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Messaggio consigliato

Inviata (modificato)

Questa è la discussione TdG di Tiamat (bg).

Cercherò di utilizzare questa dicitura, anche se sono piuttosto sicuro che non ci riuscirò appieno.
- tratto normale per l'in-game descrittivo, come ad esempio: Il goblin ti assalta dall'alto della rupe cercando di perforarti la testa
- corsivo per l'off-game necessario al gioco, come ad esempio: tira "sfidare il pericolo", con un fallimento ti becchi un sacco di danni, con un 7-9 invece scegli tra ti ripari con la mano facendoti 1 danno oppure rotoli da una parte rovinando nel burrone (ti ritrovi in una situazione ancora peggiore)
- nello spoiler ci sarà l'off-game non necessario, come ad esempio:

Spoiler

woooooooooo, figata!!!!!!!! ma forse è meglio se vai a leggerti la mossa "Ultimo Respiro" e segnati questo nel tuo background sulla scheda

- in grassetto ci sarà il parlato, inoltre all'inizio di alcuni post, ci saranno alcuni tag con i quali spero di riuscire a ricercare agilmente la tua progressione, come [TEMPO] e [LUOGO], se vedi che mi dimentico magari fammelo notare con uno spoiler o direttamente mettili tu

Per dialoghi e spiegazioni puoi farle sia come pensieri del personaggio, sia in terza persona. Ad esempio alla mia domanda "chi è il cadavere dentro la stanza?" puoi dire sia "un mio maestro che ho conosciuto dove abitavo da piccolo", sia "ricordo le montagne dove sono cresciuto e in quei ricordi è vivido il sentimento di reverenza che provavo per il mio maestro, ricaccio indietro una lacrima riconoscendo nel corpo riverso in mezzo alla stanza quel grande uomo che mi ha cresciuto"

Detto ciò nel tuo primo post di questa discussione inserisci il link della scheda, così quando ne ho la necessità posso facilmente leggerla.

Dopo aver messo il link alla scheda puoi partire scrivendo dove sei, cosa stai facendo e perché. In questo caso ricordati che risponderò a te, quindi devi darmi indizi su cosa sta succedendo e cosa stai facendo.
Oppure lasci che parta io in quinta (in questo caso magari scrivi alla fine del post qualcosa come "inizia tu").

Modificato da Halaster Blackcloack
  • Grazie 1

Inviato

Tiamat, [ Varna - Eldeen Reaches ]

Spoiler

Tiamat

<<L'ultimo Inverno e' qui. Lo sento scivolare fra i fili d'erba, aggrapparsi ai versanti di montagne e colline, come una presenza rapace ed invisibile fra le nubi del cielo terso. Sussurra alle civilta' , che inconsapevoli si stanno apprestando al loro declino. Noi, figli dell'inverno, dobbiamo solamente aiutarle a cadere.>>

Tiamat ha una presenza intimorente. Gli aspetti piu' crudeli ed intransigenti della natura si miscelano nei suoi movimenti lenti ed eleganti come quelli di un grande predatore e nei suoi occhi vibranti di una luce selvaggia e primitiva che tradiscono il suo intrinseco legame con il mondo naturale. Senza ne iridi, ne pupille essi brillano come gemme di un verde mistico che ricorda le fronde delle intricate foreste dell'Eldeen, mentre sul corpo elaborati tatuaggi rituali raccontano la storia di Eberron e gli insegnamenti druidici.

Da che ha memoria e' cresciuto in seno al suo ordine di cui ora e' uno dei suoi esponenti piu' in vista, per impegno, fedelta' e risultati ottenuti. 

Oggetto della mia terra: Un pendente di legno intagliato con simboli druidici che profetizzano l'arrivo dell'inverno.

Domande:

- Come Elfo, da dove vieni? Aerenal, Valenar, Khorvaire...in quest'ultimo caso appartieni ad un casato? Da quello che ho capito tu sei nato e cresciuto nelle terre dell'Eldeen, ma i tuoi genitori? é da generazioni che i tuoi avi sono qui? 

