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Inviato

Andor Hawkwinter ladro umano redivivo. Lei redimorta!

Uccidere chi non mi pare essere il capo è la mia strategia preferita. Solitamente sono meno protetti, meno forti e cadono presto.

Anche questa volta è così, un colpo di fioretto ben piantato, e prima che possa riprendersi, un quadrello in petto.

Addio signorina, forse in un'altra occasione ti avrei perforata diversamente.

L'altra però... Porca miseria, prima getta tutti nel buio, poi pare lanciare uno strano incantesimo che mi ustiona.

È Annerine a spiegare che si tratta di un fuoco nero che la protegge, quindi mi allontano per colpirla dalla distanza.

Qualcuno nel buio deve farle perdere la concentrazione, perché torna quel minimo di luce che mi permette di tentare di nuovo il mio doppio attacco, ma qualcosa va storto col balestrino.

Il sorriso della donna mentre mi brucia fin nelle ossa con la sua magia nera è l'ultima cosa che ricordo.

Sputo un polmone qualche secondo dopo, aprendo le palpebre bruciate. I miei occhi asciutti e secchi vedono giusto Masumi in una delle sue pose marziali da figo assoluto e la strega nera senza testa.

Poi, il calore delle mani di Kaimir e una delle pozioni magiche di Masumi mi mettono in piedi pronto per la cosa per cui siamo giunti qui: trovare Renaer. Possibilmente vivo.


Inviato

Annerine

Lo scontro, come l'altra volta, è violento e rapido. La donna umana cade quasi subito, poi è un rapido scambio di colpi e incantesimi e anche Andor crolla a terra orribilmente ustionato. "Maledetta, io ti..." comincio a dire, ma poi vengo interrotta da un colpo in pieno petto che mi fa crollare a terra. Perdo i sensi...forse sono morta?

No, perché mi risveglio chissà quando, e vedo il volto amico di Kaimir. Mi tiro su a sedere "State tutti bene? Andor?" chiedo preoccupata. E c'è ancora Renaer...

Inviato

Andor Hawkwinter ladro umano galantuomo

Sento Annerine chiamarmi, poi la vedo. Anche lei deve essere stata una vittima della strega.

"Sono qua dolcezza, va tutto bene. Sono stato conciato peggio da alcuni mariti gelosi."

Le faccio un occhiolino che mi costa dolore e fatica, ma sincerandomi che stia bene.

Inviato

KAIMIR GOST
Tiefling paladino di Lathander

Lo scontro è rapido e fin da subito non lascia spazio ad alcuna trattativa. La prima a cadere è colei che potrebbe essere Ludmilla.
Infine nonostante le difficoltà riusciamo ad avere la meglio. Aiuto subito Annie e Andor, che hanno rischiato molto questa volta.
Lascio che siano loro a bere prima le pozioni, per assicurarmi che abbiano un buon effetto, per poi bere la mia.
Dobbiamo trovare Renaer alla svelta e andarcene...e sperare di non incontrare altri ostacoli. dico guardando i copri dei due capi del culto che giacciono al suo e a quanto lo scontro con loro ci abbia affaticato. Lascio che siano gli altri a perquisire i corpi, mentre mi avvicino alla porta che si trova dall'altro lato della stanza, pronto a proseguire e sperando di trovare il lord al più presto.

Inviato

Kythorn 11 (Giugno) - Metà Pomeriggio

I compagni si riprendono e si guardano meglio attorno. Alla luce delle molteplici ricche lampade ad olio profumate e delle candele che irradiano la luce nella bassa stanza vi rendete conto di essere in una camera privata, con uno letto singolo ricoperto da delle lenzuola e copriletto di ottima qualità, una cassapanca ai suoi piedi, una piccola scrivania poco più in là con libri e strumenti di scrittura, un mobile a due ante dall'altra parte. Kaimir, desideroso di cercare Renaer, apre la porta in fondo alla stanza e ci trova un bagno privato, molto più elegante ed accogliente di quello al primo piano. Oltre ad una seduta per le deiezioni molto più bella e comoda, vi è una vasca da bagno ed un mobiletto sormontato da un elegante specchio; sopra il mobiletto è appoggiata una ciotola e diversi oggetti per la cura del corpo, pettini, profumi, creme, ed un portagioie. Il luogo emana un buon profumo e, come il resto di questo covo, non presena finestre e non vi sono ulteriori porte. 

