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Inviata

Dunque, gli eventi accaduti nell'utlima sessione di gioco, hanno portato ad una svolta di trama, visto che gli eventi hanno scombinato un bel po' di cose.

Usciti dalle fogne della città, dove erano andati in missione segreta, i membri del gruppo (Erwin, mago combattente di 2°, Zandro rodomonte di 1°, Pilade, ranger di 1°, Erik, esploratore di 1°, +2 + altri due capi spedizione, che comunque non avranno un ruolo fondamentale nella vicenda) si stabiliscono in una casa donatagli in comodato d'uso dai membri dell'organizzazione, che erano andati a contattare nel sottosuolo.

Il loro scopo, è quello di insediarsi in questa nuova città, e piano piano di far sparire alcuni personaggi di questa cittadina, al fine di portarli nel sottosuolo come schiavi; (per questa organizzazione che collabora con i Drow) i mezzi impiegati per fare ciò, sono principalmente la violenza, ovvero colpo dietro la nuca in un vicolo buio, sacco di canapa, e poi via nelle fogne per arrivare nel sottosuolo con almeno 1 o 2 persone alla volta.

Il fatto è che durante il giorno, ognuno di questi PG fa la sua vita, e le circostanze vogliono che Erwin, colui che è stato delegato da questa organizzazione come il capogruppo di questo manipolo di uomini, decida di voler abbellire questa abitazione, che seppur grossa, sembra un po' in decadenza strutturale.

Da vero leader, delega Eric (l'esploratore per intendersi) , di riverniciare la facciata dell'abitazione, al fine di farla sembrare migliore di quella che è.

Dopo una giornata mirabolante passata a ruolare tutte le situazioni del caso inerenti a questa verniciatura, Eric si stufa, in quanto sotto il sole del deserto e sotto le esalazioni della vernice (di composizione chimica, in quanto gnomesca). decode di smettere e di lasciare il lavoro a metà.

Caso volle che quel giorno Erwin (il mago combattente), incontrasse per ordine dell'organizzazione un certo Shamìr, stregone conosciuto eal potere notevole.

Erwin quando si trova ad invitare questa persona a casa e vede che la facciata non è stata fatta a dovere si incazza come una biscia, ma senza farsene accorgere dall'ospite, lo invita ad entrare ed a pasteggiare con loro.

Evito tutta la descrizione di tutto ciò che è intercorso durante questo tempo, ciò vuole che durante quel giorno, i due capi spedizione non fossero presenti, e che lo stregone, reduce da un lungo viaggio si vada a riposare nella stanza degli ospiti.

Erwin oramai solo con i suoi compagni, inizia a discutere con il giovane esploratore e lo inizia ad infamare nei peggio modi, per il modo in cui ha tinto la facciata nord dell'abitazione, da lì ne nasce una lite, e fatto sta che Erwin, esordisca con un dardo incantato nei confronti dell'esploratore, il quale già ferito cade a terra esanime. (il giocatore che aveva l'esploratore deceduto, è quel fenomeno che ha fatto 49 personaggi in 2 anni e poco più di gioco, Kyran ed Elin, sanno bene di cosa sto parlando. Ora deve fare il 50° PG, roba da urlo!!! :banghead: )

Pilade, il ranger non gradisce affatto la cosa, anche se sembra non farla notare, al momento in cui avviene il tutto.

Arriva la notte, ed i PG vanno a dormire, e Pilade lascia un biglietto sul suo letto che lui se ne sarebbe andato, in quanto questo tipo di comportamento non gli stava bene; fatto sta che oltre ad andarsene, va pure a denunciare il tutto alle guardie, le quali la mattina dopo, vengono subito a fare il sopralluogo sul posto dove era stato seppellito il cadavere (era stata scavata una buca nel cortile, e lasciato fra le due palme che sorreggono una amaca).

Visto che le guardie non ci capiscono nulla di magia, visto che viene stabilito che questo individuo, è stato ucciso con mezzi magici, viene chiamato un membro dei maghi Grigi (un'organizzazione di maghi, che svolge funzioni non molto note alla popolazione), il quale esperto di casi di morte per cause magiche, inizia a fare una specie di perizia.

Il mago in questione, è un umano mago di 7° livello con il massimo di gradi in sapienza magica, abilità focalizzata in sapienza magica, e necrologia arcana, un talento da me ideato che da un +10 a sapienza magica, al fine di determinare gli effetti che cause di decessi su cadaveri.

