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Inviato

Annerine Ipazia Dezlentyr

Speravo di riuscire a far durare l'inganno un po' di più, ma poco male: dovesse succedere qualcosa di violento e disdicevole, almeno nessuno vedrà il mio vero volto...

Per fortuna Andor giunge in mio soccorso, perciò rincaro la dose "Si, sarà il caso di portarci di la, buon uomo. A questa distanza non posso proprio mancare il colpo" 
Considerato tutto quello che è successo, e la sorte di Renaer appesa ad un filo, ho poca voglia di scherzare. 


Inviato (modificato)

Kythorn 11 (Giugno) - Prima Mattina

La locanda si ammutolisce ancor di più di fronte a quelle pubbliche minacce, mentre dai tavoli si leva sommesso qualche sussurro preoccupato. Qualcuno si alza e se ne va in fretta, lo sguardo spaventato sui loro volti. "Avete sentito tutti??? Questi uomini mi stanno minacciando! Chiamate la Vigilanza!" dice l'anziano con recitata sicurezza e mantenndosi inerme e con le braccia conserte, lo stesso ghigno sul volto, seppur meno sicuro. A quanto pare l'uomo sa di essere dalla parte del giusto in questa apparente situazione e voi in quella del torto e di poter contare sulla Legge dalla propria. 

"Questo è troppo! Vi invito ad andarvene, signori e signora! Non accetto un comportamento simile nella mia locanda! Avete capito?!" il tono della locandiera mezzelfa è composto, ma il suo volto è decisamente arrabbiato e teso, mentre una mano sembra essere scivolata sotto il bancone. 

Modificato da Pyros88
Inviato

Masumi

La situazione precipita velocemente, tanto valeva fare subito irruzione, per lo meno ho scoperto quell'accesso nascosto.

Nel mezzo della concitazione, mi rivolgo alle famiglie e ai turisti ancora presenti. AVANTI! COSA AVETE DA GUARDARE CON QUELLE FACCE?? FUORI TUTTI!

Inviato (modificato)

Kythorn 11 (Giugno) - Metà Mattina

La situazione precipita le persone iniziano disordinatamente a darsi alla fuga, fra strilli delle donne e pianti dei bambini, gli uomini che vi guardano spaventati od ostili. Anche i due camerieri escono con loro, guardandosi indietro verso la locandiera, che fa loro un rapido cenno della testa. La mezzelfa tira quindi fuori una balestra già carica mentre dalle tende che separavano le cucine emergono due cuochi, a giudicare dai loro grembiuli e cappelli, entrambi di mezza'età: un panciuto halfling armato di un lungo coltellaccio ed un robusto mezzorco con un martello da carne ed una mannaia. "Nobili di lignaggio ma non di maniere." dice l'halfling dopo avervi dato una rapida occhiata. "Andatevene subito o vi cucino per bene." dice l'orco con fare violento. "Messere, dovremo rivedere un po' i termini del nostro accordo. Non si era mai parlato di problematiche simili. Quello che sta accadendo qui è inaudito. Un danno spropositato alla mia attività." dice la mezzelfa al cultista anziano.

"Oh non temete, verrete adeguatamente risarcita per questo disturbo per nulla previsto nemmeno da noi; siamo allibiti quanto lei. Non conosciamo questi distinti signori e signorina; non sappiamo per quale motivo vogliano accedere con tanta determinazione nella nostra sede, ma non sono membri della nostra società di storici. La donna qui presente era la loro compare, si è camuffata ma non ci siamo cascati. Ad ogni modo non gli permetteremo di entrare, non è consentito ai non membri." dice in tono accodante ed untuoso con la proprietaria mezzelfa per poi virare verso tonalità scioccate ed offese parlando di voi aggressori. "Vedo che portate quei simboli solo per bellezza." dice argutamente l'altro cultista più giovane nei confronti di Kaimir che non resta indifferente all'accusa mossagli rendendosi conto di essere rimasto fin troppo passivo all'evolversi della situazione. "Compagni, non è questo il modo." dice a voi per poi rivolgersi alo staff della locanda "Vi prego, non siamo dei vili criminali dei bassifondi. Siamo qui per una ragione ben precisa ed urgente.". "Ah che non veniate dai bassifondi è chiaro dai vostri stemmi e che siate qui per una ragione ben precisa, pure. Anche se non mi è chiaro per cosa." lo interrompe irritata la locandiera.

