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Inviato

Elle

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Tombola! Esplode in applausi il mio cervello, mentre l'intero corpo si scalda abbastanza da sollevare la temperatura dell'acqua. Mi godo il bacio e anche la sfuriata, la gelosia è pericolosa ma parte integrante dell'essenza di ogni donna. Mi prendo ancora un momento tutto per me, accarezzando i piano sott'acqua, poi mi alzo ed esco dalla vasca, sul volto un sorriso placido che non nasconde affatto la scintilla di eccitazione e voglia di altro ancora. Mi asciugo alla bell'e meglio, incurante della mia nudità agli occhi dei due ospiti, quindi indosso rapida con la gonna e il top, lasciando il resto in stanza. Sciolgo i capelli, mi avvicino a Deneb e gli prendo la mano, guardandolo da sotto in su. Con aria squisitamente innocente chiedo sei geloso? Poi, senza aspettare risposta, lo tiro per la mano, costringendolo ad inchinarsi, e gli do un bacio minuscolo a fior di labbra non esserlo, non potresti competere. Concludo sorridendo a trentadue denti, l'aria innocente sostituita da quella ridente di una bambina birichina. Sono tutta tua, Ofira. Andiamo. 

 


Inviato

Deneb

Elle

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Mi sono appena poggiato sul davanzale, ciondolando gamba e coda, quando assisto al teatrino messo in scena dalle due e per poco non cado della finestra.
Recupero il centro della stanza, non perdendo un momento e un movimento delle due avvicinandomi all'uscita.

Ricambio lo sguardo di Elle, con quell'aria fintamente innocente, sbatto un paio di volte le palpebre con un espressione da micetto spaurito " Ho solo paura che ora che hai trovato un nuovo divertimento ti dimenticherai di me... " sbatto ancora un paio di volte le palpebre, incasso il bacio e poi concludo " Vero che mi farete giocare insieme a voi?! "

 

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Inviato

Raftal

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Osservo il mio nuovo aspetto, ancora più diverso dal mio. Una nuova illusione, in realtà... A quanto pare dovrò stare ancora più attento alle proporzioni con le stanze, però niente male per l'assistente di Naesala... 

Per qualche secondo, resto sbalordito. Poi, riscattato dalle parole della maga, rispondo semplicemente "Andiamo." 

 

Inviato (modificato)
Il 7/8/2020 alle 15:44, Bellerofonte ha scritto:

Ventesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 10:35

Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo nuvoloso

@Elle & Deneb

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Ofira si sciacqua la faccia nella tinozza lì accanto. "Non c'è tempo per questo!" non sapete se lo dice a voi oppure a sé stessa. Si affaccia prima di voi verso la porta della locanda, controllandosi in giro e alzandosi il cappuccio di stoffa i cui lembi sono stati bagnati dall'acqua della vasca di Elle. Profumano come lei, ora.

Il suo passo è rapido, i suoi modi bruschi; allontana di forza alcuni avventori mattinieri della locanda per farsi spazio verso l'uscita e non saluta nemmeno Barut, che invece augura a tutti una "Deliziosa giornata". Per fortuna c'è qualcuno che a Capo Ventura ancora possiede del tatto.

Seguite il capitano provvisorio della Cercascogli fino ad oltre le mura meridionali della città, verso i tuguri del porto vecchio, e in un anfratto eccola: la Biancospino, fuori dal radar delle guardie capoventuresi, nascosta dietro una miriade di altre imbarcazioni, edifici e carcasse. Il molo che la ospita non ha un nome né un numero; c'è solo quella corda rancida e ondeggainte a tenerla a riva, e ad una prima occhiata dubitate ci sia ancora qualcuno a bordo.

Sul lato destro c'è una passerella - un paio d'assi legate male, a dire il vero - alla cui base attendono parlottando le figure del nano mercante incontrato la sera prima e di una recluta della guardia. Ofira non annusa guai, e procede a passo spedito. "Buongiorno, signori! Pioniere Deneb, lady Thorne, capitano Mensfield. Permettetemi di presentarvi la guardia Herbert, rappresentante ufficioso del capitano Radzag." esordisce Arthur Shroud. "Prego, vogliamo salire a bordo? Ci stanno aspettando da un po' ormai!"

Seguite il nano sul ponte dirigendovi verso la porta della cabina del capitano, che si apre prima che voi possiate interagirvi...

@Raftal & Tholin

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Vi sistemate, e tempo di aprire la porta della cabina del capitano, vi trovate faccia a faccia con le vostre (nuove) conoscenze.

"Avete colto primule nel tragitto?!" la faccia seccata di Prudence pare quella di una che ha atteso più del dovuto in un luogo osceno: la cabina semidistrutta di un capitano pirata. Dietro l'incantatrice, ancora dentro la stanza, il simulacro magico attorno a Tholin e Raftal si dissolve per rivelare le essenze del goliath e del mezzelfo, camuffatisi ad arte per lasciare la nave.

Sul ponte invece torreggia Ofira, con al suo seguito il nano Arthur Shroud, il felinide Deneb e la tipa più tosta di Capo Ventura e dintorni, Elle. Timido dietro a tutti, una recluta della guardia cittadina che Tholin e Raftal conoscono di vista. "Oh, eccovi." la guardia Herbert, alla quale giusto qualche manciata di ore prima avevano chiesto e restituito una pozione di guarigione. Questo quando Raftal era ancora un Pioniere...