Sono nato e cresciuto sotto le intricate volte arboree dell'Eldeen, e benche' la mia famiglia abbia origini nella lontana Aerenal, e' oramai da generazioni che vivono nel continente del Khorvaire.

- Quando hai scoperto di avere un legame speciale con la Terra? È successo in un periodo di tempo o all'improvviso? 

Il legame c'e' sempre stato, ma ci ho messo secoli a comprenderne la sua complessita' , il suo retaggio ed il suo potere. 

- Come si sentono i tuoi fratelli e sorelle nelle sette druide riguardo al tuo legame e capacità, qualcosa che la maggior parte di loro non ha?

 Il legame con la terra e' uno dono. Una mistica simbiosi con Eberron che fa di chi lo possiede un suo prescelto. Provoca quindi rispetto e deferenza fra gli altri druidi, timore reverenziale fra chi non comprende la sua natura e forse invidia da chi ha scelto la via druidica per le ragioni sbagliate.

- Quali rituali osserva la tua setta? Perché li fanno?

I figli dell'inverno onorano la morte, una parte imprescindibile del ciclo naturale e della sua selezione, preda sul predatore , forte sul piu' debole. Molti dei loro riti gravitano attorno a questi temi.

Rituale d'iniziazione:

Gli iniziati all'ordine vengono portati in un luogo selvaggio dalle condizioni estreme e lasciati a se stessi. Se sopravvivono e riescono a tornarne alla sede dell'ordine, dimostrando quindi la loro forza, possono entrare a farne parte. E' cosi' che ho legato il mio essere ad una delle altre terre di Eberron.

- Cosa ne pensi della civiltà del Khorvaire alimentata dal tecnologia arcana? Sono una rovina per la terra, qualcosa con cui convivere o qualcos'altro?

La magia e' magia, arcana o druidica e' solo potere. L'uso che ne viene fatto e' un altra questione. Le civilta' del Khorvaire hanno distorto l'ordine natura delle cose. Ma hanno fatto il loro tempo, e come tutto, andranno incontro alla propria fine.

- Come ti senti riguardo alle altre sette druidiche? In che modo queste credenze differiscono da come si sentono gli altri membri della tua setta?

nseguiamo gli stessi obbiettivi percorrendo sentieri diversi. C'e' saggezza in ognuno di loro, come in ogni aspetto della natura ed hanno il mio rispetto e la mia comprensione, cosi' come quella del mio ordine. Ma credo che le loro idee e speranze siano spesso acerbe, prive di una visione completa e soggette a principi' di moralita' che in natura semplicemente non esistono. Una volta Oalian mi ha detto che ogni ordine serve ad uno scopo e che siamo legati gli uni agli altri come radici di uno stesso albero. Forse e' cosi'.

- In maniera molto concreta: cosa cerca il tuo personaggio o la tua setta?

Riguardo la setta:

- I Figli dell’Inverno sono la tradizione druidica più oscura del Khorvaire, il cui scopo è far scomparire la civiltà dal mondo attraverso la morte. Credono che la fine di questa era sia vicina e sono convinti che i più adatti alla sopravvivenza saranno coloro che sopravvivranno per ripopolare il mondo nella nuova primavera che seguirà l’inverno imminente. - Non adorano la distruzione, ma prevedono una grande pulizia a venire, permettendo alla natura di ricominciare. Non pochi fanno il possibile per accelerare quel grande giorno.
- I figli dell'inverno sono una setta druidica molto piccola.
- Seguono la "sopravvivenza del più forte", proveniente da ambienti difficili o attraversando sfide estreme.
- Non hanno una gerarchia formale, piuttosto esistono come una serie di branchi, spostandosi come e dove dirige il leader.

Riguardo il mio personaggio:

- Lui si considera un agente del mondo naturale, con il compito di aiutare il mondo ad entrare in una nuova primavera. 