Modificato da Pyros88
Inviato

Annerine Ipazia Dezlentyr

"Scusateci tanto" mi rivolgo alla barista e ai cuochi "non volevamo scatenare il panico, o mettere qualcuno in pericolo. Ma abbiamo ragione di credere che un nostro caro amico sia stato...rapito da costoro" indico i cultisti "E speravamo di liberarlo senza far del male a nessuno. Ora vi chiedo di crederci, di ascoltarci: se ci sbagliamo sarò pronta a ripagare l'offesa e i danni al locale. Ma fateci cercare il nostro amico"

Inviato

Andor Hawkwinter, ladro umano ma soprattutto ricco.

Annerine decide di affidarsi al buon cuore degli uomini. Speriamo la sua fiducia non sia mal riposta.

Cerco di rafforzare la sua richiesta. Allargando il mantello e facendo notare i miei bellissimi e costosissimi vestiti, oltre al borsello coi dragoni.

All'occorrenza, gli Hawkwinter se la comprano in una mattinata, una locanda del genere!

Inviato

Kythorn 11 (Giugno) - Metà Mattina

"Che storia è mai questa?!" vi risponde scettica di fronte ad cambio di passo e delle dichiarazioni simili per poi voltarsi verso i cultisti, la balestra sempre puntata verso di voi. "Signorina Lorelei, non date credito alle parole di questi individui. In tutti questi mesi vi abbiamo mai dato ragione di preoccupazione o di fastidio? Abbiamo mai interferito o cagionato perdite alla sua attività commerciale? No, e mi dispiaccio per questo deplorevole episodio. Come le ho detto sarà risarcita delle perdite subite quest'oggi, a dimostrazione della nostra buona volontà.".

La donna resta in silenzio qualche secondo altalenando lo sguardo fra voi e loro, indecisa come se comunque le vostre parole avesse avuto almeno un minimo di presa, ma non abbastanza da farle cambiare idea. Forse intuisce che c'è qualcosa sotto, ma non capisce bene fino a che punto diciate la verità e fino a che punto mentiate.

Inviato

Annie

"Signorina Lorelei, mi sembra una persona sensata e ragionevole. Ci faccia controllare se nel luogo di ritrovo di costoro c'è chi cerchiamo. Nel frattempo chiami pure le guardie, in modo che al nostro ritorno possano garantire che giustizia sia fatta, se ci fossimo sbagliati. A lei non costa nulla, giusto?"

Inviato

Kythorn 11 (Giugno) - Metà Mattina

"Certo, perché finora non mi siete costati forse abbastanza?!" dice indispettita la locandiera di fronte ad una scelta di parole poco azzeccate da parte della giovane nobile.

"Non avete titolo per effettuare delle perquisizioni ed in ogni caso anche vi concedesse di guardarvi in giro, non avreste il permesso di entrare nel nostro covo dato che non è di sua proprietà. Venite con un mandato se proprio ci tenete, ma non troverete nulla di criminoso, solo dei rispettabili individui che si riuniscono secondo le proprie libertà e che fanno tutti parte dello stesso circolo." aggiunge con fare secco e sicuro di sé il cultista in tutta risposta.

"Ha ragione lui." si limita a dire la locandiera, facendovi poi cenno con la balestra di andarvene. "La Vigilanza Cittadina arriverà qui in breve tempo. Vi conviene andarvene." aggiunge l'halfling. "Altrimenti ci pensiamo noi, nobili o meno che siate." fa seguito la voce un po' baritonale de mezzorco.

"Per quel che vale. La Vigilanza verrà a bussare alle vostre residenze oggi stesso. Forse vi conviene fare i bagagli in fretta." dice in tono arrogante il più giovane dei due cultisti.