Ofira si guarda attorno: la zona è quasi deserta, ma preferisce guidarvi sottocoperta, attraverso la grata alle sue spalle. "Ci siamo tutti. Vogliamo iniziare?" Prudence risponde, seccata: "Non capisco perché ci hai fatto venire qui. Prendiamo tutta questa roba, la nave, la pirata, e consegnamola alla Loggia. Cosa aspettiamo?" "No." risponde seccata Ofira.

"La Loggia ha fatto troppi danni ultimamente. Stavolta non faremo come le altre volte. C'è una riforma, no? Ho intenzione di applicarla." l'allieva di Naesala è confusa, e prima che possiate agire, voi quattro vi ritrovate da un lato della sala di legno mentre tutti gli altri sono addossati alla parete opposta. La luce filtra timida dai fori nello scafo, e la penombra regna sovrana. Ofira continua: " Senza di voi non avremmo mai preso Seline, eppure siete stati ingiustamente accusati ed espulsi dalla Loggia. E' un po' di tempo che anch'io ho     da ridire sui metodi di Kerberos; speravo che la riforma avrebbe cambiato qualcosa, eppure stamattina mi sono resa conto che siamo ancora qui, a combattere contro la burocrazia e i cavilli." Arthur la guarda e annuisce, testimone in prima persona dell'interrogatorio noioso e perditempo voluto dal Consiglio.

"E' arrivato il momento di scegliere per conto nostro, usando i cavilli contro Kerberos stesso." vi indica: "VOI avete abbordato la Biancospino, e la nuova riforma dice che ogni cosa che trovate o riportate indietro è vostra di diritto.

Inclusa Seline.

Dovreste essere voi a decidere di cosa farne di tutto ciò che avete trovato."

Modificato da Bellerofonte
Inviato

Tholin

'Che diamine ci fà un membro della guardia cittadina qui?' penso preoccupato vedendo Herbert 'Beh, almeno non è quello scimmione decerebrato di Radzag...'
Per un'attimo le parole di Ofiria mi lasciano senza fiato; sono seriamente tentato di correre ad abbracciarla, stringerle la mano e/o ringraziarla balbettando come un'idiota, ma poi decido di rimanere calmo.
"Per quanto riguarda la nave e il suo contenuto, l'idea di tenermela non mi dispiace... ma Seline è un'altro paio di maniche!
E'... o meglio ERA, una Pioniera, e per quanto non mi piaccia la piega che ha preso la Loggia, diffido ancora di più della guardia cittadina
"
Guardo Herbert "Scusa, ma è la verità! Sull'onestà di Radzag non discuto, ma i suoi modi... si aggira con la furia di un'elefante imbizzarrito in una bottega di calici di cristallo, e con gli stessi risultati! Il goblin che gli avevamo portato è morto prima di poter dare informazioni utili, e quando abbiano catturato il mercante di pozioni che faceva affari con i goblin ha arrestato anche noi!"
Non alzo la voce -dopotutto non è bene far arrabbiare una guardia quando si è ricercati- ma è chiaro che sono ancora furioso con il capitano delle guardie.
Poi mi rivolgo di nuovo ai Pionieri "Se volete che diamo una mano ad interrogare Seline... dopotutto Raftal" indicandolo "è quello cha la conosce meglio, quindi potrebbe avere maggiori possibilità di farla parlare o capire se mente... saremo ben lieti di aiutare" guardo Raftal, per vedere se la pensa come me.
Poi mi viene in mente un'idea, che comunico telepaticamente al goliath.

@Daimadoshi85 @Bellerofonte

Spoiler

'Forse c'è un modo per tornare ad essere Pionieri... almeno in modo non ufficiale.
Per la gente saremo un gruppo indipendente, ma in segreto la Loggia ci fornisce soldi, informazioni ed attrezzature per svolgere lavori in cui lei non può apparire coinvolta direttamente.
Pensi che la Loggia sarebbe disposta ad accettare un patto del genere?
'

 

Inviato

Raftal

"Ma dove si trova Seline ora?" chiedo a Ofira, dopo l'intervento di Tholin a cui rispondo annuendo. "Anche Ofira ha avuto il medesimo rapporto con lei, proviamo gli stessi sentimenti a riguardo..." spiego a tutti. "vorrei interrogarla, vorrei capire perché. E sono certo che anche Ofira si senta così... Tradita. Credevamo si fosse sacrificata per noi, ma erano solo menzogne... "

Faccio una pausa, cerco di ragionare. 

"Sai Ofira che... Trovare e sfruttare cavilli era il maggiore divertimento e il punto forte di Kiltus, e non ho assolutamente niente in contrario...ma lui era veramente bravo a capire come aggirare la gente... " sorrido, al pensiero di agire come farebbe il figlio ribelle di Kerberos

"Ma cosa hai in mente, nel quadro completo? Non basterà dire a Kerberos semplicemente che abbiamo abbordato noi la nave quindi è nostra di diritto...Bisogna che agiamo con circospezione, un conto è essere esiliati, un conto è diventare nemici della Loggia... Io direi che prima dovremmo scoprire tutto ciò che possiamo, cosa fa quell'anello, se era l'oggetto magico, e quale fosse lo scopo finale di Seline. Certo, diventare il boss del contrabbando di oggetti magici, delle creature più speciali e comandare i goblin ma... Perché. Arrivare perfino a voler uccidere le persone che più la ritenevano una amica..."

