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Masumi Rothenel

Dopo questa messinscena, e con la nostra amica semi svenuta, il nano ha ancora voglia di fare il gradasso. Lo guardo dall'alto al basso mentre mi si avvicina minaccioso, blaterando e sputacchiando qua e là, con l'alito che puzza di alcol, mantengo l'autocontrollo e lo lascio fare, l'importante è che parli.

Alla fine, quando tutto si calma, otteniamo qualche dettaglio in più, il quadro non è proprio rassicurante. Rapinato? O Rapito per chiedere un successivo riscatto? Non so cosa sia successo, quel che so per certo...è che sono stati degli stolti a venire a bere in un quartiere così pericoloso!

Mi sa che non abbiamo molte alternative, Annerine...dobbiamo partire dai dintorni di Stradina delle Candele. 

Modificato da Pyros88

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Kythorn 6 (Giugno) - Notte

Il nano commenta pensoso, mettendoci qualche attimo, forse per ponderare bene la faccenda o forse perché ancora un po' in difficoltà a ragionare per via della sbornia: "Certo, il porto non è il migliore dei quartieri e forse conveniva andare a casa prima, magari facendosi accompagnare fuori da esso dalla Vigilanza di ronda notturna, oppure aspettare fino al mattino quando ci fosse stata troppa luce e troppa gente per agire. Però per essere spariti, e non semplicemente rapinati, vuol dire che o volevano prendere proprio loro oppure qualcosa è andato storto durante l'aggressione, molto storto se non li avete già trovati in qualche sanatorio religioso, no?"

Modificato da Pyros88
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Andor Hawkwinter, sconsolato

Desolato e sconsolato, le spalle mi si abbassano visibilmente.

"E che dobbiamo fare... pazienza. Andiamo per Stradina delle Candele... Messere, non è che ci può un po' descrivere suddetti signori? Qualcosa di identificativo, che so... un tatuaggio?"

Non so, magari si tratta degli stessi tipi che abbiamo così coraggiosamente aiutati a catturare. O della stessa banda. Magari possiamo chiedere a quella mezzorca...

Nel frattempo faccio mente locale sulla mappa mentale della città per capire quanto vicine siano Stradina delle Candele e casa del nostro aro scomparso. 

Modificato da Pyros88
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Kythorn 6 (Giugno) - Notte

"Avevano tutti dei tatuaggi molto vistosi ma differenti; qualcuno si intravedeva spuntare dal colletto, altri dalle vesti smanicate o a maniche corte, tutte scure, e posso solo dirvi che erano tutti umani di queste parti, nessuno con la pelle scura o tratti somatici esotici. Forse qualcun'altro qui alla locanda ne sa di più.". Detto ciò, con fare si gira un momento verso la cameriera e vi lancia un'occhiata allusiva; poi si alza e vi saluta, porgendo nuovamente i suoi complimenti ad Annerine per la gara. 

Modificato da Pyros88
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Kaimir Gost (Tiefling Paladino)

Gli ultimi 10-15 minuti sono stati, secondo la mia opinione, piuttosto rivoltanti.
Ho assistito ad una delle piu' classiche e becere manifestazioni di stupidita' umane, ho dovuto sopportare in silenzio l'imbecillita' di numerosi individui e ora, cosa ancora peggiore, sono venuto a conoscenza di una zona in cui il crimine fa da padrone e le persone non sono al sicuro.

Non so dove si siano cacciati quei due, ma sicuramente non sono in una situazione piacevole.
Come se non bastasse, Annerine e' ormai andata. Le faro' passare la sbornia una volta fuori, contornata da una splendida ramanzina su quanto sia stolto abbandonarsi a sfide del genere.

Nonostante questi pensieri, mi sembra molto chiaro il riferimento del nano a uomini con tatuaggi.
Osservo i miei compagni mentre si allontana. Non serve dire nulla, ma sicuramente anche loro avranno colto.

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Masumi Rothenel

Bene, ora sappiamo che avevano dei tatuaggi, non che la cosa ci sia molto di aiuto. E' una pratica diffusa tra membri dello stesso clan, o gilda come si intende dalle vostre parti. Anche da dove provengo io i simboli sono importanti, i mon identificano i clan di samurai e servono anche per distinguersi e riconoscersi più facilmente sul campo di battaglia. E' probabile quindi che facciano parte di una stessa organizzazione, un po' come quelli che abbiamo visto al Portale Spalancato litigare con la mezzorca.

Non ci resta che muoverci verso quell'indirizzo, siamo persone che danno nell'occhio facilmente, e sono convinto che saranno i guai a trovare noi, prima che noi troviamo loro.