Inviato

KAIMIR GOST

Qui non c'è...dico, affermando l'ovvio, vedendo la latrina. Se il cultista è stato sincero, è giunto il momento di aprire l'altra porta...quella col simbolo di Blackstaff.

Inviato

Andor Hawkwinter ladro umano perplesso

"Non ha senso..."

Scuoto la testa perplesso 

"Perché ci aspettavano qui? E che c'entra poi Blackstaff con Renaer? No... Deve esserci un passaggio qui, da qualche parte! Il bagno, forse?"

Entro nel bagno, in cerca di qualcosa fuori posto. Sono stato in parecchi bagni delle signore, invitato, non invitato e nascosto, ho una certa esperienza...

Inviato

Masumi (Mezzelfo - Samurai)

Terminato lo scontro getto a terra l'arma e corro da Andor, mentre Kaimir si prende cura di Annerine. Uso la pozione di cura estraendola delicatamente da una tasca interna sotto al giaco di maglia. Con altrettanta attenzione sollevo la testa del mio amico e gliela verso a piccole dosi in bocca.

Siamo tutti di nuovo in piedi, chi più chi meno feriti e stanchi. Resta ancora da trovare Raenar.

Mentre Andor controlla la stanza con la latrina, io mi guardo intorno in cerca di un passaggio nella stanza dove abbiamo appena combattuto.

 

Inviato

KAIMIR GOST

Siamo nella base di un culto di Asmodeus. O Blackstaf sta con loro, per qualche strano motivo, oppure ha usato questo luogo prima dei cultisti e sono rimasti i suoi simboli. trovo difficile trovare altre spiegazioni Vi aspetto fuori... aggiungo infine pensieroso e sempre meno fiducioso di trovare Renaer in tempo. Ogni istante che passa le nostre possibilità diminuiscono.

Inviato (modificato)

Kythorn 11 (Giugno) - Metà Mattina

Masumi inizia a setacciare la camera di Loreloth, ma non sembrano esserci porte segrete nei muri e lo stesso vale per il bagno, ispezionato dal giovane e quasi morto Hawkwinter, ma almeno nell'armadio, fra le cose della drow, trovano lo stocco di Renaer nonché la pistola, la daga elfica ed altri averi appartenenti al drow rapito con lui. Andor fruga nel corpo della drow e subito nota appeso al collo, quel che ne resta, un grosso monile in oro e tre grossi rubini tagliati ed incastonati per rappresentare il simbolo di Asmodeus, un oggetto di estremo valore ancora solo per i materiali utilizzati. In mano tiene ancora un pregiato stocco di fattura esotica, probabilmente drow a giudicare dalla rassomiglianza stilistica con la lama impugnata dal drow che aveva cercato di proteggere Renaer, ed una lunga verga magica la cui cima è un pentacolo al cui centro è incastonata una gemma rossa che non brilla più come quando era in mano alla sua padrona. Sotto le vesti trova, stranamente, parecchia cenere mentre e dalla tasche e borselli della cinta recupera una pozione il cui colore è uguale a quello delle pozioni che avete appena bevuto, ma più intenso e la fiala più capiente, inoltre scova una grossa e bella perla, di una lucentezza che mai aveva potuto ammirare. Quando poi passa in rassegna Ludmilla, la folle donna che aveva guidato l'assalto alla casa di Renaer, Andor scopre con sua grande sorpresa, una volta tolta la maschera, che si tratta della stessa donna con cui aveva tentato un approccio qualche giorno prima quando era andato nei locali frequentati da Floon in cerca di informazioni su di lui  e le sue speciali ed interessate frequentazioni. Addosso alla donna trova gioielli ed armi come per la drow, ma proprio sul pomolo della lama nota un rubino con incise delle rune nere in un linguaggio a lui sconosciuto, infine in una scarsella trova alcune monete, poco più di un gruzzoletto.

Kaimir, poco avvezzo alle materie arcane, non ha molta fortuna con la porta di pietra. Avvicinandosi percepisce che il glifo è ancora attivo, ma non ha idea di come disattivarlo o di cosa possa succedere facendolo scattare, magari anche solo al semplice contatto, cosa che si guarda bene dal fare.

