vai dove ti pare. una breve pausa. Voglio sapere una cosa da te. E chissà che qualche altro non voglia saperla. continuo a fissarla come un lupo studia la sua preda. afferro il martello. Davanti a tutti hai afferrato quest'arma e hai trovato la forza di spaccarmi due costole. Brava. lo dico in tono ironico, ma con una punta di celato rispetto. Che avresti fatto se al posto mio avessi trovato uno della tua razza, lontano da tutto il clan? Solo tu e lui, senza nessun altro a guardarvi. digrigno i denti. L'avresti ucciso per vendicare la terra che state distruggendo e che ora ti sta ospitando e risparmiando o avresti chiesto aiuto per fuggire e tornare dai tuoi fratelli? poggio il martello sulla spalla guardandola tronfio con il petto in fuori, ignorando il dolore delle ossa spezzate.


Inviato

Tayyip

Sembra che Arkail e Scania si siano decisi a convertire Tanya alla causa degli orchi... Quanto fiato sprecato.
Mi disinteresso della faccenda, o almeno fingo di farlo, e chiedo piuttosto a Wurrzag.
Quindi che si fa? Non serve fare sacrifici ad un ceppo secco, e non possiamo andare a liberare altri campi di prigionia, ormai sono tutti in allarme. Ci serve un nuovo obiettivo capo.
Mi gratto una narice rimuovendo le secrezioni.
Torniamo almeno su uno dei grandi sentieri dove passano gli umani. Almeno lì potremo catturare carri, provviste, uccidere soldati e chissà, magari trovare qualche informazione. Non sappiamo nulla sull'andamento della guerra, bisogna catturare umani e interrogarli. Sono stanco di nuotare nell'ignoranza.
D'istinto sposto lo sguardo su Arkail.

Inviato

Wurrzag

Solo i muli vanno avanti a testa bassa. restare qui o proseguire verso sud e' quello che gli umanio si aspettano e noi per sopravvivere abbiamo bisogno di tornare a sorprenderli.

"Ce' rimasto poco da fare per noi qui, torneremo verso nord. Li potremo sfruttare la copertura dei nostri boschi e continuare a falciare rifornimenti agli umani...continuare a tenerli nell incertezza"

rispondo alla palese richiesta di Tayyip

"Continuare a testa bassa verso sud al momento non ha senso, non conosciamo il territorio e non abbiamo copertura, dobbiamo reinventarci"

Inviato

Tania sta per rispondere malamente ad Arkail, ma il ritorno di Wurrzag, di Tayyipe e del Colosso (seguiti dal vecchio rincitrullito) interrompe la tensione. Perciò l'umana scuote la testa "Non siamo tutti forti di cuore come te, Arkail. Io non lo sono di certo, e non ho mai finto di essere spinta da una missione spirituale... l'ho già detto a Wurrzag. Sono con voi perché voglio sopravvivere, e perché la mia gente non mi vuole indietro" 

Posa la mano sul coltellaccio che ha al fianco, senza però minacciare di sguainarlo. 

"Non significa che la mia fedeltà verso il Capoclan sia debole o falsa"

Qualche borbottio, qualche grugnito, qualche insulto malcelato. Poi T'kava, da sempre nemica degli umani, coglie l'occasione per cambiare argomento: è chiaro che Tania si sia conquistata un po' di rispetto tra alcuni orchi, e la cacciatrice non apprezza la cosa.

"Ordini, capo?" chiede T'kava, sorpassando Tania e dandole appositamente una spallata. 

Inviato

Argor Mangiaroccia

Lancio un'ultima occhiata verso Tania, le sue parole mi convincono sempre meno e ancora meno se possibile mi convince la sua utilità all'interno del clan.

Condivido gli ordini di Wurrzag "Mi pare anche che ci siamo fatti notare, quel che dovevamo fare quindi lo stiamo facendo."

Inviato

Arkail

QUando il capo torna la mia attenzione è per lui. Sono estremamente curioso di cosa si sono detti con quel vecchio pazzo, ma prima mi avvicino a Tania, quel tanto che basta per sussurrarle all'orecchio.

