darteo_silver Inviata 16 Giugno 2007 Segnala Inviata 16 Giugno 2007 la foresta è piena di goblin, le colline brulicano di orchi, nella caverna dimora un drago, un piccolo villaggio è sotto assedio, il consigliere del re trama alle sue spalle! Tutto questo ed altro puo essere descritto in una sola parola...banalità! I divertimento dei Pg sta principalmente nel duello...ma sfide su sfide il DM puo diventare scontato e prevedibile. Quali sono stati i vostri colpi di scena e le vostre originalità per dare più emozione e più importanza ad una sfida particolare e non
Avatar Inviato 16 Giugno 2007 Segnala Inviato 16 Giugno 2007 Tutto questo ed altro puo essere descritto in una sola parola...banalità! I divertimento dei Pg sta principalmente nel duello... Avrei molto da ridire su questo, quindi non credo di poterti aiutare ^^
Acul Inviato 16 Giugno 2007 Segnala Inviato 16 Giugno 2007 ogni tanto aggiungi qualcosa di diplomatico oppure sii imprevedibile nella banalità ( ossia sempre le stesse avventure raccontate in modo diverso XD )....cmq secondo me le avventure cittadine sono le meglio: obbliga un PG a assoldare un sicario, in una città sconosciuta, se nn se la cava ne succederanno di tutti i colori (non è che per un sicario vai al bar e fai "un sicario prego"...ti devi scervellare un po'). anche le sommosse popolari sono divertenti una volta i miei pg si sono ritrovati 500 cittadini contro e sono stati obbligati a darsela a gambe:cool:
KlunK Inviato 16 Giugno 2007 Segnala Inviato 16 Giugno 2007 Un'avventura della nostra campagna che a me è piaciuta moltissimo Eravamo in questa città sulle tracce di un criminale, e il giorno dopo il nostro arrivo abbiamo scoperto dei segni che prima non c'erano sulla statua che sovrastava la città..dopo varie ricerche abbiamo scoperto che era un conto alla rovescia verso la distruzione della città ed era fermabile solo imponendo lo stesso danno che era stato fatto alla statua, a chi l'aveva compiuto(e noi pensavamo fosse questo criminale). Inoltre, la città era già stata distrutta e le ricostruita, e le rovine della vecchia città erano nella foresta di fianco. Infine, sembrava che un altro tizio, diverso dal criminale che stavamo cercando (perché agiva da solo mentre l'altro era il capo di una gilda conosciuta per malafama anche dagli abitanti della città). Insomma alla fine attraverso un passaggio nelle montagne siamo arrivati al nascondiglio di questo criminale per scoprire che non era stato lui a danneggiare la statua, abbiamo scoperto solo allora la posizione della vecchia città e una volta lì abbiamo trovato questo altro cattivone, che ci aveva attirato lì per usarci per trovare un artefatto da un tempio. Parlando con lui, abbiamo scoperto che lui non c'entrava niente con la statua!! E quindi ci siamo trovati a poche ore dallo scadere del tempo senza sapere chi era stato. Per fortuna ho avuto un intuizione che si è rivelata vera...il duca che governava la città era il colpevole, perché vedeva la città troppo corrotta e voleva distruggerla... Insomma...3 persone e 3 storie che si intrecciavano tra loro...questo secondo me è uno dei segreti
MIK Inviato 16 Giugno 2007 Segnala Inviato 16 Giugno 2007 eheheheh beh questo è quello che si chiede sempre un master credo! - come posso fare la prossima avventura? - cosa ci metto di emozionante per i pg? - e via così all'infinito... un buon master deve riuscire a essere SEMPRE imprevedibile... Devi tener presente questa parola: "IMPREVEDIBILE" e buttare giu le avventure tenendone conto! Chiediti sempre cosa i miei pg si aspettano a questo punto? e tu fai l'inverso una buona cosa è, e sempre sarà, quella di alternare combattimenti, diplomazia, enigmi, trappole e intrighi... in modo da non essere noioso. le idee potrebbero essere milioni, ma