E' Annerine che permette al gruppo la vera svolta, dirigendosi verso la scrivania inizia a setacciare nei cassetti e nelle mensole contenenti diversi libri, per lo più argomenti occulti ed arcani. Sulla scrivania però trova il diario di Loreloth, scritto in linguaggio drow, che riesce a comprendere grazie ai propri studi sulla lingua elfica, alternato a brani scritti in un linguaggio più occulto e dallo stile sinistro, dove è necessario l'aiuto di Kaimir per comprenderlo. Sfoglia velocemente le pagine che riassumono la vita della donna, cercando nelle note delle ultime settimane, dato che il culto sembra essersi stabilito qui di recente, alla fine trova delle indicazioni sui glifi del Blackstaff, Leggendo rapidamente la stregona trova il dettaglio riguardante la porta di questo piano e comprende come il glifo contenga una magia di occultamento che permette alla facciata esterna, che dà verso la superficie esterna della mano e permette di raggiungere il pollice, di risultare praticamente indistinguibile dalla pietra circostante. E' sufficiente infondere della magia o toccare il glifo con un focus arcano e la porta si attiverà aprendosi verso l'interno. La stessa cosa pare funzionare per la porta del pollice.

Spoiler

Bottino:

Amuleto con il simbolo di Asmodeus in oro e rubini (capacità magiche ignote o se presenti) - di grande valore per i materiali utilizzati

Verga focus arcano di Loreloth (capacità magiche ignote o se presenti) - di grande valore per i materiali utilizzati

Perla di rara bellezza (capacità magiche ignote o se presenti) - di gran valore

Pozione magica (probabilmente di cura, forse più forte delle vostre) oppure è succo di lampone- valore da stabilire

Sciabola con incastonato un rubino con rune ignote (capacità magiche ignote, sospetto della loro presenza) - valore, da stimare

Monete = 10 mo, 7 ma, 3 mr

Gioielli vari = di valore o gran valore, da stimare

suppellettili ed oggetti personali di Loreloth di valore - gran valore

Stocco Renaer

Spada corta drow

Pistola, polvere da sparo e pallottole del drow

 

Modificato da Pyros88
Inviato

Andor Hawkwinter ladro umano, ma pensa te!

"Ma pensa te!"

Esclamo sorpreso quando tolgo la maschera alla testa non decapitata.

"Sapete, io questa la conosco! Storia lunga e per niente interessante, purtroppo.

Alla fine sei stata mia, anche se non come avrei voluto..."

mormoro sinceramente dispiaciuto.

Quando Annerine trova la "chiave" per proseguire, mi riprendo velocemente.

"Bella e intelligente, sempre detto io. Bella. E. Intelligente!"

Inviato (modificato)

Kythorn 11 (Giugno) - Metà Mattina

Dopo la rivelazione, avendo già raccolto le cose di Renaer, del drow nonché dai corpi delle due cultiste, vi dirigete al glifo sulla porta di pietra. Annerine appoggia la punta della bacchetta e fa fluire dell'energia magica nel sigillo. Quello incomincia a brillare più intenso e la pesante porta inizia ad aprirsi lentamente verso l'interno con un rumore greve, ma non forte. Man mano che la porta si apre il locale viene inondato sempre più dalla abbagliante luce del pieno giorno; ormai un po' abituati alla luce delle candele e lampade inizialmente siete costretti a strizzare le palpebre e proteggervi gli occhi frapponendo una mano, ma poi vi abituate in pochi attimi a quel mare di luce. Di fronte a voi si apre uno spettacolo straordinario del panorama di Waterdeep da un'altezza che mai avevate raggiunto in vita vostra, soltanto salire sulle torri del castello della città od in cima al Monte Waterdeep potrebbe darvi una visione ancora più ampia. Alle vostra destra la visuale è poi dominata dall'enorme sfera fluttuante ad alcuni metri d'altezza e di distanza dalla mano, nota per essere diventata la dimora della stregona Audra Blacklock.