Modificato da Brenno
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Andor Hawkwinter, donnaiolo...

Quando il nano fa un cenno significativo alla cameriera, deglutisco. So già che ora mi toccherà un lavo per nulla piacevole.

Dico ai miei amici

"Bene ragazzi, aspettatemi pochi istanti fuori dalla locanda, cerco di capire se quella donna sa effettivamente qualcosa...
Se sopravviviamo a questa avventura, e a questa notte, credo che domani dovremmo andare a cercare quella mezzorca. Forse c'entra qualcosa coi tatuati, e forse potrebbe saperne qualcosa..."

Vado poi dalla cameriera, attendendo che sia sola.

"Madame, lasciate che mi presenti: Roberto Tiralapietra! Come forse avete avuto modo di capire, siamo alla ricerca di una persona che mi deve una considerevole quantità di denaro, denaro che mi serve per placare i miei creditori. 
Sono certo, certo, certissimo che una donna come lei, così attenta ai dettagli e così presente sul lavoro potrebbe aiutarmi. Ho avuto alcune informazioni sulle persone che cerchiamo, e forse potrebbe implementare tali informazioni.
Può star pur certa che un modo per sdebitarmi lo possiamo trovare..."

Sono allusivo, implicando ricompense di ogni tipo, qualsiasi cosa la donna riterrà opportuno... anche se spero si tratti di vil moneta...
Poi le descrivo meglio che posso i tatuaggi che ho già visto, compreso i tratti delle persone che i miei amici hanno bloccato poco prima e nominando Vicolo della Candela. Non si sa mai. 

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Kythorn 6 (Giugno) - Notte

@Andor

Spoiler

La cameriera brutta, grassa e di mezza età, lancia alle tue parole uno sguardo di sufficienza e poco convinto delle tue allusioni, sa bene di avere l'aspetto che ha e di non ricevere avances ormai da molto tempo, forse soltanto dagli ubriachi marci, ma quelle con contento dopotutto: "Giovanotto avrei ben poco a che spartire con qualcuno che si fa difendere da una donna ad una gara di bevute. -poi fa una pausa, allungando lo sguardo oltre te, verso gli altri di voi al tavolo- Però la vostra amica ha dimostrato una tempra ed uno stomaco straordinari, non avevo mai visto nessuno mettere in difficoltà Ditadargento; vi dirò quel che so come favore a lei.". La voce si fa quindi più bassa e ti sussurra: "Ricordo vagamente quegli uomini, sono venuti altre volte, poche chiacchiere, ordinano quanto basta e non han mai creato problemi qui dentro, ma si vede subito di che pasta sono. Se proprio vuoi lanciare un sasso io lo farei in un magazzino con sopra una lanterna, li ho sentiti parlare di quel posto di sfuggita mentre gli portavo da bere, la gente non bada mai a chi li serve. Non so se si trovi in quel postaccio dimenticato dalla Vigilanza Cittadina, ma è assai probabile.". Poi conclude, stavolta con tono più duro ed un'occhiata severa: "Ovviamente non lo hai saputo da me, chiaro???".

 

Modificato da Pyros88
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Andor Hawkwinter, galantuomo

Alla locanda

Spoiler

Leggermente imbarazzato per il palo preso, dico alla donna 

"Signora, il suo buon cuore e la solidarietà tra donne dimostrata superano qualsiasi segno che il tempo ha avuto l'ardire di lasciare su di voi.

Avete la mia parola che nulla vi accadrà a causa di questa storia!"

Le lascio quindi i cinque dragoni promessi ai due ubriachi di prima, ed esco dagli altri 

Fuori dalla locanda con tutti gli altri

Esco mogio... Ora voglio proprio sedurre e possedere quella donna! Ma cos'ho che non va?

Poi dico agli altri

"Ho qualche informazione in più sui nostri amici tatuati.

Pare che la loro base operativa, o comunque un luogo di loro interesse sia un magazzino con sopra una lanterna accesa.

Facciamo caso a edifici simili, non dovrebbe essere difficile trovarlo!"

Modificato da L_Oscuro
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Kaimir Gost

Una volta all'esterno, faccio finta di sorreggere Annerine e, mentre lascio che abbandoni il peso sul mio braccio, porto una mano sotto la sua veste (senza ovviamente toccare parti intime) e le infondo dell'energia divina la cui luce venga nascosta dai vestiti stessi.
Mentre vedo che si riprende dalla sbornia, le sussurro nell'orecchio avresti dovuto trovare altri metodi per ottenere informazioni, non capisco cosa si provi a cercare di sentirsi male volontariamente. La prossima volta lascio che ti vomiti sui vestiti.