@MattoMatteo @Bellerofonte

Spoiler

Rispondo alla proposta telepatica con un cenno dubbioso, ma potenzialmente positivo, cercando di indicarti di farti avanti. 

@Bellerofonte

Spoiler

Cosa so io della nuova riforma? 

 

Inviato

Elle

Se non fossi appena sveglia avrei già sputato su quel viso acerbo; invece, col sonno ancora vigorosamente aggrappato agli occhi e alle guance che mi da un'aria fin troppo giovane, mi ritrovo faccia a faccia con Prudence senza mostrarmi eccessivamente schifata, né propensa a replicare acidamente. Noto la carrellata di nomi e titoli con cui Ofira ci presenta, ma rispondo solo a cenni: ho lo stomaco chiuso, tutto quel via vai sgattaiolando per strade secondarie e la mancanza di fanfara attorno alla Biancospina mi ha messo l'ansia addosso. E ora le rivelazioni. Che portano il gelo con loro. Mi ritrovo guardinga e ansiosa, chiusa in una gabbia invisibile di notizie, fatti e fedeltà che si incrociano in modo rocambolesco. Stritolo la mano di Deneb, sfortunatamente ancora stretta nella mia; i denti serrati a forza, per non lasciar uscire parole sferzanti. Però quello che sento... Ce n'è abbastanza per far esplodere un vulcano spento da secoli, e non sono esattamente io quella pacata. Guardo in faccia Deneb e piano sussurro Gatto... cosa ne pensi? continuando ad ignorare gli altri. 

Inviato

Deneb

Seguiamo Ofira, la situazione è strana e i miei sospetti sono confermati dalle parole della Capitana pro tempore.

La stretta alla mano rifilatami da Elle, mi conferma che non sono l'unico ad avere timore di questa dannata situazione. Ricambio lo sguardo della pallida rossa, storcendo la bocca dubbioso " Penso che quasi quasi preferirei assaltarla nuovamente questa dannata nave... "

Ascolto le parole degli altri, questa volta annuendo " Vorrei avere ben chiare le nostre mosse e il nostro futuro... Ho già un bersaglio disegnato sulla schiena, eviterri di aggiungerne altri "

Inviato
Il 9/8/2020 alle 16:33, Bellerofonte ha scritto:

Ventesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 10:40

Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo nuvoloso

"Invece sì." dice Ofira in risposta ai dubbi di Raftal sulla legittimità dell'appartenenza di tutto ciò che avete trovato. "La Riforma è legge: tutto quello che troviamo è nostro, e tocca a noi decidere cosa farne." Prudence la interrompe grugnendo "Sai che non è così facile. Sarà anche tutto vostro, ma dare ciò che possedete alla Loggia è la scelta migliore: chi altri vi può ricompensare meglio di Kerberos? Chi conoscete che possiede più conoscenze e senso di responsabilità della gilda degli esploratori?" ovviamente ciò che dice è una cantilena che prende spunto dalla diffidenza di Tholin nei confronti di Razdag. La guardia Herbert si sente chiamata in causa e si schiarisce la gola: "Due persone in questa stanza sono tecnicamente dei fuorilegge. Razdag sa essere gentile con chi lo aiuta. Vi farebbe comodo qualcuno che dall'interno di Capo Ventura vi dà una mano, di tanto in tanto..." ma Prudence non ne è per niente convinta, e fa un gesto con la mano per allontanare da lei quelle idiozie.

Arthur, più pragmatico, alza le mani a mò di paciere tra tutti: "Suggerisco di fare una lista di ciò che abbiamo. Dopodiché decideremo-ehm" si corregge indicandovi "deciderete, cosa consegnare a chi. Personalmente sono interessato nella Biancospino. Credo di conoscere i nobili che la possedevano inizialmente, e restituirla ci farebbe guadagnare un bel po' d'oro. E' un buon investimento."

Ofira si concentra poi su ciò che è importante: il senso di quello che è successo. "Vuoi parlare con Seline?" chiede retorica "Eccotela." si mette una mano in tasca e getta per aria una di quelle biglie color bluastro. La figura olografica dell'ex-Pioniere d'Autremont appare in mezzo alla stanza, distesa a terra e ridotta davvero male. Lividi e sangue la ricoprono da testa a piedi, e i suoi vestiti sono a brandelli. Giace in un angolo delle segrete buie della Loggia, ma ora è come se fosse fisicamente di fronte a voi. Mugola qualcosa, ma non riuscite a capire cosa. Forse è solo dolore. "Sveglia!" gli urla la cacciatrice di Mastini. Questa si muove leggermente sul fianco, ma solo questo gesto le provoca altri gemiti di dolore. Qualcuno l'ha davvero conciata per le feste.

Inviato

Raftal

"Herbert, sono dubbioso ma ascolterò la tua proposta, dopo..." rispondo alla povera guardia ignorata, poi mi volto verso il nano , interessato "Quanti... Quanti soldi? Abbastanza per una nuova... Spedizione magari, dove possa farne parte?“

La speranza è sempre l'ultima a morire. 

Poi Ofira mostra l'immagine della traditrice, pestata malamente e già nelle segrete della Loggia, luogo a noi inaccessibile in realtà... Quindi poter fare anche leva sul nostro possesso del prigioniero è sicuramente più complicato. Osservo attentamente i lividi, prima di parlare alla mia amica nephilim. 