Non avete però tempo di ammirare il paesaggio poiché la vostra attenzione e preoccupazione si concentra subito sul baratro di diverse decine di metri d'altezza dal suolo che separa via dal pollice ad alcuni metri di distanza, soltanto il lembo di pelle teso fra palmo e pollice offre uno stretto sentiero fino al dito proteso più o meno verticalmente. Basterebbe una folata di vento forte o la spinta decisa di uno dei diavoli alati per farvi precipitare sfracellandovi prima contro la faccia od il petto della statua e poi atterrare in una massa sanguinolenta ed informe a terra dopo un altro lunghissimo volo, ma il cielo è sereno e di brezze non se ne percepiscono né vi sembra di vedere alcuno dei diavoli spinati della notte prima.

Modificato da Pyros88
Inviato

Andor Hawkwinter ladro umano funambolo

 

 

"Bene! Nessuno ha una corda? Ah già, forse io! Masumi?"

Prendo la corda, e me la lego alla vita. Già so che dovrò ed io il primo a passare, a ciascuno il suo, ma almeno una fune di sicurezza.

Ho sentito una storia di uno, una volta, un taleBrucius Wayneth, che in una situazione simile ha fallito finché non si è tolta la corda di sicurezza. Qualcosa a che fare col credere in sé stessi, ritengo.

Ma non è mia aspirazione andarmene un giro con un mantello a fare la voce strana, quindi mi lego bene la corda alla vita e affido l'altro capo Masumi e Kaimir.

"Se dovessi cadere, tenetemi stretto come un fratello. O un parente a cui volete bene. Non uno zio rompipalle, ma come il cugino preferito!"

Sicuro della forza dei miei compagni, vado dall'altra parte.

  • Haha 1
Inviato

Kythorn 11 (Giugno) - Metà Mattina

La sorte sembra di nuovo esservi avversa, alla sequela di cose andate storte dall'inizio di questa faccenda, la morte di Floon, il fallimento nella cattura del sospetto sicario drow, il rapimento di Renaer, l'inciampo alla locanda, ora si aggiunge un forte vento che dal mare tira verso l'entroterra spazzando con delle raffiche sostenute l'incerto sentiero sul bordo di pietra a decine di mentre d'altezza dal suolo, quasi come se il destino vi remasse contro. O forse qualcosa di meno metafisico e più concreto, dotato di una volontà malvagia ed il cui sguardo si è posato sulle fastidiose formiche che siete dalla sua prospettiva.

Andor, il più agile e spericolato, affronta il ventoso percorso, con la corda assicurata intorno alla vita, fiducioso che i muscolosi Kaimir ed Andor sarebbero riusciti a reggere la sua caduta. Non senza una certa difficoltà, riesce a raggiungere il pollice ed e pronto ad assicurare la fune ad un aggancio infisso al dito così come Kaimir fa le stesso con quello presente sul bordo della mano, accanto alla porta di pietra. La malasorte però colpisce infausta di nuovo e la corda sfugge dalle mani ad Andor ed tiefling non resta che recuperarla e fare un paio di tentativi prima di riuscire a lanciarla correttamente ad Andor che agile la afferra e finalmente i compagni riescono ad assicurarla da ambo ai lati, permettendo di sorreggersi per maggior sicurezza durante l'attraversamento. Ma quel colpo di sfortuna da parte del Neverwinter sarebbe stato solo il preludio al disastro che sarebbe poi sopraggiunto tragicamente. Kaimir è a metà del percorso quando una folata di vento improvvisa e più forte gli fa perdere l'equilibrio e scivolare lungo il costone di roccia, soltanto le sue mani strette saldamente alla corda gli permettono di non precipitare al suolo, ciò nonostante i suoi sforzi di issarsi su sono vani, i suoi piedi non riescono a far presa sulla liscia pietra. Andor e Masumi si precipitano per aiutarlo ed è in quel momento che la tragedia ha luogo. Il Neverwinter raggiunge agilmente il paladino ma ogni suo sforzo di issarlo è vano, troppo pesante il tiefling in armatura, ma proprio mentre spera di ricevere l'aiuto dell'orientale che questi mette un piede in fallo e cade malamente dal sentiero. Masumi riesce ad afferrare la corda solo per un attimo, prima di perdere la presa e precipitare verso il baratro sottostante, ma lo strattone è sufficiente, uno dei perni non regge al peso ed al contraccolpo della caduta e si stacca dalla pietra. Kaimir si ritrova a cadere, aggrappato alla corda per diversi metri con Andor che, strattonato dalla forza di quella caduta, perde l'equilibrio e si ritrova a precipitare anch'esso. L'unico perno ancora saldo alla pietra li fa muovere sempre più veloce contro la parete di pietra del dorso della mano dove sbattono con forza perdendo la presa e seguendo Masumi in quella corsa inevitabilmente fatale verso il suolo. Annerine non può fare altro che guardare impotente e disperata i suoi compagni precipitare verso il volto del Cacciatore degli Dei, consapevole della loro inevitabile ed orribile dipartita nel giro di pochi secondi mentre il vento sconvolge i suoi capelli scuri al pari del suo cuore addolorato.