Poi, ascolto con interesse le parole di Andor e mi dichiaro pronto a proseguire.
La descrizione fatta dal nobile mi sembra un po' troppo vaga per essere davvero utile, ma appena ci affacciamo al Stradina delle Candele capisco cosa intendesse con 'non dovrebbe essere difficile trovarlo'. "Diavolo sussurro ai miei compagni con un filo di voce qua e' tutto buio. Cerchiamo di non dare nell'occhio e di far finta di farci gli affari nostri, ma state in guardia. Questa zona non mi piace." 

Modificato da Pyros88
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Annerine Ipazia Dezlentyr

Ciondolo fuori, sorretta da Kaimir. Scrollo le spalle ancora un po' intorpidita "A casa posso bere mezzo bicchiere di vino a cena, quando mai mi capitava un'occasione del genere? E sono molto più resistente di quanto non sembri...preferivi prendere pugni dal nano?" 

Arrivati nella zona indicata da Andor sorrido. Ormai mi sono ripresa, e mi trovo a mio agio nel buio. I miei amici...meno "Io ci vedo benissimo, non capisco di cosa stiate parlando. Non avrete paura del doppelganger che sta sotto il letto, vero?" li canzono un po'. Ma sto comunque all'erta, e scruto negli angoli più bui della strada.

DM

Spoiler

Tieni presente che ho la capacità costante di vedere sempre al buio, anche magico. 

 

  • Grazie 1
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2 ore fa, Pippomaster92 ha scritto:

Non avrete paura del doppelganger che sta sotto il letto, vero?"

Andor Hawkwinter, burlone

"Curioso che tu ne parli. In effetti una volta mi è capitato di avere un doppelganger sotto il letto.

È una storia divertentissima, c'entrano un marito cornuto, una spada spuntata, un libro di magia farlocco e suddetto doppelganger...

Uno di questi giorni ve la devo raccontare!"

  • Haha 1
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Kythorn 6 (Giugno) - Notte

Uscite dal Drago Infilzato che è ormai notte. Sulla città è calato il buio, un buio molto più presente qui nel Quartiere del Porto dove l'illuminazione è da sempre scadente a causa dei numerosi lampioni spenti o rotti, nulla di paragonabile però a Stradina delle Candele. Giunti al suo imbocco vedete uno stretto vicolo immerso nell'oscurità come in dungeon, anche l'odore è lo stesso. Gli edifici attraverso i quali passa sono talmente alti e a ridosso fra loro che la luce arriverebbe ad illuminare la strada solo quando il sole fosse a picco nel cielo. Quasi tutti i lampioni sono stati spaccati ed apparentemente non vi sono luci accese negli edifici, l'unico bagliore che penetra il buio è una tenue luce tremolante in fondo alla stradina, simile ad una distante candela. 

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Andor Hawkwinter, pro loco

Con un lugubre e laconico

"Ta-dan"

Indico l'unica luce accesa, muovendo un dito di un millimetro appena.

"Stradina delle Candele è notoriamente buio, per... be', per fare le brutte cose che si fanno normalmente al buio. E quella lucina laggiù è un grosso segnale stradale con scritto 'IO SONO QUI' per noi.
Almeno, stando a quanto detto dalla magnifica donna che porta gli alcolici in quella bettola che non è' degna della sua presenza..."

C'è ben poco da fare. L'unica è andare lì e cercare di capire se l'amico di Volo è rinchiuso nel magazzino, oppure no. Resta solo da capire come...

 

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Masumi Rothenel

Rompere continuamente i lampioni...e danneggiare così proprietà di tutti i cittadini, tipica vigliaccata di chi non si vuole far vedere. Non proprio un quartiere tranquillo...

Dico piano, più che altro parlando con me stesso, nel frattempo do un'occhiata ai piani alti che sovrastano la strada.

Spoiler

Percezione +3 guarda se qualcuno ci spia dall'alto, dalle finestre o da un tetto

 

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Kythorn 6 (Giugno) - Notte

Indossate in fretta il vostro equipaggiamento da combattimento in mezzo alla strada, accanto all'imbocco del Stradina delle Candele. Fortunatamente la tarda ora, la poca illuminazione, nonché la provvidenza a non far capitare una pattuglia della Vigilanza Cittadina proprio in quel momento, vi permettono di prepararvi apparentemente senza essere notati da nessuno. 