"Capisco bene la tua rabbia... Lo sai bene. Ma era proprio necessario pestarla così, Ofira?" dico piano, cercando di non farmi sentire dalla piratessa . 

Mi rivolgo poi alla prigioniera. "Selíne. Ti sei finta morta, hai rubato una nave premeditatamente, assunto il controllo dei goblin, patteggiato coi Mastini e con mercanti di contrabbando. Tradito Kiltus e tutti i tuoi amici, fino a minacciarli di ucciderli. Ora dimmi perché." 

Non è neanche una domanda. È un ordine, un ordine contenuto e fermo, pronunciato a denti stretti dalle mie labbra. Dietro l'indifferenza del tono è come se permeasse una rabbia cocente, vivida e trattenuta. 

"Non sono più un Pioniere ora, e neanche tu. Ti ho risparmiato per l'amicizia che c'era, quindi non farmene pentire perché ti assicuro che stavolta ti farò pentire di non essere morta prima." 

Inviato

Tholin

Alzo gli occhi la cielo, sentendo le parole di Herbert, ma evito di commentare.
'Radzag gentile con chi lo aiuta? Si, come no! Due volte l'abbiamo fatto, e due volte siamo rimasti fregati... non ci sarà una terza volta!'
La proposta di Arthur mi sembra molto più sensata; se ci uniamo i soldi promessi da Francis de la Court -sempre che li dia effettivamente, ovvio!- forse possiamo davvero realizzare la spedizione a cui agogno da due anni! Il fatto che Raftal la pensi come me è un'ulteriore incentivo, ma bisogna prima sentire anche Deneb ed Elle.
La vista delle condizioni in cui versa Seline è come un pugno nello stomaco; mi rivolgo a Prudence, sottovoce ma con un'inequivocabile tono di disgusto.
"D'accordo che è una traditrice e ha commesso un sacco di delitti -e se Raftal non l'avesse voluta viva, sulla nave avrei cercato di ucciderla, soprattutto dopo che lei ha quasi ucciso Elle- ma non c'erano metodi meno cruenti per interrogarla? Che so, un'incantesimo per leggerle la mente o per costringerla a dire la verità! Anche se non li sò lanciare sò per certo che esistono..."

Inviato
8 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 10:40

Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo nuvoloso

La curiosità di Raftal sul denaro offerto da Arthur passa in secondo piano quando Ofira fa apparire Seline dal nulla. Anche se è solo un'illusione con sfumature bluastre, sembra davvero di avercela lì di fronte, ad eccezione di minimi momenti di sfarfallio dell'immagine tridimensionale.

La piratessa si appoggia al muro di mattoni lercio dietro di sé e alza il viso pieno di lividi, a stento riconoscibile. Dei suoi capelli platino non rimane che un groviglio sporco di paglia, macchiata di putridume e sangue. L'eleganza le è scivolata via di dosso dopo che l'avete consegnata alla Loggia; Prudence risponde a Tholin senza curarsi di farsi sentire dalla prigioniera: "Ha fatto tutto Ofira." e quest'ultima si discolpa: "Un interrogatorio è un interrogatorio. Credevate mi sarei fermata solo in virtù della nostra precedente amicizia?"

Il capitano Seline d'Autremont si schiarisce la gola e sputa un grumo; la voce flebila singhiozza di stanchezza e dolore. "La Loggia-" tossice rumorosamente "La gilda è il motivo per cui siamo arrivati a questo punto. E' solo colpa loro. Non volevo fare del male a nessuno, volevo solo ciò che era mio di diritto" Ofira si intromette "BRUTTA STR.ONZA ANCORA HAI IL CORAGGIO DI PRENDERCI PER IL CU.LO?! DOPO TUTTO QUELLO CHE HAI FATTO?!" l'Aasimar fa per tirarle un calcio che attraversa l'immagine, disturbandola. E' solo illusione, dopotutto. Prudence la richiama con lo sguardo, e Ofira sbuffa, allontanandosi dal cerchio che intanto si è formato attorno alla prigioniera. "Cosa ho fatto di sbagliato?" continua l'imputata "Decenni di servizio sotto Kiltus, poi mandata insieme ai miei uomini al macello contro i Mastini. Sai quanti ne ho persi, Raftal? Sai quanti amici, Pionieri, donne e ragazzini ho visto morire? Questa guerra contro i Mastini d'Avorio ci sta per schiacciare, e noi cosa facciamo? Salviamo tre Kenku ogni cento catturati, con l'ordine di non contrattaccare. Non potevo più vivere così. Io sono un'esploratore, proprio come te! Volevo guidare l'Ottava Spedizione, non fare il soldato!"

Arthur sembra annuire, anche se con tutto il riserbo del mondo in viso, accentuato dalle folte sopracciglia nere. "...così ho deciso di abbandonare la Loggia. Quando sono andata da Kilash per chiedere quale fosse il mio compenso dopo decenni di servizio, sai cosa mi ha risposto?"

Prudence le toglie le parole di bocca con arroganza. "Nessuno! Si entra per la Loggia per passione e spirito, non per lo sporco denaro!" Arthur tossisce, imbarazzato. Seline replica: "Tu sei nobile di nascita, Prudence. Non sai cosa significa elemosinare, o spaccarsi la schiena su una nave per guadagnarsi il pane. Anche se lasciassi la Loggia, il tuo tenore di vita non ne risentirebbe. Io mi sarei ritrovata in mezzo a una strada!