 

É un sole timido quello che illumina i tetti dei palazzi di Varna. Si fa avanti a malapena oltre le coltri cineree delle nubi che pitturano il cielo di chiaro. L' odore dei pruni e delle ginestre e' rimasto ben nascosto nella copertura boschiva fuori le mura cittadine, insieme ai miei fratelli e le mie sorelle dell'ordine, lasciando posto a quello acre degli uomini, delle bestie magiche che trattano e delle loro tecnologie.  Come api operose, mercanti e braccianti si adoperano nel grande mercato del centro cittá, dove viandanti dal tutto il Khorvaire vengono per acquistare la rara merce del Casato Vadalis.

Siamo stati ciechi e sciocchi mentre gli lasciavamo crescere in seno alle nostre terre, illusi del fatto che la loro empatia animale gli accomunasse alle nostre vie. Alcuni dei Guardiani forse avranno l'ardire di dire che il Casato aiuta e protegge i confini e che combatte il bracconaggio. Arditi e doppiamente sciocchi, penso, mentre osservo gli esperimenti e gli incroci che non durerebbero il ciclo notturno di una delle lune se fossero liberi dalle catene dei loro creatori. I miei occhi, vibranti e traditori di un potere che i piú non possono capire, cercano di nascondersi per quanto possibile a quelli degli altri, sotto un cappuccio ben calzato di un ampio mantello da viaggio, mentre mi dirigo verso la Chimera Scarlatta, una delle meno blasonate taverne della piccola cittá. Lá dovrei incontrare un mio contatto dai tempi dell'ultima guerra. Mi chiedo se gli anni saranno stati severi con il sanguemisto.

Spoiler

mentre mi dirigo verso la Chimera Scarlatta, una delle meno blasonate taverne della piccola cittá. Lá dovrei incontrare un mio contatto dai tempi dell'ultima guerra. Mi chiedo se gli anni saranno stati severi con il sanguemisto... un accenno volutamente generalizzato in modo che tu possa usarlo come preferisci.

 

Inviato

[TEMPO]: Zol 10 Zarantyr (01) 998 AR
[LUOGO]: Terre dell'Eldeen, Varna

Spoiler

Varna è una piccola città di circa 8.000 abitanti in una zona fortemente agricola, poco più che un paese praticamente, quindi dubito abbia tanti "palazzi"

Non ti fidi molto di Granthis d'Vadalis: un bastardo (in tutti i sensi) umano, una volta era parte fondamentale del Casato, chissà ora se porta ancora quel cognome, probabilmente non potrà più farlo in pubblico. Durante la guerra era attivo sul fronte Brelaniano. Nulla da discutere sui risultati, ma ha esagerato con i poteri del suo marchio ingigantendo troppo gli animali che utilizzava in battaglia fino a lasciarli sfibrati permanentemente da quanto li tirava. Questa condotta ha attirato lo sdegno e le ire di molte sette druidiche e alla fine della guerra lo stesso casato lo ha disconosciuto. Non sono arrivati ad escoriarlo perché verso la fine della guerra ha perso il braccio e parte del marchio, rendendo inutilizzabili i suoi poteri.

Un esaltato che è stato esiliato dallo stesso casato per cui ha fatto di tutto, arrivando persino a perdere un arto e l'uso del suo potere. Questa cosa ovviamente non gli è andata a genio e lo ha reso rancoroso verso i Vadalis.

Una premessa del genere non è rassicurante, ma quando ti è giunta la voce che ti cercava perché aveva trovato il modo di "puntare al cuore del problema" non hai resistito alla curiosità e ti sei messo in cammino per incontrarlo.

Varna è piccola e in questo periodo dell'anno piuttosto fredda, hai camminato(?) per gran parte della giornata e sei giunto in paese poco prima del tramonto (l'orario stabilito dell'incontro); le poche persone che incontri per strada sono intabarrate bene, rendendo il tuo mantello uno tra i tanti tra le vie di Varna.

 

Leggiti quello che ho scritto su Varna e amplia un pochino la descrizione, descrivi inoltre una meraviglia tecnomagica che noti (sempre tenendo conto che non si tratta di una metropoli).

Descrivi un po' anche la taverna.

