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Of Orcs and Men - TdG III


Pippomaster92

Messaggio consigliato

Wurrzag

Spoiler

Scendiamo le scale che portano dentro la pancia della nave fino ad arrivare all umano che, a giudicare dai vestiti, sembra essere il comandante di questo luogo. Lo vedo legato ad uno strano meccanismo che da quello che dice puo far esplodere tutto, per un attimo mi trovo ad ammirare il coraggio dell umano e la sua determinazione.

Allargo le mani mostrando i palmi 

"Non ce' motivo che nessuno di noi muoia comandante, i vostri uomini sono stati sbarcati e stanno lasciando il villaggio, e' la nave che voglio non la vostra vita."

commento tranquillo

"Mi aspetto che rispettiate la vostra parte di accordo, una resa onorevole e' senz altro meglio che una morte inutile...e una carneficina di vostri camerati disarmati che...qualora decidiate di farmi saltare in aria, non verranno certo risparmiati dai miei orchi"

proseguo

"Sono sicuro che avete una famiglia che vi aspetta comandante"

Concludo in attesa che anche Tania faccia la sua parte

 

 

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Tayyip

terra

Spoiler

Alchimisti... La parola è difficile da pronunciare, ma mi sembra di capire cosa vuol dire.
Sta bene, ma uscite due alla volta e con le mani incrociate sulla testa. Portate con voi il cibo che vi serve per il viaggio, coperte e vestiti, lasciate il resto.

 

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Argor Mangiaroccia

Mi avvicino a Tayyip "Non devono portarsi dietro quelle boccette che ci hanno tirato addosso poco fa, sono pericolose e in passato me la sono vista brutta quando la rossa che abbiamo giustiziato qualche tempo le ha usate contro di me."

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Nave

Spoiler

Prendendo al volo l'opportunità offerta da Wurrzag, Tania rincara la dose "So che abbiamo assalito la nave con la violenza, ma è una faccenda di vitale importanza. Sono Tania Octavin, e in nome della mia famiglia vi chiedo di consegnarmi il vascello"
L'uomo probabilmente non cederebbe alle lusinghe di Wurrzag, ma la presenza di un'umana che sembra sia ragionevole che una vostra alleata, e non una prigioniera... beh, lo destabilizza. Lo confonde. Sembra che ci sia davvero in ballo qualcosa di più grande e importante. 

"Sia quel che sia, dovete aiutarmi a slegare tutto ciò con molta cura, signori" risponde poco dopo.

In effetti non ci mettete molto, specialmente grazie alle dita sottili di Tania.

Poco dopo tutti e tre riemergete dal ventre della nave, illuminati da una lanterna e accolti da Scania.
"Vi cedo la nave, signora. Spero di non commettere un errore" 
L'unico occhio buono punta su Wurrzag, preoccupato. Nel frattempo una delle due scialuppe è tornata, con un orco ai remi. 

A terra

Spoiler

"Ci terremo del fuoco per difenderci. Da voi se ci attaccate, ma anche dagli animali selvaggi" risponde la voce dall'interno. Non che la strada tra questo posto e la città umana vicina possa avere chissà quali bestie selvatiche in agguato... non se hanno ridotto la foresta che ivi si trova come questa estensione di ceppi e alberi abbattuti. 

Poco dopo, due alla volta, sei uomini e due donne escono con le mani in vista, a coppie. Sono tutti vestiti con giubbe lunghe di cuoio, e tutti hanno un bastone lungo come l'avambraccio di un orco, in metallo, legato alla cintura. Ogni due, uno ha uno zainetto con delle coperte e del cibo, l'altro membro della coppia tiene una boccetta trasparente in una mano. 

 

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Arkail

a terra

Spoiler

Non capisco mezza parola di quello che si dicono i pellerosa con Tayyip. Tutto quello che so è che, da quando siamo arrivati, non ne abbiamo ammazzato nemmeno mezzo, se non quelli durante l'abbordaggio. Sbuffo visibilmente contrariato. Che cazz.o stiamo aspettando? Che si riorganizzino e ci facciano a pezzi? ringhio famelico. L'occhiata che rifilo agli uomini è quella di chi vorrebbe scuoiarli vivi.

 

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Scania

Sulla nave

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Finalmente dalla pancia della nave riemergono il capo con Tania e un umano che suppongo essere il capo. Sposto lo sguardo dal capo all'umano e poi ancora al capo prima di chiedere: "Che faccio? Lo uccido o lo scorto di sotto?" per poi aggiungere a bassa voce quasi a me stesso: "Dimmi la prima..."