Dm

Spoiler

Io so che tu ci tradirai. ringhio verso di lei. Ed allora sarà Wurrzag stesso a pretendere la tua morte. Non sarà una sorpresa per nessuno di noi. una breve pausa. Ma sappi che se proverai ad ingannare Scania, o peggio ad ammazzarlo nel sonno ed infilzargli una lama tra le scapole, allora non ci sarà luogo su questa terra che possa nasconderti dalla mia furia. Non ci sarà nessun Wurrzag, nessun pellerosa, nessuno spirito ad arrestarmi. Io ti troverò ovunque, ti distruggerò, ti scuoierò mentre sei ancora viva e ti obbligherò a guardarmi mentre indosso la tua pelle. Poi danzerò scalzo sui tuoi resti mentre brindo e bevo il tuo sangue da un tuo stivale. scandisco bene queste parole, lasciando che la donna capisca per bene l'orchesco. QUesta è una promessa, Tania.

intimidire +11

Successivamente anche io mi avvicino al capo e agli altri, in attesa di un resoconto. Che vi ha detto il vecchio? li incalzo.

Inviato

Arkail si ferma e mormora qualcosa a Tania. Nessuno sente esattamente cosa le dice, ma la donna impallidisce visibilmente e fa un passo indietro. Guarda l'orco con terrore, fa un paio di altri passi e si porta lontana dal berserker. 

Inviato (modificato)

Tayyip

Capo, possiamo fermarci qui e stabilire un accampamento temporaneo. Gli umani sono già passati a fare danni, non si aspetteranno subito un ritorno di orchi qui. Quindi dedichiamoci a mappare meglio la regione, un po' con il Colosso, un po' con delle coppie di scout. Rapiamo umani per raccogliere informazioni. E quando c'è l'occasione, qualche attacco a convogli e insediamenti isolati.
Quando avremo una comprensione migliore del territorio, potremo puntare a prede più grosse.

Innervosito dall'immobilismo, ringhio i miei pensieri verso Wurrzag.

Modificato da Dmitrij
Inviato

Wurrzag

"Colosso, ci serve conoscere la zona per poter pianificare correttamente le nostre prossime mosse"
mi aggiungo alla discussione

"Qualunque fattoria strada o casa della legna nella zona e' un possibile bersaglio, domani vai in volo e ritorna quando il sole e' basso, sulla base di quello che ci riporterai decideremo dove spostarci. Nel frattempo ci nasconderemo tra queste rovine e raccoglieremo cibo qualora i prossimi giorni non ci permettano di cacciare"

concludo

"Argor, tu ed i tuoi esplorate i dintorni in cerca di tracce, siamo abbastanza vicini alle citta' umane vicino alla grande acqua, potrbbero usare questo luogo per racimolare pietra o materiale grezzo, se ce' stato via vai voglio saperlo. Aspetteremo qui un giorno e domani ci sposteremo"

Inviato

Argor Mangiaroccia

Seppur non comprendo le parole di Arkail la scenetta che ne scaturisce mi fa ben capire che la donna ha più che compreso ciò che l'aspetta nel caso dovesse... deludere il berserker.

Seguono gli ordini di Wurrzag, annuisco in maniera decisa e guardo gli altri cavalieri. Do quindi ordine di salire in sella e iniziare immediatamente la perlustrazione.
 

Inviato

Scania

Finalmente l'arrivo del capo mette fine a questo giudizio sommario di Tania. Non capisco l'accanimento nei suoi confronti ma sono sicuro delle intenzioni di Arkail e pertanto non ho bisogno di sentire quello che gli dice, lo immagino benissimo. "Tania, cerca un posto dove staremo comodi in attesa che gli esploratori tornino e preparalo. Io devo parlare con il mio fratello Arkail." Lascio la donna da sola, sono abbastanza sicuro che nessuno avrà il coraggio di importunarla dopo la dimostrazione di Arkail, almeno per una mezza giornata. Ed è ora che io e il grosso orco facciamo due chiacchiere. "Che ne dici? Ci prendiamo un corno di birra o qualunque cosa ci sia rimasto da bere?" Gli dico quindi. Non credo che avremo molto da fare finché non tornano gli esploratori o il Colosso.