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Inviato

Tiamat

[TEMPO]: Zol 10 Zarantyr (01) 998 AR
[LUOGO]: Terre dell'Eldeen, Varna

Poggio la mano sul legno ruvido della porta della taverna aprendola. Aria calda, odore di fumo, arrosti ed il brusio sommesso degli avventori fuoriesce, fuggendo nell'aria fredda sotto il sole morente. Tende bordó adombrano le finestre dai vetri spesi e colorati, fiancheggiate da muri tinteggiati di un bianco scolorito dove sono appesi quadri che ritraggono paesaggi rurali, uomini a lavoro nei campi od intenti a cacciare. Un grande bancone separa le cucine dal resto della sala, dove una dozzina di tavoli che hanno visto giorni migliori, ospitano un variegato numero di clienti, assolutamente il linea con il nome della locanda. Quella "chimera" di persone non distoglie la propria attenzione dal bere, dal cibo o da qualsiasi sia l'argomento della propria discussione, ed il mio ingresso é quindi non notato dai piú. Attraverso la taverna con passo leggero, mentre le assi consunte gemono comunque sotto il mio peso, e vado a sedermi ad uno dei pochi tavoli rimasti liberi, proprio in fondo allo stabile. Da quella posizione di penombra mi guardo intorno con il familiare sospetto di un animale fuori dal suo habitat ( discernere realtá 2+5 +2 sag Cosa qua è utile o di valore per me?Chi ha davvero il controllo della situazione?Che cosa qui non è ciò che sembra?), mentre distrattamente sfioro la scacchiera Animates che é stata lasciata sul tavolo a cui siedo. É un gioco che ho imparato a conoscere ed amare nei miei viaggi. Due eserciti, 16 pedine per armata, 64 caselle in cui muoverle. I giocatori usano la voce per impartire gli ordini alle pedine che si animano per eseguirli. Visivamente affascinante.

Spoiler

Scusa l'attesa ma ho avuto problemi lavorativi. Questo mese sará un po' cosí ma dovrebbe migliorare a breve. Ti amplio la descrizione di Varna nei prossimi post quando riesco dalla locanda oppure parlando con il buon Granthis.

ecco la pagina su drive riguardo la descrizione del pg

https://drive.google.com/open?id=14DhhpkWigvH0xq-4P83aEBKjeimpH7rg

 

Inviato
Spoiler
17 ore fa, Pretzel Jack ha scritto:

Tiamat

[TEMPO]: Zol 10 Zarantyr (01) 998 AR
[LUOGO]: Terre dell'Eldeen, Varna

Questo se vuoi puoi evitarlo: il primo essendo in 2 in questa discussione (di cui un narratore) e avendo il nome del personaggio come titolo della discussione non è un problema.

Il tempo e luogo li scrivo io o li scrivi tu quando cambiano, così puoi tranquillamente partire con il discorso

 

17 ore fa, Pretzel Jack ha scritto:

Scusa l'attesa ma ho avuto problemi lavorativi

Vai tranquillo: non devi scusarti o giustificarti con me, ognuno ha i suoi problemi. uno dei vantaggi di avere una conversazione in 2 è che se ti assenti non rallenti nessuno

 

17 ore fa, Pretzel Jack ha scritto:

Cosa qua è utile o di valore per me?Chi ha davvero il controllo della situazione?Che cosa qui non è ciò che sembra?

Alla fine è solo una loncanda, ti confermo che non c'è niente di losco o di pericoloso per te. Trovi le stesse cose utili di una normale locanda (se ce ne sono), nessuno ha veramente il controllo perché Varna come posto è molto tranquillo e rilassato.

 

Dopo qualche decina di minuti che giochicchi da solo con la scacchiera Animates entra Granthis. Guarda intorno e dopo averti trovato con quei piccoli occhi rossi viene nella tua direzione, non prima di aver ordinato una caraffa di vino ovviamente.

