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Of Orcs and Men - TdG III


Pippomaster92

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Gli orchi devono dare una mano a liberare l'accesso alla pancia della barca, e poi gli umani cominciano ad uscire, abbastanza rapidamente. Molti tossiscono e hanno le lacrime agli occhi, e la cosa si diffonde rapidamente anche tra gli orchi più vicini. Il fumo, è quello a dare fastidio.

Alcuni umani sono ancora armati, nella foga di emergere dal ventre dell'imbarcazione non hanno prestato attenzione alla richiesta di Wurrzag. Ma circondati dagli orchi, non sembrano particolarmente battaglieri. 
La stessa voce di prima riprende a parlare, sempre dal ventre della nave "Siamo rimasti in quattro, qui. Fate sbarcare i nostri e poi ce ne andremo anche noi"

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Wurrzag

Umano

"Le armi..e poi potrete lasciare la nave, come segno di buona fede, uno dei miei verra' con voi per evitare che il gruppo a terra non vi scortichi vivi"

guardo Arkail sperando che capisca le mie intenzioni

- orchesco

 "Portali a terra"

- Umano

"Il gruppo e' stato sbarcato, ho mantenuto la mia parte del patto...venite fuori disarmati"

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Scania

Gli umani escono dalla pancia della nave. A quanto pare il capo li ha convinti a uscire. Non ho capito nulla di cosa si siano detti ma il fatto che abbia detto ad Arkail di portarli a terra è indicativo del fatto che avranno vita lunga. Guardo il grosso orco con un poco di invidia ma sono conscio che ce ne sono ancora che devono uscire e che avrò l'opportunità di far andare le mani molto presto.

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Arkail

Di ciò che si dicono Wurrzag e l'umano capisco meno di niente. Quando tuttavia mi dà l'ordine vorrei mangiarmi vivo lui, gli umani ed ogni stramaledetta fibra di questa barca. Portarli a terra! Dannazione, devono essere schiacciati come mosche, come tafani del letame! Scuoto il capo visibilmente infuriato, persino l'occhiata che rifilo a Scania non promette niente di buono. Faccio un segno ai berserker di prendere i pellechiara, io ne strattono uno con violenza e mi adopero per farli scendere dalla nave. Illesi. O al massimo con qualche osso spezzato...non è mica colpa mia se hanno battuto da qualche parte, scendendo dall'imbarcazione...

  • Confuso 1
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Argor Mangiaroccia

Dal canto mio continuo a far girare in tondo i cavalieri ordinando di colpire se qualche umano mette il naso fuori la capanna a terra, colpire con le lance a distanza. Urlo sempre di stare ben distanziati così da non dare più bersagli per quelle malefiche boccette di fuoco.

La situazione sulla nave invece sembra si stia sbloccando.

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Gli umani lasciano le armi (per lo più roba improvvisata, qualche spada e qualche accetta) e con Arkail cominciano a calare le due scialuppe per andare a terra. Ci vorranno comunque due viaggi per ciascuna barca. 

Nel frattempo il dialogo tra Wurrzag e chi ancora si nasconde nel ventre della nave non è finito "Bene, ora voi fate sbarcare i vostri e vi tenete lontani dalla mia gente a terra. Quando saranno ben distanti, io uscirò da qui sotto e vi lascerò la nave e tutto ciò che contiene. Ma se fate violenza ai miei, o alla gente a terra, faccio saltare la nave. Io ci crepo, dannazione, ma vi porto tutti con me"

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Alla fine anche gli ultimi uomini (salvo uno) scendono dalla nave. Restano solo Wurrzag e Scania, e il comandante degli umani. Prima di imbarcarsi Tania lancia uno sguardo ai due orchi. Hanno bisogno di lei?

A terra

Spoiler

Una volta a terra gli umani si organizzano e cominciano a raccogliere i propri averi e ad allontanarsi lungo la costa in direzione est. Sono cauti e continuano a tenere d'occhio la nave e gli orchi ormai sbarcati.

Sulla nave

Spoiler

Rimasto solo un umano, questi si fa sentire dalla pancia della nave. "Ecco, aspetterò qualche tempo per essere sicuro. Poi potrete avere la nave. Potete anche scendere, non ho paura di voi"

 

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Tayyip

a terra

Ben felice di scendere dal grande guscio e rimettere i piedi a terra, osservo Scania e Wurrzag dalla riva. Chissà se li rivedremo interi... Ho il sospetto che il bastàrdo umano là sotto voglia fare il doppio gioco. E cosa abbiamo noi per impedirglielo, adesso?
ARGOR! ARKAIL chiamo il cavaliere e il berserker, il volto segnato dalla preoccupazione. Non sta a me darvi ordini, ma ascoltate e ficcatevi bene in testa la situazione: chiunque sia ancora nella pancia del grande guscio deve capire che se non rispetta gli accordi voluti da Wurrzag, avrà un massacro come risultato. Preparete i cavalieri ad aggirare gli umani in fuga per anticipargli il percorso, i berseker sono veloci e possono incalzarli da dietro.
E speriamo non sia troppo tardi.