  • Triste 3
Inviato (modificato)

Kythorn 11 (Giugno) - Metà Mattina

Ma è nel momento più buio che la luce della speranza erompe più brillante che mai. E' qui che la fede negli Dei trova la sua collocazione più genuina.

Annerine

Spoiler

Mentre Annerine guarda scioccata verso il basso, percepisce qualche attimo dopo l'inizio caduta dei suoi tre compagni di avventure,  dei movimenti improvvisi, sparsi e fulminei, balenare indistinti alla periferia del suo campo visivo per poi concretizzarsi in tre figure color bruno ed oro che sfrecciano in picchiata ad una velocità folle, talmente forte da risultare difficili da mettere a fuoco mentre raggiungono i tre sfortunati nel giro di un paio di attimi. Ampie ali piumate si aprono arrestando rapidamente la corsa verso il suolo ed iniziando una serie di planate circolari, la Dezlentyr può quindi mettere a fuoco le tre figure e riconoscere tre esemplari della rinomata cavalleria dei cieli di Waterdeep, i Cavalcatori di Grifoni. Allargando lo sguardo si rende contro che un altro paio di membri di quella strabiliante unità appartenente Guardia Cittadina, il corpo militare della città, stanno volteggiando intorno alla statua. Proprio in quel momento sente provenire da sotto, all'interno del covo, una discreta concitazione: ordini, annunci, il rapido scalpiccio degli stivali, voci che interrogano il cultista legato. Annerine si affaccia dalla cima del vano della scala a pioli ed attraverso la foschia del fumo rosa, vede chiaramente gli elmi e le divise bicolori della Vigilanza Cittadina e tutto diventa più chiaro. In fondo sapevano che sarebbe stata questione di tempo prima che arrivassero, avvisati con un certo ritardo al maggiordomo di Neverember ma anche allertati dai clienti e camerieri scacciati dalla locanda. I suoi compagni si erano salvati grazie al loro provvidenziale arrivo.

Andor, Kaimir, Masumi

Spoiler

State precipitando a velocità sempre maggiore verso il suolo, chi con lo sguardo rivolto a terra, chi ad occhi chiusi, chi guardando la morte in faccia, tutti comunque scioccati dalla consapevolezza di un destino tragicamente ineluttabile. Apparentemente. Di colpo percepite un'ombra piombare alle vostre spalle, vi sentite afferrare e strattonare mentre di colpo la vostra caduta al suolo rallenta esponenzialmente. A quel punto vi rendete conto che delle grosse grinfie di rapace vi hanno afferrato, chi per le braccia, chi per le gambe, rimanendo a testa in giù, chi per il torso. Potete subito vedere le ampie ali ed il corpo, bruni e piumati, delle creature che vi hanno afferrato: grifoni. Capite immediatamente di essere stati salvati dalla strabiliante unità aerea della Guardia Cittadina, il corpo militare della città: la Cavalleria dei Grifoni. Il vostro stupore ed il vostro sollievo si fondo in una euforica e sconfinata gioia dovuta non solo alla consapevolezza di aver salva la vita, ma anche della piacevole esperienza, che pian piano fa largo in voi, di star volando sopra la città. Le creature iniziano a discendere in planate circolari sempre più morbide per poi atterrare nello spiazzo antistante il Cacciatore degli Dei. Qui notate come si sia formato un capannello di persone, tenute a distanza da un cordone di uomini della Vigilanza Cittadina con i loro elmi ogivali e le divise gialloverdi. Le grinfie dei grifoni si aprono lasciandovi a terra, con una delicatezza che non vi aspettate da creature dall'aspetto così feroce e potente, per poi spiccare di nuovo il volo con un deciso balzo ed investendovi brevemente con delle raffiche d'aria dovute al poderoso sbattere delle loro ali mentre si innalzano in cielo per raggiungere, ora potete vederlo, un altro paio di loro che volteggiano attorno alla mano del colosso di pietra. Intuite subito la situazione, dato il dispiegamento di forze da parte della Vigilanza Cittadina, è in atto un retata del covo, sapevate che sarebbe successo, che il maggiordomo vi avrebbe dato solo un'ora di anticipo e che il fuggi fuggi dei clienti e camerieri della locanda avrebbe allertato le pattuglie nei dintorni, ma non potevate certo sperare un intervento tanto tempestivo e provvidenziale con il coinvolgimento persino dei Cavalcatori di Grifoni giunti giusto in tempo per venire in vostro soccorso.

