Nokao Inviata 16 Giugno 2007 Segnala Inviata 16 Giugno 2007 Uno dei miei giocatori deve imparare il draconico come prerequisito per una CDP. E' di classe artefice: emula la magia arcana senza studiarla e quindi è dotato di grande inventiva e creatività in questo senso. E' probabile che sia la sua stessa natura di artefice a farlo trovare la chiave di lettura "draconica" della magia visto che i draghi sono molto collegati alla magia... Ma come posso fargli imparare il draconico? Dovrà necessariamente spendere un talento? I maghi imparano il draconico automaticamente coi loro studi (linguaggio di classe). Che ne pensate?
Jakob Inviato 16 Giugno 2007 Segnala Inviato 16 Giugno 2007 Ma come posso fargli imparare il draconico? Dovrà necessariamente spendere un talento? Perché un talento? Due punti abilità in Parlare Linguaggi e l'hai imparato.
C4stI69 Inviato 16 Giugno 2007 Segnala Inviato 16 Giugno 2007 secondo le regole è così....però io dico:secondo voi non sono un pò pochi due punti abilità per imparare un linguaggio?...volendo un ladro in un paio di livelli potrebbe imparare tutti i linguaggi esistenti...secondo me si dovrebbero aumentare i punti necessari...nel mio gruppo usavamo una HR:per imparare un linguaggio si dovevano spendere (7 - modificatore intelligenza) punti abilità...mi sembra molto più equilibrato...
Larin Inviato 16 Giugno 2007 Segnala Inviato 16 Giugno 2007 secondo le regole è così....però io dico:secondo voi non sono un pò pochi due punti abilità per imparare un linguaggio?...volendo un ladro in un paio di livelli potrebbe imparare tutti i linguaggi esistenti...secondo me si dovrebbero aumentare i punti necessari...nel mio gruppo usavamo una HR:per imparare un linguaggio si dovevano spendere (7 - modificatore intelligenza) punti abilità...mi sembra molto più equilibrato... Considerando che: - con un incantesimo di primo (comprensione dei linguaggi) riesci a capire qualsiasi linguaggio; - con un incantesimo di 3° (linguaggi) puoi comunicare in qualsiasi linguaggio. - se come famiglio si prende un arconte lanterna (talento da imprese eroiche), si può comunicare con chiunque grazie a lui, visto che ha la capacità di linguaggi. - con un talento epico si può parlare qualsiasi linguaggio; direi che 2 punti abilità (o uno, se si è bardi) è il numero giusto per comprendere un linguaggio, anche se non è realistico.
Avatar Inviato 16 Giugno 2007 Segnala Inviato 16 Giugno 2007 Concordo. Uno o due punti abilità sono abbastanza realistici. Semplicemente non è realistico impararlo solo perchè sei passato di livello. Fagli spendere tempo in studi, (se sei in eberron ad esempio) corsi o lezioni all'università, e in pratica (le prime volte non se la caverà così bene). Per il resto è tutto ok
Mantorok Inviato 16 Giugno 2007 Segnala Inviato 16 Giugno 2007 Quoto quanto riportato sopra, ma ci deve essere comunque una base per poter rendere realistica la cosa. Quando un mio giocatore, ha voluto imparare un linguaggio, si è comprato il vocabolario di quel linguaggio lì, oppure se lo è fatto insegnare da un'altra persona piano piano. Non è detto che il tempo necessario, sia quello del passaggio di livello, ad esempio il PG potrebbe aver bisogno di tempo maggiore per poterlo imparare, quindi potremmo andare al livello successivo (questo poi lo deciderà il master) * Consideriamo cosa viene fatto nella vita reale per poter imparare un linguaggio (corsi De Agostini, insegnanti di madrelingua, stage all'estero ecc....) PS: un personaggio con un intelligenza estremamente elevata (16 o superiore) potrebbe imparare un nuovo linguaggio di quanto possa farlo uno con intelligenza 14, così come uno con intelligenza 14, può imparare un linguaggio più velocemente ad uno con intelligenza 12, e via discorrendo.
Jakob Inviato 17 Giugno 2007 Segnala Inviato 17 Giugno 2007 Quoto quanto riportato sopra, ma ci deve essere comunque una base per poter rendere realistica la cosa. Assolutamente d'accordo. Esempio: al 4° livello uno dei miei giocatori ha aumentato il suo punteggio di Intelligenza, guadagnando un linguaggio. Ha deciso di imparare il Balok (siamo in ambientazione Ravenloft) e se lo sta facendo insegnare da un altro dei PG. Per ora interpreta il PG come se lo capisse bene e lo parlasse a spizzichi e bocconi. Oppure, un mio vecchio PG mai giocato era un mezzogre barbaro (cresciuto in un tempio di Heironeus e futuro guerriero templare). Avevo già usato i due punti abilità per leggere e scrivere il Comune, e per giustificare il fatto che al 2° livello (da guerriero) avrebbe improvvisamente imparato a scrivere anche il Gigante, gli facevo portare con se un abbecedario di Nanico (l'alfabeto utilizzato dal Gigante) per farglielo studiare nei momenti di calma. PS: un personaggio con un intelligenza estremamente elevata (16 o superiore) potrebbe imparare un nuovo linguaggio di quanto possa farlo uno con intelligenza 14, così come uno con intelligenza 14, può imparare un linguaggio più velocemente ad uno con intelligenza 12, e via discorrendo. D'accordo anche su questo.
Amministratore Subumloc Inviato 17 Giugno 2007 Amministratore Segnala Inviato 17 Giugno 2007 Se affrontiamo la questione lingue da un punto di vista realistico, allora dovremo abolire anche la lingua Comune... non ha senso che tutti gli abitanti di un mondo parlino la stessa lingua, guardate come funziona nella realtà che la parlata cambia da un paese all'altro Fortunatamente in D&D questa cosa è considerata marginale ed è stata semplificata come tante altre cose... introdurre HR qui secondo me va a complicare le cose, perché allo stesso modo tutte le skill richiedono addestramento per poter essere alzate. Se proprio volete una cosa più complessa, prendete il sistema di Cthulhu, dove con un grado nella skill si ha solo la conoscenza di base, scolastica, ma poi si possono mettere più punti per migliorare la comprensione e la pronuncia.
realkeeper Inviato 17 Giugno 2007 Segnala Inviato 17 Giugno 2007 Concordo. Uno o due punti abilità sono abbastanza realistici. Semplicemente non è realistico impararlo solo perchè sei passato di livello. Fagli spendere tempo in studi, (se sei in eberron ad esempio) corsi o lezioni all'università, e in pratica (le prime volte non se la caverà così bene). Completamente d'accordo.... non è possibile che uno si sveglia la mattina e dice, ''azz sono passato di livello sono più forte o imparato una nuova linguia'' almeno noi facciamo che quando qualcuno passa di livello o vuole imaparare qualcosa di nuovo deve andare in sala addestramento (o altro edificio) e passarci un po di tempo secondo una tabella da noi creata...
Nokao Inviato 17 Giugno 2007 Autore Segnala Inviato 17 Giugno 2007 Grazie per tutte le risposte. Sono daccordo anche io a far "trascorrere al pg una breve pausa-studio"
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