 

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Argor Mangiaroccia

La situazione sembra cambiare, alla fine ci allarghiamo per dare spazio agli umani di organizzare le proprie cose. Capisco che Wurrzag ha datto quest'ordine ma non ne comprendo il motivo. Quando vedo che gli umani provano a portar via boccette o armi mi adiro, alzo la mia lancia e dopo averla indicata faccio cenno di no agli umani ma se insistono faccio colpire a distanza uno degli umani che indugia sulle proprie armi.

Poi arrivano le parole di Tayyip e chiariscono la faccenda. Organizzo immediatamente i miei cavalieri, facendoli cavalcare larghi e aggirare la radura per posizionarmi di fianco ma poco avanti rispetto ai pellerosa.

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Arkail

Di nuovo mi tocca essere d'accordo con quel verme di Tayyip. Che cazz.o di giorno è oggi? Dannazione, sono due volte già che gli do ragione, deve essere la giornata peggiore della mia vita. Imbraccio il martello e chiamo a raccolta i berserker. Vedo Argor guidare i suoi cavalieri con l'intento di tagliare una via di fuga ai pellerosa, a noi rimarrà il compito di schiacciarli da dietro, come gli insetti che sono. Spero giunga presto l'ordine di farli a pezzi. Non ho più la pazienza di aspettare.

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Nave

Spoiler

"See, un momento" fa l'umano "Non sono nato ieri. Sto scambiando la nave per la vita dei miei uomini, non uscirò da qui solo per farmi ammazzare e vederli crepare sulla spiaggia. Non c'è fretta... una volta che avrete la nave, potrete andare dove volete. Certo, se sapete come portarla" 

Tania cerca di intromettersi nel discorso "Questi orchi sono di parola, messere. Ma sono anche impazienti, e temono gli inganni degli umani. Se non dimostrate di essere onesto, potrebbero decidere di non rispettare la loro parte dell'accordo"

Per qualche istante regna il silenzio "Una donna? E che ci fa una donna con degli orchi? Siete loro ostaggio?" risponde stupito il comandante. Dal suono della voce, sembra essersi fatto più vicino al boccaporto.
Tania si gioca il tutto e per tutto "No, messere. Sono loro ospite, e vi parlo liberamente e senza costrizioni. Credetemi quando vi dico che non correte alcun rischio"

L'uomo resta in silenzio ancora un po', riflettendo. Infine cede "E sia. Ma dovete venire voi qui sotto, perché se mi allontano senza che qualcuno mi dia una mano, la nave esplode. Dovrete aiutarmi a sistemarla prima che me ne vada"

Terra

Spoiler

Sia i cavalieri che i berserk cominciano a disporsi secondo gli ordini. Gli umani, se anche notano la cosa, non possono farci nulla e continuano la loro marcia. 
Dall'interno della capanna viene qualche grido in loro direzione... gente che chiede di non essere lasciata qui, alla vostra mercé. Ma i marinai non sembrano particolarmente interessati a tornare indietro e aiutare i loro compagni rimasti dentro la costruzione di legno!

 

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Nave

Spoiler

[Scania può sentire ma non vedere ciò che accade se resta sul ponte della nave. Tutto il discorso viene fatto in umano]

Wurrzag e Tania scendono i ripidi gradini di legno, arrivando nel ventre della nave. Seguendo la voce del comandante umano raggiungono una piccola stanzetta che dovrebbe trovarsi sul "retro" del vascello, quasi sotto la capanna che si trova di sopra. 

La porta è aperta, ma si vede bene che ha molti chiavistelli e lucchetti. Dentro c'è un uomo, illuminato da una lanterna a olio di vetro e metallo, che tiene in mano. La lanterna ha uno sportellino, appena appena aperto, e viene tenuta sollevata su una cassa aperta. All'interno ci sono sacchetti di stoffa ruvida immersi in quello che sembra fango secco. Ci sono molte casse simili, tutte in legno, e anche alcuni sacchi. 

L'umano ha una specie di divisa, per quanto semplice, che lo riconduce a uomini come il defunto marito di Tania o altri capiclan che avete incontrato. Non è più tanto giovane, ma è ancora gagliardo e infatti nell'altra mano regge una spada corta dall'aria particolarmente tagliente. La barba sale e pepe nasconde malamente una cicatrice che gli è costata un occhio. Il suo sguardo si sposta dal grosso Wurrzag a Tania, che deve apparirgli piuttosto strana con i suoi vestiti che sono un misto tra stracci umani e una piccola corazza da orco in cuoio. Si rivolge comunque all'orco "Se la fiamma tocca una di queste robe, esplode tutto. E se anche uno di questi fili viene tirato..." a quel punto Wurrzag può vedere che legati in modo improvvisato ai due polsi e alle due caviglie dell'uomo ci sono dei laccetti di cuoio. Seguendoli, arrivano fino a quattro barili tozzi e scuri, contrassegnati con il segno di un teschio umano inciso a fuoco. 

Terra

Spoiler

Da dentro la capanna viene una voce "Fateci uscire, andremo assieme ai marinai e non vi attaccheremo. Non siamo soldati, siamo alchimisti" l'ultima parola suona strana, ma non del tutto sconosciuta. Non era qualcosa del genere la donna sfregiata sacrificata agli spiriti?

 

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