Sono tornata sulla Cercascogli per un'altra missione: trovare la Serpica, una fregata dei Mastini. Tornavano da Ovest, dove pare avessero saccheggiato il tempio della Prima Fiamma di Gond a Southport. Una richiesta di soccorso inoltrataci da Miranda in persona. Quando abbiamo abbordato la nave, abbiamo trovato tesori inimmaginabili...e prigionieri di guerra. Ho visto l'opportunità di fuggire: prendere possesso degli oggetti e sparire completamente."

Arthur commenta: "Un piano astuto. Fingere la tua morte e scappare con l'oro che avresti accumulato dalla vendita degli oggetti. Ma come avresti fatto a venderli? Tu eri-" schiocca le dita "...oooh. L'Anello di Maglubiyet. Hai usato i goblin come pedine. Ancora più astuto." Ofira è irritata dai complimenti del nano: "Quando hai finito di lodare il contrabbando, ricorda che la strònza ha fatto prigionieri degli innocenti, drogandoli e tenendoli chiusi come animali!"

Seline si alza a fatica e guarda la sua ex-compagna virtualmente negli occhi. "Non potevo lasciarli liberi! Mi avrebbero riconosciuto! Li avrei tenuti tranquilli fino alla fine della contrattazione e poi li avrei portati lontano per liberarli!" si volta, ora verso Raftal. "Tutto quello che ho fatto contro di voi era per spaventarvi! Non volevo arrivaste alla Biancospino, sapevo che non mi avresti lasciata andare!

Ma pensaci: che altra scelta avevo? L'alternativa era giocare a dadi con la morte ogni giorno senza motivo! Prima o poi la Fortuna dell'Imperatore mi avrebbe trovato e affondato la Cercascogli con me dentro! Non sono una combattente. Odio la guerra, soprattutto una della quale non volevo far parte dall'inizio!"

"Potevi lasciare la Loggia e ricominciare a pulire le assi come un mozzo qualunque." suggerisce Prudence, ma le parole stonano, accartocciandosi su sé stesse. Quale gilda permette ad un membro di finire in povertà dopo anni di onorato servizio? La disperazione porta gli uomini - e le donne - a compiere gesti sconsiderati che spesso si trasformano in tunnel dalla quale è difficile uscire.

Inviato (modificato)

Elle

Sono schifata da ciò che sento, da ciò che vedo e dalle persone che mi circondano. C'è qualcosa di sporco in fondo a questa storia, qualcosa chiuso e dimenticato ma che continua a borbottare, lamentarsi e cerca di liberarsi: tutto naturalmente ha un capo comune, uno che è impossibile contestare, grazie a un regolamento pesante come un ancora. Quel nome aleggia appena al di là dalla volontà di pronunciarlo, terribile eppure irreale. Una leggenda così coperta della sua stessa aura di maestà da non potersi esimere dall'essere ciò i racconti pretendono che sia. L'ondata di nausea cresce di nuovo, mentre trattengo le invettive e le maledizioni: mi son sentita descrivere la mia vita, le mie aspettative e le mie speranze infrante nel giro di pochi istanti, nei panni di una donna che ho provato ad uccidere, che ha provato ad uccidermi. Affondo le unghie nel pelo del gatto, ripromettendomi di  ripagarlo adeguatamente, più tardi, della tortura a cui lo sto sottoponendo. Tirala fuori da lì, Ofira. Dico in tono secco con uno sguardo di sfida a Prudence Se, come vuoi che sia, dobbiamo giocare a dadi con Kerberos, quello truccato lo voglio in mano. Loro son già ricercati indico Raftal e Tholin e io non sono persona gradita alla Loggia, quindi non possiamo andar peggio di così... lei è nostra, secondo la legge della Loggia. La sua vita è mia. Come anche la sua carcassa. Tirala fuori da lì. Se Kerberos la vuole, che tratti con noi. Che osi piegare la sua stessa legge... se osa. Sbuffo e continuo a fissare schifata Prudence, rifilandogli una poco velata minaccia tu piantala di dire caxxate. Un capitano rimane tale, non torna a fare il mozzo solo perché ti fa comodo umiliarlo. Senza la Loggia, tu rimani un'incantatrice; ma se ti strappo la magia di dosso, tu diventi la più ricca mendicante del mondo... l'essere che hai rifiutato di essere per tutta la tua vita. Non essere arrogante, Prudence Lancaster! Seline ha tradito tutti per non tradire se stessa, il giorno della prova. Tu che farai, quando sarà il tuo momento? Non puoi saperlo. Nessuno lo sa. Quasi urlo le ultime parole, ma non provo piacere nel farlo. Sento che, permeate di saggezza, queste mie parole potrebbero rivelarsi un giorno terribili presagi di una triste, viscida e infausta verità. Esistono metodi per tenere al guinzaglio anche il più feroce degli animali. Seline è un pericolo. Ma è anche merce di scambio preziosa. Portiamola via di qui, con tutti i nostri bottini; cerchiamo un posto neutrale, da cui poter trattare senza pericolo con la Loggia. Obblighiamo Kerberos a uscir fuori dalla tana, ad esser lui a giocare sul nostro terreno anziché noi sul suo. Troppo tempo ha passato dietro le mura della Loggia, ad invecchiare senza crescere, in un modo che  non si rivela agli occhi. Smetto di sbraitare e mi ritrovo svuotata e nauseata. Guardo ad uno a uno i congiurati attorno a me, cercando le parole con cui concludere, quindi con un gesto rabbioso e stizzito mi sciolgo dalla stretta di Deneb, faccio qualche passo fino ad un portello, lo apro freneticamente e mi ci affaccio: il rumore dei conati che mi scuotono è inconfondibile. Quel poco che avevo nello stomaco va a fondo nell'acqua torbida del porto. 