Inviato

Masumi

Mi rivolgo alla locandiera, dove porta la botola nascosta nella stanza della dispensa? Dei cultisti hanno rapito una persona di nostra conoscenza, siamo in possesso di informazioni che ci dicono che questo è il loro covo, se non siete in combutta con questi delinquenti, fateci controllare. Se dovessimo esserci sbagliati, cosa che non penso proprio, potete stare tranquilla che verrete comunque risarcita per il mancato incasso di oggi.

Dicendo questo spingo un grosso tavolo verso la porta principale per bloccarla.

Inviato (modificato)

Kythorn 11 (Giugno) - Metà Mattina

Annerine tenta ancora la via del dialogo nonostante sia ormai chiaro che la locandiera non intende più starvi a sentire e non vi voglia più nella sua locanda. Andor intuisce la situazione e, senza farsi scoraggiare dalla situazione, scatta verso il più giovane dei due cultisti, estrae lo stocco e lo trapassa al ginocchio, facendolo così crollare a terra gemente e non più in grado di sorreggersi. "No! Fermo!" impreca la locandiera, presa in contropiede da una reazione tanto fulminea quanto pulita e precisa. Scocca il quadrello della balestra, ma la mira è imprecisa a causa della rapidità del tutto ed il quadrello si pianta nella parete della locanda. Il mezzorco e l'halfling scavalcano il bancone e si avventano su Masumi e Kaimir, ma il primo riceve prima un ceffone di piatto della lama della naginata dell'orientale proprio a livello della mandibola che lo stordisce a sufficienza per menare i propri brutali fendenti in maniera scoordinata e sia la mannaia che il battitore per la carne mancano l'agile Masumi che risponde con un poderoso colpo con l'altro estremo della sua lunga arma che colpisce in pieno la nuca del grosso cuoco. Il mezzorco già malmesso vola di faccia contro la parete e crolla a pancia in sù, svenuto. Masumi invece schiva il rapido affondo all'inguine del subdolo halfling, lo sbilancia e lo afferra con entrambe la mani stringendo talmente forte da costringere l'halfling a lasciare la presa sui propri coltelli da cucina.  Nel frattempo Annerine, libera di agire, intesse un oscuro incanto per circuire la mente del cultista più anziano, il quale nel frattempo aveva portato un affondo di daga nei confronti del giovane Hawkwinter il quale era riuscito a schivarlo per un pelo. Non sapete che cosa sembri vedere, ma l'anziano inizia ad agitarsi affrontando una sorta di nemico immaginario per poi gridare di dolore come se fosse stato ferito. Andor ne approfitta quindi per colpire con la propria affilata arma una gamba e per piantare un quadrello del proprio balestrino nell'altra. Lo scontro sembra terminato ed infatti Kaimir, mentre trattiene l'halfling che cerca di dimenarsi inutilmente dice: "Arrendetevi. Non abbiamo intenzione di farvi male, a lei non sarà torto un capello e nemmeno a questo halfling, quanto al mezzorco si riprenderà presto. Ci penserò io stesso, così come questi altri due.".