 

Modificato da Pyros88
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Andor Hawkwinter ladro umano volante

Cado. Cado? Cadoooooo!!!!!

Spero che Annerine racconti a tutti di quanto sia stato eroico, oltre che erotico.

E che al mio funerale vengano tutte le mie donne. Ridacchio pensando al doppio senso su me che faccio venire le mie donne un'ultima volta.

Chissà si accapiglieranno per me, mi chiedo mentre mi preparo a morire.

E invece...

Tutti tranne Annerine

Spoiler

E invece vengo afferrato da artigli maestosi!

Sto per caricare il balestrino per sparare in faccia al diavolo che sono sicuro mi abbia afferrato, ma mi accorgo che si tratta di un magnifico grifone!

Dopotutto perché mai un diavolo doveva salvarmi?

Vedo anche Masumi e Kaimir venire tratti in salvo, per poi finire tra la guardia cittadina.

Ah.

Non so, sto rivalutando il morire sfracellato al suolo ai piedi di un gigante di pietra.

Mi guardo intorno in cerca di Zio Dito: ci mancherebbe solo lui, ora!

Decido di agire di anticipo.

"Per fortuna siete arrivati in tempo! Vi dobbiamo la vita! Non ce l'avremmo mai fatta altrimenti. Abbiamo cercato di guadagnare tempo per il vostro arrivo, così che poteste salvare Lord Renaer Neverember, rapito sotto i nostri occhi!

Che gli dei vi benedicano!"

Dico inchinandomi e ringraziandoli.

 

Inviato

Annerine

Spoiler

La caduta dei miei amici mi strappa un grido strozzato, mentre crollo in ginocchio sulla pietra e le lacrime cominciano a scorrere sulle gote. Ma non hanno ancora toccato terra che i tre sfortunati eroi vengono salvati. 

Per un istante il cuore smette di battere, poi sento delle voci dietro di me. Altri cultisti? No, guardie cittadine. Grido, per farmi sentire da loro "Quassù, venite! Ci sono degli ostaggi da salvare, credo! Venite!"

 

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Kythorn 11 (Giugno) - Metà Mattina

Annerine

Spoiler

Le guardie alzano il naso e ti vedono e lasciano spazio ad un altro uomo, probabilmente il loro capo, che si rivolge a te con fare garbato e formale: "Lei deve essere miss Annerine Dezlentyr, dico bene? Io sono il Tenente Stron Fullcutter"

"E' sola? Dovrebbero esserci anche un certo Masumi Rothenel, Andor Hawkwinter e Kaimir Gost. Stanno bene? Hanno bisogno di aiuto?"

"Certo che avete combinato un bel macello qui. Beh immagino che se lo siano meritato. Cos'è questa foschia rosa? Dove sono gli ostaggi?"

 

Modificato da Pyros88
Inviato (modificato)

Annerine

Spoiler

"Si, sono io...gli altri sono caduti di sotto, ma per fortuna sono stati salvati" sorrido incerta, poi mi ricordo di una cosa importante "Tenente, dica ai suoi uomini di toccare quei simboli a forma di mano sulle pareti. Dovrebbe proteggerli dalla foschia. Gli ostaggi crediamo siano laggiù" e indico il passaggio dietro di me, che conduce all'estero. 

 

Modificato da Pyros88
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