Modificato da aykman
Inviato

Raftal

"POTEVI PARLARNE CON NOI, STUPIDA CRETINA!" ululo contro la prigioniera, colmo di rabbia. "Stiamo ancora cercando un modo per partire, essere l'ottava spedizione, ritrovare Kiltus! C@zzo, Selíne! Egoista di m3rda, credevi di essere l'unica a pensarla così?! Credi che sia felice a sguazzare per la città di notte solo per arrabattarmi un tozzo di pane, litigando con la guardia cittadina perché faccio il mio lavoro?! Ho rinnegato la mia patria per la Loggia, per viaggiare e scoprire cosa ha in serbo il mondo, credi che non ti avremmo capito?!" per la rabbia mi disinteresso completamente dell'illusione che tiene su l'immagine del goliath, e la mia coda frusta l'aria dietro di me, facendo volare uno sgabello. 

 

Inviato

Deneb

Sembra di essere tornati nel deserto, quando arrivava una carovana priva di equipaggio. Tutti a dire che sarebbe stato sbagliato impossessarsi del carico, che si sarebbe dovuto cercare il proprietario.

Una montagna di chiacchiere. In realtà la preoccupazione di ciascuno era accaparrarsi la propria parte. Tutti pronti a salire sul carro dei vincitori.

La leggera fitta di dolore provocatami da Elle mi richiama nuovamente alla realtà, non sono mai stato un santo, non vedo perché dovrei cominciare ora " Sono un sacco di belle parole, ma mi sembra che qui ciascuno voglia unicamente torare acqua al proprio mulino... Per carità con scopi ed intenti più o meno nobili, ma tant'é e tentare di mascherare la cosa non ne cambierà la natura "

Uno sgabello volante ed un conato di vomito interrompono momentaneamente le mie parole. Aspetto quindi prima di riprendere " Tirerò acqua al mio quindi... Essere un Pioniere, ora come ora mi garantisce dei vantaggi. Vantaggi a cui non mi sembrerebbe saggio rinunciare. La legge su cui ho giurato, mi garantisce il diritto di rivendicare la proprietà su tutto questo e non sono disposto a dividerlo con nessun altro che non se lo sia guadagnato, ma ho intenzione di fare le cose con la giusta furbizia necessaria per tenermi la pelliccia attaccata alle ossa "

Inviato (modificato)

Tholin

Aspetto di ascoltare le parole di tutti -Seline, Raftal, Elle e Deneb... gli altri sono secondari- prima di decidere cosa dire.
"Per due anni ho cercato di convincere la Loggia a finanziare una spedizione a Minos... per completare gli studi dei miei zii, i miei genitori adottivi, e per liberarmi della schiavitù dalla mia "padrona"... e per due anni ho ricevuto solo rifiuti; quando ho saputo che la gilda intendeva abbandonare completamente le esplorazioni, per fare solo da guardia alle navi mercantili, ho cercato di diventare Pioniere per riformarla dall'interno. Non solo non ci sono riuscito, ma non potrò mai più essere un pioniere... colpa anche mia, lo ammetto, la paura della reazione degli altri al mio segreto non è una scusa sufficiente, avrei dovuto aver fiducia almeno in Lady Naesala... ma il punto è che capisco come si è sentita Seline, e forse al posto suo avrei fatto la stessa cosa; perchè ho la sensazione che la Gilda abbia dimenticato o abbandonato il motivo per cui era nata... il motivo per cui i miei zii hanno dato la vita, la ricerca della conoscenza e della verità; e, come prima ho detto che non mi fido di Razdag e della guardia cittadina, a questo punto non sò più se posso fidarmi della Loggia... e soprattutto non sò se posso fidarmi di Kerberos.
L'unico errore di Seline è stato non cercare di trovare alleati che condividessero il suo ideale... ideale che invece, a quanto vedo, è più diffuso di quanto credessi io stesso; il che è un bene, perchè in gruppo abbiamo  maggiori possibilità di rarcela, e senza dover ricorrere ai sotterfugi di Seline.
Lo sò che le spedizioni costano, soprattutto quelle oltre la Cintura d'Onice, di cui nessuna è mai tornata indietro... quindi perchè Kerberos si ostina a inviarne una dopo l'altra, invece di cercare metodi alternativi? Perchè è così ossessionato? Come ho spiegato a Naesala, gli antichi abitanti di Minos, per sfuggire al dominio dell'essere a cui mi sono legato, sono fuggiti oltre la Cintura; quindi forse studiando la città sommersa si potrà trovare una via sicura... ammetto che è un grosso forse, ma perchè non fare un tentativo?
Se Kerberos capisce solo quelli che si abbassano asuo livello, allora và bene, io mi adeguo; io sono d'accordo con l'idea di sfidarlo, sfruttando le stesse inamovibili leggi che lui stesso ha creato... forse lo scossone che riceverà gli farà finalmente aprire gli occhi!
"
La mia voce è rimasta pacata e tranquilla tutto il tempo.