La mezzelfa, di fronte ad una evoluzione tanto rapida e comprendendo quanto abili siate, si arrende e getta la balestra di fronte ai vostri piedi. Anche l'halfling, di fronte a tale gesto, smette di opporsi e viene  lasciato andare, mentre Kaimir calcia via le sua armi. Fatto ciò usa i propri poteri curativi sul mezzorco quanto basta per farlo rinvenire seppur ancora stordito e dolorante. Masumi ed Andor si sono nel frattempo occupati di legare i due cultisti che ricevono subito dopo quel tanto di cure divine necessarie a scongiurare ogni pericolo per la loro vita. Fatto ciò, prendete le armi della locandiera e dei cuochi per precauzione ed entrate nella porta varcata da Masumi in precedenza. Oltre di essa trovate una dispensa dall'aspetto alquanto misero e sporco: mediocri scaffali di legno i cui ripiani incurvati dal peso di sacchi di farina, brocche di strutto ed altre cibarie varie, oltre ad una fornita selezione di birre e vini in bottiglia; l'aria è pregna dell'odore di aceto ed è illuminata da una singola lampada tremolante. Il pavimento è cosparso di farina che filtra dai sacchi o polvere e sporco, e si notano molteplici impronte e segni di cammino. Masumi vi fa subito notare molteplici impronte e segni di percorrenza il quali portano anche in un angolo in fondo alla stanza dove trovate una grossa botola a pavimento. Sollevata senza particolari sforzi scendente delle scale di legno che vi conducono in uno stretto ed umido corridoio di pietra, ricoperto di muschio e con diverse pozzanghere a coprirne il pavimento, probabilmente frutto dell'acqua piovana filtrata attraverso la pietra. Una strana luce azzurro-verde proviene da una stanza qualche metro più in là. Raggiuntala, vi ritrovate in una stanza sul cui soffitto, un po' più alto del corridoio, fluttuano sospese pigramente delle minuscole luci arcane spargendo la propria luminescenza nella stanza. Ad ogni parete, eccezion fatta per quella dove si inserisce il corridoio, corrisponde una porta di pietra ad arco che reca inciso un simbolo arcano. Annerine non ci mette più di un secondo per riconoscerlo, i suoi studi le permettono subito di riconoscerlo come il simbolo del Blackstaff.

Modificato da Pyros88
Inviato

Annerine Ipazia Dezlentyr

"Mi dispiace, non doveva andare così. Non mi piace usare la violenza nemmeno se necessario..." Commento un po' mogia, parlando principalmente alla padrona del locale. "Ma era necessario" alla fine è stato l'unico modo rimasto per trovare l'ingresso.

Ci addentriamo nel tunnel di pietra. E lì in fondo trovo qualcosa di... particolare. "Quello è il simbolo del grande Blackstaff. Che ci fa qui? Non saprei quale porta scegliere, comunque"

Inviato

Andor Hawkwinter, ladro umano duellante!

I cultisti saranno anche forti nelle loro arti, o quel che è, ma nell'uno contro uno non si rivelano essere un granché...

Messi fuori gioco, quelli della locanda si arrendono, come speravo... meno male!

Finalmente scendiamo attraverso la botola trovata da Masumi in precedenza, ma non prima di prendere le tonache: potrebbero servirci!

Poi ci troviamo in un corridoio, e francamente capire quale porta attraversare è piuttosto complicato...

"Fatemi provare una cosa..."

Cerco di avvicinarmi pian piano ad ogni porta per origliare...

Spoiler

Furtività, vado porta porta e cerco di capire se si percepisce qualcosa dall'altra parte

 

Inviato (modificato)

Kythorn 11 (Giugno) - Metà Mattina

Nella sala regna il silenzio, stemperato solo dai vostri respiri e movimenti che rimbombano un poco in quel luogo ristretto. Andor si avvicina alla porta di pietra lievemente socchiusa, quella a sinistra, e sbirciando nota che al di là si trova quella che con tutta probabilità è diventata la cantina dei vini della locanda. Nella stanza semibuia ci sono diverse casse contenti delle bottiglie dal tappo di sughero e dal vetro scuro. 

Modificato da Pyros88
Inviato

Masumi

[Flashback]

Anche a me dispiace di aver preso "a bastonate" quell'orco. Troppo grosso e goffo per impensierirmi in uno scontro, non ha nessuna disciplina e attitudine marziale. Sfrutto la sua irruenza per sbilanciarlo, evitando così di ucciderlo, lo colpisco con il piatto della lama e con la parte opposta dell'asta di legno.

Non indosserò quegli stracci, dico ad Andor riferendomi alle tuniche dei cultisti, e poi faccio strada verso la botola, non prima di aver lasciato una moneta d'oro sul banco scusandomi con la proprietaria per lo spiacevole ma allo stesso tempo inevitabile episodio.