Inviato

Arkail

Non ricevo risposta alla mia domanda, evidentemente il vecchio ha vomitato soltanto fandonie e stronz.ate. Ed era immaginabile da come si era posto...ad ogni modo è Scania ad avvicinarsi a me. Mi propone di bere e non posso far altro che annuire. Io sono un orco semplice, come potrei rifiutare una proposta tanto allettante? Afferro un corno, lo riempio del primo liquido alcolico che trovo e siedo a terra insieme a lui. Ahhh! ruggisco nel flettere le gambe. Una smorfia di dolore latente per le due costole frantumate, anche se non lo dò troppo a vedere. Ho le fauci secche. Ho parlato pure troppo, cazz.o.

  • Haha 1
Inviato

Scania

"Credo sia il maggior numero di parole che tu abbia fatto in pubblico in effetti". Concordo con Arkail. Gli appoggio una mano sulla spalla prima di continuare. "Lo so cosa pensi. Pensi che quella donna non appena ne avrà la possibilità mi tirerà una coltellata nella schiena per scappare. Non ti posso biasimare ma non credo che lo farà. C'è una cosa che credo di aver imparato su di lei: non è una codarda. E' più probabile che la coltellata me la tiri in faccia" Rido da solo alla mia battuta. "Comunque tutto questo correre in giro e non combattere ci sta facendo diventare pazzi. Se il capo non ci trova qualcuno da assalire non so quanto andremo avanti"

Inviato

Arkail

Grugnisco. Già. bevo un lungo sorso dal corno e mi pulisco le labbra con l'avambraccio, come solito. Non è nemmeno una berserker, ma ha staccato il martello e mi ha spezzato due costole. commento lapidario. Quello che voglio dire è che non puoi dire di conoscerla. Nessuno di noi può conoscere questi sacchi di letame. ingollo il resto del liquore bagnandomi le fauci. e poi l'hai sentita. C'è solo la sua sopravvivenza nella sua testa. Se dovessi trovarti tra lei e la porta per la salvezza...puoi star certo che ti staccherà le palle nel sonno e ti soffocherà ficcandotele in gola. tiro su con il naso. Scuoto la testa. Fosse per me...sarebbe già polvere.

Inviato

Tayyip

Le prossime mosse son più o meno delineate, e così non mi resta che girovagare tra le fila del clan, le mani raccolte dietro la schiena e lo sguardo che saetta a destra e sinistra.
Vengo attirato, ad un certo punto, dalla presenza di T'kava, alla quale mi avvicino con un sorriso dalle intenzioni piuttosto ambigue.

@T'kava

Spoiler

Pare che il tuo spirito guerriero dovrà ancora attendere... ne solletico l'orgoglio.
Hai pensato alla mia proposta riguardo Wurrzag?

 

Inviato

Scania

"Fino a non molto tempo fa l'avrei uccisa senza neanche battere ciglio. Ho cominciato a interessarmi a lei quando mi ha insegnato a nuotare." Bevo nuovamente prima di continuare "Prima pensavo che tutti gli umani fossero degli invasori e che non gli importasse niente altro che ucciderci e prenderci le terre. Ma parlando con quella donna mi sono reso conto che a lei, e credo anche ad altri di loro, non gli interessa praticamente nulla di noi. Sono venuti qui perché gli hanno detto che qui c'è della buona terra e che potevano vivere felici. Non hanno alcuna idea di cosa fare di noi. Credo che la maggior parte di loro non sappia neanche come siamo in realtà. Gli hanno detto che siamo poco più di animali e quindi ci possono trattare come tali. Credo davvero che potrebbero imparare a vivere in armonia ma prima dobbiamo schiacciarli e fargli capire che non sono i padroni della terra. Solo dopo che li avremo sconfitti e umiliati potranno essere educati" Nel parlare alzo la mano che non regge il corno e poi stringo il pugno come se il gesto da solo potesse schiacciarli tutti in un solo colpo. 