Questo mago per avere le prove che il dardo incantato che ha ucciso il soggetto in questione, sia quello di Erwin, gliene fa lanciare un altro sul cadavere (l'organizzazione dei maghi Grigi, è legale malvagia, non si fa scrupoli di questo tipo).

Al momento in cui Erwin lancia il dardo incantato, decide di non metterci l'incisività, prerogativa del mago combattente, al fine di infliggere danni in più, per poter inquinare le prove, e dimostrare la sua innocenza ad i fatti.

Ora la cosa che mi domando io, è come si fa a far determinare ad un mago che esamina un caso di questo genere qui, l'intensità dell'incantesimo che ne ha determinato la morte? Si può risalire a colui che ha lanciato in origine l'incantesimo, in base all'effetto visibile sul cadavere? Si può capire che al secondo tentativo, il mago combattente non abbia usato l'incisività magica, per inquinare le prove?

Per determinare queste cose, che CD su sapienza magica potrebbero essere necessarie?

Lo so che basterebbe sondare la mente del mago combattente con mezzi magici, per poter risolvere il problema, ma il metodo di indagine di questi maghi, verte su indagini differenti, quindi non suggeritemi idee di questo tipo qui.

Grazie.


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Principali partecipanti

Principali partecipanti

Inviato

La prima cosa che mi è venuta in mente la hai esclusa subito.

Da quello che riferisci, secondo me è veramente difficile capire chi sia stato a lanciare un incantesimo così comune come dardo incantato soltanto guardando l'effetto provocato su un corpo.

Sicuramente una prova di Sapienza Magica, con una CD alta ( come quella che il manuale indica per capire che tipo di incantesimo sia stato lanciato solo dal suo effetto) potrebbe rivelare che tipo di incantesimo sia, però non credo sia possibile senza ricorrere ad incantesimi di divinazione o simili capire chi sia stato a lanciarlo.

Piuttosto secondo me in una società in cui abbia un ruolo così importante un'organizzazione legale malvagia bastano in casi come questo delle prove indiziarie per decidere di un'arresto e di una punizione.

Voglio dire, il mago che è incaricato di condurre questa indagine scopre un cadavere vicino ad una casa, scopre che uno che vive in quel terreno ha la possibilità e le capacità di lanciare l'incantesimo che ha ucciso la vittima e per lui basta così, è sufficiente così.

Ovviamente il tutto IMHO

Inviato

L'unica cosa analoga che mi viene in mente è lo studio di un incantesimo da un libro degli incantesimi non proprio: è fattibile, ma serve il check per riuscire ad comprendere l'interpretazione che il proprietario ha della magia.

Quindi, si potrebbe capire anche quale particolare caster ha causato un particolare effetto, supponendo che la magia praticata da utenti diversi lasci tratti distintivi su chi ha subito gli incantesimi (ed io lo suppongo ^_^), ed a patto di vedere il caster in questione lanciare incantesimi, per poter effettuare un confronto tra i "segni" rinvenuti. Insomma, tutto questo inutile giro di parole per dire che secondo me si è in grado di capire qualche caster ha commesso l'omicidio se lo si vedere lanciare incantesimi (e si supera il check).

Se oltretutto ipotizziamo che ogni incantesimo interagisca in maniera differente con l'ambiente circostante (non solo per quanto riguarda l'effetto, ma anche facendo riferimento ad effetti latenti, come la sfera di bruciato lasciata da una palla di fuoco), si potrebbe anche individuare l'incantesimo specifico che è stato utilizzato.

<Il colpevole è il warmage Mustang, nello studio, con sfera elettrica minore> (tratto da magic-cluedo :lol:)

IMHO

Inviato

L'idea, era quella di condurre il tutto tramite indagine, che verte proprio sugli indizzi lasciati (un po' tipo CSI Miami), dove ogni dettaglio può avere la sua importanza.

Della serie, poter risalire alla distanza fra i 2 al momento del lancio di incantesimi, la presunta altezza del caster, in base a come l'incantesimo ha colpito la vittima ecc...

Visto che si tratta di magia e non di armi da fuoco, avevo intenzione di risolvere il tutto mediante prove su sapienza magica, per poter venire a capo di tutti questi quesiti.