Dopo che vi siete seduti ad un tavolo, mentre state aspettando il liquore, non perde tempo con i convenevoli, lasciandosi solo qualche momento di silenzio prima di intavolare il discorso: Tiamat...il mio caro Tiamat, ho un bocconcino succulento per il tuo palato, tuo e della tua setta ovviamente. Non è bravo come imbonitore e questa sua frase ha quasi del grottesco, probabilmente è molto eccitato del lavoro che ha compiuto. Ho faticato, ma alla fine sono riuscito ad arrivare ad... si ferma un momento quando la cameriera porta a voi la caraffa, non degnandola della parola nemmeno quando si allontana. Versa il vino nei due bicchieri e ne beve da uno un gran sorso prima di continuare: ...sono riuscito ad arrivare ad un inserviente di Dalin. La sua tenuta è poco fuori Varna e ha dei sistemi molto sofisticati, ma ultimamente ha un sacco di visite, soprattutto da parte della Biblioteca di Korranberg per via di suo nipote. Sta organizzando un viaggio per andare a salutarlo, cose da politici man mano che parla si avvicina sempre di più sul tavolo e verso di te ma prima che parta per il Karrnath un suo inserviente, che ho pagato profumatamente, ha detto che può lasciare una porticina aperta e senza allarmi per una sera. Questa è la tua porta!

Ritorna nella posizione iniziale quasi stravaccata.

 

Spoiler

Ho dato per scontata qualche informazione sull'ambientazione, se non ti è chiaro qualcosa dimmi pure.
- Korranberg con le sue cronache
- Dalin d'Vadalis, il patriarca del casato Vadalis (lo stesso di Granthis)
- Aviral Kleitus ir’Wynarn, figlio del fratello di Dalin, che ha sposato la regina dell'Aundair, perdendo nominalmente l'appartenenza al casato. Puoi leggerti le cronache con l'articolo Sensazionale! Scovato l’ultimo Erede di Siberys
- i tipi di marchio del drago, cioè primario, inferiore, superiore e Siberys

 

Inviato

"Questa é la tua porta"

Soppeso la frase nella mia testa. "Sono forse un assassino prezzolato? Con il potere della natura che mi sostiene o forse bisogno che un servo mi lasci una porta aperta?" Nei miei occhi vivi del febbrile legame con le terre credo che si veda come il mio animo stia decidendo se privare Granthis dell'altro braccio. Ma lui non ha paura, nessuno di noi ne ha piu' dopo la guerra. Reprimo lo sdegno, il fastidio ed il nutrito numero di sospetti che ho su quel pessimo umano e.. soppeso la frase. 

"Questa é la tua porta"

Non e' la porta fisica che mi avrebbe potuto fermare, ma le magie d'interdizione che proteggono la tenuta si. E se questo servo, puo' disabilitarle e farmi entrare potrebbe essere davvero "la mia porta". Sposto lo sguardo sulla finestra, oltre il vetro, nel cielo. Non e' un caso se proprio ora che il marchio Siberys riappare mi si presenta l'oppurtunitá di avvicinarmi ad uno dei patriarchi. 

<< Dimmi di piú. >>

Inviato

La tenuta di un patriarca è ben difesa con tutte le precauzioni, ma non dall'interno. Le mie informazioni sono un po' vecchie, ma posso disegnarti la planimetria dell'edificio. Non so come farai e non mi interessa! Questa è solamente un'opportunità che ti sto dando, so che voi apprezzate questo tipo di...soppesa le parole... azioni

Gli occhi sembrano febbrili da quanto gli sta a cuore questo discorso.

Ti posso dire dove sono le stanze e dove è probabile che si trovi Dalin

Capisci che non riesce a darti un piano o qualcos'altro che non sia una via d'entrata pulita per la tenuta.

Ti fidi di questa opportunità? In caso positivo come pensi di agire?

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Inviato

Se qualcuno odia il casato Vadalis quello è sicuramente Granthis. 

" Ell mit aia invernuri " o per dirlo in una lingua che puoi capire, gli porterò l'inverno. Fammi solo sapere quando. 

Mentre osservo l'umano gongolare eccitato per il mio assenso rifletto sul da farsi. Uccidere il patriarca di per sé non serve a niente a dispetto di cosa può pensare Granthis , accecato da un probabile desiderio di vendetta. Io voglio la guerra. Devo riuscire a collegare il suo omicidio ad un altro casato, oppure ad un regno confinante. Qualcosa che accenda i fuochi di un conflitto, ma che tenga fuori dai suoi perigli gli ordini druidici. Nessuno deve pensare che uno di noi possa esserne coinvolto. Anche Granthis, per questo, dovrà morire a tempo debito. 