 

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Wurrzag

Impreco tra me e me alle parole di Scania, posso solo sperare che il comandante della nave non parli orchesco o tutta la mia fatica nel costruire questa sceneggiata andra' a farsi foxxere.

-Orchesco

'Scortalo di sotto, tu e Arkail occupatevi di loro"

rispondo in tono tranquillo prima di rivolgermi a Tania

-Umano

"Controlliamo che non sia rimasto nessuno a bordo, non voglio sorprese"

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Tayyip

Terra

Spoiler

NIENTE FUOCO LIQUIDO impongo agli umani che provano ad uscire. Potete portare spade o archi, per difendervi. I marinai già liberi sapranno come usarle, se voi non siete in grado.
Non esiste che se ne vadano vivi e pure con il bottino che ci spetta.
Arkail, non lasciamoli andar via con quelle boccette trasparenti.

 

 

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Argor Mangiaroccia

A terra

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Capisce poco dello scambio tra Tayyip e gli umani ma il succo lo comprende e annuisce quando l'orco alza la voce. Quelle boccette nella foresta farebbero un danno inimmaginabile.

Mi avvicino a tayyip ergendomi su Azog e guardando male gli umani per far capire che non si scherza e che il fuoco liquido deve rimanere qui.

 

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A bordo

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Mentre Tania, il capitano umano e Scania scendono con la scialuppa, tu fai un ultimo giro della nave. Ma a parte qualche ratto e un grosso gatto che ti guarda pigramente, non c'è più nessuno. 

La nave comunque è ben carica: oltre alle armi alchemiche con le quali il capitano vi ha minacciato, ci sono grandi quantità di carbone chiuso in casse e barili, e poi ci sono razioni in abbondanza. E chissà che altro, la barca è grandissima. 

A terra (con Scania)

Spoiler

Per qualche istante di tensione gli umani sembrano decisi a non cedere all'ordine di Tayyip. Poi desistono, e posano a terra le boccette.

Proprio in quel momento arrivano Scania e Tania, accompagnati da un umano che deve essere il comandante della barca: ha un solo occhio e cammina con passo gagliardo, si guarda attorno abbastanza sicuro di sè. 

NOTA

Spoiler

Ero certo di aver postato giovedì pomeriggio. Sorry. 

 

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Scania

A terra

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Scorto a terra l'umano. Non ho capito perché non me l'ha fatto uccidere visto che ormai la nave è in nostro possesso. Vedo che c'è un po' di casino nel frattempo. A quanto pare gli umani vogliono creare altri problemi. Speriamo che qualcuno di loro faccia un gesto stupido così possiamo farli fuori tutti e non pensarci più. Continuo nel mentre a tenere sotto controllo il capo umano.

 

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Arkail

a terra

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Non capisco una ccidente delle parole che Tayyip scambia con gli uomini,ma comprendo ciò che lui mi dice, ovvero che i pellerosa devono lasciare le boccette di fuoco. Mi ergo davanti ai sacchi di letame grugnendo come un orso, con il grosso maglio in mano. Snudo le zanne e non ammetto repliche: un colpo di testa e potrei dare di matto. Quando giunge Scania insieme a Tania e al tipo con un occhio solo mi domando quanto ancora dobbiamo attendere prima di farli a pezzi tutti quanti. Inizio a perdere la pazienza...e si sa, non sono uno che abitualmente ne ha tanta.

 

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Wurrzag

Un altra grande vittoria per Wurrzag l astuto, e quasi senza versare una goccia di sangue orchesco. Questa nave e' una benedizione degli dei evidentemente compiaciuti del mio operato. 

Ora non resta che portare a comopimentto l ultima parte dle mio piano, non sento arrivare gruda dalla terra segno evidente che i miei luogotenenti come al solito non hanno capito nulla delle mie intenzioni ed andranno ancora una volta istruiti su cosa fare.

- Narratore

Spoiler

Scendo a terra

 

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Tayyip

Soddisfatto di constatare di aver piegato la volontà degli alchimisti, prendo con me un manipolo di orchi e comincio ad accatastare il fuoco liquido lontano dalle mani e dagli occhi degli umani.
Intanto Wurrzag sta tornando in compagnia del capo dei pellerosa.
Almeno lui non lasciarlo in vita... spero che gli spiriti portino a Wurrzag i miei pensieri.