Le CD, saranno sicuramente molto alte, in quanto la morte inflitta con mezzi magici, sicuramente è più difficile da razionalizzare e determinarne le dinamiche.

Secondo voi per fare prove del genere, le CD a quanto potrebbero equivalere?

Inviato

Direi che 30 + livello dell'incantesimo, potrebbe starci...

Oppure 30 + 1/2 del livello dell'incantatore (ipotizzando che più l'incantatore è esperto più riesce a livellare la sua capacità di lanciare incantesimi all'energia base della magia) + il livello dell'incantesimo.

Inviato

sono d'accordo con larin, ma solo per questioni come "poter risalire alla distanza fra i 2 al momento del lancio di incantesimi, la presunta altezza del caster, in base a come l'incantesimo ha colpito la vittima ecc..." e ovviamente stabilire il tipo di incantesimo incriminato.. ma non dovrebbe essere possibile capire esattamente chi ha lanciato l'incantesimo... capire chi ha lanciato una palla di fuoco (ad esempio) solo guardando le bruciature sul cadavere sarebbe come cercare di capire la marca di una bomba guardando le bruciature su un cadavere.. magari quelli di CSI ci riescono, ma hanno una tecnologia (microscopi, spettrometri di massa, impronte, ecc) non replicabile in d&d ( a meno di incantesimi, ma mi pare che questi maghi grigi non li usino). ad ogni modo sono d'accordo con FeAr sul fatto che ad un organizzazione LM bastino prove indiziarie, o quando serve le prove potrebbero addirittura crearle loro, in modo da non perdere troppo tempo e aver dimostrato lo stesso di aver fatto il loro lavoro, poi se l'indiziato è innocente... peccato.. :-p

Inviato

Io lascerei la provenienza del dardo incantato anche in dubbio... ma:

Un investigatore del genere probabilmente indagherebbe parlando al sospettato con castata individuazione dei pensieri, magari con un incantatore divino che lancia zona di verità o parlare con i morti.

Un altro modo potrebbe essere quello di sottoporre a un interrogatorio il sospettato singendolo con suggestione a parlare, senza tante storie (una gilda LM con un mago di 7° che vuole avere delle informazioni in merito ha tutti i mezzi per farlo...)

Nell'estremo dubbio il mago potrebbe anche camuffarsi con un semplice incantesimo di illusione,e arrivare davanti al sospettato nottetempo fingendo di essersi pentito e scusandosi, per sondare le reazioni del soggetto.

Inviato

Ma non si tratterebbe neppure di capire come è fatto il colpevole, in quanto la magia non si basa su caratteristiche fisiche (generalmente), ma sarebbe più ke altro un'individuazione di una sorta di "aura", caratteristica del caster in questione.

Poi il modo per rilevare tale aura non so quale potrebbe essere, magari tramite un incantesimo vista arcana (che essendo non di bassissimo livello rende l'investigazione una cosa da esperti, e non dal primo idiota-con-desideri-di-gloria che passa).

Inviato

io credo che sia una cosa piuttosto impossibile. Mi spiego:

Ai giorni nostri è possibile riuscire a capire la distanza del killer dalla vittima o l'altezza del killer in base all'angolazione della pallottola nel corpo o cose simili. Con la magia credo sia quasi impossibile. Prendiamo dardo incantato e una pistola. Una pistola spara in modo dritto, con una certa forza ben conosciuta a chi si intende di armi. Se mentre il killer spara la vittima si rifugia dietro ad un muro, la pallottola non lo prende. Dardo incantato invece colpisce sempre. Immaginiamo la scena in questo modo: il mago comincia ad agitare le mani e la vittima si guarda un attimo in giro. Fa appena in tempo a trovare un mobile vicino a lui e decide di spostarsi dietro di essa. Si muove verso il mobile, nell'istante in cui il mago lancia il dardo. L'incantesimo parte, il dardo magico comincia ad avanzare verso la vittima che però si sposta dietro il mobile. Allora il dardo, con un'ampia curva verso l'alto, si innalza fin sopra il mobile e si schianta sul malcapitato. Ora dico, cosa speri di capire? Il colpo è partito dall'altezza delle mani dell'incantatore, ma a causa della situazione che si è creata e piombato sulla vittima dall'alto. Insomma, non credo che dai segni sia possibile pensare di capire da dove sia partito il colpo.