Inviato

Arkail

Ascolto le parole di Scania guardandolo negli occhi. Sospiro, tiro su con il naso, poi fisso un punto imprecisato del paesaggio devastato dagli uomini. Puoi dirmi quello che ti pare, io non mi fido di loro. Né di lei. cerco le ultime gocce rimaste all'interno del corno, pulendolo con un grosso dito. Quello che fa lo fa perché non vuole morire. E se coglierà l'occasione di tradirci...infilo il dito in bocca, succhiando via tutti i residui alcolici. Strabuzzo gli occhi. Lo sporco della mano insieme al sapore del liquore ravvivano la bevanda! Ma non voglio cambiare discorso. dicevo...se coglierà l'occasione di tradirci, stai pur certo che lo farà. Anche se...ridacchio. dubito avrà il coraggio di pugnalarti nel sonno. grugnisco divertito. Ad ogni modo non voglio che imparino a vivere in armonia con noi. Non li voglio nella nostra terra. scuoto la testa. Distruggere è nella loro indole: non puoi costringere un lupo a non ululare alla luna. Cerco all'interno del corno, ci infilo un occhio, sia mai trovi altro liquore. Io voglio la mia terra come era una volta. Voglio che i miei figli e i figli dei miei figli corrano scalzi sull'erba ed imparino a cacciare come ho fatto io, senza la paura di venir assaliti da esseri dalla pelle rosa. Sono più temibili delle bestie, quelli. Nel corno non c'è nulla. No no no, dai retta a me. Dobbiamo scacciarli e basta. Massacrarli tutti, dal primo all'ultimo. Non c'è altra soluzione. la mia mano stringe il corno...e stavolta lo frantumo con la pressione delle mie dita.

Inviato

Scania

"Non so, mi piace pensare che forse anche per loro c'è una speranza" Replico ad Arkail. "Non mi piace pensare che come loro pensano che tutti noi siamo animali noi pensiamo che tutti loro siano distruttori. Voglio credere che noi siamo migliori di loro in questo." Sospiro e mi accorgo che anche il mio corno è ormai vuoto. Provo anche a girarlo ma non c'è più nulla neanche nel mio. "Però, forse hai ragione e non possono essere salvati da loro stessi. In ogni caso dobbiamo massacrarli e distruggere i loro villaggi e le loro case di pietra che avvelenano l'acqua e il suolo. Su questo non ho alcun dubbio." 

Inviato

Arkail

Tolgo i frammenti del corno dal palmo della mano, lasciandoli cadere a terra come polvere. Oh mai noi siamo diversi. commento con un ghigno. Con lo sguardo scruto il resto del clan, cercando una figura in particolare. Quella di Tania. La indico e la mostro a Scania. Guarda. La vedi? Quello dimostra la nostra diversità. tiro su con il naso. Ti ricordi come i pellerosa ci tengono quando ci catturano? Ti ricordi le condizioni in cui abbiamo trovato T'kava? Ora guarda Tania. una breve pausa. E' vero, magari la sua vita sta per finire per mano nostra. Ma almeno non la teniamo in un recinto come una bestia. Anche se l'abbiamo fatto, in passato...mi gratto la testa pelata. Ahhh. mi lamento. non ci capisco più un cazz.o. Voglio ammazzarli tutti, lei compresa. Questo so. sputo a terra. Li odio con tutto me stesso.

Inviato

Scania

Guardo con un grosso sorriso il grosso orco: "Almeno tu hai le idee chiare" rido. "Comunque non dubitare che se il capo dovesse chiedere la sua testa non esiterei un attimo a spezzarle il collo con le mie mani. Ma finché non darà l'ordine voglio scoprire se possono essere salvati da loro stessi. Anzi, mi è venuta una idea. Adesso la mando a seguire Nukkar per un po' e vediamo se impara come si vive da orchi rispettando la natura"

Ospite
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