C'è qualcuno che avrebbe dei motivi per avercela con il tuo vecchio casato e con il suo patriarca? 

Inviato

è un casato! Molti vogliono vederlo prosperare e altrettanti sperano di vederlo cadere. Arrivare a uccidere un patriarca non credo sia nelle mire di molti però: questo vuol dire essere cacciati da un'intero casato e di solito non porta molto bene, ma sono sicuro che tu e i tuoi compari siate fuori dal mondo civilizzato e quindi possiate cavarvela meglio.

Per il quando anche stanotte, considera che prima agisci meglio è, più si protrae l'attesa più aumenta il rischio di essere scoperti.

Inviato

Annuisco lentamente , mentre nella mia mente le varie opzioni possibili si allineano come le stelle di costellazioni lontane. Confermo all'uomo che agiro' questa notte stessa, aspettando che lui mi istruisca sul luogo di accesso, la planimetria ed ogni informazione in suo possesso prima di congedarmi da lui e riuscire nel tanfo umano del paese del casato degli addestratori.  

Inviato

Bene bene, così si fa, spero di leggere domani una buona notizia sulle Cronache.

La tenuta ha una porta che da a sud, verso il lago di Galifar. Quella è la tua porta, usa qualche diavoleria per rimpicciolirti che non si sa mai. Verso metà notte quella porta sarà sguarnita.

Dammi un altro particolare che devi osservare e che ti ha detto Granthis. Dimmi anche come ti prepari e descrivi come attui l'entrata. Se hai commesse o vuoi far qualcosa prima questo è un buon momento per descriverle.

Inviato

Il vento soffia leggero sotto le mie ali da corvo nero, mentre mi avvicino alla tenuta. Il sole aveva oramai ceduto il posto ad un cielo privo di stelle e le uniche luci a risplendere nella notte erano quelle provenienti dalla piccola cittadina dietro di me. Avevo lasciato Granthis ed i suoi avvertimenti riguardo gli allarmi magici, alla locanda e alla sua bottiglia, e mi chiesi distrattamente se lo avrei ritrovato li' una volta completato il compito. Prima di prendere il volo, avevo atteso nei boschi la notte, pregando la terra di darmi la forza e interrogandomi su dove far cadere i sospetti dell'attacco.  I miei occhi vibranti indagano le cupe acque del lago fino ad incrociare la porta che mi avrebbe permesso di accedere. Atterro leggero sul parapetto del piccolo patio che sormonta il lago, proprio davanti all'ingresso sud. Aspetto qualche attimo cercando di scrutare all'interno dell'edificio prima di mutare nuovamente il mio corpo in qualcosa di piu' adatto ad infiltrarsi. Un piccolo geco grigio.

Spoiler

Discernere 2+5 +2 sag Cosa qua non e' come sembra?, A cosa dovrei stare attento?Cosa e'di valore per me?

Mutaforma  2+5 +2 sag mi trasformo in geco, 3 prese

 

Inviato
Il 5/9/2019 alle 21:49, Pretzel Jack ha scritto:

Cosa qua non e' come sembra?, A cosa dovrei stare attento?Cosa e'di valore per me?

- Non so quanto conosci della tenuta, ma sembra molto silenziosa. Vero che è notte, ma comunque vedi poche persone che girano per casa
- Gli allarmi ti ha detto Granthis che sono stati disattivati per la porta che hai davanti, ma le guardie ci sono e sono sicuramente solerti. Ci saranno anche animali da guardia, ma uno come te non dovrebbe avere problemi con quelli
- è una tenuta molto ricca, ma di quella ricchezza dubito tu te ne faccia qualcosa. Forse avrà i suoi segreti, ma non saranno accessibili così facilmente

 

Descrivi brevemente secondo te come è la tenuta del patriarca del casato che si occupa dell'allevamento e crescita di animali.

Come protezione ha allarmi e trappole magiche, guardie armate e animali da guardia. Descrivi le ultime due come sono


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