A quel punto vi inoltrate avvolti nei vostri mantelli scuri nella tetra viuzza, l'atmosfera è davvero inquietante, il silenzio assordante al punto che i vostri passi discreti vi sembrano fin troppo pesanti e rumorosi per quel luogo. Gli edifici sono tutti bui, le finestre spesso sprangate per non far vedere all'interno, altre rotte così come le porte che danno per quel che potete vedere verso interni abbandonati od in pessimo stato. Di tanto in tanto notate dei tombini a grata utilizzati come scolo dell'acqua pionava e probabilmente anche per la fognatura delle case e che devono essere in pessimo stato dato l'odore acre e maleodorante che avevate già percepito all'imbocco del vicolo, portato da una momentanea brezza marina, e che si fa più forte ogni volta che passate accanto ad uno di essi. Eppure sentire che questo luogo non si deserto, lo percepite da sporadici rumori nelle case o nella poca luce che filtra dalle finestre sprangate di case altre ti buie. Annerine è bravissima a guidarvi, grazie alla sua vista arcana, nel buio di quel luogo malfamato: vi ferma quando vede delle figure nel buio muoversi o sostare di fonte ad una porta prima di accedervi stando ferme davanti per qualche attimo o bussando, quando invece capita che facciano la direzione opposta alla vostra riuscite sempre a celarvi in qualche angolo riparato degli edifici o nei rari e stretti spazi, comunque percorribili, quando non sono addossati l'uno all'altro.

Così facendo giungete senza ostacoli né interferenze fino al magazzino, un edificio pericolante su due piani, senza finestre visibili, caratterizzato da un piccolo cortile chiuso da un'alta recinzione di assi di legno in pessimo stato, ma il cui cancello in legno a due battenti vedete già essere solo accostato. Vi fermate per strada poco prima dell'area illuminata dalla lanterna e che ora vedete chiaramente essere accesa da una fiamma al suo interno che si muove leggermente all'interno della struttura intatta, come mossa da un vento invisibile. Al momento non sentite provenire alcun rumore e nemmeno alcuna luce dall'interno dell'edificio, anche se non potete esserne certi a causa dell'alta recizione, per assicurare e dovreste avvicinarvi nella zona di luce e sbirciare dallo spiraglio fra le due ante del portone. 

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Inviato

Kaimir Gost

Eccoci sussurro agli altri mentre mi stringo nel mantello con la mano sinistra e la destra salda sull'impugnatura della spada ancora infoderata.
Questa zona mi piace sempre meno. Per tutto il tragitto ho avvertito uno strano silenzio che mi e' sembrato innaturale. Qualcuno ci stava osservando, probabilmente nascosto dietro le finestre delle proprie case.

Questo sembra un posto dimenticato da ciascun dio, non mi ero mai spinto da queste parti ma sembra che la luce qui sia paragonabile a quella fiamma minuscola che ci ha attirati verso il magazzino.
Ora non mi aspetto niente di buono e anche la sorte di quei due appare molto incerta in un luogo del genere.
Forse e' meglio che qualcuno piu' agile provi a dare un'occhiata suggerisco con un filo di voce, sapendo molto bene che la mia stazza e la mia armatura mi renderebbero piu' facile da notare se mi avvicinassi alla luce.

Quando uno dei miei compagni si fa avanti, chiudo un attimo gli occhi e provo a scrutare l'aria circostante con i miei sensi divini.

Master

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Uso un Divine Sense. Entro 60 ft posso percepire la presenza di Fiends, Undeads o Celestials.

 

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Andor Hawkwinter, spia

Colgo l'allusione di Kaimir, e mi avvicino al magazzino per indagare un po'.

Vado lento, di ombra in ombra. Silenzioso!

Sto attento come quando vado a caccia di cerbiattine coi mariti becchi. Non devo farmi notare, o sarò costretto ad usare lo stacco invece dell'altra spada...

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Kythorn 6 (Giugno) - Notte

I due promessi sposi, come un abile e rodata coppia di ladri, si muovono fino al cancello accostato. Sbirciando oltre notano un grosso portone proprio di fronte al cancello, utile a far entrare ed uscire i carri, ed accanto una porta chiusa. A destra sulla parete corta dell'edificio, che forma una L delimitando su due lati il cortile rettangolare, vedete una finestra a scorrimento oscurata con della pittura.

Dall'edificio sentite debolmente una voce ovattata, rabbiosa, ma le pareti del magazzino e la distanza non riscono a farvi percepire chiaramente cosa stia dicendo. Decidete quindi di avvicinarvi un altro po', mentre gli altri si tengono ancora a distanza

 

Modificato da Pyros88
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