Secondo, dai segni. Dipende. Noi giochiamo con la regola che i tutti i maghi hanno un loro effetto visivo diverso con gli incantesimi. Per esempio per alcuni maghi il dardo si materializza come una freccia, per altri come un ago di cerbottana, ecc... In una scena così si potrebbe pensare che anche i segni sul corpo siano diversi, magari confrontando i due segni e passando una discreta prova di Sapienza Magica (però non so quanto) è possibile dire chi è stato il il lanciatore di quell'incantesimo. Però si deve giocare in quel modo, non si può dire adesso che è così.

Possibile soluzione. Non ti piace indagare la mente dei PG?

E un bel parlare con i morti? Il defunto può rivelare l'identità del suo aggressore!

OT:

Allora cena adesso per il suo 50° PG!!!

fine OT

Inviato

io credo che sia una cosa piuttosto impossibile. Mi spiego:

Ai giorni nostri è possibile riuscire a capire la distanza del killer dalla vittima o l'altezza del killer in base all'angolazione della pallottola nel corpo o cose simili. Con la magia credo sia quasi impossibile. Prendiamo dardo incantato e una pistola. Una pistola spara in modo dritto, con una certa forza ben conosciuta a chi si intende di armi. Se mentre il killer spara la vittima si rifugia dietro ad un muro, la pallottola non lo prende. Dardo incantato invece colpisce sempre. Immaginiamo la scena in questo modo: il mago comincia ad agitare le mani e la vittima si guarda un attimo in giro. Fa appena in tempo a trovare un mobile vicino a lui e decide di spostarsi dietro di essa. Si muove verso il mobile, nell'istante in cui il mago lancia il dardo. L'incantesimo parte, il dardo magico comincia ad avanzare verso la vittima che però si sposta dietro il mobile. Allora il dardo, con un'ampia curva verso l'alto, si innalza fin sopra il mobile e si schianta sul malcapitato. Ora dico, cosa speri di capire? Il colpo è partito dall'altezza delle mani dell'incantatore, ma a causa della situazione che si è creata e piombato sulla vittima dall'alto. Insomma, non credo che dai segni sia possibile pensare di capire da dove sia partito il colpo.

Secondo, dai segni. Dipende. Noi giochiamo con la regola che i tutti i maghi hanno un loro effetto visivo diverso con gli incantesimi. Per esempio per alcuni maghi il dardo si materializza come una freccia, per altri come un ago di cerbottana, ecc... In una scena così si potrebbe pensare che anche i segni sul corpo siano diversi, magari confrontando i due segni e passando una discreta prova di Sapienza Magica (però non so quanto) è possibile dire chi è stato il il lanciatore di quell'incantesimo. Però si deve giocare in quel modo, non si può dire adesso che è così.

Possibile soluzione. Non ti piace indagare la mente dei PG?

E un bel parlare con i morti? Il defunto può rivelare l'identità del suo aggressore!

OT:

Allora cena adesso per il suo 50° PG!!!

fine OT

Appunto perchè non si tratta di effetti che seguono leggi fisico/chimiche non si può sperare in un'investigazione che si basi su tali leggi, da qui il mio ragionamento sui segni distintivi (post 3) degli incantesimi, che è la stessa regola che usate voi: ogni incantatore utilizza la magia mettendoci del suo, quindi uno stesso incantesimo lanciato da due caster diversi si manifesta in maniera diversa. Se si riescono a rilevare tali segni (prendendo dardo incantato, rilevando i buchi da cerbottana, oppure le ferite da freccia, riprendendo il tuo esempio) si può trovare l'incantatore che modella la Trama creando quello specifico effetto.

EDIT: auguri per il 50°!

Ma mi sa che, bene o male, stiamo dicendo la stessa cosa anche se in modi diversi.

Inviato

oh si si! Stiamo dicendo la stessa cosa! Ma lo sapevo, era solo per dire che anche secondo me a meno di giocare la magia in quel modo, mi pare impossibile capire...

Insomma mantorok, visto che adesso non puoi dire ai giocatori che la magia è così, o la fa franca o usi altri metodi!

Inviato

oh si si! Stiamo dicendo la stessa cosa! Ma lo sapevo, era solo per dire che anche secondo me a meno di giocare la magia in quel modo, mi pare impossibile capire...

Insomma mantorok, visto che adesso non puoi dire ai giocatori che la magia è così, o la fa franca o usi altri metodi!