Modificato da MattoMatteo
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Inviato (modificato)
Il 11/8/2020 alle 19:43, Bellerofonte ha scritto:

Ventesimo giorno del IV mese, anno 1492, ore 10:45

Capo Ventura || Brezza leggera da Est, cielo nuvoloso

I toni si alzano sulla Biancospino, e anche coloro che dapprima erano in silenzio iniziano a inveire l'un l'altro. La situazione è marcia da tutte le parti.

Seline subisce la sfuriata di Raftal senza batter ciglio, e quando parte del suo camuffamento cade in preda all'ira, sono tutti troppo impegnati a discutere tra loro per accorgersene. La prigioniera risponde, rassegnata: "Non volevo coinvolgerti in tutto questo. Se l'avessi fatto, ora saresti a marcire qui con me. Non rimpiango di averti tenuto all'oscuro di tutto."

...mentre Ofira è d'accordo con Elle, ma solo a metà "La tiro fuori dalle segrete appena metto piede fuori da questo rottame. Ma se pensi che ricomincerò a fare i giochetti politici di Kerberos sei fuori testa! Finirò questa storia, oggi!" lo sguardo omicida che volge all'ologramma di Seline non vi lascia dubbi sulle sue intenzioni: Ofira desidera ucciderla. Ne ha bisogno per chiudere i ponti con tutto ciò che è successo finora.

Prudence intanto guaisce scuse contro il capitano della Incubo, e poi, serpentina e stridula, rimprovera Deneb: "Ah sì? Vuoi tenerti tutto? E cosa te ne farai di una nave semidistrutta, qualche oggetto magico che neanche comprendi fino in fondo e una traditrice senza scrupoli? Non puoi farcela da solo! La Loggia può ricompensarti, può ricompensare tutti voi se restituite ciò che ci serve." la guardia si intromette, timidamente: "Vale anche per Razdag."

E' il più giovane tra voi, il mezzelfo dall'animo quieto, a ristabilire un po' di pace con il suo discorso. Anche Prudence, seconda a nessuno in fatto di insulti, smette di parlare per prestargli orecchio. Le parole profonde trasudano lo stesso sconforto che brulica nei vostri stomaci...e in quello di Seline. Nel silenzio che ne segue, ognuno si fa un esame di coscienza...e il primo a terminarlo è Arthur Shroud.

"Giochiamo a carte scoperte. Mi piace. Per esperienza, le discussioni a base di princìpi e rimorsi durano sempre più del dovuto e si concludono con nulla di fatto. Quindi scusate la franchezza, signori...e signore" guarda Elle e Prudence, ma non Ofira "Deneb ha ragione: nessuno regalerà niente, qui. Mettiamo sul tavolo ciò che abbiamo e piazziamolo all'asta."

Mentre parla, il mercante trascina una botte accanto al cerchio formatosi, e ci piazza sopra calamaio, piuma e alcuni fogli di carta. "La cosa più importante da barattare secondo mio nonno è la fama. Ricordo che combattè la guerra contro i Duergar delle profondità quasi un millennio fa, servendo il Re Aelugis Gali, il Trovatombe. Tra l'altro, l'aneddoto legato a questo soprannome è molto divertente, sapete, risale alla battaglia di Robuglash, l'attuale Rogur, che vedeva due schieramenti opposti: i Drow e gli elfi di Torre Spina. Voi direte: perché gli elfi di Torre Spina erano così a nord? Beh, per rispondere a questa domanda devo raccontarvi l'antefatto. Iniziò tutto dopo la caduta delle colonie orientali di Tharaasia-"

"NANO! SMETTILA CON LE TUE CAZZ.ATE E ARRIVA AL PUNTO!" la timida guardia Herbert si trasforma in un Balor per pochi secondi.

Arthur si schiarisce la voce: "Ehm...scusate. Ve la racconterò un'altra volta."  ...scribacchia qualcosa sul foglio e ve lo mostra.

Cita
  • Gloria dell'Impresa
  • Anello magico di Seline
  • Biancospino
  • Seline d'Autremont

"In breve, questo è quello che avete da scambiare." indica il primo punto. "La gloria è quella che vale di più. Sono anni che le Cronache fanno a pezzi Kerberos e Razdag, quei due si scannerebbero per avere un pezzo fatto bene in cui ne escono vincitori." Ofira aggiunge: "Senza contare che viste le porcate che hanno fatto entrambi, ognuno vorrà rimaneggiare la storia a suo vantaggio."

Prudence: "Se è un'asta, io partecipo per la Loggia. Kerberos darà l'amnistia a tutti e tre se testimonierete la sua versione. Ipotizzo ometterà il tradimento di Seline e darà alla Loggia il merito di aver gestito l'emergenza goblin a Capo Ventura. Dobbiamo essere forti, o la gente di Capo Ventura perderà fiducia in noi." ma Herbert dissente: "Radzag pulirà la fedina penale di entrambi i ricercati...e vi ripeto, può tornarvi utile un amico come lui in futuro. E' un contatto importante a Capo Ventura. Parliamoci chiaro: quante volte dovrete ancora andare nella zona grigia della legge per fare il vostro lavoro? Se tenete il capitano buono, non avrete più problemi come l'ultima volta."