Spoiler

Tolgo 1 mo

 

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Inviato

Kythorn 11 (Giugno) - Metà Mattina

Andor lascia perdere la cantina nonostante sua tentato di mettere le mani su quello che potrebbe essere del vino pregiato, forse proprio zzar (vino liquoroso forte tipo sherry unico di Waterdeep) che la locandiera ed i camerieri promuovevsno prendendo gli ordini ai clienti. Si dirige verso la porta di pietra di fronte al corridoio e poco prima di appoggiare l'orecchio alla porta sente uno strano ronzio neutro (tipo il classico rumore statico di tv o radio) e la cosa più strana è che non sembra provenire da dietro la porta ma proprio da essa. 

Inviato (modificato)

Masumi

Lancio un'occhiataccia ad Andor, quando mi sembra che il ragazzo si stia soffermando troppo sulle bottiglie di vino pregiato. Non siamo dei ladri, sussurro con un filo di voce.

Attendo col fiato sospeso un cenno di Andor che ora si avvicina ad una porta tendendo l'orecchio, prima di proseguire.

Modificato da Brenno
Inviato

Andor Hawkwinter, ladro umano sintonizzato

Mi blocco immediatamente quando avvicinandomi alla porta mi si rizzano i peli sul collo.

Era meglio se mi prendevo una delle bottiglie di vino...

Penso tra me e me. Ma poi chi lo sente a Masumi! Mi avrebbe infilato quella grossa mazza chissà dove!

Mi volto a guardare Annerine, secondo me è quella che può meglio capire la situazione.

Senza parlare, mi volto e faccio degli strani gesti, come se stessi prendendo la scossa, o come se volessi lanciare un incantesimo.

Alla fine rinuncio e torno indietro piano piano, e sottovoce dico agli altri

"Quella porta è strana... Non capisco se è magica, pericolosa o altro, ma mi dà una strana sensazione... Credo servano altre doti, diverse dalle mie..."

Dico guardando Annerine

Inviato

Annerine

"E diverse dalle mie...non sono una maga, la magia mi scorre nelle vene" mi stringo nelle spalle "Non è così semplice" cerco di farmi venire comunque in mente qualcosa, almeno di teoria della Trama, o qualche pagina di qualche grimorio che ho sfogliato...

Inviato (modificato)

Kythorn 11 (Giugno) - Metà Mattina

Rinunciate ad aprire la porta di pietra centrale, non sapendo di che magia sia ammantata, forse lì sin dai tempi del primo Blackstaff, Kelben Arunsun. Vi avvicinate quindi alla terza porta, quella a destra, nessun strano suono proviene da questa o da oltre essa. Spingendo la lastra incernierata vi trovate ad un corridoio, del tutto identico a quello da cui siete arrivati, che prosegue per una manciata di metri prima di piegare a sinistra nel buio. La soffusa luce arcana proveniente del soffitto della stanza arriva ad illuminare debolmente solo il tratto di corridoio prima dell'angolo, ma questo non è affatto un problema per quasi tutti voi ad eccezione del giovane Hawkwinter.

Decidete di muovervi con cautela, Masumi, corazzato e dai sensi più fini dei vostri, in testa seguito dal prode Kaimir e dietro di loro l'ombrosa Annerine ed il suo promesso sposo Andor che non vedendoci bene è costretto a tenere una mano sulla sua spalla per seguirli senza perderli. L'andatura lenta facilità il percorso al giovane nobile che altrimenti si sarebbe ritrovato spesso ad inciampare per quella infinita scala a chiocciola che di lì a poco li avrebbe condotti ad una lunga ed estenuante ascesa, gradino dopo gradino. Dopo una sequela interminabile finalmente raggiungete una porta di pietra su di esso quello che pare il simbolo del culto, una mano destra dalle dita affusolate e le unghie acuminate, aperta e rivolta verso l'alto, sul cui palmo è riportato il numero 9. Da dietro la porta vi sembra di percepire dei soffusi canti liturgici.

Modificato da Pyros88
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