Pure io la magia la intendo in modo molto ampio, ed ogni incantesimo a seconda di chi lo lancia, ha effetti visivi differenti, sta di fatto che un druido tempo fa lanciava il produrre fiamma, come il Jukak del videogame SpellCaster (Elin sa benissimo di cosa parlo).

Il discorso è che mi sarebbe piaciuto sviluppare un metodo di investigazione magica, basato proprio sul fatto di determinare tutte queste dinamiche mediante prove di sapienza magica, un po' come fa un bravo investigatore a carpire indizi importanti anche da indizi quasi insignificanti agli occhi dei più.

Ovvio che le CD saranno molto alte, non meno di 30-35

Inviato

Oh beh, allora se già i tuoi giocatori sanno che gli incantesimi differiscono per forme e colori (e quindi per effetti visivi su persone ed oggetti) puoi sempre basare le ricerche facendo lanciare ai sospettati incantesimi sul corpo della vittima, per poi controllare gli effetti con quelli del colpo che lo ha ucciso. In questo modo puoi scartare sospettati. Poi non so... Magari con una prova di sapienza magica (ma non credo che a questo punto sia molto difficile, tipo cd 20-25) si può capire se quello è effettivamente il caster che ha ucciso il personaggio.

Altrimenti non so...

Per esempio riuscire in prove a CD alte in Sapienza Magica e Conoscenze Arcane potrebbero rilevare un'alterazione della trama (o come diavolo la chiami se non sei nei Forgotten) e magari indicare quanto tempo prima è stato lanciato un incantesimo. In questo modo poi i maghi potrebbero investigare cercando di capire chi era con lui al momento della morte... Insomma boh... Vedo strano che in un mondo permeato dalla magia non si faccia massiccio uso di questa per investigare...

Inviato

adesso io butto lì la ptata bollente, a raccoglierla ci penserà chi avrà voglia:

Ma la magia arcana dei Maghi, che la imparano dai libri e quindi salvo poche variazioni da libro a libro non la imparano in modo differente, non dovrebbe risultare uguale da un mago all'altro?

il ragionamento di "metterci del personale" mi sembra più indicato nel caso di un incantatore spontaneo (come uno stregone, per intenderci) che lancia magie che in realtà sono un po' come dei poteri innati tutti suoi:

uno stregone per intenderci non può insegnare magia a un mago perchè non impara a lanciare magie come un mago, impara a lanciare le sue magie, o meglio, impara a usare i suoi poteri latenti...

non so, questa è la mia opinione, probabilmente è anche un po' OT, però visto che la cosa è stata tirata in ballo mi sembrava coerente dirla.

tornando all'investigazine secondo me il mago grigio dovrebbe fare una prova di percepire intenzioni per (come in un duello Iaijutsu dell'oriental adventures) sapere che classe e livello è il PG, sapendo che è un Warmage potrebbe poi fare una prova di conoscenze arcane per sapere che i Warmage possono mettere l'incisività a piacimento sui loro incantesimi, quindi chiederebbe al PG espressamente di lanciare dardo incantato prima senza e poi con l'incisività sul corpo del compagno morto. A quel punto il nostro Warmage è bello e fregato ;-)

Inviato

Mah boh... Per me è un po' soggettivo il discorso della magia. Sinceramente non ho mai incontrato una coppia di maghi in vita mia, quindi non so se loro lanciano gli incantesimi allo stesso modo o no...

Scherzi a parte, io credo davvero che sia un discorso soggettivo. A me piace vedere nella magia un tocco della personalità dell'incantatore. Per farti capire, in una mia campagna tutti gli incantatori dispongono del talento "Incantesimi Tematici" (senza però il bonus alla CD di Sapienza Magica, ovvio). Mi piace come idea e quindi la adotto. In fondo studiare dagli stessi libri non vuol dire fare le cose uguali. A scherma medievale io imparavo dallo stesso maestro del mio compagno, ci allenavamo insieme, avevamo come testo di riferimento lo stesso testo, però combattevamo in modo molto differente. Quando giocavo a pallamano, il portiere che si allenava con me e quindi con lo stesso mio allenatore, aveva un modo di parare completamente opposto al mio.