@Tholin & Raftal

Spoiler

...ma c'è una terza opzione e voi la conoscete: dare la vostra versione della storia a Benedict per guadagnare fama e un contatto importante nel mondo giornalistico, o venderla per soldi al suo concorrente editore.

Arthur prende nota di ogni proposta che viene fatta successivamente.

Cita
  • Gloria dell'Impresa
    • Loggia: riammissione
    • Guardia: fedina pulita e contatto
  • Anello magico di Seline di Maglubiyet
    • Loggia: riammissione, o se è già stata conferita, doni da Naesala
    • Guardia: fedina pulita e contatto, o se è già stata conferita, 2000mo  
    • Miranda: alleato
  • Biancospino
    • Loggia: 4500mo
    • Guardia: 4000mo e una cassa di pozioni
    • Arthur: 2000mo investiti e contatto
  • Seline d'Autremont
    • Loggia: riammissione, o se è già stata conferita, 1500mo
    • Guardia: fedina pulita e contatto,o se è già stata conferita, 1800mo
    • Ofira: alleato

Dopo che hanno confabulato, Arthur annuisce al lavoro svolto passandovi il foglietto e poi vi guarda con confidenza: "Non me ne vogliate, ma è il modo più efficiente che conosco per vendere il bottino. Vi darò una mano questa volta, ma solo perché desidero parlare della Biancospino." ...il tempo è denaro!

Modificato da Bellerofonte
EDIT: aggiunto pezzo
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Inviato

Raftal

Non posso fare a meno di sorridere, quando la guardia rimette in riga Arthur.
'Un punto per Herbert...'
Alla fine prendo il foglio scritto dal nano, e lo osservo attentamente, annuendo.
"Dateci qualche minuto per decidere" dirigendomi poi in un'angolo appartato.
Faccio segno agli altri di venire da me "Elle, Deneb, Raftal... e anche tu, Ofiria; eri sulla Biancospino con noi e hai fatto la tua parte, anche se alla fine sei tornata sulla Cercascogli, quindi sei parte di questo gruppo, che tu lo voglia o no... e in 5 non c'è il rischio di uno stallo"

Quando siamo tutti riuniti, esordisco rivolgendomi proprio alla asimar
"Mi rendo conto che sei ferita dal tradimento di Seline, e forse merita anche di morire, ma come ho detto prima capisco come si è sentita; se verrà condannata a morte dopo un regolare processo non mi opporrò, ma ti giuro se provi ad ucciderla prima del tempo, io uccido te..." la mia voce è sempre calma e pacata, ma lo sguardo che le rivolgo dice chiaramente che non scherzo.

 

@Bellerofonte

Spoiler

Intimidire +3

 

Inviato

Elle

Non mi piacciono queste voci... ognuna sembra una minaccia e una tentazione. Aggrotto le sopracciglia scrutando la lista che ci hanno messo davanti, poi prendo un sorso d'acqua per sciacquarmi la bocca. Sarei felice di essere ancora un Pioniere, ma dopo ciò che ho visto, ciò che ho fatto, ciò che so... non credo potrebbe mai essere la stessa cosa. Non so quanto questo capitano della guardia sia influente, ma visto come gestisce i suoi affari e come si comportano i suoi uomini... alcuni dei suoi uomini, chiedo scusa... non mi ci immischierei. E se dobbiamo superare la Cintura, non ci interessa che lui sia qui a tenerci il posto in caldo. Ci interessa una nave, anche se qualcuno la offende chiamandola relitto scocco un'occhiataccia a Prudence, Ofira e Arthur e la Loggia non ne ha sottomano, a parte Cercascogli. Dei soldi non so che farmene, se non per armare una spedizione. Quanto a Seline, qui non troverà giustizia, solo vendetta. Ha ammesso di non voler combattere, ma di voler navigare; ha ammesso che preferiva tradire la Loggia piuttosto che i principi della Loggia. La legge di Kerberos non è più in linea con i principi della Loggia, pertanto non è possibile accusarla di tradimento. Dovrà pagare per il male commesso, ma a tutti è evidente che ha incarnato lo spirito della Loggia dei Pionieri più di colui che la guida. 

Inviato

Raftal

Annuisco alle parole della rossa, anche se su alcuni punti sono un po' dubbioso. "Sul punto che Arthur ha definito la 'gloria dell'impresa', forse ci sarebbe una alternativa..." guardo Tholin per un attimo "sono combattuto, lo ammetto. Il mio desiderio più grande sarebbe prendere il brigantino e andare via, prendendo quello che ci serve per cavarcela e basta. Seline ha sbagliato" guardo Ofira "ma giustiziarla non ci renderà migliori di lei. E forse essere riammessi ci permetterebbe di fare quella spedizione più agevolmente... Non so... Datemi del c0glione, ma mi ripeto. Sarei disposto a prendere i soldi che possiamo, tenerci il brigantino e Seline e andarcene. Se il desiderio di Seline è di fare l'esploratrice, lo farà con noi, ma dovrà dimostrarsi degna di fiducia, altrimenti sarà l'ultima cosa che farà...e riguardo all'anello, possiamo anche darlo alla Loggia o a Miranda. "

Ospite
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