quando sei li a preparare una missione sembrano sempre non esserci... ora non mi vengono in mente esempi da farti... forse questo: (chiedo a chi gioca con me di non leggere please altrimenti se lo scopro perdete 7869676589 livelli ) Spoiler: da quando hanno iniziato a giocare hanno avuto come amica una sacerdotessa che li curava nel momento del bisogno, gli dava un appoggio e gli trovava delle missioni da svolgere... ora, dopo molto tempo, si trovano a un mese di cammino dalla sua città e vengono a sapere che fa parte di un organizzazzione malvagia che mira a distruggere una città nanica ecc.... ecc.... proprio quello che non si aspettavano... l'unica persona di cui potevano fidarsi era lei... la stessa persona che fino ad ora li aveva consigliati (male) Ma come ripeto sta solo al master inventarsi qualcosa che possa farlo godere durante il gioco
Amministratore Subumloc Inviato 17 Giugno 2007 Amministratore Segnala Inviato 17 Giugno 2007 la foresta è piena di goblin, le colline brulicano di orchi, nella caverna dimora un drago, un piccolo villaggio è sotto assedio, il consigliere del re trama alle sue spalle! Da questi spunti la storia può essere portata dove si vuole... la banalità non sta nell'avventura, ma al massimo in chi la scrive, se non è capace di "staccarsi" dalle cose già scritte.
demiurgo Inviato 17 Giugno 2007 Segnala Inviato 17 Giugno 2007 la foresta è piena di goblin, le colline brulicano di orchi, nella caverna dimora un drago, un piccolo villaggio è sotto assedio, il consigliere del re trama alle sue spalle! Tutto questo ed altro puo essere descritto in una sola parola...banalità! I divertimento dei Pg sta principalmente nel duello... Hmm, premetto che non per tutti il divertimento sta nel duello... Comunque la mia idea è che i PG abbiano bisogno di essere motivati, altrimenti qualunque trama rischia di essere poco coinvolgente. Quindi una cosa di sicuro effetto è quella di andare sul personale. Se il villaggio dove si trovano i PG è assediato dagli orchi, e nel gruppo c'è un mezz'orco... le cose diventano subito meno banali... Basta davvero poco a volte per trasformare un cliché in qualcosa di originale: nella caverna dimora un drago? la foresta è piena di goblin? E se i PG dovessero convincere i goblin ad attaccare la caverna del drago? La foresta sarebbe subito ripulita, e il drago sazio Ciao
Hewen Inviato 18 Giugno 2007 Segnala Inviato 18 Giugno 2007 Il DM deve stimolare i giocatori con ogni metodo, ad esempio far prendere decisioni che si ripercuotono sull'ambientazione e rendono ciascun PG più partecipe e protagonista. ES: il mio PG deve presentarsi tra un mese ad un concilio di tutti i chierici neutrali per decidere con chi si schiereranno le forze della neutralità (N: ambientaz guerra delle lance)
Aerys II Inviato 18 Giugno 2007 Segnala Inviato 18 Giugno 2007 Io sono tutt'ora fiero del Furioso George, l'arma segreta di una tribù di goblin...
Presagio di Sofferenza Inviato 26 Giugno 2007 Segnala Inviato 26 Giugno 2007 Io ho imparato a scrivere storie molto strane, magari (molto raramente) senza un filo-nettamente-logico, così che i PG non sappiano capire cosa aspettarsi o cosa non aspettarsi...
thondar Inviato 26 Giugno 2007 Segnala Inviato 26 Giugno 2007 Una cosa che trovo dare spessore alle avventure è inserirle profondamente nella campagna in modo che facciano parte della storia (piccola o grande che sia). In questo modo le azioni dei pg avranno ripercussioni sul mondo intorno a loro, tutto sembrerà più reale ed anche la banale invasione dei coboldi sarà ricordata quando l'anno dopo il contadino regalerà un cesto di mele ai pg di ritorno a casa. Con questo non voglio dire di non mettere qualche cosa in più nelle avventure, sia chiaro...
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