Inviato

adesso io butto lì la ptata bollente, a raccoglierla ci penserà chi avrà voglia:

Ma la magia arcana dei Maghi, che la imparano dai libri e quindi salvo poche variazioni da libro a libro non la imparano in modo differente, non dovrebbe risultare uguale da un mago all'altro?

il ragionamento di "metterci del personale" mi sembra più indicato nel caso di un incantatore spontaneo (come uno stregone, per intenderci) che lancia magie che in realtà sono un po' come dei poteri innati tutti suoi:

uno stregone per intenderci non può insegnare magia a un mago perchè non impara a lanciare magie come un mago, impara a lanciare le sue magie, o meglio, impara a usare i suoi poteri latenti...

Nella maggior parte del D&D la magia è una considerata una forma d'arte. Le stesse basi di studio possono essere reinterpretate in maniera personale, come in qualsiasi campo di studio accurato.

Due matematici di fronte a un problema potrebbero trovare soluzioni differenti, o la stessa soluzione in modi diversi.

La stessa coerografia interprtata da due ballerine diverse potrà essere riconosciuta facilmente per quello che è, ma cambierà.

La magia del non è asettica solo perchè e studiata invece che sentita. Allo studio segue sempre un interpretazione, e questo rende la magia personale.

Inviato

ok, ok, sto zitto ;-). Comunque è vero, non è possibile che non ci sia NESSUNA diversità tra un mago e l'altro, probabilmente avrei fatto meglio a dir che ce ne sono meno tra un mago ed un altro mago piuttosto che tra uno stregone ed un altro stregone, visto che anche la diversità come persona incide in modo molto maggiore... questo sempre IMHO

Inviato

no perchè zitto?

Dì pure la tua! Alla fine ciò che diciamo noi non è l'assoluta verità! La magia è in assoluto l'argomento meno "reale" che esiste in un gioco di ruolo, quindi nessuno di noi può dire con certezza come essa si manifesti!

Nel tuo D&D si vede che i maghi lanciano gli incantesimi in modo identico! E' giusta la tua visione quanto è giusta la nostra!

L'importante è pensare e definire questi piccoli aspetti del gioco. Prima di tutto perchè rendono il mondo un po' più vivo, secondo perchè, come ci mostra questo topic, piccole differenze di idee come quelle che stiamo esponendo adesso possono cambiare intere avventure.

In uno scenario dove una magia lanciata da un mago è identica a quella lanciata da tutti gli altri maghi, questi stregoni grigi descritti da mantorok avrebbero le mani legate, a meno di usare divinazioni o letture della mente...

Inviato

In uno scenario dove una magia lanciata da un mago è identica a quella lanciata da tutti gli altri maghi, questi stregoni grigi descritti da mantorok avrebbero le mani legate, a meno di usare divinazioni o letture della mente...

Il discorso degli "incantesimi tematici" lo uso pure io (senza i bonus del caso) come cosa applicabile a tutti gli incantatori, sia arcani che divini.

E' per questo motivo, che le CD di sapienza magica dovevano essere alte, proprio perchè risalire ad una persona, è altamente complicato, e soltanto un genio del settore (un tenente Colombo della magia :-p ) potrebbe riuscirci.

L'incantesimo lanciato oltre che a cambiare forma e tipologia da persona a persona, cambia molto anche in base all'allineamento (ad esempio il dardo incantato di uno CM assomiglierà di più ad un aculeo che si va a piantare nelle zone vitali, mentre quello di un LB potrebbe assomigliare di più ad una pallina di energia bianca che sfiora il bersaglio scomparendo ecc...), in base all'umore del personaggio, in base a quanti incantesimi ha già lanciato durante il giorno ecc....

E' per questo motivo che riuscire a capire tutte queste cose, credo che meno di CD 35 non possa essere.

Inviato

Nel caso che le CD siano così alte è sicuro che un investigatore debba essere un personaggio coi controammennicoli...

Comunque continuo a nn vedere perchè il mago non possa identificare la classe del PG e da lì procedere per deduzioni...

Cioè se è esperto saprà che i warmage hanno l'incisività, no? e quindi una volta capito che è un warmage lo può costringere a lanciare dardo incantato con incisività...

Insomma non credo che in una situazione come quella descritta da te (ovvero con uno che può lanciare la stessa magia in 2 modi diversi a piacere) ci siano altri modi se non quello di fare in modo che il mago capisca che c'è la scamuffa dell'incisività che falsa le prove...

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