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Argor Mangiaroccia

Sembriamo tutti più o meno soddisfatti tranne Arkail che evidentemente avrebbe preferito massacrare i pellerosa, scopriremo solo più avanti quanto sarebbe stato utile se non vitale farlo. Tuttavia non mi sento ancora sicuro che il capo Wurrzag intenda finirla qui e per questo motivo inizio a gridare ai cavalieri di disporsi in maniera tale da intervenire in caso di nuovo ordine. Se il capo darà l'ordine sarà un vero massacro, non sarò felice di essere complice di un'azione simile ma allo stesso tempo potrebbe essere necessario farlo e mi preoccuperò che nemmeno uno dei pellerosa lasci la zona vivo.

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L'arrivo di Wurrzag a terra rianima gli orchi. La maggior parte dei guerrieri era rimasta a oziare vicino agli umani, tenendoli d'occhio e guardandoli con astio ma effettivamente restando con le mani in mano. 

Ben presto il capoclan comincia ad abbaiare ordini a destra e a manca, mentre i cavalieri avanzano rapidi per tagliare la strada ai fuggiaschi e i berserker caricano a loro volta. 

Gli umani sono per lo più disarmati e in campo aperto: i marinai cominciano a cadere come mosche, e solo alcuni cercano la salvezza disperatamente rigettandosi tra le onde. Invano, perché gli orchi ci vedono bene di notte e riescono a beccarli con giavellotti e frecce anche e nonostante i cavalloni. 

Gli unici ad offrire una certa resistenza sono i cosiddetti alchimisti, che anche privati del fuoco liquido riescono a difendersi un poco. Usano i loro corti bastoni metallici dandogli fuoco o facendoli colpire con la forza del tuono. Vengono ben presto circondati, e anche se altri due orchi cadono morti, la minaccia degli alchimisti viene sedata nel sangue. Non viene preso alcun prigioniero, nemmeno le due donne vengono risparmiate, né quello che sembra effettivamente il loro capo, un uomo decisamente anziano. 

Infine resta soltanto il capo della grande barca, che ha provato a prendere un'arma per difendersi ma non trovandone nessuna è stato catturato e sottomesso in fretta. 

Lentamente gli orchi ritornano tutti attorno alla capanna di legno. Ora che tutti (o quasi) gli umani sono morti e ciascun guerriero ha potuto ammazzare qualche pelle-bianca, il morale è decisamente alto. 

 

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Arkail

Un bagno di sangue. L'arrivo del capo apre le danze. L'ordine è di quelli che più mi piacciono: farli tutti a pezzi. E allora non risparmio i miei berserker e ci adoperiamo per farli fuori tutti, abbatterli come spighe di grano mature. Il rumore dei crani che si sfondano, delle ossa che si spezzano, le loro urla strozzate e le grida di terrore sono come la miglior musica mai sentita. In men che non si dica nessuno rimane vivo, a parte quello con un occhio solo. La mattanza terrà alto il morale delle truppe almeno un pò...e pure il mio. Wurrzag! Figlio di un cane! AHAHA! ridosguaiatamente avvicinandomi al capo. Avevi tutto in quella tua testolina eh? punto il dito sulla sua fronte, infine gli rifilo una poderosa pacca sulla spalla. E di che mi stupisco? è il motivo per cui tu sei il capo! tiro su con il naso, spalmando sul volto del capo parte del sangue rimasto sulle mie mani. Sono quasi ubriaco, ebbro per la carneficina. Dì un pò. Hai già pensato cosa farne di questa? indico la grossa nave.

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Scania

Quando anche il capo arriva a terra gli ordini sono chiari. Uccidere tutti gli umani tranne il loro capo che vuole tenere vivo. Per quanto mi dispiaccia non prendere parte all'uccisione degli umani mi diverto con il loro capo. Il poveretto cerca di fregarmi l'arma quando capisce cosa sta succedendo ma per sua sfortuna io non ne ho bisogno. Prova quindi ad aggredirmi ma è come un cucciolo. I suoi pugni non fanno male, la sua tecnica è debole. Mi diverto un poco a fargli capire che non ha possibilità prima di stenderlo con un paio di rapidi diretti al viso seguiti da un montante che lo mette a sedere. Quando tutto si calma Arkail è lesto a fare la domanda più interessante: cosa ne facciamo del grosso guscio e del suo carico esplosivo.

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